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stefano.or

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Contenuti inseriti da stefano.or

  1. Ti capisco. Però dobbiamo anche comprendere che la nostra libertà di pensiero e di azione spesso si scontra con individui che non condividono la nostra visione della vita e quindi o di queste persone non ci importa niente e continuiamo per la nostra strada oppure se amiamo le persone che abbiamo intorno dobbiamo anche rispettare le loro idee anche se non le condividiamo: a te la scelta. Saluti.
  2. Bisogna essere pre-dosposti per accettare questo genere di compromessi. Non c'entra nulla la morale o l'educazione culturale: è solo questione di aperture mentali e tolleranza. Quando si parla di Amore il discorso diviene più complicato e di non facile soluzione: dovresti trovare una persona che vive il sesso come lo vivi tu.
  3. Buonasera. Se la storia è realmente finita non puoi sentirti come una marionetta attacata ai fili. Dovresti trovare il modo di tagliare tutti i ponti (o i fili come meglio preferisci) che ti legano a questa persona. Molto spesso le persone adottano comportamenti autosabotativi e masochisti: sei proprio sicuro di voler tagliare tutti i ponti con lei? Se questa è la tua decisione sai come fare per non farti più importunare: alle volte dobbiamo tirare fuori atteggiamenti aggressivi per farci rispettare, ne va della nostra salute psicofisica. L'agressività è una forza ancestrale che serve per far rispettare i nostri spazi vitali che sono fondamentali per la nostra autoconservazione. Io credo che tu sai come fare per ''cancellarla'' definitivamente dalla tua vita, bisogna vedere se è quello che desideri realmente. Mio parere personale: una storia così non ha più un futuro nè un presente, voler continuare a essere in contatto (anche solo virtuale) alla lunga può essere distruttivo. Saluti.
  4. Buonasera. Parlare di schizofrenia mi sembra esagerato. Piuttosto da quello che posso aver capito, sembra più una reazione emotiva che scaturisce da una profonda rabbia repressa. L'immaginazione serve anche per sfogarsi senza danneggiare fisicamente gli altri: quando la mente utilizza le immagini violente su persone che magari ci hanno fatto un torto attraverso questo processo sfoghiamo il risentimento che nutriamo dentro. Se la rabbia è passeggera nulla di preoccupante, se il sentimento rabbioso diventa ossessivo allora potrebbe minare la nostra vita. Occorre capire dove sta il nocciolo di tanto risentimento rabbioso, e trovare il modo di farsi rispettare senza usare la violenza fisica. Un confronto con uno psicologo forse potrebbe aiutarti. Ciao.
  5. Buonasera. E' possibile tutto in amore: non possiamo decidere di chi innamorarci. Amando sè stessi possiamo amare anche gli altri coi loro pregi e i loro difetti. Saluti.
  6. Buonasera Fede, la singletudine non deve spaventare ne mettere a disagio: cercare un ragazzo perché le nostre amiche hanno tutti il ragazzo mi sembra una cosa piuttosto riduttiva. Piuttosto dobbiamo cercare di essere sè stessi e vivere giorno per giorno la vita e quello che ci offre nel bene e nel male: in questo stato mentale di vuoto interiore ci mettiamo in condizione di essere protagonisti di vicende che ci faranno emozionare. L'anima non vuole essere intrappolata da inutili pensieri, ma vuole scorrere libera. Saluti.
  7. LO STATO DI DEPRESSIONE COLTIVA LE RISORSE DELL'ANIMA Non è sempre vero che la depressione è una malattia alla quale ci dobbiamo salvaguardare a tutti i costi. La depressione ,se vissuta come un periodo di assestamento dell'anima, può far fiorire forze creative che neppure sapevamo di possedere! La depressione arriva quando la nostra psiche ,stanca dal troppo lavorare contro corrente, ha bisogno di una pausa di riflessione e rigenerazione. Lo stato depressivo è una barriera protettiva che la nostra psiche eleva intorno a noi per evitare ulteriori ''traumi da stress'' che non farebbero altro che peggiorare il nostro benessere psicofisico. E' come se il nostro Io fosse protetto all'interno di un bozzolo anche se è un bozzolo carico di sofferenze. Molti sostengono che i ''tempi'' di una fase depressiva non vadano forzati. La mente rigenererà coi suoi tempi. Qualora poi lo stato depressivo si protragga nel tempo allora è bene scoprire cosa ci ''blocca'' in questo penoso stato d'animo: forse la persona non vuole tornare alla solita routine ma vuole ''cambiare vita''. :)
  8. Buongiorno testafusa. Le emozioni come la rabbia non andrebbero represse ma sfogate. Altrimenti c'è il rischio di <<sbottare>> in maniera sbagliata. Quindi ,se proprio devo dare un consiglio, quando senti che c'è qualcosa che non va anzichè tenerselo dentro esprimi il tuo dissenso senza temere. Fare il buono per la pace non sempre aiuta, anzi spesso è deleterio soprattutto per la salute psichica. Saluti.
  9. stefano.or

