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E se ci si innamora dello psicologo?


ARLEY

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O forse ancora, pensate che possa reggere una fantasmagorica figura d'uomo che possa amare e curare allo stesso tempo?

infatti secondo me non regge! e se anche reggesse...sarebbe una figura che ci farebbe rimanere "bambine"!

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Lui semplicemente ti faceva capire che alla morte non ci si pensa, punto e basta. Certe angosce col tempo mi sono passate, lui è morto ma io sono qui, dispiaciuta molto sì, ma non angosciata....si può :;):

e poi il tuo è giovanissimo, dai!...enzo ormai aveva superato i 70!

io al posto tuo mi sarei trovata nei pasticci.....lo sai che una volta enzo mi disse: "t'avessi incontrata 20 anni fa!"....figurati....

.....anch'io non posso raccontare tutto...vorrei....ma ne riparliamo tra 20 anni, quando saremo diventate maggiorenni! :He He:

penso che se enzo fosse stato più giovane...avrebbe arginato i "pasticci"!

comunque si, giovanni è giovane!!! che non s'azzardi...

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Sto meglio, sto meglio...ci sono dei momenti in cui vado in tilt in quanto penso

alla mia vita andare a rotoli, grazie a zazà che mi ha regalato la sua presenza

vado...buona giornata

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Sto meglio, sto meglio...ci sono dei momenti in cui vado in tilt in quanto penso

alla mia vita andare a rotoli, grazie a zazà che mi ha regalato la sua presenza

vado...buona giornata

buona giornata a te euridice !

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Mi chiedo se, nel caso si verificasse la reale possibilità, sareste disposte a perdere il vostro psicanalista e, con lui, i traguardi raggiunti??...perchè ovvio che la terapia, in questi termini, non potrebbe continuare...Se, nell'ipotetica storia con il proprio psi, si ripresentassero le stesse dinamiche vissute con altri uomini, allora occorrerebbe trovare un'altro terapeuta per uscirne...ma veramente sareste disposte a far questo...o è pura ed infantile fantasia???...O forse ancora, pensate che possa reggere una fantasmagorica figura d'uomo che possa amare e curare allo stesso tempo? (sarebbe qui troppo ovvio mandare LA CURA di Battiato)

anche quando l'anno scorso ero in piena follia amorosa nei confronti della psi ho sempre pensato che andare a letto con lei o averci una storia sarebbe stata la cosa peggiore che mi potesse capitare, avrei perso una brava psi che in questo momento è per me ben più importante di un'amante !

probabilmente (per non dire sicuramente) se lei fosse impazzita e ci avesse provato io avrei ceduto immediatamente, ma sarei stata cmq consapevole che stavo rovinando tutto, che mi stavo facendo del male

amare e curare nello stesso tempo credo lo possano fare, non credo che lo psi debba necessarimente essere una figura asettica e lontana, che castri i nostri desdieri. anche l'amore può entrare nella terapia, ma non quel tipo di amore perchè in ogni caso lo psi deve rimanere un passo indietrio rispetto a noi, avere un punto di vista obiettivo, lui è lì per aiutarci, è il suo lavoro, il suo obiettivo e, per quanto possa essere difficile per lui, deve cmq tenerlo presente

sono convinta che nel momento in cui inizia una relazione tra paziente e psi, in quel preciso momento termina il rapporto terapeutico

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hey, voi due!!! :Shame On You:

giù le zampette dal mio psi... :Hmmmph:

Juditta fai attenzione..... qui ti pui fidare solo di me !! :Batting Eyelashes:

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Sto meglio, sto meglio...ci sono dei momenti in cui vado in tilt in quanto penso

alla mia vita andare a rotoli, grazie a zazà che mi ha regalato la sua presenza

vado...buona giornata

mi dispiace tanto Euridice per stanotte.....comunque sono felice che oggi vada meglio....la vita non va a rotoli, vedrai che si recupera.....infondo tu stai affrotnando questa vita!!! Sei in terapia, sei qui, ne parli!!!! E' tantissimo!!!

Un abbraccio

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L'altro giorno ho avuto un'altra seduta dopo tre settimane di latitanza (mia e sua), e, non so come non so perché, *indirettamente* gli ho fatto capire che lo trovo attraente; lui mi ha detto che c'è controtransfert (ullalà) e tutto sembra procedere a gonfie vele, sono anche riuscita a sbloccarmi più del solito.

