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seminari esperienziale sui sogni


Ricordate i vostri sogni?  

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:LOL: purtroppo ste. io parlo di quello che vedo...

Tutti parliamo di ciò che vediamo, che è sempre e sarà

sempre troppo poco per arrivare a conclusioni definitive :wink:

Caspita! Mi spaventa, 'sta cosa! E oggi come si curano i soggetti ansiosi?

bè, ci sono i famosi farmaci... :p

E questi come agiscono sugli allarmi?

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E questi come agiscono sugli allarmi?

:p discorso mooolto complesso... ci sarebbe da parlare di neurotrasmettitori, recettori, nomi dei farmaci, neuroni.... :arrow:

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E questi come agiscono sugli allarmi?

:p discorso mooolto complesso... ci sarebbe da parlare di neurotrasmettitori, recettori, nomi dei farmaci, neuroni.... :cry:

Ho il mal di testa solo a pensarci! Il mio sistema d'allarme

contro le discussioni faticose funziona a meraviglia 8)

Ma l'ansia cos'è? Neuroni borderline che vanno a zonzo in

zone proibite?

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Vorrei ringraziare giacomobo per la sua risposta al mio messaggio sui miei sogni e dirgli che è stato chiarissimo e che, ripensandoci, forse i miei sogni riguardanti tradimenti da parte del mio ex , erano dovuti al mio pormi in un modo negativo nei suoi confronti.

Forse era il mio inconscio che, per mezzo del sogno mi comunicava di lasciarlo.

Era come se , non avendo un alibi nella realtà per lasciarlo, me lo creavo nel sogno, sognando tradimenti e maltrattamenti da parte sua !

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Ma l'ansia cos'è? Neuroni borderline che vanno a zonzo in  

zone proibite?

neuroni borderline???? :shock:

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Ma l'ansia cos'è? Neuroni borderline che vanno a zonzo in  

zone proibite?

neuroni borderline???? :shock:

Era una battuta! :p

La domanda era questa: ma l'ansia, cos'è?

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Cari Egocentrum e Ste,

mi piace la vostra personale discussione, ma non è un po' fuori tema rispetto al topic, ossia i sogni?

Cosa mi dite di questo tema?

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Vorrei ringraziare giacomobo per la sua risposta al mio messaggio sui miei sogni e dirgli che è stato chiarissimo e che, ripensandoci, forse i miei sogni riguardanti tradimenti da parte del mio ex , erano dovuti al mio pormi in un modo negativo nei suoi confronti.  

Forse era il mio inconscio che, per mezzo del sogno mi comunicava di lasciarlo.  

Era come se , non avendo un alibi nella realtà per lasciarlo, me lo creavo nel sogno, sognando tradimenti e maltrattamenti da parte sua !

Potrebbe essere... oppure potrebbe anche essere che il tuo inconscio ti mostrava le tue paure più profonde, ossia di essere tradita, abbandonata ecc.

Hai più fatto sogni in qualche modo collegati a questa situazione?

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Cari Egocentrum e Ste,

mi piace la vostra personale discussione, ma non è un po' fuori tema rispetto al topic, ossia i sogni?

Non mi sembra.

Cosa mi dite di questo tema?

Hai mai pensato che i sogni potrebbero essere effetti delle elaborazioni

fatte dal nostro cervello? Noi incameriamo quotidianamente dosi massiccie

di informazioni, più o meno consciamente: dati, messaggi, percezioni,

sensazioni... in più ne abbiamo tante incamerate nel corso della nostra

esistenza passata (ricordi?) e forse nel calderone ne va a finire anche

qualcuna codificata.

Probabilmente il nostro cervello le elabora in qualche modo, per mettere

insieme le contraddizioni, per cercare soluzioni a situazioni di disagio,

per fare previsioni, per puro divertimento, per passare il tempo mentre

noi dormiamo, per tante cose...

