Vai al contenuto

Bello_e_Impossibile

Membri
  • Numero di messaggi

    246
  • Registrato dal

  • Ultima visita

Contenuti inseriti da Bello_e_Impossibile

  1. Dici? Così però si perde tutto il mistero...

  2. S@ra, lascia perdere gli insegnamenti da santone ^^ (ma qual era il topic?? quello di sassolinacolorata?) e pensa invece, al contrario di quanto sostiene Rain, a diventare più egoista. Secondo me il tuo problema è proprio l'opposto, finora hai pensato troppo agli altri senza volere nulla in cambio, adesso è venuto il momento di pensare anche a te stessa: mai più relazioni che ti prosciugano e basta, amicizie che sfruttano la tua generosità senza restituirti nulla, rapporti a senso unico. Sei insoddisfatta? Ok, allora prova a cambiare rotta, ma sii molto attiva in questo, e soprattutto sii al centro delle tue relazioni. Hai presente quando si vede una coppia di amiche, quella che nel bene o nel male decide sempre cosa fare, dove andare, ecc. e l'altra che la segue a cagnolino? Ecco, tu devi essere quella che comanda, in tutto, non lo zerbino. Ciao
  3. Secondo me no, se non vuoi ufficializzare la tua unione non è giusto che tu pretenda i benefici che quell'atto comporta. Si tratta di scelte, non di valori. E se uno invece volesse convivere ma non impegnarsi, come può fare? E' obbligato ad andare da un legale per richiedere una sorta di contratto pre-convivenza? E tutto questo solo perché ci sono persone che hanno dei valori diversi dalla maggioranza? E' un problema loro come vedono il matrimonio, la cosa non dovrebbe interessare lo stato: se credi nel matrimonio come un valore o se vuoi semplicemente godere dei diritti che offre, ufficializzi la tua unione, altrimenti ciccia (così sono tutti contenti).
  4. No, rileggi con più attenzione quanto ho scritto. Perdonami mio, ma riesco a stento ad afferrare il significato di quello che scrivi. Normalmente, quando immaginiamo qualcosa, lo facciamo ricorrendo anche alla memoria, se penso ad esempio ad un maiale grande come un pianeta che viaggia fuori dallo spazio-tempo divorando universi, sto usando dei concetti che ho già appreso e che conservo nella mia mente grazie alla memoria. Con questo, ripeto, non voglio dire che il pensiero è solo memoria, ma che essa riveste un ruolo molto importante nelle nostre facoltà cerebrali (permettendoci così ragionamenti evoluti). :hallo :hallo :hallo
  5. Le sarebbe bastato sposarsi con l'altra persona, lo stato non è la chiesa, si può farlo ad libitum. :all :all
  6. Ho cercato di chiarire come la penso per ognuna delle tue frasi, vediamo se così riusciamo a capirci. Certo che lo è, per formulare un pensiero occorre la trasmissione di segnali elettrici e chimici che richiedono un certo tempo, per quanto piccolo. sono d'accordo nell'affermare che quando pensiamo lo facciamo attingendo anche alla memoria. non capisco il significato di questa frase. penso di sì, ma non andresti molto lontano. Se per tempo cronologico intendi il passare del tempo fisico, ovviamente no, perché la percezione del tempo che scorre è un'attivita superiore del cervello basata su tanti elementi. non fa una grinza. 8) 8) 8)
  7. Bello_e_Impossibile

