burqa si burqa no

[LEFTFIELD 0]

hehe.. siete TRoooppo simpatiche... : )

comi vi ho lasciate cosi' vi trovo ...

[ransie 0]

ciao Let, bentornato!

è legittima la tua posizione nei confronti delle religioni, però per te stesso... non si può imporre agli altri un culto ma nemmeno vietarlo... o magari era quello che intendevi.

[LEFTFIELD 0]

ciao Let, bentornato!

è legittima la tua posizione nei confronti delle religioni, però per te stesso... non si può imporre agli altri un culto ma nemmeno vietarlo... o magari era quello che intendevi.

io intendevo.. : che se ne vieti uno ( di culto ) li devi vietare tutti.

se no è ingiusto.. secondo me almeno.

ci vuole una certa equità... si scrive cosi' equità ? o ci vuole la c ?

[digi79 0]

no ma infatti io la penso come left, fosse per me abolirei tutto....ma insomma mica posso pensare che siccome va bene per me e io penso sia gusto, devono fare delle leggi a mio favore...per quello dicevo "alla faccia dell'articolo 3 della costituzione"....la legge dovrebbe rispettare la libertà di espressione di qualsiasi religione (o di chi non lo è) non solo il credo di alcuni! E questo vale in tutti i sensi!

rispondevo a ransie, ci siamo accavallati nelle risposte!

[ransie 0]

io intendevo.. : che se ne vieti uno ( di culto ) li devi vietare tutti.

se no è ingiusto.. secondo me almeno.

ci vuole una certa equità... si scrive cosi' equità ? o ci vuole la c ?

non m' hai manco salutato... sì con la q... credo.

[ransie 0]

no ma infatti io la penso come left, fosse per me abolirei tutto....ma insomma mica posso pensare che siccome va bene per me e io penso sia gusto, devono fare delle leggi a mio favore...per quello dicevo "alla faccia dell'articolo 3 della costituzione"....la legge dovrebbe rispettare la libertà di espressione di qualsiasi religione (o di chi non lo è) non solo il credo di alcuni! E questo vale in tutti i sensi!

ne convengo.

[digi79 0]

io intendevo.. : che se ne vieti uno ( di culto ) li devi vietare tutti.

se no è ingiusto.. secondo me almeno.

ci vuole una certa equità... si scrive cosi' equità ? o ci vuole la c ?

si ma questo è il tuo pensiero...se uno porta una collalina del rosario in giro, e a te non piace, è solo un tuo problema, perchè lui non ti sta arrecando danno!

Se invece gli vietano di farlo il danno glielo si arreca perchè non è libero di fare un cosa a cui lui crede! E che non fa danni a nessuno!

A sto punto siccme ad alcuni non piacciono i pearcing non dovrebbero farli mettere a nessuno? Ma quel vuol dì?

[digi79 0]

mica stiamo palrando della croce nelle scuole!!! quello è un altro discorso! Su cui ci sarebbe anche da discutere ma la tua affermazione avrebbe già un senso diverso!

[LEFTFIELD 0]

il burqa è il simbolo della cultura talbana.

non il simbolo della religione mussulmana.

pero' anche quella talebana è una cultura .. e come tale andrebbe rispettata.

[juditta 0]

e quindi anche il la collanina col crocefisso come simbolo della cultura cristiana... o no?

mi sembra che tu stia affermando esattamente l'opposto della tua premessa iniziale.

[LEFTFIELD 0]

e quindi anche il la collanina col crocefisso come simbolo della cultura cristiana... o no?

mi sembra che tu stia affermando esattamente l'opposto della tua premessa iniziale.

???? oibò... non credo affatto.

[nello 0]

la francia decide: volto coperto no nei luoghi pubblici altrimenti ammenda di € 150,0.

ieri sera intervistando una donna molto giovane che indossava il suo...credo qiba (quello lungo) diceva che lei avrebbe pagato tranquillamente la multa ma masi avrebbe tolto il suo "abito". personalmente non riesco a dare un giudizio ma istintivamente credo che in parte, abbiano ragione le donne arabe. mi fa' riflettere su questo il fatto che molte giovani non vogliono toglierlo e sono donne che studiano e lavorano nei nostri paese, donne comunque emancipate più delle loro madri e nonne "imbevute" delle loro tradizioni e credenze. dite un po'...

L.

