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E se ci si innamora dello psicologo?


ARLEY

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we ...

mi correggo ...la pipì dell'analista ha un che di elettrico

..su questa cosa mi sono fatta certe laide fantasie..eheheh

comunque ..io non potrei mai andare in bagno nel suo studio, sono già terrorizzata dalla possibilità di macchiarlo

con il mio corpo ed i miei pensieri, andare in bagno in quel luogo sarebbe un qualcosa di drammatico

sarà che siamo elettriche perchè abbiamo completamente perso di vista la potenza della Donna!?! :Raised Eyebrow:

carino sto barocco, non lo conoscevo :icon_surprised:

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Questa della pipì elettrica mi mancava...e mi ricorda una vecchia canzoncina sconcia diffusa qui a Roma, che cominciava con ...

OSTERIA NUMERO MILLE...

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Questa della pipì elettrica mi mancava...e mi ricorda una vecchia canzoncina sconcia diffusa qui a Roma, che cominciava con ...

OSTERIA NUMERO MILLE...

cioè questa? :icon_rolleyes:

Osteria numero MILLE - il mio cazzo fa scintille - fa scintille rosse e gialle - che mi illuminano le palle. :icon_mrgreen:

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oggi scherzo ma è un momento terribile, mi sento tremendamente gelosa, lo so...assurdo...però è così

rimedi? Balsami? unguenti?

forse il barocco può essere d'aiuto

.......ma anche no

o zazà....pene forever!!

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Questa della pipì elettrica mi mancava...e mi ricorda una vecchia canzoncina sconcia diffusa qui a Roma, che cominciava con ...

OSTERIA NUMERO MILLE...

e quante altre ne ho in serbo...

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comunque dopo quasi 700 pagine di 'sto post non ho capito una cosa...

ma se ci si innamora dello psicologo, che xxxx si fa?!!

carino sto barocco, non lo conoscevo :icon_surprised:

Potrei passare una vita isolata e felice con l'opera omnia di Haendel, Freud e Peynet

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Credo di capirti bene Digi

Forse lo temi perchè lo desideri ma non vuoi essere giudicata invadente? Io sono curiosa del mio analista e penso che più la curiosità non viene soddisfatta per vie consuete, più possono sorgere fantasie contorte.

Prima di conoscere bene enzo, guardavo sempre il suo balcone prima di entrare nel palazzo, in bagno osservavo tutto, una volta ho aperto anche l'armadietto dello specchio, ma forse le motivazioni erano un po' diverse perchè ormai lo conoscevo.....mi infastidiva che non ci fossero oggetti di nessun tipo in giro, neanche gli spazzolini, quell'ordine mi irritava perchè non mi dava l'idea di normalità......certo certo, lo so, sarà stata una proiezione......oppure no.....vabbè, mille fantasie...

Io mi rendo conto di essere una ficcanaso a volte ma sono abbastanza certa che non lo faccio perversamente, anzi lo sono apertamente, dietro c'è una specie di spirito investigativo, devo capire e osservare il mondo in tutti i modi possibili!

dicevo, quando poi conosci la persona, non avverti più il mistero, tante curiosità del cavolo passano. Noto però che con Ric mi pongo in modo diverso, benchè sappia pochissimo di lui, non sono curiosissima, deve essere una specie di distanza che mantengo in risposta alla sua presunta distanza o forse è l'aver focalizzato che non sarà attraverso certi mezzucci che arriverò all'essenza di una persona. Però è davvero difficile stare senza conoscere.....

Digi, già un'altra volta hai parlato di questa faccenda del lavarsi le mani, dovresti affrontare il discorso, il suo significato simbolico e così anche liberarti, a mio modo di vedere, sia ben chiaro, di questa preoccupazione di lavarti le mani. La pipì non è sporca, digi, va bene le regole igieniche basilari ma non credo sia il caso di fissarsi sulla pulizia in genere...

davvero ne ho già parlato??? :Raised Eyebrow: santo cielo sembro quei vecchi che ripetono sempre le stesse storie.... :Rolling Eyes:

io veramente non sono fissata con la pulizia, anzi ultimamente sono proprio trascurata....sto trascurando un pò tutto...è vero però che a periodi mi fisso con determinate cose...vabhè ma è un altro discorso...

