ransie 0 Share Inserita: 2 dicembre 2009 in effetti Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Ste 0 Autore Share Inserita: 2 dicembre 2009 Infatti è quello che pensavo anche io... una lettera del genere m'aspetterei che finisse con "me ne vado", non con "vattene"... Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
ransie 0 Share Inserita: 2 dicembre 2009 a me suona proprio come un "andatevene". Peraltro manca anche una doverosa presa di coscienza, perchè mica ci si tira in mezzo, sai com' è ... gli altri Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
ransie 0 Share Inserita: 2 dicembre 2009 mi scappa una domanda… è un po’ infantile ma passatemela, sono ggiovane secondo voi è lo Stato che deve occuparsi di garantire le condizioni necessarie affinché non si verifichi la c.d. fuga di cervelli? Perché non di braccia poi, anche questa qualcuno me la spiegherà… cioè chi deve fare cosa? E come? ma anche no? (Mi sedio preventivamente e deferenzialmente ) Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Ste 0 Autore Share Inserita: 2 dicembre 2009 Boh? Direi che dipende da cosa si intende per "condizioni necessarie"... alcune cose le può e le deve fare lo stato (inteso come le istituzioni) ma tante altre direi che devono farle i cervelli... soprattutto quando sono in posizione da poterle fare... Prendi 'sto qua della lettera... è direttore generale della Luiss, cioè dell'università di findustria che è la stessa che sostiene 'ste cose qui (scoperte, presumo, attraverso i suoi 'studiosi'): http://www.psiconline.it/forum/index.php?s...st&p=266913 Non si può aspettare che intervenga lo stato a mettere assieme i pezzi del puzzle... se gente così ha davvero un cervello adeguato alla posizione dalla quale dice "andatevene", può farlo da sè, metterci del suo. Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
ransie 0 Share Inserita: 2 dicembre 2009 Devo dire la verità, questa domanda qua mi è venuta in mente anche in seguito a tutti quei tentativi di trovare delle “ricette” per il sistema Italia… vedi ad esempio gli articoli su la voce gemellati su la repubblica… in realtà come giustamente suggerivi, i punti di vista sulla medesima questione possono essere diversi e funzionali al medesimo scopo. Credo che ci siano interessi da tutelare che però non possono essere considerati in funzione di organismi separati tipo stato – società civile. E’ necessario che le parti possano coadiuvarsi per riuscire a determinare se non un cambiamento almeno una presa di posizione su cui si possa contare. No? Detto questo, mi rendo conto, almeno dal mio infimo punto di vista, che occorrerebbe una presa di coscienza individuale che in un processo di continua evoluzione delle cose possa farsi determinante in ambito collettivo. capito no? Sì, ho dei problemi esistenziali Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Ste 0 Autore Share Inserita: 2 dicembre 2009 Non so... Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
ransie 0 Share Inserita: 2 dicembre 2009 era un pensiero a "scrittura" alta Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Egocentrum 0 Share Inserita: 5 dicembre 2009 scusate... io in questi giorni leggo sui giornali che la disoccuopazione in aumento qui, del 20% li, del 15% laggiu... ma ho una lacuna alla base proprio... volevo sapere: ma come se calcolano queste percentuali di disoccupazione? voglio dire, uno per essere considerato disoccupato da questi qua e fare numero, che caratteristiche deve avere? Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Ste 0 Autore Share Inserita: 5 dicembre 2009 scusate... io in questi giorni leggo sui giornali che la disoccuopazione in aumento qui, del 20% li, del 15% laggiu... ma ho una lacuna alla base proprio... volevo sapere: ma come se calcolano queste percentuali di disoccupazione? voglio dire, uno per essere considerato disoccupato da questi qua e fare numero, che caratteristiche deve avere? Ti va bene un link? Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Egocentrum 0 Share Inserita: 5 dicembre 2009 si si, mi serve solo per capire Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Ste 0 Autore Share Inserita: 5 dicembre 2009 si si, mi serve solo per capire Non è difficile da trovare... usi un motore di ricerca, ci aggiungi qualche parola chiave sull'argomento, ecc... Se hai difficoltà fammi un fischio. Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Egocentrum 0 Share Inserita: 5 dicembre 2009 io non lavoro, non ho uno stipendio ne verso contributi ne altro... secondo te mi hanno conteggiato insieme a quelli? faccio parte dei disoccupati anche io? Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Ste 0 Autore Share Inserita: 5 dicembre 2009 io non lavoro, non ho uno stipendio ne verso contributi ne altro... secondo te mi hanno conteggiato insieme a quelli? faccio parte dei disoccupati anche io? Hai avuto difficoltà a reperire un link o stai trollando come al tuo solito? Le statistiche sono fatte a campione, quindi non è che si conteggia tutti. Comunque credo che dipenda dal fatto che tu abbia ricercato lavoro o meno. Se non ne hai cercato, no... paradossalmente andresti ad abbassare il tasso di disoccupazione perché abbassi il denominatore non verresti conteggiato nè tra le forze di lavoro nè tra i disoccupati (avevo scritto una mezza ca.zzata per la fretta causa pranzo...). Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Egocentrum 0 Share Inserita: 6 dicembre 2009 ma io adesso non ho cercato lavoro, ma in passato si... il fatto che lo abbia cercato una volta ad esempio, oppure che ho lavorato per una volta (nel senso busta paga contributi ecc), e poi non ho fatto più niente significa che dopo quella volta sono disoccupato? o è una questione ad-presentem? oppure si basano in base all'iscrizione in quegli uffici del collocamento? Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
juditta 0 Share Inserita: 6 dicembre 2009 posso fare un piccolo appunto, alla luce di queste cose? se tu adesso non stai cercando lavoro...come fai ad affermare che non è vero che in questo periodo non se ne trova? abbiamo capito che i dati e le statistiche non le guardi o non ti interessano, per tua stessa ammissione...a questo punto ci si aspetterebbe che tu basi queste affermazioni su una conoscenza diretta della situazione. ma se non stai cercando lavoro non puoi essere informato direttamente sulla reperibilità o meno di lavoro in questo periodo... quindi su cosa si basano le tue affermazioni? ovvio che venga da pensare al "trollaggio"... Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Ste 0 Autore Share Inserita: 6 dicembre 2009 ma io adesso non ho cercato lavoro, ma in passato si... il fatto che lo abbia cercato una volta ad esempio, oppure che ho lavorato per una volta (nel senso busta paga contributi ecc), e poi non ho fatto più niente significa che dopo quella volta sono disoccupato? o è una questione ad-presentem? oppure si basano in base all'iscrizione in quegli uffici del collocamento? Toh, qui ci trovi tutto ciò che ti interessa, o che ti serve per trovare le risposte alle domande che ti fai: http://www.lavoce.info/multimedia/-Unfiled...ina230-351.html Non serve ringraziare, non m'è costato molta fatica recuperartelo (però non abusare della gentilezza, eh!). Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Egocentrum 0 Share Inserita: 7 dicembre 2009 posso fare un piccolo appunto, alla luce di queste cose? se tu adesso non stai cercando lavoro...come fai ad affermare che non è vero che in questo periodo non se ne trova? abbiamo capito che i dati e le statistiche non le guardi o non ti interessano, per tua stessa ammissione...a questo punto ci si aspetterebbe che tu basi queste affermazioni su una conoscenza diretta della situazione. ma se non stai cercando lavoro non puoi essere informato direttamente sulla reperibilità o meno di lavoro in questo periodo... quindi su cosa si basano le tue affermazioni? ovvio che venga da pensare al "trollaggio"... ciao juditta, come mai da queste parti? credevo fossi andata a roma cmq, prima di tutto, io non ho mai ammesso che non guardo dati e statistiche e che non mi interessano semplicemente dopo averle visionate non le prendo per oro colato, ma questo non significa che le ignoro (che ci sputo sopra magari si ). riguardo alla tua domanda, la mia ultima esperienza in questo campo riguarda divesi mesi fa, fine aprile più o meno (si potrebbe dire che era un periodo messo peggio di questo se vogliamo), dove la mia ragazza voleva cercare lavoro che i soldi non gli bastavano più, allora l'abbiamo cercato insieme -si è unita anche la sua coinquilina- (abbiamo puntato sul call center dato che era quello che le avrebbe permesso orari più flessibili). dopo