L'obbligo di indossare il burqa appare conseguenza di tradizioni locali, indipendenti dalle prescrizioni religiose dell'Islam[1]; infatti nelle norme coraniche ci si limita ad imporre l'obbligatorietà del velo:

Il Burqa è stato introdotto in Afghanistan all'inizio del 1900 durante il regno di Habibullah, che lo impose alle duecento donne del suo harem, in modo tale da "non indurre in tentazione" gli uomini quando esse si fossero trovate fuori dalla residenza reale. Divenne così un capo per le donne dei ceti superiori, in modo tale da essere protette dagli sguardi del popolo. Fino agli anni '50 era prerogativa dei più abbienti ma intanto si diffuse in tutto il paese. Successivamente gli stessi ceti elevati iniziarono a non farne più uso, ma nel frattempo era diventato un capo ambito anche dai ceti poveri. Nel 1961 venne proclamata una legge che ne vietò l'uso alle pubbliche dipendenti. Durante la guerra civile venne instaurato un regime islamico quindi sempre più donne tornarono ad indossarlo fino al divieto assoluto di mostrare il volto imposto a tutte le donne dal successivo regime teocratico dei Talebani.

Mio commento :

Il Burqa non è una scelta delle donne è un obbligo di vestizione imposto da uomini beceri che vollero sancire :

Sei mia il tuo volto e la tua luce femminile appartiene solo a me.

Non è tradizione è sciocco assecondamento ad uomini padroni che lo impongono alle loro donne. Perchè le donne per un certo mondo è ancora proprietà privata. Il Burqa è il simbolo del carcere maschile altro che libertà.

Le donne che professano di indossarlo volentieri sono delle assecondatrici a cui va bene la predominanza maschile.

Per me è sbagliato porre degli obblighi soggettivi di qualunque natura essi siano. NO al Burqa.

[ransie 0]

Per me è sbagliato porre degli obblighi soggettivi di qualunque natura essi siano. NO al Burqa.

siccome è sbagliato porre obblighi ti obbligo a non essere obbligato? Quindi, se una certifica che il velo lo vuol mettere se po' fa? Magari rilasciando l' apposito certificato

[digi79 0]

[tex- 0]

a me ogni legge che ostacola l' espressione religiosa mi piace..

trovo la religione qualcosa di osceno.. per cui è giusto sanzionarla se praticata in pubblico, però a questo punto dovrebbero vietare anche le collanine con il crocifisso e i volti santi nei taxi etc etc...

ma mezza napule vive di ste' cose.

[tex- 0]

e che dire di quel poveraccio che ha dovuto sposare una donna

col burqua eppoi e' scappato via appena l'ha' vista in faccia....

aveva anche i baffi e peli ogni dove. :D:

[mio 0]

io credo che sfugga la cosa più importante.

In francia è viatato circolare con il volto coperto e/o deve essere reso visibile in banca, luoghi pubblici ecc..ecc.. per motivi di sicurezza....

non conta la cultura o la fede....manco con il casco puoi entrare in banca.

[juditta 0]

io credo che sfugga la cosa più importante.

In francia è viatato circolare con il volto coperto e/o deve essere reso visibile in banca, luoghi pubblici ecc..ecc.. per motivi di sicurezza....

non conta la cultura o la fede....manco con il casco puoi entrare in banca.

su questo son d'accordo con te. e credo sia così pure in italia...

io non so quale sono le vere motivazioni politiche dietro questa iniziativa però, banalmente, chiedere che le persone rispettino una legge già esistente non mi sembra una violenza.

comunque le persone che emigrano in un altro paese (o i figli di emigrati o coloro che decidono di abbracciare una religione) sono tenuti a rispettare le leggi del paese nel quale si trovano.

io ci trovo un po' di vittimismo in certe reazioni, sinceramente...

[LEFTFIELD 0]

L'obbligo di indossare il burqa appare conseguenza di tradizioni locali, indipendenti dalle prescrizioni religiose dell'Islam[1]; infatti nelle norme coraniche ci si limita ad imporre l'obbligatorietà del velo:

Il Burqa è stato introdotto in Afghanistan all'inizio del 1900 durante il regno di Habibullah, che lo impose alle duecento donne del suo harem, in modo tale da "non indurre in tentazione" gli uomini quando esse si fossero trovate fuori dalla residenza reale. Divenne così un capo per le donne dei ceti superiori, in modo tale da essere protette dagli sguardi del popolo. Fino agli anni '50 era prerogativa dei più abbienti ma intanto si diffuse in tutto il paese. Successivamente gli stessi ceti elevati iniziarono a non farne più uso, ma nel frattempo era diventato un capo ambito anche dai ceti poveri. Nel 1961 venne proclamata una legge che ne vietò l'uso alle pubbliche dipendenti. Durante la guerra civile venne instaurato un regime islamico quindi sempre più donne tornarono ad indossarlo fino al divieto assoluto di mostrare il volto imposto a tutte le donne dal successivo regime teocratico dei Talebani.

