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E se ci si innamora dello psicologo?


ARLEY

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io credo che se dovessi dire una cosa fra tutte che potrebbe accomunare le nostre origini è la mancanza di emozioni, l'impossibilità di un amore senza ricatto (non parlo di niente di particolare ma anche cose tipo: ti voglio bene se mangi questo, se fai questo ecc.) , incondizionato insomma!!!!

Questa grave macnanza secondo me, associata a uanpredisposizione caratteriale sensibile o fragile rende i figli, futuri adulti fragili e con scarsa autostima. In fondo se non siam ocapaci di accettare un complimento forse è perchè nessuno quando eravamo bambine ci ha mai dato un affetto incondizionato....che ci permettesse di credere in noi stesse.....

E questa mancanza la trovi sia in genitori un pò sadici come mio padre che in genitori troppo apprensivi che condizionano l'esistenza del bambino non permettendogli in entrambi i casi di esprimere quelle parti di sè essenziali per vivere in modo sereno....

Vi ritrovate o sto solo proiettando????? :ola:

la mia situazione è diversa...non sono stata "ricattata" e SO che i miei genitori mi vogliono bene. so di essere la "figlia prediletta" di mio padre...

ma lui non avendo forza...non è riuscito a trasmettermene...

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la mia situazione è diversa...non sono stata "ricattata" e SO che i miei genitori mi vogliono bene. so di essere la "figlia prediletta" di mio padre...

ma lui non avendo forza...non è riuscito a trasmettermene...

quindi genitori poco forti.....Forse io voglio solo illudermi che esiste un modo di educare i figli che gli permetta di vivere un'sistenza serena....un modo per permettere a mio figlio di non soffrire come me????

A quanto pare qualsiasi tipo di genitore o meccanismo familiare crea problemi..... :ola:

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quindi genitori poco forti.....Forse io voglio solo illudermi che esiste un modo di educare i figli che gli permetta di vivere un'sistenza serena....un modo per permettere a mio figlio di non soffrire come me????

A quanto pare qualsiasi tipo di genitore o meccanismo familiare crea problemi..... :ola:

ti rassicuro nella mia famiglia i problemi c'erano...e grandi!!!!

per assurdo, dall'esterno, credo che la tua famiglia sia passata per una famiglia solida, unita.

la mia si vedeva anche dall'esterno i problemi che aveva...

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io credo che quello che siamo oggi sia frutto soprattutto di quello che ci hanno trasmesso i nostri genitori, nel bene e nel male, con o senza colpa!!!! Ovviamente poi la vita porta anche altre esperienze che si accomunano all'imput inziale ed eccoci qua, belle e pronte......per andare in analisi.... :ola:

Comunque la parte più grossa la fa la famiglia, io me ne rendo conto solo facendo terapia quanto il tutto nasca da lì....anche le cose più insignificanti...mio padre quando parla di figli usa una frase che io ho sempre odiato ma mi pare che abbia il suo perchè: lavaggio del cervello (per essere precisi lui dice: "ai figli bisogna fare il lavaggio del cervello", lo ammazzerei con le mie mani quando dice così.....chissà perchè???????? :ola: )

ciao a tutte!! Non sono molto attiva sul forum ultimamente (il lavoro mi impegna abbastanza) ma sappiate che vi leggo sempre sempre con tanta simpatia!!!

Digi, sono perfettamente d'accordo, è una cosa che sto sperimentando anch'io: quanto la famiglia d'origine influenzi il ns. modo d'essere, soprattutte nelle relazioni (almeno per me). E l'ho scoperto in terapia e più vado avanti più mi chiedo cosa sto trasmettendo ai miei figli e se saranno pure loro (spero vivamente di no) dei futuri "pazienti". Purtroppo, nonostante i miei sforzi, tutto passa e loro assorbono tutto, rogne comprese!

ciau.

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nel mio caso la famiglia è stata presente materialmente, ma, probabilmente, non dal punto di vista emotivo

mio padre è stata una figura debole, era mia madre il mio punto di riferimento, la persona che volevo compiacere

lei non è molto espansiva e ancora adesso io sono impacciata se devo abbracciarla o darle un bacio in momenti non canonici come ad esempio il momento dei saluti o degli auguri

inoltre probabilmente ho sempre cercato di non farla preoccupare e di comportarmi "bene", da persona adulta perchè in questo modo pensavo di poter meritare il suo affetto

quindi niente di devastante, semplicemente una mia reazione ai modi di essere della mia famiglia

giusy per quanto riguarda crescere i bambini credo sia inevitabile commettere degli errori, ma nel tuo caso, a differenza di quanto succedeva nelle nostre famiglie, tu sei consapevole di quello che fai, delle dinamiche che segui tu e che puoi innescare e questa non è una cosa da poco!!

tu puoi fare del tuo meglio per far crescere tuo figlio in un ambiente sano, poi lui dovrà fare la sua parte

però sul serio sono convinta che la tua consapevolezza sia una cosa importantissima !!