Prova a rileggere tutta la chiacchierata tra me ed Ego sotto questa luce,

se non altro per perdonarci l'uscita dal tema (grazie! 8) )

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Hai mai pensato che i sogni potrebbero essere effetti delle elaborazioni

fatte dal nostro cervello? Noi incameriamo quotidianamente dosi massiccie

di informazioni, più o meno consciamente: dati, messaggi, percezioni,

sensazioni... in più ne abbiamo tante incamerate nel corso della nostra

esistenza passata (ricordi?) e forse nel calderone ne va a finire anche

qualcuna codificata.

Probabilmente il nostro cervello le elabora in qualche modo, per mettere

insieme le contraddizioni, per cercare soluzioni a situazioni di disagio,

per fare previsioni, per puro divertimento, per passare il tempo mentre

noi dormiamo, per tante cose...

Sì, sono d'accordo con te.

Il nostro cervello acquisisce in ogni istante migliaia di informazioni, a livello conscio ma soprattutto inconscio, e le rielabora nella notte, soprattutto con i sogni.

Però, questi sono i sogni che io definisco "ordinari".

Esistono altri piani, più profondi, dove non si tratta più di elaborazione di dati, ma di spostamento della coscienza.

In altre parole, normalmente noi viviamo (anche una vita) con la medesima coscienza, e con essa percepiamo il mondo e lo interpretiamo.

Quando invece la coscienza si sposta, come ad esempio nella meditazione profonda o con altre pratiche, allora non solo cambia la nostra percezione del mondo, ma possiamo scoprire altri piani di esistenza, regolati da leggi diverse da quelle del nostro mondo ordinario.

Ad esempio, lo spazio e il tempo sono completamente diversi, per cui è possibile sognare cose future o passate da tanto tempo.

Tutto questo è vero o sono solo panzane?

Esistono molti studi in proposito, soprattutto in Oriente, e io personalmente credo che ci sia del vero.

La mia esperienza personale non è sufficiente per permettermi di esserne completamente convinto, ma siccome da anni sto lavorando in quella direzione, mi sto convincendo sempre di più perchè sempre più spesso mi accadono cose difficili da spiegare con la razionalità ordinaria.

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Hai mai pensato che i sogni potrebbero essere effetti delle elaborazioni

fatte dal nostro cervello? Noi incameriamo quotidianamente dosi massiccie

di informazioni, più o meno consciamente: dati, messaggi, percezioni,

sensazioni... in più ne abbiamo tante incamerate nel corso della nostra

esistenza passata (ricordi?) e forse nel calderone ne va a finire anche

qualcuna codificata.

Probabilmente il nostro cervello le elabora in qualche modo, per mettere

insieme le contraddizioni, per cercare soluzioni a situazioni di disagio,

per fare previsioni, per puro divertimento, per passare il tempo mentre

noi dormiamo, per tante cose...

Sì, sono d'accordo con te.

Il nostro cervello acquisisce in ogni istante migliaia di informazioni, a livello conscio ma soprattutto inconscio, e le rielabora nella notte, soprattutto con i sogni.

Però, questi sono i sogni che io definisco "ordinari".

Esistono altri piani, più profondi, dove non si tratta più di elaborazione di dati, ma di spostamento della coscienza.

In altre parole, normalmente noi viviamo (anche una vita) con la medesima coscienza, e con essa percepiamo il mondo e lo interpretiamo.

Quando invece la coscienza si sposta, come ad esempio nella meditazione profonda o con altre pratiche, allora non solo cambia la nostra percezione del mondo, ma possiamo scoprire altri piani di esistenza, regolati da leggi diverse da quelle del nostro mondo ordinario.

Ad esempio, lo spazio e il tempo sono completamente diversi, per cui è possibile sognare cose future o passate da tanto tempo.

Tutto questo è vero o sono solo panzane?

Esistono molti studi in proposito, soprattutto in Oriente, e io personalmente credo che ci sia del vero.

La mia esperienza personale non è sufficiente per permettermi di esserne completamente convinto, ma siccome da anni sto lavorando in quella direzione, mi sto convincendo sempre di più perchè sempre più spesso mi accadono cose difficili da spiegare con la razionalità ordinaria.

