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democrazia in pericolo ?


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Fare altro... tipo andare in piazza a sentire le gengive che parlano per conto loro che poverini ecc ecc? :huh:

questi tuoi interventi monoriga lasciano molto spazio all'interpretazione eh...

o provi a spiegarti meglio o non se po andare avanti :Shame On You:

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questi tuoi interventi monoriga lasciano molto spazio all'interpretazione eh...

o provi a spiegarti meglio o non se po andare avanti :Shame On You:

Ok... pensavo ancora al discorso dell'"identificazione spinta" di milioni di persone in una sola. Tu dici che le sue

gengive servono a questi milioni di persone perché occupate a fare altro (o vittime di costrizioni o boh..)... però

se mentre lui parla in vece loro 'ste persone sono lì ad applaudire, non sono altrove a fare altro a meno che...

... appunto, identificandosi in una sola persona non hanno finito per attribuirsene le doti miracolose. :mellow:

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Ok... pensavo ancora al discorso dell'"identificazione spinta" di milioni di persone in una sola. Tu dici che le sue

gengive servono a questi milioni di persone perché occupate a fare altro (o vittime di costrizioni o boh..)... però

se mentre lui parla in vece loro 'ste persone sono lì ad applaudire, non sono altrove a fare altro a meno che...

... appunto, identificandosi in una sola persona non hanno finito per attribuirsene le doti miracolose. :mellow:

quando ho parlato di costrizione intendevo prevalentemente impegni lavorativi o simili.

cmq, cosi rispondo anche a juditta, l'identificazione con una persona prevede che il target dell'identificazione abbia le mie stesse capacità/qualità/difetti, o meglio che io abbia quelle delle target.

il rapporto tra politico e elettore io non mi forzerei a volerlo vedere come un identificazione (favorito dalle "sovrapposizioni gengivali"), ma magari allo stesso livello del rapporto tra un individuo e qualsiasi altro professionista, si.

se ci vogliamo rispondere su perchè un individuo va dallo psicologo (o medico, o avvocato), magari riusciamo a rispoondere sul perchè un individuo vota un certo politico.

non cè niente di strano, ne di complicato. anzi, più è semplice tante più persone riescono a capirlo e ad agire di conseguenza. :ola (4):

se invece te ti chiedevi se il pazzoide quando ha fatto quel gesto era consapevole di tutto ciò, da parte mia ti posso rispondere che se era davvero un pazzoide non poteva esserlo. semplicemente gli è stato ordinato (se direttamente o indirettamente è da vedere) di fare quella cosa, e lui l'ha fatto. l'attacco alla democrazia rimane cmq evidente.

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Racconta, racconta... siamo tutt'orecchi (metaforicamente parlando, ovvio).

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L'improtante è che non se ne esca con i soliti "comunisti" altrimenti ci rimango male....un pò di fantasia, cribbio! :Rolling Eyes:

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se avete sentito i commenti a caldo di Maroni e di Formigoni .. roba da far accapponare la pelle.

ovviamente per il centro destra la colpa dell' accaduto è del centrosinistra.

dei comunisti.. per intenderci..

qualcuno a pefino accusato i magistrati di aver istigato alla violenza.

roba da matti.

c' è un punto in cui non si ragiona piu' . ognuno parte col suo delirio e allora che scoppia la violenza.

in quanto a liquidare il tizio con l' etichetta " pazzo " vorrei dire che molti come lui non sanno di esserlo .

a rischio adesso c' è la legge Basaglia .

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e chi gliel'avrebbe ordinato? :huh:

questo topic si fa sempre più interessante...

racconta, racconta!

non ci vuole niente a mettere un sasso in mano a un folle e dirgli di tirarlo a qualcuno. dato che, come sapete, in piazza c'erano anche alcuni soggetti che volevano sopprimere il diritto di manifestare a chi non la pensava come loro,e dato che il folle in questione, prima del fatto, è stato visto sbraitare insieme a loro, non è del tutto improbabile che una cosa del genere si sia verificata, ma mi rendo conto che è una ricostruzione un pò campata in aria, e francamente, infinitamente de-responsabilizzante :icon_confused:

ancor meno impegnativo e molto più "pulito", è costruire ad hoc una realtà, nella mente di coloro che hanno i confini con essa molto fragili, quali ad esempio i soggetti psichiatrici in cura farmacologica da anni (non solo questi cmq).

tanto per non fare nomi :Batting Eyelashes: , l'altra settimana quando sono arrivato a casa mi sono messo a vedere annozero. nel vedere una delle loro simpatiche fiction, la mia ragazza, in tutta la sua ignoranza mi fa "ma sono vere queste cose?" :Straight Face:

io non ho potuto fare altro che sorridere rassegnato e spiegargli la situazione.

