Generazione né-né

[mio 0]

io parto il 17...

la mia collega ha dato le dimissioni un anno fa...è sono rimasto un capo reparto senza reparto...

da un pò ho due ragazzi ad imparare ma non posso lasciarli soli in periodi di lavoro intenso..allora ho scelto la fine del mese e solo due settimane una l'ho già fatta tra casa e ufficio....

vado qui vicino in albergo , anche se io preferisco le case o i campeggi, perchè mia moglie visto che non facevamo nulla e che rimanevamo in liguria ha espresso il desiderio di riposarsi in tutto e per tutto

..

vado a Finale ligure...non so se la conosci...carina, bel mare...e poi nel caso di urgenze corro in ufficio in mezz'ora....

[juditta 0]

magari non c'entra niente...ma penso di si. in italia non c'è coesione sociale, e poi si sentono questi discorsi...

io stimo i francesi che quando manifestano gli studenti contro il precariato sciperano con loro. il paese bloccano!

li davvero i genitori sono CON i figli.

[mio 0]

Invece è proprio moralismo, e moralismo d'accatto, in un momento dove la quasi totalità delle imprese stanno chiedendo (anzi,

pretendendo) aiuto pubblico perché non ce la fanno più ad andare avanti. Evidentemente i genitori hanno sbagliato qualcosa.

il moralismo ha non renderli autonomi??

non ho capito.scusa.

[Ste 0]

buone vacanze mio..

e mi viene in mente una cosa, riguardo al "tutto esaurito"...ho la sensazione che ci siano tanti Pino in giro, di quelli che fanno il finanziamento per pagarsi le vacanze

(amico che fa volontariato mi racconta di gente col suv che poi va a chiedere i soldi alla caritas. immagine di ricchezza ma in realtà sono indebitati fino al midollo...)

Del resto paga. E poi non conti quelli che non sono indebitati ma che spendono e spandono cogliendo l'attimo

perché sono convinti di essere attaccati ad una mammella eterna, troppo abituati a valutare non solo se stessi

dal latte che riescono a ciucciare (e fin qui...) ma pure la vacca...

[mio 0]

magari non c'entra niente...ma penso di si. in italia non c'è coesione sociale, e poi si sentono questi discorsi...

io stimo i francesi che quando manifestano gli studenti contro il precariato sciperano con loro. il paese bloccano!

li davvero i genitori sono CON i figli.

io credi si tratti di culture diverse...

io credo che il mondo cambi continuamente e che nessun genitore potrà mai dare i valori adatti alla società che i figli affronteranno...

possiamo solo insegnarli come apprendere dalla vita e non come dominarla, perchè non la si conosce mai...

comunque dovendo scegliere, meglio la francia, daccordo.

[mio 0]

Del resto paga. E poi non conti quelli che non sono indebitati ma che spendono e spandono cogliendo l'attimo

perché sono convinti di essere attaccati ad una mammella eterna, troppo abituati a valutare non solo se stessi

dal latte che riescono a ciucciare (e fin qui...) ma pure la vacca...

concordo se non per il cogliere l'attimo..

loro vivono per un illusione....loro stessi e si perdono il dono dell'amore e della gioia...

[juditta 0]

si però... io noto un disinteresse della fascia di età genitoriale verso la questione "precariato"

perchè è quello che tiene i figli a casa...non so se lo sai ma se sei precario manco un contratto d'affitto di fanno o un prestito...

non trovi che in questo caso i genitori se ne siano proprio fregati di ciò che aspettava i figli?

facile lamentarsi poi di averli ancora a casa... ma questo mondo qui, l'hanno preparato i genitori.

[Ste 0]

il moralismo ha non renderli autonomi??

non ho capito.scusa.

Autonomo sei se non hai bisogno di chiedere aiuti. Se le imprese chiedono aiuti, e ne stanno chiedendo a valanga,

vuol dire che non sono autonome. Né loro, né a maggior ragione quelli che ci stanno dentro. Anche se a chiedere

aiuto sono altri per loro.

[Ste 0]

si però... io noto un disinteresse della fascia di età genitoriale verso la questione "precariato"

perchè è quello che tiene i figli a casa...non so se lo sai ma se sei precario manco un contratto d'affitto di fanno o un prestito...

non trovi che in questo caso i genitori se ne siano proprio fregati di ciò che aspettava i figli?

facile lamentarsi poi di averli ancora a casa... ma questo mondo qui, l'hanno preparato i genitori.

Può sembrare che ci sia disinteresse, ma in generale non è vero. Le famiglie italiane stanno facendo da ammortizzatore

sociale contro questi guasti e non è una cosa da poco. Sono molto provate, ma è anche perché lo stanno facendo.

