si possono amare due persone diverse contemporaneamente?

[Egocentrum 0]

Kare, il tuo problema si chiama: PAURA. Tu ami una persona ed hai paura di dirlo all'altra. Coraggio, dì al tuo lui n.1 la verità: non lo ami più.

è vero sento di non amarlo più......... eppura era la mia vita e il mio sorriso!

anche i miei genitori erano la mia vita, la mia gioia e il mio sorriso, ma non per questo dovro stare sempre con loro... :roll:

però è un'"evoluzione naturale" lasciare i propri genitori prima o poi...

:shock: e che significa sta risposta? :shock:

sempre di dipendenza affettiva si tratta... :roll: vuoi forse dire, che se i cambiamenti vengono imposti dalla "natura" allora bisogna subirli passivamente? che i propri desideri non contano nulla?

qualè la differenza tra:

- una persona che vive con la famiglia, è innamorata di un altra, ma non vuole andare a vivere con la persona che ama perchè ha paura che le certezze e la sicurezza che gli davano i suoi genitori col passare degli anni, possano crollare

- una persona che è fidanzata con un altra da diversi anni, innamorata di un altra, ma non vuole lasciare quella con cui sta ora per paura che tutte le sue certezze e la sicurezza accumulata durante gli anni possano crollare

:?:

la prima persona arriverà ad un punto in cui non le basterà più solo l'affetto ma vorrà anche altro, che i genitori non possono dare ovviamente e cmq le certezze e le sicurezze in questione sono diverse

tipo? cosa vorrà la prima persona? se ha paura che le certezze crollino, credo proprio che non fara un passo... :roll:

quale sarebbe la differenza tra le due certezze? si parla cmq di abbandonare qualcosa che gia si conosce per l'ignoto... :roll: se si ha paura di questo, credo in nessun caso la persona fara il passo...

anche la seconda persona, se è innamorata di un altro, vorra cose che l'altro non puo dargli, o non gli da piu, ma il discorso è sempre quello... :roll:

[Egocentrum 0]

Come ti capisco...anche a me accadeva la stessa cosa, stavo con mio marito e pensavo a lei, stavo con lei e mi piaceva tradire mio marito e coì pensavo a lui...........

:shock: allora:

emiliano, in teoria, dovrebbe essere un uomo... ma se ha un marito... o è gay, e probabilmente vive in spagna :D , oppure è una donna sotto falso nome, lesbica tra l'altro, poiche pensava e stava con un altra donna... e dopo blackout :shock:

puoi spiegarti mejo?

[karen 0]

Come ti capisco...anche a me accadeva la stessa cosa, stavo con mio marito e pensavo a lei, stavo con lei e mi piaceva tradire mio marito e coì pensavo a lui...........

o c'è qualvhe errore di scrittura o....bhe non siesco a capire.....chi sa decifrare? :!:

[karen 0]

secondo me dovresti allontanarti per un pò da entrambi cmq continueremo il discorso su msn....

P.S. scusa se oggi pomeriggio me ne so andata senza salutare ma mi si era fatto tardi!!!!!!!

Chicca non preoccuparti, l'avevo capito, poi sia io lascio sempre acceso msn mentre lavoro alla tesi per cui a volte pur essendo in linea in realtà non interagisco.

Naturalmente se mi trilli rispondo.

grazie comunque della SOLIDARIETA'.... :)

[emiliano 0]

Amare due persone contemporaneamente è assurdo, perchè i legami sono di coppia e il rischio, l'ho detto in maniera allegorica, è che mentre stai con "una" pensi all'"altra" e mentre stai con l"'altra" pensi all'"una", come dire (per usare il linguaggio del contadino) non si può pensare che con una fava si possono prendere due piccioni.....

[lorella 0]

Amare due persone contemporaneamente è assurdo, perchè i legami sono di coppia e il rischio, l'ho detto in maniera allegorica, è che mentre stai con "una" pensi all'"altra" e mentre stai con l"'altra" pensi all'"una", come dire (per usare il linguaggio del contadino) non si può pensare che con una fava si possono prendere due piccioni.....

Concordo pienamente.

