Ste 0 Autore Share Inserita: 19 marzo 2010 Perché se fosse una prigione di Stanford ci sarebbero molti più suicidi (son 160.000 persone....) e fors'anche qualche sommossa. O gente che scappa, non essendoci le sbarre. Deresponsabilizzazione, dici... forse ci si avvicina più l'esperimento di Milgram, ma anche quello mi convince fino ad un certo punto. Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
ransie 0 Share Inserita: 19 marzo 2010 sì in effetti sembrerebbe più una combinazione dei due esperimenti... insomma, per farla breve, io la trovo una spiegazione al fatto che non parlino al conducente... Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Ste 0 Autore Share Inserita: 19 marzo 2010 Spiegazioni per un fatto del genere ce ne sono anche di più semplici: se si può fare a meno di fare una cosa che è potenzialmente spiacevole, perché farla? La mia pista però non riguardava il non parlare ma il cartello "Vietato parlare" (e chi l'ha messo). Differenza sottile.... Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
ransie 0 Share Inserita: 19 marzo 2010 La mia pista però non riguardava il non parlare ma il cartello "Vietato parlare" (e chi l'ha messo). Differenza sottile.... ma c' è? io direi di sì... una sorta di legge non scritta; che tu la debba accettare e comportarti di conseguenza, non fa parte del "sistema autobus" ? Domanda... Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Ste 0 Autore Share Inserita: 19 marzo 2010 No, nel sistema autobus è vietato parlare solo al conducente. Temo che sia più una cosa di adattamento, che una cosa alla quale uno si deve adeguare. Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
ransie 0 Share Inserita: 19 marzo 2010 in effetti la differenza è sottile ma fondamentale... potrebbe essere la chiave del discorso responsabilità... Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Ste 0 Autore Share Inserita: 19 marzo 2010 Si, ma del discorso responsabilità ce ne frega qualcosa? Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
ransie 0 Share Inserita: 19 marzo 2010 detta così non me l' aspettavo! giuro che fino a qualche momento fa aveva un senso, mi sembrava, probabilmente nel mio ultimo momento di lucidità, che fosse un aspetto fondante... ma sono piuttosto stanca e me lo sono perso. Spero di recuperarlo domani. Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Ste 0 Autore Share Inserita: 19 marzo 2010 Cluedo è più chiaro: "E' stato Plum, in biblioteca, con la chiave inglese". Chi, dove, e usando cosa. Poi apre le porte a domande fondamentali come "che caz.zo ci fa una chiave inglese in biblioteca?", oppure "a chi l'ha data in testa", "qual'è il movente?", "c'è un mandante?"... La responsabilità, invece.... quella finché non c'è una definizione sufficientemente chiara di cosa si è responsabili e di cosa no, è solo metafisica (infatti non di rado nei discorsi sulla responsabiltà vengono tirate in ballo entità astratte o addirittura divine, spesso usando termini coloriti... ). Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
ransie 0 Share Inserita: 20 marzo 2010 non l' avevo mica capito che c' era di mezzo il cluedo... allora, intanto abbiamo capito, credo, che il luogo del delitto sia l' autobus. Ora, isospettati... Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Ste 0 Autore Share Inserita: 20 marzo 2010 Non è molto ampia la cerchia dei sospettati, trattandosi di suicidi. Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
ransie 0 Share Inserita: 20 marzo 2010 "qual'è il movente?", "c'è un mandante?"... La responsabilità, invece.... quella finché non c'è una definizione sufficientemente chiara di cosa si è responsabili e di cosa no, è solo metafisica Eppure, più ci ragiono, (non fare battute ) più non posso fare a meno di considerare il concetto di responsabilità… Fondamentalmente, parlando di possibili mandanti, credo sia abbastanza chiaro che la politica aziendale, in particolare mi riferisco al ridimensionamento, abbia riscosso gli effetti voluti anche in forme non del tutto previste o solo desiderate, spero, anche se ho paura di peccare di ingenuità. Penso a tutte le persone che si sono dimesse volontariamente, probabilmente per le stesse cause e per gli effetti di quello che è stato definito management del terrore… Cioè, ho bisogno di capire, esiste un modo di opporvisi in modo da contenere o contrastare questo genere di cose senza doverle subire passivamente e determinare una condizione di lavoro umanamente accettabile? Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Ste 0 Autore Share Inserita: 20 marzo 2010 Per contrastare il management del terrore l'unica è chiamare i ghostbusters. Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Ste 0 Autore Share Inserita: 20 marzo 2010 .. ma. è per contrastare il terrore del management che ci vorrebbe qualcosa. Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