Però sta paura che lei possa pensare che non mi lavo le mani , non è dovuta alla mia fissa per la pulizia, tant'è che concordo pienamente con te, mica me le lavo ogni volta... :Whistle: però forse questo nasconde un altro fatto inconscio..quello di sembrare come non sono, quello di farle vedere che sono "perftta" come in realtà non sono...

boh, non lo so...

così per associazione mi viene da pensare che quando ero bambina-ragazzina e vedevo le mie amiche o anche le ragazze più grandi, mi chiedevo spesso se anche loro si mettessero le mani nel naso, se capitava anche a loro che a volte non avevano voglia di lavarsi, se si lavavano i denti tre volte al giorno come indicato...se anche loro....ecc.ecc....ero arrivata a pensare che certe persone che mi sembravano perfette, non cagavano nemmeno.... <_<

In effetti c'è questo ritorno alle cose "sporche"... :icon_rolleyes: per associazione penso anche che spesso mi faccio delel fantasie delle persone che mi appaiono "perfette"....praticamente me le immagino al cesso o mentre fanno sesso in posizioni strane... :icon_confused:

E poi soprattutto mi chiedo (ancora) : "ma gli "altri" o le persone "normali" li fanno sti pensieri assurdi????? :icon_rolleyes:

comunque dopo quasi 700 pagine di 'sto post non ho capito una cosa...

ma se ci si innamora dello psicologo, che xxxx si fa?!!

niente.....si aspetta che in prima o poi passi... :Talking Ear Off:

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oggi scherzo ma è un momento terribile, mi sento tremendamente gelosa, lo so...assurdo...però è così

rimedi? Balsami? unguenti?

forse il barocco può essere d'aiuto

.......ma anche no

o zazà....pene forever!!

io nessun balsamo..ahimè

racconto della mia gelosia..."analitica":

in un periodo un po' bruttarello durante il quale le sedute stentavano a decollare perchè i silenzi iniziali erano lunghissimi vado alla seduta, mi siedo sulla poltroncina e scorgo in bella mostra due tazze: si gozzovigliava con il paziente precedente prima che calasse l'austerity col mio arrivo....

ho sgamato la paziente preferita, che ovviamente non sono io: l'ho sgamata perchè, nella saletta d'aspetto, dentro la quale io mi chiudo per non essere indiscreta, giungono comunque i rumori del corridoio.E sento i toni di voce, quando non addirittura le parole che si scambiano l'analista e il pz mentre si congedano . Con una in particolare la mia analista è affettuosa, le dà il tu, le fa i complimenti e le dà il bacino di saluto; si sente dal tono della voce e dal trasporto che è toccata nel profondo del cuore da quella ragazza.

L'ultima volta ho sentito proprio tutto l'affetto di uno scambio veloce di saluti e di auguri. E quell'affetto lei per me non ce l'ha ed è fuori dubbio.

Io coi miei cappotti abbottonati, coi miei silenzi, con il mio eterno risentimento verso il mondo faccio assai meno tenerezza..

Antiche fantasie di esclusione riaffiorano..però non l'ho presa malissimo, tuttosommato...è pur sempre uno spunto...

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io nessun balsamo..ahimè

racconto della mia gelosia..."analitica":

in un periodo un po' bruttarello durante il quale le sedute stentavano a decollare perchè i silenzi iniziali erano lunghissimi vado alla seduta, mi siedo sulla poltroncina e scorgo in bella mostra due tazze: si gozzovigliava con il paziente precedente prima che calasse l'austerity col mio arrivo....

ho sgamato la paziente preferita, che ovviamente non sono io: l'ho sgamata perchè, nella saletta d'aspetto, dentro la quale io mi chiudo per non essere indiscreta, giungono comunque i rumori del corridoio.E sento i toni di voce, quando non addirittura le parole che si scambiano l'analista e il pz mentre si congedano . Con una in particolare la mia analista è affettuosa, le dà il tu, le fa i complimenti e le dà il bacino di saluto; si sente dal tono della voce e dal trasporto che è toccata nel profondo del cuore da quella ragazza.

L'ultima volta ho sentito proprio tutto l'affetto di uno scambio veloce di saluti e di auguri. E quell'affetto lei per me non ce l'ha ed è fuori dubbio.

Io coi miei cappotti abbottonati, coi miei silenzi, con il mio eterno risentimento verso il mondo faccio assai meno tenerezza..

Antiche fantasie di esclusione riaffiorano..però non l'ho presa malissimo, tuttosommato...è pur sempre uno spunto...

questa è la dimostrazione allora che ci trattano in modo diverso a seconda di quello di cui abbiamo bisogno ma anche del grado di affinità che ci sta....io credo ci sarei stata male ma credo anche che avrei fatto finta di niente....cosa si ptorebbe dire??? Ho visto che la saluti in modo diverso??? Assurdo!!!