Mio commento :

Il Burqa non è una scelta delle donne è un obbligo di vestizione imposto da uomini beceri che vollero sancire :

Sei mia il tuo volto e la tua luce femminile appartiene solo a me.

Non è tradizione è sciocco assecondamento ad uomini padroni che lo impongono alle loro donne. Perchè le donne per un certo mondo è ancora proprietà privata. Il Burqa è il simbolo del carcere maschile altro che libertà.

Le donne che professano di indossarlo volentieri sono delle assecondatrici a cui va bene la predominanza maschile.

Per me è sbagliato porre degli obblighi soggettivi di qualunque natura essi siano. NO al Burqa.

secondo me il problema è piu' ampio..

anche nella nostra cultura obbligano i bambini a fare il catechismo.

[mio 0]

su questo son d'accordo con te. e credo sia così pure in italia...

io non so quale sono le vere motivazioni politiche dietro questa iniziativa però, banalmente, chiedere che le persone rispettino una legge già esistente non mi sembra una violenza.

comunque le persone che emigrano in un altro paese (o i figli di emigrati o coloro che decidono di abbracciare una religione) sono tenuti a rispettare le leggi del paese nel quale si trovano.

io ci trovo un po' di vittimismo in certe reazioni, sinceramente...

Ma si ovvio...

poi c'è tutta una questione di falsa morale sotto..

queste donne sostengono di voler manifestare libertà, ma la libertà di appartenere a una cultura che ancora oggi frusta una donna che mostra un volto....

la libertà di uccidere un'infedele....lapidandola.

io vedo solo ipocrisia....pensa a quanti mafiosi poterbbero coprirsi , simularsi donne e muoversi liberamente....

un po' come i nudisti (estremo opposto) è giusto che esistano luoghi dove possono essere "loro stessi" ma non mi pare che sostengano il loro diritto a girare nudi ovunque....e anche li i pochi che lo fanno , secondo il mio parere, sono sempre quelli che perdono di vista la loro libertà per cadere nell'ideologia....ideologia fonte di ogni guerra.

[mio 0]

secondo me il problema è piu' ampio..

anche nella nostra cultura obbligano i bambini a fare il catechismo.

falso.

puoi farlo o meno io tra i babini che conosco almeno 5 su 20 decidono di non farlo...

poi v'è differenza tra andare ad ascoltare e imparare una fede come quella cattolica o cucire la vagina ad una bambina di pochi anni...

almeno io la vedo , tu no?

[digi79 0]

su questo son d'accordo con te. e credo sia così pure in italia...

io non so quale sono le vere motivazioni politiche dietro questa iniziativa però, banalmente, chiedere che le persone rispettino una legge già esistente non mi sembra una violenza.

comunque le persone che emigrano in un altro paese (o i figli di emigrati o coloro che decidono di abbracciare una religione) sono tenuti a rispettare le leggi del paese nel quale si trovano.

io ci trovo un po' di vittimismo in certe reazioni, sinceramente...

Ma si ovvio...

poi c'è tutta una questione di falsa morale sotto..

queste donne sostengono di voler manifestare libertà, ma la libertà di appartenere a una cultura che ancora oggi frusta una donna che mostra un volto....

la libertà di uccidere un'infedele....lapidandola.

io vedo solo ipocrisia....pensa a quanti mafiosi poterbbero coprirsi , simularsi donne e muoversi liberamente....

un po' come i nudisti (estremo opposto) è giusto che esistano luoghi dove possono essere "loro stessi" ma non mi pare che sostengano il loro diritto a girare nudi ovunque....e anche li i pochi che lo fanno , secondo il mio parere, sono sempre quelli che perdono di vista la loro libertà per cadere nell'ideologia....ideologia fonte di ogni guerra.

concordo su queste due versioni....però credo che il conflitto nasce proprio dal fatto che dietro a queste motivazioni logiche si nasconda dell'altro...

il vittimismo non piace nememno a me, anche perchè ripeto noi nei loro paesi siamo costretti (ed è giusto così) a coprirci un pò più del dovuto! Rispetto di leggi o cultura del paese in cui si va, si chama!