ora, la mia ragazza non è ne stupida ne pazza, però è molto ignorante in materia (politica si intende)... se quelle rappresentazioni di realtà parallele sono riuscite a far "vacillare" la realtà interna di una persona sana, pensa pensa cosa sono in grado di fare alla realtà di una persona molto fragile! :Shocked:

ovviamente, se alle storielle di santoro, ci aggiungiamo le realtà costruite ad hoc da tutti i giornali sinistrorsi (il 70% del totale più o meno), dove berlusconi viene disegnato come il demonio da eliminare responsabile del male nel mondo, e se prendiamo anche le dichiarazioni di certi politici (di pietro fra tutti), che sono delle vere e proprie chiamate alle armi, ecco pronto il "cocktail" che permette a soggetti a rischio di fare cose simili, o peggiori, di quelle che abbiamo potuto vedere ieri.

per questo se il pazzo è veramente pazzo, quindi incapace di intendere e di volere per definizione, capite anche voi che l'attacco alla democrazia è un attacco ancora più grave, poiche non un fattaccio isolato, svolto da una singola persona, ma bensi tramite essa hanno trovato (finalmente direi) risoluzione gli attacchi fatti da molti altri.

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Quella rappresentazione del mondo diviso in forze del male ed esercito del bene l'ho sentita

anche io da qualche parte ma non mi ricordo dove... :Thinking:

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Quella rappresentazione del mondo diviso in forze del male ed esercito del bene l'ho sentita

anche io da qualche parte ma non mi ricordo dove... :Thinking:

è una delle favolette che girano ultimamente (oddio... da sempre direi, ma non ero ancora nato al tempo)

proprio te mi hai chiesto se credevo alla favola di berlusconi onnipotente o qualcosa del genere tempo fa...

embe io ora ti chiedo se te, dall'alto dei tuoi 40 anni, veramente credi alla favola di berlusconi come incarnazione del male e vedi nella sua eliminazione la salvezza...

no perchè come si è potuto notare di 40 enni (e oltre) che ci credono, ci stanno eccome :Batting Eyelashes:

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No, io più che altro noto invece una certa tendenza a dipingere con tinte fosche tutto ciò che è un pelo meno che

accondiscendente verso qualunque cosa ei proferisca o faccia, e a finire per crederci. Sono portato a metterla in

correlazione con quella cosa dell'identificazione di milioni di persone in una, di cui si parlava prima.

Non vedo questa cosa come il "male" ma come un serio problema che va affrontato, prima o poi, e l'eliminazione

del soggetto non vedo come possa essere d'aiuto (oltre a non essere propriamente una cosa civile)...

Un suo ridimensionamento, o perlomeno un arginamento, potrebbe invece essere sano... fermo restando che lui

è solo il centro di questo fenomeno che m'azzarderei a paragonare in qualche modo a quello delle sette.

A propo... mi sono ricordato dove l'avevo sentita questa cosa delle forze del male! Vuoi il link?

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No, io più che altro noto invece una certa tendenza a dipingere con tinte fosche tutto ciò che è un pelo meno che

accondiscendente verso qualunque cosa ei proferisca o faccia, e a finire per crederci. Sono portato a metterla in

correlazione con quella cosa dell'identificazione di milioni di persone in una, di cui si parlava prima.

Non vedo questa cosa come il "male" ma come un serio problema che va affrontato, prima o poi, e l'eliminazione

del soggetto non vedo come possa essere d'aiuto (oltre a non essere propriamente una cosa civile)...

Un suo ridimensionamento, o perlomeno un arginamento, potrebbe invece essere sano... fermo restando che lui

è solo il centro di questo fenomeno che m'azzarderei a paragonare in qualche modo a quello delle sette.

A propo... mi sono ricordato dove l'avevo sentita questa cosa delle forze del male! Vuoi il link?

bè, la si puo trovare ovunque questa "dipinzione", al punto che anche un folle :icon_rolleyes: riesce a trovarla, comprenderla, interpretarla e attuarla. o forse è la "dipinzione" che è andata a trovare il folle? :Thinking:

quando non riesci ad elminare politicamente, democraticamente, una persona con i fatti, con le proposte, non ti resta che eliminarlo fisicamente.

laddove la mente (per limiti biologici o psicologici) non riesce, ci pensa il fisico, il corpo ad intervenire.

dici bene, arginarlo potrebbe essere una delle soluzioni, ma per farlo devi "eliminare" i milioni di persone che hanno proiettato in lui le loro aspettativie... non potendolo fale, in una democrazia, non ti resta che eliminare "il contenitore parlante e agente" delle loro proiezioni, ma non solo di quelli che lo hanno votato, ma anche di quelli che gli hanno votato contro a quanto sembra :rolleyes:

fatto questo è un effetto domino... per il paese e per la libertà.