Sono felice di non aver mai visto un altro paziente...ah tra l'altro martedì mentre andavo via, lei mi ha augurato buona Pasqua e stavolta senza bacio, visto tutto il casino che ho fatto per capodanno...io stavolta ero un pò più serena, ho ricambiato, ma sempre a distanza...però mi sono sentita in colpa verso me stessa....per non essere in grado di meritarmi quel bacio almeno per gli auguri!!!

Vabhè...

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tu ilaria non l'hai presa malissimo, ma a me a leggerti mi si è stretto il cuore...

esatto quello che ho provato anche io....non esagero se vi dico che mi è scappata una lacrima..non so perchè ma questa cosa mi fa molto male...Ilaria sei sicura di non averla presa male??? O semplicemente hai cercato di non pensarci?

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esatto quello che ho provato anche io....non esagero se vi dico che mi è scappata una lacrima..non so perchè ma questa cosa mi fa molto male...Ilaria sei sicura di non averla presa male??? O semplicemente hai cercato di non pensarci?

Guarda è difficile da raccontare, io poi a raccontare le emozioni sono un disastro.

Io l'ho presa male ma non malissimo, ecco. Però lei mi sta venendo incontro, per quello che io lo consento...le fa quel che può ...ha parlato di transfert, mi ha riproposto la doppia seduta ( che io ho acchiappato al volo)...certo si muove verso di me dal punto nel quale io l'ho messa...e forse altri "accorciano le distanze" con maggiore facilità..

so che mi devo decidere, o abbasso la corazza e bando alle timidezze decido di aprirle un varco o sennò è un po' stupido che io rimanga asserragliata dentro me stessa, ingrugnita, implorando aperture e affetto..

è che non so come fare i conti con il fatto di essere in un posto x di un'ipotetica graduatoria la cui vetta è occupata da altri.. certo è che, come dici tu, è difficile parlarne, anche se sarebbe forse utile a me per elaborare la mia sindrome da esclusione, a lei per darsi una regolata con la "pulizia del setting"..anche se, in definitiva, è meglio conoscere la verità..

è che quando si pensa al rapporto analista-paziente, quando se ne legge e se ne parla, si tende sempre a mettere se stessi al centro di una relazione duale UNICA, a pensarsi uniti con il proprio analista da un legame iripetibile, invece il loro è un affetto prodotto in serie graduate per intensità...

forse non ci sono rimasta malissimo perchè nutro la speranza, o forse perchè mi sono difesa mica a caso!!

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io nessun balsamo..ahimè

racconto della mia gelosia..."analitica":

in un periodo un po' bruttarello durante il quale le sedute stentavano a decollare perchè i silenzi iniziali erano lunghissimi vado alla seduta, mi siedo sulla poltroncina e scorgo in bella mostra due tazze: si gozzovigliava con il paziente precedente prima che calasse l'austerity col mio arrivo....

ho sgamato la paziente preferita, che ovviamente non sono io: l'ho sgamata perchè, nella saletta d'aspetto, dentro la quale io mi chiudo per non essere indiscreta, giungono comunque i rumori del corridoio.E sento i toni di voce, quando non addirittura le parole che si scambiano l'analista e il pz mentre si congedano . Con una in particolare la mia analista è affettuosa, le dà il tu, le fa i complimenti e le dà il bacino di saluto; si sente dal tono della voce e dal trasporto che è toccata nel profondo del cuore da quella ragazza.

L'ultima volta ho sentito proprio tutto l'affetto di uno scambio veloce di saluti e di auguri. E quell'affetto lei per me non ce l'ha ed è fuori dubbio.

Io coi miei cappotti abbottonati, coi miei silenzi, con il mio eterno risentimento verso il mondo faccio assai meno tenerezza..

Antiche fantasie di esclusione riaffiorano..però non l'ho presa malissimo, tuttosommato...è pur sempre uno spunto...

Non l'hai presa malissimo?sei sicura? Da quello che scrivi non si direbbe.......comunque a me fai tenerezza.

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Non l'hai presa malissimo?sei sicura? Da quello che scrivi non si direbbe.......comunque a me fai tenerezza.

GrazieBatting%20Eyelashes.gif

se riesco a mettere a fuoco poi cerco di dire meglio perchè ci sono rimasta male ma non ci sono rimasta malissimo...anzi è stata un po' una bomba che ha fatto esplodere i sentimenti reali che io provo verso di lei e che la collera rancorosa che mi opprime come il gelo dell'argomento preminente dei nostri incontri (il lavoro :icon_confused: ) hanno seppellito...