L'unico episodio imbarazzante riguarda il momento in cui mi ha fatto stendere sul lettino per controllare il mio malmesso colon ( :icon_rolleyes: ),e quando la sua mano è scesa, dalla mia pancia, leggermente sotto le mutande (ullalà di nuovo), mi ha domandato: 'Sei nervosa? ti è aumentato il battito.. Di solito non sei tachicardica..Ma sei nervosa?'

Ma che gli avrei dovuto rispondere? Sì, sono nervosa perché ho sognato questa scena quasi tutte le notti.. e invece: 'sì, quando sto male mi innervosisco!'

Considerando tutto il processo del transfert, a voi è mai capitato di avere un contatto (fisico) col vostro psi?

Lilyth mi sono riletta i tuoi messaggi e ti rispondo con calma

io ho un rapporto in parte anche fisico con la mia psi però da quello che scrivi tu sento sensazioni diverse

quando la mia psi mi abbraccia io sento affetto/amore , ma è tutto molto asessuato, non c'è carica eriotica da nessuna delle 2 parti.

la sensazione che mi arriva da quello che scrivi e invece quella di una "tensione erotica", una specie di gioco amoroso

posso capire che tu sia compiaciuta dalle attenzione del tuo psi, immagino che sia un tuo modo naturale quello di essere seduttiva nei confronti degli uomini, ma quello che non capisco è il fatto che lui stia così al gioco, mi pare più il comportamento di un uomo di mezza età compiaciuto per le attenzioni di una diciottene piuttosto che quello di uno psi abituato a gestire transfert anche erotici

poi è ovvio, quello che succede in quella stanza riguarda solo te e lui , è un rapporto così particolare che è difficile giudicare dall'esterno e io sono la prima che al momento ha a che fare con una psi ben poco ortodossa però c'è qualcosa di strano, a pelle c'è qualcosa che non mi suona nel modo giusto.....

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anche quando l'anno scorso ero in piena follia amorosa nei confronti della psi ho sempre pensato che andare a letto con lei o averci una storia sarebbe stata la cosa peggiore che mi potesse capitare, avrei perso una brava psi che in questo momento è per me ben più importante di un'amante !

probabilmente (per non dire sicuramente) se lei fosse impazzita e ci avesse provato io avrei ceduto immediatamente, ma sarei stata cmq consapevole che stavo rovinando tutto, che mi stavo facendo del male

amare e curare nello stesso tempo credo lo possano fare, non credo che lo psi debba necessarimente essere una figura asettica e lontana, che castri i nostri desdieri. anche l'amore può entrare nella terapia, ma non quel tipo di amore perchè in ogni caso lo psi deve rimanere un passo indietrio rispetto a noi, avere un punto di vista obiettivo, lui è lì per aiutarci, è il suo lavoro, il suo obiettivo e, per quanto possa essere difficile per lui, deve cmq tenerlo presente

sono convinta che nel momento in cui inizia una relazione tra paziente e psi, in quel preciso momento termina il rapporto terapeutico

anche per me è inconcepibile la possiblità di un rapporto che vada oltre a quello terapeutico....essere coinvolto, anche solo sessualemnte non permetterebbe allo psi di essere obiettivo. E poi concordo con chi ha detto che questo rapporto potrebbe essere sentito dal paziente come un "incesto", sempre in termini simbolici....come un desiderio da bambino che dovrebbe essere frustrato e invece viene accontentato....non può che essere deleterio... a me fa proprio paura questa ipotesi!!!!

Ovviamente concordo con froggy quando dice che probabilmente è difficile resistere, e che magari nel caso in cui lo psi lasciasse correre, il paziente potrebbe cedere, pur conscio dell'errore, ma infatti è lo psi che deve porre i freni!!! E' lui a conoscere tutte le carte in tavola....

Juditta fai attenzione..... qui ti pui fidare solo di me !! :Batting Eyelashes:

seeeeeeeeeeeeeeeeeee :Raised Eyebrow:

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A dir il vero questo mi sembra un atteggiamento esagerato all'opposto, che si creino pure le fantasie e poi le si affrontino!

