Non so perdere,vendetta

[Ste 0]

questo non c'era bisogno che me lo dicevi tu!

Allora non dovevi chiedermelo. Segui i consigli di Juditta: non "cagarmi".

[ransie 0]

Chiaramente nessuno potrebbe essere in grado di formulare una diagnosi se non il medico di competenza, per cui se si parla di diagnosi è come dare per scontato che non c’ è parere che valga se non quello clinico, appunto. Secondo me è proprio questo il punto. In questo caso ogni genere di discorso sta a zero perché l’ unica autorità che si riconosce come valida è quella medica.

[Ste 0]

E in questo campo particolare nemmeno quella, più di tanto...

[ransie 0]

E in questo campo particolare nemmeno quella, più di tanto...

perchè sono cose che comunque vengono previste, insomma se ne dà atto...

[digi79 0]

Allora non dovevi chiedermelo.

io non t'ho chiesto quello!

Segui i consigli di Juditta: non "cagarmi".

Se permetti decido io a chi rispondere, io e juditta siamo due persone distinte e separate che pensano e prendono decsioni ognuna per conto suo....

[juditta 0]

Un po' peggio è se uno dice "vai dallo psicologo che ne hai bisogno", nel caso in cui nessun parere gli è stato chiesto

e, peggio ancora, sulla base di elementi che al destinatario del parere non è dato di contestare. In tal caso, più che un

parere potrebbe essere un modo per stare al mondo.

però siccome qua nessuno si è espresso in questi termini questa polemica non sarebbe mai dovuta nascere.

bastava semplicemente leggere ciò che io e altri hanno scritto e ripetuto fino alla nausea.

[lightning 0]

Insomma, non si va in psicoterapia se non ne si avverte profondamente l'esigenza, perciò consigliarlo lascia il tempo che trova, siamo d'accordo.

C'è un tempo per osservarsi, il tempo giusto.

Però io ritengo che possa essere utile a chiunque, anche perchè, come disse qualcuno, i conti con noi stessi, prima o poi, ce li facciamo tutti.:))

[Ste 0]

però siccome qua nessuno si è espresso in questi termini

Rivolto a te e a Digi: sui termini in cui ci si è espressi su questa e su quest'altra cosa ci si potrebbe discutere anni, oppure

andare a rileggere, ma c'è un modo molto più semplice e meno palloso per troncare la polemica: potete seguire le direttive

di tal Juditta e non "cagarmi". La mozione la sottoscrivo pure io, è approvata all'unanimità. Se non la rispettate nemmeno voi,

magari se ne ha a male.

(Aggiungo un piccolo "emendamento"/elemento di riflessione: magari da un certo punto di vista è equivalente a spingere

qualcuno fuori da una macchina o invitare qualcun altro a farlo, chissà?).

[juditta 0]

e allora vedi che è una questione personale la tua?

non parlare invano di psicoterapia, quando i tuoi xxxxxxx girati dipendono da altro...

mi pare chiaro che anche la tua obiettività sia inquinata assai...

[juditta 0]

le xxxx sono quelle cose sferiche che stanno nei pantaloni

[juditta 0]

Insomma, non si va in psicoterapia se non ne si avverte profondamente l'esigenza, perciò consigliarlo lascia il tempo che trova, siamo d'accordo.

C'è un tempo per osservarsi, il tempo giusto.

Però io ritengo che possa essere utile a chiunque, anche perchè, come disse qualcuno, i conti con noi stessi, prima o poi, ce li facciamo tutti.:))

ecco, questo lo evidenzio ben, bene! perchè è il motivo principale per il quale io non consiglio mai la psicoterapia, a meno che non si voglia considerare consigliarla il ricordare che esiste questo percorso all'interno del forum di psiconline.

ma fuori di qui non mi sono mai permessa. è una scelta troppo personale, indipendentemente da ciò che se ne pensi.

anche se non la si disprezza e un percorso inutile da intraprendere senza motivazione e convinzione.

io a chi me la chiede porto la mia testimonianza, ciò non ha portato orde di persone in terapia, a dire il vero...

[Ste 0]

Insomma, non si va in psicoterapia se non ne si avverte profondamente l'esigenza, perciò consigliarlo lascia il tempo che trova, siamo d'accordo.

C'è un tempo per osservarsi, il tempo giusto.

Però io ritengo che possa essere utile a chiunque, anche perchè, come disse qualcuno, i conti con noi stessi, prima o poi, ce li facciamo tutti.:))

Beh, mica serve necessariamente uno psicologo per fare i conti con se stessi. A volte basta sbattere la faccia su un muro ben levigato...

[digi79 0]

A volte capita che si arriva la muro, si sbatte la faccia e si continua a non fare i conti con sè stessi...perchè poi cresce un bernoccolo e si comincia a pensare a quanto è stato cattivo quel muro a venirci incontro...a quel punto (quando ci si è convinti ben bene) sicuramente lo psicologo non serve più!!!

[juditta 0]

Però io ritengo che possa essere utile a chiunque, anche perchè, come disse qualcuno, i conti con noi stessi, prima o poi, ce li facciamo tutti.:))

volevo aggiungere che non credo che la psicoterapia sia l'unico modo per "fare i conti con se stessi".

mettiamola così: credo che, al di fuori degli ambiti "curativi", la psicanalisi sia un buon modo, che appunto può avere una valenza conoscitiva. però credo ci siano anche altre strade altrettanto valide....