Parliamo di coppia: guardo mio marito e provo un'emozione forte, emozione che vuol dire, voler fare l'amore con lui in quel momento=passione; osservarlo mentre accavalla le gambe o mentre si sitema i suoi capelli=attrazione; ascoltarlo mentre mi tranquillizza circa le mie paure=dipendenza; terrore di perderlo (perdita fisica)=legame forte; guardarlo mentre spiega ai suoi studenti un concetto=ammirazione.

Guardo (esempio) Brad Pitt: bello, attrazione verso un cosa bella, finito. ; Non mi si smuove nessun tipo di ormone. Allora, c'e' o no una distinzione circa l'amore? Inteso quello di coppia, ovvio.

Vi abbraccio, Lorella.

[chicca82 0]

secondo me dovresti allontanarti per un pò da entrambi cmq continueremo il discorso su msn....

P.S. scusa se oggi pomeriggio me ne so andata senza salutare ma mi si era fatto tardi!!!!!!!

Chicca non preoccuparti' date=' l'avevo capito, poi sia io lascio sempre acceso msn mentre lavoro alla tesi per cui a volte pur essendo in linea in realtà non interagisco.

Naturalmente se mi trilli rispondo.

grazie comunque della SOLIDARIETA'.... :)[/quote']

figurati..se non ci si aiuta tra di noi

però ti voglio fare una domanda qui sul forum e non in privato:

come ti senti dopo aver allontanato da te la persona che ami veramente?

[p82angel 0]

Mio Dio! anch' io sto esattamente passando quello che stai passando tu! Quanto ti capisco, è una situazione bruttissima, sono 3 anni che la vivo e ancora non riesco ad uscirne. Sono fidanzata da 5 anni anch' io e da 3 conosco questo ragazzo che mi ha fatto letteralmente perdere la testa. Lavoravamo insieme e appena ho iniziato a provare qualcosa per lui, ho preferito perdere il lavoro, ma non ho risolto niente. E' come se vivessi in un tunnel dal quale non riesco ad uscirne. Amo il mio ragazzo, cioè, amo lui come persona ma non sò se ne sono più innamorata, il problema è che ho proprio una dipendenza da lui, nel senso che per qualsiasi cosa ho bisogno della sua presenza, mi dà sicurezze, poi figuratevi, i miei genitori lo adorano, i miei parenti anche, ho conosciuto nuove persone grazie a lui, e devo dire che mi ha cambiata, in meglio, insomma, è un gioiello di ragazzo, amato da tutti, tanto che sono convinta che se lo lasciassi, rischierei il linciaggio!!! forse è per questo che non riesco a prendere una decisione! ma amo anche quel ragazzo, quando esco, il mio unico scopo è di vederlo, provo una forte attrazione per lui, ma nonostante tutto, non ho mai avuto il coraggio di incontrarlo, nonostante lui me lo chieda ogni giorno. Sono tentata, ma ho troppa paura di tradire il mio ragazzo, perchè non se lo merita. E il brutto sapete qual' è? che mi sto portando dentro questo segreto da 3 lunghi anni, che non posso sfogarmi con nessuno per paura dei pregiudizi e delle critiche ( anche delle mie stesse amiche ), solo quel ragazzo sà tutto, e per quanto mi capisca, mi ha giustamente chiesto di prendere una decisione, ma ogni volta che penso di rinunciare ad uno dei due, mi sento morire.

Aiutatemiiiiiii...... almeno voi potete farlo!

Ps: salve a tutti!!!! sono una nuova utente!!!!!!!!

[chicca82 0]

ciao e a sto punto ti direi benvenuta nel club :ok2 !!!!

per non ripetere le stesse cose che sicuramente avrai letto nei post precedenti, ti dò un consiglio: parla almeno con una tua amica fidata o se hai una sorella o un fratello, sfogati con qualcuno , che te frega dei giudizi, almeno puoi avere un consiglio o un supporto morale

P.S. dimenticavo 8) benvenuta nel forum p82angel

[p82angel 0]

Buongiorno, ti ringrazio davvero per avermi risposto. Il problema è che sono diventata talmente diffidente con tutti ( per una serie di esperienze negative ) che mi sono chiusa in me stessa e non riesco più ad aprirmi con nessuno. Se avessi almeno la fortuna di avere una sorella, lo farei volentieri, ma purtroppo ho un fratello che non si interessa particolarmente della mia vita........ quindi, sono destinata a soffrire!!! Sabato ho preso la decisione di non sentirmi più con l' altro ragazzo perchè voglio cercare di recuperare la mia storia, ma mentre prendevo quella maledetta decisione, mi pentivo amaramente, e infatti sono 3 giorni che non lo sento e sto malissimo. Vorrei scrivergli, almeno per sapere come sta, ma devo essere coerente con la mia decisione. Oddio, non ci capisco più niente !!!

