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Aiutatemi a credere in me stesso


Aldus

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Non va bene niente nella mia vita. Niente. Sono un lavoratore precario a 30 e passa anni, non ho stabilità, non ho una casa mia (vivo con altri). qualcuno di voi avrà letto i mei msg di un pò di tempo fa. Sono solo perchè non ho una ragazza, vita sentimentale 0...mai festeggiato un s valentino o fatto una vacanza insieme a una donna, insomma è una debacle totale.

Cosa devo sperare più a 3x anni? In che cosa devo sperare più? Non è giusto, non mi merito questa vita dopo tutto quello che ho fatto. Sono anni che sono precario, mi assumono, dò sempre il massimo e poi puntualmente vengo scaricato. Ho cercato di migliorarmi anche nell'altro versante cercando di essere più socievole, frequentando corsi, vestendomi meglio ma nessuna si interessa a me. Nessuna! Ecco io i sacrifici li faccio ma non servono a niente perchè sto allo stesso punto di partenza.

E vedo gli altri che vanno avanti nella vita, hanno il loro lavoro stabile, si sposano hanno i figli e io che desidero come tutti una vita normale non devo averla. Ma dove sta scritto???

A che serve continuare? Per vedere che sei zero, sei un fallito nella vita, nei sentimanti, senza casa, senza amore, senza lavoro stabile e pure senza macchina. Non me la posso mantenere. E sogno tanto la nuova 500 che è appena uscita ma penso che mi potrò comprare solo il modellino perchè per me non ci sarà altro...

IN COSA DEVO CREDERE PIU'. DITEMI VOI. IN COSA?

Non è giusto che debba soffrire come un cane in questo modo. E senza soluzione di continuità. Solo, solissimo senza un amore e senza un lavoro stabile.

Perchè soffrire così! Perchè!

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mai piangersi addosso caro aldus ma riorganizziti e provvedi.

perche' nn piaci alle donne , e' il tuo carattere , nn sei tanto bello

o ci son altre cose che nn attirano la loro attenzione ?

per esperienza posso dirti che tutto e' ranggiungibile

basta volerlo e lavorarci sopra. se sei un po' bruttino (scusa)

abbassa le tue aspettative , se sei precario , cerca di trovare

due lavori da precario finquando troverai l'occassione giusta.

io vorrei fare le vacanze su' un panfilo con la bellucci

in sardegna ma mi accontento di un salvagente su' uno scoglio

che tocchi il mare. nn cerco di essere scortese nei tuoi confronti anzi.

cmq, chi la dura la spunta. buona fortuna. :Batting Eyelashes:

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Purtroppo il precariato sta diventando la prassi normale per molti giovani e questo sicuramente non aiuta a sentirsi bene, però...ripensandoci..anche mio madre faceva ai suoi tempi un lavoro'precario', lavorava solo durante la bella stagione, poi si arrangiava come poteva, facendo lavoretti saltuari, e non perchè fosse un fallito o un pelandrone, ma perchè il suo lavoro era così...nonostante tutto è riuscito a mandare i figli all'università e a mantenere dignitosamente la sua famiglia.

E' vero, erano altri tempi, si avevano meno esigenze, tutti abbiamo fatto sacrifici, ma alla fine ne siamo usciti bene.

E conosco diverse persone che riescono ad andare avanti, anche se con molti problemi pratici, solo col lavoro precario.

Non è l'ideale, ma è pur sempre qualcosa.

Organizzati, come dice Tex, cerca di risparmiare il possibile quando lavori e non stancarti di cercare, di inviare curriculum, di farti valere per le tue capacità e la tua serietà sul lavoro...vedrai che quando meno te lo aspetti le difficoltà si appianeranno e se avrai più fiducia in te anche gli altri lo noteranno e ti apprezzeranno: spesso è il nostro atteggiamento mentale ad allontanarli.

E un'ultima cosa, ho già scritto troppo, 30 anni non sono troppi ai nostri giorni, spesso equivalgono ai 20 di una volta.

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Anche io come te Aldus sono stata fino a poco tempo fa senza un lavoro stabile...