[juditta 0]

A volte capita che si arriva la muro, si sbatte la faccia e si continua a non fare i conti con sè stessi...perchè poi cresce un bernoccolo e si comincia a pensare a quanto è stato cattivo quel muro a venirci incontro...a quel punto (quando ci si è convinti ben bene) sicuramente lo psicologo non serve più!!!

vabbè, quando c'hai la commozione celebrale è difficile rimanere lucidi...

[Ste 0]

A volte capita che si arriva la muro, si sbatte la faccia e si continua a non fare i conti con sè stessi...perchè poi cresce un bernoccolo e si comincia a pensare a quanto è stato cattivo quel muro a venirci incontro...a quel punto (quando ci si è convinti ben bene) sicuramente lo psicologo non serve più!!!

Accade, si. A volte non è un muro reale, ma fittiziamente messo su da qualcuno nella speranza di indurre a fare i conti con se stessi.

In tal caso basta fare qualche verifica e ci si toglie il pensiero (quello, almeno) senza dover andare dallo psicologo, dal prete o da chi

altro può essere d'aiuto in casi del genere.

[digi79 0]

vabbè, quando c'hai la commozione celebrale è difficile rimanere lucidi...

c'è anche chi trova un certo "gusto" nello sbattere la testa...

[digi79 0]

Accade, si. A volte non è un muro reale, ma fittiziamente messo su da qualcuno nella speranza di indurre a fare i conti con se stessi.

In tal caso basta fare qualche verifica e ci si toglie il pensiero (quello, almeno) senza dover andare dallo psicologo, dal prete o da chi

altro può essere d'aiuto in casi del genere.

O anche un muro messo fittiziamente lì da sè stessi che noi continuiamo a pensare sia messo lì da qualcuno e continuiamo a non voler mai fare i conti con noi stessi....che è pur sempre una scelta, basta che poi non si vedano muri fittizi e gente che ce li mette, ovunque!!!!

Poi i conti con sè stesso ognuno li fa come vuole c'è chi va dal prete, chi dallo psicologo e chi invece crede di averli fatti ma in realtà continua a trovare muri fittizi davanti....

[lightning 0]

Anch'io credo che sia uno dei sistemi più validi, perlomeno è un muro un po' più MORBIDO:))

il muro duro di Ste è la vita.

FFFFFFFFFFFFFFF quanto siamo sul palloccoloso..:)

In ogni caso, il pissicologo non è indispenzabile, ok?

Domanda a casa mia, e ti diranno che è servito a rendermi insopportabile e basta!

al solito, ora mi ci vuole lo psicologo per riprendermi dallo sfrucugliamento cerebrale di questa discussione.

Buonanotte:)

[juditta 0]

e soprattutto basta che non si accusi la gente, che passava per strada facendosi i cavoli propri, di aver messo li un muro apposta per farci sbattere la testa...

[Ste 0]

O anche un muro messo fittiziamente lì da sè stessi che noi continuiamo a pensare sia messo lì da qualcuno e continuiamo a non voler mai fare i conti con noi stessi....che è pur sempre una scelta, basta che poi non si vedano muri fittizi e gente che ce li mette, ovunque!!!!

Anche, o anche un muro che c'è ma che non ha nulla di personale (esistono anche quelli), e di fronte al quale mettersi a

guardar se stessi potrebbe essere quasi un atto di presunzione, un po' come sentirsi al centro dell'universo.

Ne esistono tanti, in società. L'importante è fare qualche verifica prima di decidere se e come affrontarlo.

Poi, chiaro, se uno da solo proprio non ce la fa, un aiuto da parte di qualcuno lo cerca. In ogni caso si va alla speraindio...

[ransie 0]

però scusate... se il muro è esterno i conti bisogna farli col muro... non è che se trovi un muro cominci a rimuginare su te stesso, magari sullo scavallo!

[LEFTFIELD 0]

E' un parere, che ovviamente sottende quella che può essere definita una "diagnosi" e che uno può anche ignorare o

considerare poco valido, ma che comunque ha chiesto.

Un po' peggio è se uno dice "vai dallo psicologo che ne hai bisogno", nel caso in cui nessun parere gli è stato chiesto

e, peggio ancora, sulla base di elementi che al destinatario del parere non è dato di contestare. In tal caso, più che un

parere potrebbe essere un modo per stare al mondo.

infatti nessuno lo fa..

[ransie 0]

infatti nessuno lo fa..

la questione si fa interdizione se credi che il dire non hai bisogno dello psicologo equivalga a una diagnosi che non ti puoi "permettere" .. per competenza ecc...

Chiaramente nessuno potrebbe essere in grado di formulare una diagnosi se non il medico di competenza, per cui se si parla di diagnosi è come dare per scontato che non c’ è parere che valga se non quello clinico, appunto. Secondo me è proprio questo il punto. In questo caso ogni genere di discorso sta a zero perché l’ unica autorità che si riconosce come valida è quella medica.

[LEFTFIELD 0]

la questione si fa interdizione se credi che il dire non hai bisogno dello psicologo equivalga a una diagnosi che non ti puoi "permettere" .. per competenza ecc...

io storco un po il naso quando vedo utenti mettersi il camice bianco..

poi fate un po come vi pare.