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Se doveste incontrare un muro davanti........


ANTIUS

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..c'è anche un muro che sta messo lì aspettando che qualcuno abbia la forza di distruggerlo.. perché non era il posto dove quel muro poteva ancora restare... stile muro di Berlino insomma.. :abbr:

Lo dice anche winkipedia, e dice che anche che possono essere comunque utili... ^_^

I tabù possono avere varie funzioni, e spesso accade che essi rimangano in effetto anche quando i motivi originali che

li avevano ispirati non sussistono più. Per questo motivo alcuni sostengono che i tabù aiutano a scoprire la storia di una

società quando non ci sono altri documenti a testimoniarla.

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Oltre l' anatomia ....A proposito di muri piccola frase del mio maestro buddista:"Quandi si incontra un muro ..invece del come superarlo serve di piu pensare che al di là ci dev essere una distesa meravigliosa"

E ti spiega anche come accettare il fatto che tu stai di qua dal muro e la distesa meravigliosa irrimediabilmente di là? A me sembra un pensiero un po' sadico...

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E ti spiega anche come accettare il fatto che tu stai di qua dal muro e la distesa meravigliosa irrimediabilmente di là? A me sembra un pensiero un po' sadico...

è una metafora buddista , io non la conoscevo...però sembra signifiare che cio che pare un problema , la sofferenza da affrontare, una rinuncia, quando poi lo si affronta e non la si pensa, rafforza, accresce, migliora.....ecco il prato...

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comunque la metafora del muro . rappresenta un luogo inaccessibile . un passaggio intransitabile.

un limite.

il muro è da accettare,. ,piu che da superare..

se fosse superabile sarebbe un muretto o una siepe . la metafora sarebbe differente.

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comunque la metafora del muro . rappresenta un luogo inaccessibile . un passaggio intransitabile.

un limite.

il muro è da accettare,. ,piu che da superare..

se fosse superabile sarebbe un muretto o una siepe . la metafora sarebbe differente.

fammi un esempio di un muro left....cos'è inacessibile,,,,,solo i desideri hanno la caratteristica dell'utopia.....e sono "illusori" si tratta di un muro illusorio...

comunque sarebbe bello capirsi ...un esempio di muro?

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non riuscire a provare emozioni ad esempio..

oppure non riuscire ad esprimere sentimenti.

ok....esempio molto impegantivo :mellow:

intanto mi paio dei sintomi alla cui base ci deve essere dell'altro...

ma....comunque...

non provare emozioni o non esprimere sentimenti non è un problema......lo diventa quando vuoi farlo...il desiderio è il muro...sempre e comunque....

e personalmente counque credo sia un'illusione non riuscire a farlo....un blocco incoscio...che può essere superato con una giusta osservazione , ma ci vuole quella serietà e volonta di chi è in grado di ascoltare gli altri e se stesso...

perchè desiderare di relazionarsi è un emozione , comunque.......

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Dimostrazione pratica di muro, o di argine, a seconda di come la si vede. ^_^

Un esempio vale più di 1000 spiegazioni. Bravi ragà. -_-

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nun c'è so xxxx....

l'unico muro possibile è il "desiderare" cio che non è.....

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nun c'è so xxxx....

l'unico muro possibile è il "desiderare" cio che non è.....

Caliamo la teoria nell'esempio pratico: Left, dicendo "non ti rispondo neanche", ha tirato su un muro (o un argine,

a seconda dei punti di vista)... in questo caso il "desiderare" a cosa si riferisce? E di chi è il desiderio? ^_^

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Caliamo la teoria nell'esempio pratico: Left, dicendo "non ti rispondo neanche", ha tirato su un muro (o un argine,

a seconda dei punti di vista)... in questo caso il "desiderare" a cosa si riferisce? E di chi è il desiderio? ^_^

parlavamo di muri non relazionali, ma muri che impediscono il cammino...

comunque il muro del desiderio di avere ragione.....indipendentemente che l'abbia o meno.

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parlavamo di muri non relazionali, ma muri che impediscono il cammino...

Mi era sfuggita la circoncis.. circoscriz... come cavolo si dice?!?!... beh... il fatto che il discorso fosse circoscritto in tal senso

(notare che ho appena aggirato brillantemente un muro dovuto ad una mia difficoltà linguistica ^_^ ).

Ma un muro relazionale può benissimo impedire un cammino...

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Mi era sfuggita la circoncis.. circoscriz... come cavolo si dice?!?!... beh... il fatto che il discorso fosse circoscritto in tal senso

(notare che ho appena aggirato brillantemente un muro dovuto ad una mia difficoltà linguistica ^_^ ).

Ma un muro relazionale può benissimo impedire un cammino...

ok, cosa lo erge?

non è l'incomunicabilità...

non è il desiderare che l'altro si adegui a te , e non tu debba ascoltare...no???

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ok, cosa lo erge?

non è l'incomunicabilità...

non è il desiderare che l'altro si adegui a te , e non tu debba ascoltare...no???

Il desiderio come "causa" è il classico jolly dialettico: siccome se lo cerchi lo puoi trovare dietro qualunque azione

(e anche dietro qualunque non-azione) risulta facile farlo diventare la causa di tutto. Ma è un'aggrapparsi, che lascia

fuori la complessità e anche il fascino del mondo e della sfera umana delle cose, dai...

