ANTIUS 0 Share Inserito: 6 marzo 2008 Il perdono è una parte nel tuo cuore che bisogna aprire dall'interno perchè la felicità e la serenità mentale possano entrare. Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
viola.blù 0 Share Inserita: 6 marzo 2008 ......sarebbe Belo essere in grado di "perdonare"................in genere io mi allontano (....e credo in fondo di non perdonare......ma non è buona cosa....lo so..) .....sopratutto se ci credevo molto in quella persona e nel rapporto stretto.... ma ..io sono.."strana"............. Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Stellina80 0 Share Inserita: 6 marzo 2008 Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
mio 0 Share Inserita: 6 marzo 2008 io chiederei cosa sognifica prima perdonare? Dimenticare? Ricordare ma far finta di nulla? comprendere che cio che è accaduto oramai è accaduto e partire partendo dalla situazione craeatasi? perche non si riesce a perdonare e cosa perdoniamo? Si perdona solo chi si pente? che differenza c'è tra perdonare sempre e comunque, perdonare ma punire, o punire senza perdono? Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Stellina80 0 Share Inserita: 6 marzo 2008 Secondo perdonare significa comprendere quello che è stato e vivere nel presente per quello che è. Se non c'è comprensione non c'è perdono.... Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
viola.blù 0 Share Inserita: 6 marzo 2008 io chiederei cosa sognifica prima perdonare?Dimenticare? Ricordare ma far finta di nulla? comprendere che cio che è accaduto oramai è accaduto e partire partendo dalla situazione craeatasi? ............ecco se questo potrebbe essere perdono...........mi è molto vicino......... ..le ...punizioni...secondo me non valgono........nel senso che ..il mio allontanamento, e la distanza creatasi..è la VERA punizione...ma anche riflesso ad una esterna azione.............(.ciao mio! andaTA BENE LA VACANZA?) Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
viola.blù 0 Share Inserita: 6 marzo 2008 Secondo perdonare significa comprendere quello che è stato e vivere nel presente per quello che è. Se non c'è comprensione non c'è perdono.... ......BELLO............. credo sia importante anche saper PERDONARE sè stessi...........comprendersi, ed accettarsi "per ciò che si è"............e non è nè facile nè scontato........... Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Stellina80 0 Share Inserita: 6 marzo 2008 ......BELLO............. credo sia importante anche saper PERDONARE sè stessi...........comprendersi, ed accettarsi "per ciò che si è"............e non è nè facile nè scontato........... E' bello ma spesso difficile, soprattutto per chi non si accetta per quel che è.... Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
mio 0 Share Inserita: 6 marzo 2008 Secondo perdonare significa comprendere quello che è stato e vivere nel presente per quello che è. Se non c'è comprensione non c'è perdono.... quindi se si è consapevoli di cio che è adesso perdonare non è nemmeno necessario..... perdona chi da non consapevole , lo diventa.....e puo partendo dall'adesso andare avanti! complimenti Stellina... Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
mio 0 Share Inserita: 6 marzo 2008 ......BELLO............. credo sia importante anche saper PERDONARE sè stessi...........comprendersi, ed accettarsi "per ciò che si è"............e non è nè facile nè scontato........... accettarsi non è il termine esatto, perchè presuppone sempre un volersi diversi , ma vista l'impossibilità accetto... chi si comprende per cio che è, semplicemente si osserva e nemmeno si giudica, comprendendo che cio che è, dunque anche noi, è la razionale, perfetta conseguenza di cio che è stato...... un bacio viola, tutto bene in vacanze,,,,, ti sento giù... Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Stellina80 0 Share Inserita: 6 marzo 2008 quindi se si è consapevoli di cio che è adesso perdonare non è nemmeno necessario.....perdona chi da non consapevole , lo diventa.....e puo partendo dall'adesso andare avanti! complimenti Stellina... Mio, le mie sono parole, so che dovrebbe essere cosi' ma io non sono ancora consapevole, e tutt'ora sbaglio....lo so e sto ancora sbagliando.... Ti abbraccio. Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
ransie 0 Share Inserita: 6 marzo 2008 dipende anche se la persona è interessata realmente al nostro perdono. Se non fosse così gliela si perdona ugualmente. Perchè farsi del male con il rancore? L' indifferenza è a volte la pena più grave. Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
viola.blù 0 Share Inserita: 6 marzo 2008 accettarsi non è il termine esatto, perchè presuppone sempre un volersi diversi , ma vista l'impossibilità accetto...chi si comprende per cio che è, semplicemente si osserva e nemmeno si giudica, comprendendo che cio che è, dunque anche noi, è la razionale, perfetta conseguenza di cio che è stato...... un bacio viola, tutto bene in vacanze,,,,, ti sento giù... .si.lo sono............... ..non pensavo si potesse "avvertire"............(...mmmhhh..forse l'idea dell' Orsa blù in letargo?....) Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