    ancora lui

    Sarà come dici tu lollina, ma sembra che tu soffra di più per l'anello gigantesco che il tuo amante ha regalato alla sua fidanzata (da te definita arpia, chissà perché poverina, vittima quanto il tuo sventurato marito). Come mai nutri certi propositi? Non è molto elegante, soprattutto per una persona nella tua posizione... :grab
  8. Credo di non aver capito la domanda. Io pensavo che per tempo psicologico si intendesse la percezione individuale dello scorrere del tempo rispetto a quella fisica. Ovvero il tempo sembra dilatarsi in certe situazioni e contrarsi in altre. E poi cosa vuol dire "movimento del pensiero"? L'atto del pensare? Ti chiedi forse se il tempo psicologico, inteso alla tua maniera (i buoni propositi), esiste o è solo una conseguenza del pensare? Mi sembra molto tautologico, perché se lo stai pensando è ovvio che esiste come proiezione ideale nella tua mente. Ma magari la tua domanda è molto più profonda, qualcuno è in grado di spiegarmela? :pc :pc :pc
  9. Delle prostitute o dei clienti? In realtà credo che quel sindaco l'abbia fatto solo per tirare su un po' di soldi dispensando multe salate. :sex
  10. Io abolirei i dico concedendo diritti (e doveri) solo alle coppie, sia etero che omosessuali, che decidono di ufficializzare la loro unione di fronte allo stato tramite il matrimonio (che permetterei a tutti). In più, crepi l'avarizia, sveltirei le pratiche di divorzio. :oops: :oops:
  11. Non scaldarti, segui l'esempio dei barboni :green E comunque si parlava di gente sana di mente che sceglie di vivere la propria vita pesando su quella degli altri, non di malati mentali. Se vuoi insultare accomodati, ma almeno sii pertinente
  12. Di nulla, mi ha fatto piacere ergermi a saggio della situazione ;) . Mi spiace solo che nessun altro abbia detto la sua. Tu non abbatterti però :ok2 ciao
  13. Sono completamente d'accordo con te, ma io ci aggiungo anche i barboni i quali anziché lavorare scroccano (esattamente come quelli che hai citato tu). E poi, suvvia, non c'è bisogno di essere ricchi per mantenere un minimo di decoro. In giro ci sono bagni pubblici dove ci si può lavare, questi invece puzzano come caproni. Perché la scelta di rifiutare la società deve accompagnarsi anche a quella di rifiutare il sapone? :ciaotutti :ciaotutti :ciaotutti
  14. Sarò fatto male, ma io provo disgusto. Concettualmente sono dei parassiti e non rispettano nemmeno la società da cui traggono nutrimento (sporcano in giro con i loro rifiuti di varia natura e non puliscono mai) e poi la maggior parte di loro sono brutti e terribilmente poco curati (il che non giova). C'è qualcuno che prova i miei stessi sentimenti e riesce a parlare di queste persone senza lasciarsene sopraffare? Io faccio fatica. :abb :abb :abb
  15. Per quanto riguarda un mio parente, egli ha fatto quella scelta in seguito alla morte della madre (nonostante avesse un lavoro ottimamente pagato, una donna, amicizie...). Nel suo caso la causa è stata probabilmente la depressione. Ma a voi piacciono i barboni? :hallo :hallo :hallo
  16. Credo di sì, a tutti piace godere di buona considerazione, e sicuramente i tuoi amici sono lusingati dall'interesse che mostri per loro, e poi, giustamente, le amicizie vanno coltivate. Fossi in te, invece, io avrei il problema opposto. Se fossi sempre io quello che cerca gli altri mi verrebbe il dubbio che forse queste persone non tengono molto alla mia compagnia. Non penso però sia questo il tuo caso, quindi sei a posto. :can can
  17. Mi butto anch'io nel dar consigli alla cieca! (si declina ogni responsabilità per eventuali danni causati dall'applicazione, parziale o totale, di codesta linea di condotta) Ma questa paura da cosa nasce? In passato ti è stato rimproverato quel tipo di atteggiamento? Secondo me dovresti comportarti come ti senti, e se la cosa ti crea qualche problema prova a cercare degli amici che hanno piacere a sentirti e vederti spesso. Può sembrare una banalità, e in effetti lo è. :marm
  18. X t-e-x Ok X Fauno Ti ringrazio per l'onestà :twisted:
  19. nemmeno io. Facciamo così, chiedo scusa a tutti e pace fatta, ok? Sono convinto che lo vorrebbe anche il buon ratzinger. :pace
  20. Ok, io (essendo un uomo ^^) avevo inteso diversamente. Ora ci siamo chiariti. 8)
  21. Santa o non santa, secondo me l'importante è che si dia la possibilità di scegliere alle dirette interessate (purtroppo il 61% dei votanti la pensa diversamente). drive
  22. Shalom? Ah, ma allora pensi che io sia ebreo, come il tuo signore gesù cristo. Perdonami se ho frainteso, e perdonami se non ho riportato interamente la tua brillante intuizione. Cosa posso dire, ormai mi hai scoperto... ho finto di essere ateo per poter gettare discredito sul vaticano, acerrimo nemico di noi giudei. :compl :compl :compl
  23. X Sara Preferiresti che tutti ti dessero ragione? Quello lo considereresti un confronto? In questo modo ti sentiresti più in pace con te stessa? Mal comune mezzo gaudio, giusto? Bè, mi spiace ma non me la sento. Non affermo di possedere la verità e non ne fornisco di alternative a quella cristiana, ritengo solo stupido credere che un dio eterno a un certo punto della sua esistenza (quindi dopo un tempo infinito) decida (chissà perché, per noia?) di creare l'universo e degli esserini stupidotti per farsi adorare e ricompensare quelli bravi per il tempo a seguire. Il tutto senza mai palesarsi se non a individui che sotto sua ispirazione hanno scritto delle cose false (la bibbia ne è piena). Non so, a me sembra da fuori di testa... Se i credenti si sentono offesi dalla mia opinione è un problema loro (grazie ad S. per la precisazione). Su, non prendertela Non sono ateo nel senso proprio del termine, formalmente mi si dovrebbe definire agnostico, seppure nel mio caso la differenza sia solo una sfumatura... giusto perché non faccio mai scelte di fede, né in un senso né in un altro. X t-e-x Allah akbar :jump
  24. Ma perché dovrebbero sentirsi offesi i credenti? Essi sono i depositari di una grande verità e ne godranno nell'aldilà, io, al contrario, marcirò all'inferno o in altri spiacevoli posti per l'eternità. Dal loro punto di vista lo stupido sono io e dovrebbero sorridere alle mie parole con la superiorità di chi sa come va il mondo. Per quanto concerne i filosofi di altissimo livello, si sono scontrati su un sacco di cose, una più futile dell'altra. Quasi dimenticavo, le missioni che fanno del bene e aiutano i poveri servono per espandere l'infuenza della chiesa cattolica in zone in cui non ne ha. :sberleffo :sberleffo
×
×
  • Crea nuovo/a...

Informazione importante

Navigando questo sito accetti le nostre politiche di Politica sulla Privacy.