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E se ci si innamora dello psicologo?


ARLEY

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un saluto al volo ragazze!!!! Vi leggiucchio ma sono alquanto svogliata a scrivere.....la psi non mi manca affatto ,anzi l'idea di quello che sto risparmiando mi fa sentire in pace con me stessa!!! Però il primo settembre non posso mancare, devo vedere il nuovo studio!!!! :Batting Eyelashes:

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Anch'io voglio vedere lo studio dei pazienti di città! :sorry:

Giuro che a Settembre monto in macchina e mi presento!

Sono la più disgraziata, mi riceva subito!!!

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Ospite truillio
Certo, avere la possibilità di sfogarsi scrivendo, seppur senza risposta, è già qualcosa.

Ti auguro che ti passi anche questa necessità, quando avverrà significherà che sei finalmente riuscita a mandarla definitivamente a quel paese!

E mi raccomando non sparire quando riprendi col nuovo psi, portaci qualche tua impressione, ci vuole una presenza maschile in mezzo a tutte queste femmine!

:ola (2):

Grazie Zaza' x il tuo supporto,certo che mi faro' sentire ancora, spero con delle belle notizie.A proposito l'ho gia' mandata a quel paese,non come intendi tu pero',ma ci arrivero',x adesso mi piacerebbe farla sentire un po' in colpa,ma mi sa che sia dura,sai e' difficile intenerire un pezzo di marmo,ma io ci provo anche xche' mi fa' stare un pochino meglio,e x terminare con una botta di ottimismo,siamo in un mare di me...! eheh...

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In effetti, non mi è ancora passata la gelosia.

Sono ancora GELOSA dei suoi pazienti.

Però è vero, io mi sono sempre ritenuta svantaggiata, va bene sto senza genitore, ma ci sono stata a mesi, quest'inverno tre mesi, ora altri due.

che xxxx, ma che pretende?

Una donna gelosa è quanto di peggio ci possa essere.

Diceva qualcuno che ho una resistenza?

Sono una chiorbona, testona, fissata con questo tizio e questaterapia, l'ho voluto io a tutti i costi, non mollo, ma perchè sono masochista, ecco!

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un saluto al volo ragazze!!!! Vi leggiucchio ma sono alquanto svogliata a scrivere.....la psi non mi manca affatto ,anzi l'idea di quello che sto risparmiando mi fa sentire in pace con me stessa!!! Però il primo settembre non posso mancare, devo vedere il nuovo studio!!!! :Batting Eyelashes:

anche la mia si era fatta lo studio nuovo .......con tutti soldi che ci ho lasciato era anche un pò mio psicoasd.gif

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io sto prendendo questo farmaco "abilify",,,ma non vedo tutti questi miglioramenti....cmq per il resto...sto leggermente male.....ke kasino!

Credo che essendo uno dei farmaci di ultima generazione si possa considerare versatile e quindi più leggero, nel senso che non é mirato solo alle gravi psicosi ma a forme di pensiero tendenzialmente caricate o megalomani o paranoidi. Mi aiuta anche se ora ne prendo dose minima e comunque per controllare i pensieri ossessivi devo prendere anche l'En 0,5 mg. Ma ne ho preso tantissime di medicine, in certi momenti gravi anche 4 diversi psicof ad alte dosi. Lo definisco accanimento terapeutico questo, aldilà di qualsiasi diagnosi che ho collezionato. Non essere facilmente collocabile a livello diagnostico in fondo mi fa piacere anche se so che una diagnosi indica solo una tendenza di comportamento quando si é sotto stress. Siam fatti degli stessi ingredienti, ma il mix é diverso e ciò ci rende unici al mondo.

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è vero roby....siamo uguali....anche se diversi....... abbiamo più o meno tutti gli stessi problemi.... cmq io con abilify 10 mg non vedo tutti questi miglioramenti per ora....adesso ho smesso anche lo xanax.....non ne sono più dipendente!! però ecco con abilify non mi trovo......