ransie 0 Share Inserita: 20 marzo 2010 .. ma. è per contrastare il terrore del management che ci vorrebbe qualcosa. infatti, io mi chiedevo, se fosse possibile contrastarlo dall' interno... Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Ste 0 Autore Share Inserita: 20 marzo 2010 dall'interno del manager o del terrorizzato? Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
ransie 0 Share Inserita: 20 marzo 2010 se fosse possibile dall' interno del manager credo non staremmo a parlarne... ma pare che sia la prerogativa sulla quale basare la propria competenza... Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Ste 0 Autore Share Inserita: 20 marzo 2010 Allora dall'interno del terrorizzato prima che diventi manager? Se vuoi qualche consiglio dall'esperto di letteratura inglese... http://miojob.repubblica.it/notizie-e-serv...piegato/3752006 Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
ransie 0 Share Inserita: 20 marzo 2010 Allora dall'interno del terrorizzato prima che diventi manager? Se vuoi qualche consiglio dall'esperto di letteratura inglese... http://miojob.repubblica.it/notizie-e-serv...piegato/3752006 e no! di nuovo? ma scusa, l' impiegata dell' ufficio x che salta dalla finestra mica ti diventa manager? mi scappa un esperimento di murphologia applicata... legge di Heller il primo mito del management è che esite corollario di Johnson nessuna sa veramente mai quel che succede in un qualsiasi punto dell' organizzazione oppure... il lavoro viene svolto da quei membri che non hanno ancora raggiunto il proprio livello di incompetenza. e mi sedio. Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Ste 0 Autore Share Inserita: 20 marzo 2010 L'impiegata che si butta giù dalla finestra no, ma ci sono altre 160.000 persone. Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
ransie 0 Share Inserita: 20 marzo 2010 L'impiegata che si butta giù dalla finestra no, ma ci sono altre 160.000 persone. …che è il corpo di quello che avevo chiamato "sistema autobus".E’ vero che ognuno concorre a definire il corso del sistema seppure in posizioni gerarchiche diverse...quelle che in altra sede definivo come relazioni di più potere - meno potere… in primo luogo, rispetto all’ obiettivo e di riflesso da esercitare su qualcun altro… Forse, ma dico forse, capisco che tu magari possa intendere una sorta di presa di coscienza individuale in ambito collettivo che influisca positivamente sull’ equilibrio del sistema. Ma, io dico, se le basi del sistema non puntano ad un potenziale equilibrio (economico/capitale umano) ma i suoi componenti (il corpo) sono solo mezzi per ottenere dei risultati che in realtà non li prendono in considerazione come fattori determinanti, c’ è proprio qualcosa di fondo che non va col sistema… L’ accettazione passiva, che non giustifico perché gli effetti sono più che evidenti, è una conseguenza diretta dell’ adeguamento a quel sistema… quindi, per la mia capacità di interpretare la cosa, bisognerebbe mettere in discussione il sistema prima che i comportamenti… c’ è bisogno di chiarezza e di capire cosa c’ è che non va in ‘ sto cavolo di autobus e che i passeggeri se ne rendano conto oltretutto! Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
ransie 0 Share Inserita: 20 marzo 2010 boh, ora rileggendomi ....sembra una roba globalizzazione vs conformismo.Sono confusa Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Ste 0 Autore Share Inserita: 20 marzo 2010 bisognerebbe mettere in discussione il sistema prima che i comportamenti… E se i comportamenti consistono, in estrema sintesi, nell'interdizione del discutere? Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
ransie 0 Share Inserita: 20 marzo 2010 E se i comportamenti consistono, in estrema sintesi, nell'interdizione del discutere? in estrema sintesi se (si) precludono il dialogo, trattasi di teste di ca.. ma questo... Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Ste 0 Autore Share Inserita: 20 marzo 2010 in estrema sintesi se (si) precludono il dialogo, trattasi di teste di ca.. ma questo... ... è un elemento caratterizzante del mobbing, così come delle crisi, e più in generale degli ambienti dove c'è "terrore" (fondato o meno che sia). Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
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