democrazia in pericolo ?

[mio 0]

purtroppo è una rezione a catena...e mi auguro con tutto il cuore di non diventare egoista e cattiva...la sete dei soldi ce l'hanno tutti ma non per questo si deve sfruttare gli altri...non è facile ed è per questo che cerco di mettere avanti sempre i miei sani principi e (come dice ransie)bisogna ricordarsi di se stessi...

il denaro per esempio è un tumore per l'uomo,.,,,maledetto chi lo ha inventato.

[mio 0]

tu sai come farlo cambiare?

lasica perdere ci sono i cecchini sempre pronti alle finestre....

comunque, no , solo la necessità cambia l'uomo, è un fatto di evoluzione, credo che comunque a breve grandi sconvolgimenti politico economici contringeranno tutti ad aprire occhi e cuore.

[Ste 0]

Non ci sarà mai giustizia sino a che ci saranno uomini egoisti e ambiziosi....

Beh, è un po' come dire "giustizia vietata"...

[mio 0]

tornando alla democrazia chiedo.-.

è democratico tenere con la forza delle armi parti del territorio come il trentino che vogliono essere separati dall'italia....

insomma può esistere uno stato democratico partendo dal presupposto indiscutibile che la sua stessa esistenza è violenza verso gli altri.

[mio 0]

Beh, è un po' come dire "giustizia vietata"...

esatto...anche impossibile per noi....

spero nei posteri...

[juditta 0]

basterebbe non provocare volutamente.......ma è la solita solfa...che fai vuoi ricominciare tu??

attento mio che la redazione è già intervenuta!

ransie ti ha fatto un appunto, senza insulti.

puoi non essere d'accordo e risponderle come ti pare...ma lei non sta provocando secondo me.

[Ste 0]

esatto...anche impossibile per noi....

spero nei posteri...

Magari togliere il divieto potrebbe agire da coadiuvante. No?

[mio 0]

attento mio che la redazione è già intervenuta!

ransie ti ha fatto un appunto, senza insulti.

puoi non essere d'accordo e risponderle come ti pare...ma lei non sta provocando secondo me.

e tu ora?

quale è il tuo problema se mi bannano....

io ho smesso di subire.

[mio 0]

Magari togliere il divieto potrebbe agire da coadiuvante. No?

dunque come faresti tu?

io ho qualche idea....ma siccome so che dicendole sposteremmo il discorso la , vorrei sentire la tuo opinione (comunque per me abbastanza autorevole nonostante tutto)

attendo

[juditta 0]

il problema è che tu vieni preso da un'ira incontenibile quando qualcuno non è d'accordo con te e non ti da ragione.

se qualcuno la pensa diversamente da te, c'è bisogno di finire a litigare? secondo me no.

[Ospite filotea]

credo che comunque a breve grandi sconvolgimenti politico economici contringeranno tutti ad aprire occhi e cuore.

Il lupo perde il pelo ma non il vizio!

Ma sei un sensitivo?

il denaro per esempio è un tumore per l'uomo,.,,,maledetto chi lo ha inventato

Ma tu intanto ne fai uso o sbaglio?

[mio 0]

il problema è che tu vieni preso da un'ira incontenibile quando qualcuno non è d'accordo con te e non ti da ragione.

se qualcuno la pensa diversamente da te, c'è bisogno di finire a litigare? secondo me no.

basta! sto segnalando questi interventi ot atti alla provocazione alla redazione.

non mi interessano...

parliamo del tema!

grazie.

[mio 0]

Il lupo perde il pelo ma non il vizio!

Ma sei un sensitivo?

Ma tu intanto ne fai uso o sbaglio?

potrei farne a meno...?

vedi..

il problema non è l'uso, ma è la simbologia del denaro....è il potere che l'uomo vi conferisce...

sensitivo?chissa.

[juditta 0]

penso che finchè sarò educata non mi si possa contestare nulla. rileggiti i tuoi interventi di stamattina, la differenza è abissale. ti ho dato un consiglio, per il resto continua a fare come meglio credi.

[mio 0]

dunque la smetti...

meno male...

[Ste 0]

dunque come faresti tu?

io ho qualche idea....ma siccome so che dicendole sposteremmo il discorso la , vorrei sentire la tuo opinione (comunque per me abbastanza autorevole nonostante tutto)

attendo

Io inizierei col mettere da parte ostacoli ideologici (o religiosi o qualunque sia la loro natura) come la pretesa di

un mondo "senza uomini egoisti ed ambiziosi", e studierei e formulerei i problemi in maniera meno utopistica e

"morale". Ad esempio mi porrei il problema di far sì che alcune delle cose che ha raccontato Tea di aver subìto

diventino più difficili da fare, senza pormi il problema di cambiare le persone ma quello di ostacolarle.

