Vai al contenuto

pigrizia o blocco interiore?


eliotropos

Messaggi consigliati

Leggendo il promo di nello su se stesso ( :) ) in topic pensieri e commenti mi ha colpita questa frase: "ciclista per amore della fisicità ".

Di per sè è abbastanza logica, ma a me è balenato un pensiero: chi è pigro lo è e basta per condizione caratteriale originaria, oppure lo è per blocco interiore sulla propria fisicità. Ha senso o è solo un ulteriore menata mentale?

Per esempio per me lo sport è sempre stato solo fatica e sudore. Piacere davvero poco. Ma forse non lo avevo mai visto in quest'ottica: la fisicità. Mi manca qusto anello ( moltissimi altri ... te ne mancano, direte voi... essia). Voglio dire se il sesso funziona ma non si fa sport c'è un qualche ingarbugliatissimo nesso? se il lavorare con il proprio corpo non ci dà piacere cosa implica? scarsa consapevolezza? paura? solo e semplice pigrizia senza se e senza ma....

che ne pensate? come vivete il rapporto con la vostra fisicita, (non estetica). come la ritrovate.

Link al commento
Condividi su altri siti

 

Pubblicità


:roll:

Mhà...

Io ho praticato sport saltuariamente ma nn per scelta.

A 13 anni giocavo a calcio, poi d' un tratto mi mancava il respiro. I medici pensavano ad un attakko cardiaco o una crisi epilettica. Poi scoprirono che era asma e dovetti smettere.

A 17 anni ho fatto la visita militare e gli accertamenti che avevo fatto a 13 anni erano ritenuti troppo vecchi e me ne hanno fatti fare altri ad una clinica specialistica. Lì mi hanno trovato l' asma allergico e da sforzo :!: :shock: (becco e bastonato)

Mi dissero che avevo l' ossigenazione del sangue pari a quella di un morto, tant'è vero che bastava che facessi due corsette ed avevo subito l' affanno col fischio.

Quando mi fù riscontrata la prima volta ( a 13 anni) mi diedero da seguire una cura conmposta dalll' assunzione del Ventolin per l' asma allergica, quella da sforzo nn l' avevano vista :!: Così sono arrivato a 17 ridotto come un cencio :!:

Poi mi hanno dato una cura da seuire e funziona si per l' allergia che per quella da sforzo :D

Sono un pò soggetto a bronchiti-polmoniti e tracheiti quando prendo il raffreddore difatti d' inverno, per lo meno una volta, mi prendo la tosse! :x

Cmq, dopo che mi diedero la cura incominciai a fare atletica leggera, l' ho fatta per 2 anni poi ho dovuto rinunciare causa scarsezza di tempo. Dalle6:30 alle 20:30 lavoro, il resto è libero però per allenarsi bene bisogna correre 6 giorni su 7 e nn è che in un oretta fai, te ne servono 2 anche 3 fra allenamente e stretching.

Ora ogni tanto vado a tirare due pedate al pallone visto che nn sono nemmeno tanto scarso 8) :LOL:

Link al commento
Condividi su altri siti

 

grazie per aver risposto. Solo che la mia domanda verte su rapporto intimo tr il corpo e la mente. Ovvero se la prigrizia può essere sintomo di un altro disordine interiore o semplicemente è un fattore caratteriale. il punto non è quante ore ti alleni, ma qual'è il tuo rapporto con lo sport. Se lo senti anche tu come amore per la fisicità o semplice scarico energetico. Non ti chiedevo la tabella dei tuoi allenamenti, per intenderci :D

Link al commento
Condividi su altri siti

 
Leggendo il promo di nello su se stesso ( :) )  in topic pensieri e commenti mi ha colpita questa frase: "ciclista per amore della fisicità ".

Di per sè è abbastanza logica, ma a me è balenato un pensiero: chi è pigro lo è e basta per condizione caratteriale originaria, oppure lo è per blocco interiore sulla propria fisicità.  Ha senso o è solo un ulteriore menata mentale?

