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E se ci si innamora dello psicologo?


ARLEY

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Ciao judy. Anche se è solo un film, fa riflettere. Io credo che alla fine anche loro possono uscire fuori di testa :8P: anche se non siamo seducenti e trasgressive come la Stone :huh: . Loro però controllano e frenano scalando le marce.... :p:

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Ciao judy. Anche se è solo un film, fa riflettere. Io credo che alla fine anche loro possono uscire fuori di testa :huh:

speriamo di no... :p:

mi viene in mente durante una seduta...gli stavo raccontando alcuni fatti...

io "ma qui son tutti pazzi"

psi "magari scopri che sono pazzo pure io..."

Io "no...dai...non impazzire, almeno tu!"

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vi aggiorno un pochino sulla mia seduta...

abbiamo continuato i discorsi iniziati venerdì scorso...

Io credo che siamo passati a un livello superiore nel nostro rapporto: la TELEPATIA!

Ricordate tutto il discorso criptico che vi ho fatto sui lapsus?

Beh...non abbiamo parlato del suo lapsus, però avevo ragione, aveva capito tutto!

Stralci di seduta:

io "ti vorrei dire una cosa...mi imbarazza...ma secondo me l'ha già capito..."

psi "si, ma è meglio se lo dici tu!"

E infatti...Ormai lui conosce bene me, ma pure io conosco lui, e molta della nostra comunicazione è non verbale...

Poi ovviamente i discorsi vanno esplicitati, però davvero ci capiamo anche senza parlare. che strano, no?

Mi dispiace solo di non avergli fatto a un certo punto un complimento che un po' cercava, e si meritava...Ho già pensato a come rimediare...

Comunque a livello di sincerità io direi che sono al 100%...al momento non gli sto nascondendo più nulla, sono riuscita a dire cose che magari fino a 2 settimane fa mi imbarazzavano da morire. Unico neo: parlavo un po' come una dislessica, non mi venivano le parole...a volte mi succede. Vabbè chissenefrega della forma, quello che importa è il risultato!

Un bacio a tutti!

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mi sa che lui non la faceva l'analisi personale...

:8P:

Questa dell'analisi personale è una storia che uno psi che svolge la sua professione in maniera seria, deve fare obbligatoriamente non come scelta, ma che poi, secondo il mio modesto parere, praticamente non so bene che tipo di effetti produce .... Il mio psi quando parla di questi suoi 10 nni di analisi didattica mi sembra molto influenzato da un suo psi didatta che con metodi ortodossi e crudeli lo "addestrava" a...per es. a gestire transfert pericolosi alla Stone.... :wacko: Sicuramente ha imparato a farlo, è perfetto ,deve esserlo, ma secondo me ribalta sui pz le angherie che ha subito. Se con me per tanto tempo è stato duro, distaccato, non direttivo è stato solo perchè gli hanno inculcato questi principi, fondamentali per svolgere al meglio la sua professione. Lui di fondo è diverso. Però il mio psi ha la sua "bella" testa :sun: per cui ammette a denti stretti ( io lo costringo) che più ci si allontana dall'ortodossia :huh: , più si ottengono risultati terapeutici.

Il tuo bel psi , così morbido e amichevole :p: che ti dice a proposito?

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Judy sul forum quando scriviamo possiamo riflettere sulle parole... ma in seduta qullo che conta è il contenuto non la forma. Lasciamoci andare libere... é la cosa piu liberatoria che possa esistere e se riusciamo ad essre sincere al massimo loro lo apprezzano e ricambiano con la stessa moneta. Bacioni.

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Questa dell'analisi personale è una storia che uno psi che svolge la sua professione in maniera seria, deve fare obbligatoriamente non come scelta, ma che poi, secondo il mio modesto parere, praticamente non so bene che tipo di effetti produce .... Il mio psi quando parla di questi suoi 10 nni di analisi didattica mi sembra molto influenzato da un suo psi didatta che con metodi ortodossi e crudeli lo "addestrava" a...per es. a gestire transfert pericolosi alla Stone.... :8P: Sicuramente ha imparato a farlo, è perfetto ,deve esserlo, ma secondo me ribalta sui pz le angherie che ha subito. Se con me per tanto tempo è stato duro, distaccato, non direttivo è stato solo perchè gli hanno inculcato questi principi, fondamentali per svolgere al meglio la sua professione. Lui di fondo è diverso. Però il mio psi ha la sua "bella" testa :wacko: per cui ammette a denti stretti ( io lo costringo) che più ci si allontana dall'ortodossia :huh: , più si ottengono risultati terapeutici.