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nel mio caso la famiglia è stata presente materialmente, ma, probabilmente, non dal punto di vista emotivo

mio padre è stata una figura debole, era mia madre il mio punto di riferimento, la persona che volevo compiacere

lei non è molto espansiva e ancora adesso io sono impacciata se devo abbracciarla o darle un bacio in momenti non canonici come ad esempio il momento dei saluti o degli auguri

inoltre probabilmente ho sempre cercato di non farla preoccupare e di comportarmi "bene", da persona adulta perchè in questo modo pensavo di poter meritare il suo affetto

quindi niente di devastante, semplicemente una mia reazione ai modi di essere della mia famiglia

giusy per quanto riguarda crescere i bambini credo sia inevitabile commettere degli errori, ma nel tuo caso, a differenza di quanto succedeva nelle nostre famiglie, tu sei consapevole di quello che fai, delle dinamiche che segui tu e che puoi innescare e questa non è una cosa da poco!!

tu puoi fare del tuo meglio per far crescere tuo figlio in un ambiente sano, poi lui dovrà fare la sua parte

però sul serio sono convinta che la tua consapevolezza sia una cosa importantissima !!

quoto tutto, mi sembra di vedere me e la mia famiglia.

In effetti è quello che sostiene sempre la mia psi: l'unico modo per uscire da questa ruota ciclica, che si tramanda di generezione in generazione, è quella di esserne consapevoli. Solo così si trova la forza, lo stimolo di cambiare dinamiche per noi poco funzionali. Penso che per questo processo la terapia/analisi sia essenziale. Ma quanto tempo e investimento emotivo che ci vuole!!!!!

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eh intanto vedete a non seguire gli appunti... :girl_devil::icon_confused: un successone..

che seduta drammatica e confusa, l'ho perfino aggredito verbalmente con un " e adesso perchè mi guarda così?"

e lui "La sto ascoltando, continui".

Scese le scale, mi sono scusata per la terza volta, lui s'è girato e tutto rosso mi ha fatto il gesto che fa il direttore d'orchestra quando finisce il brano, avete presente coi pugni quando fa un cerchio al contrario? come dire, chiusa qui, e basta.

mi ritiro per qualche giorno, nel pensatoio.. -_-

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eh intanto vedete a non seguire gli appunti... :girl_devil::icon_confused: un successone..

che seduta drammatica e confusa, l'ho perfino aggredito verbalmente con un " e adesso perchè mi guarda così?"

e lui "La sto ascoltando, continui".

Scese le scale, mi sono scusata per la terza volta, lui s'è girato e tutto rosso mi ha fatto il gesto che fa il direttore d'orchestra quando finisce il brano, avete presente coi pugni quando fa un cerchio al contrario? come dire, chiusa qui, e basta.

mi ritiro per qualche giorno, nel pensatoio.. -_-

ma è andata così male?!

secondo me è positivo il fatto che tu abbia perso un po' il controllo e lo abbia assalito !!

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eh intanto vedete a non seguire gli appunti... :girl_devil::icon_confused: un successone..

che seduta drammatica e confusa, l'ho perfino aggredito verbalmente con un " e adesso perchè mi guarda così?"

e lui "La sto ascoltando, continui".

Scese le scale, mi sono scusata per la terza volta, lui s'è girato e tutto rosso mi ha fatto il gesto che fa il direttore d'orchestra quando finisce il brano, avete presente coi pugni quando fa un cerchio al contrario? come dire, chiusa qui, e basta.

mi ritiro per qualche giorno, nel pensatoio.. -_-

invece è un successone. anche se tu probabilmente non sarai d'accordo con me...

hai perso il controllo!!!! gli psicologi sono stra-felici quando succede...

(forse bisogna essere un po' sadici per fare gli psicoterapeuti...)

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io credo che se dovessi dire una cosa fra tutte che potrebbe accomunare le nostre origini è la mancanza di emozioni, l'impossibilità di un amore senza ricatto (non parlo di niente di particolare ma anche cose tipo: ti voglio bene se mangi questo, se fai questo ecc.) , incondizionato insomma!!!!

