(ciao) 0 Share Inserita: 24 marzo 2010 pardon avevo capito il posto in cui ti eri recato per il colloquio, ora cerco di capire e ti rispondo Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
(ciao) 0 Share Inserita: 24 marzo 2010 ho capito il grido che non porta a nulla, beh ti sei sfogato Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Ste 0 Autore Share Inserita: 24 marzo 2010 Il "grido"? Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
(ciao) 0 Share Inserita: 24 marzo 2010 Il "grido"? non so se ti sei ribellato a me non so io non reggo nessun filo e non me ne frega di reggerne............io vivo nel mio sotterraneo e ogni tanto mi affaccio per prendere boccate d' aria quando non ho i miei giorni scuba Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
(ciao) 0 Share Inserita: 24 marzo 2010 Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Ste 0 Autore Share Inserita: 24 marzo 2010 non so se ti sei ribellato a me non so io non reggo nessun filo e non me ne frega di reggerne............io vivo nel mio sotterraneo e ogni tanto mi affaccio per prendere boccate d' aria quando non ho i miei giorni scuba No, tranquillo... non mi sono ribellato a te ma solo all'idea: i miti, l'omino, e tutte le conseguenze del caso. Non è che mi metto a cercare un'entità superiore solo perché qualcuno sul posto di lavoro si appella alla sua autorità! (Cioè... se fossi in convento, magari...). Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
ransie 0 Share Inserita: 24 marzo 2010 Stavo ragionando un po’ su cosa dicevi Ciao… pensavo, anche la reificazione di cui parlava Marx, può tornare attuale ma al di là della sua interpretabilità c è da dire che nel momento in cui l’ uomo si pone esso stesso come mezzo, diventa il primo autore di quel sistema… Il fatto di non prendere posizione, da qualsiasi angolazione, non fa che alimentarlo ... cioè, se esiste un potere dominante c’ è qualcuno che lo sostiene…non le trovo cose necessariamente in antitesi semmai complementari, forse però sarebbe meglio ristabilirne un ordine consequenziale più logico. Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
(ciao) 0 Share Inserita: 24 marzo 2010 Stavo ragionando un po’ su cosa dicevi Ciao… pensavo, anche la reificazione di cui parlava Marx, può tornare attuale ma al di là della sua interpretabilità c è da dire che nel momento in cui l’ uomo si pone esso stesso come mezzo, diventa il primo autore di quel sistema… Il fatto di non prendere posizione, da qualsiasi angolazione, non fa che alimentarlo ... cioè, se esiste un potere dominante c’ è qualcuno che lo sostiene…non le trovo cose necessariamente in antitesi semmai complementari, forse però sarebbe meglio ristabilirne un ordine consequenziale più logico. il mio discorso veniva un po dopo di quello che ha detto marx ed era un modo per dire come funziona la cultura ufficiale comunque se prestaste piu' orecchio ai dettagli che espongo trovereste qualcosa di nuovo.............comunque non importa Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
(ciao) 0 Share Inserita: 24 marzo 2010 il mio discorso veniva un po dopo di quello che ha detto marx ed era un modo per dire come funziona la cultura ufficiale comunque se prestaste piu' orecchio ai dettagli che espongo trovereste qualcosa di nuovo.............comunque non importa..........poi quello che vi stavo per illustrare era un modo di prendere posizione che certo a livello di massa non ha funzionato...........poi non so che posizione prendiate voi, molti di quelli che dicono cosi hanno in camera la luce blu della tv che li coccola, propongono crociate contro Berlusconi, si nascondono dietro luoghi comuni, irridono il diverso, l ' emarginato e via di seguito.........proponete qualcosa , attuatela altrimenti rientrate perfettamente nel chiacchiericcio televisivo .....e se no meglio tacere e fare del bene quando ci è possibile e concesso farlo Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
ransie 0 Share Inserita: 24 marzo 2010 sei sicuro di sapere di cosa parli? Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
(ciao) 0 Share Inserita: 24 marzo 2010 sei sicuro di sapere di cosa parli? io si, un po ne so non mi piace sparare luoghi comuni Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Ste 0 Autore Share Inserita: 24 marzo 2010 E' precisamente la domanda che m'hanno provocato molte delle "testimonianze" che ho riportato in quest anni nel topic... Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
(ciao) 0 Share Inserita: 24 marzo 2010 E' precisamente la domanda che m'hanno provocato molte delle "testimonianze" che ho riportato in quest anni nel topic... imparare ad ascoltare questo è il segreto e fare domande per avere chiarimenti, ti ripeto io non vado per cose sentite dire e se una cosa non la conosco non mi pronuncio o avverto della mia competenza Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Ste 0 Autore Share Inserita: 24 marzo 2010 imparare ad ascoltare questo è il segreto Si, ne sono certo. Anche osservare potrebbe essere utile, però... Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
