nello 0 Share Inserita: 13 agosto 2010 Appunto: dei poveri consulenti, senza arte nè parte! Il mio conosce il greco, il latino, il giapponese,il cinese,il sanscrito, l'ebraico e l'aramaico. Il tao, e il talmud, e tutte le religioni. E' un pozzo di scienza e sapienza. Sono convinta che saprebbe parlare anche di astrofisica!:) peccato.... che il sapere non voglia dire sapere vivere. ciao. ahahaha Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
nello 0 Share Inserita: 13 agosto 2010 io nn parlo in generale , parlo di te che sei esattamente come tutti ! perchè parli male dei psi se ci sei andato solo una volta??? nn capisco se è una cosa che nn ti interessa perchè continui a parlarne ma è così insotenibile non sostenere gli psicologi parli in generale, fai un equivalenza e mi omologhi di matematica sai nulla ciao............ non sapevo poi che si potesse parlare solo se interessati e consenzienti strana idea della comunicazione.......... Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
nello 0 Share Inserita: 13 agosto 2010 Nel trattamento analitico non si procede a nient'altro che a uno scambio di parole tra l'analizzato e il medico. Il paziente parla, racconta di esperienze passate e di impressioni presenti, si lamenta, ammette i propri desideri e impulsi emotivi. Il medico (non è un medico) ascolta, cerca di dare un indirizzo ai processi di pensiero del paziente, lo esorta, sospinge la sua attenzione verso determinate direzioni, gli fornisce alcuni schiarimenti e osserva le reazioni di comprensione o di rifiuto che in tal modo suscita nel malato. (non è ammalato è un comunicatore) è una vecchia metodologia fondata sulla confessione volontaria una vera decadenza interattiva........ roba da drammaturgia da dopolavoro....... I parenti incolti dei nostri malati, inoltre, cui fa impressione solo ciò che si può vedere e toccare- di preferenza azioni come quelle che si vedono al cinematografo, - non trascurano mai di esternare i loro dubbi che "soltanto con dei discorsi si possa concludere qualcosa contro la malattia". Naturalmente questo è un modo di pensare tanto ristretto quanto incoerente. Si tratta di quelle stesse persone che sonosicurissime che i sintomi dei malati "non sono altro che immaginazioni". Originariamente le parole erano magie e, ancora oggi, la parola ha conservato molto del suo antico potere magico. Con le parole (le parole non sono parole sono fatti è qui la differenza) un uomo può rendere felice l'altro o spingerlo alla disperazione, con le parole l'insegnante trasmette il suo sapere agli allievi, barzellette da circo equestre ...una sorta di polli ammaestrati....non male come evoluzione formativa............ con le parole l'oratore trascina con sé l'uditorio e ne determina i giudizi e le decisioni. aha che imbecillità comunicativa ...vecchi discorsi mas mediatici da comunicatori di pentole Lagostina........ Le parole suscitano affetti e sono il mezzo comune con il quale gli uomini si influenzano tra loro. Non sottovaluteremo quindi l'uso delle parole nella psicoterapia e saremo soddisfatti se ci verrà data l'occasione di ascoltare le parole che si scambiano l'analista e il suo paziente. Ma nemmeno questo ci è possibile. Il colloquio nel quale consiste il trattamento psicoanalitico non ammette alcun ascoltatore, non si presta a dimostrazioni. E' vero che anche un nevrastenico o un isterico può essere presentato agli studenti, in una lezione di psichiatria, ma allora racconta le sue pene e i suoi sintomi, nient'altro. Le comunicazioni di cui l'analisi ha bisogno, egli le fa solo a condizione che esista un particolare legame emotivo con il medico; ammutolirebbe non appena notasse un solo testimone a lui indifferente. Queste comunicazioni riguardano infatti la parte più intima della sua vita psichica, tutto ciò che, come persona socialmente autonoma, egli deve nascondere di fronte ad altri, e inoltre tutto ciò che, come personalità unitaria, non vuole confessare a sé stesso. Ecc, ecc bla bla interessante....peccato che son chiacchere di carnevale..una tira l'altra Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
