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democrazia in pericolo ?


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simpatica quella funzione :Big Grin:

resta ignoto cmq il bersaglio, nonchè lo scopo, di sto fulmine :Thinking:

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simpatica quella funzione :Big Grin:

resta ignoto cmq il bersaglio, nonchè lo scopo, di sto fulmine :Thinking:

:unknw:

Se vuoi approfondire, c'è sto tipo che fa la lezioncina sui fulmini...

E' molto interessante (sono 3 video, questo è il primo).

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simpatica quella funzione :Big Grin:

resta ignoto cmq il bersaglio, nonchè lo scopo, di sto fulmine :Thinking:

il bersaglio lo trovi nel messaggio stesso in cui ste ha nominato il fulmine.

cioè, ego... non è difficile! :unknw:

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Ah, beh, allora. Si, mi sembra un motivo molto convincente per rispondere alle tue domande,

però... guarda... visto da quanto tempo frequento il forum credo che ormai se ne saranno già

accorti tutti di quanto io sia ignobile, così come probabilmente si sono accorti tutti della tua nobiltà

d'animo, capacità di giudizio, correttezza dialettica, onestà intellettuale e lena di gran

lavoratore dedito al mantenimento dello stato, e alla sua difesa dal pericolo comunista e alla

rieducazione dei parassiti che non hanno voglia di lavorare. Nonché all'insegnamento dei

classici dell'erotismo politico di mezzo millennio fa.

Quindi penso che se con tutto ciò hai ancora tante energie da spendere, puoi usarle per fare

qualcosa di più utile.

Per esempio: infilarti la cicca nel naso. Accesa.

Buonanotte.

ciao kompagno e bamboccione

wow ,sto' omino vuol dare lezione di vita a chi nn e' comunista.

stai seduto tutto il giorno con la schiuma alla bocca per via della

tua incapacita' di prendersi le responsabilita' della vita

dando la colpa sempre alla societa'ed al politico di turno.

si nasconde dietro le difficolta' del paese per farsi una ragione

e convincere altri che essere un parassita e' normale. invece

di sfogliare on line l'unita' vatti a trovare qualche straccio di lavoro.

si si, vuoi cominciare dal vertice come presidente e CEO

ma pensa ad altri come te, anzi peggio,( perche' tu foraggi

alle spalle degli altri senza aver vergogna) che emigrano., voglio ricordarti,

fra nn molto sarai un pensionato e se nn contribuisci nn ricevi.

QUANTI ANNI LAVORATIVI SERVONO PER PRENDERE UNA PENSIONE IN ITALIA?

haaa dimenticavo,le tue famose rendite o sono effetti collaterali e preda maniacale di grandezza.

forse nn sei consapevole d'averla ma son convinto che tu credi di essere un giulio cesare

che porta trofei di guerra trasformatosi in rendite e minchiate.

son sicuro che avrai raccontato sta' storia a molti, e' un tuo modo di difenderti.

certo nn puoi convincere me e nemmeno gli altri ,mica son tutti dei profani come te.

io al tuo posto mi vergognerei e se stavi in america saresti stato un barbone

perche' le difficolta' della vita e lavorare per un pezzo di pane e' nel dna

delle persone. puoi anche emigrare ma adesso scappano solo i cervelli

e nn chi si autoconvince di esserlo ....faresti fame anche qui e nn hai credenziali.

ebbene ,caro presunto agnelli , tu nn hai

rendite, nn hai mai lavorato e sei solo un "CANCRO" DI OGNI SOCIETA'".

la correttezza dialettica di cui credi di possedere nn ha niente

a che fare con la vera intelligenza. farsi valere nella societa' ,produrre, procurare

un futuro per se stessi e la famiglia e portare il propio nome in alto,e' intelligenza.

sei un'incapace che sfoggia (pensandoci 3 ore) (aggiornarsi al pc)

(fare il copia ed incolla di articoli) il suo sapere pur capendo di essere un'ignorante.

la tua capacita' di giudizio e' alterata dal tuo odio politico anche se di essa sei un peso leggero.

posso capire hobbes,liebniz , descartes ,kant ecc se deridono altri letterari e colleghi

ma nn un pezzente mentale come te.

chiamare mezza popolazione italiana "DECEREBRATI", e' segno di egocentrismo

allo stato patologico.....fatti visitare e vedrai quante patologie ti troveranno.

il solito omino senza portafogli con piu' fumo ma senza arrosto.