Questa grave macnanza secondo me, associata a uanpredisposizione caratteriale sensibile o fragile rende i figli, futuri adulti fragili e con scarsa autostima. In fondo se non siam ocapaci di accettare un complimento forse è perchè nessuno quando eravamo bambine ci ha mai dato un affetto incondizionato....che ci permettesse di credere in noi stesse.....

nel mio caso la famiglia è stata presente materialmente, ma, probabilmente, non dal punto di vista emotivo

mio padre è stata una figura debole, era mia madre il mio punto di riferimento, la persona che volevo compiacere

lei non è molto espansiva e ancora adesso io sono impacciata se devo abbracciarla o darle un bacio in momenti non canonici come ad esempio il momento dei saluti o degli auguri

inoltre probabilmente ho sempre cercato di non farla preoccupare e di comportarmi "bene", da persona adulta perchè in questo modo pensavo di poter meritare il suo affetto

quindi niente di devastante, semplicemente una mia reazione ai modi di essere della mia famiglia

entrambi i miei genitori arrivano da famiglie emotivamente molto distanti... mio padre ha messo in atto lo stesso meccanismo col quale è stato crescito, mia madre ha provato a sottrarsi, diventando così molto presente e apprensiva, un amore (che ho capito esserci solo da grande) direi formale... l'emotività, l'affettività, non sono mai state di casa nella mia famiglia... non mi sono mai sentita dire ti voglio bene, sono fiera/o di te, brava... ma solo devi, è sbagliato, è il tuo dovere... mai un abbraccio, una carezza... solo un paio (ma giusto 2, 3 al massimo in più di 30 anni) di baci in occasione di partenza prolungate, ma con tale imbarazzo e impaccio... e poi sempre un'atmosfera tesa, il dovere, il giudizio, la colpa... mai una risata tutti insieme...

Eppure sono convinta della loro buona fede... e se questo da una parte mi tranquillizza perchè ora (e sottolineo ora, ma sono cresciuta con tutt'altra idea) mi rendo conto che non era mancanza di amore perchè io ero sbagliata, non andavo bene, non ero degna del loro amore, ma semplicemente non erano in grado di agire in modo diverso, dall'altra un pò mi spaventa, perchè mi rendo conto che le buone intenzioni non bastano... anche io (come molte di voi) ho paura di mettere in atto gli stessi meccanismi coi figli (che ancora non ho, ma che forse, tra non molto...). La psi mi ha rassicurata a riguardo, il percorso fatto va ben oltre le buone intenzioni, la consapevolezza può fare miracoli! (digi nell'altro topic ti ho girato paari pari la frase della psi)

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quoto tutto, mi sembra di vedere me e la mia famiglia.

In effetti è quello che sostiene sempre la mia psi: l'unico modo per uscire da questa ruota ciclica, che si tramanda di generezione in generazione, è quella di esserne consapevoli. Solo così si trova la forza, lo stimolo di cambiare dinamiche per noi poco funzionali. Penso che per questo processo la terapia/analisi sia essenziale. Ma quanto tempo e investimento emotivo che ci vuole!!!!!

lo dice anche la mia psi!!!!!

eh intanto vedete a non seguire gli appunti... :icon_biggrin::cray: un successone..

che seduta drammatica e confusa, l'ho perfino aggredito verbalmente con un " e adesso perchè mi guarda così?"

e lui "La sto ascoltando, continui".

Scese le scale, mi sono scusata per la terza volta, lui s'è girato e tutto rosso mi ha fatto il gesto che fa il direttore d'orchestra quando finisce il brano, avete presente coi pugni quando fa un cerchio al contrario? come dire, chiusa qui, e basta.

mi ritiro per qualche giorno, nel pensatoio.. :cry:

per m invece è un successo come me che mi sono tolta il cappotto.....è una cosa diversa, fuori dagli schemi, dai nostri rigidi schemi!!!!

Prima lasciavo cappotto o giacca e rigorosametne la borsa sulle gambe, chiusa a riccio, non la contraddicevo mai...ultimamente la contraddico anche troppo finendo per dire xxxxxxx a volte -_-, mi spoglio lasci ola borsa da parte e cambio spesso posizione di conversazione e non so magari è una mia menata però ho notato che anche lei è molto più aperta e libera nei movimenti....bah!!!! :Batting Eyelashes:

Corinna è difficile da ammettere all'inizio, ma col tempo lo vedi e come il passo avanti.....