(ciao) 0 Share Inserita: 24 marzo 2010 Si, ne sono certo. Anche osservare potrebbe essere utile, però... o guardo film e non solo .........................stanne certo gli occhi li ho aperti Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Ste 0 Autore Share Inserita: 24 marzo 2010 o guardo film e non solo .........................stanne certo gli occhi li ho aperti E te ne accorgeresti se qualcuno s'appellasse ad un'entità superiore per (ad esempio) giustificare ciò che fa di sua spontanea iniziativa? O ti metteresti a cercare l'entità superiore per prenderla a pugni? Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Ste 0 Autore Share Inserita: 24 marzo 2010 O peggio, a cercare qualcuno che lo faccia perconto tuo? Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
ransie 0 Share Inserita: 24 marzo 2010 però pensavo fra me e me che ci siano quelli allenati a fare i fantasmi di professione... e a giudicare dalle reazioni che hanno 'ste entità non si direbbero proprio tanto eteree... Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Ste 0 Autore Share Inserita: 25 marzo 2010 Infatti non sono eteree: sono inanimate, prive di volontà. Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
ransie 0 Share Inserita: 25 marzo 2010 … allora, per riordinare un attimo le idee… partendo dal presupposto che qualunque sia l’ apparato, che non è un ente astratto ma un luogo fisico in cui i comportamenti delle persone influiscono con le loro decisioni, prese o mancate sull’ andamento del sistema, possiamo portare qualche argomento per valutare anche altri aspetti. Mi viene in mente per esempio, il caso di Dante De Angelis che secondo me ci sta giusto bene e di cui avevamo già parlato... Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Ste 0 Autore Share Inserita: 25 marzo 2010 … allora, per riordinare un attimo le idee… partendo dal presupposto che qualunque sia l’ apparato, che non è un ente astratto ma un luogo fisico in cui i comportamenti delle persone influiscono con le loro decisioni, prese o mancate sull’ andamento del sistema, possiamo portare qualche argomento per valutare anche altri aspetti. Mi viene in mente per esempio, il caso di Dante De Angelis che secondo me ci sta giusto bene e di cui avevamo già parlato... Oh... precisamente! Pensa se i colleghi di De Angelis, invece di considerarlo per quello che è, cioè una persona che cerca di fare il suo lavoro senza scendere a troppi comodi compromessi, avessero iniziato a vederlo come il ribelle che vuole fare a pezzi il sistema cattivone. Si sarebbe in un attimo ritrovato in mezzo a un fuoco incrociato (tifosi pro da una parte e tifosi contro dall'altra), senza possibilità di proferir parola. Sostanzialmente... interdetto. Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
ransie 0 Share Inserita: 25 marzo 2010 e fin qua, direi che abbiamo sciolto un nodo… no? Però non è un’ esperienza priva di risvolti quantomeno singolari, dato che alla fine della fiera, il signore in questione si è dovuto far carico di tutta una serie di incombenze a partire dal licenziamento, semplicemente perché aveva fatto il suo lavoro. Ecco a cosa mi riferivo quando parlavo di responsabilità… Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Ste 0 Autore Share Inserita: 25 marzo 2010 ... incombenze alle quali non avrebbe potuto far fronte, da interdetto di fatto... come spesso accade quando uno perde il lavoro, a maggior ragione quando nel perderlo guadagna l'aura (aureola/marchio) di nemico del sistema. Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
ransie 0 Share Inserita: 25 marzo 2010 scusate se devio un attimo ma devo ammettere che dopo i discorsi di ieri riguardo al suicidio mi sono sentita un po’ magonare… riflettevo sulla frase “la famiglia si è accorta della sua depressione solo nel momento del tentato suicidio”… in effetti al di là di tutto, dei problemi oggettivi che si possono riscontrare all’ interno dell’ azienda o ancora meglio nella società, il fattore determinante che può far nascere un senso di assoluta estraneità e impotenza è l’ isolamento dovuto ad un discorso incompiuto, fallito, che non arriva… e in più, ci metto anche il senso di colpa che non è difficile accusare quando ti hanno confinato … Ora tornano di moda quei discorsi assolutamente ipocriti sulla vita, sulla difesa della vita a oltranza pure dove la vita se ne è già andata ma non voglio entrare nel merito, solo, sarebbe opportuno ricordare che il suicidio come pure le morti sul lavoro non rientrano in quei parametri da “libera scelta” con cui si vuole ormai giustificare ogni genere di aberrazione dell’ animo umano… e io che sconnettevo sul papiro egizio... Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
juditta 0 Share Inserita: 25 marzo 2010 non so esattamente cosa intendi tu (anche perchè il libera scelta mi fa tornare alla mente il discorso che si faceva nel topic prostituzione e finiremmo in un ot infinito perchè io riterrei mooolto arbitrario accomunare le cose...) mi fermo alla tua frase riflettevo sulla frase “la famiglia si è accorta della sua depressione solo nel momento del tentato suicidio”… va bene, è una "frase classica" che si sente in caso di suicidio... però fermandoci al caso particolare nel quale la depressione è stata indotta dalla situazione lavorativa: significa che la famiglia non aveva la più pallida idea dei problemi lavorativi, e ce ne vuole... possibile che un marito non comunichi alla moglie le proprie preoccupazioni, nemmeno in maniera vaga? ne esce un quadro di mancanza di comunicazione e isolamento che va ben oltre la sfera lavorativa. Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
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