L'esclusione totale del contatto fisico mi sembra eccessivo. So che ci sono tante teorie al riguardo ma una bestia naturale dentro di me mi fa urlare di spavento. Nella vita normale esiste il contatto, esiste il corpo, lo si usa per comunicare, mi sembra quasi paranoico escludere un gesto di semplice cordialità! Per me c'è il rischio che si risponde ad una follia con la follia opposta. Molto diverso se è il paziente a non volerlo, ma negarlo a priori mi spaventa davvero.

sono d'accordo con te zazà ! uno psi deve agire sicuramente in base a quello che ha studiato, ma poi deve assecondare la sua natura ed essere in grado di adattare la terapia alle richieste/esigenze del paziente

Questo è un ricordo davvero commuovente per me....non ricordo bene di cosa si parlava, credo comunque che avevo trovato il coraggio di dirgli che mi piaceva.

Lui mi chiese: "ma insomma cosa devo fare per diventarti antipatico?" e io gli risposi che non avrebbe dovuto essere se stesso. Non ricordo perchè a un certo punto disse che io ero un cane, un cane che voleva mordere e io ammisi che sì, lo volevo mordere! ....allora lui disse: he, vediamo che si può fare... E si arrotolò un fazzoletto intorno alla mano...e io l'ho morso! Ho stretto forte tra i denti il palmo della sua mano e in quell'istante ho capito e avuto il coraggio di dire mentre piangevo (porca miseria pure ora.... :cray: ) che volevo abbracciarlo! e lui: he...sono qui... E si è fatto abbracciare .....ora mi ci vorrebbe una faccina che si liquefa.....

meraviglioso quello che scrivi !

Ritorno per un attimo razionale....penso che per fare queste cose ci vogliono quaranta palle, bisogna saperle gestire tanto è sottile il confine tra ciò che può essere giusto e ciò che può risultare sbagliato perchè eccessivo.

Perchè è vero che ci sono pazienti che si abbracciano con gli analisti, Froggy è tra queste, ma quello che vorrei sottolineare è lo stato d'animo che in alcuni casi può essere molto particolare, alterato...e poi c'è il fatto che tra noi era sottintesa la componente sessuale, io lo desideravo in tutti i sensi!

mi aggangio a quello che ha scritto zazà per spiegare un po' meglio il perchè io abbia un rapporto anche fisico con la mia psi....

per lei non è la norma avere questo tipo di rapporto con i pazienti, nel mio caso si tratta di un'eccezione dovuta al fatto che con lei faccio anche dei seminari che possono portare a dei contatti fisici e in qualche modo questo tipo di contatto è entrato anche nel setting, ma si è trattata di un'evouzione molto lenta. io sono arrivata lì bella rigida, con richieste ben precise (mantenere una certa distanza) e ho combattuto per vari mesi contro il mio volerle bene perchè (nella mia testolina bacata) si trattava di un rapporto professionale e i sentimenti per me non c'entravano un bel niente ! a distanza di tempo mi rendo conto che si trattava ovviamente di una paura, di una difesa che mettevo in atto perchè avevo paura di affezionarmi a lei e non volevo essere ferita.

quando all'inizio ci sono stati i primi contatti io ero nel pieno del transfert, non capivo niente, ero andata nel pallone più totale e lei è stata molto brava a gestire la situazione, a gestire anche il fatto che io la desiderassi e ne fossi attratta. il suo mettersi in gioco mi ha permesso in qualche modo di rielaborare i miei sentimenti nei suoi confronti e io vivo questo rapporto come una palestra per il futuro in cui fare pratica . per me è impensabile, al di fuori da lì, abbracciare qualcuno o dirgli che gli voglio bene. l'unica persona con cui riesco ad avere un rapporto "sano" da questo punto di vista è la mia compagna (per fortuna !!), ma per il resto io ho difficoltà pure ad abbracciare mia madre !!

quindi il suo comportamento mi ha permesso di mollare un po' i freni, ha fatto venire alla luce alcune mie paure che probabilmente non sarebbero emerse così chiaramente se lei fosse stata asettica nella terapia

quindi, al solito, torno sempre allo stesso punto, l'importante è la flessibilità dello psi, il sapersi adattare al paziente e tarare il suo comportamento anche in funzione di chi ha di fronte e non solo in funzione di rigide regole teoriche

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seeeeeeeeeeeeeeeeeee :Raised Eyebrow:

ma è vero..... Juditta lo sa che l'orsacchiotto non è il mio genere...... :p:

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ma è vero..... Juditta lo sa che l'orsacchiotto non è il mio genere...... :p:

non è orsacchiotto. è maschio!!!!

ps. che moda idiota quella dei ragazzi di depilarsi il petto...e che shock l'impatto della sua mascolinità...

