Vai al contenuto

Tu credi alla vita dopo la morte?


mio

Messaggi consigliati

Per quanto riguarda il lavoro del cervello,l'unica prova scientifica accertata al 100% e' l'esame dell'FMRI,una specie di risonanza magnetica approfondita che evidenzia le zone o aree del cervello piu' attivate.per quanto riguarda la tecnica dello specchio e' antichissima,se cerchi su internet puoi trovare molto materiale in proposito,e,comunque,ve ne sono tante altre..Attualmente noi usiamo solo il 10%delle potenzialita' del nostro cervello(ad essere buoni);l'ideale sarebbe studiare tanti argomenti per sviluppare una maggiore plasticita' neuronale......,

Veramente ci sono molte altre tecniche usate per studiare il cervello, come i markers che evidenziano i percorsi che fanno determinate molecole in modo da capire il perchè e il percome di certe reazioni, e magari anche le loro conseguenze.

Il cervello lo usiamo al 20%, se ricordo bene, ma non è che il restante 80 sia un potenziale inutilizzato, semplicemente è inutilizzabile. Il cervello non è fatto solo di neuroni attivi, il restante 80% è formato da altra materia e neuroni che si erano attivati durante la prima infanzia e poi sono stati "spenti" perchè non più stimolati e quindi considerati inutili e non saranno mai più utlizzabili, almeno secondo le attuali conoscenze. Quindi non è che noi usiamo 20 neuroni attivi su 100, ma ne usiamo 20 attivi su 20, perchè gli altri non ci sono più e siamo programmati, sempre per il momento, ad avere solo quel numero. Poi, con l'evoluzione, si vedrà.

Ci sono persone che si sono ricordate momenti precisi delle loro vite precedenti andando poi a verificare e confermando quanto visto. Ci sono poi persone che in fase di pre-morte o "coma" si sono visti uscire dal corpo e andare ad esempio nella stanza accanto a quella dove erano sdraiati vedendo e sentendo tutto quello che si diceva, e dicendolo poi al risveglio con pieno stupore di tutti. Ci sono un enormità di casi che andrebbero solo studiati ed approfonditi bene, con serietà, ma più che altro con "volontà"!

Si, ho letto libri sulla reincarnazione che riportavano di questi casi, che però per me non sono una prova. Il nostro cervello ha potenzialità e strumenti impensabili e se cominci a vedere i pensieri per quello che sono, cioè reazioni elettrochimiche del cervello che, data la loro natura, rilasciano un campo elettromegnatico e quindi delle onde, puoi facilemente intuire come queste onde possano essere captate da chi è "sintonizzato" sulla loro stessa lunghezza. Ed ecco un'ipotesi (da dimostrare!) per i casi di telepatia o per chi riferisce cose che non dovrebbe aver sentito o saputo.

Ci sono prove di persone che stanno in uno stato in cui il cervello non dovrebbe essere attivo se non in minimissima parte, eppure erano coscienti molto più di quando erano svegli. Non è detto che i pensieri, o meglio la mente, siano il cervello, ma potrebbe essere che il cervello è solo uno stato fisico-grezzo interagente con la mente quando si è vivi, ma che la mente sia comunque qualcosa di diverso (anche se interagente) da questa massa fisica.

Su questo mi trovi d'accoro, è più o meno quello che ho scritto prima quando tentavo di spiegare la teoria del libro.

una saluto da Samurai ... non credo nella reincarnazione perchè la reincarnazione è un dato di fatto , una realtà dell'esistenza ... tu credi nel sole? risponderesti : ma che domanda è ? il sole è li , esiste non c'è bisogno di crederci ... cosi è per la reincarnazione ma io la chiamerei ... continuità dell'esistere , se cosi' non fosse il Creatore ( o chi per lui) sarebbe ingiusto : di fronte alla sua infinità a noi ci crea limitati e con una sola vita e tra l'altro con delle disparità inaccettabili ( chi nasce ricco , chi storpio , chi bello , chi disgraziato )

C'è un po' di differenza fra il sole e la reincarnazione: il sole lo vedono tutti, c'è ed è lì, ma la reincarnazione chi può provare di averla realmente vissuta? Lo puoi raccontare, ma è indimostrabile e sta alla gente crederci o meno.

Questa è la prima cosa che mi chiesi molto tempo fa, meditando sulla "giustizia Divina" e sull'apparente caos degli eventi.

Questa sorta di "continuità" che mi sembra più giusto come concetto, è certamente la risposta più logica che si possa dare per spiegare le differenze oltre che dare un reale senso di giustizia che non è quello che viene spesso raccontato.

Ammesso che la teoria che dicevamo dica il vero, secondo me anche il caos può spiegare le differenze, soprattutto se vedi Dio come un Uno (mi sto ispirando a Plotino) da cui ci separiamo per andare ad imparare e poi tornare una volta imparato: perchè dovrebbe intervenire? Che lezione avremmo se lui intervenisse sempre?

