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Crocifissi nelle scuole


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Mio.. ma che discorsi fai..

non stai seguendo il discorso .

il discorso...

meglio la rissa, c'è chi stuzzica e lo stuzzicato....andate avanti da soli....

io parlo della croce, e nel generale dei simboli-----

nessuno qui si lega ai simboli?

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il discorso...

meglio la rissa, c'è chi stuzzica e lo stuzzicato....andate avanti da soli....

io parlo della croce, e nel generale dei simboli-----

nessuno qui si lega ai simboli?

I simboli hanno significati soggettivi, quello che per qualcuno può essere per sue valide ragioni un simbolo d'amore,

per qualcun altro per altrettante valide ragioni può essere visto come un simbolo di odio, soppraffazione e morte

(piaccia o non piaccia, è così sia per la croce, che per la mezzaluna che per altri simboli religiosi che nella loro lunga

storia sono stati usati nei modi più disparati...).

Ma siccome si parlava dell'opportunità o meno di imporre simboli in luoghi dove si presume sia un'operazione fuori

luogo, il voler parlare del simbolo potrebbe essere inteso come un voler "venderlo" per una ragione o per l'altra, e

quindi proprio come uno stuzzicare.

A proposito, non m'avevi più risposto a questa domanda fondamentale su quella che bollavi come "intolleranza":

http://www.psiconline.it/forum/index.php?s...st&p=265172

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e no...caro left...

siamo su un sito di psicologia...e li mi soffermo e ripeto "povero chi si lega a simboli" ma più povero " e colui che si sente in pericolo per quelli" ..soprattutto perchè non parliamo di una croce celtica ma quella cristiana, simbolo positivo di pace amore fratellanza...

psicologicamente la signora andava aiutata....ecco una sentenza umana!

psicologicamente i bambini sono le vittime dell' imposizione di un simbolo sulle loro teste.

nessuno si sente in pericolo per la presenza del un crocifisso . vedi non segui proprio la discussione.

è un problema di diritto . esclusivamente.

la scuola non è cattolica punto e basta.

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Infatti, questa è l'ottica in cui va letta anche la questione del crocifisso. La sua obbligatorietà non è irrilevante ma lancia un

messaggio che non è quello che vorrebbero le persone in buonafede ma che è questo: "qui ti insegneranno che per lo stato

del quale sei cittadino tutte le religioni sono uguali, ma sappi che questa è più uguale delle altre".

Non si tratta di una tradizione, come potrebbe essere invece fare il presepio in classe perché la maggioranza dei bambini sono

cattolici, o anche appendere il crocifisso per lo stesso motivo ma dopo aver chiesto se qualcuno se ne sente turbato, ma si tratta

di un'affermazione di principio (da parte dello stato). Un principio con il quale bambini e genitori devono poi farei conti.

Poi non c'è da stupirsi se i bambini più mentalmente fragili da adulti faranno discorsi del tipo: "Non ti piace il crocifisso? espatria!"

senza che nessuno li prenda almeno metaforicamente a ceffoni per far loro un ripasso di educazione civica.

A me sembra che importino ancor meno agli adulti. Gli interessa più marcare il territorio.

quanto è vero questo!!!!! Aggiungo..purtoppo!!!! :Raised Eyebrow:

Miofia...

povero è colui che necessita di un simbolo, ma ancor più povero e chi necessita che lo stesso venga tolto...

(simboli con un valore morale e giusto)

Mio il simbolo della pace no è la croce, quello al massimo è il simbolo della pace per la religione cattolica, quindi siamo sempre lì...stiamo parlando di scuole e non di chiesa, quindi non capisco cosa c'entrino i simboli religiosi...

Inoltre la sentenza è andata sul sottile proprio perchè non ha detto di fare piazza pulita dei crocifissi...ma ha semplicemente appurato il diritto di ogni singolo cittadino di andare a scuola a prescindere dal suo credo religioso o razza o altro!

