ransie 0 Share Inserita: 3 maggio 2010 si ransie è mia intenzione prendere dei provvedimenti anche se sono in un contesto molto piccolo e devo affrontare un ambiente particoalre...probabilmente se adirò le vie legali nessuno qua mi darà mai più lavoro...ma sono considerazioni che nn possono avere la meglio sul mio stato di salute mentale... la paura è tanta se solo avessi un pò di serenità riuscirei ad essere più lucida...la misura è davvero colma... ho intenzione di chiamre il telefono rosa...ho sentito un avvocato e mi dice che ci vogliono prove testimoni etc...per il moemnto comicio a far qualcosa...il resto verrà...ho solo tanta paura e sofferenza... tu cosa avresti fatto? cosa pensi sia giusto fare? nn sarebbe meglio andarsene e dimenticare tutto? onestamente non so cosa avrei fatto Alceo, però so che in certi momenti è davvero difficile e chiaramente non si dispone di quella freddezza o semplicemente lucidità giusta per ponderare e rispondere al meglio, sempre che un meglio ci sia. Non so, ora come ora, probabilmente l' avrei pestato a sangue ma capisco che una reazione del genere non sia delle migliori. So che ci sono delle associazioni sparse per l' Italia che si occupano con particolare attenzione di situazioni tipo la tua. Credo siano anche meglio di un avvocato anzi, di sicuro. Intanto perché, nel caso, si occupano anche del supporto psicologico e poi si preoccupano della questione non solo in legalese... ti danno la possibilità e i mezzi per agire in maniera diversa, più ampia… in realtà a sentire gli avvocati, quando si parla di queste cose, ti verrebbe voglia di lasciar perdere tutto. Da questo punto di vista (se basta ) ti sconsiglierei anche il sindacato. Davvero credo che lo spirito delle associazioni in difesa dei diritti della donna, contro le molestie ecc… sia migliore, anche come approccio, aspetto assolutamente trascurato in altri ambiti. Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
alceo 0 Share Inserita: 3 maggio 2010 lo so... qui siamo davvero andati oltre. io ti vorrei consigliare due cose: uno di evitare assolutamente di trovarti ancora sola con lui in posti isolati... vista l'escalation è davvero meglio che tu non corra rischi! due: di parlarne immediatamente con la tua famiglia e il tuo compagno! visto lo squallore del personaggio sono quasi sicura che cercherà di infamarti... e allora il tuo fidanzato deve sapere prima da te la verità, prima che gli arrivi qualche menzogna per danneggiarti! tu non hai nulla di cui vergognarti, sei solo vittima di ciò che sta succedendo! juditta il mio compagno sa tutto...ovviamente precedente...poi avendo lui avuto un atteggiamento buono nei nostri confronti pensava anche lui gli fosse passata....i colleghi anche se a volte mettono la testa sottoterra hanno capito e non mi lasciano mai sola con lui...al mio fidanzato nn ho detto l'ultimo abominio....ma verrebbe qui e lo prenderebbe a calci indi voglio dirglielo un pò per volta...edulcorando la pillola...e la cosa che mi fa più rabbia è che a me il mio lavoro piace...cioè nn è giusto dovrebbe andar via lui... Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
alceo 0 Share Inserita: 3 maggio 2010 onestamente non so cosa avrei fatto Alceo, però so che in certi momenti è davvero difficile e chiaramente non si dispone di quella freddezza o semplicemente lucidità giusta per ponderare e rispondere al meglio, sempre che un meglio ci sia. Non so, ora come ora, probabilmente l' avrei pestato a sangue ma capisco che una reazione del genere non sia delle migliori. So che ci sono delle associazioni sparse per l' Italia che si occupano con particolare attenzione di situazioni tipo la tua. Credo siano anche meglio di un avvocato anzi, di sicuro. Intanto perché, nel caso, si occupano anche del supporto psicologico e poi si preoccupano della questione non solo in legalese... ti danno la possibilità e i mezzi per agire in maniera diversa, più ampia… in realtà a sentire gli avvocati, quando si parla di queste cose, ti verrebbe voglia di lasciar perdere tutto. Da questo punto di vista (se basta ) ti sconsiglierei anche il sindacato. Davvero credo che lo spirito delle associazioni in difesa dei diritti della donna, contro le molestie ecc… sia migliore, anche come approccio, aspetto assolutamente trascurato in altri ambiti. grazie ransie comincio prendendo qualche giorno di ferie..ne ho assoluto bisogno...poi contatterò il telefono rosa...e le associazioni di tutela dei diritti della donna più vicine a me...e vedrò...anche se raccontare questa storia mi farà ripiombare nella depressione più nera...nella impossibilità reale di svolgere un lavoro che amo... e nella poca fiducia nella vita e nella gente... e c'è pure il sole...e l'unica cosa che vorrei è che tutto questo non fosse mai accaduto Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