Ciao, può essere che ci sia del vero... tutto può essere.

La conoscenza degli umani è limitata per definizione, tutto

ciò a cui non sappiamo dare una spiegazione non è detto

che non ce l'abbia, ma solo che non siamo in grado di

dargliela.

Che genere di cose ti stanno accadendo? Sempre se non

sono indiscreto, naturalmente.

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Ciao, può essere che ci sia del vero... tutto può essere.

La conoscenza degli umani è limitata per definizione, tutto

ciò a cui non sappiamo dare una spiegazione non è detto

che non ce l'abbia, ma solo che non siamo in grado di

dargliela.

Che genere di cose ti stanno accadendo? Sempre se non  

sono indiscreto, naturalmente.

In realtà, non è che mi stanno accadendo cose particolari, a parte qualche uscita dal corpo e qualche sogno dove mi sveglio dentro e decido di volare o cose del genere, oppure ancora certe notti dove il corpo dorme ma io rimango lucido.

Ciò che mi sconcerta è l'esistenza di questi mondi paralleli, abitati da esseri che sembrerebbe vogliano succhiare la nostra energia... mah?

Però mi ricordo di una mia cara amica che più volte mi raccontava che da bambina faceva sogni dove usciva dal corpo (l ovedeva dormire nel letto) e andava in giro, incontrando molte persone, alcune delle quali le avevano messo paura e da allora non lo aveva più fatto.

In effetti, c'è tanta gente in giro che dice di essere in contatto con strani esseri.

Come bene dici tu, la ragione non ci aiuta, e nemmeno l'intelligenza, perchè non sempre una cosa che non riusciamo a spiegare significa che sia una stupidata.

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svegliarsi dentro un sogno, detto in altre parole, è sognare di svegliarsi ovvero significa pur sempre che si sta sognando...che poi sogni di svegliarti e cominciare a volare, mi fa pensare quasi ad un desiderio di liberarsi dai "sogni" e da tutto il discorso sulla meditazione...che so qualche parte di te che non ne può più di tutta questa meditazione e vorrebbe soltanto "vivere", nient'altro...

ma fin lì nulla quaestio...ti chiedo, invece, cosa vuol dire per te "uscire dal corpo"...

un collezionista di sogni...

Sicuramente, l'aver poi sognato di tradimenti e cose del genere, indicava che qualcosa in quella relazione non funzionava, non tanto in lui ma in te. Potevano essere anche solo delle paure inconscie o altro.

Magari prova a ricordare cosa sentivi e come stavi in relazione con lui in quel periodo.  

di aioblu:

"In definitiva, la paura è utile perchè lascia comunque un canale aperto con te stesso, è negativa invece per il fatto che rappresenta la tua inibizione a raggiungere il tuo desiderio che si cela sotto di essa."

un collezionista di sogni...

"In definitiva, la paura è utile perchè lascia comunque un canale aperto con te stesso, è negativa invece per il fatto che rappresenta la tua inibizione a raggiungere il tuo desiderio che si cela sotto di essa."

Puoi spiegare meglio il tuo pensiero?

La paura di tradire è desiderio di tradire, infatti. Tradire come richiesta a se stessi ed all'altro di maggiore chiarezza nel rapporto che si vive e, soprattutto con se stessi...

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svegliarsi dentro un sogno, detto in altre parole, è sognare di svegliarsi ovvero significa pur sempre che si sta sognando...che poi sogni di svegliarti e cominciare a volare, mi fa pensare quasi ad un desiderio di liberarsi dai "sogni" e da tutto il discorso sulla meditazione...che so qualche parte di te che non ne può più di tutta questa meditazione e vorrebbe soltanto "vivere", nient'altro...

ma fin lì nulla quaestio...ti chiedo, invece, cosa vuol dire per te "uscire dal corpo"...

Svegliarsi dentro un sogno può avvenire su due livelli: il primo è quello che dici tu, ossia sogni che ti svegli e sei dentro un sogno, solo che ora sei più libero.