Il tuo bel psi , così morbido e amichevole :p: che ti dice a proposito?

mah non lo so...

Il mio psi ha sulle spalle una marea di anni di analisi, più di venti...di cui (se ho ben capito) una quindicina con una donna. Mi ha parlato del suo transfert verso di lei, del fatto che la vedeva come una mamma, che è stato duro staccarsene...

Non ho l'impressione che il mio psi ne sia stato influenzato negativamente.

Comunque anche adesso ha un terapeuta che lo segue, mi diceva di averlo cambiato recentemente, perché non gli piacevano i metodi di quello di prima!

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vorrei fare una domanda, naturalmente libere di non rispondere:

per voi ha rappresentato una svolta dire al vostro dott. che gli volete bene?

Per me si!

E' stata una bella picconata ai miei muri...Riuscire a dire una cosa così imbarazzante, con la certezza di non essere ricambiati, è un atto di fiducia totale. quella fiducia che serve perché la terapia funzioni.

Poi per come sono io...se nascondo una cosa, non riesco a dire neanche le altre.

E' come se ciò che non dico facesse da tappo per tutto il resto...ho dovuto togliere il tappo per iniziare ad essere davvero sincera!

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ciao nik ti vedo in rete...

vado a fare una partita di burraco online, con la sperzanza di rillassarmi e di non pensare.

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Per me si!

E' stata una bella picconata ai miei muri...Riuscire a dire una cosa così imbarazzante, con la certezza di non essere ricambiati, è un atto di fiducia totale. quella fiducia che serve perché la terapia funzioni.

Poi per come sono io...se nascondo una cosa, non riesco a dire neanche le altre.

E' come se ciò che non dico facesse da tappo per tutto il resto...ho dovuto togliere il tappo per iniziare ad essere davvero sincera!

Ma io vorrei capire cosa si può dire di più di quello che già loro intuiscono? E' giusto aprirsi totalmente se il transfrert è erotico e nevrotico :D: , se il pensiero dello psi diventa ossesivo e invalidante, se ostacola la terapia, se si vede lo psi come l'unico uomo che si desidera e si ama :): , rinunciando a vivere la realtà in nome di un sogno illusorio

Il mio, ne abbiamo parlato,è un normale , necessario, transfrert positivo, di stima, fiducia, rispetto, gratitudine di cui si discute sempre nell'ambito del rapporto analitico con estrema sincerità .Io ho sempre dichiararato sinceramente al mio psi che ad es. mi manca quando si salta la seduta, che ammiro molto la sua infinita cultura , che le sue intuizioni azzeccate mi esaltano, che l'idea di interrompere la terapia mi fa paura. Credo proprio che tutte queste siano dimostrazini di affetto,di transfert.Mi accorgo che cosi' stuzzico e gratifico il suo narcisismo.

Se mi chiedete: ma tu sei innamorata dello psi, io risponderei di no. Ora dopo tre anni no più che mai... mi affascina, mi attrae perchè nessuno come lui mi conosce e sa ascoltarmi, ma il suo non avermi in passato volutamente aiutato a prendere una decisione importante ,il suo a plomb, la sua capacità di non perdere mai il controllo, me lo fanno sentire come un "iceberg" un uomo bionico fatto di acciaio. Anche questo mi affascina di lui ma insieme mi fa paura. E poi sono una tipa pratica e sognare di prendere la luna è un'idea che non mi gratifica.

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Ma io vorrei capire cosa si può dire di più di quello che già loro intuiscono? E' giusto aprirsi totalmente se il transfrert è erotico e nevrotico ^_^ , se il pensiero dello psi diventa ossesivo e invalidante, se ostacola la terapia, se si vede lo psi come l'unico uomo che si desidera e si ama :D: , rinunciando a vivere la realtà in nome di un sogno illusorio

Il mio, ne abbiamo parlato,è un normale , necessario, transfrert positivo, di stima, fiducia, rispetto, gratitudine di cui si discute sempre nell'ambito del rapporto analitico con estrema sincerità .Io ho sempre dichiararato sinceramente al mio psi che ad es. mi manca quando si salta la seduta, che ammiro molto la sua infinita cultura , che le sue intuizioni azzeccate mi esaltano, che l'idea di interrompere la terapia mi fa paura. Credo proprio che tutte queste siano dimostrazini di affetto,di transfert.Mi accorgo che cosi' stuzzico e gratifico il suo narcisismo.