juditta 0 Share Inserita: 3 maggio 2010 juditta il mio compagno sa tutto...ovviamente precedente...poi avendo lui avuto un atteggiamento buono nei nostri confronti pensava anche lui gli fosse passata....i colleghi anche se a volte mettono la testa sottoterra hanno capito e non mi lasciano mai sola con lui...al mio fidanzato nn ho detto l'ultimo abominio....ma verrebbe qui e lo prenderebbe a calci indi voglio dirglielo un pò per volta...edulcorando la pillola...e la cosa che mi fa più rabbia è che a me il mio lavoro piace...cioè nn è giusto dovrebbe andar via lui... e pensi non sia possibile? intendo dire, non c'è un capo al di sopra di lui, o è lui il titolare? Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
ransie 0 Share Inserita: 3 maggio 2010 juditta il mio compagno sa tutto...ovviamente precedente...poi avendo lui avuto un atteggiamento buono nei nostri confronti pensava anche lui gli fosse passata....i colleghi anche se a volte mettono la testa sottoterra hanno capito e non mi lasciano mai sola con lui...al mio fidanzato nn ho detto l'ultimo abominio....ma verrebbe qui e lo prenderebbe a calci indi voglio dirglielo un pò per volta...edulcorando la pillola...e la cosa che mi fa più rabbia è che a me il mio lavoro piace...cioè nn è giusto dovrebbe andar via lui... io ti direi però di cominciare ad informarti un attimino prima di metterlo troppo a parte della situazione... anzi magari è meglio ritagliarsi in casa (sempre secondo me ) un angolino di tranquillità dove poter delineare non dico un confine ma almeno un po' di tregua se possibile. Non so, potrebbe essere un po' pericoloso portare le questioni in casa, almeno non prima di aver imbastito una potenziale soluzione... Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
alceo 0 Share Inserita: 3 maggio 2010 e pensi non sia possibile? intendo dire, non c'è un capo al di sopra di lui, o è lui il titolare? è lui il titolare.... @ransie ti riferisci al mio fidanzato? dici che sarebbe meglio prima informarmi e poi metterlo al corrente? scusami ma non ho ben capito Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
juditta 0 Share Inserita: 3 maggio 2010 beh questa è una sfera molto personale, trovo un pochino inquietante dover imbastire un piano prima di potersi sfogare con il proprio compagno... fermo restando la necessità di dire le cose evitando una reazione violenta da parte sua, che non aiuterebbe... Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
juditta 0 Share Inserita: 3 maggio 2010 è lui il titolare.... bella fregatura... comunque davvero per consigli più "mirati" ti conviene davvero parlare con queste associazioni... Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
ransie 0 Share Inserita: 3 maggio 2010 @ransie ti riferisci al mio fidanzato? dici che sarebbe meglio prima informarmi e poi metterlo al corrente? scusami ma non ho ben capito direi di sì... chiaro, non so come potrebbe reagire il tuo compagno ma se poco poco conosco gli uomini... a volte hanno delle reazioni in difesa più della loro virilità / proprietà che di utilità e direi di evitare quanto meno una ulteriore rottura di scatole da sopportare. E anche se così non fosse, rimane comunque qualcosa di rischioso per il rapporto perchè un carico anche diviso due non diventa purtroppo più leggero. Però se hai già un' idea di come poter reagire, dei mezzi che hai, insomma di cosa ci sia bisogno di fare e come, la reazione anche in casa potrebbe essere migliore perchè rapportata alla direzione da darsi... credo... Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Impa 0 Share Inserita: 4 maggio 2010 ...ho sentito un avvocato e mi dice che ci vogliono prove testimoni etc... E' quello che dissero anche a me e infatti mi consigliarono di nascondere un registratore nella borsa, dal momento che non avevo prove. E' un vero peccato che tu abbia cancellato le mail, ma sei sicura di non riuscire a recuperarle? Solitamente, anche se si cancella qualcosa, rimane comunque nel "cestino" del pc o nell'archivio della posta eliminata, prova a dare un'occhiata. Per quanto riguarda i testimoni, non contarci troppo: non sono molti quelli disposti a rischiare il posto di lavoro per testimoniare a tuo favore. Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Ste 0 Share Inserita: 4 maggio 2010 beh questa è una sfera molto personale, trovo un pochino inquietante dover imbastire un piano prima di potersi sfogare con il proprio compagno... fermo restando la necessità di dire le cose evitando una reazione violenta da parte sua, che non aiuterebbe... Il senso del consiglio di Ransie, se non l'ho inteso male io, non è tanto per la possibilità di una reazione violenta quanto per via di quest'altro rischio: http://w3.uniroma1.it/mobbing/Doppio_Mobbing.html Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
