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stefano.or

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Contenuti inseriti da stefano.or

  1. GLI ATTACCHI DI PANICO NON VANNO CONTROLLATI ma vanno lasciati emergere e vissuti osservandoli e lasciarli andare via naturalmente. Il senso di vuoto interiore non è sempre negativo: nel vuoto possiamo riempire di nuovi significati la nostra vita. Se il contenitore è già pieno non può essere riempito di nuova linfa vitale.
  2. Buonasera silvia. Invece di pensare al disturbo narcisistico di personalità si chieda come mai lei soffre di dipendenza affettiva. Una relazione matura si basa sul noi, ma non deve essere una simbiosi. Se ci identifichiamo troppo con la persona amata rischiamo poi di uscirne a pezzi se la storia dovesse finire. Invece dovremmo imparare a vivere le relazioni senza dimenticare l'importanza di amare anche se stessi. Sono sicuro che ce la farà. Deve ancora elaborare il lutto per la perdita, ma ce la farà. Saluti.
  3. Ciao! Prova a usare questa tecnica: quando ti viene un pensiero <brutto> che non riesci a staccartelo dalla testa scrivilo su un foglio di carta usa lo stampatello maiuscolo, scrivi in maniera chiara il tuo pensiero che ti fa stare male. Poi leggilo, ma con distacco, come se tu fossi una maestra che deve correggere un compito fatto da un'alunna. Poi prendi un accendino e brucia il foglio. Osserva il foglio mentre brucia e il pensiero si distrugge, diventa cenere. Mentre il tuo <brutto> pensiero diventa cenere. Poi raccogli con le mani i residui carbonizzati del foglio di carta. Osserva che fine ha fatto il tuo < brutto > pensiero: è cenere. Distrutto. Avvicina le mani alla bocca e soffia via le briciole carbonizzate di quello che pochi istanti prima era il tuo <brutto> pensiero: accompagna il gesto con un sorriso, un sorriso liberatorio. Visto che fine ha fatto il tuo <brutto> pensiero? E' diventato spazzatura, inconsistente, inutile.
  4. Mettersi in discussione attraverso la psicoterapia è un buon segno: serve per evolvere. Saluti.
  5. stefano.or

    Sugli altri

    Finalmente ti sei stufato! La tua anima ti sta facendo capire che a tenere certi atteggiamenti ti stai auto-castrando. :)
  6. stefano.or

    Sugli altri

    Non credo: devi cercare di essere semplicemente te stesso, non ti devi uniformare a niente e nessuno. Essere fuori dal contesto è un vantaggio: ci permette di selezionare gli ambienti e le persone più affini al nostro modo di vivere.
  7. stefano.or

    Sugli altri

    Ho evidenziato alcuni aspetti dei suoi pensieri spazzatura. Per evitare di rimanere imbrigliato occorre mettere a fuoco anche il modo di esprimersi perché riflette il nostro modo di vedere il mondo: i termini che hai utilizzato sono molto assoluti (solutus ab= sciolti dal tutto, ossia dal contesto). C'è una netta linea che separa il bianco dal nero , le sfumature neanche vengono prese in considerazione. E' un atteggiamento piuttosto tendente al masochismo. Ecco perché ti consigliavo di essere meno severo con te stesso: se impari a essere meno severo con te stesso di riflesso sarai meno severo anche col mondo che ti circonda.
  8. stefano.or

    Sugli altri

    Quando pensiamo di essere sbagliati non facciamo altro che incatenare l'anima. Ma l'anima non è disposta a farsi incatenare tanto facilmente e allora ecco che dal profondo emerge un'energia che ,attraverso stati d'animo conflittuali, ci smuove, ci destabilizza, ci rimette in discussione. Più cerchiamo di dominarli, più cerchiamo di tenerli a bada , più l'anima si fa sentire attraverso queste sensazioni: allora dovremmo accogliere questi stati d'animo senza giudicarli e lasciarli lavorare. Accoglierli dal profondo del nostro essere, farci inondare, fino a che non se ne vanno. I pensieri spazzatura minano la psiche che non ci sta a farsi contaminare e reagisce facendoci vivere sensazioni conflittuali. E' come se l'anima gridasse: ehi ci sono anche io! Quindi tutto quello che mi sento di consigliarle è di non essere troppo severo con se stesso, accogliere senza giudicare i suoi stati d'animo conflittuali, e imparare a osservarli da spettatore. Noi disponiamo di grandi risorse che dobbiamo soltanto fare nascere spontaneamente, evitando di ingolfare il meccanismo con pensieri spazzatura. Saluti.
  9. Buonasera Catenazzi. Nelle relazioni dovremmo sempre cercare (per quanto possibile) di vivere il momento senza farsi troppe domande. Il sapere di essere stato tradito non può giovarla, semmai potrebbe essere distruttivo per la relazione. Piuttosto lei si dovrebbe chiedere: "quanto mi piace questa persona?"
  10. stefano.or