Esiste però un piano più profondo, dove proprio ti svegli completamente, come sei durante il giorno, e ti ritrovi fuori dal tuo corpo, lo osservi mentre dorme sul letto, e a quel punto sei molto, ma molto libero di fare praticamente quasi tutto.

Tu potresti dire che anche quì si sta sognando, ma non è così, perchè è possibile fare delle prove che dimostrino che stai vivendo nella realtà e non nel sogno.

Ad esempio, una volta fuori dal corpo, decidi di andare a trovare un tuo amico, a casa sua. Arrivi là, osservi cosa sta facendo nella notte - sperando che sia ancora sveglio ovviamente - e poi la mattina lo chiami e gli racconti cosa hai visto, oppure gli chiedi cosa stava facendo... e trovi conferma che tu eri veramente là.

Riguardo al mio sognare di volare, esso non corrisponde al mio desiderio di liberarmi dai sogni e dalla meditazione, cose che mi piacciono molto e da molti anni fanno parte della mia vita come lavarsi i denti o altro.

Semmai corrisponde al mio desiderio di liberarmi dai vincoli e dai condizionamenti della mente, cosa che desidero profondamente e che mi ha portato a conoscere la meditazione e a praticarla con impegno e costanza.

Quindi, sì, voglio liberarmi, ma non da ciò che mi libera!

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Cari amici,

se a qualcuno interessa, questo fine settimana (20-21 maggio) terrò un seminario sui sogni a Biella.

Per maggiori informazioni scrivetemi alla mia mail ricerchedivita@hotmail.com o consultate il sito www.ricerchedivita.it

Ora, avanti con la nostra discussione sui sogni!

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Ad esempio, una volta fuori dal corpo, decidi di andare a trovare un tuo amico, a casa sua.

Scusa Giacomo se insisto a chiederti, non desidero essere ironico, ma tu, nei momenti di cui parli, a casa dell'amico come ci vai a piedi, in auto, col bus...?

Nel caso, le suole delle tue scarpe si consumano altrettanto che da "sveglio sveglio", ovvero la tua auto consuma lo stesso benzina per il "viaggio", ovvero paghi il biglietto per il bus?

ps.: perchè "liberarsi"? secondo me la libertà è come la felicità, tutti ce l'hanno dentro di sè,solo che molti sono occupati a fare altro e non se ne accorgono...

"liberarsi" mi suona come automanipolazione...

il discorso è, sempre secondo me, trovare la libertà dentro di sè senza liberarsi da niente...quando qualche parte di tè vorrà andar via lo farà da sola, senza il tuo intervento liberatorio... a tutti noi basta essere quello che siamo, autentici...nient'altro...

in realtà preferisco il "viversi"...

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Scusa Giacomo se insisto a chiederti, non desidero essere ironico, ma tu, nei momenti di cui parli, a casa dell'amico come ci vai a piedi, in auto, col bus...?

Nel caso, le suole delle tue scarpe si consumano altrettanto che da "sveglio sveglio", ovvero la tua auto consuma lo stesso benzina per il "viaggio", ovvero paghi il biglietto per il bus?

Sì, mi farebbe piacere evitare l'ironia, perchè per me queste sono cose molto serie.

Dunque, per rispondere alla tua prima domanda, il piano astrale non è come quello reale in cui viviamo, nel senso che quì noi ci muoviamo secondo certe leggi fisiche, mentre là ci si muove con "l'intenzione", ossia basta che tu decidi dentro di te di voler essere in un determinato posto, e ti ritrovi lì.

Ovviamente, puoi sempre decidere di andarci in auto, in bus oppure a piedi, con le suole che si consumano.

Non so se hai visto la trilogia di Matrix... ecco, quei film mostrano bene cosa intendo.

Riguardo al concetto di "liberarsi", le mie parole non mi sembrano tanto diverse dalle tue.

Per me liberarsi non vuol dire andare da qualche parte, o peggio, fuggire e non capisco cosa intendi per automanipolazione.