juditta 0 Share Inserita: 4 maggio 2010 non son mica sicura... qui si configura una situazione di molestie sessuali, più che di mobbing. e capisco che le reazioni di un uomo, di fronte all'immagine dell'altro che dichiara di masturbarsi pensando alla sua compagna, possano essere scomposte... Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Ste 0 Share Inserita: 4 maggio 2010 non son mica sicura... qui si configura una situazione di molestie sessuali, più che di mobbing. "mobbing" di per sè non è che voglia dire molto. Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
juditta 0 Share Inserita: 4 maggio 2010 comunque sia, credo che ransie intendesse proprio ciò che ha scritto... direi di sì... chiaro, non so come potrebbe reagire il tuo compagno ma se poco poco conosco gli uomini... a volte hanno delle reazioni in difesa più della loro virilità / proprietà che di utilità e direi di evitare quanto meno una ulteriore rottura di scatole da sopportare. E anche se così non fosse, rimane comunque qualcosa di rischioso per il rapporto perchè un carico anche diviso due non diventa purtroppo più leggero. Però se hai già un' idea di come poter reagire, dei mezzi che hai, insomma di cosa ci sia bisogno di fare e come, la reazione anche in casa potrebbe essere migliore perchè rapportata alla direzione da darsi... credo... Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Ste 0 Share Inserita: 4 maggio 2010 comunque sia, credo che ransie intendesse proprio ciò che ha scritto... Può darsi, quello lo può dire lei... ma non è tanto stabilire ciò che voleva dire Ransie, l'importante, ma cercare di capire con cosa si ha a che fare e conoscerne al meglio trappole e rischi (per magari evitarli, prevenirli o attutirne l'impatto). Ti potrà sembrare strano, ma ciò che racconta Alceo ha tutti i connotati di una classica storia di mobbing di quelle nelle quali il fattore scatenante è un'interessamento di tipo sessuale di un superiore gerarchico. Da manuale, quasi. Sembra una di quelle storie che si raccontano nei testi e negli articoli a riguardo, quando si esemplifica con storie concrete invece che parlare in astratto. Forse l'errore vero è usare il termine "mobbing". perché appunto di per sè non vuol dire molto, e proprio per questo motivo si fa presto a dire che una tal storia non è mobbing ma qualcos altro (molestie sessuali, uno scontro personale, incompatibilità, malintesi, qualsiasi cosa) e di conseguenza dichiarare come non applicabile o non pertinente al caso del caso, tutto ciò che si sa sul fenomeno. Però per poter dire che una cosa è X e non mobbing, bisognerebbe saper anche dire cosa dovrebbe avere di diverso per essere considerata, invece, proprio mobbing. Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
ransie 0 Share Inserita: 4 maggio 2010 Il senso del consiglio di Ransie, se non l'ho inteso male io, non è tanto per la possibilità di una reazione violenta quanto per via di quest'altro rischio: http://w3.uniroma1.it/mobbing/Doppio_Mobbing.html diciamo che per "praticità",rispetto al consiglio richiesto, ho stretto un po' il giro... secondo me, da quel che so e che un pochino è anche emerso, ci sono le caratteristiche del mobbing e forse anche dello stalking... (Spero che Alceo ci dia sue notizie.) Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
juditta 0 Share Inserita: 4 maggio 2010 Può darsi, quello lo può dire lei... ma non è tanto stabilire ciò che voleva dire Ransie, l'importante, ma cercare di capire con cosa si ha a che fare e conoscerne al meglio trappole e rischi (per magari evitarli, prevenirli o attutirne l'impatto). Ti potrà sembrare strano, ma ciò che racconta Alceo ha tutti i connotati di una classica storia di mobbing di quelle nelle quali il fattore scatenante è un'interessamento di tipo sessuale di un superiore gerarchico. Da manuale, quasi. Sembra una di quelle storie che si raccontano nei testi e negli articoli a riguardo, quando si esemplifica con storie concrete invece che parlare in astratto. Forse l'errore vero è usare il termine "mobbing". perché appunto di per sè non vuol dire molto, e proprio per questo motivo si fa presto a dire che una tal storia non è mobbing ma qualcos altro (molestie sessuali, uno scontro personale, incompatibilità, malintesi, qualsiasi cosa) e di conseguenza dichiarare come non applicabile o non pertinente al caso del caso, tutto ciò che si sa sul fenomeno. Però per poter dire che una cosa è X e non mobbing, bisognerebbe saper anche dire cosa dovrebbe avere di diverso per essere considerata, invece, proprio mobbing. fiumi di parole... ma siccome io ho scritto qui non per dare la definizione di mobbing, ma solo per dare un minimo di appoggio umano ad alceo... lei parlerà con associazioni e avvocati, sapranno definire loro ciò che sta subendo. sempre che sia questo ciò che le interessa. Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
