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E se ci si innamora dello psicologo?


ARLEY

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p.s. judi complimenti per la tenacia, davvero...

e che devo fare? ho voluto la bicicletta...

un lato positivo di questa breve (ma molto intensa) crisi, è che abbiamo parlato dei passi avanti fatti e soprattutto di un "percorso" ben preciso, all'interno del quale si inseriscono certe cose dette. mi è servito proprio, mi è servito ritrovare le coordinate del percorso che stiamo facendo, perchè dal dentro, soprattutto quando ci si sente bloccati, a volte sembra di andare alla cieca o di non andare da nessuna parte...che è ancora peggio.

so che lui non mi permetterà di vivacchiare nella terapia, ma che il suo obiettivo è di portarmi all'emancipazione. e questo per me è molto importante.

ho pensato di scriverti questa cosa perchè hai parlato di paura della dipendenza, e io pure ho problemi in questo senso...

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e che devo fare? ho voluto la bicicletta...

un lato positivo di questa breve (ma molto intensa) crisi, è che abbiamo parlato dei passi avanti fatti e soprattutto di un "percorso" ben preciso, all'interno del quale si inseriscono certe cose dette. mi è servito proprio, mi è servito ritrovare le coordinate del percorso che stiamo facendo, perchè dal dentro, soprattutto quando ci si sente bloccati, a volte sembra di andare alla cieca o di non andare da nessuna parte...che è ancora peggio.

so che lui non mi permetterà di vivacchiare nella terapia, ma che il suo obiettivo è di portarmi all'emancipazione. e questo per me è molto importante.

ho pensato di scriverti questa cosa perchè hai parlato di paura della dipendenza, e io pure ho problemi in questo senso...

il fatto è che io sono un soggetto a rischio rispetto alle dipendenze... cioè io dipendo da tutto! Vedi i miei problemi alimentari, le dipendenze affettive, il fumo e tante altre piccole cosette materiali... cioè che mi spaventa di più è la dipendenza affettiva in questo istante, perchè mi sembra di tornare indietro... hai presente il nastro che si riavvolge? io dal di fuori mi vedo così... perchè devo essere per forza IMPORTANTE per gli altri? perchè nelle relazioni di coppia o nelle amicizie, se qualcuno ogni tanto non mi dimostra il suo apprezzamento o il suo bene per me, ne devo soffrire? E' solo la normalità oppure sono io che pretendo troppo? Oppure sono io che dopo tanti anni di affetto rifiutato, ora ne ho disperatamente bisogno? Ma non è un modo sano comunque...

anche quando ero in terapia... sempre molto composta, non ho mai fatto trapelare l'affetto che provavo nei confronti della psi... in un periodo ero davvero "dipendente"... per ricominicare a vivere aspettavo il giorno della seduta (non so se vi è mai capitato)... ma comunque so per certo che non si trattava di transfert... ma solo di dipendenza, forse anche abbastanza leggera a dir la verità...

e poi durante l'ultima seduta fu proprio lei a dirmi "certo adesso devi metabolizzare il lutto"... e cavolo ma perchè ho dovuto farlo da sola? Non va fatto in terapia? Uff....

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il fatto è che io sono un soggetto a rischio rispetto alle dipendenze... cioè io dipendo da tutto! Vedi i miei problemi alimentari, le dipendenze affettive, il fumo e tante altre piccole cosette materiali... cioè che mi spaventa di più è la dipendenza affettiva in questo istante, perchè mi sembra di tornare indietro... hai presente il nastro che si riavvolge? io dal di fuori mi vedo così... perchè devo essere per forza IMPORTANTE per gli altri? perchè nelle relazioni di coppia o nelle amicizie, se qualcuno ogni tanto non mi dimostra il suo apprezzamento o il suo bene per me, ne devo soffrire? E' solo la normalità oppure sono io che pretendo troppo? Oppure sono io che dopo tanti anni di affetto rifiutato, ora ne ho disperatamente bisogno? Ma non è un modo sano comunque...

anche quando ero in terapia... sempre molto composta, non ho mai fatto trapelare l'affetto che provavo nei confronti della psi... in un periodo ero davvero "dipendente"... per ricominicare a vivere aspettavo il giorno della seduta (non so se vi è mai capitato)... ma comunque so per certo che non si trattava di transfert... ma solo di dipendenza, forse anche abbastanza leggera a dir la verità...

e poi durante l'ultima seduta fu proprio lei a dirmi "certo adesso devi metabolizzare il lutto"... e cavolo ma perchè ho dovuto farlo da sola? Non va fatto in terapia? Uff....