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dici bene, arginarlo potrebbe essere una delle soluzioni, ma per farlo devi "eliminare" i milioni di persone che hanno proiettato in lui le loro aspettativie...

Non ho ben compreso questo passaggio del tuo ragionamento... me lo spieghi meglio?

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Non ho ben compreso questo passaggio del tuo ragionamento... me lo spieghi meglio?

berlusconi ha potere non perchè è berlusconi, ma perchè cè gente che glielo ha "concesso" tramite il voto (sempre democraticamente parlando).

se tu vuoi togliere il potere a berlusconi, devi interrompere l'alimentazione dalla fonte, o no?

se non riesci a farlo con fatti e proposte migliori delle sue, ti tocca farlo o eliminando fisicamente berlusconi, o i suoi elettori uno ad uno, o la liberta degli elettori di votarlo o di berlusconi di esercitare il potere concessogli con il voto.

te a che metodi ti volevi riferire?

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berlusconi ha potere non perchè è berlusconi, ma perchè cè gente che glielo ha "concesso" tramite il voto (sempre democraticamente parlando).

se tu vuoi togliere il potere a berlusconi, devi interrompere l'alimentazione dalla fonte, o no?

se non riesci a farlo con fatti e proposte migliori delle sue, ti tocca farlo o eliminando fisicamente berlusconi, o i suoi elettori uno ad uno, o la liberta degli elettori di votarlo o di berlusconi di esercitare il potere concessogli con il voto.

Devo dirti che la conclusione della necessità di eliminare uno ad uno gli elettori mi sembra una diretta conseguenza

di questa interpretazione un po' estremizzata del potere derivante dal consenso popolare riposto in una persona...

e ancora una volta non riesco a fare a meno di collegare il tutto all'identificazione di cui si parlava prima.

te a che metodi ti volevi riferire?

Io inizierei con un po' di ragionamento.

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Devo dirti che la conclusione della necessità di eliminare uno ad uno gli elettori mi sembra una diretta conseguenza

di questa interpretazione un po' estremizzata del potere derivante dal consenso popolare riposto in una persona...

e ancora una volta non riesco a fare a meno di collegare il tutto all'identificazione di cui si parlava prima.

Io inizierei con un po' di ragionamento.

va be certo, era solo una delle possibili "soluzioni".

dove vuoi arrivare? al fatto che il consenso popolare di berlusconi è un consenso "falsato" dalle sue capacità di manipolare e indirizzare (tramite i suoi mezzi), gli elettori? :huh:

se vogliamo considerare questa ipotesi (che io in realtà considero), allora dobbiamo considerare anche il fatto che cosi come berlusconi riesce ad indirizzare alcuni cittadini a votarlo, anche i suoi oppositori riescono ad indirizzarne altri ad aggredirlo, smascherando quindi la falsa "follia da caso isolato"...

una volta fatto questo, sicuramente riusciremo a mettere le basi per instaurare una discussione più onesta, e quindi molto più produttiva dal punto di vista dell'arricchimento personale e collettivo.

a voi la scelta :ola (3):

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va be certo, era solo una delle possibili "soluzioni".

dove vuoi arrivare? al fatto che il consenso popolare di berlusconi è un consenso "falsato" dalle sue capacità di manipolare e indirizzare (tramite i suoi mezzi), gli elettori? :huh:

No, su questo punto se devo essere sincero sono quasi più propenso a credere che siano i suoi elettori con il loro consenso

extra-voto che manipolano la sua percezione di quali sono i limiti entro i quali rientra il potere che può esercitare (pesano

di più qualche milione di persone che la persona in cui si identificano, per quanto grossa ella possa essere...)

Pensavo più a "ragionamento" nel senso di quello che dicevo qui...

http://www.psiconline.it/forum/index.php?s...st&p=270777

... senza magari avere grosse pretese di rigorosità scientifica ma cercando di avvicinarsi un po' di più, quando si discute di

questo o quell'argomento.

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più che altro mi aspetterei un po' più di rispetto e rigore nel trattare la tematica "malattia mentale" da parte di uno che dovrebbe avere un minimo di infarinatura sull'argomento...