juditta 0 Share Inserita: 4 maggio 2010 e comunque esiste di molestie sessuali... non italia però! http://www.legalefacile.it/nuovosito/dirit...sualisullavoro/ credo che ai fini legali convenga fare una denuncia mirata. Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
juditta 0 Share Inserita: 4 maggio 2010 secondo me, da quel che so e che un pochino è anche emerso, ci sono le caratteristiche del mobbing e forse anche dello stalking... (Spero che Alceo ci dia sue notizie.) il reato di stalking esiste però! certo se avesse tenuto le mail sarebbe stato più semplice dimostrarlo... Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
ransie 0 Share Inserita: 4 maggio 2010 il reato di stalking esiste però! certo se avesse tenuto le mail sarebbe stato più semplice dimostrarlo... però non so se siano conciliabili onestamente, o se sia un' aggravante o cosa... Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Ste 0 Share Inserita: 4 maggio 2010 fiumi di parole... ma siccome io ho scritto qui non per dare la definizione di mobbing, ma solo per dare un minimo di appoggio umano ad alceo... lei parlerà con associazioni e avvocati, sapranno definire loro ciò che sta subendo. sempre che sia questo ciò che le interessa. Speriamo. Glie lo auguro, anche se purtroppo capita meno frequentemente di quanto servirebbe, nel paese delle anime belle, di trovare porte davvero aperte e non solo supporters umani e consulenti più propensi ad affermare se stessi che non a cercare di capire e di parlare del problema specifico e in generale invece che di se stessi in rapporto alla situazione. Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Ste 0 Share Inserita: 4 maggio 2010 diciamo che per "praticità",rispetto al consiglio richiesto, ho stretto un po' il giro... secondo me, da quel che so e che un pochino è anche emerso, ci sono le caratteristiche del mobbing e forse anche dello stalking... (Spero che Alceo ci dia sue notizie.) "ing" a parte, quella cosa che lì nel link che ho messo chiamano "doppio ing" è una reazione abbastanza comune quando un abuso avviene all'interno di un ambiente cui si è vincolati e al quale in qualche modo sono vincolate le persone del proprio ambiente familiare (anche solo per via economica e indirettamente attraverso la vittima). La soglia d'allarme e di reazione si alza molto... è più facile reagire con prontezza verso un estraneo che non verso il prete che tutti stimano, il datore, il marito, ecc e allora invece di reagire si cerca di sopportare assieme... poi se alla lunga non si risolve niente il peso inizia ad essere troppo e si incomincia a travisare. Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
ransie 0 Share Inserita: 4 maggio 2010 io ti direi però di cominciare ad informarti un attimino prima di metterlo troppo a parte della situazione... anzi magari è meglio ritagliarsi in casa (sempre secondo me ) un angolino di tranquillità dove poter delineare non dico un confine ma almeno un po' di tregua se possibile. Non so, potrebbe essere un po' pericoloso portare le questioni in casa, almeno non prima di aver imbastito una potenziale soluzione... lo so Ste, avevo scritto anche questo... cercavo di evitare lo spiegone per brevità dicendole cose a mio avviso abbastanza immediate e concrete... anche perchè supongo scriva dal lavoro e allora ho preferito stringere. Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Ste 0 Share Inserita: 4 maggio 2010 lo so Ste, avevo scritto anche questo... cercavo di evitare lo spiegone per brevità dicendole cose a mio avviso abbastanza immediate e concrete... anche perchè supongo scriva dal lavoro e allora ho preferito stringere. Hai fatto bene. Tra l'altro da ciò che ha raccontato (ad esempio qui) mi sa che sono cose che lei già sa o perlomeno intuisce... quindi gli spiegoni van bene tra noi accademici , ma rivolti a lei sarebbero solo peso in più... non è il caso... Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
ransie 0 Share Inserita: 4 maggio 2010 Hai fatto bene. Tra l'altro da ciò che ha raccontato (ad esempio qui) mi sa che sono cose che lei già sa o perlomeno intuisce... quindi gli spiegoni van bene tra noi accademici , ma rivolti a lei sarebbero solo peso in più... non è il caso... sì, tra noi accademici... oh, io mi ci metto solo un po' nei panni, mica ho i superpoteri! cerco di rispondere come posso e per quello che a me pare il necessario... non posso nascondere che quando leggo di queste cose mi monta una rabbia che dovrei chiedere consiglio a Eviix per restar calma... Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
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