Jok, le risposte non te le so dare (le cerco anch'io). Una cosa mi sembra lampante: il tuo percorso non è ancora finito e forse quell'affetto avresti dovuto/dovrai lasciarlo trapelare per arrivare in fondo alla questione. Prova a metterti nell'ordine di idee di ricominciare e forse il panico si attutirà nell'attesa :abbr:

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Jok, le risposte non te le so dare (le cerco anch'io). Una cosa mi sembra lampante: il tuo percorso non è ancora finito e forse quell'affetto avresti dovuto/dovrai lasciarlo trapelare per arrivare in fondo alla questione. Prova a metterti nell'ordine di idee di ricominciare e forse il panico si attutirà nell'attesa :abbr:

so per certo che con la mia psi (proprio non riesco a scrivere "ex psi") non posso ricominciar... poichè lei ha preso altri impegni e ricordo che stava portando a termine tutte le terapie... e se fosse anche questo a impedirmi di chiamarla... la paura di sentirmi dire "no joker, mi spiace non posso riceverti nemmeno più per una seduta"...ah lì proprio non so come reagirei... di sicuro malissimo... ecco forse per me che sono entrata in terapia con la paura dell'abbandono e del rifiuto (e ne sono uscita nelle stesse condizioni) non è proprio il massimo sentirsi dire "no"

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il fatto è che io sono un soggetto a rischio rispetto alle dipendenze... cioè io dipendo da tutto! Vedi i miei problemi alimentari, le dipendenze affettive, il fumo e tante altre piccole cosette materiali... cioè che mi spaventa di più è la dipendenza affettiva in questo istante,

jok tu con me sfondi una porta non aperta... ma spalancata! :o:

io, parola del mio psi, ho una personalità di tipo dipendente.

e neanche a farlo apposta il discorso che ha scatenato "la crisi" di cui ti ho accennato verteva proprio su questo

perchè devo essere per forza IMPORTANTE per gli altri?

nel mio caso sulla necessità di essere SPECIALE. e hai letto anche tu che reazione forte ho avuto...

sai che ti dico? e lo dico ora che son tranquilla, nel pieno dello sconquasso emotivo non l'avrei ammesso nemmeno sotto tortura... è come se in me ci fossero due anime: la parte di me dipendente, che non si vorrebbe staccare mai... e la parte di me che vuole crescere, che è contenta di rendersi conto che lui non si fa trascinare da quell'altra parte di me, che è capace di tenerla a bada, che non la asseconda.

certo l'obiettivo futuro è non avere più bisogno di "essere tenuta a bada", però insomma...ci stiamo lavorando!

riguardo a te, ti sei risposta da sola scrivendo a muchacha... la chiusura della terapia è una fase delicata, ancora di più per quei pazienti che soffrono di dipendenza. tu sai benissimo che la tempistica della tua psi è stata determinata dalle sue necessità, piuttosto che dalle tue... ad averne la forze quello che le dovresti far presente è che non può chiudere il tuo perscorso frettolosamente solo perchè fa comodo a lei. e allora se non può più seguirti che ti indirizzi verso qualcuno che considera all'altezza. questo sarebbe il discorso più corretto, dal punto di vista deontologico.

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jok tutto quello che scrivi di te, tutti i tuoi dubbi, le paure, le domande, relative alla dipendenza, alla ricerca delel attenzioni, l'affetto la stima altrui, sono cose che conosco bene ,non per niente siamo accomunate dal problema che in qualche modo ci ha spinte in analisi: la dipendenza da cibo!!!

Un annetto fa le dissi che volevo cominciare a chiedere la terapia, era un buon periodo ma lei mi disse a bruciapelo che secondo lei non er pronta, per fortuna che l'ascoltai, adesso con il senno di poi, capisco che era solo un modo per non affrontare la tempesta che stava per scatenarsi...

Ora che invece sono arrivata alla fine ma con uan certa consapevolezza, beh non è cambiato tanto, ho sempre paura, paura di non farcela da sola, paura che lei mi manchi, che perda il mio punto di riferimento (come si fa a vivere senza "torre di controllo"?, per usare una metafora di juditta!), ho una fottuta paura che stia sbagliando tutto e soprattutto lei e la terapia rappresentano per me, i lcambiamento, almeno l'inizio del mio cambiamento, rappresentano la priam cosa veramente mia, che h scelto io e ho prtato a termine con sacrificio ma tanta costanza come mai ne ho avuto su nulla in vita mia!!!!

