E se ci si innamora dello psicologo?

[athena 0]

Guarda judy, io sto elggendo quello di carotenuto sul rapporto terapeutico, ed è davvero itneressante e ben scritto ma la cosa che più mi è piaciuta è proprio la sua apertura mentale, è uno junghiano che però ammette apertamente che ogni terapia può essere funzionale solo se lo psicologo è una persona che innanzitutto ha fatto un suo percorso personale ("ha visto i suoi demoni, e solo così può permettere al paziente di incontrare i suoi") e poi che non abbia il paraocchi rispetto alle diverse toerie....inoltre (e questo ti piacerà ) lui insiste tantissimo sull'unicità del rapporto, sul fatto che ogni paziente è diverso e che la pterapia (sembra brutto dirlo) vada inventata al momento mantenendo propri oquesta apertura mentale, e basandosi solo sull'accoglimento, la fiducia, la mancanza di giudizio e sul proprio sentire. Parla anche deull'impossibilità di omologare le varie esperienze e teorie e di dogmatizzare l'uno o l'altra corrente di pensiero.

Insomma io ho letto solo un terzo del libro ma sono già una sua fans...nel senso che condivido pienamente ciò che dice.

Fin'ora tra l'altro non fa esempi particolari ma parla solo di ciò che ho detto facendo riferimenti a questa e quell'altra teoria e a sue particolari idee...ma niente di preconcetto.

Credo che questo potresti leggerlo senza andar contro al tuo principio di non "indagare" troppo sull'argomento...

Sono troppo contenta nel leggere il tuo commento, Digi! Ma sono soprattutto felice che questo libro ti abbia trasmesso la stessa fiducia nella psicoterapia e la stessa positività che ha fatto provare anche a me. Comprendi meglio quando dicevo che è un libro che ti accarezza, che ti sostiene e ti sorregge anche quando si è lontani dallo psi? E, secondo me, che rinforza. Il tutto con l'uso di parole ed esposizione semplici, nonostante la profondità dei concetti. Benvenuta nel gruppo delle innamorate di Carotenuto. Ha scritto moltissimi libri, potrai proseguire con calma nella lettura..... Anzi ..... nell'ascolto.... non ti sembra quasi di essere in seduta con lui? Chissà come saranno stati i suoi incontri....

Beh, basta coi sogni, risvegliamoci! Per rispondere anche al tuo post precedente.....sì, ho finito la psicoterapia e ne parlo ancora con partecipazione. Ma non so se sia il caso di parlarne ora. Rispetto i tempi del percorso che state facendo, non penso che sia questo il momento per parlare della fine e preferisco aspettare le vostre esperienze finali e confrontarci quando saremo tutte allo stesso punto..... Tanto il titolo del topic andrà ancora bene.... non ci si "disinnamora" di una persona che è stata così importante nella nostra vita!

E chiedo scusa ad Elli, che magari, in questo momento, si trova in disaccordo con la mia ultima affermazione.... Mi spiace davvero tanto per la difficoltà che stai incontrando e per la mancanza di quel clima di empatia e di unione che ha invece caratterizzato il mio percorso e che, detto sinceramente, mi sembra necessario per procedere nella cura. Ti abbraccio forte, Elli, e ti sono vicina.....

[renee 0]

Si lui mi ha detto che in quell'istante gli pareva che la terapia non fosse servita........ma intendeva(spero)contestualizzata all'evento....Secondo me quella frase....l'ha detta per provocarmi,.....per scuotermi.......

Io la penso un po' anche come Ilaria..........arrabbiarsi nella vita è normale,ma in terapia.....secondo me è molto controproducente,perchè poi inibisce e crea attriti........che rimangono proprio perchè li dovrebbe essere il luogo per eccellenza dove si puo' pensare a voce alte!

Tutto qs se si arrabbia ovviamente decade........Su qs punto e su qs suo comportamento, si mi vengono allora i dubbi sulla sua professionalità!!Adesso che sto metabolizzando....mi vengono in mente un sacco di cose......

La sensazione che ho è che lui la sua idea non la cambia.......e io devo abbassare la testa e dargli ragione,perchè lui è il professionista e sa.........e vede cio' che io non vedo!Qs è la sua spiegazione.......che non condivido pienamente ......

Io so che non volevo attaccarlo.....son consapevole .......di questo.