Link al commento
Condividi su altri siti

 

Pubblicità


  • Risposte 191
  • Created
  • Ultima risposta

Top Posters In This Topic

Top Posters In This Topic

Si, ho letto libri sulla reincarnazione che riportavano di questi casi, che però per me non sono una prova. Il nostro cervello ha potenzialità e strumenti impensabili e se cominci a vedere i pensieri per quello che sono, cioè reazioni elettrochimiche del cervello che, data la loro natura, rilasciano un campo elettromegnatico e quindi delle onde, puoi facilemente intuire come queste onde possano essere captate da chi è "sintonizzato" sulla loro stessa lunghezza. Ed ecco un'ipotesi (da dimostrare!) per i casi di telepatia o per chi riferisce cose che non dovrebbe aver sentito o saputo.

Si ma come spieghi che ci sono persone hanno visto il loro corpo da una certa distanza e hanno osservato quello che succedeva in un altra stanza vedendo chiaramente i medici che parlavano. Non si tratta solo di aver percepito i pensieri, ma di aver prorpio visto le persone e quello che facevano, sentendosi vivi e coscienti. Se questo spostamento nello spazio è possibile, allora forse potrebbe esserlo anche nel "tempo" (ricordi di vite precedenti)!

Ammesso che la teoria che dicevamo dica il vero, secondo me anche il caos può spiegare le differenze, soprattutto se vedi Dio come un Uno (mi sto ispirando a Plotino) da cui ci separiamo per andare ad imparare e poi tornare una volta imparato: perchè dovrebbe intervenire? Che lezione avremmo se lui intervenisse sempre?

Ma neanche dovrebbe lasciare però gli esseri in balia del caos e quindi che ognuno possa fare quello che vuole ad un altro. Immagino che un Dio giusto sia giusto anche nelle regole che si dà, così è vero che ci lascia liberi, ma all'interno di regole precise di giustizia valide per tutti. In altre parole, le Leggi ci sono, e sono perfette, noi ci muoviamo poi liberi all'interno di queste imparando nel tempo a conoscerle. Non ti sembra?

Link al commento
Condividi su altri siti

 

io credo che il nocciolo è chi siamo? Dunque cosa muore?

cio che io sono è eterno...il mio corpo morirà..

ma cio che io sono è l'assoluto...

cio che io credo di essere è "io" pensiero e quello muore con il corpo....

questa è la mia percezione ovviamente.

Link al commento
Condividi su altri siti

 
Scusami tex, ma non mi sembra sufficiente per poter affermare con assoluta certezza che dopo la morte non ci sia niente, al massimo puoi dire "non lo so"! Ci sono studi che dimostrerebbero il contrario, invece, come persone che si sono viste uscire dal loro corpo fisico negli ospedali con le testimonianza dei medici, per non parlare di quelli sulla reincarnazione.

Sono tutti matti?

infatti giulma,nn lo so e spero che tu abbia ragione perche' vorrei rivivere un'altra giovinezza!!

per le prove che credi tangibili , hanno dimostrato che c'e' un'aumento di attivita' nei neuroni

e molto aumento di endorfina.....questo potrebbe essere la spiegazione.

Link al commento
Condividi su altri siti

 
Mi permetto di ricordarti,con il dovuto rispetto,la fuga dei migliori cervelli italiani verso l'America;una volta ci ha fatto un servizio anche la trasmissione Report:lavoravano come topi in sgabuzzini sottoterra con macchinari fatiscenti....se ti danno la possibilita' di esprimere il meglio delle tue potenzialita' ed essere utile all'umanita',perche' non emigrare?O e' meglio non fare niente servendo le solite baronie?(Malcostume tutto italiano,vallo a fare in America o Oxford,Cambridge e altre universita' prestigiose...La Sapienza di Roma e' al 150 posto nel mondo,e questo la dice lunga...I superpoteri,come li chiami tu,ce li hanno i soliti che hanno il bostik incollato alla poltrona,non posso fare nomi ma sono facilmente intuibili.Io non sono filoamericano ma devo riconoscere che hanno molti piu' mezzi di noi e mi piange il cuore quando un nostro scienziato connazionale fa' una scoperta importante...In Italia,i pochi rimasti,vengono osteggiati in tutti i modi:c'e' forse uno solo che emergera',l'esimio prof.Massimo Corbucci con la sua innovativa teoria sul vuoto quantomeccanico che sostituirebbe la vecchia ed errata tabella periodica di Mendeleev;un abbraccio!

son daccordo ronin (in parte) ,sappi che io ci vivo in america e so' benissimo come funzionano le cose.

pero' vorrei farti notare che ci sono lobbies che pagano(legalmente) molti politici (veri mafiosi)

per appropiarsi di soldi che appartengono alla gente per futili ricerche......ciao

Link al commento
Condividi su altri siti

 
infatti giulma,nn lo so e spero che tu abbia ragione perche' vorrei rivivere un'altra giovinezza!!

per le prove che credi tangibili , hanno dimostrato che c'e' un'aumento di attivita' nei neuroni

e molto aumento di endorfina.....questo potrebbe essere la spiegazione.