Dopo cosa ci sarà? Cosa sostituirà la terapia? Solo l'idea del vuoto che ho attorno di tormenta ma so che rimanere con lei significhi solo rimandare il momento in cui io dovrò cominciare a guardarmi attorno e trovare altrove quello che l'analisi mi ha fornito a pagamento...

Per fortuna anche lei non è il tipo che mi fa "vivere" di terapia, almeno non quando sarò pronta a vivere la mai vita pienamente...e a quanto pare ci sono quasi...un pò lo so, dentro di me, un pò ho così tanta paura che tutta la convinzione e la sicurezza si annulla!!!

Però se c'è una cosa che mi permetterà di staccarmi da lei è scomporre ogni cosa, atomo per atomo del nostro rapporto, per riuscire a comprendere me stessa fino in fondo e dove possibile prendere le dovute misure per modificare gli aspetti che mi fanno male.... il bello del rapporto terapeutico è proprio il poterne parlare!!!

Io credo che i ltuo essere composta, all'apparenza indipendente, o l'anbbia tratta in inganno o comunque le abbia permesso di accellerare i tempi per sua comodtà, perchè aveva altri progetti, non perchè tu eri pronta jok!!!

Tu hai ragione a dire che con lei puoi arrivare subito al sodo del problema, hai ragione che l'idea di ricominciare tutto da capo ti fa perdere anche la voglia di fare uan telefonata!!!

Ma cosa ti cambia se invece la chiami e lei ti riceve ancora ma solo per uno o forse qualcuno in più appuntamento? Mica così metti la parola fine alla terapia!!! Semplicemente metti una pezza occupandoti dei sintomi ma senza andare a prendere la causa alla radice...fino a che i sintomi si ripresenteranno....

Qui non si tratta di "comportarsi bene", non siamo a scuola..ma di sentirsi bene, o per lo meno riuscire ad affrontare con uan certa serenità anche le difficoltà....tu non mi sembri affatto serena in questo momento!!!

guarda jok, mi rendo conto che quello che ho scritto lo sai anche tu e molto bene, però io conosco bene le tue dinamiche, sono state in parte anche le mie, "ci piace" crogiolarci nel nostro dolore, perchè sappiamo che cercare id affrotnarlo è diffcile, perchè preferiamo soffrire per i sintomi piuttosto che affrontare la causa in tutte le su sfaccettature....e credimi anche se pensi di conoscere quella causa, non è detto che tu l'abbia scavata fino a fondo!!!

Te lo dico perchè io mi sono trovata più volte a tuffarmi nel mio vuoto, pensando di essere andata più a fondo possibile, e invece il fondo non c'era!!!

Spero di non sembrare troppo maestrina, non è questo i lmio intento, è che mi riconosco nel tuo modo di affrontare questa cosa, e so cosa ti passa per la testa, ma dal di fuori e un pò per esserci passata so anche che a volte le cose le dobbiamo sentire nude e crude come sono.....

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il fatto è che io sono un soggetto a rischio rispetto alle dipendenze... cioè io dipendo da tutto! Vedi i miei problemi alimentari, le dipendenze affettive, il fumo e tante altre piccole cosette materiali... cioè che mi spaventa di più è la dipendenza affettiva in questo istante, perchè mi sembra di tornare indietro... hai presente il nastro che si riavvolge? io dal di fuori mi vedo così... perchè devo essere per forza IMPORTANTE per gli altri? perchè nelle relazioni di coppia o nelle amicizie, se qualcuno ogni tanto non mi dimostra il suo apprezzamento o il suo bene per me, ne devo soffrire? E' solo la normalità oppure sono io che pretendo troppo? Oppure sono io che dopo tanti anni di affetto rifiutato, ora ne ho disperatamente bisogno? Ma non è un modo sano comunque...

anche quando ero in terapia... sempre molto composta, non ho mai fatto trapelare l'affetto che provavo nei confronti della psi... in un periodo ero davvero "dipendente"... per ricominicare a vivere aspettavo il giorno della seduta (non so se vi è mai capitato)... ma comunque so per certo che non si trattava di transfert... ma solo di dipendenza, forse anche abbastanza leggera a dir la verità...

