Non so perdere,vendetta

[Ste 0]

io portavo ste come esempio perchè in questo topic ha espresso la gamma dei piu' comuni motivi di diffidenza.

non per altro..

e poi mi piace parlare in concreto.

Ho espresso più che altro cose che fanno parte del normale dibattito sulla psicologia, sulla psicoterapia e sulla terapia in generale,

che non sono qualcosa da abbracciare o da "non aver paura di provare", bensì materie, discipline e pratiche con le loro conoscenze

accettate, le loro incertezze e le loro insidie.

Ciao.

[LEFTFIELD 0]

invece a me sembra che ti piaccia bazzicare dalle parti della portineria. Il fatto che non ti si prenda sul serio non ti dà il diritto di "parlare in concreto" che quello, se ci tieni, lo puoi fare per te e su di te

che fai offendi ?.

trovo molto squallido questo tuo intervento.

[LEFTFIELD 0]

Ho espresso più che altro cose che fanno parte del normale dibattito sulla psicologia, sulla psicoterapia e sulla terapia in generale,

che non sono qualcosa da abbracciare o da "non aver paura di provare", bensì materie, discipline e pratiche con le loro conoscenze

accettate, le loro incertezze e le loro insidie.

Ciao.

quando questo dibattito avrà sancito la pericolosità della psicoterapia e quindi la sua abolizione tra le varie forme di " cura " avrai ragione.

fin ora .. andare a fare un colloquio con uno psicoterapeuta non rappresenta nessun rischio .. alla scienza dei fatti .

pu' solo aiutare un individuo ad inquadrare il proprio problema.

[LEFTFIELD 0]

certo che esiste il rischio iatrogeno... esiste anche nella medicina omeopatica questo rischio.

pero' la redazione che ha competenze specifiche invece di fare quegli interventi stucchevoli . potrebbe dare una piccola dritta al discorso spendendo due parole per mettere in chiaro certi principi fondamentali.

se no chi legge pensa che il problema della iatrogenesi sia una cosa di cui aver paura.

[Ste 0]

certo che esiste il rischio iatrogeno... esiste anche nella medicina omeopatica questo rischio.

pero' la redazione che ha competenze specifiche invece di fare quegli interventi stucchevoli . potrebbe dare una piccola dritta al discorso spendendo due parole per mettere in chiaro certi principi fondamentali.

se no chi legge pensa che il problema della iatrogenesi sia una cosa di cui aver paura.

Il rischio iatrogeno esiste anche nella normale vita di tutti i giorni, se è per quello.

Se permetti, se nell'ambito di un dibattito uno dei partecipanti dice che non esiste alcun rischio nel fare una cosa e un altro

fa presente, argomentando, che invece rischi ce ne sono, non credo che la discussione ne perda. Potrebbe perderne se

questo fosse visto come uno sgarbo o qualcosa di simile, o se ci si astenesse per timore che fosse visto così. Accade.

[LEFTFIELD 0]

Il rischio iatrogeno esiste anche nella normale vita di tutti i giorni, se è per quello.

Se permetti, se nell'ambito di un dibattito uno dei partecipanti dice che non esiste alcun rischio nel fare una cosa e un altro

fa presente, argomentando, che invece rischi ce ne sono, non credo che la discussione ne perda. Potrebbe perderne se

questo fosse visto come uno sgarbo o qualcosa di simile, o se ci si astenesse per timore che fosse visto così. Accade.

è la stessa cosa se tu parlando di passare le vacanze a capri dici .. : e si pero' esiste il rischio squali.

e come, se a chi ha diffidenza nei confronti del mare, tu dici..: attento.. esistono gli squali

non dici una menzogna. ma fai terrorismo psicologico.

diversamente.. se parliamo di surf in australia e dici esiste il problema squali dici una cosa vera. sollevi una problematica esistente.

non che gli squali da noi non esistano.. ma, è come la iatrogenesi nella psicoterapia.

anche Ciao faceva un discorso simile al tuo pero' riferito alla sfera sessuale.

[LEFTFIELD 0]

qui il problema è come superare le paure.. non come farsele venire.

[juditta 0]

Io penso che in generale molte persone temono di mettersi in discussione e quindi hanno bisogno di svilire la psicoterapia e per farlo creano credenze popolari.

la penso come te.

se uno ritiene di non averne bisogno, non si capisce il perchè voglia sminuirne la validità scientifica.

rimanendo in tema io sono sicura di non aver bisogno di psicofarmaci, ma per avvalorare questa mia convinzione non ritengo di dover mettere in discussione la disciplina della psichiatria.

[LEFTFIELD 0]

la penso come te.

se uno ritiene di non averne bisogno, non si capisce il perchè voglia sminuirne la validità scientifica.

rimanendo in tema io sono sicura di non aver bisogno di psicofarmaci, ma per avvalorare questa mia convinzione non ritengo di dover mettere in discussione la disciplina della psichiatria.

se questa sicurezza te la da una valutazione clinica ha un senso altrimenti.. sai nessuno li prenderebbe mai gli psicofarmaci.

[Ste 0]

(duplicato)

[Ste 0]

è la stessa cosa se tu parlando di passare le vacanze a capri dici .. : e si pero' esiste il rischio squali.

e come, se a chi ha diffidenza nei confronti del mare, tu dici..: attento.. esistono gli squali

non dici una menzogna. ma fai terrorismo psicologico.

Addirittura.

[juditta 0]

aggiornamento: ieri durante la seduta mi è andata l'acqua di traverso, mi stavo strozzando!

devo dare ragione a Ste e Ransie, andare da uno psicologo più essere pericoloso...