lapina 0 Share Inserita: 6 marzo 2008 Il perdono è una parte nel tuo cuore che bisogna aprire dall'interno perchè la felicità e la serenità mentale possano entrare. Il perdono è riuscire a porsi al di sopra di ciò che è successo, vedendo lo sgarro del passato con minor rilievo rispetto alle prospettive future. Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
TempoFuoriLuogo 0 Share Inserita: 6 marzo 2008 io chiederei cosa sognifica prima perdonare?Dimenticare? Ricordare ma far finta di nulla? comprendere che cio che è accaduto oramai è accaduto e partire partendo dalla situazione craeatasi? perche non si riesce a perdonare e cosa perdoniamo? Si perdona solo chi si pente? che differenza c'è tra perdonare sempre e comunque, perdonare ma punire, o punire senza perdono? le domande che fai sono leggittime...Forse non sarai d'accordo, ma io espongo comunque. Il perdono riguarda sempre la personalità (o ego) in quanto c'è una divisione tra il fatto (o la persona) e noi stessi che pensiamo di aver ricevuto un torto (secondo i parametri della nostra personalità). In sintesi il perdono potrebbe esser visto come un atto (interiore o solo di fatto) che mette "pace" tra la discrepanza o la discordi che si è verificata. Il perdono vero può avvenire solo se la coscienza fa un piccolo salto e si distacca dai programmi dell'ego. Vedo l'atto del vero perdono come un atto dove si "accetta" di cuore (so che non ti piace questa parola, ma non mi viene altro) cosa è stato (o accaduto), dove non può esserci più nessun tipo di risentimento, dove addirittura si riesce a comprendere con il cuore che nulla è successo, che nulla è stato fatto..In questo caso c'è un salto di coscienza e un'apertura di cuore. L'ego essenzialmente può sentirsi offeso se le proprie identificazioni vengono toccate o si scontrano con le identificazioni di un altro ego. In questo caso nasce quella che per l'ego è l'offesa che ha come controparte il perdono. La mente umana poi percepisce e abbina l'atto che ha "offeso" con la persona che l'ha commesso. L'atto "offensivo" diventa quindi la persona per l'ego "offeso". A livello psicologico basterebbe capire che "gli atti non sono le persone" per evitare scontri e situazioni incresciose. Ovviamente come tu ben sai l'ego ha un sacco di metodi per affermare "ti perdono" oppure "ho perdonato"...Solo un salto di coscienza può arrivare a perdonare come ho detto sopra. Non sottovaluterei comunque il fatto che un ego possa "passar" sopra e dimenticare certe situazioni che riteneva "offensive". E' sicuramente un grado di coscienza diverso da una persona che si vendica. Invece a un livello di coscienza superiore (chiamalo non-ego o come vuoi) la parola perdono non esiste perchè semplicemente tutto è giusto, tutto è quel che è, e non c'è separazione e scontro. Non c'è interpretazione del'evento...e quindi non può esserci identificazione, e conseguentemente "offesa". Il personale non esiste... come la vedi tu? Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
digi79 0 Share Inserita: 6 marzo 2008 io come dice viola tendo ad allontanarmi da chi mi ha fatto torto....non per punizione ma perchè non sarei me stessa restandogli accanto....poi dipende da ciò che dovremmo perdonare....ci sono cose che non si possono perdonare perchè non si possono cancellare....e perchè chi le ha commesse non sente di dover essere perdonato....se al contrario chiedesse il perdono sinceramente, lo perdonerei sinceramente ma comunque me ne starei alla larga...io sono fatta così.....purtroppo.... Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Ospite filotea Share Inserita: 6 marzo 2008 MAMMAMIA stamattina avete scritto tanto......... Proverò a dire la mia sul PERDONO. Potrei scrivere molto sul PERDONO, ma vi dirò solo quello che è la mia esperienza............ ALLORA C'è differenza tra CHIEDERE PERDONO e CHIEDERE SCUSA. Per il cristiano PERDONARE non è DIMENTICARE, coprire, subire, far finta che nulla sia avvenuto. Il cristiano impara dal Maestro, il quale ha insegnato con la sua vita che il male non si elimina chiudendo gli occhi e facendo finta che non esista; ma togliendolo. E’ venuto a perdonare il peccato non coprendolo, ma togliendolo. “Ecco l’Agnello che toglie il peccato del mondo”. Ho conosciuto il perdono quando mi sono resa conto di essere amata così come sono................ Ma tutto questo certe volte mi riesce difficile farlo nella vita pratica,ma la preghiera e l'amore che DIO ha per me mi permette di farlo. Ho chiesto perdono a mio fratello .........mio padre..........(bhè mi manca ancora altra gente) e tutto questo non lo fatto con le mie forze......ma con la forza dell'amore........ Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
xela 0 Share Inserita: 6 marzo 2008 io penso che il perdono sia un atto egoistico fatto per sentirsi meglio, come del resto lo è anche amare. hai bisogno di un qualcosa che non viene da te, che ti dia delle conferme, che nutra il tuo cervello, e che in qualche maniera alleggerisca il fardello personale.. la storia che ognuno basta a se stesso sono xxxxxxx x me. alla fine vivere è condividere. se non condividi non vivi. è molto sottile la differenza tra condividere e dipendere, o meglio, è un attimo passare dall'altra parte.. comunque quando penso al perdono, per quel che mi riguarda, penso a quello verso se stessi. credo che sia fondamentale essere in grado di perdonarci, ma trovo che sia molto più diifficile che perdonare qualcun altro. Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