Certo, vecchio satanasso, ma nessuno spiega come mai queste persone vivano più o meno le stesse esperienze vedendo le stesse cose... (La luce immensa, la galleria, la visione istantanea di tutta la loro vita...):rolleyes::ola (2):

Link al commento
Condividi su altri siti

 
Certo, vecchio satanasso, ma nessuno spiega come mai queste persone vivano più o meno le stesse esperienze vedendo le stesse cose... (La luce immensa, la galleria, la visione istantanea di tutta la loro vita...) :rolleyes::ola (2):

:icon_biggrin:

cerco di rispondere con la mia opinione e pragmaticita'.

certi hanno allucinazioni (psichiatria) poi sogniamo

ad occhi chiusi ma nn sono sempre (molto spesso) le stesse

visualita'. allora se io ho un mal di denti ho certi sintomi,

se ho ansia le manifestazioni sono uquali quasi per tutti,

se ho il diabete.....stessa cosa....ecc.

propio perche' (in mia opinione) tutti hanno la stessa

visione potrebbe essere un sintomo causato

da un caso specifico....endorfine...neuroni....chissa'!!

almeno che prima d'incontrare san pietro, iddio ha imposto

un certo benvenuto o dovrei dire nn sei ancora benvenuto.

Link al commento
Condividi su altri siti

 
una saluto da Samurai ... non credo nella reincarnazione perchè la reincarnazione è un dato di fatto , una realtà dell'esistenza ... tu credi nel sole? risponderesti : ma che domanda è ? il sole è li , esiste non c'è bisogno di crederci ... cosi è per la reincarnazione ma io la chiamerei ... continuità dell'esistere , se cosi' non fosse il Creatore ( o chi per lui) sarebbe ingiusto : di fronte alla sua infinità a noi ci crea limitati e con una sola vita e tra l'altro con delle disparità inaccettabili ( chi nasce ricco , chi storpio , chi bello , chi disgraziato )

la mia domanda resta....cosa si reincarna? Visto che parli di dato di fatto....

Link al commento
Condividi su altri siti

 
infatti giulma,nn lo so e spero che tu abbia ragione perche' vorrei rivivere un'altra giovinezza!!

per le prove che credi tangibili , hanno dimostrato che c'e' un'aumento di attivita' nei neuroni

e molto aumento di endorfina.....questo potrebbe essere la spiegazione.

Immobili su di un letto di ospedale si sono visti il corpo distante e alcuni addirittura muoversi in un altra stanza e vedere quello che facevano per ricordarlo poi tutto una volta risvegliati dal loro stato. Quello che viene raccontato è uno spostamento vero e proprio e non solo la semplice percezione dei pensieri. Questa cosa mi sembra quella più interessante da spiegare anche considerando un aumento di attività nei neuroni e di endorfina. Se questo fosse vero infatti significherebbe che il corpo fisico è solo un involucro mentre la nostra vita e la nostra coscienza continua ed esiste anche senza di questo. Questo a mio parere è un primo passaggio fondamentale per comprendere che cosa significano queste esperienze e come siamo fatti, provando ad analizzarle in una prospettiva più ampia che riprende anche esperienze conosciute nel passato come "uscite in astrale" ... Lo dico ricollecandomi così con il discorso di "Impa" e per dare un senso a chi legge di come possa esserci un "continuum" tra passato (esperienze raccontate nel tempo) e quello che oggi si dice.

Link al commento
Condividi su altri siti

 
son daccordo ronin (in parte) ,sappi che io ci vivo in america e so' benissimo come funzionano le cose.

pero' vorrei farti notare che ci sono lobbies che pagano(legalmente) molti politici (veri mafiosi)

per appropiarsi di soldi che appartengono alla gente per futili ricerche......ciao

E' verissimo quello che dici,anche se gli americani hanno piu' mezzi non vuol dire che sono stinchi di santo....Mi fa' particolarmente piacere parlare con una persona che ci abita ed ha ,dunque,il polso della situazione:vorrei il tuo parere sulla sanita' pubblica gratis promessa da Obama(come ben sai,in America e' tutto in mano alle assicurazioni private);secondo me e' un bluff,figurati se si scontra con i colossi farmaceutici,banche o assicurazioni varie....Mi colpi' tantissimo,vista sempre su Report,la storia di un ragazzino americano povero,privo di assicurazione,lasciato morire per una banalissima carie non curabile per soldi!!Che ne pensi in proposito?Un abbraccio!

Link al commento
Condividi su altri siti

 
Immobili su di un letto di ospedale si sono visti il corpo distante e alcuni addirittura muoversi in un altra stanza e vedere quello che facevano per ricordarlo poi tutto una volta risvegliati dal loro stato. Quello che viene raccontato è uno spostamento vero e proprio e non solo la semplice percezione dei pensieri. Questa cosa mi sembra quella più interessante da spiegare anche considerando un aumento di attività nei neuroni e di endorfina. Se questo fosse vero infatti significherebbe che il corpo fisico è solo un involucro mentre la nostra vita e la nostra coscienza continua ed esiste anche senza di questo. Questo a mio parere è un primo passaggio fondamentale per comprendere che cosa significano queste esperienze e come siamo fatti, provando ad analizzarle in una prospettiva più ampia che riprende anche esperienze conosciute nel passato come "uscite in astrale" ... Lo dico ricollecandomi così con il discorso di "Impa" e per dare un senso a chi legge di come possa esserci un "continuum" tra passato (esperienze raccontate nel tempo) e quello che oggi si dice.