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io nessun balsamo..ahimè

racconto della mia gelosia..."analitica":

in un periodo un po' bruttarello durante il quale le sedute stentavano a decollare perchè i silenzi iniziali erano lunghissimi vado alla seduta, mi siedo sulla poltroncina e scorgo in bella mostra due tazze: si gozzovigliava con il paziente precedente prima che calasse l'austerity col mio arrivo....

ho sgamato la paziente preferita, che ovviamente non sono io: l'ho sgamata perchè, nella saletta d'aspetto, dentro la quale io mi chiudo per non essere indiscreta, giungono comunque i rumori del corridoio.E sento i toni di voce, quando non addirittura le parole che si scambiano l'analista e il pz mentre si congedano . Con una in particolare la mia analista è affettuosa, le dà il tu, le fa i complimenti e le dà il bacino di saluto; si sente dal tono della voce e dal trasporto che è toccata nel profondo del cuore da quella ragazza.

L'ultima volta ho sentito proprio tutto l'affetto di uno scambio veloce di saluti e di auguri. E quell'affetto lei per me non ce l'ha ed è fuori dubbio.

Io coi miei cappotti abbottonati, coi miei silenzi, con il mio eterno risentimento verso il mondo faccio assai meno tenerezza..

Antiche fantasie di esclusione riaffiorano..però non l'ho presa malissimo, tuttosommato...è pur sempre uno spunto...

esattamente quello che è successo stamattina a me, toni di voce cordiali nel corridoio, risatine

ed al mio arrivo austerity...

io non l'ho presa, cioè stavo a pezzi però ho sorvolato,

tanto l'ha capito che sono gelosissima, quindi perchè aumentare la dose,

e poi sono cavolate mie che mi distolgono dal lavorare e che mi

devo risolvere da sola

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madò che palle

comunque per quanto riguarda i toni, è normale che siano diversi tra un paziente ed un altro

esiste una cosa fantastica che si chiama..

tattaratatataaaaaa...

la regola del linguaggio, R.d.L

praticamente il teraoeuta deve sintonizzarsi con il linguaggio, o meglio

il registro del paziente...credo faccia parte del setting mentale , non è che esiste un paziente preferito

è che semplicemente cambia il registro

cara ilaria sappi che i momenti più drammatici per me è quando devo appoggiare e riprendere il cappotto,

però lo tolgo, non altro perchè il riscaldamente è insostenibile

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anche io ultimamente incontro sia la paziente prima di me che dopo di me!

Ovviamente ho notato che il rapporto che ha con loro è diverso!Sia fra loro due.......e di conseguenza anche con me......

Ho notato una cosa......che l'attenzione è sempre rivolta a chi arriva......Nel senso che se io son li che aspetto quando lui apre la porta rivolge l'attenzione a me......saluta subito me.......e poi saluta chi va via Ieri quella che andava via poi voleva fargli gli auguri di pasqua e io ovviamente ero li davantil.....La paziente saluta anche me e mi sorride......io la saluto....con indifferenza.....saluto lei e non lui....perchè (non avendo ancora fatto la seduta!)ero ancora molto risentita dalla volta precedente........Volevo poi vedere se lei lo baciava.......lei gli fa gli auguri in modo molto sorridente.......ma non l'ha baciato!!!

Al che poi lui si gira verso me e mi risaluta.......e io mi stavo abbottonando un bracialetto....e ho continuato a fare quello che stavo facendo....poi siamo entrati mi sono seduta........sempre abbottonandomi il bracialetto......lui mi parla e io ovviamente non lo calcolavo perchè ero proprio impegnata a mettere a posto sto braccialetto,e poi alla fine quando lo ho sistemato........gli ho rivolto lo sguardo......

e l'ho salutato...e lui mi sorrideva....(coscienza sporca eh.....)

Poi alla fine incontro sempre una ragazza,lui con lei è molto sciolto,e affabile,e anche lei lo è con lui........

Lei mi conosce infatti ci salutiamo anche sotto se ci incontriamo.....lei è molto carina.......e un po'.......mi da fastidio quando li vedo insieme........

Lui non mi sembra poi cosi rigido con le altre!!anzi mi sembra molto.......affabile.........

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invece a me il racconto di ilaria, oltre ad aver toccato, fa riflettere...

insomma, io sono una "casinista da corridoio"... e non lo so...che sia anche questo un modo per "marcare il territorio"? boh

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ma come si fa ad avere contatto fisico con il terapeuta? non lo impedisce il setting, le regole e gli annessi e tutte le altre strunz...ate?

Certo, se a me dovesse succedere io morirei d'infarto, non sono pronta

...cavolo però potevo dargli gli auguri in maniera più festosa

il riscaldamente è insostenibile

meraviglioso lapsus

Judy credo di si, io invece fedele al mio essere una Euridice nel corridoio non porto altro che funeste ombre

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