"CONCETTO DI ETA’Si distinguono le seguenti età:cronologica;biologica;psicologica;funzionale.L’ età cronologica
altro non è che la mera età dettata dal calendario. In questo contesto ciascun individuo risulta classificato secondo la sua
data di nascita: sono nato nel 1935, siamo nel 2004, ne consegue che la mia età cronologica è pari a 63 anni. Tuttavia l’età
cronologica non esprime necessariamente l’età biologica di una persona.L’ età biologica è un patrimonio personale tipico di
ciascun individuo: ognuno ha la sua propria età biologica, inquadrabile come l’età che una persona esprime in rapporto alla
qualità biologica dei suoi tessuti, organi e apparati, comparati a valori standard (“normali”) di riferimento. E’ un concetto di età
“dinamico”, espressione di processi di maturazione biologica e di influenze ambientali esterne su fondamenta
geneticamente determinate. L’ età psicologica è correlata alla capacità di adattamento individuale nel contesto delle
esperienze maturate e si estrinseca come percezione della propria immagine e della maturità del proprio “io” calato
nell’ambiente esterno. L’ età funzionale è l’espressione dell’ interazione tra l’età biologica e quella psicologica, una specie di
momento di sintesi che possa consentire un più omogeneo inquadramento della capacità funzionale di un individuo sotto
il profilo della sua forma non solo fisica (“organica”), ma anche psichica."
(da www.assomediciantiaging.com)
..l'età funzionale di un individuo sembrerebbe non dipendere interamente dalla sua età biologica ...a me vengono in mente quei bambini che in alcune miniere nei paesi sottosviluppati si ritrovano a fare lavori massacranti già da piccolissimi ..quei bambini secondo me a 16 anni sono già più che adulti psicologicamente ..avendo dovuto, purtroppo, "crescere in fretta" ...non è una condizione che rientra nella "norma" convenzionale, ma comunque si verifica e rende l'idea...