nello 0 Share Inserita: 13 agosto 2010 E poi: La psicoanalisi si impara innanzitutto su sé stessi, mediante lo studio della propria personalità. Ciò non coincide perfettamente con quello che si usa definire autosservazione, ma, all'occorrenza, può essere compreso in essa. Esiste tutta una serie di fenomeni psichici molto frequenti e universalmente noti che, dopo un certo addestramento tecnico, possono essere fatti oggetto di analisi in noi stessi. In tal modo ci si riesce a persuadere della realtà dei processi descritti dalla psicoanalisi e dell'esattezza delle sue concezioni ( Freud: introduzione alla psicoanalisi) Da qui tutte le terapie della parola, con le successive teorie, i progressi, le nuove teorie, i diversi metodi, tecniche, fino ad arrivare ad oggi. Da sottolineare che fino a prima, i disagi mentali come erano curati: nei manicomi, con i metodi tradizionali: segregazioni, camicie di forza, docce fredde, ecc.:)) Oppure i malati diventavano imperatori!:)) A Qualcuno gli è andata bene anche dopo!:)) Il fatto stesso che citi freud è la dimostrazione di quanto sia arretrata la psicologia o la psicoanalisi che si voglia dire non è una scienza è una pratica....ciao,. Comunque ti apprezzo per la passione. Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
nello 0 Share Inserita: 13 agosto 2010 Esiste tutto un dibattito (aperto) su cosa sia la psicologia, se una scienza o una materia di tipo umanistico. Allo stato attuale e sulla base della mia scarsa esperienza, propenderei per la seconda ipotesi. Di sicuro non è una scienza esatta. Ciò non toglie che possa costituire un aiuto valido. Ad ogni modo, più gente conosco e più frequento il forum, più mi rendo conto che quello dello psicoterapeuta/psicanalista/psicologo è un mestiere che richiede una pazienza infinita e, di conseguenza, dedizione. Per il resto, nessuno lavora solo per la gloria, neanche gli ingegneri. esatto......... peccato che lo psicologo abbia sempre il timer.......... tarato sulle sue ore. Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
nello 0 Share Inserita: 13 agosto 2010 Però vi ho ammassato bene....... potreste associarvi ciao belli a proèposito ho fatto fino alla 3a elementare...non ho mai studiato da ingegnere...ero troppo svelto in matematica...... gli Ingegneri si sa non sono coì rapidi in matematica io studio le bolle blu il cielo, i laghi, l'aria, il brasato ed il risotto alla milanese.... sono un poco più pratico....vivo la vita non le chiacchere ma le uso per combattere i chiaccheroni..... buon domani Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
muchachaenlaventana 0 Share Inserita: 13 agosto 2010 Però vi ho ammassato bene....... potreste associarvi Come minimo. Considerando che ti trovi nel topic delle innamorate dello psicologo, non potevi incontrare che interlocutrici entusiaste Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
lightning 0 Share Inserita: 13 agosto 2010 E poi: La psicoanalisi si impara innanzitutto su sé stessi, mediante lo studio della propria personalità. Ciò non coincide perfettamente con quello che si usa definire autosservazione, ma, all'occorrenza, può essere compreso in essa. Esiste tutta una serie di fenomeni psichici molto frequenti e universalmente noti che, dopo un certo addestramento tecnico, possono essere fatti oggetto di analisi in noi stessi. In tal modo ci si riesce a persuadere della realtà dei processi descritti dalla psicoanalisi e dell'esattezza delle sue concezioni ( Freud: introduzione alla psicoanalisi) Da qui tutte le terapie della parola, con le successive teorie, i progressi, le nuove teorie, i diversi metodi, tecniche, fino ad arrivare ad oggi. Da sottolineare che fino a prima, i disagi mentali come erano curati: nei manicomi, con i metodi tradizionali: segregazioni, camicie di forza, docce fredde, ecc.:)) Oppure i malati diventavano imperatori!:)) A Qualcuno gli è andata bene anche dopo!:)) Il fatto stesso che citi freud è la dimostrazione di quanto sia arretrata la psicologia o la psicoanalisi che si voglia dire non è una scienza è una pratica....ciao,. Comunque ti apprezzo per la passione. Arretrata nei confronti di cosa? Di quali altre scienze, con quali altri risultati? Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
lightning 0 Share Inserita: 13 agosto 2010 peccato.... che il sapere non voglia dire sapere vivere. ciao. ahahaha Il sapere è una scelta, spesso faticosa, spesso dolorosa, quasi sempre ingrata. Anche non sapere non vuol dire sapere vivere, vuol dire scegliere di sapere quello che ci fa più comodo, il che equivale ad anestetizzarsi il cervello. L'ostentazione del sapere ne nega il suo valore, ciò non toglie che altri possano essere gratificati dal sapere altrui. E' vero che sapere non vuol dire saper vivere, che è una conquista più complessa, ma prova ad avvicinarcisi, però. Chi non ha sapere, ma sa vivere d'istinto, è fortunato. Se poi provasse anche a sapere, si sarebbe guadagnato la sua fortuna. Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