IERI HO KIAMATO LA PSICOLOGA VERSO LE 9 E 30 DAL CELLULARE DI MIA MADRE , HA APERTO LA TELEFONATA...IO HO RISPOSTO...LEI HA CAPITO CHE ERO IO INVECE DI MIA MADRE E MI HA ATTACCATO IN FACCIA SENZA NEANCHE RISPONDERE!!!!!!!!!!!

IO SONO RIMASTA MOLTO MALE...... ALLORA HO CONTINUATO A CHIAMARE MA NEANCHE UNA RISPOSTA....

SO CHE LEI PER CURARMI....COME DICEVA CAROTENUTO " MI DEVE SQUARTARE" MA QUESTO COMPORTAMENTO CHE STA USANDO CON ME DA MESI è UN Pò TROPPO

è UNA PSICOTERAPEUTA REICHIANA...................

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Ospite truillio
è vero roby....siamo uguali....anche se diversi....... abbiamo più o meno tutti gli stessi problemi.... cmq io con abilify 10 mg non vedo tutti questi miglioramenti per ora....adesso ho smesso anche lo xanax.....non ne sono più dipendente!! però ecco con abilify non mi trovo......

IERI HO KIAMATO LA PSICOLOGA VERSO LE 9 E 30 DAL CELLULARE DI MIA MADRE , HA APERTO LA TELEFONATA...IO HO RISPOSTO...LEI HA CAPITO CHE ERO IO INVECE DI MIA MADRE E MI HA ATTACCATO IN FACCIA SENZA NEANCHE RISPONDERE!!!!!!!!!!!

IO SONO RIMASTA MOLTO MALE...... ALLORA HO CONTINUATO A CHIAMARE MA NEANCHE UNA RISPOSTA....

SO CHE LEI PER CURARMI....COME DICEVA CAROTENUTO " MI DEVE SQUARTARE" MA QUESTO COMPORTAMENTO CHE STA USANDO CON ME DA MESI è UN Pò TROPPO

è UNA PSICOTERAPEUTA REICHIANA...................

Scusami se mi intrometto,ma visto che va avanti da tempo che non ti risponde al telefono,non ti ha mai detto direttamente di non telefonarle, perche' non ti avrebbe risposto? Perche' di recente ho avuto anch'io una psicologa che al di fuori dello studio non parla (io lo trovo abbastanza crudele), mentre dallo psicologo che andro',e che conosco perche' ci sono andato anni fa,mi diede num. di cellulare e num. di casa,e mi disse di telefonargli se avevo problemi. Non riesco a digerire il fatto che da una scuola di derivazione all'altra,ci sia una differenza sostanziale tra di loro. Quale scuola di pensiero ha ragione? Quale cura meglio? O quale e' piu' efficace? Di sicuro e' che in mezzo ci stiamo noi,e di solito ne facciamo le spese. Ciao

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Ciaociao 25, secondo mio modesto e ignorante parere, ho l'impressione che forse la tua psico non sia in grado di gestire il suo controtransfert, ovvero le emozioni spiacevoli che sente come reazione al tuo attaccamento affettivo. Ti ripropongo di metterci molto del tuo, nel senso, non la assillare più, così lei non potrà giustificare un suo operato non del tutto corretto, più di tanto. Come fai ad essere affezionato a una che fa fatica ad aiutarti e peggiora la tua ossessione amorosa? l'amore é in primis volere il bene e la serenità dell'altro, non puoi desiderare di amarla se non ambisci a questo tipo di felicità. Lei ha il diritto di rifiutarti se non vuole stare con te anche nel caso vi foste incontrati in altro contesto. Anche io ci sto molto lavorando non credere....so bene che ognuno ha i suoi gusti e la sua etica ed io non posso impormi tanto nessuno mi darà il giocattolo da me bramato anche se mi butto per terra e piango. Sai a volte temo di commettere stupidate per alleviare tale dolore e confusione....non riesco a schiarirmi la mente più di tanto e mi sento in balìa di Lui...ma devo urlarmi dentro che Lui NON MI VUOLE e che non c'é alcuna speranza di poter stare con Lui e presto me lo farò dire anche da lui personalmente e non perché sia masochista ma perché mi son recata da Psico per risolvere tanti di quei problemi e se mi incaponisco perdo capra insieme coi cavoli. Piangerò molto ma poi mi passerà....la mente rifiuta il dolore prima o poi.... :abbr: non esiste solo Lei anche se a te par molto di sì, prova a conoscere nuove persone e ti sorprenderai, senza nulla togliere che la tua psico é una gran...donna probabilmente. Ciao!