Per esempio per me lo sport è sempre stato solo fatica e sudore. Piacere davvero poco. Ma forse non lo avevo mai visto in quest'ottica: la fisicità. Mi manca qusto anello ( moltissimi altri ...  te ne mancano, direte voi... essia). Voglio dire se il sesso funziona ma non si fa sport c'è un qualche ingarbugliatissimo nesso? se il lavorare con il proprio corpo non ci dà piacere cosa implica?  scarsa consapevolezza? paura? solo e semplice pigrizia senza se e senza ma....

che ne pensate? come vivete il rapporto con la vostra fisicita, (non estetica).  come la ritrovate.

E' tutta colpa del lavoro, troppo lavoro ti esaurisce la mente, la voglia di uscire per fare una corsetta viene meno.

Preferisco ricaricarmi con il sesso/amore ovviamente, e con le mie passioni prioritarie: forum psiconline, amici, cinema....by by

Link al commento
Condividi su altri siti

 
 

Ciao elio, personalmente ho un rapporto abbastanza buono col mio corpo. Quando ero più giovane facevo sport ma stavo sempre male, ingrassavo, dimagrivo, ero spesso malaticcia.

Ora non faccio più nulla, tranne camminare e lavorare come un ciuchino.

Eppure stranamente non mi ammalo quasi più e il mio peso si è praticamente stabilizzato nonostante prenda anche la pillola.

Conosco persone che vanno in palestra tutti i giorni in una ricerca di una perfezione esteriore che spesso nasconde un profondo vuoto interiore.

Il mio attuale compagno, non ha mai praticato nessun genere di sport, eppure non è affatto pigro, fuma tutto il santo giorno eppure ha la fortuna di avere un bel corpo e di sentirlo.

Infatti secondo me lo sport può essere un modo per entrare in contatto con il proprio corpo, o anche un momento per rilassarsi e recuperare il proprio spirito, ma solo se è fatto con questi intenti.

Se invece lo si fa con la frenesia di raggiungere una perfetta forma fisica, probabilmente diventa solo un tampone di altre lacune.

Oddio rileggendo quello che ho scritto mi sembra una pubblicità a tutto quello che fa male. Non volevo dire questo.

Quello che intendo è che esistono tanti modi per conoscersi, scoprirsi, e ne esistono altri per nascondersi, lo sport può servire in entranbi i casi!

Link al commento
Condividi su altri siti

 
Ciao elio, personalmente ho un rapporto abbastanza buono col mio corpo. Quando ero più giovane facevo sport ma stavo sempre male, ingrassavo, dimagrivo, ero spesso malaticcia.

Ora non faccio più nulla, tranne camminare e lavorare come un ciuchino.

Eppure stranamente non mi ammalo quasi più e il mio peso si è praticamente stabilizzato nonostante prenda anche la pillola.

Conosco persone che vanno in palestra tutti i giorni in una ricerca di una perfezione esteriore che spesso nasconde un profondo vuoto interiore.

Il mio attuale compagno, non ha mai praticato nessun genere di sport, eppure non è affatto pigro, fuma tutto il santo giorno eppure ha la fortuna di avere un bel corpo e di sentirlo.

Infatti secondo me lo sport può essere un modo per entrare in contatto con il proprio corpo, o anche un momento per rilassarsi e recuperare il proprio spirito, ma solo se è fatto con questi intenti.

Se invece lo si fa con la frenesia di raggiungere una perfetta forma fisica, probabilmente diventa solo un tampone di altre lacune.

Oddio rileggendo quello che ho scritto mi sembra una pubblicità a tutto quello che fa male. Non volevo dire questo.

Quello che intendo è che esistono tanti modi per conoscersi, scoprirsi, e ne esistono altri per nascondersi, lo sport può servire in entranbi i casi!

Come sempre dipende da come lo vivi :wink:

Link al commento
Condividi su altri siti

 

Si anche io ballo x mettermici in contatto.