COME AD UN SOMARO col paraocchi e ostinazione voluta

io ti rifaro' le solite domande , nn rispondendo ci si forma un dubbio

e col dubbio , la gente capira' la verita'!!

anni?

ci mostri il passaporto?

ci mostri la tua laurea?

hai vissuto nella citta' dove ti sei laureato?

in che anno?

quanto costa annualmente ai lavoratori italiani

la tua tessera sanitaria?

VAI A RACCOGLIERE LE FINFERLE NEI BOSCI DEMANIALI

ALTRIMENTI MUORI DI STENTI.

PS, TUTTI SIAMO NOBILI E RICCHI CON I NOMI E SOLDI ALTRUI.

notte buffone.

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Devo mostrarti anche patente e libretto, sceriffo?

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hihihihi, la de filippi shemale è perfetta :muttley:

ma, chiedo venia, che differenza c'è tra mature e milf ? non sono la stessa figura? :redface:

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Ho capito, credevo fosero l'istessa cosa...ma scusate quindi la D'addario ha figli ? Non ho seguito un granchè la vicenda.... :redface:

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  • 2 weeks later...

da un articolo del Corriere della Sera di oggi:

Per chi sta a sinistra, e soprattutto per chi ci è stato, guardando alla Libia, all'Egitto, all'Algeria, la domanda (terribile) è tutta diversa: «Perché queste che non sono state rivoluzioni in senso proprio, ma certo straordinari sommovimenti popolari, sono finite così?». Ecco, esattamente di questo sarebbe bene discutere. Non cancellando la storia, ma prendendo atto della durezza delle sue repliche. Lo scrive apertis verbis Rossana Rossanda. Che allarga la domanda a un fallimento ancora più clamoroso, quello delle rivoluzioni comuniste: «Rispondere che Stalin era un mostro (Stalin e Hitler stessa razza, tesi degli storici post '89), e forse anche Lenin, e Mao un pazzo, è derisorio, e d'altronde non fa che spostare la domanda. Perché masse immense e grandi cambiamenti hanno trovato in essi i loro leader?». Rossanda azzecca, almeno in parte, anche la risposta. La prima illusione tragica (ma anche, alla lunga, colpevole, aggiungerei) è consistita, scrive, nell'affidarsi «in presenza di masse incolte, a un'avanguardia forte e risoluta, che più o meno transitoriamente prende il potere e (...) lo-difende non solo dagli avversari, ma anche contro chiunque lo critica, anche i suoi stessi compagni, vedendovi *** "oggettivamente" un nemico». E forse corre rischi analoghi anche «la folla generosa ma atomizzata» che affolla e insanguina del proprio sangue le piazze in Paesi in cui «un dispotismo, ottuso o progressista, ha interdetto l'articolarsi in correnti e progetti di società e il misurarsi nel conflitto»

meglio tardi che mai...storicamente parlando, si intende. :Four Leaf Clover:

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A volte è meglio mai che tardi. Negli ultimi vent'anni (dopo che il muro è caduto, NB) si sono profusi fiumi

di parole sui "comunisti"... Se si dovesse scegliere di salvarne qualcuna, credo che voterei per queste:

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A volte è meglio mai che tardi. Negli ultimi vent'anni (dopo che il muro è caduto, NB) si sono profusi fiumi

di parole sui "comunisti"... Se si dovesse scegliere di salvarne qualcuna, credo che voterei per queste:

Hai perfettamente ragione.

L'ignoranza sul tema è spaventosa.E il dileggio della parola comunista è insopportabile, anche se ,in un certo senso, è la nemesi di troppa Ybris dei decenni passati, di troppi borghesi radical chic che sono sempre dove devono stare, al caldo e col portafoglio pieno.

Però non si può ignorare, va affrontato seriamente, il tema che la Rossanda ha individuato.

Senza fare un bibbione, io penso semplicemente che le visioni di Marx siano perfettamente attuali e condivisibili sotto moltissimi aspetti. Ciò che egli immaginava come mondo comunista lo apprezzo e lo porto in me ma mi pongo il problema della spontaneità dell'approdo ad una società comunista e quello della inevitabile critica alle cd elites che di volta in volta hanno capeggiato i fenomeni rivoluzionari.

Ci si deve ancora arrivare alla massa di espropriati e alienati che espropriano i pochi espropriatori superstiti e non è con la scusa della violenza come levatrice della storia, nè con la manipolazione di queste masse che ci si giungerà mai. La coscienza di classe non può essere indotta, io credo.

In sostanza,penso che il partito del comunismo sia stato il peggior nemico del senso più alto della visione marxiana.

