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E se ci si innamora dello psicologo?


ARLEY

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RICHIESTO SCANGELLAMENTO PER JUDITTA.

(sempre la solita storia....eh! Santa ragazza! :rolleyes: )

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Enno' bella mia! Nessuno qui ha parlato di uscire dalla terapia!!! Anzi! Il mo superfigone mi ha detto più volte che ho ancora molta strada da fare..con lui naturalmente -_- ....percio' non provare a spaventarmi sai?

A proposito....S C A N G E L L A. Grazie -_- .

^_^ cosa devo scancellare? -_-

no! siamo alle solite... :rolleyes:

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bello quello che scrivi elli!

in effetti quando ci si inizia finalemte a fidare del proprio psi è proprio come se si cominciasse un nuovo percorso insieme, le cose cambiano!

io non mi illudo che d'ora in poi per me sarà tutto rose e fiori, sono sicura che ci saranno momenti difficili, momenti in cui remerò contro però adesso ho una nuova consapevolezza, so che posso lasciarmi cadere perchè la mia psi non permetterà mai che io tocchi terra e mi sfracelli , ma mi raccoglierà prima !

oggi sono un po' smielata , ma mi sento proprio così !! :rolleyes:

anche il mio lo dice...........

ma poi a me sembra strano fidarmi di 'uno' cosi solo perchè lo dice,uno mai visto prima.........

sai è difficile fidarsi (e nella fiducia comprendo comprensione non esser giudicata ecc)io di solito prima conosco e poi mi fido..........e poi mi rendo conto che magari (nella vita)la personana non mi da proprio tutto quello che vorrei........anche se la conoscevo........e con lui?Ho paura di rimanere delusa.......e poi

qui la situazione è inversa............prima mi devo fidare......e poi stabilire il cosiddetto feeleng..........

Anche a me piace un sacco cosa scrivi,le tue sensazioni arrivano come se le vivessi anche io...la tua psi deve essere straordinaria.........una persona forte........ma attenta a cio' che senti.......si vede........

Sai io a volte mi sento un passo indietro da voi (e da tutti)io pensavo che il mio psi non mi dimostrave 'affetto' perchè non me lo meritavo............Quando sento che hai un bellissimo rapporto umano con la psi ti invidio.......secondo me questo fa bene alla terapia..........è un punto essenziale......

E io lo voglio costruire...........(se mi accetta..........)

Froggi ti mando un baciooooooooo

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RICHIESTO SCANGELLAMENTO PER JUDITTA.

(sempre la solita storia....eh! Santa ragazza! :rolleyes: )

ma qui o i messaggi privati? Guarda che c'è spazio...ho ben 98 messaggi in memoria...ma due buchini liberi ce li ho!

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ragazzi vi saluto che tra un po' devo scappare via e nei prossimi giorni non sarò in ufficio e avrò delle difficoltà a collegarmi.

per cui, in bocca al lupo a tutti quelli che hanno le sedute nei prossimi giorni e fate i bravi !! 37.gif

ci rivediamo lunedì !

un bacio ! ^_^

Arrisentici froggy, resta con il cuore nello zucchero :Just Kidding: e così un pò smielata sei dolcissima.

Ti auguro di non precipitare mai giù, anche solo come umore o dal lettino, anche se la tua psi è pronta a raccoglierti e proteggerti....Quesa immagine è bellissima... :wub:

oggi hai gli occhi a cuore! :Love:

io sono un po' frastornata...

A voi non capita dopo la seduta di fare dei giorni su su, per poi ridiscendere giù?

E' anche vero che tu e Arley fate due sedute la settimana...io invece ho il tempo per farmi 3 giorni su, e poi ridiscendere a ora della seduta successiva...

un po' di stabilità emotiva non mi farebbe male!

Ciao judi. A me capita chei giorni in cui ho la seduta sono quelli in cui mi sento più piena di energia,carica di aspettative, come avvolta da una spirale di pensieri: di cosa parlerò, di che umore sarà, riuscirò a trasmettergli tutti i miei stati d'animo ne troverò il coraggio? :huh:

Dopo, dipende da come è andata la seduta.....Mi sento una rincoglionita... perchè il mio umore può essere ottimo se è stata una di quelle in cui gli argomenti sono stati importanti, profondi e mi sono affidata completamente sentendomi in perfetta sintonia e sulla stessa lunghezza d'onda :D: .