è per questo che rimango sconvolta dall'idea di una mano sotto la mutanda... :Rolling Eyes:

maddai!!!!

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non è orsacchiotto. è maschio!!!!

mamma mia quanto sei permalosa..... :Whistle:

ps. che moda idiota quella dei ragazzi di depilarsi il petto...e che shock l'impatto della sua mascolinità...

è vero anche a me non fa impazzire anche se ci sono certi casi che più che depilazione richiedono una colata di ceretta !! :Monkey:

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ps. che moda idiota quella dei ragazzi di depilarsi il petto...e che shock l'impatto della sua mascolinità...

P.S: bhè io non disprezzo chi si depila..non amo molto gli uomini villosi...però non mi paice l'uomo troppo fissato con il fisico, che sta lì ore a guardarsi allo specchio quanto gli addominali siano scopliti e a parlare continusmente di questo con gli amici in palestra :Raised Eyebrow: .

Però non mi paicciono proprio gli uomini che si fanno le sopracciglie...a parte casi proprio esagerati, li preferisco "nature"... :Batting Eyelashes:

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dico solo che la vita va sempre peggio...sto in silenzio per un po' vi leggo però

ma cosa è accaduto Euri? :(:

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dico solo che la vita va sempre peggio...sto in silenzio per un po' vi leggo però

xxxxxxx, niente di che...tutti i nostri schemi sono xxxxxxx...poi c'è la vita

che succede euridice ? ti va di parlarne ?

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Ospite sea

"un giorno credi di esser giusto

e di essere un grande uomo

in un altro ti svegli e devi

cominciare da zero, na na na naaa

a questo punto non devi lasciare

qui la lotta è più dura ma tuu

se le prendi di santa ragione

insisti di piùu

sei testardo questo è sicuro

quindi ti puoi salvare ancora

metti tutta la forza che hai

nei tuoi fragili nervi, na na na naa..."

"Quando sarai grande

saprai perchè..."

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xxxxxxx, niente di che...tutti i nostri schemi sono xxxxxxx...poi c'è la vita

eee... ma quanto è difficile viverla però se non ci liberiamo da sti schemi!!!

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Mi chiedo se, nel caso si verificasse la reale possibilità, sareste disposte a perdere il vostro psicanalista e, con lui, i traguardi raggiunti??...perchè ovvio che la terapia, in questi termini, non potrebbe continuare...Se, nell'ipotetica storia con il proprio psi, si ripresentassero le stesse dinamiche vissute con altri uomini, allora occorrerebbe trovare un'altro terapeuta per uscirne...ma veramente sareste disposte a far questo...o è pura ed infantile fantasia???...O forse ancora, pensate che possa reggere una fantasmagorica figura d'uomo che possa amare e curare allo stesso tempo? (sarebbe qui troppo ovvio mandare LA CURA di Battiato)

Certamente non potrebbe continuare ad essere il mio psichiatra e neanche lo vorrei, l'averlo conquistato sarebbe già la vittoria tutto il resto è...noia (per citare una canzone)

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xxxxxxx, niente di che...tutti i nostri schemi sono xxxxxxx...poi c'è la vita

...che è fatta anche di schemi....

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...O forse ancora, pensate che possa reggere una fantasmagorica figura d'uomo che possa amare e curare allo stesso tempo? (sarebbe qui troppo ovvio mandare LA CURA di Battiato)

un uomo?

stai parlando di un uomo?

che ti ami ti curi senza essere possessivo?

Ragazza mia ti spiego gli uomini

ti servirà quando li adopererai

son tanto fragili, fragili tu

maneggiali con cura

fatti di briciole, briciole che

l'orgoglio tiene su

ragazza mia sei bella e giovane

ma pagherai ogni cosa che otterrai

devi essere forte ma forte perché

dipenderà da te

tu sei l'amore il calore che avrà

la vita che vivrai.

anche un uomo può sempre avere un'anima

ma non credere che l'userà per capire te

anche un uomo può essere dolcissimo

specialmente se al mondo oramai

gli resti solo tu

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