un numero di porta portese siamo riusciti a fissare un paio di colloqui, ma abbiamo scelto quello più comodo vicino casa sua. dopodichè ci hanno proposto il solito mese di prova (retribuito tra l'altro) e poi via. a questo punto io mi sono tirato indietro che non mi servivano i soldi, la mia ragazza e l'altra sua amica hanno continuato. come vedi a cercarlo, e trovarlo, non ho dovuto faticare partiolarmente, il bello veniva dopo poi tutte le altre volte precedenti, magari non c'era la crisi ma sta pippa dei disoccupati che non trovano lavoro era, ed è, onnipresente, però io, i miei compagni di allora e di adesso, se hanno davvero bisogno lo trovano in un paio di settimane. poi certo, se non si trova quello che si vuole fare, allora i tempi si allungano assai..... ora, me ne vuoi raccontare una tu dove magari cercavi un lavoro e non sei riuscita a trovarlo, per parcondicio ? (ovviamente cercarlo a zepponami non è la stessa cosa che cercarlo a roma, però eventualmente ci si può spostare) Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Egocentrum 0 Share Inserita: 7 dicembre 2009 Toh, qui ci trovi tutto ciò che ti interessa, o che ti serve per trovare le risposte alle domande che ti fai: http://www.lavoce.info/multimedia/-Unfiled...ina230-351.html Non serve ringraziare, non m'è costato molta fatica recuperartelo (però non abusare della gentilezza, eh!). la rilevazione sulle forze di lavoro identifica come disoccupati le persone di almeno 15 anni senza lavoro, in cerca di un impiego, disponibili a lavorare e che hanno compiuto almeno un’azione attiva di ricerca nei trenta giorni che precedono l’intervista. È sufficiente non rispettare anche uno solo di questi requisiti per essere classificato tra gli inattivi. meno male. cosi non si tiene in considerazione però se uno ha cercato il lavoro, e magari lo ha trovato ma non lo ha voluto fare perchè non gli piaceva o non si conciliava con i vari impegni (magari universitari)... poi sarebbe interessante però fare anche una ricerca in parallelo per vedere quanti posti mettono a disposizione le varie aziente... magari facendo due conti disoccupati e posti disponibili si annullano a vicenda che tu sappia ci sono studi del genere, ste? Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
juditta 0 Share Inserita: 7 dicembre 2009 ciao juditta, come mai da queste parti? credevo fossi andata a roma cmq, prima di tutto, io non ho mai ammesso che non guardo dati e statistiche e che non mi interessano semplicemente dopo averle visionate non le prendo per oro colato, ma questo non significa che le ignoro (che ci sputo sopra magari si ). riguardo alla tua domanda, la mia ultima esperienza in questo campo riguarda divesi mesi fa, fine aprile più o meno (si potrebbe dire che era un periodo messo peggio di questo se vogliamo), dove la mia ragazza voleva cercare lavoro che i soldi non gli bastavano più, allora l'abbiamo cercato insieme -si è unita anche la sua coinquilina- (abbiamo puntato sul call center dato che era quello che le avrebbe permesso orari più flessibili). dopo un numero di porta portese siamo riusciti a fissare un paio di colloqui, ma abbiamo scelto quello più comodo vicino casa sua. dopodichè ci hanno proposto il solito mese di prova (retribuito tra l'altro) e poi via. a questo punto io mi sono tirato indietro che non mi servivano i soldi, la mia ragazza e l'altra sua amica hanno continuato. come vedi a cercarlo, e trovarlo, non ho dovuto faticare partiolarmente, il bello veniva dopo poi tutte le altre volte precedenti, magari non c'era la crisi ma sta pippa dei disoccupati che non trovano lavoro era, ed è, onnipresente, però io, i miei compagni di allora e di adesso, se hanno davvero bisogno lo trovano in un paio di settimane. poi certo, se non si trova quello che si vuole fare, allora i tempi si allungano assai..... ora, me ne vuoi raccontare una tu dove magari cercavi un lavoro e non sei riuscita a trovarlo, per parcondicio ? (ovviamente cercarlo a zepponami non è la stessa cosa che cercarlo a roma, però eventualmente ci si può spostare) si parla di un lavoro part time o a tempo pieno? ore di lavoro? retribuzione? inquadramento? è un lavoro col quale potresti mantenerti senza l'aiuto di mamma e papà? io attualmente ho un lavoro. le due persone che conosco che cercano lavoro mandano curriculum a nastro, da lavori che c'entrano