Per me significa trovare dentro me stesso la libertà interiore dai legami della mente, che mi impediscono di conoscermi fino in fondo.

Tu dici che basta essere quello che siamo... è vero, ma tu ci riesci?

Io credo di no, perchè è proprio la mente a impedircelo.

Se tu invece con quella frase intendi che fai quello che vuoi... allora sei ancora prigioniero della mente e delle impressioni registrate in essa.

Per me libertà significa che nulla e niente condiziona l'energia vitale che scorre nel mio corpo, la quale puà quindi fare ciò che deve fare... l'evoluzione.

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Scusa Giacomo se insisto a chiederti' date=' non desidero essere ironico, ma tu, nei momenti di cui parli, a casa dell'amico come ci vai a piedi, in auto, col bus...?

Nel caso, le suole delle tue scarpe si consumano altrettanto che da "sveglio sveglio", ovvero la tua auto consuma lo stesso benzina per il "viaggio", ovvero paghi il biglietto per il bus?[/quote']

Sì, mi farebbe piacere evitare l'ironia, perchè per me queste sono cose molto serie.

Infatti nelle mie parole, come ti diceco non c'era, e non c'è, ironia.

Dunque, per rispondere alla tua prima domanda, il piano astrale non è come quello reale in cui viviamo, nel senso che quì noi ci muoviamo secondo certe leggi fisiche, mentre là ci si muove con "l'intenzione", ossia basta che tu decidi dentro di te di voler essere in un determinato posto, e ti ritrovi lì. Ovviamente, puoi sempre decidere di andarci in auto, in bus oppure a piedi, con le suole che si consumano

Sicuramente ti rendi conto che il tuo discorso postula che si debba aver fede in quello che dici più che comprenderlo...la tua è più una tautologia, che un tentativo di racconto della tua esperienza e di confronto con gli altri...le tue affermazioni arrivano un pò troppo perentorie, un po’ oltre quello che il senso comune è disposto a credere; come se tu da un altro mondo volessi comunicare con i paramentri di quel mondo e non di questo a cui ti rivolgi,Giacomo. .

Non so se hai visto la trilogia di Matrix... ecco, quei film mostrano bene cosa intendo.

Io, per la verità, lì ci vedo solo la paranoia da controllo…il timore, e quindi il desiderio, di controllo della mente…la paranoia infatti…trovo invece utile l'indicazione a pensare che c'è altro nella vita, ma dentro di noi...

Riguardo al concetto di "liberarsi", le mie parole non mi sembrano tanto diverse dalle tue.

Per me liberarsi non vuol dire andare da qualche parte, o peggio, fuggire e non capisco cosa intendi per automanipolazione.

Per me significa trovare dentro me stesso la libertà interiore dai legami della mente, che mi impediscono di conoscermi fino in fondo.

La differenza tra automanipolazione e autenticità è uguale alla differenza che c'è tra "indursi a" e "sentire". Per sentire ( la libertà o altro ) dentro di noi non c'è bisogno di alcuna "procedura" di "liberazione" da se stessi e da alcuna delle parti di noi, compreso quella mentale/razionale/storica ma occorre solo fermarsi e sentirsi: nient'altro.

Tu dici che basta essere quello che siamo... è vero, ma tu ci riesci?

Io credo di no, perchè è proprio la mente a impedircelo.

Ti sembro diverso da quello che sono realmente?

Se tu invece con quella frase intendi che fai quello che vuoi... allora sei ancora prigioniero della mente e delle impressioni registrate in essa.

Faccio quello che sento, non parto da quello che voglio, anche se quello che voglio può anche essere quello che sento, ma sento molte più cose che volere…

Per me libertà significa che nulla e niente condiziona l'energia vitale che scorre nel mio corpo, la quale puà quindi fare ciò che deve fare... l'evoluzione

Per me libertà è avere la possibilità di sentire le mie emozioni, le mie sensazioni fisiche, ascoltare i miei pensieri, vivere insomma…

respirare, rendendomi conto di farlo..