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Anche secondo me questa sbaglia qualcosa.

Senti, il telefono in faccia proprio non si attacca a nessuno, è maleducazione, e mancanza di rispetto per le persone, non c'entrano le scuole di pensiero.

Te Ciaociao non la chiamare più, magari gli insegni qualcosa.

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anche la mia si era fatta lo studio nuovo .......con tutti soldi che ci ho lasciato era anche un pò mio psicoasd.gif

io invece penso così del suo primo studio, quello in casa! Mi è rimasto nel cuore, quel buco di stanza! Non era nememno un granche e per una come me che non si lega mai alle cose materiali, è stata davvero una sorpresa scoprirmi così fortemente legata a quel posto!!! Un pò come se fosse stato quello il posto della mia "infanzia", lì dove sono ri-nata e cresciuta!!!!

poi dopo la pausa maternità, a sopresa mi sono ritrovata nel nuovo studio, freddo e impersonale, l'ho capito da subito che era un luogo di passaggio e non mi ci sono mai davvero affezionata e a parte le ultime due-tre sedute, si può dire che non ho proprio lavorato, era come se non mi sentissi serena, a casa, comoda per potermi aprire...come una volta!

Tra l'altro c'è anche da dire che lo studio in casa, ha avuto anche molteplici significati, tutti molto improtanti per la riuscita del mio perocorso!quella era la sua casa, io ogni volta ci vedevo un pezzo della mia psi e forse mi accontantevo un pò troppo, cosa che ultimamente non riuscivo a fare più, avendomi tolto anche quel pezzo della sua personalità!!!!

Inoltre quando ho cominciato io l'analisi, sono quasi certa che se non ero la sua prima paziente (in privato) ero una dei primi!!!! C'erano parecchi elementi a indicarmelo, il numero consecutivo delle fatture, e il fatto che lo studio all'inizio era provvisorio, anche lì, per poi vederlo ogni volta trasformato, insieme.. a me, io cambiavo e cambiava anche lui, le pareti dipinte, le tende nuove, il divano nuovo, lo spostamento dei mobili, il condizionatore d'aria per l'estate e infine l'arrivo della mia adorata chase-longue (che per miracolo c'entrava nella stanza!!!) che ho la presunzione di pensare che l'abbia presa proprio per me, perchè io in quel periodo non riuscivo a dire certe cose avendola di fronte, perchè pendevo troppo dalle sue labbra....ovviamente ne abbiamo parlato di questa mia "presunta-presunzione" e lei non ha mai confermato ma nemmeno smentito!!!!

Ecco per me quella stanza racchiude troppi ricordi, troppe emozioni, troppo sudore, troppo amore per poterlo dimenticare..sono curiosa di vedere il suo studio nuovo, sono quasi certa che cercherà di impostarlo come il vecchio, ma per me non sarà mai la stessa cosa!!!! La cosa che mi fa piacere è anche lei abbia ammesso che ha avuto grande difficoltà a ricominciare "la mia" analisi nel nuovo studio (quello che adesso sta cambiando dinuovo), che anche lei sentiva che fra noi mancava qualcosa, che nel vecchio studio, a casa sua, aleggiava nell'aria, come fosse l'anima di quel fardello che con tanta fatica ho scelto di dividere insieme a lei e che con tanta difficoltà ho deciso di relegare la passato....

Scusate un pò di nostalgia..... :cray:

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Bella storia. Interessante ed intima.

Domanda : Ma perchè vi innamorate della psi? ....non riesco a capirlo. Grazie a chi mi dice le sue motivazioni.