Se mi chiedete: ma tu sei innamorata dello psi, io risponderei di no. Ora dopo tre anni no più che mai... mi affascina, mi attrae perchè nessuno come lui mi conosce e sa ascoltarmi, ma il suo non avermi in passato volutamente aiutato a prendere una decisione importante ,il suo a plomb, la sua capacità di non perdere mai il controllo, me lo fanno sentire come un "iceberg" un uomo bionico fatto di acciaio. Anche questo mi affascina di lui ma insieme mi fa paura. E poi sono una tipa pratica e sognare di prendere la luna è un'idea che non mi gratifica.

Io sono innamorata perso del mio psi, lui è il mio uomo ideale, l'uomo dei sogni, il principe azzurro.

Vorrei il mio psi, lui e solo lui.

Ma bada bene, io parlo del mio psi, dell'uomo che IO ho idealizzato, io parlo in definitiva di un uomo che non esiste se non nelle mie proiezioni.

Nella realtà che uomo sia il mio caro e dolce psi io non lo so, sarà dolce e comprensivo come in seduta? sarà lo stesso indulgente e paziente come in seduta? sarà così privo di difetti come io lo vedo? :): questo non lo so, magari lo è, chi lo sa.........

Quello che so è che non vorrei conoscerlo veramente, vorrei che la mia idea irrazionale e un'po infantile di uomo dei sogni rimanesse tale.

Come dici tu Celina, è sognare di prendere la luna, ma alle volte bisogna mirare alla luna per prendere le stelle.

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Io sono innamorata perso del mio psi, lui è il mio uomo ideale, l'uomo dei sogni, il principe azzurro.

Vorrei il mio psi, lui e solo lui.

Ma bada bene, io parlo del mio psi, dell'uomo che IO ho idealizzato, io parlo in definitiva di un uomo che non esiste se non nelle mie proiezioni.

Nella realtà che uomo sia il mio caro e dolce psi io non lo so, sarà dolce e comprensivo come in seduta? sarà lo stesso indulgente e paziente come in seduta? sarà così privo di difetti come io lo vedo? :): questo non lo so, magari lo è, chi lo sa.........

Quello che so è che non vorrei conoscerlo veramente, vorrei che la mia idea irrazionale e un'po infantile di uomo dei sogni rimanesse tale.

Come dici tu Celina, è sognare di prendere la luna, ma alle volte bisogna mirare alla luna per prendere le stelle.

Cara Fiori, se il tuo transfert sentimentale ti fa stare bene, se il tuo caro e dolce principe azzurro ti riempie la vita e i pensieri senza impedirti di guardarti attorno, se quello che ti da in quell'ora ti colma....resta innamorata e sogna quest'uomo reale ma inafferrabile, come tuo ideale.

Anche accontentari di prendere le stelle :D:^_^-_-:ola (1): senza ambire alla luna ti può lascire delusa e con l'amaro in bocca.

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Buongiorno a tutte !

ora mi leggo tutto quello che avete scritto in questi giorni , ma intanto volevo augurarvi una buona settimana !!

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vorrei fare una domanda, naturalmente libere di non rispondere:

per voi ha rappresentato una svolta dire al vostro dott. che gli volete bene?

ciao Penny!

per me dire alla mia psi che le volevo bene è stata una conquista incredibile!!

ho grosse difficoltà a dichiarare il mio affetto alle persone a cui sono legata e trovare il coraggio di dirlo a lei, che sapevo essere cmq la mia psi e non un'amica (e quindi con tuto un tipo di rapporto particolare, "univoco" in qualche senso) è stato un gesto di totale fiducia, un abbandonarmi e lasciarmi andare...

da quando sono riuscita a dirglielo il rapporto è man mano evoluto e io mi sono affidata e fidata sempre più di lei !

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Ospite filotea
Mi piacerebbe sapere un po' da tutte come è stato preso l'accordo sulla frequenza delle sedute...

Ciao Ilaria,

il mio psi fin dall'inizio mi ha detto che per tutti i pazienti consiglia una volta a settimana,

così l'accordo è stato preso in questo modo.

Da una parte sono contenta due sono troppe anche economicamente,ultimamente mi ha detto che il percorso terapeutico durerà 1-2 anni.

Sono una persona testarda è questo complica un po la terapia.

Mà!

CMQ sono fiduciosa :): e piano piano... mi butterò fra le sue braccia :D:

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Sono una persona testarda è questo complica un po la terapia.

Mà!

CMQ sono fiduciosa ^_^ e piano piano... mi butterò fra le sue braccia -_-

brava filo! :): Venerdì voglio parlare anch'io della durara della terapia...perché ho come la sensazione che non sarà una cosa breve :D: Che magone...