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Scusate

il mio

iper realismo

ma veramente

dopo avervi letto

non vi reggo

Conosco molti impazziti perchè sono andati fuori dal corpo..

non si diceva fuori di testa?

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Il bisognoo della dimensione motivata

il bisogno della tesi della scoperta

il bisogno dell'esoterico

il bisogno della sorpresa

il bisogno di giocare con la mente più semplicemente.

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Sicuramente ti rendi conto che il tuo discorso postula che si debba aver fede in quello che dici più che comprenderlo...la tua è più una tautologia, che un tentativo di racconto della tua esperienza e di confronto con gli altri...le tue affermazioni arrivano un pò troppo perentorie, un po’ oltre quello che il senso comune è disposto a credere; come se tu da un altro mondo volessi comunicare con i paramentri di quel mondo e non di questo a cui ti rivolgi,Giacomo.

Mi spiace, caro amico, ma non sono d'accordo. Io non chiedo di credere alle mie parole e di rinunciare al buon senso, ma semplicemente di espandere i propri orizzonti della ricerca.

Dalle tue parole mi sembra di comprendere che conosci poco il mondo dei sogni e giudichi quanto ho scritto "dall'esterno".

Il lavoro sui sogni è antico di migiaia di anni. Culture come gli antichi egizi, gli sciamani del centro America, gli indiani del Nord America, i tibetani, solo per farti alcuni esempi, hanno sviluppato un lavoro enorme sui sogni di eccezionale valore.

Noi in occidente continuiamo ad ignorare tutto questo perchè non coincide con il nostro metodo scientifico di ricerca basato sui sensi e sulla ragione, e, dal mio punto di vista, commettiamo un grosso errore, perchè ci sono cose in questo mondo che non sono spiegabili con la ragione e non sono percepibili con i sensi comuni, eppure esistono!

Quindi, ti consiglierei di approfondire il tuo studio prima di ribattere alle mie opinioni, che poi non sono solo mie opinioni ma il fulcro di tutto questo lavoro sui sogni a cui io aggiungo il mio modesto contributo di 10 anni di sperimentazione personale.

Se hai piacere, posso consigliarti una notevole biografia di libri di autorevoli autori, orientali ma anche occidentali, che hanno lavorato seriamente sui sogni, e dopo averli letti ti consiglio di provare a lavorare sui tuoi sogni, senza dover "credere" alla cieca, ma anche senza scetticismo, perchè quest'ultimo è forse l'ostacolo più grande per ampliare gli orizzonti della propria coscienza.

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Sicuramente ti rendi conto che il tuo discorso postula che si debba aver fede in quello che dici più che comprenderlo...la tua è più una tautologia' date=' che un tentativo di racconto della tua esperienza e di confronto con gli altri...le tue affermazioni arrivano un pò troppo perentorie, un po’ oltre quello che il senso comune è disposto a credere; come se tu da un altro mondo volessi comunicare con i paramentri di quel mondo e non di questo a cui ti rivolgi,Giacomo. [/quote']

Mi spiace, caro amico, ma non sono d'accordo.

Così a priori, su tutto...accipicchia...

anche sulle parti del mio discorso che glissi con non chalance...sei forse il depositario della verità? Sogni o allucinazioni?

Io non chiedo di credere alle mie parole e di rinunciare al buon senso, ma semplicemente di espandere i propri orizzonti della ricerca.

Dalle tue parole mi sembra di comprendere che conosci poco il mondo dei sogni e giudichi quanto ho scritto "dall'esterno".

E' una tua impressione, chiuso come sei nelle tue convinzioni...per contro io non avevo espresso ancora alcun giudizio su di te...cercando, invece, di seguire il tuo ragionamento...

Il lavoro sui sogni è antico di migiaia di anni. Culture come gli antichi egizi, gli sciamani del centro America, gli indiani del Nord America, i tibetani, solo per farti alcuni esempi, hanno sviluppato un lavoro enorme sui sogni di eccezionale valore.