Ero in sostituzione e al rientro della persona fissa avrei dovuto lasciare l'azienda.. Poi per fortuna sono stata assunta definitivamente.. Io credo che il tuo stato d'animo derivi tutto da qui.. quando avrai un lavoro fisso potrai essere autonomo, comprarti una casa, una macchina.. e ricominciare ad avere fiducia in te stesso.. Quindi cerca di fare domande su domande.. al giorno d'oggi avere un lavoro è un impresa.. in bocca al lupo

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In un'altra azienda anch'io come te dovevo sostituire una donna incinta (presumo). Solo che in quell'azienda quando lei stava per tornare mi dissero che non c'era niente da fare e che dovevo cercarmi un altro lavoro.

E' sempre così. C'è sempre una ragione più grande di me perchè non mi assumono. E figurati che vivo a Milano e quì almeno rispetto al sud qualcosa si fa ma NESSUNA azienda dico nessuna ti assume. Al massimo contratti di pochi mesi, al massimo un anno se sei fortunato e poi ti buttano via come un ferro vecchio. Sapete che cosa mi hanno detto i miei colleghi sistemati? Mi hanno detto "se venivi quì a Milano nel 2000-2001" (sono di fuori) "avevi già risolto i tuoi problemi"

Ecco la vita è solo una botta di culo. Sono a venuto a Milano nel periodo sbagliato quando ormai non assume più nessuno. Quelli che si sono trovati a lavorare nel periodo 2000-2001 sono i più fortunati.

Non è giusto. Non è giusto che la vita debba essere così ingiusta. Io merito la mia serenità come tutti. LA MERITO. Sono quì da più di 3 anni ho cambiato 4 lavori e adesso sto per concludere anche questa collaborazione e dovrò cercarmi un quinto lavoro. Nella mia città d'origine ho lavorato ma ahimè anche quì da precario.

Ho i nervi a pezzi. Le scadenze, le attese, le aziende che ti tengono sulla corda fino all'ultimo giorno. Ma perchè devo soffrire così. Perchè?

Non ho neanche una ragazza con cui possa stare bene e questo è l'altro cruccio della mia vita. Non ho nessun affetto. Debacle totale.

A questo punto della mia vita a 3x anni che cosa devo sperare più? Che cosa?

Ripeto il culo della vita: se vieni a Milano nel periodo positivo ti assumono. Se nasci fighetto hai le donne ai tuoi piedi. Per gli altri come me c'è solo da disperarsi senza soluzioni di continuità. In modo perpetuo. Prima un'azienda poi un'altra, poi un'altra ancora....prima una delusione d'amore poi un'altra poi un'altra ancora....

Senza mutuo, senza casa, senza macchina, senza serenità, senza stabilità. Oggi ti tengono. Domani ti danno un calcio in culo.

Non credo più a niente. Non credo più a niente.

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In un'altra azienda anch'io come te dovevo sostituire una donna incinta (presumo). Solo che in quell'azienda quando lei stava per tornare mi dissero che non c'era niente da fare e che dovevo cercarmi un altro lavoro.

E' sempre così. C'è sempre una ragione più grande di me perchè non mi assumono. E figurati che vivo a Milano e quì almeno rispetto al sud qualcosa si fa ma NESSUNA azienda dico nessuna ti assume. Al massimo contratti di pochi mesi, al massimo un anno se sei fortunato e poi ti buttano via come un ferro vecchio. Sapete che cosa mi hanno detto i miei colleghi sistemati? Mi hanno detto "se venivi quì a Milano nel 2000-2001" (sono di fuori) "avevi già risolto i tuoi problemi"

Ecco la vita è solo una botta di culo. Sono a venuto a Milano nel periodo sbagliato quando ormai non assume più nessuno. Quelli che si sono trovati a lavorare nel periodo 2000-2001 sono i più fortunati.

Non è giusto. Non è giusto che la vita debba essere così ingiusta. Io merito la mia serenità come tutti. LA MERITO. Sono quì da più di 3 anni ho cambiato 4 lavori e adesso sto per concludere anche questa collaborazione e dovrò cercarmi un quinto lavoro. Nella mia città d'origine ho lavorato ma ahimè anche quì da precario.

Ho i nervi a pezzi. Le scadenze, le attese, le aziende che ti tengono sulla corda fino all'ultimo giorno. Ma perchè devo soffrire così. Perchè?

Non ho neanche una ragazza con cui possa stare bene e questo è l'altro cruccio della mia vita. Non ho nessun affetto. Debacle totale.

A questo punto della mia vita a 3x anni che cosa devo sperare più? Che cosa?

