E se ci si innamora dello psicologo?

[digi79 0]

un saluto ragazze, stasea mi toccava la seduta e io come sto?????? IN ASTINENZA!!!! Mi sento uno schifo, vorrei dirle alcune cose ma chi ha il coraggio di chiamarla (anche se mi ha detto che potevo non l ofarò mai!), al massimo se faccio un incidente sono in fin di vita, anche se poi che senso avrebbe chiamare la psi sesto morendo???

Si vede che sono un pò esaurita?? ( Naturalmente era una domanda retorica non rispondete, abbiate pietà!!!! )

Comunque un martedì è passato ne restano altri 4!!!!! nun ce posso pensà!!!!!!

E voi come state? Si sente l'astinenza da psi? Ho appena letto che juditta è con noi ancora per poco, insomma pausa da psi e pausa da forum, magari ci farà bene chi lo sa????? Fra ma tu vai ancora dalla psi????? Ma non è giusto però!!!!!

Vi abbraccio tutttiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiii (anche gli ultimi arrivati che non conosco bene)

[froggy73 0]

allora dite che glielo devo chiedere?

beh ho queste tre settimane per coltivare le mie paranoie. finora la mia fiducia in lui sembra inscalfibile, ma temo l'effetto domino...

io dico che devi fare quello che senti più giusto per te.

nel mio caso, io ormai ho messo in conto il continuo altalenare tra sicurezza e paura e quindi mi trovo in queste situazioni in cui metto in dubbio le sue parole (ma solo per una mia paura e non perchè credo relamente che lei menta)

anche se , di base, io mi fido di lei !

[froggy73 0]

scusate..... oggi faccio casini continui !!

[froggy73 0]

un saluto ragazze, stasea mi toccava la seduta e io come sto?????? IN ASTINENZA!!!! Mi sento uno schifo, vorrei dirle alcune cose ma chi ha il coraggio di chiamarla (anche se mi ha detto che potevo non l ofarò mai!), al massimo se faccio un incidente sono in fin di vita, anche se poi che senso avrebbe chiamare la psi sesto morendo???

Si vede che sono un pò esaurita?? ( Naturalmente era una domanda retorica non rispondete, abbiate pietà!!!! )

Comunque un martedì è passato ne restano altri 4!!!!! nun ce posso pensà!!!!!!

certo che stai messa bene pure te !!

magari io potessi chiamare la mia.......

Fra ma tu vai ancora dalla psi????? Ma non è giusto però!!!!!

non rosicare giusy che oggi è l'ultimo giorno pure per me e poi se ne riparla tra 5 settimane pari a 34 giorni !!

un abbraccio forte !

[ilaria 0]

un saluto ragazze, stasea mi toccava la seduta e io come sto?????? IN ASTINENZA!!!! Mi sento uno schifo, vorrei dirle alcune cose ma chi ha il coraggio di chiamarla (anche se mi ha detto che potevo non l ofarò mai!), al massimo se faccio un incidente sono in fin di vita, anche se poi che senso avrebbe chiamare la psi sesto morendo???

Si vede che sono un pò esaurita?? ( Naturalmente era una domanda retorica non rispondete, abbiate pietà!!!! )

Comunque un martedì è passato ne restano altri 4!!!!! nun ce posso pensà!!!!!!

E voi come state? Si sente l'astinenza da psi? Ho appena letto che juditta è con noi ancora per poco, insomma pausa da psi e pausa da forum, magari ci farà bene chi lo sa????? Fra ma tu vai ancora dalla psi????? Ma non è giusto però!!!!!