Un bacio a tutti

[Egocentrum 0]

ciao angel!

per adesso puoi aprirti con noi

quello che non capisco, di tutte voi, è questa maledetta volonta di recuperare la vostra presunta storia... ma lo volete capire o no, che se avete fatto quello che avete fatto, non cè piu niente da recuperare? tornando indietro, non fate altro che sbagliare, rischiando di perdere la persona che amate veramente, e di vivere il resto della vostra vita coi rimpianti! prova a pensare angel: ti sposerai con il tuo ragazzo, col passare del tempo, ti accorgerai, DI NUOVO, che non riesce più a darti quello che cerchi, e sarai costretta a cercarlo altrove, ma stavoltà, non ci sara una persona che ti ama ad accoglierti, sarai sola, e questo glielo farai pesare a tuo marito, finirete per litigare, soffrire, poi potete decidere se continuare cosi o lasciarvi, ma in qualunque caso, HAI PERSO LA PERSONA CHE AMAVI, E CHE TI AMAVA!"

cmq, tornando al fatto della tua decisione presa di allontanare la persona che ami veramente, ti volevo "ricordare" :D che abbiamo una sola vita a disposizione, e non so te, ma io non voglio passarla a soffrire, a sentirmi vuoto, quado so di avere la possibilità di essere felice... :roll:

un bacio 8)

[p82angel 0]

Hai perfettamente ragione, è esattamente quello che penso io, solo che il mio pessimo carattere mi porta ad agire diversamente da come la penso, forse perchè ( in questo caso ) la decisione di lasciare il mio fidanzato, porterebbe a far soffrire lui e chi ci sta intorno, quindi preferirei soffrire piuttosto che FAR SOFFRIRE. E' sbagliato, lo sò, ma non riesco ad uscirne. Sto attraversando un periodo bruttissimo, con problemi di salute, problemi di lavoro ( non riesco a trovarne!), e di conseguenza, a causa della mia irrascibilità, ho problemi in famiglia e con gli amici, insomma..... peggio di così non può andare! mi sto aggrappando all' unica cosa che mi rimane, cioè la mia storia, ma per quanto mi impegni, sò che ormai è tutto finito, ma essendo "autolesionista" di natura, continuo a provarci e a farmi del male, rischiando di perdere la persona che amo.

A questo punto, dici che avrei bisogno di uno psicologo?? io penso di si!

CHE STRESS !!!

[Egocentrum 0]

uno psicologo per quale motivo angel?

cmq, tu ti stai aggrappando a qualcosa che non esiste piu... quando potresti invece iniziare a costruire qualcosa di nuovo :roll:

[p82angel 0]

Scusa se non rispondo subito, ma non posso rimanere sempre connessa.

Mi ci vorrebbe lo psicologo per aiutarmi a cambiare e migliorare quel lato del mio carattere che purtroppo non mi fà andare avanti e non mi dà l' opportunità di realizzare i miei sogni,e cioè il mio pessimismo "cronico" e la mia insicurezza!

Comunque credo di avere già perso la persona che amo, stamattina gli ho scritto ma non ha risposto. Mannaggia a me!

[Luci 0]