Ripeto il culo della vita: se vieni a Milano nel periodo positivo ti assumono. Se nasci fighetto hai le donne ai tuoi piedi. Per gli altri come me c'è solo da disperarsi senza soluzioni di continuità. In modo perpetuo. Prima un'azienda poi un'altra, poi un'altra ancora....prima una delusione d'amore poi un'altra poi un'altra ancora....

Senza mutuo, senza casa, senza macchina, senza serenità, senza stabilità. Oggi ti tengono. Domani ti danno un calcio in culo.

Non credo più a niente. Non credo più a niente.

Diciamo che non sei qui per sentire o raccogliere consigli

sei qui per dirci la tua verità inoppugnabile.

GIUSTO HAI RAGIONE

Credo che tu sia un assolutista

credo che tu ti riempi la testa di alibi

il culo nella vita non esiste > parlando così ti limiti afare valutazioni superficiali ed arbitrarie.

In realtà chi va meglio di me è più bravo di me....

sai quale è la vera differenza tra me e chi ha la Porsche?

che a me non serve niente per stare meglio perchè il fatto di essere, di vivere è già il massimo.......ringrazio Dio ed i miei genitori (ora morti) di avermi fatto semplice e di autostimarmi......

smettila di fare la vittima e di risponderti da solo.

Alza le chiappe e prova a immergerti nella quotidianità e non nell'ingordigia del linguaggio giustificativo.

Ti trovo decadente...alè dai non mollare che il bello è quando è duro non quando è tutto facile.

UGO DALLE VETTE

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Aldus come possiamo aiutarti noi a credere in te stesso se tu per primo non vuoi venirne fuori?

Non è vero niente, la vita non è una botta di culo, o perlomeno non sempre.

Se andavi a Milano nel 2001 non per forza avresti trovato un lavoro sicuro.

Se nascevi bellissimo non per forza avresti trovato l'amore.

Non guardare a queste cose e cerca di andare oltre. Hai cambiato 4 lavori, ok va bene. Ora cercati il quinto e se sarà necessario il sesto. Lotta con le tue mani, cerca di rimanere in piedi. Prima o poi nella vita sarai ripagato.

Soprattutto cerca di cambiare questa pessima percezione della vita, la vita è come noi la vediamo e come noi la facciamo. Fai domande su domande e se necessario iscriviti a qualche agenzia interinale. Qui da me non ti lasciano mai a casa per più di due giorni, ti lasciano sempre occupato. Arriverà anche il tuo momento, ne sono sicura.

E poi Aldus, nella vita non esiste un'età per essere felici.

30. 20. 40. 50. Che differenza fa?

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caro Aldus, le persone che si piangono addosso non mi piacciono, e questo non perchè io sia in sardegna, nel panfilo con la bellucci (seppure adori la mia sardegna)! anzi... ho iniziato a lavorare a 13 anni... tanti lavoretti, studio e lavoro, e grazie a dio e a me stessa ho persino finito l'università, ho avuto l'opportunità di un alvoro a tempo INDETERMINATO e ora voglio cambiare, voglio crescere, voglio prendere dalla vita tutto ciò che riesco a crearmi attraverso di lei! e sono sicura che riuscirò! e sai qual'è la differenza tra noi (perchè io non sono la sola al mondo che ragiona così) e voi (perchè tu non sei il solo al mondo che ragiona così, purtroppo!).. la differenza non sono i soldi, perchè io ne ho proprio pochi, non è la famiglia, perchè neanche io sono fidanzata, non sono i desideri, perchè forse i miei sono anche più dei tuoi... è il solo fatto di credere che un giorno i desideri si realizzeranno... e IO NE SONO SICURA PERCHE' CI CREDO e faccio di tutto perchè questo accada! l'ottimismo, la predisposizione a pensieri positivi, il fatto di darsi tutto perchè si crede in ciò che si fa, precario o meno! e ora non venirmi a dire che io parlo bene perchè sono sistemata! ho lottato anni per avere ciò che ho e tutto quello che ho avuto l'ho cercato e coltivato con tutto il cuore, persino le cose precarie che hanno arricchito la mia persona quanto e più rispetto alle cose facili e sicure, (sebbene oggi niente sia facile e sicuro). La vita è la nostra unica possibilità ed è sole grazie a noi e a ciò che facciamo che la vita scorre in un increscendo di azioni oppure in un increscendo di pianti! un pò come fai tu in questo momento! la mia litania non vuole certo essere nient'altro che la celebrazione di noi stessi come artefici del nostro destino ... e se continui con questi piagnistei, forse il mio e il tuo destino, saranno senz'altro molto diversi..