[mio 0]

Io inizierei col mettere da parte ostacoli ideologici (o religiosi o qualunque sia la loro natura) come la pretesa di

un mondo "senza uomini egoisti ed ambiziosi", e studierei e formulerei i problemi in maniera meno utopistica e

"morale". Ad esempio mi porrei il problema di far sì che alcune delle cose che ha raccontato Tea di aver subìto

diventino più difficili da fare, senza pormi il problema di cambiare le persone ma quello di ostacolarle.

dunque ritieni che sia possibile modificare la società senza cambiare l'uomo...bhè non concordo, la società è l'insieme di uomini, puoi regolamentarli, ma dopo poco si ritorna a capo.

fatta una legge trovato l'inghippo....poi in italia...

comunque, tanto per non franintenderci, tra l'adesso e quello tu auspichi mi auguro si avveri la tua visione, anche se la ritengo più utopica della mia.

Io anche per prima cosa elilminerei ogni ideologia comep preconcetto, sia essa politica sia essa religiosa..

ma pultroppo non è facile, ci vuole anche un fattore ambientale forte, una scossa che porti l'uomo a comprendere cosa sia importante nella vita.

[ransie 0]

secondo me meglio farlo prima, dopo, potrebbe essere troppo tardi

[mio 0]

secondo me meglio farlo prima, dopo, potrebbe essere troppo tardi

cosa? non capisco...scusa la mia ottusità ma help me.

[Ste 0]

dunque ritieni che sia possibile modificare la società senza cambiare l'uomo...

Si. Ma non la ritengo solo una cosa possibile: la ritengo anche un vincolo che va rispettato.

E già far questo sarebbe un bel cambiamento.

[ransie 0]

ci vuole anche un fattore ambientale forte, una scossa che porti l'uomo a comprendere cosa sia importante nella vita.

se ci fosse una "scossa" così forte dovrebbe essere affrontata per tempo in modo da essere evitata

[mio 0]

Si. Ma non la ritengo solo una cosa possibile: la ritengo anche un vincolo che va rispettato.

E già far questo sarebbe un bel cambiamento.

non so, sarebbe un bellissimo cambiamento , ma credo che la natura dell'uomo lo renda impossibile...

se viviamo nell'invidia e nell'egoismo , l'uomo lottera sempre per sovrastare , superare, dominare gli altri....

....

comunque è solo una mia opinione.

[mio 0]

se ci fosse una "scossa" così forte dovrebbe essere affrontata per tempo in modo da essere evitata

non credo sia possibile...

se l'uomo non perde tutto, non perde questo vivere per il domani, questo proiettarsi sempre in un futuro ideale o pessimistico, se non torna con i piedi per terra e non comprende per necessità cosa è importante e cosa no, se non vede che la vita scorre e cio che conta è banalmente vivere al meglio ogni secondo che passa....è impossibile che l'uomo cambi e di conseguenza il suo insieme chiamato società.

secondo me l'unica possibilità è che la società che oggi non è più un insieme ma ha una vita propria affondi , scoppi su se stessa.

[Ste 0]

non so, sarebbe un bellissimo cambiamento , ma credo che la natura dell'uomo lo renda impossibile...

se viviamo nell'invidia e nell'egoismo , l'uomo lottera sempre per sovrastare , superare, dominare gli altri....

Il cambiamento servirebbe proprio per smettere di occuparsi di problemi 'sentimentali' (invidia, egoismo ecc) che

oltrettutto sono troppo arbitrariamente attribuibili e quindi proni all'errore di valutazione se non addirittura all'abuso

correttivo ('cambiamento'), e incominciare ad occuparsi di guardare a cose più pratiche lasciando la cura delle coscienze

alle persone o ai preti/psicologi/amici che preferiscono. Non è un caso, credo, che nei paesi democratici si sia deciso di

non prevedere il reato d'invidia ma quello di appropriazione indebita. Ci si è dimenticati di spiegarlo a scuola, forse.

[Egocentrum 0]

con la differenza che quando tuo padre era giovane bastava lo stipendio del capofamiglia a mantenere una famiglia...

e grazie, quando suo padre era giovane mica doveva comprare ogni settimana i giocattoli nuovi ai figli, mica doveva pagare abbonamenti di palestra alla moglie, trattamenti di bellezza, vacanze, mega televisori ecc ecc

vai a confrontare la qualità della vita di quando suo padre era giovane con quella di adesso e trai le tue conclusioni sul rapporto qualità prezzo, poi vediamo se la crisi è una crisi del valore commerciale dello stipendio, o di altro