mio 0 Share Inserita: 6 marzo 2008 le domande che fai sono leggittime...Forse non sarai d'accordo, ma io espongo comunque.Il perdono riguarda sempre la personalità (o ego) in quanto c'è una divisione tra il fatto (o la persona) e noi stessi che pensiamo di aver ricevuto un torto (secondo i parametri della nostra personalità). In sintesi il perdono potrebbe esser visto come un atto (interiore o solo di fatto) che mette "pace" tra la discrepanza o la discordi che si è verificata. Il perdono vero può avvenire solo se la coscienza fa un piccolo salto e si distacca dai programmi dell'ego. esatto! adirittura chi vive non schiavo del suo ego, nemmeno perdona perchè nemmeno si arrabbia.... Vedo l'atto del vero perdono come un atto dove si "accetta" di cuore (so che non ti piace questa parola, ma non mi viene altro) cosa è stato (o accaduto), dove non può esserci più nessun tipo di risentimento, dove addirittura si riesce a comprendere con il cuore che nulla è successo, che nulla è stato fatto..In questo caso c'è un salto di coscienza e un'apertura di cuore. L'ego essenzialmente può sentirsi offeso se le proprie identificazioni vengono toccate o si scontrano con le identificazioni di un altro ego. In questo caso nasce quella che per l'ego è l'offesa che ha come controparte il perdono. La mente umana poi percepisce e abbina l'atto che ha "offeso" con la persona che l'ha commesso. L'atto "offensivo" diventa quindi la persona per l'ego "offeso". A livello psicologico basterebbe capire che "gli atti non sono le persone" per evitare scontri e situazioni incresciose. Ovviamente come tu ben sai l'ego ha un sacco di metodi per affermare "ti perdono" oppure "ho perdonato"...Solo un salto di coscienza può arrivare a perdonare come ho detto sopra. Non sottovaluterei comunque il fatto che un ego possa "passar" sopra e dimenticare certe situazioni che riteneva "offensive". E' sicuramente un grado di coscienza diverso da una persona che si vendica.Invece a un livello di coscienza superiore (chiamalo non-ego o come vuoi) la parola perdono non esiste perchè semplicemente tutto è giusto, tutto è quel che è, e non c'è separazione e scontro. Non c'è interpretazione del'evento...e quindi non può esserci identificazione, e conseguentemente "offesa". Il personale non esiste... come la vedi tu? sei stato straordinariamente preciso ...... infatti perdona veramente colui che scopre la consapevolezza di quel fatto.... colui che è consapevole non comprende nemmeno chi dovrebbe perdonare! dunque sono cio che dici lo trovo Vero.... a proposito come stai amico mio! Eternità, mi sei mancato! Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
digi79 0 Share Inserita: 6 marzo 2008 comunque quando penso al perdono, per quel che mi riguarda, penso a quello verso se stessi. credo che sia fondamentale essere in grado di perdonarci, ma trovo che sia molto più diifficile che perdonare qualcun altro. condivido in pieno! Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
TempoFuoriLuogo 0 Share Inserita: 6 marzo 2008 esatto! adirittura chi vive non schiavo del suo ego, nemmeno perdona perchè nemmeno si arrabbia....sei stato straordinariamente preciso ...... infatti perdona veramente colui che scopre la consapevolezza di quel fatto.... colui che è consapevole non comprende nemmeno chi dovrebbe perdonare! dunque sono cio che dici lo trovo Vero.... a proposito come stai amico mio! Eternità, mi sei mancato! Grazie Mio...Devo dire che per quello che ho letto questo resta un un forum vsempre vitale...ho letto molte cose veramente interessanti. Sempre profondissimi i commenti, con varie sfumature. Come hai detto tu in un forum che ho letto stamattina (le parole sono quelle ma il concetto è lo stesso) siamo di "passaggio". C'è chi entra ed esce dal forum, c'è chi resta ai margini...Io di tanto in tanto durante questa "assenza" mi facevo un salto nel forum e venivo a leggere i vostri commenti (qualche volta ho anche stampato degli interventi molto belli per rileggerli con calma )...Infondo non me ne sono mai andato...un abbraccio... Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
mio 0 Share Inserita: 7 marzo 2008 Grazie Mio...Devo dire che per quello che ho letto questo resta un un forum vsempre vitale...ho letto molte cose veramente interessanti. Sempre profondissimi i commenti, con varie sfumature. Come hai detto tu in un forum che ho letto stamattina (le parole sono quelle ma il concetto è lo stesso) siamo di "passaggio". C'è chi entra ed esce dal forum, c'è chi resta ai margini...Io di tanto in tanto durante questa "assenza" mi facevo un salto nel forum e venivo a leggere i vostri commenti (qualche volta ho anche stampato degli interventi molto belli per rileggerli con calma )...Infondo non me ne sono mai andato...un abbraccio... Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
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