Ma dato che lui idea non la cambia.......penso che sia una storia senza strada........spiegargli cosa sentivo forse è fiato sprecato......ci provero' la prox volta.......ma se vedo che lui rimane nella sua posizione.......penso che gli diro' che è finita!Staro' malissimo ma dovro' farlo per me!dovro' essere forte....perchè forse sono diventata piu' forte...grazie a lui.......non è vero che sto percorso non mi è servito.

Non serve un perscorso terapeutici che ogni tre/quattro mesi ha problemi di relazione.......

Si se non ci capiamo ......gli diro' che è l'ultima volta che ci vediamo........

Non immaginate quanto sto male e quanta paura ho........Io gli voglio un gran bene,ma a volte il bene non basta!

Quando leggo queste cose, sono sempre più convinta che in realtà gli psi non attuino strategie o trucchetti per farci arrabbiare, ma si arrabbiano veramente, e che anche queste emozioni non gradite possono aiutare il paziente a guarire. Voglio dire che il paziente può imparare a gestire queste frustrazioni pian piano e a rendersi conto che non esistono "relazione perfette", che possono esserci alti e bassi in un rapporto e che ci si può voler bene e stare bene insieme anche se a volte si litiga o non ci si comprende. Può essere?

[elli 0]

Quando leggo queste cose, sono sempre più convinta che in realtà gli psi non attuino strategie o trucchetti per farci arrabbiare, ma si arrabbiano veramente, e che anche queste emozioni non gradite possono aiutare il paziente a guarire. Voglio dire che il paziente può imparare a gestire queste frustrazioni pian piano e a rendersi conto che non esistono "relazione perfette", che possono esserci alti e bassi in un rapporto e che ci si può voler bene e stare bene insieme anche se a volte si litiga o non ci si comprende. Può essere?

intendi dire....che credo che sia 'vero' solo quando si arrabbi.....e credo che non sia 'vero' quando mi trasmette che ci tiene?non ci avevo pensato.....adesso rifletto......

Sai tutto serebbe stato normale......se poi non mi avesse detto che dobbiamo capire se qs relazione difficile ci permette di continuare o no!

Io ho paura di cercare un altro.....sono spaventata!

E in piu lasciare lui mi fa stare malissimo........io voglio lui.........come terapeuta!!!

Digi condivido tutto quello che hai scritto........che dire?Hai colto nel segno!!

io sono delusa non arrabbiata..........

ho paura della prox seduta.......che non ci sia possibiltà di chiarimento......se è cosi......sarà l'ultima!

Athena leggero' il libro di carotenuto......magari mi illumina!!

Grazie a tutte.....siete dei tesori..

[digi79 0]

per rispondere un pò a tutte, lo faccio con delle cose che ho letto proprio oggi sul libro di Carotenuto (hai ragione atena, anche io mi chiedo come sarà stato come psicoterapeuta, ho l'impressione però che certe cose non si possano dire solo per didattica ma si debbano provare).

Lui diceva che per essere "utile" un rapporto terapeutico deve avere la comparteciapzone di entrambi i componenti, in particoalre diceva che allal fine di una seduta, sia l'analista che il paziente devono sentirsi toccati dall'argomento trattato e dalle emozioni liberate....ecco io la seduta scorsa posso dire che ache lei era fortemente "provata" dalla seduta, proprio quanto me...ovviamente questo non sempre è evidentissimo ma è qualcosa che si sente credo...

Un'altra cosa che mi è rimasta in mente è che lui diceva che uno psicoterapeuta per poter essere utile al paziente deve avere incomune con lui la stessa sofferenza, e nel momento di scegliere di intraprendere o no un eprcorso con un paziente la domadna ch l'analsita dovrebbe farsi non è tanto "cosa posso fare per lui", ma "cosa lui può fare per me"!!!! Credo che questa cosa sia davvero esplicativa di quanto anche lo psicoterapeuta sia coinvolto nella relazione terapeutica...proprio perchè permette uno scambio reciproco...

Athena io quando ho letto queste cose mi ci sono rispecchiata....anche nelle varie fasi del percorso, dalle prime sedute, i motivi che spingono a rivolgersi all'analista, e le varie tappe, fatte di tanto dolore ma anche grande scambio di energia....sarà che la mia psi è una junghiana come carotenuto e che io faccio proprio psicoterapia dinamica ma sembrava quasi parlasse di me e la mia psi. E sicuramente è confortante!