e poi durante l'ultima seduta fu proprio lei a dirmi "certo adesso devi metabolizzare il lutto"... e cavolo ma perchè ho dovuto farlo da sola? Non va fatto in terapia? Uff....

jok non so se il lutto per la fine della terapia vada analizzato in terapia o fuori da lì però è certo che non puoi rimanere così immobile, devi cercare di reagire in qualche modo

se sai con certezza che lei ha preso altri impegni e sta chiudendo tutte le terapie allora l'uinica cosa da fare è trovare un altro psi

non è facile (lo so perchè ci sono passata già 2 volte) , ma non è vero che quando cambi ricominci tutto dal principio. certo, le prime sedute servono a conoscervi, ma i progressi che avevi fatto nelle precedenti terapie te li porti dietro

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ragazze vi saluto perchè tra un po' vado via

se riesco cerco di collegarmi

un bacio a tutte e fate le brave !!

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ragazze vi saluto perchè tra un po' vado via

se riesco cerco di collegarmi

un bacio a tutte e fate le brave !!

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un bacione... buone vacanze!

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jok tu con me sfondi una porta non aperta... ma spalancata! :o:

io, parola del mio psi, ho una personalità di tipo dipendente.

e neanche a farlo apposta il discorso che ha scatenato "la crisi" di cui ti ho accennato verteva proprio su questo

nel mio caso sulla necessità di essere SPECIALE. e hai letto anche tu che reazione forte ho avuto...

sai che ti dico? e lo dico ora che son tranquilla, nel pieno dello sconquasso emotivo non l'avrei ammesso nemmeno sotto tortura... è come se in me ci fossero due anime: la parte di me dipendente, che non si vorrebbe staccare mai... e la parte di me che vuole crescere, che è contenta di rendersi conto che lui non si fa trascinare da quell'altra parte di me, che è capace di tenerla a bada, che non la asseconda.

certo l'obiettivo futuro è non avere più bisogno di "essere tenuta a bada", però insomma...ci stiamo lavorando!

riguardo a te, ti sei risposta da sola scrivendo a muchacha... la chiusura della terapia è una fase delicata, ancora di più per quei pazienti che soffrono di dipendenza. tu sai benissimo che la tempistica della tua psi è stata determinata dalle sue necessità, piuttosto che dalle tue... ad averne la forze quello che le dovresti far presente è che non può chiudere il tuo perscorso frettolosamente solo perchè fa comodo a lei. e allora se non può più seguirti che ti indirizzi verso qualcuno che considera all'altezza. questo sarebbe il discorso più corretto, dal punto di vista deontologico.

dici bene judi... idem per me... che mi sembra di avere due anime... ma fortunatamente son pochissime, anzi forse nessuno mi asseconda... sarei spacciata altrimenti. Prima pensavo che questo significasse non essere compresa... ora mi rendo conto che così non è stato. Molte volte i miei o mia sorella si sono mostrati indifferenti rispetto ai miei disturbi alimentari... pensavo fossero crudeli e che non mi capissero nemmeno loro... ma lungo tutto questo cammino di consapevolezza ho capito che lo facevano per non farmi adagiare sugli allori.. e mi hanno aiutato tantissimo i loro silenzi e il loro "menefreghismo"... non so se è la stessa cosa che volevi dire tu... mmm...

Anche il mio amico verso il quale avevo sviluppato una dipendenza affettiva... lui in special modo non è mai MAI stato complice della mia dipendenza... si è sempre mostrato per quello che è... non mi ha mai assecondato... ma anche perchè in effetti la mia dipendenza era del tutto prima di manifestazioni esterne... anzi nel dimostrare affetto ad esempio, con abbracci o baci o carinerie, è sempre stato lui il primo... io me la son vissuta in silenzio... e quanto ha fatto male... ma ne sono uscita da sola... con il poco aiuto della psi, ma soprattutto da sola.. e da un giorno all'altro... non so nemmeno io come ho fatto... forse solo aver raggiunto la consapevolezza di me stessa.. e di quanto io cercassi conferme negli altri... da lì è cambiato tutto... ma ora questo aspetto è riemerso nei confronti de lragazzo con cui mi sto frequentando... cerco sempre conferme negli altri... e non ho capito perchè. Poca autostima? Eppure io sono sempre stata fin troppo indipendente... mamma dice che mi lavavo da sola a 2 anni! Giusto per fare un esempio materiale.. e allora perchè continuo a sentire quel bisogno di sentirmi dire Brava! Desiderio di essere accettata così come sono perchè io non riesco a farlo?