falso.

puoi farlo o meno io tra i babini che conosco almeno 5 su 20 decidono di non farlo...

poi v'è differenza tra andare ad ascoltare e imparare una fede come quella cattolica o cucire la vagina ad una bambina di pochi anni...

almeno io la vedo , tu no?

su questo ho invece qualche dubbio. Mi spiego, concordo che c'è differenza fa il catechismo e l'infibulazione, proprio in termini di pericolo e anche i ntermini di costrizione!

quindi non confrontando le due cose che sarebbe inutile, secondo me insegnare la religione cattolica a scuola ma non dare la possibilità ai bambini che non frequentano l'ora di religione, di avere dell'altro...mi sembra una grande discriminazione....io conosco dei bambini che non fanno l'ora di religione e spesso vengono discriminati dagli altri bambini, per non parlare della difficoltà da parte dei genitori a gestire questa cosa....questi bambini o sono costretti ad adnare a casa creando difficoltà ai genitori che devono lascaire i lavoro per andare a ritirarli, oppure restano con i collaboratori scolastici a non fa niente! Almeno qui da me è così non so se in altre scuole sono organizzati meglio, lo spererei!

E' inevitabile a volte uniformarsi per evitare ai propri figli di sentirsi dei diversi, ad una età per cui non ne capirebbero le motivazioni! Ora io rispetto chi vuole dare un'impronta religiosa ai propri figli, per farlo esistono i catechismi e altro nell'ambito delle parrocchie, ma chi rispetta coloro che invece vorrebbero dare un'impronta diversa?

siamo pure OT ma era giusto per dire, ricollegandomi al discorso in topic, che poi da queste piccole cose nascono i conflitti.... perchè è evidente che certe cose sono tollerate e altre no!

[digi79 0]

scusate mi sono resa conto che si parlava di catechismo enon di "ora di religione", anche se il discorso non cambia molto!

Io mi ero decisa a non far frequentare il catechismo a mio figlio ma poi ho capito che gli facevo un torto, in quanto lui vorrebbe fare quella esperienza insieme ai suoi amici....e poi la comunione quelle cose inutili là...non so cosa farò, è difficile andare contro a uan cultura molto radicata in un piccolo paese...ovviamente il problema non lo pongo per me che sono adutla e me ne prenderei le responsabilità con consapevolezza ma per mio fgilio, che dovrebbe in qualche modo "subire" le mie scelte (e del padre ovviamente). Alla fine da grande lui potrà come ho fatto io scegliere, tanto se non credi al battesimo, non ha nemmeno valore!

mi piacerebbe poter essere più determinata ma non si parla solo di me...

Ok scusate sono proprio fuori argomento.... riflettevo...

[mio 0]

ultimamente l'ora di religione non è cattolicesimo ma studio delle religioni...

stiamo progredendo piano piano...

[mio 0]

scusate mi sono resa conto che si parlava di catechismo enon di "ora di religione", anche se il discorso non cambia molto!

Io mi ero decisa a non far frequentare il catechismo a mio figlio ma poi ho capito che gli facevo un torto, in quanto lui vorrebbe fare quella esperienza insieme ai suoi amici....e poi la comunione quelle cose inutili là...non so cosa farò, è difficile andare contro a uan cultura molto radicata in un piccolo paese...ovviamente il problema non lo pongo per me che sono adutla e me ne prenderei le responsabilità con consapevolezza ma per mio fgilio, che dovrebbe in qualche modo "subire" le mie scelte (e del padre ovviamente). Alla fine da grande lui potrà come ho fatto io scegliere, tanto se non credi al battesimo, non ha nemmeno valore!

mi piacerebbe poter essere più determinata ma non si parla solo di me...

Ok scusate sono proprio fuori argomento.... riflettevo...

mah, io ho imparato l'importanza del "come" si fanno le cose...

io credo che come si racconta del topino per i denti e di babbo natale credo possiamo parlare di Gesù...

poi saranno loro a decidere...

ovvio che se nasci in una famiglia integralista cattolica .....

io sono stato fortunato , le mie figlie credo pure , fanno catechismo ma stanno maturando una loro idea , propria del loro tempo....come un po' tutti....i miei nipoti all'albo dei loro 20 anni, catechisti e scout non sono assolutamente cattolico praticanti o fanatici del credo, anche loro sono molto "avanti" nel senso che hanno una certa criticità nel osservare le cose..