Se invece è" Bastian contrario", mi rimbecca, rimprovera, si arrabbia è aggressivo :bash: , da un lato mi sento frustrata, dall'altro capisco che lo fa per il mio bene. Per lui che i primi tempi era una statua di ghiaccio muta :mellow: è un notevole gesto di affetività e artecipazione.

Stamattina per esempio mi ha fatto una lavata di capo tremenda perchè gli ho confessato che avevo fatto una cosa che lui mi aveva assolutamenta proibito di fare(Ho assunto un farmaco). I suoi occhi erano grigi,(normalmene sono blu), mi ha detto che non ha tempo da perdere con me e che la mia intelligenza la devo usare per sapere quello che mi fa male. Non lo avevo mai visto così xxxxxxxxxxx.....Per me, che non facevo altro che lamentarmi della sua neutralità benevola, è stata come una rivelazione, come una dichiarazione d'amore. Gli ho dovuto assicurare che prima di prendere una medicina vietata, ci penserò su e magari ne farò a meno.

Per adesso pensare di diminuire le sedute mi spaventa... Ho paura che senza il suo supporto regredisco.

Ma questa benedetta o maledetta stabilità emotiva dove l'acchiappiamo? Mi sembra un alieno :Bug: .

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Ma che bello Francesca! Quanto è vero cio' che scrivi! Lei è totalmente dalla tua parte e vuole solo il tuo bene. E farà di tutto per aiutarti.

Ebbrava Elli! Hai visto che bisognava dargliela un'altra possibilità a 'sto povero rimbambito del tuo psicologo??! :Just Kidding: Ti auguro un eccellente percorso e, soprattutto, di trovare presto cio' che cerchi.

Già! Ci si comincia a fidare e ad aprire et...voilà! Si aprono delle porte che prima non avevamo assolutamente visto...e si apre tutto un nuovo mondo...e la relazione diventa fortissima e il legame speciale....ed è lì che si fanno dei progressi fantastici! E non ci si sente più soli ma si sente di appartenere a "qualcosa"...si sente di far parte di un'alleanza particolarissima...unica...che esiste soltanto lì e solo con lei o con lui....è tutto questo non ha prezzo! Io lo ripetero' all'infinito che le mie sedute più belle e risolutive sono state proprio quelle in cui non ho avuto paura di parlare e anzi, sono stata un fiume in piena, raccontandogli tutto quello che mi passava per la testa, senza filtri nè aggiustamenti e senza curarmi troppo di cio' che poteva pensare lui di me! E poi, davvero, parlare "a ruota libera" senza avere paura o timore è bellissimo. E' una sensazione meravigliosa. Ne vale davvero la pena. :Love:

....A noi ci piaci un sacco smielata.... :bash:

Ciao arley,io provo le stesse identiche sensazioni che hai espresso benissimo tu ^_^ !

Anche per me l'esperienza dell'analisi è unica come unico è il rapporto che si crea col terapeuta, un legame sottile e insieme potente che apre ferite, scardina equilibri, fa soffrire ma di cui non possiamo fare a meno :mellow: .

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Ma questa benedetta o maledetta stabilità emotiva dove l'acchiappiamo? Mi sembra un alieno :Bug: .

Io credo che la stabilità emotiva vada di pari passo con la sicurezza in se stessi, in quello che si fa e sopratutto in quello che si è.

Quando si è abbastanza forti da credere in se stessi, il nostro umore non potrà dipendere da se più o meno va una seduta, quando si è sicuri di se si capisce che è giunta l'ora di dire addio alle sedute e si saluta lo psicoterapeuta con felicità velata da una sottile malinconia, (come avviene per tutti i distacchi). ^_^

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Stamattina per esempio mi ha fatto una lavata di capo tremenda perchè gli ho confessato che avevo fatto una cosa che lui mi aveva assolutamenta proibito di fare(Ho assunto un farmaco). I suoi occhi erano grigi,(normalmene sono blu), mi ha detto che non ha tempo da perdere con me e che la mia intelligenza la devo usare per sapere quello che mi fa male. Non lo avevo mai visto così xxxxxxxxxxx.....Per me, che non facevo altro che lamentarmi della sua neutralità benevola, è stata come una rivelazione, come una dichiarazione d'amore.

vedi che anche il tuo psi dagli occhi magnetici alla fine ti vuole bene?