In realtà capita anche senza essere in punto di morte di pensare di aver visto qualcosa che in realtà non si è mai visto. Magari lo si è solo immaginato e, a distanza di tempo, il ricordo è stato rielaborato in modo tale da farci essere realmente convinti di averlo visto. Mi spiego: noi vediamo perchè abbiamo gli occhi, giusto? L'occhio riceve l'immagine, il nervo ottico la trasmette e il cervello la codifica. Come fa un'ipotetica anima a vedere senza tutto ciò? Mi spiego: finché l'anima, ammesso che esista, è dentro al corpo, vede attraverso gli occhi e il cervello del corpo, ma una volta che esce cosa vede? Non ha niente per vedere, perchè non le serve vedere, in quanto non appartiene alla nostra dimensione e non le servono gli occhi. Nella sua dimensione si comunica in altro modo. Il fatto che spessissimo accada di ricordare di aver visto qualcosa che in realtà non si è mai visto, dimostra come basta percepire degli stimoli (le parole che si scambiano gli altri che ci stanno osservando in ospedale, i rumori di certi attrezzi, gli odori, i passi, ecc.) perchè il cervello sia perfettamente in grado di capire cosa sta accadendo ed elaborarlo come ricordo, associandoci poi anche un'immagine che in realtà non ci è mai stata.

Spero di esserme spiegata. :):

la storia di un ragazzino americano povero,privo di assicurazione,lasciato morire per una banalissima carie non curabile per soldi!!Che ne pensi in proposito?Un abbraccio!

Anche se siamo decisamente OT, mi interessa questa storia... mi sembra assurdo che possa accadere, anche perchè un'amica carissima di mia mamma si è trasferita nel New Jersey 50 anni fa e ci ha detto che in America non viene lasciato morire nessuno, per i poveri l'assistenza è gratuita e per quella fascia di sfigati che sta nel mezzo (cioè non sono abbastanza poveri per avere l'assistenza gratis ma non riesco neanche a permettersi un'assicurazione) sono comunque garantite le cure per la sopravvivenza, ma non le altre.

Dove sta la verità? :huh:

Link al commento
Condividi su altri siti

 
In realtà capita anche senza essere in punto di morte di pensare di aver visto qualcosa che in realtà non si è mai visto. Magari lo si è solo immaginato e, a distanza di tempo, il ricordo è stato rielaborato in modo tale da farci essere realmente convinti di averlo visto. Mi spiego: noi vediamo perchè abbiamo gli occhi, giusto? L'occhio riceve l'immagine, il nervo ottico la trasmette e il cervello la codifica. Come fa un'ipotetica anima a vedere senza tutto ciò? Mi spiego: finché l'anima, ammesso che esista, è dentro al corpo, vede attraverso gli occhi e il cervello del corpo, ma una volta che esce cosa vede? Non ha niente per vedere, perchè non le serve vedere, in quanto non appartiene alla nostra dimensione e non le servono gli occhi. Nella sua dimensione si comunica in altro modo. Il fatto che spessissimo accada di ricordare di aver visto qualcosa che in realtà non si è mai visto, dimostra come basta percepire degli stimoli (le parole che si scambiano gli altri che ci stanno osservando in ospedale, i rumori di certi attrezzi, gli odori, i passi, ecc.) perchè il cervello sia perfettamente in grado di capire cosa sta accadendo ed elaborarlo come ricordo, associandoci poi anche un'immagine che in realtà non ci è mai stata.

Spero di esserme spiegata. :):

Bambini piccoli che ricordano dettagli precisi di altri vissuti cosa possono aver visto della vita attuale che gli possa permettere di ricostruire cio? Mio fratello ad esempio si è ricordato chiaramente tre tipi di morti diverse e nel momento in cui le ha ricordate sentiva che era lui quello che stava lì. Durante una passeggiata nel borgo medioevale di un paesino ha avuto ad esempio un immagine un pò forte, si è visto dentro un casa in fondo ad un vialetto che sembrava abbandonata, e poi mi ha detto che lui è morto dentro un posto così lasciato muorire di fame e di sete. Sono solo esempi, certo, ma a volte si riescono ad avere ricordi e descrizioni talmente precise da essere verificabili. Una volta che però la descrizione diventa "verificabile" diventa un pò più difficile continuare a parlare di "immaginazione"!

Per quanto riguarda l'altro esempio, le persone hanno raccontato che hanno proprio visto quello che si stava facendo nell'altra stanza come se stavano lì presenti anche loro.