digi79 0 Share Inserita: 13 agosto 2010 Il coro è : Gli psicologi sono bravi bene sono contento che vi ho attivato le difese in fisica si chiama controvettore reagente in dinamica mentale si chiama : il mio partito mi sa che se tu da tutte queste discussioni fatte finora, hai dedotto che il nostro pensiero è "gli psicologi sono bravi (sottointendendo "tutti"), mi sa che se ci sono delle difese attivate queste sono le tue.....il partito l'hai preso tu e io non mi sento di difendere nememno mia madre figurati se mi metto a fare l'avvocato di tutti gli psicologi, chi fa di tutta l'erba un fascio qui non sono certo io!!!!! Esiste tutto un dibattito (aperto) su cosa sia la psicologia, se una scienza o una materia di tipo umanistico. Allo stato attuale e sulla base della mia scarsa esperienza, propenderei per la seconda ipotesi. Di sicuro non è una scienza esatta. Ciò non toglie che possa costituire un aiuto valido. Ad ogni modo, più gente conosco e più frequento il forum, più mi rendo conto che quello dello psicoterapeuta/psicanalista/psicologo è un mestiere che richiede una pazienza infinita e, di conseguenza, dedizione. Per il resto, nessuno lavora solo per la gloria, neanche gli ingegneri. Condivido!!!! Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
nello 0 Share Inserita: 13 agosto 2010 Arretrata nei confronti di cosa? Di quali altre scienze, con quali altri risultati? non sai rispondere fai solo domade... questo è tipico di chi frequenta psicologi Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
nello 0 Share Inserita: 13 agosto 2010 Il sapere è una scelta, spesso faticosa, spesso dolorosa, quasi sempre ingrata. Anche non sapere non vuol dire sapere vivere, vuol dire scegliere di sapere quello che ci fa più comodo, il che equivale ad anestetizzarsi il cervello. L'ostentazione del sapere ne nega il suo valore, ciò non toglie che altri possano essere gratificati dal sapere altrui. E' vero che sapere non vuol dire saper vivere, che è una conquista più complessa, ma prova ad avvicinarcisi, però. Chi non ha sapere, ma sa vivere d'istinto, è fortunato. Se poi provasse anche a sapere, si sarebbe guadagnato la sua fortuna. bel discorso di parole messe a misura per i teorismi ma in fondo parlare, dire aiuta quale ratio vitale? davvero mi se3nto distante da questo diletto della comunicazione autocelebrante.... Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
nello 0 Share Inserita: 13 agosto 2010 mi sa che se tu da tutte queste discussioni fatte finora, hai dedotto che il nostro pensiero è "gli psicologi sono bravi (sottointendendo "tutti"), mi sa che se ci sono delle difese attivate queste sono le tue.....il partito l'hai preso tu e io non mi sento di difendere nememno mia madre figurati se mi metto a fare l'avvocato di tutti gli psicologi, chi fa di tutta l'erba un fascio qui non sono certo io!!!!! Condivido!!!! trovo che l'esercizio della psicologia sia quello di ribaltare l'interlocutore... mi sono costruito da avversario ed interagisci in difesa celebrando le tue affermazioni la psicologia è una pratica empirica che trovo campo nella debolezza del richiedente. Non è un sostegno la psicologia ma solo un vilipendio all'intelligenza reale.. la psi è un mondo di fantasie comunicative di una violenza inaudita dove vengono decisi comportamenti sulla base di metodiche teoriche, Gli psi seduti dal loro tavolino imponfgono regole demenziali che qualche cervello debole attua.... l'esercizio della psi non risolve alcun problema reale... non è medicina non è cognizione....sono chiacchere centillinate persone che ti giudicano senza mai affiancarti nella tua quotidianità....una vera idiozia diagnostica.... bravi. Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
zazà 0 Share Inserita: 14 agosto 2010 Nello, sei OFF TOPIIIC! dovresti aprire un topic apposito: E se si odia la psicologa? .....certo capisco pure che è più facile prendersela con noi che non con lei (chiunque essa sia...), qui è gratis Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
nello 0 Share Inserita: 14 agosto 2010 Nello, sei OFF TOPIIIC! dovresti aprire un topic apposito: E se si odia la psicologa? .....certo capisco pure che è più facile prendersela con noi che non con lei (chiunque essa sia...), qui è gratis all'Università la prima regola che ti insegnaVANO era che se tutti erano o sono d'accordo vi doveva essere necessariamente un controletarore che avversasse l'opinione comune ......... in prticolare nel campo umanistico e in tecnologia fattibile poi parliamoci è più bello contrastare che fare il pecorone........... Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
muchachaenlaventana 0 Share Inserita: 14 agosto 2010 poi parliamoci è più bello contrastare che fare il pecorone........... Sì, lo pensava anche Bertinotti Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
lightning 0 Share Inserita: 14 agosto 2010 Lo pensavo anch'io, finchè un giorno mi sono ritrovata fuori dalla porta! Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