Buon giorno a tutti,mi sono appena iscritta e questa,casualmente è stata la prima discussione che ho letto.Io sono dalla parte del terzo incomodo ora.Nonostante le situazioni siano diverse,la dinamica che scatta è sempre la stessa:la stabilità.per questo non siete in grado di lasciare il vostro rispettivo ragazzo.io ho conosciuto questo Lui un anno fa e,nonostante avessi provato sin da subito una forte attrazione,l'ho rilegato al ruolo di "amico"perchè stava-e sta-con lei.quando l"amico ha fatto il passo,abbiamo iniziato una storia parallela,fatta di baci,ma soprattutto di lunghe conversazioni che non hanno fatto altro che alimentare un feeling che già c'era.ci trovavamo su tutto,e anche se avevamo idee differenti il dialogo era sempre costruttivo.UN piccolo passo l'ha fatto..ha detto tutto a lei,ma dopo due giorni si è ricreduto.Ora io non ci credo che magicamente,perdendola,ha capito che lei era la donna della sua vita.Ha scelto la tranquillità del focolare domestico(che xxxxxxx a vent'anni!)per non correre il rischio di seguire qualcosa di irrazionale che gli faceva perdere il controllo di sè.Bisogna tirare fuori le palle ora!!bisogna rischiare,amare,lasciarsi e ricominciare per poi ancora perdere tutto..questa è vita vissuta pienamente,senza rimorsi.qualcuno prima di me ha già consigliato di guardare al futuro..se già ora avete delle crisi di questo tipo con il vostro ragazzo,se lo sposerete e metterete su famiglia,tra vent'anni,che ne sarà di voi e di lui??non si possono amare 2 persone contemporaneamente,siamo in uno stato che non ammette la poligamia,è nella nostra cultura,nei nostri geni!si può voler molto bene ad una persona e scambiare il bene per amore,ma bisogna squarciare il velo di illusioni che ci creiamo per proteggerci.Solo così,in punto di morte,non avremo rimpianti.

[p82angel 0]

Certo, hai perfettamente ragione, è quello che pensiamo tutti, me compresa, nonostante mi trovi in questa situazione, ma mettere in pratica ogni nostro pensiero non sempre è facile, soprattutto quando veniamo messi di fronte ad una scelta simile, e cioè: chi decidiamo di far soffrire? chi merita di più di soffrire? in questo caso è molto difficile, soprattutto quando ci sono in ballo dei sentimenti così forti, anche contrastanti, che però entrambi in un modo o nell' altro ti rendono felice.

Comunque apprezzo il ragazzo, almeno lui ha avuto il coraggio di affrontare la situazione parlandone con la ragazza e di conseguenza, di prendere una decisione. Io non ho il coraggio di fare neanche questo!!

[Egocentrum 0]

allora mia cara angel, rassegnati a fare una vita affogata nel rimpianto :(

la vostra storia (di tutte voi che scrivete in sto forum al riguardo) è finita, anche se cercherete di ricostruirla, si frantumerà di nuovo, ma ora, solo ora, voi avente l'opportunità di costruirne un altra, daccapo, e non dai rottami irrimediabilmente danneggiati, con una persona che amate e che vi ama!

oramai, la vostra storia attuale, non è meno incerta dell'altra... e ora voi, voi che temete tanto l'ignoto, vi ci trovate proprio in mezzo! l'unico modo per uscirne, e fare sto benedetto salto!

chi troverà la forza (ho detto troverà, perchè sta forza cellabbiamo TUTTI, cè chi riesce a trovarla ed usarla, e chi no), chi riuscirà a trovarla, avrà successo, altrimenti avrà fallito, in ogni caso! :twisted:

[Luci 0]

cara angel,

tu apprezzi quel ragazzo che ha avuto la forza di raccontare tutto alla sua lei,ma poi cos'ha fatto?è ritornato in una situazione di comodo(parole sue!!)Perchè prendere una decisione diversa,nel momento in cui si è trovato davanti una persona "troppo buona" o forse troppo disperata,era troppo difficile.Era troppo difficile affrontare l'opinione degli altri che gli dicevano che stava lasciando una persona così perfetta,troppo difficile lanciarsi in una storia diversa e nuova e così densa di emozioni,troppo difficile scoprire sè stesso a discapito di una maschera di falso perbenismo!!La vita è una sola ed è già abbastanza merdosa e complicata...non dobbiamo ricercare e destinarci l'infelicità.Scegli ciò che ti rende felice,è logico non sarà semplice,ma seguirai il tuo istinto!!Credici,xxxx,nulla è perduto!!tira fuori la forza -o le palle-vedrai come starai meglio!!magari andrà male pure con l'altro,magari ci sarà qualcun'altro,ma non ci è dato sapere..alla fine è anche questo il bello,il lato comico....la rischi e ti va male,ma se arriverai a guardarti indietro e a sorridere del tuo errore,magari soffrirai,ma sarai soddisfatta di te stessa..ti sarai tolta dal limbo degli ignavi!!CREDICI!!!!!!!