Boh!

Riguardo la mia terapia, credo che con la psi sia davvero finita, e per rispondere anche a Zazà oggi non l'ho chiamata... ragazze non ce la faccio... è più forte di me... io non saprei cosa dirle... e tiratemi dietro parolacce la prossima volta che dico di volerla chiamare!

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digi cara non sei una maestrina... so che mi capisci bene, ma qui tutte ci capiamo...

volevo subito dirti che nulla sostituirà il vuoto dovuto alla fine della terapia... perchè onestamente non c'è alcun vuoto... razionalmente ti sembra così... ma se terminata nel modo giusto non avvertirai il vuoto... questo te lo dico perchè la seconda volta che ho terminato la terapia io sono stata bene... non ho sentito bruschi distacchi, vuoi che sono subito partita all'avventura, viaggi e conoscenze varie...

io pensavo che mi sarei rituffata nelle abbuffate... le conosciame bene noi...sono i tappa buchi, i colma vuoto...chiamali come vuoi, ma lo sai no che son così... e invece no... nessuna abbuffata... che invece sta tornando inq eusto periodo... non mi abbuffo, ma mangi sregolato... cavolo qualcosa vorrà pur dire no?

io la chiamerei anche la psi, ma ho proprio paura che lei mi dica "no non posso avere con te nessuna ltro appuntamento perchè ormai la terapia è terminata" io giuro non so come la prenderei non ebne di certo! no no no ! mi ammazzerebbe dentro... proprio ora che son così debole.. ma al tempo stesso così forte... sono un concentrato di contraddizioni giuro... alterno momenti di sprizzante euforia a momenti di depressione profonda... e questa cosa iei è accaduta a distanze di ore... che mi succede... che succede a joker? perchè non riesco a capirlo?

non riesco a capire nemmeno se mi piace un ragazzo... storia complicata come dicevo, perchè del tutto a rischio per me... sai una di quelle storie di "donne che amano troppo?" solo che io non lo amo...

si a noi piace sguazzare nella cacchina dei nostri problemi... quanto ci piacciono i dolori... e ieri ti giuro avrei fatto qualsiasi cosa pur di provare dolore.. ma dolore sul serio dico... non mi capita così spesso... e infatti un pò mi sono spaventata... ci ha pensato l'attacco di panico poi ha fare il tutto... campanello d'allarme? o l'ho provocato io? essì penso anche questo.. se lo avessi provocato io quell'attacco di panico? uff che noia sono!

edit: nei messaggio di risposta a te e judi ho scritto qualcosa che ha centrato, che mi ha colpito... perchè finito di scrivere ho iniziato a sentire una strana frenesia... e prima che me ne accorgessi stavo mangiando... e mi sono abbuffata, pesantemente... ho la pancia gonfia e fa un pò male... ho pensato di mandare un messaggio alla psi... ma razionalmente mi son detta che è meglio se domani la chiamo e smetto di fare la cretina...

non sto bene xxxx, non sto bene per niente se faccio così... e non so che mi succede...

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mi sono innamorato di marina .

una spicologa cara ma carina.

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mi sono innamorato di marina .

una spicologa cara ma carina.

una spicologa.....abuabauabhabahbhbhbahbauabauabhabh..... scusa ma mi hai fatti morire!!! :O)

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ma ora questo aspetto è riemerso nei confronti de lragazzo con cui mi sto frequentando... cerco sempre conferme negli altri... e non ho capito perchè. Poca autostima? Eppure io sono sempre stata fin troppo indipendente... mamma dice che mi lavavo da sola a 2 anni! Giusto per fare un esempio materiale.. e allora perchè continuo a sentire quel bisogno di sentirmi dire Brava! Desiderio di essere accettata così come sono perchè io non riesco a farlo?

Boh!

provo a prendere dei pezzetti dei tuoi messaggi-fiume per darti qualche spunto di riflessione.... che non guasta nemmeno a me!!!

Lavarsi da soli a due anni, non è indipendenza affettiva, anzi magari era un modo per farti dire "brava" tant'è che tua madre ancora la racconta questa cosa!!! Le dinamiche sono molto più contorte di quello che pensiamo!!!