Gruppi di borghesi "illuminati" che han preso per decenni per i fondelli la povera gente.

Poi sulla caduta del muro ci sarebbe da parlare moltissimo ma mi fermo qui.

ps ma quel tizio vede le donne come mezzi di produzione? ^^ Apperò....

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Io il tema che la Rossanda ha individuato oggi mi ricordo che l'avevamo affrontato in terza media

con la prof di italiano, quando a narrativa ci fece leggere "La fattoria degli animali"... :huh:

(Naturalmente era una scuola pubblica, dove come è noto si inculcano idee comuniste...)

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Io il tema che la Rossanda ha individuato oggi mi ricordo che l'avevamo affrontato in terza media

con la prof di italiano, quando a narrativa ci fece leggere "La fattoria degli animali"... :huh:

(Naturalmente era una scuola pubblica, dove come è noto si inculcano idee comuniste...)

Tu immagino, ma milioni di altri studenti mi sa che credono "La fattoria degli animali" trattarsi di un reality show...

Questa è la vera tragedia...ma fosse pure una cultura ideologically oriented, almeno se ne trasmettesse davvero una dignitosa.

Che poi si sa che le idee una volta inculcate possono anche evolversi, cambiare.

Ma io vedo un futuro con giovani sempre più ignoranti che potenzialmente sono elettori, concretamente presi per l'arsch.

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Io no, da quel punto di vista sono abbastanza ottimista... l'ottimismo della ragione mi

fa pensare una generazione più ignorante della nostra sia difficile da ottenerla, anche

se temo che sia spesso più un'ignoranza di comodo che un effetto dell'educazione (la

scuola può fino ad un certo punto... poi finisce e uno entra in ambienti diversi...).

Però, scusa, ammesso che sia come dici tu, e siccome negli ultimi venti anni non siamo

certo vissuti in un regime comunista e rivoluzioni comuniste dalle nostre parti non ce

ne sono mai state (che io sappia, almeno), forse più che ragionare sul giusto e sbagliato

del comunismo sarebbe interessante ragionare su ciò che va o non va in casa nostra e

nei tempi nostri.

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se è un invito accetto, però solo ogni tanto, mi tengo a una certa distanza dalla politica e detesto gli inquadramenti dx centro sx. Non ho legami di appartenenza.

Inoltre, ho un sommo disprezzo per quasi tutti gli esponenti della classe politica.

Come diceva Longanesi:

A) non sono le idee che mi spaventano, sono le facce che le rappresentano a farmi paura.

B) non si ha idea della gente senza idee.

^_^

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Più che un invito è una considerazione sui c.d. "temi in agenda" in Italia... (comunismo,

prevaricazione giudiziaria ai potenti, sesso dei dinosauri, ecc).

Come diceva Longanesi: "Parliamo dell'elefante". :;):

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:sweat: Una volta qualcuno mi scrisse per mettermi al corrente che ero considerato un "mito che aleggia", e

malgrado i miei sforzi sovraumani non riuscii a comunicargli che era una distorsione di "uno scheletro nell'armadio"

(distorsione cui si è facilmente soggetti quando si è immersi in un acquario...).

Comunque è facile, basta prendere qualche bell'aforisma e copincollarlo. Anche questo di Valery è carino:

"La politica è l'arte di impedire alla gente di impicciarsi di ciò che la riguarda". ^_^

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Ho letto, sembra interessante la cosa per quello che son riuscito a capire.

No ma non ti mitizzavo per la citazione,cmq le scegli sempre con gusto, parlavo in generale in relazione al tuo modo di porti.

Comunque io faccio praticamente solo copiaincolla mentali, difatti a volte altero mnemonicamente qualche particolare dell'aforisma, specie se non brevissimo.

Ma con Longanesi non si sbaglia.

Del tipo: è esistita una sola grande moda: la giovinezza.

La cosa divertente è che non avevo mai pensato fosse a doppio senso, di recente ho letto che si riferiva al noto inno dei becchini ( nero e oro) fazisti.

Anche lui aveva i suoi begli scheletri nell'armadio. Come Montanelli, Bocca, Scalfari etc etc chi più chi meno.

C'è un vecchio libro che si intitola "Camerata, dove sei?" che riporta i lavori di gente tipo Moro, la Morante, altri insospettabili.

Sconsolato, penso sempre che l'intellettuale è un cortigiano per natura.

Anche lui come gli altri ha scritto sulla bandiera "Tengo Famiglia" ^^

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