[p82angel 0]

Ciao Luci, hai ragione, in effetti la " nostra " è una situazione di comodo, e allo stesso tempo, è la paura di subire critiche, di far soffrire le persone a cui tieni e il rifiuto di aver fallito in una storia in cui fino a poco tempo fà credevi ma che per una debolezza ( non proprio ), sono svaniti i sogni ai quali credevi, ad un futuro con la persona che " amavi ".

Comunque è vero, nella vita si deve rischiare e combattere per conquistare la propria felicità, e che vadano a quel paese quelle persone che godono dell' infelicità degli altri!!! Spero di avere la forza per decidermi, anche se non è semplice.

Luci, sei ancora innamorata di lui? come hai preso la sua decisione?

Un bacio

[Bosko 0]

8)

Okkey, ne ho lette pure troppe...

Allora, per farvi capire cosa succede ad una relazione quando nn va + bene prenderò spunto da dei libri che ho letto.

In un libro si vuol spiegare le dinamiche che portono le done a sposarsi o fidanzarsi con uomini poco raccomandati, che bevono, che si drogano o che le picchiano.

Tutto ciò, spiegato in parole povere, avviene perchè la donna nel suo passatto da infante/adolescente ha sofferto molto per un genitore, si è dovuta prendere delle responsabilità che a quella determinata età nn avrebbe dovuto prendere e così nel crescere si sente in obbligo di prendersi cura del proprio marito.

Ed è per questo che alcune donne accettano il marito ubriaco, drogato o che le picchi (se volete maggiori informazio vi posso dare il titolo del libro )

Ora queste donne si dividono in 2 gruppi:

A) Quelle che hanno accettato l' idea di avere un problema in quanto anche cambiando uomo ricadevano nello stesso errore

B) Quelle che hanno voluto continuare a stare con la stessa persona rifiutando l' idea di avere un problema.

Prenderemo in considerazione il caso A

Queste donne che sono entrate in analisi hano scoperto qunto detto sopra ed anno deciso di nn voler + stare col proprio partner...MA e c'è un MA solo xhè questo partner nn aveva voglia di affrontare i suoi difetti. In questo libro ci sono stati pure casi nei quali lei entra in analisi e dopo, entra in analisi pure il parner ed alla fine decidono di rimanere assieme avendo risolto ogniuno i rispettivi problemi.

Pure nel libro che mi stò apprestando a leggere di Ravaglia, si parla di "sintomi" nella coppia e fa alcuni esempi come di una che ha continuamente attacchi di panico e dell' altra che diventa immediatamente protettiva, quindi il primo fa "il bambino/la bambina" e l' altra fa "il genitore", la prima prolunga irrealisticamente la propria infanzia, illudendosi di poter trovare (col trucco del sintomo) una presenza rassicurante; l' altra, facendo la parte del genitore si dissocia sai vissuti infantili di dolorosa dipendenza. Una persona si dedica a sintomi ossessivi e l' altra deve accudirne la prima. Una persona attiva sintomi sessuali e l' altra deve diventare comprensiva. Una persona attiva un copione perdente, fallimentare e l' altra deve compensare diventando iperesponsabile. Quando la situazione viene mantenuta evidentemente va bene ad entrambi. Se una delle due persone affronta e supera in analisi i suoi problemi finisce per rompere l' equilibrio di coppia che si era stabilizzato e a quel punto il/la partner può accettare il cambiamento oppure affrontare una psicoterapia o una rottura della relazione.

Allora tutto questo per dire cosa?

Per dire che voi avrete pure notato che la vostra relazione è di tipo dipendente ma ora che l' avete capito potreste nn dipendere + da lui ma continuare lo stesso ad amarlo?

Il difetto l' avete creato voi ad arte ed ora che l' avete scoperto vorreste cambiare ragazzo invece di affrontare la situazione.

E allora io vi domando un'altra cosa: " Chi vi assicura che cambiando ragazzo nn fareste altro che trasferire su di lui la vostra dipendenza?"

Meditate gente...meditate

[Egocentrum 0]

bè bosko, perche forse, il nuovo ragazzo è all'altezza della situazione... 8)

[turbociclo 0]

Una cosa non può esistere senza il suo opposto. Se si possono certamente ODIARE due persone contemporaneamente, perché non si possono AMARE?