Riguardo la mia terapia, credo che con la psi sia davvero finita, e per rispondere anche a Zazà oggi non l'ho chiamata... ragazze non ce la faccio... è più forte di me... io non saprei cosa dirle... e tiratemi dietro parolacce la prossima volta che dico di volerla chiamare!

Jok non pensi che se sei sempre allo stesso punto questa terapia non è affatto finita?????! Anche per me questo è uno dei punti cardine, e pur avendone trovate le cause, non mi ha aiutato per niente, anzi, forse sotto certi punti di vista ha peggiorato, perchè mi sembrava uan delusione!!! Il vuoto jok, è proprio quello!!!

E' un vuoto che non può essere colmato dalla consapevolezza ma dobbiamo solo attraversarlo e andare oltre..e questo lo so per esperienza diretta è difficile, perchè quel vuoto rappresenta quello che siamo state fin ora, rappresenta quel dolore nel quale ci piace sguazzare, rappresenta quella mancanza che vorremmo colmare ancora e ancora e ancora ma che non colmeremo mai, perchè a noi NON BASTA MAI!!!!

In queste ultime sedute ho capito proprio questo, che l'unico modo che ho di metterti quel vuoto alle spalle è analizzare la mia dipendenza affettiva dalla psi, l'unico rapporto che ci permette di vivere, sentire, analizzare e rivedere il nostro modo di essere e magari provare così a trovare dell'altro!!!! Dico magari perchè io temo che qualcosa resta, il vuoto resta, questo la psi me lo ha detto da subito, il vuoto resta!!!! Quel dolore d isottofondo ci sarà sempre, dovremo più che altor fare in modo che rimanga sottofondo, e non diventi la nostra vita come lo è ancora adesso!!!!

io la chiamerei anche la psi, ma ho proprio paura che lei mi dica "no non posso avere con te nessuna ltro appuntamento perchè ormai la terapia è terminata" io giuro non so come la prenderei non ebne di certo! no no no ! mi ammazzerebbe dentro... proprio ora che son così debole.. ma al tempo stesso così forte... sono un concentrato di contraddizioni giuro... alterno momenti di sprizzante euforia a momenti di depressione profonda... e questa cosa iei è accaduta a distanze di ore... che mi succede... che succede a joker? perchè non riesco a capirlo?

Ti ammazzerebbe dentro perchè non sei pronta alla parola fine...preferisci star male ma sapere che al limite la puoi chiamare...se la chiami ti giochi l'ultima carta e l'idea che ti possa dire no è insopportabile...è un pò quell oche mi è accaduto nella settimana prima dell'ultima seduta quando avevo maturato la consapevolezza che dovevo affrontare l'argomento "rapporto con la psi", io volevo farlo, sapevo che era ciò di cui avevo bisogno ma avevo uan para fottuta di giocarmi tutto...che lei respingesse il mio discorso, le mie "critiche" e che non riuscissi più a ricucire il rapporto sempre appeso su un filo del rasoio che ho con lei...mentre scrivevo ho pensato che sono io a tenerlo appeso al filo del rasoio, non lei, lei sa bene cosa dire o fare o sentire per me, lei sa bene che un giorno mi dovrà salutare, e se è vero che ci si affeziona ai propri pazienti, sa bene che le mancherò un pò...ma sa anche bene che è giusto sia così, sa bene che la vita proseguirà pe entrambe e che salutarsi non vuol dire abbandono, sofferenza, fine del mondo!!!!

Per me invece dire qualcosa direttamente a lei, sul suo operato o dirle semplicemente che le voglio bene e non avere conferme al contrario è una catastrofe annunciata, per questo ho sempre evitato accuratametne l'argomento, "ributtandolo giù" per non doverlo affrontare!!! E invece ho avuto la conferma che non c'è alcuna catastrofe....

Tornando a te jok, potresti chiamarla semplicemente per dirle con molta onestà che tu non ce la fai!!! Che hai bisogno di vedere ancora altri aspetti di te e che se lei non può seguirti di indirizzarti almeno da qualche collega, perchè tu non sai chi contattare!!!