Link al commento
Condividi su altri siti

 
Bambini piccoli che ricordano dettagli precisi di altri vissuti cosa possono aver visto della vita attuale che gli possa permettere di ricostruire cio? Mio fratello ad esempio si è ricordato chiaramente tre tipi di morti diverse e nel momento in cui le ha ricordate sentiva che era lui quello che stava lì. Durante una passeggiata nel borgo medioevale di un paesino ha avuto ad esempio un immagine un pò forte, si è visto dentro un casa in fondo ad un vialetto che sembrava abbandonata, e poi mi ha detto che lui è morto dentro un posto così lasciato muorire di fame e di sete. Sono solo esempi, certo, ma a volte si riescono ad avere ricordi e descrizioni talmente precise da essere verificabili. Una volta che però la descrizione diventa "verificabile" diventa un pò più difficile continuare a parlare di "immaginazione"!

Per quanto riguarda l'altro esempio, le persone hanno raccontato che hanno proprio visto quello che si stava facendo nell'altra stanza come se stavano lì presenti anche loro.

Giulma, quello che voglio dire è che è tutto da dimostrare. Il fatto che uno dica di aver visto qualcosa o di averlo vissuto perchè "sente" che è così non significa che la cosa sia successa sul serio, potrebbe essere benissimo uno scherzo del suo cervello.

Anche a me sono capitati dei deja vù, penso sia successo a molti, ma non ci ho dato molto peso, soprattutto dopo aver letto la spiegazione scientifica di questi fenomeni. Gli esempi che hai citato tu non dimostrano nulla, se non che ci sono persone convinte di aver vissuto tali eventi.

Mi lasciano molto più perplessa quegli episodi di persone che ricordano particolari precisi di una vita precedente e poi questi particolari sono effettivamente dimostrabili. Ci sono stati vari casi di questo tipo, ma comunque non sono una prova perchè non dimostrano "al di là di ogni ragionevole dubbio" quello che vogliono affermare. Tali fenomeni potrebbero essere spiegati sempre con la teoria proposta per la telepatia, però è anch'essa da dimostrare, quindi siamo al punto di partenza.

Link al commento
Condividi su altri siti

 
Giulma, quello che voglio dire è che è tutto da dimostrare. Il fatto che uno dica di aver visto qualcosa o di averlo vissuto perchè "sente" che è così non significa che la cosa sia successa sul serio, potrebbe essere benissimo uno scherzo del suo cervello.

I precisi ricordi di alcuni bambini che sono stati verificati hanno dimostrato che quelle storie erano vere, cioè quelle persone sono vissute realmente in quei tempi e luoghi diversi così come raccontati.

anche a me sono capitati dei deja vù, penso sia successo a molti, ma non ci ho dato molto peso, soprattutto dopo aver letto la spiegazione scientifica di questi fenomeni. Gli esempi che hai citato tu non dimostrano nulla, se non che ci sono persone convinte di aver vissuto tali eventi.

Il dejavù però è una cosa diversa (secondo me). Gli esempi che cito io non dico che debbano dimostrare chissà cosa, ma sono solo la testimonianza di come questi fenomeni di ricordi esistono nelle persone molto più di quanto si possa immaginare.

Mi lasciano molto più perplessa quegli episodi di persone che ricordano particolari precisi di una vita precedente e poi questi particolari sono effettivamente dimostrabili. Ci sono stati vari casi di questo tipo, ma comunque non sono una prova perchè non dimostrano "al di là di ogni ragionevole dubbio" quello che vogliono affermare. Tali fenomeni potrebbero essere spiegati sempre con la teoria proposta per la telepatia, però è anch'essa da dimostrare, quindi siamo al punto di partenza.

Infatti è a quelli che mi riferivo ... :): Intanto i casi ci sono e pongono dei dubbi che prima neanche si ponevano. La telepatia poi come spiegherebbe i ricordi con persone ormai morte? Mi sembra comunque già un passo avanti tutto questo se pensiamo anche che in molti ambienti ancora oggi, il solo parlare che ci possa esistere la possibiltà di altre vite è "tabù".

Link al commento
Condividi su altri siti

 
I precisi ricordi di alcuni bambini che sono stati verificati hanno dimostrato che quelle storie erano vere, cioè quelle persone sono vissute realmente in quei tempi e luoghi diversi così come raccontati.

Il dejavù però è una cosa diversa (secondo me). Gli esempi che cito io non dico che debbano dimostrare chissà cosa, ma sono solo la testimonianza di come questi fenomeni di ricordi esistono nelle persone molto più di quanto si possa immaginare.

Infatti è a quelli che mi riferivo ... :): Intanto i casi ci sono e pongono dei dubbi che prima neanche si ponevano. La telepatia poi come spiegherebbe i ricordi con persone ormai morte? Mi sembra comunque già un passo avanti tutto questo se pensiamo anche che in molti ambienti ancora oggi, il solo parlare che ci possa esistere la possibiltà di altre vite è "tabù".

scusate ma non capisco..

cosa si reincarna dunque...la memoria...??

siamo dunque quello? Che tristezza.... :icon_confused:

Link al commento
Condividi su altri siti

 
scusate ma non capisco..

cosa si reincarna dunque...la memoria...??

siamo dunque quello? Che tristezza.... :icon_confused:

La parola "reincarnazione" è obsoleta e conduce ormai ad errore. L'essere esiste sempre e cambia solo il vestito (corpo), vita dopo vita.