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Tex tu esageri davvero. penso che non hai diritto di insultare nessuno sulla sua vita privata di cui non sai nulla se non quello che emerge sul forum.

anche se Ste ti sta antipatico devi imparare a moderare i termini e a rispettarlo anche nella diversità di opinioni e credenze.

anche lui a volte risponde male, è vero...ma tu scendi in offese personali molto pesanti e questo io non lo trovo accettabile.

jud, io avevo deciso molti mesi fa' di nn entrare in discussioni

e di offendere. certi tipi molto probabilmente hanno creduto

in una mia debolezza ma quando si usano frasi come

" analfabeta', " con te e' come parlare con i bambini dell'asilo",

"fragile d'infanzia"," decelebrato", prendere a ceffoni,

io mi difendo con le armi che ho ha disposizione che poi nn piaccia

nn posso farci niente. io sono stato offeso per primo e nn mi risulta di averlo attaccato

a meno che certe frasi da me usate ma nn per offedere hanno fatto male.

forse certi tipi si rivedono in tutto cio' per via di una coda di paglia.io nn ho mai avuto discussione

con lui anzi simpatizzavo per la sua causa ma poi e' venuto fuori

il doctor jackill e mr hide. anchio se nn avessi avuto la sfortuna dei miei mali,

di un padre padrone sarei diventato un dottore, un'avvocato....chissa!!

ti sbagli ,io rispetto le opinioni di tutti ma se mi attaccano personalmente

ricambio il favore ma con meno sottigliatezza perche' offese sono offese.

l' esagerazione e' negli occhi di soggetti molte volte parziali e cio' nn m'interessa.

io nn so' il tuo ruolo nel forum ma vedo che ogni volta che nn va' qualcosa

entri tu e subito dopo la redazione ed io nn credo ai casi.

ti voglio dare un consiglio ,se tu hai un ruolo in questo forum

di cui pochi sanno ma molti sospettano ,ed e' quello di essere imparziale.

c'e' ne sono stati tanti di moderatori che formavano il loro gruppo

e creavano tensioni spero che nn succeda di nuovo perche' odio

la sindrome di qui ,quo e qua. io nn ascolto e nn mi spavento di nessuno ,

ascolto solo la redazione ma solo perche' nn e' casa mia.

che tu t'incazzi ,con tutto rispetto, a me nn fa' ne caldo e ne freddo.

saluti

ps, chiamare una persona analfabeta e' come offendere milioni di persone

per bene e nn credo che nn ci sia un'utente che nn abbia avuto dei parenti dei nonni

senza una formazione scolastica.

pps, dire che il crocifisso e' un pezzo di legno nn e' un'opinione e se fosse tale

nn vedo perche' ci sono tante discussioni su' un pezzo di tavola.

ma e' un'offesa a miliardi di credenti .

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Vai avanti così Tex. Non ti si può dire altro che "bravo" e nulla più.

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Questo significa che la domanda da farsi non è "nella testa del bambino il crocifisso è un simbolo che lo

stato impone per... per...?" ma questa: "nella testa di chi rappresenta lo stato il crocifisso è un simbolo che

lo stato impone per... per...?".

se la metti su questo piano, che tuttavia ancora non mi è del tutto chiaro, che differenza fa tra un crocifisso in una scuola, o in una mensa, o in un museo, o in un aula di tribunale, o ad ogni incorcio ogni 200m nelle strade, o allo stadio ecc ecc ecc? :Straight Face:

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e perchè scusa .. non ti seguo .

mi è sembrato che tu (nel ruolo di bambino), imputavi il fatto di essere considerato diverso dai tuoi pari e dalle istituzioni, al crocifisso appeso sul muro. sbaglio?

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se la metti su questo piano, che tuttavia ancora non mi è del tutto chiaro, che differenza fa tra un crocifisso in una scuola, o in una mensa, o in un museo, o in un aula di tribunale, o ad ogni incorcio ogni 200m nelle strade, o allo stadio ecc ecc ecc? :Straight Face:

La differenza la fa l'obbligo e la fonte dell'obbligo. Se ti è chiaro possiamo farci la domanda:

"nella testa di chi rappresenta lo stato il crocifisso è un simbolo che lo stato impone per... per...?".

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Tra l'altro Ego, questa chiacchierata m'ha fatto sorgere un dubbio su una cosa alla quale non avevo mai

pensato (e se fa sorgere dubbi è già di per sè una chiacchierata positiva): se è davvero una tradizione come

dicono certi... che bisogno c'è di imporla obbligatoriamente attraverso un regolamento? Le tradizioni sono cose

che si fanno per ... tradizione, non per imposizione... :huh: A casa mia per tradizione si fa albero e presepe ma

nessuno ci ha mai obbligato (giusto per fare un esempio)... Magari anzi ci avrebbe fatto passare la voglia...