Per essere onesta con te stessa jok, un discorso del genere, che sicuramente non sarebbe rifutato per cosa ti fa paura? Ci hai pensato? Ti rispondo per quanto mi riguarda, vediamo se la cosa coincide...all'inizio risponderei perchè mi sentirei comunque abbandonata se lei mi dicesse "ok ti dò l'inditrizzo di un collega"...però se vado a scorticare meglio l'inconscio il verissimo motivo è un'altro: avrei paura di contraddire il suo operato, di mettere in dubbio ciò che lei aveva dato per certezza, e cioè che la mia terapia è finita....avrei paura di deluderla in definitiva!!!!

Anzi avrei avuto paura......perchè adesso come adesso credo che sarei sicurametne in grado di dirglielo....ma solo perchè sto imparando a metter me e le mie esigenze al primo posto!!! Pur sapendo che non mi prenderò il mio "brava"!!!!!

non riesco a capire nemmeno se mi piace un ragazzo... storia complicata come dicevo, perchè del tutto a rischio per me... sai una di quelle storie di "donne che amano troppo?" solo che io non lo amo...

si a noi piace sguazzare nella cacchina dei nostri problemi... quanto ci piacciono i dolori... e ieri ti giuro avrei fatto qualsiasi cosa pur di provare dolore.. ma dolore sul serio dico... non mi capita così spesso... e infatti un pò mi sono spaventata... ci ha pensato l'attacco di panico poi ha fare il tutto... campanello d'allarme? o l'ho provocato io? essì penso anche questo.. se lo avessi provocato io quell'attacco di panico? uff che noia sono!

provocato o no, l'attacco di panico è venuto, non sentirti in colpa per questo jok.... non ami quel ragazzo ma hai bisogno delle sue attenzioni, sapessi quanti errori fatti su questa scia, non solo con i ragazzi....questo jok lo devi poter superare, va bene essere sempre un pò dipendente, aver bisogno di conferme, questo è normale, un per tutti, tutti hanno bisogno di specchi, ma non da farsi male, non da "violentarsi" l'anima!!!!! Se non impari ad amare te stessa, come puoi amare gli altri?

Jok la terapia non è finita!!!!!

edit: nei messaggio di risposta a te e judi ho scritto qualcosa che ha centrato, che mi ha colpito... perchè finito di scrivere ho iniziato a sentire una strana frenesia... e prima che me ne accorgessi stavo mangiando... e mi sono abbuffata, pesantemente... ho la pancia gonfia e fa un pò male... ho pensato di mandare un messaggio alla psi... ma razionalmente mi son detta che è meglio se domani la chiamo e smetto di fare la cretina...

non sto bene xxxx, non sto bene per niente se faccio così... e non so che mi succede...

Non sei cretina, pensa che qui tutte primadi chiamare abbiamo patemi d'animo e rimandiamo duemila volte, anche per cose meno difficili, lo sai bene!!! Smettila di sentirti in colpa per tutto e cerca di reagire facendo ciò che è meglio per te stessa!!!!

Forza dai....fammi sapere...

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dici bene judi... idem per me... che mi sembra di avere due anime... ma fortunatamente son pochissime, anzi forse nessuno mi asseconda... sarei spacciata altrimenti. Prima pensavo che questo significasse non essere compresa... ora mi rendo conto che così non è stato. Molte volte i miei o mia sorella si sono mostrati indifferenti rispetto ai miei disturbi alimentari... pensavo fossero crudeli e che non mi capissero nemmeno loro... ma lungo tutto questo cammino di consapevolezza ho capito che lo facevano per non farmi adagiare sugli allori.. e mi hanno aiutato tantissimo i loro silenzi e il loro "menefreghismo"... non so se è la stessa cosa che volevi dire tu... mmm...

mi sa di no...

Anche il mio amico verso il quale avevo sviluppato una dipendenza affettiva... lui in special modo non è mai MAI stato complice della mia dipendenza... si è sempre mostrato per quello che è... non mi ha mai assecondato... ma anche perchè in effetti la mia dipendenza era del tutto prima di manifestazioni esterne... anzi nel dimostrare affetto ad esempio, con abbracci o baci o carinerie, è sempre stato lui il primo... io me la son vissuta in silenzio... e quanto ha fatto male... ma ne sono uscita da sola... con il poco aiuto della psi, ma soprattutto da sola.. e da un giorno all'altro... non so nemmeno io come ho fatto... forse solo aver raggiunto la consapevolezza di me stessa.. e di quanto io cercassi conferme negli altri... da lì è cambiato tutto... ma ora questo aspetto è riemerso nei confronti de lragazzo con cui mi sto frequentando... cerco sempre conferme negli altri... e non ho capito perchè. Poca autostima? Eppure io sono sempre stata fin troppo indipendente... mamma dice che mi lavavo da sola a 2 anni! Giusto per fare un esempio materiale.. e allora perchè continuo a sentire quel bisogno di sentirmi dire Brava! Desiderio di essere accettata così come sono perchè io non riesco a farlo?