Vi abbraccio tutttiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiii (anche gli ultimi arrivati che non conosco bene)

ciao digi!

anche a me capita di pensare a quella porta lasciata aperta che è il permesso di telefonare in caso di bisogno. non mi ha lasciato l'effetto di una frase gentile buttata lì per mera carineria o formalità...fa risuonare qualcosa...

non sento il bisogno di chiamare, tuttosommato va benino .. e poi anche ad averne bisogno mi periterei: era così stanca ultimamente che sarebbe davvero un delitto non lasciarla in pace almeno per un mese l'anno!!

ho un pensiero, inoltre, quello che se da una parte per colpa del mese di agosto ho dovuto sospendere le sedute, da un'altra è per merito del fatto che siamo ad agosto che io non vado a scuola: sarebbe pertanto da autolesionisti non vedere l'ora che questo mese passi in fretta...

poi, non so, mi piacerebbe non tanto avere io un motivo per chiamarla ma sapere magari che in questo periodo possa capitarle spontaneamente di pensare a me..

[nadal 0]

io dico che devi fare quello che senti più giusto per te.

nel mio caso, io ormai ho messo in conto il continuo altalenare tra sicurezza e paura e quindi mi trovo in queste situazioni in cui metto in dubbio le sue parole (ma solo per una mia paura e non perchè credo relamente che lei menta)

anche se , di base, io mi fido di lei !

Lungi da me dare consigli..non è questo l'intento...ma aggiungerei in proposito parte della mia esperienza...

Personalmente, le domande che formulavo all'inizio della tp erano estremamente angosciose e angoscianti perché dalla risposta dipendeva la sopravvivenza.

La resistenza a chiedere era potente . Piuttosto la morte (condividevo pertanto quanto detto da DIGI)

Attualmente, porgo domande e faccio richieste in funzione di me, delle mie necessità, bisogni, desideri. Se mi serve, perché no? Perché massacrarmi inutilmente se mi viene concesso uno spazio? Di conseguenza, mi ritrovo molto più disponibile ad accettare ogni genere di risposta, accogliente o espulsiva che sia. E' una sorta di riconoscimento dello spazio di libertà dell'altro. Psi o no che sia. (certo che con lo psi tutto assume una risonanza speciale, forse quella che permette di Vedere)...

(il tutto al costo di un sacco di figure di merda.... ...ma questi sono particolari riservati ai transferati....)

[froggy73 0]

ciao digi!

anche a me capita di pensare a quella porta lasciata aperta che è il permesso di telefonare in caso di bisogno. non mi ha lasciato l'effetto di una frase gentile buttata lì per mera carineria o formalità...fa risuonare qualcosa...

non sento il bisogno di chiamare, tuttosommato va benino .. e poi anche ad averne bisogno mi periterei: era così stanca ultimamente che sarebbe davvero un delitto non lasciarla in pace almeno per un mese l'anno!!

ho un pensiero, inoltre, quello che se da una parte per colpa del mese di agosto ho dovuto sospendere le sedute, da un'altra è per merito del fatto che siamo ad agosto che io non vado a scuola: sarebbe pertanto da autolesionisti non vedere l'ora che questo mese passi in fretta...

poi, non so, mi piacerebbe non tanto avere io un motivo per chiamarla ma sapere magari che in questo periodo possa capitarle spontaneamente di pensare a me..

ilaria mi piace sempre molto quello che scrivi, in genere mi ci ritrovo e piacerebbe anche a me riuscire a dire certe cose con le giuste parole come fai tu !

[juditta 0]

ovviamente, quando lo rivedrò il 29, mi aspetto che mi dica che gli sono mancata e che ha pensato a me.

beh, visto che si porterà in vacanza il libro che gli ho regalato, mi dovrà pensare per forza...

[froggy73 0]

ovviamente, quando lo rivedrò il 29, mi aspetto che mi dica che gli sono mancata e che ha pensato a me.

questo mi pare il minimo !!

[nadal 0]

ovviamente, quando lo rivedrò il 29, mi aspetto che mi dica che gli sono mancata e che ha pensato a me.

beh, visto che si porterà in vacanza il libro che gli ho regalato, mi dovrà pensare per forza...

....sarà per forza così...

....o così.....