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La differenza la fa l'obbligo e la fonte dell'obbligo. Se ti è chiaro possiamo farci la domanda:

"nella testa di chi rappresenta lo stato il crocifisso è un simbolo che lo stato impone per... per...?".

:Silly:

ma qualcuno obbliga i bambini a guardare il crocifisso? a che obbligo ti riferisci? quello di lasciarlo appeso al muro?

se non ho capito male te dici che è fuori luogo (forse hai usato un altro termine) che lo stato imponga il crocifisso perchè per definizione non è cattolico? giusto?

e se è cosi pensi che lo fa per qualche ragione losca, giusto?

boh. :unsure:

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:Silly:

ma qualcuno obbliga i bambini a guardare il crocifisso? a che obbligo ti riferisci? quello di lasciarlo appeso al muro?

se non ho capito male te dici che è fuori luogo (forse hai usato un altro termine) che lo stato imponga il crocifisso perchè per definizione non è cattolico? giusto?

e se è cosi pensi che lo fa per qualche ragione losca, giusto?

boh. :unsure:

Non a quello di lasciarlo... a quello di appenderlo.

Non penso che sia "lo stato"... so ancora distinguere un'istituzione dai suoi rappresentanti... e nemmeno sarei

portato a pensare a motivi loschi... non sono di natura malpensante e il mio primo pensiero sarebbe che si tratta

solo di una delle tante vestigia del passato, una di quei miliardi di regole superate ereditate da tempi andati che

un po' alla volta quando qualcuno solleva la questione vengono adattate o potate per andare avanti...

...però capisci anche tu che tanta livorosa resistenza di fronte ad una sentenza così ovvia (nel 2009 in uno stato

laico) insospettisce un po'...

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Tra l'altro Ego, questa chiacchierata m'ha fatto sorgere un dubbio su una cosa alla quale non avevo mai

pensato (e se fa sorgere dubbi è già di per sè una chiacchierata positiva): se è davvero una tradizione come

dicono certi... che bisogno c'è di imporla obbligatoriamente attraverso un regolamento? Le tradizioni sono cose

che si fanno per ... tradizione, non per imposizione... :huh: A casa mia per tradizione si fa albero e presepe ma

nessuno ci ha mai obbligato (giusto per fare un esempio)... Magari anzi ci avrebbe fatto passare la voglia...

mah io non ho mai pensato che fosse un obbligoo avere appeso il crocifisso (di fatti oggi ho cercato con attenzione nell'aula dell'università e non l'ho trovato) :Thinking: .

credo che questa cosa dell'obbligo altro non sia che una reazione all'attacco ricevuto. credo nessuno pretenda che ci sia il crocifisso nelle stanze, però è normale che di fronte ad una minaccia di obbligo di toglierlo, si risponda con l'obbligo di tenerlo.

è il principio dell'universo, ad ogni azione esiste una reazione uguale e contraria :Big Grin:

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mah io non ho mai pensato che fosse un obbligoo avere appeso il crocifisso (di fatti oggi ho cercato con attenzione nell'aula dell'università e non l'ho trovato) :Thinking: .

Il caso e la sentenza riguardavano quell'obbligo. Non per ritornare sulla digressione che ha fatto arrabbiare Leftfield,

ma non sarebbe utile leggersi la sentenza (che riporta anche le ragioni delle parti in causa) prima di discuterne? :huh:

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... le ragioni e i termini della questione... (piccoli dettagli irrilevanti in una lite...).

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se la metti su questo piano, che tuttavia ancora non mi è del tutto chiaro, che differenza fa tra un crocifisso in una scuola, o in una mensa, o in un museo, o in un aula di tribunale, o ad ogni incorcio ogni 200m nelle strade, o allo stadio ecc ecc ecc? :Straight Face:

ripeto .. nella scuola potrebbero esserci bambini di diverso orientamento religioso tutti perfettamente italiani con gli stessi diritti e doveri.

il bambino in minoranza religiosa non deve sentirsi diverso o discriminato dagli altri .

e siccome la religione con la scuola non centra nulla non si puo' connotare l' aula in senso cattolico .

per strada possono esserci moschee, sinagoghe, chiese cattoliche, anglicane etc etc.- perchè la strada non è connotabile con un solo simbolo .

non vedo cosa ci sia da capire.

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mi è sembrato che tu (nel ruolo di bambino), imputavi il fatto di essere considerato diverso dai tuoi pari e dalle istituzioni, al crocifisso appeso sul muro. sbaglio?

il corcifisso appeso significa : questa aula è cattolica questa scuola è cattolica.

cio' non è vero ..perchè la scuola pubblica è, e deve essere, laica .

in quanto al bambino non so cosa hai capito .

ma mi sembra evidente la discriminazione .