Chissà com'è per loro...intendo dire, quando si distaccano da un paziente che hanno avuto in terapia per anni, vedendolo tutte le settimane...Io penso che soffrano pure loro per il distacco...

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Oggi pensavo una cosa...Avete mai beccato qualche lapsus dei vostri psi?

Io si, non mi scappa nulla :Bug: Ne ho beccati 2. Belli tosti. In un certo senso talmente tosti da non sembrare errori, ma da sembrare quasi voluti. Venerdì mentre iniziavo un discorso lo psi ha avuto questo lapsus che in sè racchiudeva tutto il discorso. In una parola sola c'erano tutte le implicazioni di quello che gli stavo iniziando a dire. Insomma ha capito tutto prima ancora che iniziassi a spiegargli! E' diabolico....

A voi è mai successo?

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a me spaventa essere rimproverata!

anche il mio ha sempre sto tono deciso...........anche giovedi quando mi ha detto che IO devo cambiare e non gli altri.....ecc era molto determinato e non disposto a coccolarmi........

Vedete........ voi lo interpretate come segno positivo(giustamente)....io invece no.......

faccio fatica a vedere nel rimprovero il fatto che tenga a me........

invece penso di essere sbagliata e non piacergli (come persona!)

Punti di vista!

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Oggi pensavo una cosa...Avete mai beccato qualche lapsus dei vostri psi?

Io si, non mi scappa nulla :Bug: Ne ho beccati 2. Belli tosti. In un certo senso talmente tosti da non sembrare errori, ma da sembrare quasi voluti. Venerdì mentre iniziavo un discorso lo psi ha avuto questo lapsus che in sè racchiudeva tutto il discorso. In una parola sola c'erano tutte le implicazioni di quello che gli stavo iniziando a dire. Insomma ha capito tutto prima ancora che iniziassi a spiegargli! E' diabolico....

A voi è mai successo?

Ma intendi dire che capisca ancora prima che io parli?se è questo........no!

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Oggi pensavo una cosa...Avete mai beccato qualche lapsus dei vostri psi?

Io si, non mi scappa nulla :Bug: Ne ho beccati 2. Belli tosti. In un certo senso talmente tosti da non sembrare errori, ma da sembrare quasi voluti. Venerdì mentre iniziavo un discorso lo psi ha avuto questo lapsus che in sè racchiudeva tutto il discorso. In una parola sola c'erano tutte le implicazioni di quello che gli stavo iniziando a dire. Insomma ha capito tutto prima ancora che iniziassi a spiegargli! E' diabolico....

A voi è mai successo?

si mi è capitato....con l'altra psi...dire una parola prima che la dicessi io però solo per sbaglio..è come se se l'aspettasse....si si è capitato..è bello però!!!! ^_^

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vedi che anche il tuo psi dagli occhi magnetici alla fine ti vuole bene?

Chissà com'è per loro...intendo dire, quando si distaccano da un paziente che hanno avuto in terapia per anni, vedendolo tutte le settimane...Io penso che soffrano pure loro per il distacco...

Judi, "soffrire" mi sa un tantino esagerato, magari gli dispiace questo si.

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Judi, "soffrire" mi sa un tantino esagerato, magari gli dispiace questo si.

e perché no? tu immaginati di vedere tutte le settimane una persona per anni...tipo celina sono 3 anni che va, giusto?

Lo psi impara a conoscere questa persona, ci ride, ci discute, la vede piangere, ne vede la rinascita...perché non dovrebbe soffrire sapendo che non la rivedrà più? E' ovvio che poi non lo dirà al paziente...

Non vorrei che noi commettessimo l'errore di ergere questi benedetti psi al ruolo di divinità senza emozioni! Sono anche loro esseri umani...penso che provino esattamente gli stessi sentimenti che proviamo noi, l'unica differenza è che hanno imparato a gestirli meglio di noi, tutto qui! Poi ci saranno pazienti coi quali si è creato un legame più forte e altri con i quali meno forte...