in bocca al lupo

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caro Aldus, le persone che si piangono addosso non mi piacciono, e questo non perchè io sia in sardegna, nel panfilo con la bellucci (seppure adori la mia sardegna)! anzi... ho iniziato a lavorare a 13 anni... tanti lavoretti, studio e lavoro, e grazie a dio e a me stessa ho persino finito l'università, ho avuto l'opportunità di un alvoro a tempo INDETERMINATO e ora voglio cambiare, voglio crescere, voglio prendere dalla vita tutto ciò che riesco a crearmi attraverso di lei! e sono sicura che riuscirò! e sai qual'è la differenza tra noi (perchè io non sono la sola al mondo che ragiona così) e voi (perchè tu non sei il solo al mondo che ragiona così, purtroppo!).. la differenza non sono i soldi, perchè io ne ho proprio pochi, non è la famiglia, perchè neanche io sono fidanzata, non sono i desideri, perchè forse i miei sono anche più dei tuoi... è il solo fatto di credere che un giorno i desideri si realizzeranno... e IO NE SONO SICURA PERCHE' CI CREDO e faccio di tutto perchè questo accada! l'ottimismo, la predisposizione a pensieri positivi, il fatto di darsi tutto perchè si crede in ciò che si fa, precario o meno! e ora non venirmi a dire che io parlo bene perchè sono sistemata! ho lottato anni per avere ciò che ho e tutto quello che ho avuto l'ho cercato e coltivato con tutto il cuore, persino le cose precarie che hanno arricchito la mia persona quanto e più rispetto alle cose facili e sicure, (sebbene oggi niente sia facile e sicuro). La vita è la nostra unica possibilità ed è sole grazie a noi e a ciò che facciamo che la vita scorre in un increscendo di azioni oppure in un increscendo di pianti! un pò come fai tu in questo momento! la mia litania non vuole certo essere nient'altro che la celebrazione di noi stessi come artefici del nostro destino ... e se continui con questi piagnistei, forse il mio e il tuo destino, saranno senz'altro molto diversi..

in bocca al lupo

straquoto .

il destino lo creamo noi con le nostre azioni .

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non sono i desideri, perchè forse i miei sono anche più dei tuoi...

Ma tu che ne sai scusa? Non mi conosci e sei così abile da quantificare i miei desideri?

è il solo fatto di credere che un giorno i desideri si realizzeranno...

E infatti lo pensavo pure io 9 e più anni fa....non ho mai lavorato a TI, le aziende per cui ho lavorato ormai non si contano, i contratti striminziti li posso contare a decine. Che cosa posso dire a bilancio della mia vita? Una sola: fallimento

ho lottato anni per avere ciò che ho e tutto quello che ho avuto l'ho cercato e coltivato con tutto il cuore, persino le cose precarie che hanno arricchito la mia persona quanto e più rispetto alle cose facili e sicure, (sebbene oggi niente sia facile e sicuro). La vita è la nostra unica possibilità ed è sole grazie a noi e a ciò che facciamo che la vita scorre in un increscendo di azioni

Ma infatti anch'io ho lottato per anni e ho dato il massimo e nessun capo si può lamentare di me. Però a differenza di te a 34 anni devo ricominciare, mandare il curriculum alle agenzie interinali e ricominciare con i soliti contrattini a 2-3-6 mesi che mi offriranno. Rispondo anche a Sara: non resterò con le mani in mano, questo lo so ma ti dico cosa significa precarietà:

-vivere in una casa con altre persone. Civilissime per carità...ma io sono anni che lo faccio e mi sono rotto di dividere la mia privacy con altri. E poi qualche piccolo screzio per cose di casa c'è sempre. Superabile ma c'è. Vivere in condivisione è già uno stress.

-Riiniziare daccapo significa entrare in una nuova azienda come ultima ruota del carro, prendere uno stipendio base da fame sui 950-1000 e sapete che a Milano con 1000 si fa veramente ma veramente la fame. Pagare il padrone di casa, gli alimenti, i trasporti e poi devo restare chiuso in casa per tutto il mese. Niente uscite, niente iscrizione a una palestra o corso che mi farebbe bene per conoscere altre persone, non potrei neanche comprarmi un jeans.