    TeleComunicazioni

    ESSERE SENZA TEMPO (E SPAZIO) Ho partecipato alla presentazione di un libro che parla appunto di quanto oggi sia difficile ritagliarsi il tempo necessario per la cura di sè. Ritmi frenetici, il correre dalla mattina alla sera, lo stress lavorativo eccetera. Ma il punto fondamentale è che oggi siamo sempre raggiungibili, guai a non esserlo pena le critiche negative. Eppure io ammiro chi il computer lo usa solo per controllare ogni tanto la posta o leggere qualche notizia dal mondo, ammiro chi il cellulare ogni tanto lo lascia a casa, ammiro chi il telefono a volte lo fa squillare a vuoto, ammiro chi riesce a ritagliarsi uno spazio tutto suo nel quale poter veramente prendere coscienza della propria esistenza, lontano da tutto e da tutti, nella ricerca più profonda della propria anima. :)
  10. stefano.or

    sessualità in dubbio

    Buongiorno to ro to Parafrasando Platone e Epicuro possiamo dire che '' non c'è cosa più sublime della ricerca del bello'': il bello in senso estetico (cioè di sentimenti e sensazioni benefiche). Partendo da questo, possiamo dire che la ricerca del bello anche attraverso il piacere della carne è una delle cose fondamentali per l'autorealizzazione. In Grecia Antica l'Amore veniva considerato un qualcosa che prescindeva dal sesso genetico di appartenenza, purché servisse per la gratificazione e la conoscenza di sè. Attraverso Amore si perpetuava l'antico rituale dove ogni cosa viene generata: la cosa più ancestrale del nostro essere più autentico. Il grande Socrate non solo aveva due mogli ma anche tanti amanti (maschi)! :) Questo per far capire che l'amore dovrebbe prescindere dal sesso di appartenenza ma dovrebbe essere una cosa universale. La cultura moderna ci impedisce di vivere la sessualità in maniera così ''aperta'' come accadeva in tempi passati. Ma dobbiamo riflettere sul concetto di Amore: amore del bello. Tutto ciò che porta conoscenza (di sè) conduceva alla verità, e quindi lo stesso Socrate incentivava i suoi allievi a curare la propria autocoscienza attraverso la ricerca del bello estetico. Tornando ai giorni nostri, io credo che tutto questo lo possiamo tradurre nel <<cercare di vivere le esperienze che ci sentiamo di vivere senza pregiudizi di forma>>.
  11. stefano.or

    emotività a mille

    Una terapia gruppale con psicodramma potrebbe risolvere la tua ''paura'' di esporti. Prendi in considerazione l'idea di un corso di teatro.
  12. Cara stufa, lei dovrebbe imporre i suoi spazi. Purtroppo dobbiamo combattere per ottenere la nostra indipendenza anche dalle persone più vicine. La sua libertà dipende da quanto riesce a far rispettare agli altri i suoi spazi. Con questo non voglio dire di tagliare i ponti con sua madre, ma di usare il polso forte. Le persone come sua madre hanno bisogno di aiuto ma dev'essere un aiuto consapevole e mirato a non ledere la propria vita privata. Questo comporta da parte sua una presa di coscienza e un distacco mentale da sua madre per poter diventare veramente indipendente, altrimenti sarà sempre oggetto di frustrazioni e sensi di colpa. Saluti.
  13. 1- barba curata o rasata, depilazione per le femminuccie 2- se non sai nuotare è l'occasione per imparare 3- non è vero, possiamo rinnovare il guardaroba senza spendere una fortuna 4- diminuire il fumo da sigaro 5- è importante aiutarsi oltre che farsi aiutare 6- sorridere è nella natura dell'uomo, con un poco di impegno puoi farlo anche tu 7- se la strada è sempre potresti decidere di farla in biciletta in una bella giornata di sole di primavera
  14. Buongiorno Kem. Il transfert non va combattuto ma vissuto. Se ne parli apertamente col tuo terapeuta questi potrebbe gestirlo al meglio evitando possibili complicazioni. saluti.
  15. Cara Roberta. I sentimenti verso le persone care mutano di continuo. L'insofferenza che a volte provi può essere una reazione naturale della tua anima proprio per salvaguardarti da un eccessivo stress che potresti accumulare vivendo con la sensazione di essere continuamente sotto processo da tua figlia. Più intasiamo il cervello con pensieri negativi più la soluzione ci appare lontana e impossibile mentre invece è accanto a noi. Saluti.
  16. Nei momenti di sconforto tendiamo a abbatterci e a non prendersi cura di noi minando sensibilmente la nostra autoimmagine. Ecco alcuni consigli pratici per ristabilizzare la propria autostima: 1- cura dei capelli: un bel taglio elegante pei i signori di una certa età o per i più giovani alla moda. 2- attività fisica rigenerante (tipo la corsa o il nuoto) 3- da quanto tempo non curi il guardaroba? un acquisto nuovo e\o un pò bizzarro potrebbe aiutare. 4- imporsi di vincere una piccola battaglia con se stessi (per esempio il diminuire il numero di sigarette al giorno) 5- azioni di volontariato (aiutare uno sconosciuto ci fa sentire meglio perché è un aiuto disinteressato) 6- sorridere (il sorriso è un'arma gratuita e potente) 7- cambiare un' abitudine (ad esempio anche solo il cambiare tragitto per recarsi a lavoro)
  17. stefano.or