    CODMW2

    L'aspetto forse più deleterio delle varie dipendenze (del gioco di azzardo, internet,videogiochi eccetera) è che a lungo andare possono limitare e/o addirittura distruggere le relazioni affettive e sociali. Quando per cause di forza maggiore siamo costretti a tornare nel mondo reale le conseguenze posso essere frustranti: Aumento dell'aggressività Relazioni sociali approssimative e/o inesistenti Insonnia indotta dall'eccessiva quantità di input immagazzinati Stato di agitazione non motivata Perdita di motivazioni, apatia, tristezza. Bisogna riuscire a guardare oltre, il mondo non è un videogame ma ci è data la possibilità di fare il nostro gioco. A meno che non desideriamo continuare a vivere nel nostro guscio virtuale.
  11. L'IPOCONDRIA ARRIVA QUANDO LA VITA E' TROPPO PROGRAMMATA Ovvero non si lascia un pò di spazio al caos naturale delle cose. Bisognerebbe invece vivere l'oggi senza sapere o pensare troppo a cosa potrà accadere domani. LO SHOPPING COMPULSIVO E IL CIBO potrebbero essere dei segni che non stai vivendo in funzione del mondo emozionale: è come se tu volessi, attraverso questi ''rituali'', riapprorpiarti della tua energia vitale che al momento si è un poco assopita (da qui anche l'ipocondria di riflesso). L'ipocondria potrebbe anche volerti avvisare che non stai prendendo in giusta considerazione il tuo corpo. Un'attività fisica regolare (come la corsa o il nuoto) potrebbe servirti per riappropriarti della sensazione di possedere anche un corpo oltre che una mente. L'attività fisica è un buon metodo contro i pensieri spazzatura (attraverso la produzione delle endorfine). Saluti.
  12. Ciao a te, non sono un dottore

    Dialogo con l'anima.

  13. Ciao a te!

    Non sono un dottore: dialogo con l'anima.

    Non riesco più a ricevere e inviare messaggi privati,forse me lo hanno impedito, pazienza.