Oggi invidio che fa 2 sedute la settimana. Avrei bisogno di parlargli, sarà una tortura aspettare venerdì!

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Mi piacerebbe sapere un po' da tutte come è stato preso l'accordo sulla frequenza delle sedute...

ciao Ilaria!

quando feci la mia prima seduta, la psi mi disse che per un'analisi il tempo "giusto" di frequenza era di 2 volte a settimana, ma io rifiutai categoricamente !!

dopo circa 1 mese le dissi che mi sarebbe piaciuto andare 2 volte alla settimana, ma che non ce la facevo economicamente. allora lei mi disse che avrebbe rivisto il contratto e si ridusse l'onorario. in questo modo adesso, pur andando 2 volte alla settimana, pago poco di più di quando andavo 1 sola volta.

per ora andare 2 volte alla settimana è perfetto per me, riesco a non perdere di vista i discorsi che le faccio.

fino a che le finanze reggono, vorrei continuare con 2 sedute settimanali, poi credo che arriverà un momento in cui 1 sarà sufficiente e poi, man mano, mi staccherò sempre di più, ma, almeno per adesso, il momento del distacco lo vedo lontano !!

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Ciao Ilaria,

il mio psi fin dall'inizio mi ha detto che per tutti i pazienti consiglia una volta a settimana,

così l'accordo è stato preso in questo modo.

Da una parte sono contenta due sono troppe anche economicamente,ultimamente mi ha detto che il percorso terapeutico durerà 1-2 anni.

Sono una persona testarda è questo complica un po la terapia.

Mà!

CMQ sono fiduciosa ^_^ e piano piano... mi butterò fra le sue braccia ^_^

Ciao Filotea, se si segue una psicoanalisi tradizionale il minimo sono necessarie 2 sedure a settimana. Poi ci sono tanti altri tipi di terapie che prevedono sedute più sporadiche e tempi di guarigione più brevi, anche pochi mesi. Ma queste terapie come diceva Emilio ( ad esempio la comportamentale) non lavorano sull'inconscio, non ti cambiano, l'obiettivo è guarire i sintomi di malessere. Poi non so, ci sono anche vie di mezzo!

Comunque quando si inizia una terapia di qualunque orientamento sia, è corretto da parte del medico stabilire col paziente tutte le regole del setting: frequenza delle sedute , tempi, onorari,...è come un contratto verbale a cui bisogna attenersi.

Detta così, in un forum dove tutte siamo perse per i nostri psi sembra brutale e arido, ma purtroppo lo è.

Prima di buttarti tra le sue braccia, valuta bene il pericolo che corri...te lo consigliamo noi veterane, tutte sedotte ^_^ e deluse.... :huh:

ma sempre attaccatissime ai nostri psi.

ciao Ilaria!

quando feci la mia prima seduta, la psi mi disse che per un'analisi il tempo "giusto" di frequenza era di 2 volte a settimana, ma io rifiutai categoricamente !!

dopo circa 1 mese le dissi che mi sarebbe piaciuto andare 2 volte alla settimana, ma che non ce la facevo economicamente. allora lei mi disse che avrebbe rivisto il contratto e si ridusse l'onorario. in questo modo adesso, pur andando 2 volte alla settimana, pago poco di più di quando andavo 1 sola volta.

per ora andare 2 volte alla settimana è perfetto per me, riesco a non perdere di vista i discorsi che le faccio.

fino a che le finanze reggono, vorrei continuare con 2 sedute settimanali, poi credo che arriverà un momento in cui 1 sarà sufficiente e poi, man mano, mi staccherò sempre di più, ma, almeno per adesso, il momento del distacco lo vedo lontano !!

Bentornata froggy, ci sei mancata! 2 volte è perfetto....si riesce a mantenere un filo di continuità ideale. Il mio psi mi dice che "mi acchiappa" e se salto qualche seduta si arrabbia e mi chiede se mi è mancato...Io sinceramente rispondo di siiiiiii ! E mi sento fragile e dipendente.

Ma come te, spero presto di distaccarmi ed emanciparmi sempre di più, il che significherà ....stare bene e andare sola sulle mie gambe.

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Io sono innamorata perso del mio psi, lui è il mio uomo ideale, l'uomo dei sogni, il principe azzurro.

Vorrei il mio psi, lui e solo lui.

Ma bada bene, io parlo del mio psi, dell'uomo che IO ho idealizzato, io parlo in definitiva di un uomo che non esiste se non nelle mie proiezioni.

Nella realtà che uomo sia il mio caro e dolce psi io non lo so, sarà dolce e comprensivo come in seduta? sarà lo stesso indulgente e paziente come in seduta? sarà così privo di difetti come io lo vedo? :huh: questo non lo so, magari lo è, chi lo sa.........