purtroppo sto per partire e non posso scrivere come vorrei. io mi riconosco nella dinamica dipendenza-incapacità di manifestare i miei sentimenti di affetto. come ho detto al mio psi proprio l'ultima seduta io mi sono sempre sentita lontanissima da tutti, e quelle poche volte che sento qualcuno "vicino" non so qual'è la distanza "giusta". e nella paura di non saper gestire questo desiderio di vicinanza, o forse anche per la paura della dipendenza, finisco per allontanarmi di nuovo... in un pendolo continuo tra "troppo lontano" e "troppo vicino".

ecco, quando dico che lui ha saputo tenere a bada certe mie tendenze, intendo dire che è la prima persona con cui ho trovato (grazie a lui) la "giusta distanza". mi ha avvicinato quando stavo lontana e chiusa, mi ha insegnato a esprimere l'affetto, e mi ha frenato quando gli finivo troppo addosso, senza farmi sentire rifiutata. o se mi ci sono sentita rifiutata, come l'ultima volta, mi ha dato lo spazio di parlarne e di capire che non è così.

ora non so che altro dire. dalle tue parole emerge che ancora non hai il tuo equilibrio, secondo me giusy ti ha scritto delle cose giuste. tu hai bisogno di lavorare con i giusti tempi su degli aspetti di te che ancora non sai gestire, e non si tratta di fare una seduta in più con una psi che non tiene più pazienti, ma di trovare qualcuno con cui poter lavorare con calma.

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ragazze io vi saluto, credo che non tornerà prima di fine del mese... spero di trovarvi un po' più loquaci! :He He:

un bacio a tutte

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purtroppo sto per partire e non posso scrivere come vorrei. io mi riconosco nella dinamica dipendenza-incapacità di manifestare i miei sentimenti di affetto. come ho detto al mio psi proprio l'ultima seduta io mi sono sempre sentita lontanissima da tutti, e quelle poche volte che sento qualcuno "vicino" non so qual'è la distanza "giusta". e nella paura di non saper gestire questo desiderio di vicinanza, o forse anche per la paura della dipendenza, finisco per allontanarmi di nuovo... in un pendolo continuo tra "troppo lontano" e "troppo vicino".

ecco, quando dico che lui ha saputo tenere a bada certe mie tendenze, intendo dire che è la prima persona con cui ho trovato (grazie a lui) la "giusta distanza". mi ha avvicinato quando stavo lontana e chiusa, mi ha insegnato a esprimere l'affetto, e mi ha frenato quando gli finivo troppo addosso, senza farmi sentire rifiutata. o se mi ci sono sentita rifiutata, come l'ultima volta, mi ha dato lo spazio di parlarne e di capire che non è così.

mi riconosco in tutto e per tutto in questa cosa!!!! In effetti forse quello che a volte ho reclamato alla mia psi (che robabilmente ha fatto in un modo più standardizzato, meno sentito, meno spontaneo) è che questa "giusta distanza" non me l'ha fatta scoprire a me, ma molto spesso l'ha imposta "terapetucamente parlando", cosa che ha fatto bene alal mia analisi personale senza dubbio ma che non mi ha permesso di sentirla come "esperienza" vera, rispetto al sapersi mettere alla giusta distanza!!!!

Caxxo com'è difficile spiegare sta cosa, come facci oa parlargliene ancora quando la rivedo se no sono nememno in grado di descrivere qui quello che voglio dire!!! :Doh::wacko:

Sigh, qua se ne vanno tutte :cray:

Buone vacanze!

io resto... :):.... purtroppo :(:

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ragazze io vi saluto, credo che non tornerà prima di fine del mese... spero di trovarvi un po' più loquaci! :He He:

un bacio a tutte

divertiti e soprattutto rilassati.... :Four Leaf Clover:

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ho chiamato la psi... ho appena riagganciato... abbiamo parlato qualche minuto per telefono poi mi fa "senti sarebbe da parlarne meglio di persona".... oggi alle 18 appuntamento... ho paura...

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