  14. Credo che una buon attività fisica come ad esempio la corsa possa bastare. Se poi i <sintomi> dovessero continuare,se lo ritieni necessario, potresti rivolgerti al tuo medico curante. Saluti.
  15. Potresti prendere in considerazione l'idea di farti dipendere dalla musica che è la tua passione. Saluti.
  16. Io credo che una qualsiasi attività sportiva (quando non è giocata a livello professionistico) debba innanzitutto servire per divertire e svagarsi. L'ansia non dovrebbe interferire più di tanto a meno che non investiamo troppo in quello che stiamo facendo. Anche il pretendere sempre il 100% può alla lunga stancare la psiche. Se la mente si stanca anche il copro si stanca e non rende come vorremmo. Piuttosto mi viene da chiedere se non ha scelto questo sport per vincere le sue insicurezze.
  17. Credo che sia un comportamento che stai adottando per la paura di perdere contatto con la realtà. Ti sforzi di concentrarti sugli oggetti per non fantasticare con la mente. Ma come ho scritto sopra dovresti lasciarti di più andare al tuo mondo emozionionale. Il "perdersi" potrebbe essere un segnale della tua mente che sente il bisogno di staccare da una vita troppo programmata. Saluti.
  18. Tu sei molto giovane: non è ancora tempo di prendere la vita troppo sul serio (non si dovrebbe fare mai!):) Riappropriati della tua autenticità: trascorrere momenti in mezzo alla natura potrebbe servirti. Inutile cercare di tenere sotto controllo gli eventi attraverso rituali ossessivi: la vita è creatività. Saluti.
  19. GIOCHIAMO ALLA DONNA INVISIBILE Buongiorno. Dici che ti senti invisibile? E allora gioca, impersonificati nella donna invisibile dei fantastici 4. La donna invisibile ha un grande potere: c'è ma non c'è! La donna invisibile osserva senza essere osservata. La donna invisibile non può essere giudicata perché non c'è. La donna invisibile non giudica neanche gli altri ma gli osserva. La donna invisibile sorride agli altri che le rivolgono parola altrimenti rimane invisibile e osserva il mondo circostante (che non è fomrato solo dalle altre persone, ma anche dagli animali e dalle piante). La donna invisibile è un tutt'uno con il mondo e osserva la natura che la circonda. Se la donna invisibile impara a osservare, potrebbe accorgersi di cose che allo stato attuale non riesce a vedere. :) Saluti.
  20. Buongiorno! La nostra anima sa cosa è meglio per noi. La sensazione di alienazione vuol fa capire che molto probabilbemente dovrebbe ''allentare'' i suoi ritmi giornalieri. Non deve allarmarsi troppo per queste sensazioni: l'ansia arriva per farci capire che stiamo vivendo in maniera troppo schematizzata e lasciamo poco tempo al nostro mondo delle emozioni. Prendere la vita con meno calcolo e dedicare tempo anche a se stessi coltivando passioni potrebbe servire per allontanare questi stati ansiosi. Saluti.
  21. "Mi ha abbandonato/a, non riesco più a vivere senza di lui/lei, la mia vità è finita!" Quante volte lo abbiamo sentito dire, e almeno una volta lo abbiamo pensato anche noi. Quando una storia d'amore finisce apparentemente è un evento negativo: in realtà l'abbandono serve per far risvegliare dal sonno profondo la nostra anima che si era spenta da tempo, assopita dalla routine delle nostre abitudini. Con l'abbandono e il relativo dolore per la perdita, l'anima si risveglia dal sonno profondo per rimettere in gioco la nostra energia creativa! Di solito accusiamo il partner che ci lascia di non essere stato comprensivo nei nostri riguardi, di essere un egoista,un insensibile e lo rincorriamo con angoscia perché l'idea di affrontare il dolore dell'abbandono ci spaventa: chi ci abbandona in realtà ci fa un favore immenso: ci da la possibilità di rimetterci in gioco e di innamorarsi nuovamente della vita. Il partner che decide di abbandonarci è più coraggioso di noi: lui sta prendendo una decisione che noi ,seppur consapevoli, non volevamo prendere per paura della perdita: in realtà il nostro atteggiamento a contribuito a allontanarlo anche se non riuscivamo a dirglielo apertamente in faccia. Ogni storia d'amore che finisce apre la coscienza a un piano di consapevolezza sempre più elevato.
  22. L'ansia da prestazione è normale se non supera livelli insopportabili: ovvero essere tesi poco prima dell'incontro risulta nella normalità, essere tesi giorni prima dell'incontro può alla lunga diventare fastidioso. In genere l'ansia da prestazione emerge quando investiamo anticipatamente le nostre energie psichiche nell'attesa dell'evento, quando lo proiettiamo anticipatamente a livello mentale. A volte anche l'essere troppo severi con se stessi può indurre un 'ansia anticipatoria. Sicuramente lo sport da lei praticato non è dei più <morbidi> e quindi si dovrebbe chiedere se effettivamente se lo sente suo. Oppure l'ansia eccessiva può volerle suggerire qualcosa, ma solo lei lo può sapere. Saluti.
  23. Non sono molto bravo a leggere tra le righe. Perché non ci dice quali sarebbero questi problemi in modo chiaro e esplicito?
  24. primavera: il luogo del risveglio

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    2. Lis

      Lis

      Aprile dolce dormire :)

    3. diamanda

      diamanda

      la primavera mi risveglia tutto, purtroppo,e vorrei uscire sempre, vedere persone,ma....

    4. diamanda

      diamanda

      la primavera mi risveglia tutto, purtroppo,e vorrei uscire sempre, vedere persone,ma....

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