datango

Ciao Ciao, non credi che essere felici perchè si sta soli come Nello, o essere infelici perchè non ci si sente in armonia con il mondo siano solo delle convinzioni? Sia da un lato che dall'altro potrebbero privarci della visione reale delle cose, se vuoi possiamo parlarne?

Perdonami Oltre, io non giudico Tex (ameco mio :flowers ); il suo intervento mi ha risuonato come aggressivo. Giudicare come è lui in todo (aggressivo/passivo/compulsivo/depresso etc etc etc etc) credo siano è un altro paio di maniche, che io non indosso...... forse perchè non sono maniche D&G

:roll: Certo che sto parlando di errori che toccano la mia vita. Io credo sia vero che non è facile riconoscere le nostre possibilità, vero è anche il nostro attaccamento verso le nostri modi di essere passati, che anche se li riconosciamo errati in alcuni momenti, ci aiutano a confermare e sostenere quello che siamo ora. Facendo questo non credi si lasci poco spazio ad un eventuale acquisizione di nuove possibilità? Il quotidiano, io lo intendo come quello che accade nell'arco della mia vita, esso è composto da momenti. Questi momenti stimolano in me una reazione, realizzare che questa azione è sempre diversa è semplice non credi?, basta pensare che noi, ogni momento che passa ci modifichiamo. Irreale sarebbe pensare che non lo facciamo, saremmo degli essere immutabili, per fortuna non lo siamo, viva la caducità. :D Io non psicologizzo Miagolina, credo di esporre dei punti di vista su cui possiamo confrontarci, se ne hai voglia abbiamo la possibilità di farlo, Io non credo che le persone che abbiamo intorno, siano in un modo o nell'altro, siamo noi a dotarli di una capacita (positive o negative che siano), proiettando dei nostri modi di essere.. ho letto un libro interessante a riguardo "il piccolo libro dell'ombra" di Bly, te lo consiglio. Concordo con te, solo che al contrario :shock: . La nostra essenza è bellissima, noi durante la nostra vita ci allontaniamo da essa, recuperare poi tutto quello che abbiamo allontanato di noi, è un lavoraccio ma qualcuno lo deve pur fare ......io ho fatto una terapia psicologica, mi sono appoggiato ad essa per cominciare questo cammino, ora cammino da solo e non ho paura della vita e della sua realtà. Nel momento in cui avrò bisogno di appoggiarmi ad uno psicologo penso di potermelo concedere senza pensare che ho fallito qualcosa.

Io di errori :?: , ogni giorno ne compio tanti e tutti nuovi. Tampo fa pensavo: "ok Daniele, ora hai capito e non commetterai più lo stesso errore", ma dopo poco sembrava ricadessi nello stesso errore...." Adesso trovo che giudicarci troppo duramente, (anche se in terza persona ) non aiuti a riconscere che ogni giorno siamo diversi, da cui nuove possibilità di interagire con il quotidiano. Io credo anche che non esista a priori una valenza negativa o positiva di quello che accade :| , come in noi non esiste a priori una definizione del nostro modo di reagire a quello che stimola l'accadimento :| . Che ne pensate?

Ciao Black, benvenuta :hallo mi sembra che grazie ad esso, tu abbia liberato anche uno sciame abbreviazioni :riso. Okkio che ti bandiscono

No problem Sirio, :ok usiamo quello che abbiamo e anche quello che non sappiamo di avere o che abbiamo dimenticato nell'armadio.....ops c'è uno scheletro :riso

Certo che puoi intervenire, anzi :D viva la democrazia dei forum :ola Sai Oltre, Io credo che la terapia psicologica, può aiutare a distaccarsi dalla vita passata, dalle convinzioni che ci giudicano per quello che siamo stati, dai gesti che hanno costruito il nostro scheletro (o corazza). La possibilità di mettere in discussione i propri modi di essere e le proprie convinzioni potrebbe intimorici dato che la nostra vita su essi si appoggia, per fortuna, è nelle nostre possibilità anche prima di esalare il penultimo fiato, realizzare che rimarremo in piedi e continueremo a vivere anche utilizzandone quelli che teniamo nel cassetto, forse anche meglio (ma questo è un mio punto di vista). Io credo che tu Oltre, stia un passo avanti dato che hai realizzato di avere delle inibizioni, il passo successivo è conoscerle e poi accoglierle, per lasciare spazio a nuovi modi di essere, che contraddistinguono il tuo essere qui ed adesso.

mmm :roll: :?: :?: :!: , certo è diversa ma esprimi te stesso in tutte e due le situazioni. Nel forum manca il contraddittorio fisico, non per questo ti esprimi con un falso se. Nel caso in cui ci si esprimesse con un falso se, in una o nell'altra situazione o anche in tutte e due :shock: , forse qualcosa che non funzioni a dovere c'è, se ne può parlare non credete? Non siamo qui apposta?? :all