"Tu non ricordi; milioni di esseri hanno ricordato, ma non fanno testo perché i potenti della terra non ne vogliono parlare, perderebbero il potere. Sugli esseri eterni non si comanda, sui poveri, meschini, deboli, mortali [si comanda] (“una Vita e Via”, “Paradiso e inferno”, “a chi tocca tocca”, ecc.) che ci vuole, hanno PAURA! Sì, PAURA. E manteniamo questa PAURA! Quindi: ma quali altre vite!

Secondo: Perché io sono bello, bravo, ricco, intelligente, ecc... e degli altri non me ne importa niente? Perché un altro nasce e dopo un po' muore senza avere [avuto] niente dalla vita? Non è forse che prima è quello e poi l'altro? È perfettamente Giusto l'Assoluto, in ogni Attimo del vivere di ogni essere, la Base è la Sua Perfetta Legge. Ogni fenomeno-evento è perfetto sino "all'ultima Stringa"!"

mi sembra spiegato bene: http://www.paroleinutili.it/contStd.asp?la...t&idPag=439

Link al commento
Condividi su altri siti

 
scusate ma non capisco..

cosa si reincarna dunque...la memoria...??

siamo dunque quello? Che tristezza.... :icon_confused:

Ottima osservazione, direi... Se non altro perchè mi spinge fuori dal lurkeraggio ;p

Mio, potresti spiegare meglio questa tua sollecitazione? Voglio dire, mi sembrerebbe ovvio che, se si parla di reincarnazione (o simili), venga tirato in ballo il ricordo delle esperienze passate. E il fatto, che esistano casi in cui persone hanno mostrato ricordi che sono stati dimostrati come non appartenenti nè a loro, nè a questo periodo temporale, se non lo si vuole negare costringe comunque a prendere in considerazione ipotesi compatibili con la reincarnazione (o simili, ancora).

O, forse... volevi stimolare a parlare di cos'altro si reincarna, oltre la memoria? :wink:

Link al commento
Condividi su altri siti

 
Ospite filotea

Io sono scettica ,ma mi piace ogni tanto l'immaginario.

leggendovi mi chiedevo quale è stata la mia vita precedente...ho sempre immaginato di appartenere ad una piratessa famosa o a una nobildonna...BAH! ...sarà anche un fatto psicologico ma fin da bambina mi sentivo protetta da molte anime e questo mi dava la forza di andare avanti...

Non so se credere a una vita dopo la morte,alla reincarnazione o alla Gerusalemme Celeste,in questo momento voglio pensare a vivere bene qui sulla terra...

Ho trovato questo sito sulla reincarnazione e la possibilità di verificare attraverso la nostra data di nascita a quale persona passata siamo appartenuti...

http://www.paginainizio.com/service/zodiac...precedente.html

Link al commento
Condividi su altri siti

 
I precisi ricordi di alcuni bambini che sono stati verificati hanno dimostrato che quelle storie erano vere, cioè quelle persone sono vissute realmente in quei tempi e luoghi diversi così come raccontati.

E' qui che la pensiamo diversamente: secondo me non dimostrano nulla, al massimo possono portare a fare delle ipotesi.

E' stato recentemente dimostrato che il nostro dna cambia durante la nostra vita. Si ricodifica a seconda degli stimoli che riceviamo e sembra che questo spieghi l'istinto. Ad esempio, se un individuo subisce violenza da piccolo, si programmerà per difendersi da questa violenza ed il modo in cui si è programmato (diventando a suo volta violento, aggressivo o, al contrario, diventando remissivo, giusto per citarne due) lo potrà trasmettere alla propria progenie, dal momento che è stato "memorizzato" nel dna e sarà risultato vincente, se è arrivato a riprodursi. Potranno nascere così figli che saranno d'indole aggressiva o diffidente, a seconda dei casi.

Perchè non ammettere allora che anche quei ricordi non sono altro che memorie che ci sono state trasmesse con la riproduzione. Non a caso spesso chi dice di ricordare eventi di vite precedenti ricorda soprattutto eventi traumatici, che quindi potrebbero aver "mutato" il dna ed essere stati trasmessi.

E' un'ipotesi, come d'altra parte è un'ipotesi il fatto che siano reali ricordi di vite precedenti. Ma nulla è dimostrato.

Il dejavù però è una cosa diversa (secondo me). Gli esempi che cito io non dico che debbano dimostrare chissà cosa, ma sono solo la testimonianza di come questi fenomeni di ricordi esistono nelle persone molto più di quanto si possa immaginare.