[Ste 0]

Quello non credo sia un rischio connesso con l'andare dallo psicologo ma con il bere un bicchier d'acqua.

E non è l'unico rischio: oltre a quello di strozzarcisi, c'è quello di perdercisi.

[ransie 0]

aggiornamento: ieri durante la seduta mi è andata l'acqua di traverso, mi stavo strozzando!

devo dare ragione a Ste e Ransie, andare da uno psicologo più essere pericoloso...

bevi più piano!

[juditta 0]

bevi più piano!

[ransie 0]

a me a volte capita di strozzarmi con la saliva...

[juditta 0]

hai voglia...

commento del mio psi, che si è alzato a prendermi a pacche sulla schiena "saresti la prima paziente che mi muore in seduta!"

[ransie 0]

non è bello...

[lightning 0]

Ma secondo voi, a quale tipo di rischio concreto pensate?

Che tipo di "malattia" uno potrebbe sviluppare?

Non so, depressione da terapia

ansia da terapia

attacchi di panico da terapia

ossessioni da terapia

falsi innamoramenti da terapia

Per esempio, per Marilyn Monroe che era stata curata da svariati psicoanalisti, si è parlato in un libro dei guai provocati dalla psicoanalisi.

Una roba seria, io ho letto un sunto.

Hai voglia se il dibattito è aperto, su queste cose..:)

Ma poi, sentite, tra gli stessi psicologi ci sono i "nemici" dichiarati delle altre correnti.

Io stessa ho sperimentato un cognitivista che mi ha presentato un documento anti-analisti che criminalizzava di fatto la psicoanalisi, auspicandone la cancellazione come "piaga" per l'umanità.:)

lasciamo perdere che il gesto mi ha fatto schifo dal punto di vista umano, perchè lo ha fatto mentre lo stavo piantando per tornare dal mio psicologo, e mi è sembrato un gesto inutile, quanto eticamente discutibile, fatto sta che lo ha fatto, e non si trattava proprio del primo venuto.

Tutto sommato, ste e ransie sono molto blandi, possibilisti, direi, a confronto, sulle psicoterapie in generale.:)

[juditta 0]

però un dibattito del genere va condotto con un po' di "testa" e di obiettività e non con l'obiettivo di togliere credibilità alla disciplina tutta.

c'è gente che muore sotto i ferri dei chirurghi, anche per errori umani, ma non credo che nessuno di noi si metta in discussione la "chirurgia" per questo.

anche il "plagio", ventilato quasi fosse la normale condizione di noi pazienti... invece è un rischio reale, esiste un codice deontologico proprio allo scopo di sanzionare certi comportamenti.

a me piacerrebbe solo che la realtà non fosse manipolata e distorta per motivi personali.

e mi piacerebbe anche un po' di rispetto per le scelte e in percorsi altrui... perchè io personalmente non mi sono mai permessa di criticare chi non fa o non farebbe mai una psicoterapia. ne di certo mi sento superiore per il mio percorso.

io ho fatto una scelta che pretendo venga rispettata come io rispetto le scelte altrui.

[juditta 0]

Ma poi, sentite, tra gli stessi psicologi ci sono i "nemici" dichiarati delle altre correnti.

Io stessa ho sperimentato un cognitivista che mi ha presentato un documento anti-analisti che criminalizzava di fatto la psicoanalisi, auspicandone la cancellazione come "piaga" per l'umanità.:)

lasciamo perdere che il gesto mi ha fatto schifo dal punto di vista umano, perchè lo ha fatto mentre lo stavo piantando per tornare dal mio psicologo, e mi è sembrato un gesto inutile, quanto eticamente discutibile, fatto sta che lo ha fatto, e non si trattava proprio del primo venuto.

ma te li vai a scovare col lanternino, eh!

[lightning 0]

Brava, spesso ci sono interessi di parte, dietro a molte di queste dispute.:)

Vai a chiedere qui in Toscana, nel feudo della psichiatria di Pisa, cosa ne pensano degli psicologi.MMMMM:)))

[lightning 0]

ma te li vai a scovare col lanternino, eh!

Tutti a me, sì, li cerco apposta::))

[digi79 0]

però un dibattito del genere va condotto con un po' di "testa" e di obiettività e non con l'obiettivo di togliere credibilità alla disciplina tutta.

c'è gente che muore sotto i ferri dei chirurghi, anche per errori umani, ma non credo che nessuno di noi si metta in discussione la "chirurgia" per questo.

anche il "plagio", ventilato quasi fosse la normale condizione di noi pazienti... invece è un rischio reale, esiste un codice deontologico proprio allo scopo di sanzionare certi comportamenti.

a me piacerrebbe solo che la realtà non fosse manipolata e distorta per motivi personali.

e mi piacerebbe anche un po' di rispetto per le scelte e in percorsi altrui... perchè io personalmente non mi sono mai permessa di criticare chi non fa o non farebbe mai una psicoterapia. ne di certo mi sento superiore per il mio percorso.

io ho fatto una scelta che pretendo venga rispettata come io rispetto le scelte altrui.

ecco riassumento io penso questo.....

P.S.. mi immagino la scena dello strozzamento da bevuta!!!

Certo è che se gli morivi in seduta,avresti avuto al certezza che ti avrebbe ricordata per sempre...

[juditta 0]

ah vabbè... la disputa psicologi-psichiatri poi è accesissima.

diciamo che in italia, poi, il clima è inquinato da logiche "baronali"... pensa che coloro che si stanno specializzando in psichiatria lavorano nelle strutture pubbliche ricevendo uno stipendio, mentre gli specializzandi psicologi lavorano a gratis.

tanto per dire...