Io non credo che si creino antipatie o simpatie per le persone, credo che quando si scrive qualcosa, è possibile che questa si confronti con altri punti di vista, sia che condividano o no il tuo di punto di vista, non è detto che definiscano questa persona per quello che è (antipatica o simpatica)... anche virtualmente parlando, semplicemente si parla di quello che hai scritto. :| Da quello che ho capito, dato che sei un veterano del forum, credo tu dia per scontato che, delle dinamiche incontrate con alcuni utenti si ripetano. Non ti sembra che generalizzare le risposte che ricevi sia sintomo di una mancanza di volontà a leggere (dato che non si può ascoltare) le differenze che esistono in ciascuno di quelli che scrive sul forum? :new

Si Turbo ma il punto per me è proprio questo!!!; perchè pensi che nel momento in cui stai per morire sei libero di fare o non fare qualcosa? e anche perchè pensi che le persone che ti circondano diventino qualcosa di diverso da quello che sono, solo perchè tu sei cambiato?

MMMMMMMMMMMMMMMMMM :roll: , e perchè non ti godi anche quelle alla moda? Ti chiedo questo perchè anche a me è capitato di comprare cose costose che nella vita di tutti i giorni sono risultate meno fruibili di quelle economiche.... un paio di scarpe D&G hanno preso un po di pioggia e la pelle si è irrimediabilmente rovinata....ma daltronde parafrasando S. "*l'han deciso i ricchioni e io devo accettaarlo" (Elio & the trubble stories :D )

Grazie Giusy :oops:, anche a me fa piacere dialogare con persone che riescono ad ascoltare (leggere) e cogliere significati come te. :wow

Ciao Apple, io stò seguendo una terapia perchè con il mio modo di essere e di pensare, ho permesso delle situazioni molto simili alle tue . Tu su cosa stai lavorando nella tua terapia?

Il sangue è la nostra linfa vitale...qualcosa che difficilmente esponiamo...forse ti attrae perchè nascosto? Anche io provo delle sensazioni simili, non ho paura di ferirmi nel contatto con la vita. Credo sia una relativo al fatto che accetto le mie ferite e sono interessato a quello che nascondono. L'autolesionismo e il masochismo è l'esasperazione di questo stato mentale, io credo :roll:, ma non credo sia il nostro caso

Digi ho stemperato l'aggressività del messaggio , grazie per l'intervento . A volte però anche le cose dette a scherzo, nascondono una tensione che rende aggressiva a mia volta la risposta . A questo serve il confronto, a riconoscere di aver fatto/detto/scritto qualcosa di offensivo per l'altrui liberta di espressione. :Pc

Turbo non condivido quello che hai scritto :? ,io penso che scrivere su un forum, vuol dire anche dialogare con tante persone meravigliose, se fossi paralizzato dalla vita in giù con un cancro che mi rosicchia il midollo spinale, sarei felice come adesso di scrivere quello che provo. Io non credo esistano cose da fare o persone più importanti con cui relazionarsi, esiste una volonta di farlo spontaneamente a prescindere se hai la consapevolezza di un imminente morte.

Oltre non se chiamano masturbazioni (pippe) mentali? Ahhhh, io sono un esponente di spicco a riguardo :D , da qualche tempo cerco di arginare la cosa ....seguendo più o meno l'istinto e il sentire del momento , a volte funzione e il mio stomaco smette di ringhiare altre volte grrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrr :(

xx

Rasserenante............... :D

uff :shock: ! li strozzerei questi qua!!!!!! 8) Effettivamente sono fastidiosi questi spam, vorrei sapere il perchè vengono messi in giro :? Se fosse il mio ultimo giorno di vita :? :? Apparte che potrebbe esserlo, dato che non mi è dato conoscere se l'esperienza inevitabile della morte accada oggi o domani o tra tanto tempo. Credo che riconoscere che non solo ogni giorno può essere l'ultimo, anche che inutile è aspettare di conoscere quale sia, per poi agire secondo quell'impulso che teniamo dietro il recinto della nostra coscienza, sia utile per vivere sereni. Per quel che riguarda l'evento morte e il suo agire sulla nostra mente tramite la paura che incute, dico questo: dato che un esperienza a noi sconosciuta la nostra paura è inutile, questa paura credo sia solamente il retaggio di una cultura che usa la morte per controllare e manipolare le menti. Che ne pensate??

Ciao Sirio; io non so cosa ha scritto Freud riguardo la psicologia degli accessori, ma ti scrivo questo che è un mio punto di vista su scarpe, accessori etc... Io credo che l'importanza che possiamo dare ad un oggetto, sia psicofisiologica come un po tutto del resto . Se abbiamo bisogno di sentirci più alti e slanciati mettiamo scarpe con i tacchi, se abbiamo bisogno di portare con noi tante cose avremo bisogno di una borsa grande :o . Detto così sembra semplicistico, per me è solo che semplicemente tendiamo a dare importanza ad un oggetto come uno sciamano la dava alla sua pozione con i denti di lucertola. In qualche modo l'oggetto ci completa e aiuta a definirci per come siamo nel momento che lo indossiamo....la domanda è: perchè abbiamo bisogno di un qualcosa esterna a noi per definirci?

Benvenuta Esisto.....