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io invece penso così del suo primo studio, quello in casa! Mi è rimasto nel cuore, quel buco di stanza! Non era nememno un granche e per una come me che non si lega mai alle cose materiali, è stata davvero una sorpresa scoprirmi così fortemente legata a quel posto!!! Un pò come se fosse stato quello il posto della mia "infanzia", lì dove sono ri-nata e cresciuta!!!!

poi dopo la pausa maternità, a sopresa mi sono ritrovata nel nuovo studio, freddo e impersonale, l'ho capito da subito che era un luogo di passaggio e non mi ci sono mai davvero affezionata e a parte le ultime due-tre sedute, si può dire che non ho proprio lavorato, era come se non mi sentissi serena, a casa, comoda per potermi aprire...come una volta!

Tra l'altro c'è anche da dire che lo studio in casa, ha avuto anche molteplici significati, tutti molto improtanti per la riuscita del mio perocorso!quella era la sua casa, io ogni volta ci vedevo un pezzo della mia psi e forse mi accontantevo un pò troppo, cosa che ultimamente non riuscivo a fare più, avendomi tolto anche quel pezzo della sua personalità!!!!

Inoltre quando ho cominciato io l'analisi, sono quasi certa che se non ero la sua prima paziente (in privato) ero una dei primi!!!! C'erano parecchi elementi a indicarmelo, il numero consecutivo delle fatture, e il fatto che lo studio all'inizio era provvisorio, anche lì, per poi vederlo ogni volta trasformato, insieme.. a me, io cambiavo e cambiava anche lui, le pareti dipinte, le tende nuove, il divano nuovo, lo spostamento dei mobili, il condizionatore d'aria per l'estate e infine l'arrivo della mia adorata chase-longue (che per miracolo c'entrava nella stanza!!!) che ho la presunzione di pensare che l'abbia presa proprio per me, perchè io in quel periodo non riuscivo a dire certe cose avendola di fronte, perchè pendevo troppo dalle sue labbra....ovviamente ne abbiamo parlato di questa mia "presunta-presunzione" e lei non ha mai confermato ma nemmeno smentito!!!!

Ecco per me quella stanza racchiude troppi ricordi, troppe emozioni, troppo sudore, troppo amore per poterlo dimenticare..sono curiosa di vedere il suo studio nuovo, sono quasi certa che cercherà di impostarlo come il vecchio, ma per me non sarà mai la stessa cosa!!!! La cosa che mi fa piacere è anche lei abbia ammesso che ha avuto grande difficoltà a ricominciare "la mia" analisi nel nuovo studio (quello che adesso sta cambiando dinuovo), che anche lei sentiva che fra noi mancava qualcosa, che nel vecchio studio, a casa sua, aleggiava nell'aria, come fosse l'anima di quel fardello che con tanta fatica ho scelto di dividere insieme a lei e che con tanta difficoltà ho deciso di relegare la passato....

Scusate un pò di nostalgia..... :cray:

:cray: credo che casa sua la sentivi più intima e raccolta più accogliente, forse ti sembrava di andare da un'amica invece che dallo psi !!

io invece nn mi sono mai sentita legata al suo studio , ma molto legata a lei ero quasi psi dipendente :icon_confused: ero sempre lì a rompergli le scatole con sms e tel .

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Bella storia. Interessante ed intima.

Domanda : Ma perchè vi innamorate della psi? ....non riesco a capirlo. Grazie a chi mi dice le sue motivazioni.

perchè forse per la prima volta nella nostra vita ci sentiamo capite e appoggiate .....nn più sole ... :cray::cray::cray::cray: finalmente qualcuno che si prende cura di noi

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perchè forse per la prima volta nella nostra vita ci sentiamo capite e appoggiate .....nn più sole ... :cray::cray::cray::cray: finalmente qualcuno che si prende cura di noi

vero....però è il loro lavoro non lo fanno per altri motivi

e se la chiamassimo stima professionale anziche innamoramento?

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innamorare significa tante cose....sicuramente, per quel che è la mia esperienza innamorarsi dello psi (maschio o femmina che sia, il sesso anche se a volte ci sono impulsi sssuali, secondo me non c'entra niente) è qualcosa che va al di là di qualsiasi altro innamoramento, qualcosa che è relativo solo al rapporto con lo psi! Se proprio si deve assimilarlo a qualcosa (ma non è proprio la stessa cosa) è simile all'amore che un figlio prova per i suoi genitori!