Che sappia io il dejà vù è proprio quello, invece. Andare in un posto ed avere la netta sensazione di esserci già stato, magari riconoscere anche alcune cose. A me una volta è successo visitando un castello: ero bambina e quando entrai provai una sensazione stranissima, come di essere in un ambiente molto familiare. La guida ci esponeva la storia del castello ed io la precedevo nella presentazione delle stanze. Pensavo: "Ecco, lì c'è la camera" e infatti c'era la camera, "Lì c'è la stanza delle torture" ed infatti c'era la stanza delle torture. Avevo 9 anni ma ricordo quel giorno come fosse adesso, però non riesco a convincermi di essere stata lì in un'altra vita, penso più semplicemente che sia stato un comune dejà vù.

scusate ma non capisco..

cosa si reincarna dunque...la memoria...??

siamo dunque quello? Che tristezza.... :icon_confused:

Non è che si reincarna la memoria ma, se ammettiamo di essere immortali e siamo qui per un percorso evolutivo, l'anima che si reincarna si porterà dietro i ricordi delle esistenze passate, perchè fanno parte di essa e magari qualche volta ci scappa l'errore ed i ricordi saltano fuori.

In fondo, la nostra memoria rappresenta una buona fetta di noi. Pensa cosa saremmo senza memoria.

Link al commento
Condividi su altri siti

 
La parola "reincarnazione" è obsoleta e conduce ormai ad errore. L'essere esiste sempre e cambia solo il vestito (corpo), vita dopo vita.

"Tu non ricordi; milioni di esseri hanno ricordato, ma non fanno testo perché i potenti della terra non ne vogliono parlare, perderebbero il potere. Sugli esseri eterni non si comanda, sui poveri, meschini, deboli, mortali [si comanda] ("una Vita e Via", "Paradiso e inferno", "a chi tocca tocca", ecc.) che ci vuole, hanno PAURA! Sì, PAURA. E manteniamo questa PAURA! Quindi: ma quali altre vite!

Secondo: Perché io sono bello, bravo, ricco, intelligente, ecc... e degli altri non me ne importa niente? Perché un altro nasce e dopo un po' muore senza avere [avuto] niente dalla vita? Non è forse che prima è quello e poi l'altro? È perfettamente Giusto l'Assoluto, in ogni Attimo del vivere di ogni essere, la Base è la Sua Perfetta Legge. Ogni fenomeno-evento è perfetto sino "all'ultima Stringa"!"

mi sembra spiegato bene: http://www.paroleinutili.it/contStd.asp?la...t&idPag=439

risponderò all'argomento in svariati messaggi, uno perchè se non mi siblocca il pc, e come oggi perdo circa 20 righe di risposta,,,

due per essere più chiaro e di facile contestazione ...

nel tuo scritto noto che dici "l'essere" io non so di nessun essere in nessun corpo ....io vedo corpo mente un tutt'uno dunque non credendo a nulla e a nessun essere non so risponderti....credo che se tu hai incrotrato l'essere eri un po' brilla e se non lo hai incontrato credi e dunque non è possibile un dialogo con me che osservo e non ho tempo con cio che gli altri dicono che se pur vero non mi appartiene.....io voglio comprendere..

trovo verità in quanto leggo, ma non è roba tua....dunque eventualmente contatterò l'autore.

Link al commento
Condividi su altri siti

 
Ottima osservazione, direi... Se non altro perchè mi spinge fuori dal lurkeraggio ;p

Mio, potresti spiegare meglio questa tua sollecitazione? Voglio dire, mi sembrerebbe ovvio che, se si parla di reincarnazione (o simili), venga tirato in ballo il ricordo delle esperienze passate. E il fatto, che esistano casi in cui persone hanno mostrato ricordi che sono stati dimostrati come non appartenenti nè a loro, nè a questo periodo temporale, se non lo si vuole negare costringe comunque a prendere in considerazione ipotesi compatibili con la reincarnazione (o simili, ancora).

O, forse... volevi stimolare a parlare di cos'altro si reincarna, oltre la memoria? :wink:

vedi sento parlare di reincarnazione....e mi viene da sorridere....qualcuno sa cos'è la morte che si preoccupa del dopo! Qualcuno sa chi è tanto da iniziare a capire chi e cosa muore...

osservo me stesso e vedo corpo e mente...il resto è credenza.,,,,e lo scarto...

vedo me e vedo che la mente sono dati contenuti nel corpo.....è questo è un fatto....

dunque se io sono questo muoio....se sono il contenuto della mia mente....bhè mi basterebbe perdere la memoria conscia e incoscia per definirmi morto?????

qualcosa non quadra....ho moltissimo altro da dirti ma mi fermo...e ti chiedo tu sai non chi sei ma cosa sei per preoccuparti di cosa morirà...e non ti chiedo cosa ti hanno raccontato ma cosa sai come fatto.

Link al commento
Condividi su altri siti

 
Non è che si reincarna la memoria ma, se ammettiamo di essere immortali e siamo qui per un percorso evolutivo, l'anima che si reincarna si porterà dietro i ricordi delle esistenze passate, perchè fanno parte di essa e magari qualche volta ci scappa l'errore ed i ricordi saltano fuori.