Mi è rimasto impresso quando il mio psi mi raccontava di questo suo paziente che soffriva di una pesante depressione...le sue parole sono state "L' abbiamo combattuta assieme..."

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e perché no? tu immaginati di vedere tutte le settimane una persona per anni...tipo celina sono 3 anni che va, giusto?

Lo psi impara a conoscere questa persona, ci ride, ci discute, la vede piangere, ne vede la rinascita...perché non dovrebbe soffrire sapendo che non la rivedrà più? E' ovvio che poi non lo dirà al paziente...

Non vorrei che noi commettessimo l'errore di ergere questi benedetti psi al ruolo di divinità senza emozioni! Sono anche loro esseri umani...penso che provino esattamente gli stessi sentimenti che proviamo noi, l'unica differenza è che hanno imparato a gestirli meglio di noi, tutto qui! Poi ci saranno pazienti coi quali si è creato un legame più forte e altri con i quali meno forte...

Mi è rimasto impresso quando il mio psi mi raccontava di questo suo paziente che soffriva di una pesante depressione...le sue parole sono state "L' abbiamo combattuta assieme..."

sono perfettamente d'accordo...quando l'altra psi mi congedò, io le chiesi se ogni tanto potevo tornare a trovarla, lei mi disse certamente..così dopo tre mesi, siccome stavo pure un pò giù avevo bisogno di parlare, chimai e fissai appuntamento con la segretaria.

Quando arrivai lì, sapendo che era un servizio asl mi sentii in colpa per aver tolto deltempo ad altre persone, così appena entrata le dissi di questa cosa, lei mi rispose che anche a lei faceva piacere vedermi ogni tanto e che se mi aveva detto che potevo andarci era perchè aveva fatto lei in modo di trovare un pò di tempo per me...perchè mi disse: "ho piacere di rivederti, di sapere come stai, il mio lavoro non è quello di un medico normale, comunque in questo lavoro c'è di mezzo le emozioni, i sentimenti, l'empatia, il feeling che si instaura con il paziente, quindi no farti problemi e vienimi a trovare quando vuoi"....

Credo lo dicesse anche perchè sapeva bene che io non me ne sarei mai approfittata di questa cosa....mi conosceva appunto!!! E poi sapeva anche che io non ero "guarita" come avrebbe voluto....infatti eccomi qua!!! :D:

Adesso ho voglia di andarla a trovare per esempio, però non credo sia il caso, per il fatto che faccio terapia con la nuova psi, no vorrei che lei pensasse che non mi trovo bene...ma una volta di queste gliene parlo....

Scusate se sono andata oltre all'argomento... :rolleyes:

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Oggi pensavo una cosa...Avete mai beccato qualche lapsus dei vostri psi?

Io si, non mi scappa nulla ^_^ Ne ho beccati 2. Belli tosti. In un certo senso talmente tosti da non sembrare errori, ma da sembrare quasi voluti. Venerdì mentre iniziavo un discorso lo psi ha avuto questo lapsus che in sè racchiudeva tutto il discorso. In una parola sola c'erano tutte le implicazioni di quello che gli stavo iniziando a dire. Insomma ha capito tutto prima ancora che iniziassi a spiegargli! E' diabolico....

A voi è mai successo?

Carissma judi, io più che lapsus la chiamerei empatia :friends: . A me succede spessisimo col mio psi di intuire cosa sta per dirmi e viceversa anche lui esprime con le sue parole un mio sentire che non sono capace di trasmettere (lo stesso che capita a te).

Per non parlare delle sue parole e frasi "celebri"che ormai sono tanto abituata a sentire che lo precedo quando sta per ribadirle per l'ennesima volta, facendogli un pò il verso. Lui sostiene che ho la testa dura e che anche se riconosce di essere noioso, io lo costringo ad essere ripetitivo per il mio bene, visto che rifaccio sempre le stesse xxxxxxx

In questo caso non sono diabolici, fanno bene il loro mestiere perchè sono riusciti a penetrarci, " simbolicamente", dentro, a capire tutto di noi e dipanare le matasse che ci opprimono la vita.