.....quindi la pigrizia è un puro fattore casuale della personalità perchè ti attacca anche in tenera età, quando non hai ancora lo stress del lavoro, dei figli, né di nulla. Quindi non hai scampo. Non c'è altro da fare che usare l'autocoercizione per batterla. ma questo non significa mettersi in contatto con la propria fisicità. E come mettersi ai lavori forzati. :roll:

Link al commento
Condividi su altri siti

 

io la sento molto poco la mia fisicità, mi sento poco. proprio.

sai che non avevo mai pensato a questa cosa...e ci stà....ho sempre pensato di essere pigra e che questo fosse il motivo che mi portava a non praticare nessun tipo di sport, però efettivamente io non ho un gran rapporto con il mio corpo (e non parlo del non vedersi belli esteticamente) ma del sentire il proprio corpo, partendo dal sesso fino ad arrivare allo sport.. appunto.

per quanto mi riguarda credo che dipenda dalla mancanza di contatti fisici nella mia famiglia (abbracci, ecc..) dall'infanzia (che ricordo poco) ad oggi..

credo di avere avuto pochissime volte contatto con il mio fisico..tempo fa e qualche giorno fa ..ma in un modo "sbagliato". però ce l'ho avuto... si x me sono blocchi.

Link al commento
Condividi su altri siti

 

beh che dire, l'unico commandamento che nn ho mai rotto e' il procristinare. io sono una persona che se' deve fare qualcosa

la fa' e nn la smetto finche' tutto e' finito ed in ordine.

c'e' una persona molto cara ma cosi' pigra che mangerebbe il brodo con la forchetta per nn alzarsi dal tavolo.

poi ho visto gli ossesionati di estetica che fanno allenamenti

cosi' ardui e puntali che avrebbero un'attacco di panico in caso

nn lo fanno alla stessa ora :!:

poi ci sono gli atleti nati che anche quando smettono la carriera agonistica

dilettante o professionista continuano perche' amano lo sport e vogliono mantenersi sempre in forma.

io credo che la prigrizia sia innata e che continui nella vita.

Link al commento
Condividi su altri siti

 
io la sento molto poco la mia fisicità,  mi sento poco. proprio.

sai che non avevo mai pensato a questa cosa...e ci stà....ho sempre pensato di essere pigra  e che questo fosse il motivo che mi portava a non praticare nessun tipo di sport, però efettivamente io non  ho un gran rapporto con il mio corpo (e non parlo del non vedersi  belli esteticamente) ma del sentire il proprio corpo, partendo dal sesso fino ad arrivare allo sport.. appunto.

per quanto mi riguarda credo che dipenda dalla mancanza di contatti fisici nella mia famiglia (abbracci, ecc..) dall'infanzia (che ricordo poco) ad oggi..

credo di avere avuto pochissime volte contatto con il mio fisico..tempo fa e qualche giorno fa ..ma in un modo "sbagliato". però ce l'ho avuto... si x me sono blocchi.

invece per me il mistero sta nella dicotomia esistente tra il rapporto col mio corpo in quanto generatore di emozioni ed il sentirlo fisicamente attivo nello sport. IO sono sempre in contatto col mio corpo ( a meno che non sia un contatto fittizio) è un corpo che se fosse stato accudito decentemente avrebbe dato buone soddisfazioni. Non è bello e non lo sarebbe mai stato comunque. Ma è in grado di darmi molte emozioni. E lo sento mio in quei momenti, salvo patire enormi complessi di inadeguatezza estetica.

Poi, però lo trascuro. Gli infliggo il nulla motorio come se fosse una punizione. In realtà non è proprio molto esatto. Non ne ho voglia e non faccio nulla controvoglia. Forse è una ribellione agli anni di accudimento forzato ( minimo in verità) ìn cui speravo di assomigliare al mio ideale, uno sforzo patetico che non ha prodotto alcun risultato apprezzabile e dunque inutile.