[froggy73 0]

a perte il mio compagno per tanti aspetti...il mio psi è la prima persona che sento vicina. con cui sto comunicando veramente. solo che lui è il mi psi, lo pago per questo. ho cercato di trasportare questa apertura in un altro rapporto. mi sembrava per la prima volta di avere una confidenza. un' intimità mentale. di sentire qualcuno vicino.

probabilmente ho fatto il passo più lungo della gamba. ho sbagliato le misure. ho sbagliato persona. mi sono illusa di sentire qualcosa che non c'era. è amaro da provare...

ritorno acciaccata al mio porto sicuro. al mio caro psi...

Juditta so che non è facile e che adesso la ferita brucia però, quando sarai più tranquilla, prova di nuovo a fare un passo

è vero, quando la persona dall'altra parte è sbagliata, il dolore che si prova è tanto

però è anche vero che quando la persona è quella giusta la gioia che si prova è ancora più grande !

(dico a te queste cose, ma è come se le stessi dicendo anche a me !!)

un abbraccio forte !

[ilaria 0]

ilaria mi piace sempre molto quello che scrivi, in genere mi ci ritrovo e piacerebbe anche a me riuscire a dire certe cose con le giuste parole come fai tu !

ma figurati, froggy...io mi sento così incartata invece...e sto imparando tanto dai vostri post...

comunque mentre scolavo la pasta (!) riflettevo su quanto dicevate circa la fiducia...

per quel che mi riguarda io mi fido di una persona non tanto per una maniera particolare di porsi con me, ma perchè sento che è leale, che è motivata ad aiutarmi, che è presente alla situazione,anzi se sento puzza di artificio mi ritraggo..ho idea che in fin dei conti l'analista porti se stesso in seduta e il paziente sappia sgamare il tipo, anzi è più portato a scrutare lui, almeno all'inizio, che a vedere se stesso...e nulla sfugge al suo occhio vigile e spesso diffidente: c'è poco da ingannare...è la dimensione umana più autentica del terapeuta che fa la differenza in termini di fiducia..poi certo conta la sua capacità di tararsi su quel particoalre paziente, ma non credo che di questo noi siamo in grado di accorgercene subito...io capisco solo ora cose dette o fatte dall'analista mesi fa e la loro appropriatezza..

[froggy73 0]

Personalmente, le domande che formulavo all'inizio della tp erano estremamente angosciose e angoscianti perché dalla risposta dipendeva la sopravvivenza.

La resistenza a chiedere era potente . Piuttosto la morte (condividevo pertanto quanto detto da DIGI)

Attualmente, porgo domande e faccio richieste in funzione di me, delle mie necessità, bisogni, desideri. Se mi serve, perché no? Perché massacrarmi inutilmente se mi viene concesso uno spazio? Di conseguenza, mi ritrovo molto più disponibile ad accettare ogni genere di risposta, accogliente o espulsiva che sia. E' una sorta di riconoscimento dello spazio di libertà dell'altro. Psi o no che sia. (certo che con lo psi tutto assume una risonanza speciale, forse quella che permette di Vedere)...

(il tutto al costo di un sacco di figure di merda.... ...ma questi sono particolari riservati ai transferati....)

ho fatto e sto facendo anche io un percorso simile nel senso che all'inizio ho cercato con tutte le mie forze di tenere la psi lontana da me, ho negato qualsiasi tipo di sentimento nei suoi confronti perchè si trattava di un rapporto professionale in cui i sentimenti non dovevano entrare!

poi, a un certo punto, ero distrutta e le mie energie completamente prosciugate per questa battaglia e ho inziato lentamente a lasciarmi andare fino a permettermi di dirle apertamente che le volevo bene !

adesso, anche se con grandi difficoltà (e non sempre riuscendoci! ), cerco di essere me stessa davanti a lei anche a costo di fare delle pessime figure mostrandomi (secondo i miei canoni) debole e fragile

alterno momenti di serenità e fiducia in lei a momenti di down totale in cui le mie paure e insicurezze riprendono il sopravvento, ma va bene così, credo che questo altalenare tra stati d'animo diversi faccia parte del gioco, un gioco difficile e faticoso, ma che dà anche grandi soddisfazioni !