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entrambi i miei genitori arrivano da famiglie emotivamente molto distanti... mio padre ha messo in atto lo stesso meccanismo col quale è stato crescito, mia madre ha provato a sottrarsi, diventando così molto presente e apprensiva, un amore (che ho capito esserci solo da grande) direi formale... l'emotività, l'affettività, non sono mai state di casa nella mia famiglia... non mi sono mai sentita dire ti voglio bene, sono fiera/o di te, brava... ma solo devi, è sbagliato, è il tuo dovere... mai un abbraccio, una carezza... solo un paio (ma giusto 2, 3 al massimo in più di 30 anni) di baci in occasione di partenza prolungate, ma con tale imbarazzo e impaccio... e poi sempre un'atmosfera tesa, il dovere, il giudizio, la colpa... mai una risata tutti insieme...

Eppure sono convinta della loro buona fede... e se questo da una parte mi tranquillizza perchè ora (e sottolineo ora, ma sono cresciuta con tutt'altra idea) mi rendo conto che non era mancanza di amore perchè io ero sbagliata, non andavo bene, non ero degna del loro amore, ma semplicemente non erano in grado di agire in modo diverso, dall'altra un pò mi spaventa, perchè mi rendo conto che le buone intenzioni non bastano... anche io (come molte di voi) ho paura di mettere in atto gli stessi meccanismi coi figli (che ancora non ho, ma che forse, tra non molto...). La psi mi ha rassicurata a riguardo, il percorso fatto va ben oltre le buone intenzioni, la consapevolezza può fare miracoli! (digi nell'altro topic ti ho girato paari pari la frase della psi)

bhè in qualche modo è come dico io, c'è una mancanza di affettività, di amore gratuito....nelel nostre famiglie, un pò come froggy e lunetta....anche per me padre che vien da uan famiglia problematica, la madre malata di cirrosi epatica e sempre in ospedale o nel letto di casa e il padre reduce di guerra con grossi problemi psicologici, praticamente un'infanzia iesistente e siccomeno l'ha vissuto lui non sapeva farla vivere a noi. E' sempre stato rigido e impostato, l'affetto veniva elargito in cose materiali, il ti voglio bene era cosa da film, cose inutili diceva.....era esigentissimo, specialmente da me, e se lo deludevi diventava sadico....però non mi ha mai tirato uno schiaffo, mai!!!! E per capire questo suo aspetto sadico davvero ci ho messo una vita, io l'ho praticamente adorato coem si adore un dio, l'ho messo su un piedistallo, cancellando ogni male e organizzando la mia vita per compiacerlo....uno strazio...

mia madre insicura, quasi inesistente, preferiva che prendessi botte da un mio compagno a scuola piuttosto che venire a parlare con il maestro o i genitori del bambino... Debole!!!!!

all'inizio con mio figlio è stato una tragedia....ero in competizione, era il mio dono a mio padre....

Quando però è comincato a crescere le cose sono cambiate, non riuscivo più a metterlo in secondo piano, e spesso sacrificavo mio padre e questo mi ha fatto entrare in conflitto.

La psi spesso mi dice che devo ringraziare che mio figlio è l'opposto di ciò che mio padre vorrebbe, vuol dire che lo sto crescendo bene!!! Ma mi costano le sue critiche indirette.....ma sempre più sto riuscendo a lasciare Alberto al primo posto...

Lei spesso mi fa notare quanto sia stata brava in determinate situazioni, in cui io invece credo di aver sbagliato solo perchè so che a mio padre non sarebbe piaciuto....insomma è dura!!!!

Inoltre la psi dice che tramite mio figlio sto rivivendo la mia infanzia e questo mi aiuta a ricordare vari episodi che mi hanno lasciato il segno, all'apparenza insiginificanti ma che a me hanno fatto male....

Poi vabè c'è il discorso della "vittima designata" di cui abbiamo parlato in un altro topic con juditta , per cu isi dovrebbe aprire un topic a parte però....il discorso è lungo!

Spero di fare del bene al mio bambino....almeno che tutto questo serva a lui!!!!! E magari un pò anche a me!!!!

Bacioni a tutte e buona seduta francesca....

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io credo che se dovessi dire una cosa fra tutte che potrebbe accomunare le nostre origini è la mancanza di emozioni, l'impossibilità di un amore senza ricatto (non parlo di niente di particolare ma anche cose tipo: ti voglio bene se mangi questo, se fai questo ecc.) , incondizionato insomma!!!!

