stefano.or

Gli psicofarmaci spengono temporaneamente la fiamma ma i carboni continuano a ardere.

Caro Rocco le ASL mettono a disposizione degli sportelli di ascolto gratuiti aperti a tutti coloro che hanno bisogno di parlare con persone esperte del settore. Perché non provi a rivolgerti alla ASL e a chiedere informazioni? Già il fatto che tu abbia scritto qua significa che hai intenzione di cambiare la tua situazione. In bocca al lupo e tienici aggiornati!!!!!!

IMPARARE A DELIMITARE I CONFINI AIUTA A CRESCERE Buonasera, questi sintomi di origine nervosa possono essere causati dal fatto che é fondamentale nella vita di tutti i giorni imparare a dire ''no'' alle cose che non sentiamo nostre. I no aiutano a crescere e a delimitare i propri spazi. Il sentirsi oppressi nei confronti delle figure genitoriali potrebbe essere sintomo di una mancata auoaffermazione di sè. Lei sà cosa é giusto e cosa no per sè stesso, dovrebbe iniziare a lavorare su di sè per trovare la forza a dire ''no'' alle cose che non sente appartenere alla propria personalità. La mia non è una diagnosi tengo a precisarlo! Mi sento di consigliarle questo da quello che posso aver percepito dalle sue parole. Se la situazione persiste potrebbe essere utile rivolgersi a un esperto del settore per una terapia (anche strategica breve). Saluti.

Dovresti essere più preciso.... Buona giornata

Dovrebbe essere più precisa...

Buongiorno. Le fantasie di carattere omosessuale non sono sintomo di omosessualità latente: quasi tutti hanno avuto almeno una volta nella vita fantasie omosessuali o fatto sogni erotici con partner dello stesso sesso soprattutto in giovane età. Ma ripeto, questo non vuol dire essere omosessuale. L'omosessualità é il desiderio intenso ad avere rapporti sessuali/sentimentali completi con partner di sesso opposto, ma non mi sembra il suo caso. Molto probabilmente lei proietta se stessa quando osserva le scene di sesso lesbico, si immedesima nelle attrici, possiamo quasi dire che ammira in loro il lato femminile che é in lei. Lei stessa ammette che troverebbe difficoltà a avere un rapporto sessuale/ sentimentale completo con partner del suo stesso sesso. Mi corregga se sbaglio. Buona giornata. :)

Proprio così ,cara. :)

Buongiorno. Di seguito elenco i PRIMI campanelli di allarme che possono avvertirci se stiamo correndo il rischio di cadere in uno stato depressivo acuto: MANCANZA DI EMOZIONI (iniziare a perdere entusiasmo nelle cose di tutti i giorni, perdita delle passioni, apatia generale, umore triste che si protrae nel tempo senza una specifica ragione/causa) ISOLAMENTO (tendere a allontanarsi dalle relazioni, iniziare a allontanarsi dalla vita sociale, chiusura al nuovo) MANCATA CURA DI SE' (tendenza a non prendersi cura del proprio corpo, igene personale, attività fisica scadente) e le prime soluzioni per evitare il procrastinarsi di queste cose FARE QUALCOSA CHE CI PIACE per risvegliare le emozioni assopite (es.ballo,canto,teatro,lettura,pittura eccetera) APRIRSI AL NUOVO (interagire con le persone, creare nuove situazioni relazionali, se occorre cambiare i luoghi frequentati abitualmente e sperimentare nuovi luoghi di aggregazione) ATTIVITA' FISICA (corsa, nuoto, anche solo una passeggiata in mezzo alla natura per staccare dalla routine quotidiana e alimentare di nuovo la voglia di prendersi cura di se) Se i sintomi si protraggono già da molto tempo o ci si rende conto che nonostante i tentativi la situazione non cambia é consigliabile farsi aiutare da un esperto del settore. Spero di essere stato di aiuto.

Che bel sole oggi

Pesche o susine?

Caro us ti piace veramente questa ragazza?

Cara Vany Cosa esattamente è accaduto 3 anni fa che ti ha stravolto la vita?

Caro massimo dobbiamo comprendere che ogni cosa che ci accade è in relazione alla nostra evoluzione interiore. Anche se adesso ti potrà sembrare difficile scorgere un bagliore di luce da questa tua esperienza negativa, anche se adesso soffri le pene dell'inferno, un giorno capirai quanto questa cosa abbia beneficiato alla tua anima interiore. La sofferenza interiore porta nutrimento all'anima che si evolve. E quando sarai evoluto a livello interiore ,apparterrai a un livello di conscienza superiore. Saluti.

C'è un partire nel mio restare, c'è un restare nel mio partire.

L'unica educazione degna di nota è quella all'amore.... nella moderna famiglia e nelle moderne scuole difficilmente si trova questo genere di educazione.

Lei confonde l'dentità di genere dai gusti sessuali di ciascun individuo(che sono soggettivi).