[froggy73 0]

gli ho detto che non capisco (quasi) nulla quando scrivi in psicologese. gli porterò qualche tuo messaggio così me lo traduce!

questa cosa mi consola perchè pensavo di essere la sola a non capire bene !!

cioè a senso capisco che sono cose giuste però non riesco ad avvicinarmi al nucleo e sono pure un po' intimorita perchè non mi sento all'altezza !!

[juditta 0]

....sarà per forza così...

....o così.....

secondo me, lo sconvolgerò...sono curiosa di sentire il suo commento quando l'avrà finito...

[nadal 0]

ho fatto e sto facendo anche io un percorso simile nel senso che all'inizio ho cercato con tutte le mie forze di tenere la psi lontana da me, ho negato qualsiasi tipo di sentimento nei suoi confronti perchè si trattava di un rapporto professionale in cui i sentimenti non dovevano entrare!

poi, a un certo punto, ero distrutta e le mie energie completamente prosciugate per questa battaglia e ho inziato lentamente a lasciarmi andare fino a permettermi di dirle apertamente che le volevo bene !

adesso, anche se con grandi difficoltà (e non sempre riuscendoci! ), cerco di essere me stessa davanti a lei anche a costo di fare delle pessime figure mostrandomi (secondo i miei canoni) debole e fragile

alterno momenti di serenità e fiducia in lei a momenti di down totale in cui le mie paure e insicurezze riprendono il sopravvento, ma va bene così, credo che questo altalenare tra stati d'animo diversi faccia parte del gioco, un gioco difficile e faticoso, ma che dà anche grandi soddisfazioni !

Mai fatte domande sul "dopo"? In termini di relazione con lei?

[froggy73 0]

Mai fatte domande sul "dopo"? In termini di relazione con lei?

tante da farla addormentare per la noia !!

la sola cosa che sono riuscita a estorcerle è stato che non devo preoccuparmi perchè sarò io ad abbandonare lei quando sarò capace di camminare sulle mie gambe e allora sarà lei a piangere per quest'abbandono ....

sarà pure così, ma a me adesso 'sta cosa mi sembra un po' una cavolata .....

[froggy73 0]

secondo me, lo sconvolgerò...sono curiosa di sentire il suo commento quando l'avrà finito...

forse lo hai già detto, ricordo l'autore ma non il titolo del libro.... si può dire ?

[juditta 0]

Juditta so che non è facile e che adesso la ferita brucia però, quando sarai più tranquilla, prova di nuovo a fare un passo

è vero, quando la persona dall'altra parte è sbagliata, il dolore che si prova è tanto

però è anche vero che quando la persona è quella giusta la gioia che si prova è ancora più grande !

(dico a te queste cose, ma è come se le stessi dicendo anche a me !!)

chissà se riesco a trasmettere cosa intendo. a volte vorrei poter entrare dentro le altre persone. anche solo per poco. per sentire cosa gli altri sentono. per vedere la realtà attraverso i loro occhi.

perché questa cosa dell'isolamento...boh, magari la sto facedo lunga. magari tutti si sentono così e hanno imparato a gestire la cosa tranquillamente. oppure no.

voglio parlare di questo durante la prossima seduta. di solito il punto di vista del mio psicologo, su queste questioni, è illuminante...

[nadal 0]

chissà se riesco a trasmettere cosa intendo. a volte vorrei poter entrare dentro le altre persone. anche solo per poco. per sentire cosa gli altri sentono. per vedere la realtà attraverso i loro occhi.

perché questa cosa dell'isolamento...boh, magari la sto facedo lunga. magari tutti si sentono così e hanno imparato a gestire la cosa tranquillamente. oppure no.

voglio parlare di questo durante la prossima seduta. di solito il punto di vista del mio psicologo, su queste questioni, è illuminante...

..non so...ma, entrare dentro le altre persone forse comporterebbe l'annullamento delle stesse...l'intento non è forse esserci CON l'altro e non NELL'altro?! PErché così si otterrebbe solo una fusione poco conveniente in termini relazionali, no?!