Ma stranamente mi piace prendermene cura con le abluzioni,. le creme, i paciocchi femminili, salvo odiarlo, mentre lo coccolo, per le sue sforme. Faccio molt sport nell'immaginazione. Si..... mi immagino a biciclettare, nuotare, arrampicarmi sui costoni e il tutto mentre me ne sto sdraiata a spaccarmi la spina su un sofà enorme....la mia attività fisica potenziale è enorme. :LOL: Peccato che il corpo non ne benefici minimamente. :LOL:

Ma il punto è proprio questo. La dotazione non era malaccio, tolto l'estetica ribadisco, ma non sono mai riuscita a metter d'accordo fisicità con fatica. Ed oggi pago pesantissimi scotti.

Mah :roll:

Link al commento
Condividi su altri siti

 

che differenza c'è, se c'è, tra come trattiamo :

- noi stessi

- il nostro corpo

- gli altri

?

Link al commento
Condividi su altri siti

 
che differenza c'è, se c'è, tra come trattiamo :

- noi stessi

- il nostro corpo

- gli altri

?

07.gif

Link al commento
Condividi su altri siti

 
che differenza c'è, se c'è, tra come trattiamo :

- noi stessi

- il nostro corpo

- gli altri

?

Come mi tratto? Trascuro i miei bisogni per punirmi. questo lo so. punirmi di cosa: non lo so. Per autolesionismo? può essere. Per farsi del male i mezzi sono molteplici.... e tutti meravigliosamente a portata di mano.

Gli altri, cerco di coccolarli, cerco di capire i loro bisogni, assecondandoli quando possibile. Amandone le imperfezioni come vorrei ( in vano) fossero amate le mie.

Per me il corpo dell'altro è un tutt'uno con la sua persona. Lo accolgo al meglio delle mie capacità, sia che siano amici sia amori. Il corpo come un tempio, un luogo sacro in cui si officiano riti magici, e si trova rifugio alle intemperie dell'anima. Quando inseguo un'anima, o meglio se un'anima o una mente mi seduce e il gioco mi porta al suo tempio, è perchè sono già sedotta. Inevitabilmente.

Sarà un caso, ma solo le persone aloro volta ferite mi attraggono , a qualsiasi livello. Come se fossero un marchio che riconosco a vista. Un'appartenenza imprescindibile.

Gli altri sono stati anche più spietati di me con quel me che appare. Non tutti certo, (ci mancherebbe) ma qualche cicatrice profonda me la porto dentro. Eppure ho sempre cercato di essere accogliente. Lo sono stata davvero? in parte si. poi.... nessuno è perfetto...

Con gli estranei è diverso....Da giovane ero spietata con le imperfezioni altrui, non le tolleravo come se fossero lo specchio delle mie. Ancora oggi mi infastidiscono, ma ho imparato a mediare. A lasciare correre

Link al commento
Condividi su altri siti

 

quindi non fai sport per punirti.

o forse perchè sei sfiduciata dall'idea di cambiare?

chi fa sport, secondo me, non lo fa per diventare fisicamente la persona che non è, ma per un piacere fisico, che diventa poi piacere mentale.

comunque ti capisco... sono due anni che mi dico che dovrei andare in palestra e non ci vado, poi però mi guardo allo specchio e dico: xxxx ma muoviti! poi però non ci vado. ma ci andrò..domani.:LOL:

il punto è che non sono grassa, anzi sono magra... ma non mi vedo, non mi piaccio..vabe...

quindi sono convinta che se anche facessi sport non sarei felice lo stesso del mio corpo, perchè alla base c'è il voler cambiare per essere qualcosa che non si è, non per stare bene.. da li la pigrizia che in realtà è tutto meno che quello.