Tra l'altro, non so se l'hai notato, ma il fatto che ci sia una mezza generazione a casa sembra dare più fastidio all'altra

mezza generazione che sta facendo a pezzi il paese, che non alle loro famiglie. Boh?

[mio 0]

si però... io noto un disinteresse della fascia di età genitoriale verso la questione "precariato"

perchè è quello che tiene i figli a casa...non so se lo sai ma se sei precario manco un contratto d'affitto di fanno o un prestito...

non trovi che in questo caso i genitori se ne siano proprio fregati di ciò che aspettava i figli?

facile lamentarsi poi di averli ancora a casa... ma questo mondo qui, l'hanno preparato i genitori.

si concordo...

ma visto tutto cio che fare se non educarli per le notre possibilità...

sinceramente ho incominciato a lavorare quando per vendere fazzoletti porta a porta si presentavano 40 persone ogni colloquio, manco a cercar case si trovava lavoro...poi la tenacia, prima frutta e pesce al mercato,,,,poi un mobilificio di un cliente....poi fallisce il negozio....cerchi e cercano donne per lavar le scale...chiami , insisti e poi ti chiamano.....poi lavoi precari estivi molto duri....

domande e domande....finalmente una possibilità..ora sto bene...e ti posso garantire che lavoretti per tirare avanti seri e onesti, almeno qui , si trovano se ti accotenti di un lavoro che ti dia la possibilità di vivere....

arrivano dal marocco e aprono negozi partendo dal nulla...e che i nè nè di alzarsi alle 3 andare caricare frutta e vendere 12 ore al giorno anche se con un ottimo guadagno non nè hanno voglia....

[mio 0]

Autonomo sei se non hai bisogno di chiedere aiuti. Se le imprese chiedono aiuti, e ne stanno chiedendo a valanga,

vuol dire che non sono autonome. Né loro, né a maggior ragione quelli che ci stanno dentro. Anche se a chiedere

aiuto sono altri per loro.

concordo , ma dici se.....almeno non tutte.

[Ste 0]

concordo , ma dici se.....almeno non tutte.

No, non tutte. Di solito quelle dove lavorano gli altri. Ma se vuoi approfondire sulla tua puoi sempre

fare il test TinoPinoB (a proposito di inventiva, idee, e ricotte).

[mio 0]

No, non tutte. Di solito quelle dove lavorano gli altri. Ma se vuoi approfondire sulla tua puoi sempre

fare il test TinoPinoB (a proposito di inventiva, idee, e ricotte).

si credo tu abbia ragione.....anche la mia credo non sia una fortezza, anzi..

dove lo trovo il test, mi diverto un po' così...

[Ste 0]

si credo tu abbia ragione.....anche la mia credo non sia una fortezza, anzi..

dove lo trovo il test, mi diverto un po' così...

Su psiconline. E' gratis. X-Generation Productions:

http://www.psiconline.it/forum/index.php?s...st&p=255370

[ransie 0]

arrivano dal marocco e aprono negozi partendo dal nulla...e che i nè nè di alzarsi alle 3 andare caricare frutta e vendere 12 ore al giorno anche se con un ottimo guadagno non nè hanno voglia....

le cose viste da fuori sembrano sempre facili.

lo sai come fanno ad " aprire negozi dal nulla"? Lo sai come vivono? Da dove prendono i soldi?

per quanto riguarda i lavori più usuranti, nella maggior parte dei casi si finisce per diventare manovalanza tenuta in nero e a basso costo. Infatti gli immigrati, ancor meglio se clandestini, sono risorse preziose per l' imprenditorialità italiana.

ma i giovani italiani non hanno voglia di fare un c...

Adattarsi per principio e accettare ogni condizione imposta perchè c' è la crisi, perchè è di buon senso accontentarsi e tutte le altre menate di luoghi comuni che vengono sciorinati con tanta facilità da qualcuno che sta ancora vivendo degli strascichi di un benessere stantio, non mi pare proprio una soluzione.

[juditta 0]

le cose viste da fuori sembrano sempre facili.

lo sai come fanno ad " aprire negozi dal nulla"? Lo sai come vivono? Da dove prendono i soldi?

per quanto riguarda i lavori più usuranti, nella maggior parte dei casi si finisce per diventare manovalanza tenuta in nero e a basso costo. Infatti gli immigrati, ancor meglio se clandestini, sono risorse preziose per l' imprenditorialità italiana.

ma i giovani italiani non hanno voglia di fare un c...