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No, su questo punto se devo essere sincero sono quasi più propenso a credere che siano i suoi elettori con il loro consenso

extra-voto che manipolano la sua percezione di quali sono i limiti entro i quali rientra il potere che può esercitare (pesano

di più qualche milione di persone che la persona in cui si identificano, per quanto grossa ella possa essere...)

secondo me questa è la parte più "pericolosa" di tutte ...

per dirla alla Gaber, non ho paura di B.in sè ma del B. in me.

Il Zilvio, su cui purtroppo non pretendo di avere opinioni originali o non inflazionate, ( è da troppo tempo in politica perchè se ne possa scoprire ancora qualche aspetto) aderisce perfettamente ai suoi elettori o simpatizzanti perchè incarna alla lettera quelli che sono i loro valori di riferimento. Il pericolo sta nell' adorazione, nella mitizzazione di questo personaggio. Ovviamente questa considerazione potrebbe valere per chiunque. E poi c' è il discorso della narrazione emotiva... :Straight Face:

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non ci vuole niente a mettere un sasso in mano a un folle e dirgli di tirarlo a qualcuno. dato che, come sapete, in piazza c'erano anche alcuni soggetti che volevano sopprimere il diritto di manifestare a chi non la pensava come loro,e dato che il folle in questione, prima del fatto, è stato visto sbraitare insieme a loro, non è del tutto improbabile che una cosa del genere si sia verificata, ma mi rendo conto che è una ricostruzione un pò campata in aria, e francamente, infinitamente de-responsabilizzante :icon_confused:

purtroppo sembra che questa ipotesi "banale" si stia dimostrando esatta.

ora è uscito fuori che alcuni testimoni non solo hanno visto il passaggio del "pezzo di marmo" al pazzerello :icon_rolleyes: , ma che prima di farlo questo, seguito da altri soggetti, a furia di spintoni e gomitate, aveva tentato di raggiungere la transenna...

dato che evidentemente non ci è riuscito, si è passati al piano b (il duomo).

ovviamente sono versioni da confermare ma i testimoni hanno detto che sono pronti a farlo davanti al giudice, il che rende tutto molto inquietante...

anche il semplice fatto che appena beccato il pazzerello :icon_rolleyes: abbia subito detto "non sono io. io non sono nessuno" e che dopo il pentimento abbia confessato di non riconoscersi in quello che ha fatto, potrebbe essere evidente che quando ha agito lo ha fatto in uno stato dissociativo, indubbiatente "piltato" da altri (se sono quelle centinaia di contestatori in piazza o i vari messaggi subliminali -mica tanto- che lo hanno bombardato è da vedere).

sta difatto che la democrazia, la libertà è in grave pericolo :Nail Biting:

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ma proprio non ci riuscite a fare un discorso ...

va be,. subiamoci sti fiumi di cazzzate.

ohi left, guarda che se tu hai delle idee da proporre e sulle quali vuoi discutere noi ti seguiamo eh :Batting Eyelashes:

di sicuro nessuno ti tirera addosso qualche cosa se non ci piacciono :muttley: quindi vai tranquillo :ola (4):

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No, su questo punto se devo essere sincero sono quasi più propenso a credere che siano i suoi elettori con il loro consenso

extra-voto che manipolano la sua percezione di quali sono i limiti entro i quali rientra il potere che può esercitare (pesano

di più qualche milione di persone che la persona in cui si identificano, per quanto grossa ella possa essere...)

Pensavo più a "ragionamento" nel senso di quello che dicevo qui...

http://www.psiconline.it/forum/index.php?s...st&p=270777

... senza magari avere grosse pretese di rigorosità scientifica ma cercando di avvicinarsi un po' di più, quando si discute di

questo o quell'argomento.

scusa ste, ma il politico ha il dovere di fare quello che chiedono gli elettori eh :icon_confused:

poi che berlusconi sia un soggetto a rischio :Big Grin: , per quanto riguarda l'esposizione a certi tipi di stimoli, è una cosa che amplifica ma non invalida la sua condizione per governare.

non capisco questa tua "preoccupazione" dunque, o cmq dove vuoi indirizare il discorso... :Monkey:

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Il pericolo sta nell' adorazione, nella mitizzazione di questo personaggio.

e perchè il pericolo non potrebbe stare nella sua demonizzazione invece? i fanatismi sono pericolosi da entrambi le parti, ma non penso siano molti, soprattutto dopo aver visto le immagini di un vecchieto insanguinato e sperduto di domenica sera, quelli che lo credono onnipotente...

diverso, molto diverso invece è per coloro che lo vedevano, e lo vedono, come un demonio, che dopo aver constatato che è sopravvissuto anche a questo, potrebbero rinforzare ulteriormente la loro convinzione, già pericolosa di per se...

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