Non c'è nessuna correlazione tra DNA e tendenze o gusti sessuali dimostrabili per certo. Io credo che le tendenze sessuali possano essere influenzate dal contesto familiare, dall'educazione ricevuta nei primi anni di vita nell'ambiete familiare. Quando nasciamo siamo asessuali ovvero non abbiamo ancora fomrato la nostra consapevolezza sessuale. Attraverso i vari stadi della crescita (e quindi il contesto familiare è fondamentale) cominciamo a ''forgiare'' le nostre tendenze sulla base delle proiezioni inconscie sull'altro sesso. Anche se Freud aveva una visione molto ''aristocratica-castrante'' delle cosiddette psico-patologie (intendo come sofferenza dell'anima) su una cosa penso che abbia fatto centro: il bambino alla nascita è un ''antropomorfo perverso'' che detto così può sembrare una cosa orribile ,ma Frud voleva semplicemente dire che alla nascita il bambino (o la bambina) non sono ''definiti a livello sessuale'' perché appunto in-consapevoli della propria sfera sessuale. Ecco perché secondo il mio punto di vista (e non solo il mio) il contesto familiare è determinante nel determinare le influenze e le tendenze sessuali del bambino. Buon anno e buona vita!^^

Lascia perdere il DNA non c'entra nulla con le tendenze sessuali!!!!

Certo che si innervoscisce sempre di più... cerca di fare contenti i genitori andando contro la sua natura. Una ''mente distratta'' è una mente creativa che non si vuole fare imbrigliare in rigidi schemi e convenzioni. Le menti creative possono dare un grosso contributo alla società non dimentichiamocelo. Il bambino è creativo per natura perché non contaminato dalle convenzioni e condizionamenti della società. Il bambino è puro perché è quanto più vicino alla madre terra in termini di spazio-tempo. Pertanto il mio consiglio è evitare una rigida educazione, evitare il ''pretendere a tutti i costi'' determinati risultati, evitare di opprimere la creatività del bambino. Se proiettiamo i NOSTRI desideri sul bambino egli si sentirà inadeguato, anomalo e di conseguenza nasceranno frustrazioni future. Un bambino frustrato è un adulto disadattato. Meglio evitare il nascere di frustrazioni in tenera età. Piuttosto dobbiamo far capire al bambino che la sua vita è importante al di là dei risultati ottenuti o che otterrà.

Buongiorno mars. Mi permetto di dire che ,forse, se sei davvero in cura da 10 lunghi anni e sei sempre al punto di partenza molto probabilmente le cure che ti hanno dato non sono state efficaci. Non conosco la tua situazione ma sono dell'idea che gli psicofarmaci dovrebbero essere usati solo in casi estremi. Gli psicofarmaci è risaputo,lo sostengono molti esperti, non risolvono il problema di fondo. Sono dei palliativi. Io posso consigliarti di affiancare al percorso medicinale anche un percorso psicologico. Non ti hanno consigliato di rivolgerti a uno psicoterapeuta? A parte questo. Potresti prendere in considerazione il passeggiare nella natura. Non devi sforzarti a fare attività fisica se non te la senti. Ma delle lunghe passeggiate nella natura non solo ti farebbero bene a livello fisico (dimagrimento) ma ti aiuterebbero a calmare i tuoi stati d'animo conflittuali.

Il fine ultimo della meditazione è la meditazione stessa. Quando ci chiediamo a quale scopo meditiamo già questo è un frutto del pensiero e il pensiero distoglie la mente dalla realtà. La meditazione è il portare il pensiero nel non-pensiero. Il pensiero offusca la mente e impedisce di vedere le cose così come sono. La realtà condizionata dal pensiero non è la realtà cosi com'è ma è una realtà condizionata dal nostro pensare. Per vedere la realtà come è dobbiamo portare la mente nello stato di non-pensiero: soltanto così avremo chiara la realtà che si presenterà così com'è senza bisogno di interpretazioni alcune. Il pensiero è il frutto dell'IO. Finché pensiamo non facciamo altro che porre il nostro IO a contrasto con la realtà e pertanto la realtà non si presenterà mai chiara ai nostri occhi. La mente per percepire le cose così come sono non deve essere influenzata dal pensiero. La mente non appartiene all'IO, il pensiero si. Qualsiasi prodotto della mente è un frutto dell'IO. Il pensiero è un prodotto della mente. Ci può essere originalità in un prodotto della mente? O il prodotto sarà sempre condizionato dai nostri attaccamenti,dalle nostre idee, dalle nostre convinzioni? Portare la mente nello stato di non-pensiero significa liberarci dall'IO e essere un tutt'uno con il cosmo. Dobbiamo ''essere un essere'' non ''essere un divenire''. Il divenire è condizionato dal pensiero che è frutto dell'IO e quindi è contaminato. L'essere è puro e originale. Come faccio a portare la mente nello stato di non-pensiero? Se avete capito ,questa domanda risulta inutile perché è frutto del pensiero. Nello stato di non-pensiero siamo originali e aperti al cosmo. Pertanto siamo esseri umani in quanto tali. Avete mai sentito parlare di ''divenire umano''? Quando noi ci ''classifichiamo'' in rapporto alla natura noi usiamo la parola ''essere umano''. Il divenire è un prodotto del pensiero. Lo scopo di ogni forma di meditazione è pertanto la meditazione stessa. Quello che ho appena scritto è frutto del pensiero. Pertanto dimenticatelo.