col loro campo di studi e lavori non qualificati e non vengono neanche chiamati per un colloquio. altre persone che lavorano con me vorrebbero cambiare lavoro, si stanno guardando in giro, e testimoniano il fatto di non riuscire a trovare niente. adesso io capisco volere fare il troll e banalizzare le cose... ma voler ridurre la questione al fatto che sono i "disoccupati" a non voler lavorare è davvero troppo. spero che un giorno ti capiti di fare questo discorso illuminato di fronte a qualche padre di famiglia disoccupato che cerca lavoro... roma? se avessi avuto soldi a disposizione ci sarei andata. quindi? inoltre, a proposito di banalizzazioni...non tieni assolutamente in considerazione il fattore età nel cercare lavoro. sei un ragazzo che conosce davvero poco delle questioni della vita, ok. ma ti è mai venuto in mente che per un 50enne, ad esempio, anche se qualificato, è molto più difficile trovare un lavoro? nei call center hai mai visto lavorare 50 enni? o erano persone giovani? ritieni che la tua "esperienza" nel cercare lavoro sia applicabile a persone di altre età e altri titoli di studio? Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Ste 0 Autore Share Inserita: 7 dicembre 2009 che tu sappia ci sono studi del genere, ste? Credo di si, basta cercarli. Però, senza andare a cercare studi che sono più difficili da leggere che da cercare (e se già facciamo fatica a cercare e dobbiamo chiedere è tutto dire sulla nostra capacità di leggerli...), proviamo a ragionare mettendo in confronto le cose già postate nel topic. Esempio: 1) Un rapporto di Findustria che si lamenta che offrono tanti posti di lavoro ma non trovano gente: http://www.psiconline.it/forum/index.php?s...st&p=266913 2) Una lettera 'provocatoria' del direttore generale dell'università di Findustria che suggerisce a suo figlio (e indirettamente ai giovani come lui, cioè quelli col profilo che Findustria dice che manca)... di andarsene via: http://www.psiconline.it/forum/index.php?s...st&p=269587 Ce n'è già abbastanza su cui affaticare il neurone, non trovi? Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
digi79 0 Share Inserita: 7 dicembre 2009 si parla di un lavoro part time o a tempo pieno? ore di lavoro? retribuzione? inquadramento? è un lavoro col quale potresti mantenerti senza l'aiuto di mamma e papà? io attualmente ho un lavoro. le due persone che conosco che cercano lavoro mandano curriculum a nastro, da lavori che c'entrano col loro campo di studi e lavori non qualificati e non vengono neanche chiamati per un colloquio. altre persone che lavorano con me vorrebbero cambiare lavoro, si stanno guardando in giro, e testimoniano il fatto di non riuscire a trovare niente. adesso io capisco volere fare il troll e banalizzare le cose... ma voler ridurre la questione al fatto che sono i "disoccupati" a non voler lavorare è davvero troppo. spero che un giorno ti capiti di fare questo discorso illuminato di fronte a qualche padre di famiglia disoccupato che cerca lavoro... roma? se avessi avuto soldi a disposizione ci sarei andata. quindi? inoltre, a proposito di banalizzazioni...non tieni assolutamente in considerazione il fattore età nel cercare lavoro. sei un ragazzo che conosce davvero poco delle questioni della vita, ok. ma ti è mai venuto in mente che per un 50, ad esempio, anche se qualificato, è molto più difficile trovare un lavoro? nei call center hai mai visto lavorare 50 enni? o erano persone giovani? ritieni che la tua "esperienza" nel cercare lavoro sia applicabile a persone di altre età e altri titoli di studio? concordo,innanzitutto non è la stessa cosa cercare lavoro per mantenere famiglia o cercare lavoro per non pesare completamente sulle spalle di mamma e papà! TRa l'altro si presume che chi vada all'università lavori solo per un periodo limitato di tempo e che quello che prende non è il lavoro che dovrà sostenerlo per tutta la vita, quindi s'accontenta molto di più di chi invece ha altri tipi di prerogative! Ritornando ai call center, anche a me è stato offerto di fare quel lavoro, innanzitutto non ne valeva la pena, perchè si trattava di vendere qualcosa di invendibile per telefono retribuiti a percentuale se con parttime e con un fisso di trecento euro più la percentuale se lavoravi 8 ore al giorno! Posso dire solo che dopo nemmeno un mese quel call center era sparito e parlando con una persona che ci aveva provato, mi aveva confermato che si trattava di una bufala! Una delle tante... Per il resto c'è da dire che per me è peggio perchè non vivo in una grande città e spesso spostarsi non vale la pena nemmeno! Ma davvero io tutte ste opportunità non le vedo! Tra l'altro o chiedono dei lavoratori con grande esperienza (che io onestamente non ho, e mi chiedo come me la faccio se non riesco a trovare una mazza!) o se non chiedono l'esperienza vuol dire che poi non ti pagano come dovrebbero...di via di mezzo manco a parlarne! Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Egocentrum 0 Share Inserita: 7 dicembre 2009 si parla di un lavoro part time o a tempo pieno? ore di lavoro? retribuzione? inquadramento? è un lavoro col quale potresti mantenerti senza l'aiuto di mamma e papà? io attualmente ho un lavoro. le due persone che conosco che cercano lavoro mandano curriculum a nastro, da lavori che c'entrano col loro campo di studi e lavori non qualificati e non vengono neanche chiamati per un colloquio. altre persone che lavorano con me vorrebbero cambiare lavoro, si stanno guardando in giro, e testimoniano il fatto di non riuscire a trovare niente. adesso io capisco volere fare il troll e banalizzare le cose... ma voler ridurre la questione al fatto che sono i "disoccupati" a non voler lavorare è davvero troppo. spero che un giorno ti capiti di fare questo discorso illuminato di fronte a qualche padre di famiglia disoccupato che cerca lavoro... roma? se avessi avuto soldi a disposizione ci sarei andata. quindi? inoltre, a proposito di banalizzazioni...non tieni assolutamente in considerazione il fattore età nel cercare lavoro. sei un ragazzo che conosce davvero poco delle questioni della vita, ok. ma ti è mai venuto in mente che per un 50enne, ad esempio, anche se qualificato, è molto più difficile trovare un lavoro? nei call center hai mai visto lavorare 50 enni? o erano persone giovani? ritieni che la tua "esperienza" nel cercare lavoro sia applicabile a persone di altre età e altri titoli di studio? quando l'ho fatto io il centralinista mi davano 6,75 euro lordi all'ora. mo non me ricordo con le tasse quanto veniva poi. ovviamente ci andavo quando potevo con l'università; non lavoravo per la sopravvivenza, ma per avere i soldi per togliermi gli sfizi, ma gia cosi e andandoci quando capitava riuscivo a fare 500 euro al mese. facendo i conti se uno ci lavora a tempo pieno i soldi per vivere li fa eccome. poi c'erano i premi e le cose che ti danno se fai il bravo quindi... non concordo sulla tua riflessione riguardo all'età. da me c'erano dei vecchi (sui 35-40 anni) che si facevano mezza giornata da quell'ente, mezza giornata da un altra azienda, riuscendo a farsi uno stipendio "Pieno" e "a norma". poi c'erano anche dei laureati, mi ricordo di una psicologa, anche lei un pò vecchia (sui 30) che stava facendo quel suo ulteriore lavoro per pagarsi la scuola di specializzazione. e tanti altri ce ne saranno stati e ci sono, quindi.... poi non capisco perchè sei fissata che devo trotterellare stiamo riportando delle esperienze diverse, per quale motivo le mie ti dovrebbero sembrare banali? c'era altro? Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Egocentrum 0 Share Inserita: 7 dicembre 2009 concordo,innanzitutto non è la stessa cosa cercare lavoro per mantenere famiglia o cercare lavoro per non pesare completamente sulle spalle di mamma e papà! TRa l'altro si presume che chi vada all'università lavori solo per un periodo limitato di tempo e che quello che prende non è il lavoro che dovrà sostenerlo per tutta la vita, quindi s'accontenta molto di più di chi invece ha altri tipi di prerogative! "è giusto " forse è proprio perchè l'italiano medio vuole il csiddetto "mantenimento a vita" che ha tante difficoltà ad accettare un lavoro... d'altronde se è quello che mi devo tenere fino alla morte, che sia il più conveniente no? Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
digi79 0 Share Inserita: 7 dicembre 2009 io non ho parlato di mantenimento a vita, è ovvio che interpreti come te pare! Ma alla fine, mi chiedo che ti rispondo a fare? Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Messaggi consigliati
Unisciti alla conversazione
Adesso puoi postare e registrarti più tardi. Se hai un account, registrati adesso per inserire messaggi con il tuo account.