In fondo, la nostra memoria rappresenta una buona fetta di noi. Pensa cosa saremmo senza memoria.

l'anima.....credi credi che troverai quello che credi. E di più non so aggiungere....

l'io è memoria, il Se è memoria....chi vive nel passato programmando il futuro (tutti) è memoria...siamo immedesimati nel nostro pensiero....abbiamo creato l'idea che ci sia un pensatore è un pensiero ma è un futile tentativo di dare un perchè ad un pensiero "l'io"....

l'io il se,,,,è un pensiero che si crede pensatore....senza il suo creatore , la memoria, il se non esiste.....eppure io sarei anche senza memoria......cosa siamo dunque....io non sono la mia memoria.....ma siamo tanto abituati a crederlo che non sappiamo chi siamo.....

ma poi a dirla bene , di cosa vi preoccupate....passate il tempo a pensare (ossia a modificare quanto la memoria ha vissuto , o megli percepito dal suo stesso filtro....) che non avete mai vissuto....tra ora e dopo morti per la maggior parte di voi non ci sarà nessuna differenza.....

ora io chiedo di nuovo COSA MUORE? e dimmi qualcosa di tuo, un fatto e non qualcosa che asseriscono altri...

Link al commento
Condividi su altri siti

 
Non è che si reincarna la memoria ma, se ammettiamo di essere immortali e siamo qui per un percorso evolutivo, l'anima che si reincarna si porterà dietro i ricordi delle esistenze passate, perchè fanno parte di essa e magari qualche volta ci scappa l'errore ed i ricordi saltano fuori.

In fondo, la nostra memoria rappresenta una buona fetta di noi. Pensa cosa saremmo senza memoria.

io vivo , sento , parlo , a prescindere dalla memoria....ossia , la uso come mezzo, ( altrimenti non sarei in rado ne di parlare ne di riconoscere) ma non c'è altro ,....io non sono mio quello che ha fatto o ha detto....io sono il rapporto che c'è tra me (la mia fisicità) e il resto....io sono rapporto

senza rapporto io sono pensiero , io sono passato , io sono già morto...voi siete già morti.

Io sono adesso, io sono l'odore che sento, io sono il suono che ascolto....anzi io sono l'ascoltare e il sentire perchè non c'è nessun io che ascolta o meglio nessun io potrà mai ascoltare perchè l'io è passato la vita è adesso....

chi comprende questo vive...e solo con lui si può parlare di cosa muore.....sempre che ne necessiti ancora....

io non sono mai nato e mai morirò, come voi, solo che siete troppo intenti a pensare per vederlo

cos'è la memoria....??

Visto che sono stato troppo non credente ....ti dirò----è lamela di adamo....la mela della conoscenza...l'inferno in vita...

una parabola VERA trasformata in pagliacciata

Link al commento
Condividi su altri siti

 
I precisi ricordi di alcuni bambini che sono stati verificati hanno dimostrato che quelle storie erano vere, cioè quelle persone sono vissute realmente in quei tempi e luoghi diversi così come raccontati.

se ad uomo impiantassi la memoria di un altro o una falsa....lui crederebbe di essere stato altro e di aver fatto altro...e se la perde??

sarebbe bello poi analizzare queste verifiche....a me sanno di bufala.

ciò che rende me separato dal tutto è la memoria....essa è cio che crea il muro divisore il "me".....

dunque quali ricordi....quali sciocchezze...io non sono la mia memoria io sono , come tutto cio che è, adesso...la memoria è passato...

dunque in verità ti dico che cio che dici sarà anche vero...ma si tratta di poveri d'animo, uomini primitivii nella loro evoluzione e coscienza tanto osannati dal falso "se" da trapiantarlo ad un altro....un uomo evoluto è tutto cio che è adesso , come può morire o reincarnarsi???

la dove io sono il tempo non c'è

Link al commento
Condividi su altri siti

 

scusate gli errori e ricordate che l'unico scopo del mioscrivere è il condividere, scusate i toni e il modo, la mia memoria forse mi rende attezzoso...ma il mio motivo è l'amore....

Link al commento
Condividi su altri siti

 

Unisciti alla conversazione

Adesso puoi postare e registrarti più tardi. Se hai un account, registrati adesso per inserire messaggi con il tuo account.

Ospite
Rispondi

×   Incolla come testo formattato.   Incolla invece come testo normale

  Sono permesse un massimo di 75 faccine.

×   Il tuo link è stato inserito automaticamente.   Visualizza invece come link

×   Il tuo contenuto precedente è stato ripristinato.   Editor trasparente

×   Non puoi incollare le immagini direttamente. Carica o inserisci immagini dall'URL.

  • Navigazione recente   0 utenti

    • Non ci sono utenti registrati da visualizzare in questa pagina.



×
×
  • Crea nuovo/a...

Informazione importante

Navigando questo sito accetti le nostre politiche di Politica sulla Privacy.