Adattarsi per principio e accettare ogni condizione imposta perchè c' è la crisi, perchè è di buon senso accontentarsi e tutte le altre menate di luoghi comuni che vengono sciorinati con tanta facilità da qualcuno che sta ancora vivendo degli strascichi di un benessere stantio, non mi pare proprio una soluzione.

[zazà 0]

le cose viste da fuori sembrano sempre facili.

lo sai come fanno ad " aprire negozi dal nulla"? Lo sai come vivono? Da dove prendono i soldi?

per quanto riguarda i lavori più usuranti, nella maggior parte dei casi si finisce per diventare manovalanza tenuta in nero e a basso costo. Infatti gli immigrati, ancor meglio se clandestini, sono risorse preziose per l' imprenditorialità italiana.

ma i giovani italiani non hanno voglia di fare un c...

Adattarsi per principio e accettare ogni condizione imposta perchè c' è la crisi, perchè è di buon senso accontentarsi e tutte le altre menate di luoghi comuni che vengono sciorinati con tanta facilità da qualcuno che sta ancora vivendo degli strascichi di un benessere stantio, non mi pare proprio una soluzione.

:im Not Worthy:

[nomemodificato 0]

allora la logica sarebbe, visto che qui in italia ti piglian per il collo, emigrare e andarsi a cercare un lavoro all'estero, se uno ha qualche dote, ammesso che uno sappia fare qualcosa.

Esempio, qualunque professione sanitaria, o artigiana o ingegneristica, si può vendere, offrire con buone probabilità di successo purchè si abbia voglia di cercare il lavoro dov'è.

la soluzione meno dignitosa è quella di fare il disoccupato titolato.

Ho il giusto titolo per fare il disoccupato...

Non è cosa facile..

o ti fai sfruttare qui o cerchi di farti sfruttare meno da un'altra parte..chiaramente, ci sono dei disagi.

Il servizio sanitario inglese, in polemica, il medico di famiglia insomma, aveva rifiutato di fare servizio il sabato.

qualche medico italiano è andato a tappare i buchi del servizio inglese, pagato come un medico inglese, no pagato da mentecatto..

so che ci sono alcuni con esperienza lavorativa espulsi dal lavoro da noi, addirittura in quanto considerati obsoleti, es ingegneri considerati non in grado di adattarsi alle nuove tecnologie, che hanno trovato lavoro qualificato nei paesi in via di sviluppo, vedi africa, quei posti lì, dove la tecnologia usata è ancora vecchia, tanto per dirne una.

Piuttosto che sta a piange tutto il giorno, almeno uno prova..

Se c'è una cosa triste, è stà lì a far passare i giorni.

[Ste 0]

allora la logica sarebbe, visto che qui in italia ti piglian per il collo, emigrare e andarsi a cercare un lavoro all'estero, se uno ha qualche dote, ammesso che uno sappia fare qualcosa.

Esempio, qualunque professione sanitaria, o artigiana o ingegneristica, si può vendere, offrire con buone probabilità di successo purchè si abbia voglia di cercare il lavoro dov'è.

la soluzione meno dignitosa è quella di fare il disoccupato titolato.

Ho il giusto titolo per fare il disoccupato...

Non è cosa facile..

o ti fai sfruttare qui o cerchi di farti sfruttare meno da un'altra parte..chiaramente, ci sono dei disagi.

Il servizio sanitario inglese, in polemica, il medico di famiglia insomma, aveva rifiutato di fare servizio il sabato.

qualche medico italiano è andato a tappare i buchi del servizio inglese, pagato come un medico inglese, no pagato da mentecatto..

so che ci sono alcuni con esperienza lavorativa espulsi dal lavoro da noi, addirittura in quanto considerati obsoleti, es ingegneri considerati non in grado di adattarsi alle nuove tecnologie, che hanno trovato lavoro qualificato nei paesi in via di sviluppo, vedi africa, quei posti lì, dove la tecnologia usata è ancora vecchia, tanto per dirne una.

Piuttosto che sta a piange tutto il giorno, almeno uno prova..

Se c'è una cosa triste, è stà lì a far passare i giorni.

Invece di lanciarci in ardite consulenze del lavoro, facciamo una verifica assieme su chi è che piange?

[nomemodificato 0]

Secondo te chi è, scusa.

[Ste 0]

Secondo te chi è, scusa.

Beh, ad esempio il "recruiter" cosa fa?

[Ste 0]

Lino, invece?

[Ste 0]

La Confindustria?

[Ste 0]

Tutte quelle persone indignate con i né-né?

[nomemodificato 0]

Piange un giorno sì e uno no.

O che domande fai?