Con lo stesso ragionamento sarebbe facile dimostrare che il respirare è causa di tutte le morti... eh si, perché tutte le

persone poco prima di morire respirano...! Logica ferrea... ^_^

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è una metafora buddista , io non la conoscevo...però sembra signifiare che cio che pare un problema , la sofferenza da affrontare, una rinuncia, quando poi lo si affronta e non la si pensa, rafforza, accresce, migliora.....ecco il prato...

Esatto. Muro in senso di difficoltà, di piccola o grande crisi.L' ideogramma orientale cinese per esempio "crisi" contiene due significati : " pericolo" e anche "opportunità".

Ogni volta che prendiamo decisioni è normale incontrare difficoltà nella vita. Esattamente come quando un aereo decolla incontra il muro dell attrito, ma se si facesse fermare cadrebbe.Noi dobbiamo accelerare perseguire i nostri scopi cio che vogliamo, che sogniamo con ancora pui determinazione qualunque cosa accada.Cio che ci accade è frutto delle nostre cause interiori, nella decisione di combattere c è già un grande potenziale di vittoria .

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Il desiderio come "causa" è il classico jolly dialettico: siccome se lo cerchi lo puoi trovare dietro qualunque azione

(e anche dietro qualunque non-azione) risulta facile farlo diventare la causa di tutto. Ma è un'aggrapparsi, che lascia

fuori la complessità e anche il fascino del mondo e della sfera umana delle cose, dai...

Con lo stesso ragionamento sarebbe facile dimostrare che il respirare è causa di tutte le morti... eh si, perché tutte le

persone poco prima di morire respirano...! Logica ferrea... :;):

no ste....

se il desiderio di avere ragione cessa è ascolti.....il muro relazionale cade...

è semplice....e che piace il complicato

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no ste....

se il desiderio di avere ragione cessa è ascolti.....il muro relazionale cade...

è semplice....e che piace il complicato

Si, ma come ti facevo osservare, è un jolly.

Uno potrebbe anche dire: se il desiderio di aver ragione cessa, allora taci e il muro relazionale non si alza.

Oppure: se il desiderio di aver ragione aumenta, il muro relazionale cade per poterla imporre.

Non è l'unico jolly, ce n'è una marea ma ognuno se ne sceglie uno. Più che "semplificazione"... è "fissazione". :;):

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Se doveste incontrare un muro davanti,cosa fate,provate a scavalcarlo,oppure la prendete alla larga per aggirare l'ostacolo?

Io dipende dalle circostanze,se vado di fretta tranquillamente lo scavalco,se invece o un po di tempo la prendo alla larga!

Ovviamente la mia domanda è in senso più ampio del discorso......

mi danno perche' mi chiedo perche c'è quel muro ,,,,,,,,,,,,alcuni non riescono a pensare in termini ''come fare?'' ma si chiedono ''perchè'' lo so ci si distrugge cosi

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mi danno perche' mi chiedo perche c'è quel muro ,,,,,,,,,,,,alcuni non riescono a pensare in termini ''come fare?'' ma si chiedono ''perchè'' lo so ci si distrugge cosi

:rolleyes:

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mi danno perche' mi chiedo perche c'è quel muro ,,,,,,,,,,,,alcuni non riescono a pensare in termini ''come fare?'' ma si chiedono ''perchè'' lo so ci si distrugge cosi

:rolleyes:

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mi danno perche' mi chiedo perche c'è quel muro ,,,,,,,,,,,,alcuni non riescono a pensare in termini ''come fare?'' ma si chiedono ''perchè'' lo so ci si distrugge cosi

una volta visto il perchè? cosa fai?

il che non implica che io pensi sia errata come azione anzi...

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mi danno perche' mi chiedo perche c'è quel muro ,,,,,,,,,,,,alcuni non riescono a pensare in termini ''come fare?'' ma si chiedono ''perchè'' lo so ci si distrugge cosi

Un'osservazione molto arguta, Ciao. Il pensare solo in termini di "perché" è spesso sintomo di un sentimento di sconforto che può bloccare i pensieri

nel circolo vizioso della ricerca di cause e colpevoli. Però non credo che sia una domanda sbagliata in sè, un po' di circoli viziosi ci vogliono, basta che

non diventino gorghi... e poi anche pensare solo in termini di "come fare?" senza chiedersi qualche "perché?" non mi sembra tanto sano e altrettanto

a rischio... Ma nessuno impone un'alternativa esclusiva... :huh:

PS: Una curiosità... lo sapevi che qualche anno fa c'era una transnazionale americana che aveva come motto proprio "Ask Why" ("chiedi perché")?

C'è ancora lo spot sul tubo:

Infatti si è distrutta...

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mi danno perche' mi chiedo perche c'è quel muro ,,,,,,,,,,,,alcuni non riescono a pensare in termini ''come fare?'' ma si chiedono ''perchè'' lo so ci si distrugge cosi

...potrebbe anche essere una cosa non distruttiva chiedersi "perché" (infatti sono anche d'accordo con il discorso di Ste in proposito).. perché capire il "perché" (scusate la ripetizione necessaria), ci può permettere di comprendere le motivazioni alla base dell'esistenza di quel muro, e quindi di conseguenza, poter anche assumere il comportamento che riteniamo più adeguato di fronte ad esso. :huh:

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no ste....

se il desiderio di avere ragione cessa è ascolti.....il muro relazionale cade...

è semplice....e che piace il complicato

perchè non provi tu ad ascoltare un po . invece di sparare xxxxxxx a vanvera.. .

estremamente fastidiose e offensive. ?--

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