Questa grave macnanza secondo me, associata a uanpredisposizione caratteriale sensibile o fragile rende i figli, futuri adulti fragili e con scarsa autostima. In fondo se non siam ocapaci di accettare un complimento forse è perchè nessuno quando eravamo bambine ci ha mai dato un affetto incondizionato....che ci permettesse di credere in noi stesse.....

E questa mancanza la trovi sia in genitori un pò sadici come mio padre che in genitori troppo apprensivi che condizionano l'esistenza del bambino non permettendogli in entrambi i casi di esprimere quelle parti di sè essenziali per vivere in modo sereno....

Vi ritrovate o sto solo proiettando????? :Batting Eyelashes:

Mi ritrovo perfettamente.

Peccato non aver avuto un babbo come il mio psi.... davvero peccato.

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Mi ritrovo perfettamente.

Peccato non aver avuto un babbo come il mio psi.... davvero peccato.

eh si magari!!!!

Una madre come la mia ex psi e una sorella come quella attuale e il papà poteva pure andare a farsi benedire.... :Four Leaf Clover:

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eh si magari!!!!

Una madre come la mia ex psi e una sorella come quella attuale e il papà poteva pure andare a farsi benedire.... :Four Leaf Clover:

Sai qual'è invece la nostra differenza? Molte di voi parlano delle mancanze dei vostri genitori con distacco, come se avessero accettato la fallibilità umanissima di un padre o di una madre, io no.

Io ancora non perdono le mancanze, o forse sarebbe meglio dire la totale assenza di mio padre.

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Sai qual'è invece la nostra differenza? Molte di voi parlano delle mancanze dei vostri genitori con distacco, come se avessero accettato la fallibilità umanissima di un padre o di una madre, io no.

Io ancora non perdono le mancanze, o forse sarebbe meglio dire la totale assenza di mio padre.

è un distacco apparente. per quanto mi riguarda.

per ora, anche con il mio psi parlo di lui in maniera un po' asettica. "mi padre ha sbagliato così per via di questo e quest'altro motivo". ma sto arrivando molto gradualmente a capire come il mio rapporto con lui abbia condizionato il mio modo di relazionarmi. a volte ho reazioni "esagerate" per comportamenti innocui di alcune persone...ma parlando di lui non riesco a sentire lo stesso coinvolgimento.

eppure parte tutto da li.

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fra 15 giorni lo saprò se almeno lui c'ha capito qualcosa di quello che è m'è successo.. :Four Leaf Clover:

perchè l'assurdo è che , proprio mentre comincio a dirgli che mi sento un pochino meglio fisicamente, sbuca fuori una cosa bella e inaspettata che sta succedendo, così bella che ho paura a pensarci e dirla, che sia vera. Viverla, poi , mi immagino.

Quindi, sulla carta una seduta incentrata su un reale miglioramento fisico e una questione congelata che rifiorisce. Che bello, neh?

Invece è da lì che è partita la confusione globale. Ha scritto pochissimo, io ho quasi distrutto una matita e una gomma. A un certo punto di colpo, con impeto, ha scritto una parola sola.

Se devo essere sincera, era parecchio rosso in viso, e un paio di volte ha abbassato lo sguardo con gli occhi chiusi, come per ascoltare ogni sfumatura della mia voce.

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ciao

sono molto triste,oggi sono a casa da sola......mio marito è al lavoro e io non ho ancora la forza di andare al lavoro!

papà non c'è piu.........è andato via.........io sto malissimo.........

il mio pensiero contante è lui.......non ho voglia di parlarne con nessuno........è una cosa mia troppo profonda..........

neanche ieri dallo psi ne ho parlato!gli ho detto che per ora non me la sentivo........deve passare un po' di tempo per metabolizzare il tutto.........

oggi sto con voi........cosi' mi fate un po' compagnia!!!

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elli mi dispiace tantissimo...non so cosa dirti...

:Four Leaf Clover:

no...non preoccuparti....oggi mi sto vicino a voi....cosi penso meno per quanto è possibile......

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per chiaccherare un attimo...come ti trovi all'università?

ma allora...avevo iniziato a studiare per il primo esame a gennaio......infatti mi ero ripromessa di studiare un po' sta mattina.

Poi ultimamente ho fatto proprio poco..........

sono iscritta a nettuno quindi è tutto in teledidattica vado pochissimo li in facoltà.....sono andata due volte per delle presentazioni.....

e i miei compagni son simpatici,ma non abbiamo stretto chissà quale amicizia.......

Il corso è bellissimo e interessantissimo,ma molto molto impegnativo........io faccio quello che riesco..........anche se ci metto piu' anni non importa.......

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