Link al commento
Condividi su altri siti

 
quindi non fai sport per punirti.  

o forse perchè sei sfiduciata dall'idea di cambiare?  

chi fa sport, secondo me, non lo fa per diventare fisicamente la persona che non è, ma per un piacere fisico, che diventa poi piacere mentale.

comunque ti capisco... sono due anni che mi dico che dovrei andare in palestra e non ci vado, poi però mi guardo allo specchio e dico: c***o ma muoviti!   poi però non ci vado. ma ci andrò..domani.:LOL:  

il punto è che non sono grassa, anzi sono magra... ma non mi vedo, non mi piaccio..vabe...  

quindi sono convinta che se anche facessi sport non sarei felice lo stesso del mio corpo, perchè alla base c'è il voler cambiare per essere qualcosa che non si è, non per stare bene.. da li la pigrizia che in realtà è tutto meno che quello.

ecco hai centrato il punto. infatti pur avendo fatto sport abbia fatto non mi sono mai piaciuta. anche quando dimagrivo : in fondo ero solo un po' meno grassa. come se i soliti contorni schifosi si fossero solo ridotti leggermente. Ma l'immagine di quella me che non sopporto è intatta. Anzi, se mi sbaglio a piacermi c'è subito qualcuno che mi ricorda l'illusione.

è proprio qusto il punto: anche se faccio sport non sarò mai quella che vorei essere..o quella che si aspettano gli altri che io sia.

peggio, mi e successo che proprio dopo uno sforzo intenso e prolungato in palestra per mesi qualcuno mi ricordasse che cosa ero. Ineluttabile.

Di fronte a ciò non ho difesa. non posso. Incasso e muoio un pochino dentro. sorrido, fingo, faccio finta di nulla. ma sono affossata. si certo la domanda è sempre la stessa..perchè permetto agli altri di farmi questo... bla bla.. lo so. ma accade. punto. e per quanto ci lavori sempre su mi lascio ferire. Ma il problema a lungo andare , con l'età si sposta sulla questione del benessere. Ora ne avrei davvero bisogno, ma mi vergogno di andare in palestra. mi vergogno di muovermi..mi sento tutti gli occhi addosso.....goffa e ridicola. sento l'imbarazzo ed il giudizio degli altri mi paralizza. :LOL:

Quindi tergiverso. Ci andrò domani....

Non so se mi punisco, credo piuttosto nella sfiducia. In fondo il risultato è una punizione bella e buona.

Comunque anche io credo che chi pratica sport lo faccia x piacere fisico. ecco ma allora se una in contatto col proprio piacere lo è perchè non riesce a percepire il corpo nella sua interrezza? nelle sue sfumature del piacere, di cui anche quello nato dallo sport dovrebbe fare parte. :roll:

rileggendo trovo il messaggio confuso ed inefficace ... mi spiace ma lo sono io stessa.

Link al commento
Condividi su altri siti

 
quindi non fai sport per punirti.  

o forse perchè sei sfiduciata dall'idea di cambiare?  

chi fa sport, secondo me, non lo fa per diventare fisicamente la persona che non è, ma per un piacere fisico, che diventa poi piacere mentale.

comunque ti capisco... sono due anni che mi dico che dovrei andare in palestra e non ci vado, poi però mi guardo allo specchio e dico: c***o ma muoviti!   poi però non ci vado. ma ci andrò..domani.:LOL:  

il punto è che non sono grassa, anzi sono magra... ma non mi vedo, non mi piaccio..vabe...  

quindi sono convinta che se anche facessi sport non sarei felice lo stesso del mio corpo, perchè alla base c'è il voler cambiare per essere qualcosa che non si è, non per stare bene.. da li la pigrizia che in realtà è tutto meno che quello.

ecco hai centrato il punto. infatti pur avendo fatto sport abbia fatto non mi sono mai piaciuta. anche quando dimagrivo : in fondo ero solo un po' meno grassa. come se i soliti contorni schifosi si fossero solo ridotti leggermente. Ma l'immagine di quella me che non sopporto è intatta. Anzi, se mi sbaglio a piacermi c'è subito qualcuno che mi ricorda l'illusione.

è proprio qusto il punto: anche se faccio sport non sarò mai quella che vorei essere..o quella che si aspettano gli altri che io sia.

peggio, mi e successo che proprio dopo uno sforzo intenso e prolungato in palestra per mesi qualcuno mi ricordasse che cosa ero. Ineluttabile.