Boh, magari ho capito male le tue parole....

Però se tu non senti quello che gli altri sentono è forse perché vanno costruiti (se ci sono i presupposti e se lo ritieni opportuno) i canali attraverso cui potersi trasmettere reciprocamente il sentire....ovviamente dove ciò fosse possibile e utile per te.

Che casino....però penso così.

E poi: è così interessante vedere la "realtà" (che credo non esista, se non quella fenomenica oggettivamente riscontrabile...quella di secondo livello è un altro discorso..mo' faccio la figa... ) attraverso gli occhi degli altri? Non è più utile la comunicazione della traduzione che gli altri fanno del loro modo di percepire le cose?

Inoltre..cosa intendi per isolamento? Inadeguatezza o incomprensione o...altro??

No, ignorami....ho fatto troppe domande...

[nadal 0]

tante da farla addormentare per la noia !!

la sola cosa che sono riuscita a estorcerle è stato che non devo preoccuparmi perchè sarò io ad abbandonare lei quando sarò capace di camminare sulle mie gambe e allora sarà lei a piangere per quest'abbandono ....

sarà pure così, ma a me adesso 'sta cosa mi sembra un po' una cavolata .....

Io credo di essere arrivata ad indurre svenimenti simulati nello psi pur di farmi smettere....

[juditta 0]

..non so...ma, entrare dentro le altre persone forse comporterebbe l'annullamento delle stesse...l'intento non è forse esserci CON l'altro e non NELL'altro?! PErché così si otterrebbe solo una fusione poco conveniente in termini relazionali, no?!

Boh, magari ho capito male le tue parole....

Però se tu non senti quello che gli altri sentono è forse perché vanno costruiti (se ci sono i presupposti e se lo ritieni opportuno) i canali attraverso cui potersi trasmettere reciprocamente il sentire....ovviamente dove ciò fosse possibile e utile per te.

Che casino....però penso così.

E poi: è così interessante vedere la "realtà" (che credo non esista, se non quella fenomenica oggettivamente riscontrabile...quella di secondo livello è un altro discorso..mo' faccio la figa... ) attraverso gli occhi degli altri? Non è più utile la comunicazione della traduzione che gli altri fanno del loro modo di percepire le cose?

Inoltre..cosa intendi per isolamento? Inadeguatezza o incomprensione o...altro??

No, ignorami....ho fatto troppe domande...

beh ...non sapere se quello che si prova lo provano anche gli altri...non è di per se una forma di isolamento?

di questo argomento ne devo proprio parlare col mio psi...

comunque io vorrei entrare dentro solo per una sbirciatina. mica mi voglio fermare.

vorrei sentire le emozioni come le sente un'altra persona. sarei curiosa, tutto qui!

[froggy73 0]

vorrei sentire le emozioni come le sente un'altra persona. sarei curiosa, tutto qui!

se magari entri dentro di me mi fai un favore così mi dici cosa sento visto che io sono abbastanza scollegata dalle mie emozioni.....

[froggy73 0]

ragazze vi saluto che vado dalla mia Adorata psi per l'utima seduta prima della pausa estiva !!

a domani per il resoconto!

buona serata e fate le brave !

[ilaria 0]

beh ...non sapere se quello che si prova lo provano anche gli altri...non è di per se una forma di isolamento?

di questo argomento ne devo proprio parlare col mio psi...

comunque io vorrei entrare dentro solo per una sbirciatina. mica mi voglio fermare.

vorrei sentire le emozioni come le sente un'altra persona. sarei curiosa, tutto qui!

non so se ho capito: tu vorresti essere capace di "metterti nei panni dell'altro" e capire come vede le cose e cosa sente un'altra persona..

mi sembra una cosa "sana", è un modo per non vedere ed estendere al mondo intero il proprio punto di vista...è decentrarsi..

e credo che l'unico modo sia l'osservazione....