A proposito dell'addio, io credo che quando un terapeuta riesce a guarire il paziente e quindi a finire un trattamento, per lui è un successo terapeutico professionale e quindi è doppiamente sodisfatto :D: primo per il paziente cui ha ridato la gioia di vivere :LMAO: , poi per il suo narcisismo :p: .

Si judi io credo proprio come te, che anche loro si affezionano e che anche per loro è duro il distacco :o: .

Chissà se e quando qualcuna di noi porterà nel forum la sua testimonianza di essere stata"licenziata" e stare finalmente bene essendo riuscita a riprendersi in mano la vita. Bacioni

PS: " la licenzio" questa è una parola che ha usato una volta al termine della seduta... gli ho detto: che brutta parola non mi piace, mi sembra che mi vuole allontanare definitivamente! Mi sa che siamo noi troppo attaccate.... :wub:

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Carissma judi, io più che lapsus la chiamerei empatia :friends: . A me succede spessisimo col mio psi di intuire cosa sta per dirmi e viceversa anche lui esprime con le sue parole un mio sentire che non sono capace di trasmettere (lo stesso che capita a te).

si ma io intendo proprio lapsus...errore. cioè lui ha sbagliato parola, ma la parola che ha detto al posto di quella corretta era molto significativa...molto!

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Se sei così abbottonata che non è facile seguirti :LMAO: . Fammi un esempio di lapsus se puoi o vuoi.

Poi però dite che Freud è ormai residuo bellico :friends: ....Baci

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Se sei così abbottonata che non è facile seguirti :LMAO: . Fammi un esempio di lapsus se puoi o vuoi.

Poi però dite che Freud è ormai residuo bellico :friends: ....Baci

^_^ e lo so...intendo dire che ha usato (per "errore") una parola invece di un'altra. Solo che la parola che ha usato era molto significativa.Anche se scrivo la parola non si capisce lo stesso... dovrei spiegarti TUTTO il discorso!

non riesco a non essere criptica... :wub:

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Buongiorno a tutte,

ritorno sul discorso "fine terapia e conseguente dolore paziente-psicoterapeuta", sono d accordo con voi che ci siano da parte del terapeuta così come da parte del paziente delle emozioni, da qui a dire che lo psicoterapeuta soffre quanto e come il paziente per il distacco, secondo me ce ne corre.

Il rapporto tra paziente e terapeuta è sempre basato sul un'assimmetria, è il paziente quello che "investe" più in emozioni, quelle del terapeuta, per carità ci sono, ma sono per così dire, più attenuate.

Se a fine percorso chiedamo se possiamo tornare a trovarli mi sembra logico e sopratutto umano che un NO non ce lo dicano (e che sono delle bestie :friends: ), ma come nell'esempio di Digi quello che ho notato è che la richiesta di rivedersi proviene da lei, è una sua necessità, non quella della precedente psi!

Io credo che a fine terapia ci siano in loro delle emozioni contrastanti: tra la felicità di avere aiutato una persona (quando questo accade) e la nostalgia di un prossimo distacco, ma qui finisce. Altrimenti sti poveracci sarebbero sempre a soffrire per questo e per quello :LMAO:

Scusatemi se sono stata un'po cruda.

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:wub: e lo so...intendo dire che ha usato (per "errore") una parola invece di un'altra. Solo che la parola che ha usato era molto significativa.Anche se scrivo la parola non si capisce lo stesso... dovrei spiegarti TUTTO il discorso!

non riesco a non essere criptica... :LMAO:

faccio un esempio stupido ma forse utile a capire,pero' riuguarda una mia piccola esperienza.

una delle prime volte in cui portavo i famosi fogliettini alla mia psi le mi disse: ok andrea appena arrivo a ..casa.. eeemmm appena arrivo nell'altro studio le leggero' con calma...

pensa a me anche quando e' a casa :friends: no scherzo...

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cosa cerca uno terapeuta nel rapporto con un pz?

se alimenta la dipendenza, la propria idealizzazione, allora credo che la sofferenza per la fine di una terapia ci possa anche stare.

ma se si tratta di una relazione emancipante, allora non si può che essere soddisfatti di essere riusciti a portare a termine un percorso psicoterapico.

comunque anche un terapeuta ha una separazione da elaborare, su questo non c'è dubbio...