Il rischio c'è e si capisce subito, tu sei piccolo e indifeso e lui invece è grande e ha tutti gli strumenti sia per difenderti che per abbatterti!!! E sono la priam a raccomandare prudenza a chiunque volesse intraprendere un rapporto del genere, le prime sedute sono basilari, tu non sei ancora "innamorato" e molto razionale, direi sull'attenti, con tutte le difese altissime!!!

In quel momento valutare la professionalità dello psi è fondamenale!!!

Dopo bisogno anche provare ad affidarsi.....c'è da dire però che per quanto mi riguarda ho sempre tenuto ben diviso il mio innamoramento nell'ambito della mia analisi, senza mai inficiare la mia vita privata ....che era già parecchio incasinata!

Questo transfert è utile per affidarsi, lasciarsi andare aprirsi e ritrovare sè stessi.... nelal mai esperienza, sicuramente positiva non ho mai e dico mai ricevuto consigli non richiesti, e a volte nemmeno quando li ho richiesti dettati dalal disperazione, ne ho ricevuti, la psi ha "solo" avuto la funzione di specchio, non ho mai minimamente sentito giudizio o pregiudizio da parte sua, anche lì dove io ero vulnerabile, dove sentivo la colpa a priori! Lei di volta in volta ha ssunto vari ruoli (quello di mio padre, mia madre ecc.) rispettivametne all'argomento che mi accingevo faticosamente ad affrontare, mai come attrice volontaria però ma come proiezione dei miei sentimenti.....ero io che ogni volta la vedevo in modo diverso, attaccandola, amandola ,cercandola e rifiutandola a seconda delle occasioni! Il fatto che lei era lì per me solo un'ora a settimana e a pagamento, al contario di quello che si possa pensare è stato utile a distinguere il nostro rapportoda qualunque alto tipo, a salvaguardare me stssa proprio nei momenti di maggiore "perdizione", quando la pagavo sapevo bene che lei era la mia psicoterapeuta che stava lavorando e che mi stava fornendo un servizio, questo mi aiutava moltissimo a non confondere le cose, anche se al momento mi doleva molto ammetterlo!

L'unico compito della psi era di guidarmi o meglio affiancarmi nel mio percorso, sorreggermi nei momenti difficili, tenermi la mano (simbolicamente) se stavo scivolando....e ricordarmi il motivo per cui ero lì: cambiare la mia vita in meglio, fare in modo che fossi io la protagonista della mia vita.....e finchè non ho potuto vedere questi cambiamenti lei era sempre lì a ricordarmi che l'analisi deve portare a qualcosa, non è solo un filosofeggiare sterile, ma un percorso che prota da qualche parte!!!!! Forse la cosa impossibile è sapere a priori dove porterà, quindi intraprendere un percorso del genere significa anche essere pronti a tutto....e io sono arrivata lì dcendo che ero disposta a tutto!!!!

ammetto anche che sono stata fortunata, lei era la mia seconda esperienza con una psicoterapeuta, la prima in effetti non era stata eccezionale, anche se a modo suo mi aveva aiutato a comprendere che era il momento di cambiare....mica niente!!!!

La mia terapeuta tra l'altro non è nemmeno un pozzo di esperienza, essendo molto giovane quasi mai coetanea ma dalal sua ha l'umiltà e la passione per questo lavoro....

Oggi non sono più "innamorata" di lei e onestamente non so quanto vorrei davvero conoscerla al di là del lavoro....mi basta sapere che mi ha aiutato a ri-nascere....non è mia madre ma c'era lei vicino a me quando sono tornata a vivere la mia vita!

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Bella storia. Interessante ed intima.

Domanda : Ma perchè vi innamorate della psi? ....non riesco a capirlo. Grazie a chi mi dice le sue motivazioni.

Io ho invece in palio mille euro a chi me lo dice.... :cray: o un premio consistente a chi mi sappia spiegare...