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Non sono niente. Non sarò mai niente. Non posso voler essere niente. Però ho in me tutti i sogni del mondo. :ciao

[Luci 0]

ragazzi quanto mi piace questo sito!!!e questi confronti...nell'altro...nell'opposto trovi la sintesi e l'equilibrio.

Comunque,al di là del mio entusiasmo...per Bosko.

sto leggendo un libro di una psicoterapeuta americana..."donne che amano troppo"e ritrovo le stesse dinamiche nelle quali mi confronto ank'io ogni giorno.

si può capire il meccanismo,ma dalla teoria alla pratica ce ne passa..alla fine ti può salvare l'accettazione,perchè quello che sei è-in parte- ciò che hai vissuto e quello non lo puoi cambiare..puoi cercare il meglio senza andare ad imbarcarti in situazioni estreme;ma il meglio,per una persona(definiamola "traumatizzata")non sarà mai la normalità.eh sì ok ,ke cs'è la normalità...intendo cercherai sempre qualcuno a cui donare un certo tipo di affetto,magari malato,ma da sublimare,da rendere "completo",ke ti renderà sereno.

Per angel..specifico che non sono proprio nessuno per giudicare,anzi capisco la tua situazione!!!è difficile prendere una decisione TUA,scissa dal mondo che ti circonda,è inevitabile,anke tu ne fai parte!!Io AMO ,tuttora e nonostante tutto(nonostante sappia che è un'amore "condizionato"da un mio trauma infantile,da un mio bisogno di aiutare chi è in difficoltà,chi non riesce ad esprimersi e maschera il suo io)una persona che non ha scelto me.non mi ha scelto xkè ero una decisione troppo complicata,vulcanica direi, da prendere.era troppo,per il suo già vulnerabile sistema nervoso!!voleva sicurezza e comodità.e io tiravo fuori cose di lui che preferiva nascondere(e qsti non sono viaggi miei mentali,ma parole sue!!).Risultato:io in bilico tra odio e amore,fatto e dietrologia,verità e finzione...devasto più totale.perchè io e lui ci capivamo..ci completavamo..bah...!capisci ciò che ti soddisfa e troverai la chiave.ciò che non rimpiangi...e sarai felice..ciò che magari è più difficile,ma ti realizza.(ovvio...sono di parte!!!!molla il tuo moroso e buttati è il mio consiglio!!!)e stai sicura che nulla è per sempre...indi per cui...tanto vale giocarsela!!!

[p82angel 0]

Il problema però è che lascio il mio ragazzo per l' ignoto, per una persona che neanche conosco, perchè il nostro è solo un amore platonico, non c' è stato mai un contatto, mai guardati a lungo negli occhi, mai toccati, quindi mi viene difficile pensare di prendere una decisione del genere, e se fosse tutto un abbaglio? e se stando con lui mi accorgo che in fin dei conti, non è l' uomo giusto per me? alla fine non sò come potrebbe andare, infondo non lo conosco neanche, tranne quell' anno che lavoravamo insieme ma eravamo sempre in compagnia, quindi non ho mai avuto la possibilità di stare un pò sola con lui.

Non lo sò, ho tanti dubbi che mi assalgono proprio per questo, comunque, col tempo prenderò la mia decisione, speriamo sia quella giusta che finalmente, mi renda felice!!

[Bosko 0]

8)  

Okkey, ne ho lette pure troppe...

Allora, per farvi capire cosa succede ad una relazione quando nn va + bene prenderò spunto da dei libri che ho letto.

In un libro si vuol spiegare le dinamiche che portono le done a sposarsi o fidanzarsi con uomini poco raccomandati, che bevono, che si drogano o che le picchiano.

Tutto ciò, spiegato in parole povere, avviene perchè la donna nel suo passatto da infante/adolescente ha sofferto molto per un genitore, si è dovuta prendere delle responsabilità che a quella determinata età nn avrebbe dovuto prendere e così nel crescere si sente in obbligo di prendersi cura del proprio marito.

Ed è per questo che alcune donne accettano il marito ubriaco, drogato o che le picchi (se volete maggiori informazio vi posso dare il titolo del libro )........

sto leggendo un libro di una psicoterapeuta americana..."donne che amano troppo"e ritrovo le stesse dinamiche nelle quali mi confronto ank'io ogni giorno.  

Brava, il titolo del libro l' hai dato tu

Il gran finale viene da Pag 276 a 286...buona lettura.... :P