è la stessa cosa del genitore: c'è quello che sa che il figlio non è "suo", e che il suo ruolo sarà quello di insegnargli a camminare sulle proprie gambe, e c'è quello che ha delle difficoltà ad accettare che il figlio ce la farà anche senza di lui.

ritengo che sarebbe un bene, per qualunque terapeuta, una bella analisi personale, anche se di un orientamento che non la ritiene indispensabile...

ci sono poi anche i figli che, per cause particolari, avranno bisogno di un genitore accanto per lungo, lungo tempo...

voglio escludere da questa considerazione quei genitori che hanno invece loro bisogno dei figli per più tempo possibile...spero che tra i terapeuti questo non succeda.

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voglio escludere da questa considerazione quei genitori che hanno invece loro bisogno dei figli per più tempo possibile...spero che tra i terapeuti questo non succeda.

lo spero anch'io...

E mi sembra assurdo che alcuni orientamenti non prevedano l'analisi personale...

E a te è capitato mai un lapsus, con un paziente? di dire una cosa per un' altra lasciandoti sfuggire un pensiero...

O sono io che non mi faccio scappare nulla?

O sono paranoica (ipotesi da non scartare assolutamente!)

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...Juditta allora consolati anche con me! :D: Bu! E pensa che fra un po' (probabilmente già dalla fine di maggio) passero' da DUE a UNA SOLA seduta settimanale! :D: Come faro'??????? Ho già l'ansia cacchio! Sgrunt e Ari-sgrunt!

Io sono passata da due a una e ancora mi addolora la faccenda. Non mi sono ancora abituata... speravo fosse reversibile e invece no...

Però non è stata una cosa concordata, l'ho dovuto decidere io per questioni di pecunia, indipendentemente dai risultati terapeutici e da quel che ne pensasse l'analista. E ora rimpiango di non aver cominciato con una volta a settimana sin dall'inizio. E' un'ombra enorme sulla mia analisi questa, e non so quanto la mia analista ne sia consapevole.

Unico mio consiglio, quindi: scegliere insieme al terapeuta e concordare sulle motivazioni del passaggio da due a una..

Mi piacerebbe sapere un po' da tutte come è stato preso l'accordo sulla frequenza delle sedute...

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Buongiorno a tutte,

ritorno sul discorso "fine terapia e conseguente dolore paziente-psicoterapeuta", sono d accordo con voi che ci siano da parte del terapeuta così come da parte del paziente delle emozioni, da qui a dire che lo psicoterapeuta soffre quanto e come il paziente per il distacco, secondo me ce ne corre.

Il rapporto tra paziente e terapeuta è sempre basato sul un'assimmetria, è il paziente quello che "investe" più in emozioni, quelle del terapeuta, per carità ci sono, ma sono per così dire, più attenuate.

Se a fine percorso chiedamo se possiamo tornare a trovarli mi sembra logico e sopratutto umano che un NO non ce lo dicano (e che sono delle bestie :D: ), ma come nell'esempio di Digi quello che ho notato è che la richiesta di rivedersi proviene da lei, è una sua necessità, non quella della precedente psi!

Io credo che a fine terapia ci siano in loro delle emozioni contrastanti: tra la felicità di avere aiutato una persona (quando questo accade) e la nostalgia di un prossimo distacco, ma qui finisce. Altrimenti sti poveracci sarebbero sempre a soffrire per questo e per quello ^_^

Scusatemi se sono stata un'po cruda.

certo sono d'accordo in effetti soffrire è un parolone :D: , comunque con il mio esempio volevo dire che la psi comunque mi aveva detto che anche lei provava affetto epr me ed era per lei piacevole rivedermi..e voi sapete bene che gli psi non dicono bugie, se non lo pensasse avrebbe detto un'altra cosa o nondetto più di tanto...tutto qui...per il resto condivido....anzi così dovrebbe essere, altrimenti fanno come quei genitori che piangono come fontane quando i figli vanno a fare il militare :D: e non perchè gli vogliono più bene dei genitori che non piangono ma perchè sono più egoisti.....

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