Noi in occidente continuiamo ad ignorare tutto questo perchè non coincide con il nostro metodo scientifico di ricerca basato sui sensi e sulla ragione, e, dal mio punto di vista, commettiamo un grosso errore, perchè ci sono cose in questo mondo che non sono spiegabili con la ragione e non sono percepibili con i sensi comuni, eppure esistono!

Certo, ci sono soprattutto cose dentro di te che esistono e tu non conosci...ma che sarebbero facilmente spiegabili con la ragione ed i "sensi comuni"...

Quindi, ti consiglierei di approfondire il tuo studio prima di ribattere alle mie opinioni, che poi non sono solo mie opinioni ma il fulcro di tutto questo lavoro sui sogni a cui io aggiungo il mio modesto contributo di 10 anni di sperimentazione personale.

Ma tu, caro Giacomo, credi che io abbia dormito negli ultimi 50 anni? O credi che quello che ti sto dicendo venga dal nulla, e non sia,invece, ancorato ad un approfondimento transpersonale, fulcro delle più recenti indagini nel campo che tanto ti incuriosisce?Non a caso l'Esalen Institute a Big Sur è in una vecchia riserva indiana...

Conosci davvero Fritjof Capra,Perls, Bohm, Naranjo, Jiddu K.,Grof,Osho,Lazlo,Wilber,etc.etc.lo Zen e gli Esseni, Buddismo e quant'altro compresi, magari passando per Dethlefsen?

Se hai piacere, posso consigliarti una notevole biografia di libri di autorevoli autori, orientali ma anche occidentali, che hanno lavorato seriamente sui sogni, e dopo averli letti ti consiglio di provare a lavorare sui tuoi sogni, senza dover "credere" alla cieca, ma anche senza scetticismo, perchè quest'ultimo è forse l'ostacolo più grande per ampliare gli orizzonti della propria coscienza.

Lo scetticismo di cui parli è solo una tua proiezione, vista la tua struttura paranoica di fondo... (forse sai che questa non è un'offesa ma solo un dato di analisi facilmente ricavabile da quello che dici) ti ripeto, sto solo cercando di seguire quanto dici...

daltronde non ho nulla contro il tuo tipo di "percorso", anzi ti dico che è bene per te proseguirlo... ed a mio avviso anche che ne parli qui.

Ma, mi chiedo, come puoi volere andare così lontano se sei ancora qui...?Il tuo desiderio di affrancarti dalla mente proietta solo un tuo desiderio di controllo...io non ho nulla contro la mente, senza rinunciare per questo ad una visione olografica dell'esistenza...forse è in questa direzione che dovresti indagare di più per capire il significato profondo del sogno e della vita stessa... tutto è uno, suggerisce Talbot, lui che col suo gruppo di amici, cerca di dare un fondamento "scientifico" alle "altre dimensioni" della "realtà"

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Per il Sig. Drt. Giacomobo

La convinzione delle proprie idee è così profonda

che il primo passo è squalificare l'interlocutore

piuttosto che confrontarsi o meglio... se proprio vuoi prima informati come me....

direi improprio e approssimativo l'approccio con chi ha una diversa filosofia della psiche ... io la chiamerei patologia o sindrome da santone. Se questa regola valesse nell'educazione in genere poveri noi... tutti chiusi a enunciare le proprie dotte esperienze di addetti ai lavori...

veramente esoterico...

UGO DALLE VETTE

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Mi spiace ragazzi, ma questa discussione sta andando in una direzione che esula da questo topic dedicato ai sogni.

E mia intenzione parlare dei sogni e dell'esperienza del sogno, non di me come persona.

I vostri giudizi, da "depositario di verità", paranoico, a "sindrome da santone" non c'entrano nulla con questo forum ne tanto meno con me, oltre che essere offensivi.

Se mi conosceste di persona, scoprireste quanto sono lontano dai vostri giudizi.

Liberissimi di pensare come volete, ma io preferisco lasciar perdere questa discussione coi voi e tornare a parlare dei sogni, argomento che mi interessa molto di più.

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