Speriamo che non ti stanchi di aspettare che qualcuno di noi finisca la terapia per parlarne insieme...mi sa che per quanto mi riguarda, ne avrò per molto.... grazie ancora...

[corinna 0]

Quando leggo queste cose, sono sempre più convinta che in realtà gli psi non attuino strategie o trucchetti per farci arrabbiare, ma si arrabbiano veramente, e che anche queste emozioni non gradite possono aiutare il paziente a guarire. Voglio dire che il paziente può imparare a gestire queste frustrazioni pian piano e a rendersi conto che non esistono "relazione perfette", che possono esserci alti e bassi in un rapporto e che ci si può voler bene e stare bene insieme anche se a volte si litiga o non ci si comprende. Può essere?

no, non può essere.

Si litiga e non ci si comprende fra amici.. fra pari.

ma non esiste con un professionista. Che paghi .

già si va lì coi sensi di colpa nostri e mi devo ciucciare il senso di colpa perchè si è arrabbiato? NO!

Elli, vai e arrabbiati TU a sangue, vediamo come reagisce.

[corinna 0]

da fuori non conoscendo il tuo percorso terapeutico è difficile giudicare. io continuo a credere che se agisce così ci saranno valide motivazioni. forse vuole scuoterti. il rapporto terapeutico non è solo idillio, sai quante volte il mio psi dice cose che mi fanno arrabbiare...

giusto così, Juditta.

Ma non che si lascia andare lui contro di te e tu percepisci la tua inadeguatezza.

Scuotere il paziente, un bravo psi sa come fare, senza trascendere in SUOI scoppi d'ira.

Ma gente, in che mani siamo?

se la seduta mi fa sentire così, sto nella vita reale che mi basta e avanza.

[sea 0]

Ma quante stronzate che leggo, al solito!

Il mio analista mi ha persino buttato fuori di seduta, e sono sopravvissuta benissimo, e lo stimo più di prima.

Bah..

[ilaria 0]

Ciao a tutte...

breve autistico aggiornamento rigorosamente incentrato sui fattacci miei...(pardòn..)

allora, premetto che vado in analisi con la mia cagnolina e che quindi la mia analista è "tirata dentro" a questa novità che si è verificata nella mia vita, non è che mi limito a un racconto in differita come per altre cose...

la presenza di Smilla nella mia vita ne ha ovviamente condizionato, positivamente, tempi, ritmi, priorità...la mia analista dice che vivo in un tempo "sospeso" dove i dolori, le cose pesanti e serie hanno lasciato posto ,per la prima volta, alla concretizzazione di un bisogno di leggerezza, è come se, appagando un vecchissimo desiderio io avessi preso per mano la mia parte infantile e la stia coccolando tramite le cure e i giochi e le passeggiate e le colazioni al bar che faccio con la cagnolina: dopo abbandoni e lutti, difficoltà economiche e lavorative , secondo la mia analista questo è il primo evento "ludico" che mi accade, la prima irruzione di aspetti vitali dell'esistenza.Il che è vero.Tuttavia è come se fossimo entrate dentro una bolla sospesa nell'aria, in un tempo d'attesa...

[corinna 0]

Ma quante stronzate che leggo, al solito!

Il mio analista mi ha persino buttato fuori di seduta, e sono sopravvissuta benissimo, e lo stimo più di prima.

Bah..

non siamo tutti uguali.

[sea 0]

non siamo tutti uguali.

PER FORTUNA.

[sea 0]

è vero...

ma ci sono circostanze in cui si rende necessario farlo....

in una conversazione reale si ha la possibilità di allontanarsi e non ascoltare più quella persona... ignorarla...

in un forum per ignorare quella persona si è costretti a rinunciare a leggere un topic che desta invece il nostro interesse...e questo nemmeno mi sembra molto giusto...

non dico ciò perchè in questo topic scrivo anch'io, ma è un pensiero che ho sempre avuto, anche quando sono accadute simili cose in passato...

d'accordo con voi che mettere a tacere qualcuno sia scorretto, ma lo è anche piombare e insultare immotivatamente gli utenti che invece hanno voglia di confrontarsi e capire...

buon lavoro...

joker...

