Ste 0 Autore Share Inserita: 19 dicembre 2009 allora STE dice.. berlusconi non è colpevole di quanto gli è accaduto...giusto? No, ma è pesantemente responsabile del clima che c'è, e anche del fatto di portare (e voler bloccare) tutto e tutti sul piano emotivo. E non è il solo, ma sai... i ruoli di responsabilità qualche responsabilità la comportano. Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
digi79 0 Share Inserita: 19 dicembre 2009 bhè , allora cerca di non fuggire sta volta... hai detto, quando uno ti contraddice, io dico attacca... allora spiega in cosa mi hai contraddetto spiega e dimostra di aver capito la mia posizione sull'argomento, se esiste naturalmente... mi hai contradetto dici....in cosa , ora, lo vuoi spigare a tutti?? io stavo solo cercando di smorzare l'odio...fai te. Leggerei meglio prima di intervenire. c'è tutta una serie di post prima di questo ultimi in cui esprimiamo opinioni diverse....a me non sembrava ch ti attaccassi e nè che tu lo facessi con me, io non devo spiegare di aver capito niente sulla tua posizione, come tu non mi devi spiegare nulla sula mia di posione e poi m iapre di avertelo detto chiaro e tondo che non condivido ma accetto la tua posizione... cosa vuoi di più? Non l'ho capito..o forse si!!! Quindi per no continuare ad alimentare questo "odio" di cui tu parli, direi che siamo proprio alla frutta...tra l'altro non ricordo nememno più di che si parlava, visto che devo conitnuamente stare a spiegarti che io non ti odio...boh! Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
mio 0 Share Inserita: 19 dicembre 2009 errore di lettura Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
mio 0 Share Inserita: 19 dicembre 2009 ops...scusa STE non avevo letto il no... ora ti chiedo è l'unico responsabile per te ( ti reputo troppo intelligente per crederlo!)?? Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
mio 0 Share Inserita: 19 dicembre 2009 c'è tutta una serie di post prima di questo ultimi in cui esprimiamo opinioni diverse....a me non sembrava ch ti attaccassi e nè che tu lo facessi con me, io non devo spiegare di aver capito niente sulla tua posizione, come tu non mi devi spiegare nulla sula mia di posione e poi m iapre di avertelo detto chiaro e tondo che non condivido ma accetto la tua posizione... quale posizione...digi quale?? io sto dicendo che sono tutti responsabili, ma l'unico colpevole è tartaglia.... e dico che continuare a dire "è colpa delle provocazioni" oppure " è colpa della sinistra che incita alla violenza" ha come unico risultato quello di decolpevolizzare Tartaglia! Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Ste 0 Autore Share Inserita: 19 dicembre 2009 spetta....prima giochi con le parole poi mischi le carte... allra BERLUSCONI E' COLPEVOLE O NO? sai rispondere si o no? responsabile saranno sia la destra che provoca, sia la sinistra che fa propaganda violenta contro berlusconi, sia la mente malata di tartaglia....(poi chi abbia ragione non so, io credo che dietro l'odio ci siano solo torti...) Se volessi giocare con le parole farei così: confonderei le parole colpevolezza e responsabilità, in modo da identificare la seconda con la prima e scaricare sulle spalle di un povero disgraziato colpevole di aver fatto una stupidaggine per la quale pagherà salato, tutte le responsabilità del fetore che si respira nell'aria. Ma siccome non mi interessa prendermela con l'anello più debole, e anche se mi interessasse sarebbe fatica inutile visto che è lo sport nazionale... passo (oltre). Buona notte, Mio. Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
digi79 0 Share Inserita: 19 dicembre 2009 quale posizione...digi quale?? io sto dicendo che sono tutti responsabili, ma l'unico colpevole è tartaglia.... e dico che continuare a dire "è colpa delle provocazioni" oppure " è colpa della sinistra che incita alla violenza" ha come unico risultato quello di decolpevolizzare Tartaglia! e iodico che invece non è così, e che dire che ci sono delle responsabilità non decolpevolizza l'unico colpevole dell'aggressione, che tra l'altro poi guardacaso è l'unico a pagare....quindi? E comunque tu hai detto la tua e io la mia...non capisco dov'è tutto sto odio!!! Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
mio 0 Share Inserita: 19 dicembre 2009 Se volessi giocare con le parole farei così: confonderei le parole colpevolezza e responsabilità, in modo da identificare la seconda con la prima e scaricare sulle spalle di un povero disgraziato colpevole di aver fatto una stupidaggine per la quale pagherà salato, tutte le responsabilità del fetore che si respira nell'aria. Ma siccome non mi interessa prendermela con l'anello più debole, e anche se mi interessasse sarebbe fatica inutile visto che è lo sport nazionale... passo (oltre). Buona notte, Mio. stupidaggine....ha cercato di ammazzarlo, premeditando la cosa. buona notte a te. ps. lo sport nazionale del momento è trovare il responsabile dimenticandosi del colpevole. Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