Quello che so è che non vorrei conoscerlo veramente, vorrei che la mia idea irrazionale e un'po infantile di uomo dei sogni rimanesse tale.

io su questa cosa non sono d'accordo...o perlomeno la mia esperienza è diversa...

Intendo dire...mi rendo conto che il modo in cui si pone il mio psi è diverso da quello dei vostri terapeuti.

Lui parla molto di se, ed è molto spontaneo, in alcuni momenti addirittura impulsivo e irruento nei comportamenti...

Per cui, io posso dire di conoscerlo veramente. Di conoscere lui. Non ho una sua immagine idealizzata!

Quello che è idealizzato è il nostro rapporto...Viviamo un rapporto speciale che è possibile e esiste solo lì, nella stanza del suo studio.

ps. venerdì voglio chiedere al mio psi di che orientamento è...voglio un po' capire queste differenze, gliene parlo se ho tempo...

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io su questa cosa non sono d'accordo...o perlomeno la mia esperienza è diversa...

Intendo dire...mi rendo conto che il modo in cui si pone il mio psi è diverso da quello dei vostri terapeuti.

Lui parla molto di se, ed è molto spontaneo, in alcuni momenti addirittura impulsivo e irruento nei comportamenti...

Per cui, io posso dire di conoscerlo veramente. Di conoscere lui. Non ho una sua immagine idealizzata!

Quello che è idealizzato è il nostro rapporto...Viviamo un rapporto speciale che è possibile e esiste solo lì, nella stanza del suo studio.

ps. venerdì voglio chiedere al mio psi di che orientamento è...voglio un po' capire queste differenze, gliene parlo se ho tempo...

anche per me è lo stesso di Juditta nel senso che io la mia psi la conosco, so alcune cose di lei, della sua vita privata

lei non è mai molto "trattenuta", ride alle mie battute e mi risponde se le chiedo qualche informazione personale e magari a fine sedute scambiamo 2 chiacchiere parlando di argomenti che esulano dal setting e dall'analisi.

però anche io so che il nostro rapporto esiste solo lì, all'interno di quello studio.

alle volte mi trastullo con l'idea che quando l'analisi finirà potremo avere un rapporto al di fuori di quello spazio, potremo frequentarci e diventare "amiche", poi però penso che tra tante persone interessanti che conosce non potrà trovare il tempo per una persona banale come me e ritorno subito con i piedi per terra !! :huh:

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ciao gioie..........bentornata froggi è vero che ci sei mancata........

Io non posso rispondere e partecipare alla conversazione..........per me è tutto diverso.........

Come vi invidio............

Che bello quello che scrivete........io sogno un rapporto come quello di judi e froggi..........

vorrei averlo mi aiuterebbe tanto.......lo so perchè mi conosco......

Che bello leggervi mi fate sognare che un giorno capiterà (forse)anche a me

Quello che ho non è quello che sogno........ma va be.........mi adatto alla sua professionalità anche quella è importane!

.........oggi son giu'........ho un po' problemi......a casa..........

Ma voi mi aiutate........a distrarmi........

Un bacio anche a fiori.....e celina..........

Ehi judi........vedo che con il figone fuochi e fiamme...........kiss..........

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Ciao a tutte, e in particolare a Froggy, bentornata,

anche il mio psi parla molto di se, alle volte anche troppo,si perché quando mi parla di se mi sembra che mi racconti cose con l'intento di deludermi.

Che ne so, una volta ad esempio, mi ha parlato della sua esperienza nelle chat e del suo chattare con una................!!!!

Da qui mi è sorto il dubbio che il mio psi tanto idealizzato, qualche difettuccio lo abbia pure.

Io non conosco l'uomo, non so quale sia il suo quotidiano, non so quale sia il suo piatto preferito o se preferisce il mare o la montagna o come si rapporta con gli altri al di fuori di lì, insomma come faccio a dire che sono innamorata di lui quando non conosco di lui nemmeno le cose basilari?

Di controverso conosco lo psicoterapeuta (e questi mi piace molto :huh:).

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alle volte mi trastullo con l'idea che quando l'analisi finirà potremo avere un rapporto al di fuori di quello spazio, potremo frequentarci e diventare "amiche", poi però penso che tra tante persone interessanti che conosce non potrà trovare il tempo per una persona banale come me e ritorno subito con i piedi per terra !! :huh:

...esattamente quello che penso io! Froggy tu questa cosa gliela hai detta? E se si, lei cosa ti ha risposto?

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