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innamorare significa tante cose....sicuramente, per quel che è la mia esperienza innamorarsi dello psi (maschio o femmina che sia, il sesso anche se a volte ci sono impulsi sssuali, secondo me non c'entra niente) è qualcosa che va al di là di qualsiasi altro innamoramento, qualcosa che è relativo solo al rapporto con lo psi! Se proprio si deve assimilarlo a qualcosa (ma non è proprio la stessa cosa) è simile all'amore che un figlio prova per i suoi genitori!

Il rischio c'è e si capisce subito, tu sei piccolo e indifeso e lui invece è grande e ha tutti gli strumenti sia per difenderti che per abbatterti!!! E sono la priam a raccomandare prudenza a chiunque volesse intraprendere un rapporto del genere, le prime sedute sono basilari, tu non sei ancora "innamorato" e molto razionale, direi sull'attenti, con tutte le difese altissime!!!

In quel momento valutare la professionalità dello psi è fondamenale!!!

Dopo bisogno anche provare ad affidarsi.....c'è da dire però che per quanto mi riguarda ho sempre tenuto ben diviso il mio innamoramento nell'ambito della mia analisi, senza mai inficiare la mia vita privata ....che era già parecchio incasinata!

Questo transfert è utile per affidarsi, lasciarsi andare aprirsi e ritrovare sè stessi.... nelal mai esperienza, sicuramente positiva non ho mai e dico mai ricevuto consigli non richiesti, e a volte nemmeno quando li ho richiesti dettati dalal disperazione, ne ho ricevuti, la psi ha "solo" avuto la funzione di specchio, non ho mai minimamente sentito giudizio o pregiudizio da parte sua, anche lì dove io ero vulnerabile, dove sentivo la colpa a priori! Lei di volta in volta ha ssunto vari ruoli (quello di mio padre, mia madre ecc.) rispettivametne all'argomento che mi accingevo faticosamente ad affrontare, mai come attrice volontaria però ma come proiezione dei miei sentimenti.....ero io che ogni volta la vedevo in modo diverso, attaccandola, amandola ,cercandola e rifiutandola a seconda delle occasioni! Il fatto che lei era lì per me solo un'ora a settimana e a pagamento, al contario di quello che si possa pensare è stato utile a distinguere il nostro rapportoda qualunque alto tipo, a salvaguardare me stssa proprio nei momenti di maggiore "perdizione", quando la pagavo sapevo bene che lei era la mia psicoterapeuta che stava lavorando e che mi stava fornendo un servizio, questo mi aiutava moltissimo a non confondere le cose, anche se al momento mi doleva molto ammetterlo!

L'unico compito della psi era di guidarmi o meglio affiancarmi nel mio percorso, sorreggermi nei momenti difficili, tenermi la mano (simbolicamente) se stavo scivolando....e ricordarmi il motivo per cui ero lì: cambiare la mia vita in meglio, fare in modo che fossi io la protagonista della mia vita.....e finchè non ho potuto vedere questi cambiamenti lei era sempre lì a ricordarmi che l'analisi deve portare a qualcosa, non è solo un filosofeggiare sterile, ma un percorso che prota da qualche parte!!!!! Forse la cosa impossibile è sapere a priori dove porterà, quindi intraprendere un percorso del genere significa anche essere pronti a tutto....e io sono arrivata lì dcendo che ero disposta a tutto!!!!

ammetto anche che sono stata fortunata, lei era la mia seconda esperienza con una psicoterapeuta, la prima in effetti non era stata eccezionale, anche se a modo suo mi aveva aiutato a comprendere che era il momento di cambiare....mica niente!!!!

La mia terapeuta tra l'altro non è nemmeno un pozzo di esperienza, essendo molto giovane quasi mai coetanea ma dalal sua ha l'umiltà e la passione per questo lavoro....

Oggi non sono più "innamorata" di lei e onestamente non so quanto vorrei davvero conoscerla al di là del lavoro....mi basta sapere che mi ha aiutato a ri-nascere....non è mia madre ma c'era lei vicino a me quando sono tornata a vivere la mia vita!

grazie

sono anche un po' commosso di questa pagina verità.

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Io ho invece in palio mille euro a chi me lo dice.... :cray: o un premio consistente a chi mi sappia spiegare...

le tue motivazioni?