mio 0 Share Inserita: 19 dicembre 2009 e iodico che invece non è così, e che dire che ci sono delle responsabilità non decolpevolizza l'unico colpevole dell'aggressione, che tra l'altro poi guardacaso è l'unico a pagare....quindi? dovrebbero pagare altri? Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
mio 0 Share Inserita: 19 dicembre 2009 ora ti chiedo è l'unico responsabile per te ( ti reputo troppo intelligente per crederlo!)?? poi mi rispondi a questo.... magari l'hai già scritto, ma un si o un no brevi mi aiuterebbero a conoscerti meglio senza leggere pagine e pagine... Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
mio 0 Share Inserita: 19 dicembre 2009 scusate , doppio clic...è la mano monca. Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Ste 0 Autore Share Inserita: 19 dicembre 2009 stupidaggine....ha cercato di ammazzarlo, premeditando la cosa. buona notte a te. ps. lo sport nazionale del momento è trovare il responsabile dimenticandosi del colpevole. Il colpevole è già assicurato alla giustizia, e questo topic non è inteso come una succursale di Porta a Porta (infatti se noti il tema non è l'attentato al profilo nasale del premier, ma il "clima d'odio"). Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
digi79 0 Share Inserita: 19 dicembre 2009 dovrebbero pagare altri? no! Ma vedo che hai cambiato argomento, fin ora parlavi di odio ....ti ridò la buona notte va.... Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
mio 0 Share Inserita: 19 dicembre 2009 Il colpevole è già assicurato alla giustizia, e questo topic non è inteso come una succursale di Porta a Porta (infatti se noti il tema non è l'attentato al profilo nasale del premier, ma il "clima d'odio"). il clima d'odio...bhè ora come ora mi pare che sia da entrambe le parti.... buona notte.... Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Ste 0 Autore Share Inserita: 19 dicembre 2009 poi mi rispondi a questo.... magari l'hai già scritto, ma un si o un no brevi mi aiuterebbero a conoscerti meglio senza leggere pagine e pagine... No, secondo me non è l'unico responsabile ma il maggior responsabile. Ma è anche questo un aspetto del quale tutto sommato mi interessa poco discutere, almeno qui. Troverei invece più interessante e utile proseguire in questa direzione qui, de-personalizzata (chiedo scusa se mi autocito...): Più che un burrone, la linea che separa l'"odio" dalla violenza (o per converso l'"amore" dalla connivenza, per esempio), mi sembra una linea sottile che per superarla basta che ci sia l'occasione, e serve un grande equilibrio per non farlo quando l'occasione si presenta. Penso che sia più interessante quest'altro aspetto: come ci si sale (o ci si trascina/spinge ecc) su quel piano emotivo, e quindi come ci si scende ... Dal punto di vista pratico, ad esempio per disinnescare o diminuire il rischio di sfociare nella violenza, potrebbe essere più efficace. Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Egocentrum 0 Share Inserita: 21 dicembre 2009 Più che averlo aggirato, non credo che sia quello l'aspetto interessante in questa particolare situazione (non mi riferisco al gesto di Tartaglia ma al clima generale, eh!).. Più che un burrone, la linea che separa l'"odio" dalla violenza (o per converso l'"amore" dalla connivenza, per esempio), mi sembra una linea sottile che per superarla basta che ci sia l'occasione, e serve un grande equilibrio per non farlo quando l'occasione si presenta. Penso che sia più interessante quest'altro aspetto: come ci si sale (o ci si trascina/spinge ecc) su quel piano emotivo, e quindi come ci si scende ... Dal punto di vista pratico, ad esempio per disinnescare o diminuire il rischio di sfociare nella violenza, potrebbe essere più efficace. la linea rende più l'idea di una cosa "semplicissima" da superare, ma che lascia intendere che sia altrettanto semplice tornare indietro a piacimento... il burrone invece indirizzava più verso una strada che una volta intrapresa non si poteva più fare ritorno, e quindi senza più avere il controllo. ad ogni modo, te come "variabile di controllo" hai citato il mantenimento dell'equilibrio... embè, cos''è che turba questo equilibrio al momento del bisogno? se lo vogliamo applicare al gesto di tartaglia, non lo possiamo liquidare come se il su equilibrio fosse già turbato e fragile per costituzione, poichè aveva deciso di fare quello che ha fatto molto prima che si presentasse la semplice occasione destabilizzante a cui vuoi far riferimento... riguardo l'ultimo aspetto, l'altro giorno ho letto su Libero un articolo di Nicholas Farrel, che paragonava l'attuale situazione con quella romanzesca (mica tanto a quanto pare) di 1984... ora sono sicuro che tu l'hai letto e che ti puoi ricordare le meccaniche che si innescavano in quei famosi "due minuti d'odio"e come si risolvevano... io sono rimasto a bocca aperta (intelletualmente parlando) di come quelle dinamiche si possano applicare alla perfezione a queste odierne, e credo siano una spiegazione esauriente anche ai fini di questo topic... non trovi anche te? Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Ste 0 Autore Share Inserita: 21 dicembre 2009 ad ogni modo, te come "variabile di controllo" hai citato il mantenimento dell'equilibrio... embè, cos''è che turba questo equilibrio al momento del bisogno? A dir la verità io come "variabile di controllo" ho indicato in modo abbastanza esplicito il piano su cui si sta. Ma magari non ci intendiamo con le espressioni... Tu cosa intendi per "variabile di controllo"? Per me, da vaghe reminescenze di quando ancora ero un ingegnere, si intende una variabile su cui si può agire per controllarne un'altra (che invece si usa chiamare "variabile controllata"). Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Egocentrum 0 Share Inserita: 22 dicembre 2009 A dir la verità io come "variabile di controllo" ho indicato in modo abbastanza esplicito il piano su cui si sta. Ma magari non ci intendiamo con le espressioni... Tu cosa intendi per "variabile di controllo"? Per me, da vaghe reminescenze di quando ancora ero un ingegnere, si intende una variabile su cui si può agire per controllarne un'altra (che invece si usa chiamare "variabile controllata"). eh. finche l'equilibrio è stabile, a tuo modo di vedere, non ci dvrebbe scappa il morto. no? quindi è li che dovrebe avvenire il pasticcio... Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Ste 0 Autore Share Inserita: 22 dicembre 2009 A me, quando si parla di persone, l'equilibrio 'stabile' fa pensare alle mummie. Ma non m'hai detto cosa intendi per 'variabile di controllo'... Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Egocentrum 0 Share Inserita: 22 dicembre 2009 A me, quando si parla di persone, l'equilibrio 'stabile' fa pensare alle mummie. Ma non m'hai detto cosa intendi per 'variabile di controllo'... ho confermato la tua definizione di variabile invece di stabile usiamo l'opposto di fragile allora (o il termine che hai usato tu)... rigido? fatto sta che è li che si decide il destino di una persona (nel caso delle star) o di un paese (nel caso del presidente), o no? se non è cosi misa che ti devi spiegare meglio allo... Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Ste 0 Autore Share Inserita: 22 dicembre 2009 L'opposto di stabile è instabile, non 'fragile'. L'instabilità è intrinseca dei sistemi dinamici, per questo la stabilità mi fa pensare alle mummie. Detto questo, la definizione di 'variabile di controllo' non è mia... fa parte del gergo della materia (la teoria dei controlli). La studiate anche a psicologia? Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Ospite filotea Share Inserita: 22 dicembre 2009 Ma, Filo... non ti sembra strano che tutti rubano e alla fine gli unici puliti sono sempre quelli con le tasche piene? non è giusto,tu hai un'idea di come evitare ciò? Per quanto riguarda l'odio,ci saranno sempre persone che in un modo o l'altro si fanno giustizia da soli.Il caso di Berlusconi è una cosa seria,questo fa vedere come le persone di oggi diventano sempre più impulsivi...la mancanza di ascolto,di lavoro,la precarietà,l'emarginazione e quantaltro sta mettendo a dura prova la psiche dell'essere umano. andiamo a fare tutti yoga compreso berlusconi Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
ransie 0 Share Inserita: 22 dicembre 2009 scusa Filo ma stai dicendo che disoccupati e precari sono potenzialmente vicino al dissesto psichico? Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Ospite filotea Share Inserita: 22 dicembre 2009 ransie,forse sì.non sono una psi ma alcuni giovani sono andati in depressione per questo motivo.altri hanno trovato il loro sfogo su internet.altri dormono tuto il giorno...Io auguro a loro tanta forza,qualcosa si muoverà prima o poi.l'altro giorno un ragazzo mi ha detto che non riesce a fidanzarsi perchè non avendo un lavoro si sente umiliato. I giovani hanno il diritto di lavorare dignitosamente! cmq in tutto questo gli psicologi avranno che lavorare Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Ste 0 Autore Share Inserita: 22 dicembre 2009 non è giusto,tu hai un'idea di come evitare ciò? Dipende dal modo in cui rubano, e da cosa si fanno forza per rubare e per difendere il bottino. Ad esempio: una rapina a mano armata, una concussione/corruzione, e un peculato sono tutti e tre modi per rubare, e in tutti e tre quando vanno a buon fine è il ladro ad avere le tasche piene (il derubato più probabile che ne abbia piene le sfere), ma non si affrontano nello stesso modo. Ma prima di tutto potrebbe essere utile imparare a riconoscerli. Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
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