Sono contenta che tu abbia ringraziato la Redazione per il suo divieto d'insulto.

Ci sono circostanze, d'altronde, in cui si rende necessario trattare qualcuno come merita, perchè ignorare è assolutamente IRRISPETTOSO della dignità altrui.

Così come è offensivo per la TUA dignità dire: "Grazie, mammina, degli scapaccioni che hai dato alla sorellina, così impara.."

Vedo che la tua voglia di confrontarti e capire è immensa, talmente immensa che non si vede nemmeno.

[joker 0]

Sono contenta che tu abbia ringraziato la Redazione per il suo divieto d'insulto.

Ci sono circostanze, d'altronde, in cui si rende necessario trattare qualcuno come merita, perchè ignorare è assolutamente IRRISPETTOSO della dignità altrui.

Così come è offensivo per la TUA dignità dire: "Grazie, mammina, degli scapaccioni che hai dato alla sorellina, così impara.."

Vedo che la tua voglia di confrontarti e capire è immensa, talmente immensa che non si vede nemmeno.

ti sei risposta da sola...

[sea 0]

Contenta te...

Buone abbuffate!

[joker 0]

grazie!

[juditta 0]

il problema di joker con le abbuffate è risolvibile.

il tuo non può essere risolto da nessuna psicoterapia.

[joker 0]

judi guarda lasciala perdere.... non vale la pena come dice lei stessa...

Ci sono circostanze, d'altronde, in cui si rende necessario trattare qualcuno come merita, perchè ignorare è assolutamente IRRISPETTOSO della dignità altrui.

nella vita ci vuole indifferenza.... anche se l'istinto poi suggerirebbe altro...

[sea 0]

il problema di joker con le abbuffate è risolvibile.

il tuo non può essere risolto da nessuna psicoterapia.

se il problema è farmi stare zitta a comando, come vi piacerebbe fare, nessuna psicoterapia lo risolverà, stanne certa.

Invocate le Redazioni.

[digi79 0]

comunque ha ragione juditta, la psicoterapia pare non serva a certa gente...

PER ILARIA: è bella questa cosa che dici della tua cagnolina, sai anche io ultimamente ho preso un gattino, anche se le mie motivazioni (interne) sono un pò diverse dalle tue, però anche per me un cucciolo ha rappresentato proprio uan parte di me che ha bisogno di essere accudita...simbolicamente è qualcosa che sto facendo anche attraverso lui...

Probabilmente sei un pò sospesa perchè hai bisogno di sperimentare meglio questo nuovo aspetto della tua vita, è pur sempre un cambiamento, datti il tempo di assimilarlo...

[juditta 0]

se il problema è farmi stare zitta a comando, come vi piacerebbe fare, nessuna psicoterapia lo risolverà, stanne certa.

Invocate le Redazioni.

ci vorrebbe l'esorcista, altro che la redazione...

[sea 0]

La psicoterapia infatti crea solo pace e bene, ammirazione e altruismo, PANE per lo psicologo, amore e fantasia per il paziente.

Basta che lo psicologo sia ben addestrato a dire sempre di sì!

Poi via, ce n'è per tutti: padri, madri, fratelli, sorelle, tutti sputtanati a dovere.

Brave, brave, continuate.

[juditta 0]

correggo:

per te ci vorrebbe l'esorcista, altro che l'analista

[digi79 0]

Invece il tuo psi cosa suggerisce? Andare su un forum e attaccare gli utenti per sfogare le tue frustrazioni??? Dev'essere una tecnica moderna!!!

[juditta 0]

dovremmo provare pure noi... funziona?

[digi79 0]

non mi pare....

[sea 0]

Complimenti....

eccole che fanno il gruppone e si tengon bordone!

Nessuna che riesca ad argomentare un qualsiasi straccio di risposta.

Primo: io non ho attaccato, non attacco mai,ma ho replicato all'attacco vergognoso di joker, fatto in un momento in cui tra l'altro non potevo rispondere, perchè ero bannata.

Due: trovo che qualunque voce critica o contraria ai contenuti che esprimete, finisca per essere qui prevaricata entro una dinamica di gruppo di cui non sembrate affatto consapevoli, e sì che fate analisi, a detta vostra.

E ' divertente vedere come ogni volta replichiate il copione.