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le tue motivazioni?

Le mie? non credo di averne...spero che altri sappiano rispondere...io di tutto questo marasma interiore ho solo capito che il sesso é il territorio demoniaco di tutti e quindi di andarci molto cauti ad addentrarsi, si sa mai che uno psico o psichiatra reagisca male...o interpreti i tuoi segreti intimi sulla base di una sua eccitazione... :=@:

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:cray: credo che casa sua la sentivi più intima e raccolta più accogliente, forse ti sembrava di andare da un'amica invece che dallo psi !!

io invece nn mi sono mai sentita legata al suo studio , ma molto legata a lei ero quasi psi dipendente :icon_confused: ero sempre lì a rompergli le scatole con sms e tel .

probabilmente era anche quello....e infatti quando la pagavo mi sentivo a disagio, come se pagarla o andar via quando era finita l'ora mi ricordasse che ero solo una paziente!!!! E anche per risponderea nello, stranamente però proprio questa cosa mi ha aiutato a comprendere che il sostegno che mi arrivava dalal psi non era per sempre e che se volevo ricominciare a vivere dovevo darmi da fare...mica potevo pagarla a vita per sentirmi amata!!!!!

Forse era meglio riuscire a superare l'empasse di questo amore mancato e cercare di andare avanti!!!

Una volta mentre la pagavo la psi non aveva il resto di pcohi centesimi, io le dissi che non faceva null,a che alla prossima ci saremmo aggiustate ma lei nsistette che dovevamo fare le cose giuste, che forse inquel momento mi sembrava crudele ma con il tempo avrei compreso l'importanza della precisione!!!!

Per tanto tempo non ho capito perchè ci tenesse a dare e avere anche 20-30 centesimi....poi pian piano ci sono arrivata da sola, ho capito che il rispetto delle regole del setting, compreso il pagamento (eccezioni a parte), non era un modo per mettersi sul piedistallo e prendere le distanze da me, affatto, era ilsuo modo per tutelarmi, per ricordarmi costantemente che ero lì per lavorare su me stessa...che lei non poteva riempire il mio vuoto ma solo aiutarmi a oltrepassarlo!!!!

Ora comprendo che se non fosse stata così inflessibile, avrei potuto facilmente perdere l'orientamento e scordarmi il fine ultimo per cui ero lì!!!!! Poi va beh anche per me qualche errore l'ha fatto, ma anche lì ho avuto la possibilità di ptoerne parlare, l'accoglimento per ogni mia critica, che ancora una volta i ricordava che il rapporto terapeutico è diverso da qualunque altro rapporto...è l'unico che oltre a essere vissuto si può analizzare insieme all'altro!

Non è che lo psi è infallibile, semplicemente anche grazie agli errori o alle incomprensioni (sempre che non siano insanabili) come ce ne sono in qualsisi altro rapporto, si può comprendere meglio noi stessi.....e provare a ritornare protagonisti della nostra vita!!!!

insomma questa è la mia esperienza....c'è da dire che ero arrivata alla frutta e a parte una buona analisi come ultima strada vedevo solo un balcone al terzo piano....

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Io ho invece in palio mille euro a chi me lo dice.... :cray: o un premio consistente a chi mi sappia spiegare...

mille euri???? A saperlo avrei scritto un saggio..... :Just Kidding:

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La spiegazione di Digi è perfetta.

Nel mio caso preciserei che "innamoramento" è una semplificazione: semplicemente un tentativo autorassicurante di ricondurre entro una categoria nota tutta una serie di emozioni, sentimenti, sensazioni che altrimenti disorienterebbero per l'intensità e per la novità.

Anche se può sembrare banalotto e retorico, anche se è il loro mestiere, e anche se qualcuno di noi non lo ammetterà mai, quello che i terapeuti ci offrono è una forma d'amore, e una psicoterapia ben riuscita è una specie di rinascita attraverso il "ripasso" di un passato in cui qualcosa è andato storto.

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mille euri???? A saperlo avrei scritto un saggio..... :Just Kidding:

Magari!! Poi ti pago eh...però a risultato finito...attendo un bel libro miraccomando :Nerd:

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