    Un parere esterno

    Buonasera abc. Il periodo di sconforto non ti deve abbattere. Dobbiamo imparare a pensare che le emozioni negative sopraggiungono per far si che riesaminiamo il nostro essere più profondo. L'ansia, o le crisi di pianto non devono essere trattenute ma vanno vissute senza commenti o pregiudizi. L'uomo che non deve chiedere mai, l'uomo forte che non deve piangere mai sono oramai retaggi del passato: in realtà l'uomo e la donna sono molto più simili di quel che si pensi. Attraverso il dolore entriamo in profondità nella nostra anima che saprà guidarci per superare il momento si stallo.
  18. Buongiorno. Credo che la fascinazione esuli dall'aspetto fisico altrimenti sarebbe un qualcosa di estremamente selettivo.
  19. Buonasera diamanda. Non ho capito quale sarebbe la tua visione del mondo e in che modo sei evoluta.
  20. ... ho portato fuori il cane e per la prima volta ha imparato a fare i bisogni fuori
  21. stefano.or

    un pensiero al giorno

    Ecco il mio pensiero: :)
  22. stefano.or

    le cure nn servono!!!!!!!

    TI RIPORTO UN POST CHE FORSE NON HAI LETTO NON è VERO CHE MI HA ABBANDONATO\A E LA MIA VITA E' FINITA: "Mi ha abbandonato/a, non riesco più a vivere senza di lui/lei, la mia vità è finita!" Quante volte lo abbiamo sentito dire, e almeno una volta lo abbiamo pensato anche noi. Quando una storia d'amore finisce apparentemente è un evento negativo: in realtà l'abbandono serve per far risvegliare dal sonno profondo la nostra anima che si era spenta da tempo, assopita dalla routine delle nostre abitudini. Con l'abbandono e il relativo dolore per la perdita, l'anima si risveglia dal sonno profondo per rimettere in gioco la nostra energia creativa! Di solito accusiamo il partner che ci lascia di non essere stato comprensivo nei nostri riguardi, di essere un egoista,un insensibile e lo rincorriamo con angoscia perché l'idea di affrontare il dolore dell'abbandono ci spaventa: chi ci abbandona in realtà ci fa un favore immenso: ci da la possibilità di rimetterci in gioco e di innamorarsi nuovamente della vita. Il partner che decide di abbandonarci è più coraggioso di noi: lui sta prendendo una decisione che noi ,seppur consapevoli, non volevamo prendere per paura della perdita: in realtà il nostro atteggiamento a contribuito a allontanarlo anche se non riuscivamo a dirglielo apertamente in faccia. Ogni storia d'amore che finisce apre la coscienza a un piano di consapevolezza sempre più elevato.
  23. Cara MGDE, l'avere fantasie sessuali anche bizzarre non vuol dire nè che siamo sbagliati nè che siamo dei perversi. La fantasia ha sempre giocato un ruolo fondamentale nella vita di un individuo. La fantasia ti permette di vivere situazioni che nella realtà avresti difficoltà a vivere (per mille motivi: ideali, morale, affettività eccetera...) Qundi il mio consiglio è di non farti dei sensi di colpa per una fantasia che ,di per sè, non significa proprio nulla! L'immaginazione è una parte importantissima del nostro cervello e va accolta e osservata senza pregiudizi. L'immaginazione appartiene al nostro mondo fantastico e come tale va tenuta segreta: quindi se ti dovese capitare di avere un'altra fantasia de genere tienitela per te e accoglila senza pregiudizio. Un saluto. P.S.: l'immaginazione gioca un ruolo fondamentale nella sessualità, è un motore molto potente e va lasciato lavorare. La maggior parte delle persone ha fantasie sessuali "alternative" quando fanno sesso col proprio compagno o quando si masturbano: non c'è niente di strano o anormale.
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