muchachaenlaventana 0 Share Inserita: 14 agosto 2010 Lo pensavo anch'io, finchè un giorno mi sono ritrovata fuori dalla porta! Proprio come Bertinotti Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
nello 0 Share Inserita: 15 agosto 2010 Sì, lo pensava anche Bertinotti Bertinotti è stato un buon politico purtroppo in politica vige la regola delle tessere partitiche.... come dire idee nuove regole vecchie....... Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
nello 0 Share Inserita: 15 agosto 2010 Lo pensavo anch'io, finchè un giorno mi sono ritrovata fuori dalla porta! per difendere le proprie idee vale la pena combattere e contrastare anche le perswone io non ho bisogno di tessere o di consenso difendo e propongo un mio modo di pensare a prescindere dal riamnere in casa o fuori.. non bisogna avere paura di alcuna conseguenza in merito ai propri teoremi o idee politiche/culturali. NOn me ne frega di avere un contrasto in più se occorre per crescere o difendere giuste ragioni....anche contro le donne ... anche contro il potere.....anche contro il Dio Denaro. Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
zazà 0 Share Inserita: 15 agosto 2010 all'Università la prima regola che ti insegnaVANO era che se tutti erano o sono d'accordo vi doveva essere necessariamente un controletarore che avversasse l'opinione comune ......... in prticolare nel campo umanistico e in tecnologia fattibile poi parliamoci è più bello contrastare che fare il pecorone........... Comunicare è più bello ancora Ossia discussioni più che contrasti (che però non sono mancati), opinioni condivise con cognizione di causa più che pecore unidirezionali. Ma questo accade quando l'esperienza viene vissuta. Per questo poi alla fine qui scrivono prevalentemente persone che ci vanno in analisi, con una certa continuità. Io non credo che qui siamo tutte d'accordo, si vede che è un topic che non leggi con assiduità. Ma è anche vero che tendenzialmente restano quelle che poi sono d'accordo, cioè che hanno un'idea positiva dell'analisi e della psicoterapia. Lo dicevo con ironia ma non scherzavo quando ti dicevo che sei OT, cioè si parla d'altro, che non è un problema per carità, ormai siamo abituati in questo forum ad essere tutti OT un po' ovunque, anch'io, che all'inizio ero molto più precisina e rispettosa, mi sono adeguata! Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
roby302010 0 Share Inserita: 16 agosto 2010 Oook mò basta con questa mia fissa verso lo psico....ultimamente non facevo altro che cercarlo più volte al giorno su google... poi é pure nato in un giorno preciso dell'anno al che il mio libro astrologico m'ha detto che é un tipo con una tendenza allo schema preconfezionato, uno rigido insomma poco disponibile a distaccarsi dalla sua visione solita e pure con un aggressività insita del suo segno....é proprio lui in effetti quindi non so manco io perché mi sono illusa in quel senso....a livello professionale Psico non é male ma si conferma spesso come sopra detto....mi sa che dovrò imparare meglio ad accettare le persone per come sono, ognuno ha il diritto di essere com'é e daltronde così come il fanatico dice al pigro ogni minuto di darsi una mossa, il pigro ogni volta dice di essere un depresso cronico e che non bisogna esser presuntuosi, cosìcché il fanatico afferma puntulamente d'esser soltanto un uomo sicuro di sé. Insomma tutto questo per dirvi che gli ho inviato una mail a riguardo....questo problema va risolto...lui deve aiutarmi....c'é una soluzione per tutto e prima o poi capirò perché forse é una questione di comprensione delle cose. Ammetto di essere svantaggiosamente ignorante su troppe cose. Buona giornata a tutti. Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Ombra 0 Share Inserita: 16 agosto 2010 esatto......... peccato che lo psicologo abbia sempre il timer.......... tarato sulle sue ore. la mia no , pagavo un'ora e ci stavo due Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
priscilla2 0 Share Inserita: 16 agosto 2010 la mia no , pagavo un'ora e ci stavo due anche il mio psi. non sta con il timer in mano, e io sono seguita in un consultorio a volte ci sono stata x un'ora e mezza e anche di più....Quindi.... Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
zazà 0 Share Inserita: 16 agosto 2010 anche il mio psi. non sta con il timer in mano, e io sono seguita in un consultorio a volte ci sono stata x un'ora e mezza e anche di più....Quindi.... Anch'io avrei da fare precisazioni di questo tipo come te e Patrina, ma mi astengo altrimenti Nello ci continua a sfottere Ciao Nello Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
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