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BAH

questo paese è laico quando gli fa piu comodo....quanta ipocrisia....ma vi sembrano problemi??? nelle scuole ci sono ben altri problemi,e vi ricordo che prima dei musulmani nesusno si è mai lamentato e conviviamo con religioni diverse da una vita non abbiamo mai avuto alcun problema di tipo religoso o "di costume" e adesso....esce questo proprio con loro....e allora esce anche la laicità dellos tato...ma dov'è scusate??? no spiegatemelo....perche sta cosa mi fa ridere...io ho fatto le elementati dalle suore e con noi in classe c'era un ragazzo ebreo e noi tutti assieme festeggiavamo entrambi,scambio equo....si chiama convivenza....integrazione....cosa che i musulmani non hanno intenzione di fare,.....e non dite di no.....noi facciamo un passo in avanti mentre loro rimangono fermi.....loro costruiscono Moschee in europa e in tutto il mondo....quando i cristiani lì vegono perseguitati e le chiese bruciate.....allora io dico una moschea qui e una chiesa li.....

metti un crocifisso al collo e prova ad andare nel loro paese....i piu civili con gentilezza ti fanno osservare che se ti chiudi il bottone della camicia è meglio per tutti.....quindi qui puoi tenere lo HIJAB ma non il burqa....copre i capelli e le orecchie quindi sei visibile a tutti......

in realtà molti di loro non vogliono questo pretendono rispetto a casa loro e pretendono di far come vogliono negli altri paesi....

vi ricordo anche che una delle tante sure dice "sterminate gli infedeli ovunque voi siate"....e se non mi sbaglio invece qualcunaltro diceva ama il prosismo tuo come te stesso,.....

noi siamo peccatori ed infedeli per loro....

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BAH

questo paese è laico quando gli fa piu comodo....quanta ipocrisia....ma vi sembrano problemi??? nelle scuole ci sono ben altri problemi...

Questo paese è laico per costituzione. Ma a parte questo, proprio in virtù del benaltrismo e del vi sembrano problemi,

me lo spieghi tu qual'è il motivo di tanta livorosa resistenza ad accettare e rispettare una sentenza così... ovvia? Grazie.

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I simboli hanno significati soggettivi, quello che per qualcuno può essere per sue valide ragioni un simbolo d'amore,

per qualcun altro per altrettante valide ragioni può essere visto come un simbolo di odio, soppraffazione e morte

(piaccia o non piaccia, è così sia per la croce, che per la mezzaluna che per altri simboli religiosi che nella loro lunga

storia sono stati usati nei modi più disparati...).

Ma siccome si parlava dell'opportunità o meno di imporre simboli in luoghi dove si presume sia un'operazione fuori

luogo, il voler parlare del simbolo potrebbe essere inteso come un voler "venderlo" per una ragione o per l'altra, e

quindi proprio come uno stuzzicare.

A proposito, non m'avevi più risposto a questa domanda fondamentale su quella che bollavi come "intolleranza":

http://www.psiconline.it/forum/index.php?s...st&p=265172

non nell'argomentare...ma nel farle....

vedi la decisione da un punto di vista politico secondo me è corretta....

la mia attenzione è rivolta a quella "poverina" che sente il crocifisso come una minaccia.....mostra intolleranza, non tollerare,,per paura forse del crocifisso...il che implica forse forse che ci crede...

invece per coloro che si sdegnano a dire il vero vedo più una sorta di possessività e abitudine, una sorta del tipo "wue , vengono qua a comandare e nel loro paese ti fucilano se ti lamenti..."

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Sei sicuro che l'atteggiamento intollerante non sia invece il tuo?

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la mia attenzione è rivolta a quella "poverina" che sente il crocifisso come una minaccia.....mostra intolleranza, non tollerare,,per paura forse del crocifisso...il che implica forse forse che ci crede...

ma lo credi sul serio ? :blink:

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ma lo credi sul serio ? :blink:

Che lo senta una minaccia è un fatto...altrimenti non lo vorrebbe togliere...

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Sei sicuro che l'atteggiamento intollerante non sia invece il tuo?

quale, quello di ritenere la donna minacciata da un simbolo......ritenere questo è intolleranza, io lo chiamo analisi.

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