Di fronte a ciò non ho difesa. non posso. Incasso e muoio un pochino dentro. sorrido, fingo, faccio finta di nulla. ma sono affossata. si certo la domanda è sempre la stessa..perchè permetto agli altri di farmi questo... bla bla.. lo so. ma accade. punto. e per quanto ci lavori sempre su mi lascio ferire. Ma il problema a lungo andare , con l'età si sposta sulla questione del benessere. Ora ne avrei davvero bisogno, ma mi vergogno di andare in palestra. mi vergogno di muovermi..mi sento tutti gli occhi addosso.....goffa e ridicola. sento l'imbarazzo ed il giudizio degli altri mi paralizza. :wink:

Quindi tergiverso. Ci andrò domani....

Non so se mi punisco, credo piuttosto nella sfiducia. In fondo il risultato è una punizione bella e buona.

Comunque anche io credo che chi pratica sport lo faccia x piacere fisico. ecco ma allora se una in contatto col proprio piacere lo è perchè non riesce a percepire il corpo nella sua interrezza? nelle sue sfumature del piacere, di cui anche quello nato dallo sport dovrebbe fare parte. :roll:

rileggendo trovo il messaggio confuso ed inefficace ... mi spiace ma lo sono io stessa.

il tuo messaggio non è assolutamente confuso o inefficace elio, tutt'altro, io ho capito benissimo cosa intendi.

piacersi, come avrai capito, anche x me è una cosa molto difficile, e intendo dentro e fuori.

io credo che parta tutto da dentro... però è così difficile applicare la teoria... non posso darti consigli perchè non ne sono capace e perchè mi sentirei un pò ipocrita a parlarti della teoria se io per prima non riesco a metterla in pratica. vorrei solo dirti che gli occhi puntati li senti tu, di questo ne sono certa, sei tu che ti senti goffa e credo anche che sia tu, e non qualcun'altro, che ti ricorda chi sei. gli altri non si aspettano cose da noi, siamo noi che ce ne aspettiamo un botto da noi stessi.

un abbraccio elio

Link al commento
Condividi su altri siti

 

il tuo messaggio non è assolutamente confuso o inefficace elio, tutt'altro, io ho capito benissimo cosa intendi.  

piacersi, come avrai capito, anche x me è una cosa molto difficile, e intendo dentro e fuori.  

io credo che parta tutto da dentro... però è così difficile applicare la teoria... non posso darti consigli perchè non ne sono capace e perchè mi sentirei un pò ipocrita a parlarti della teoria se io per prima non riesco a metterla in pratica. vorrei solo dirti che gli occhi puntati li senti tu, di questo ne sono certa, sei tu che ti senti goffa e credo anche che sia tu, e non qualcun'altro, che ti ricorda chi sei. gli altri non si aspettano cose da noi, siamo noi che ce ne aspettiamo un botto da noi stessi.

un abbraccio elio

meno male....

ma su una cosa ti sbagli: non li sento io, mi arrivano diretti verbali ed efficaci!!! inequivocabili perchè non sono interpretazioni. sono e basta. d'altronde anche a scuola i bambini prendono in giro i compagni per i loro difetti. e crescendo la solfa non cambia. Provare per credere. 8)

Link al commento
Condividi su altri siti

 

Unisciti alla conversazione

Adesso puoi postare e registrarti più tardi. Se hai un account, registrati adesso per inserire messaggi con il tuo account.

Ospite
Rispondi

×   Incolla come testo formattato.   Incolla invece come testo normale

  Sono permesse un massimo di 75 faccine.

×   Il tuo link è stato inserito automaticamente.   Visualizza invece come link

×   Il tuo contenuto precedente è stato ripristinato.   Editor trasparente

×   Non puoi incollare le immagini direttamente. Carica o inserisci immagini dall'URL.

  • Navigazione recente   0 utenti

    • Non ci sono utenti registrati da visualizzare in questa pagina.

Pubblicità



×
×
  • Crea nuovo/a...

Informazione importante

Navigando questo sito accetti le nostre politiche di Politica sulla Privacy.