Faccio presente che questi sacrifici li ho già fatti in passato. Per quanto tempo ancora dovrò soffrire come un cane con le pezze al culo?

-Con questi contratti di merda tipo contratto a progetto che ho adesso non posso chiedere un mutuo, comprare una macchina, forse neanche un pc a rate...tanto per farvi capire e non ho neanche tfr.

-Vivo sotto stress continuo perchè ho questa spada di damocle del rinnovo contratto e ogni parola, situazione o altra cosa può essere sintomo di qualcosa di sfavorevole. Pensate a una moderna forma di tortura. Chi non la vive non se ne può rendere conto. Una tortura. Una goccia (instabilità, decisioni che non arrivano, possinbilità di restare o essere messo fuori la porta) che scava dentro la tua testa e ti spezza i nervi.

Ditemi voi dopo 9 ANNI DI QUESTA VITA cosa devo pensare.

No per carità le cose vanno benissimo, sono molto felice ok. Volete che faccia così? Lo posso anche fare. Ma che ci avrò guadagnato?

A me sembra di essere tagliato fuori dal mondo. Vedo gli altri...amici, conoscenti sistemarsi, avere il lavoro a TI, andare a vivere con la ragazza...tutto cambia e tutti si sistemano.

Solo io resto al palo.

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caro aldus, la mia non voleva essere una valutazione superficiale della tua vita, infatti ho parlato di me e della mia situziaone rispetto alla tua. anche se non è difficile tentare di leggere e capire tra le righe che tipo di persona tu sia, quindi anche se non so nulla di te, credo di aver capito a sufficienza sul problema di cui parli, semplicemente da come l'hai descritto e da come hai risposto in precedenza.

in ogni caso, nonostante capisca il tuo stato di frustrazione ribadisco che noi siamo quello in cui crediamo... se le cose qui non vanno bene, che cos'hai da perdere nel tentare in un'altra città? non credo che il problema sia l'età, sei giovane e sicuramente capace di vedere oltre lo stallo di questa situazione. Io, semplicemente, la metto sul piano della facilità perchè credo fermamente che se tu volessi sul serio, prenderesti armi e bagagli e andresti a cercare al di fuori di Milano, visto che lì la vita è difficile etc etc...

e se veramente vuoi dimostrarmi che ho torto, ti darò parecchio filo da torcere, ma questo non perchè io sia perfetta nel pensare, ma semplicemente perchè sei tu che non cerchi abbastanza il cambiamento che, anche a 34 anni non è facile ma non è impossibile!

saluti

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Mi spiace molto Aldus... purtroppo rivedo molte cose che pensavo io tempo fa, nelle tue parole. E so benissimo come ti senti.

Ti ripeto solo di non mollare. Un abbraccio.

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Non va bene niente nella mia vita. Niente. Sono un lavoratore precario a 30 e passa anni, non ho stabilità, non ho una casa mia (vivo con altri). qualcuno di voi avrà letto i mei msg di un pò di tempo fa. Sono solo perchè non ho una ragazza, vita sentimentale 0...mai festeggiato un s valentino o fatto una vacanza insieme a una donna, insomma è una debacle totale.

Cosa devo sperare più a 3x anni? In che cosa devo sperare più? Non è giusto, non mi merito questa vita dopo tutto quello che ho fatto. Sono anni che sono precario, mi assumono, dò sempre il massimo e poi puntualmente vengo scaricato. Ho cercato di migliorarmi anche nell'altro versante cercando di essere più socievole, frequentando corsi, vestendomi meglio ma nessuna si interessa a me. Nessuna! Ecco io i sacrifici li faccio ma non servono a niente perchè sto allo stesso punto di partenza.

E vedo gli altri che vanno avanti nella vita, hanno il loro lavoro stabile, si sposano hanno i figli e io che desidero come tutti una vita normale non devo averla. Ma dove sta scritto???

A che serve continuare? Per vedere che sei zero, sei un fallito nella vita, nei sentimanti, senza casa, senza amore, senza lavoro stabile e pure senza macchina. Non me la posso mantenere. E sogno tanto la nuova 500 che è appena uscita ma penso che mi potrò comprare solo il modellino perchè per me non ci sarà altro...

IN COSA DEVO CREDERE PIU'. DITEMI VOI. IN COSA?

Non è giusto che debba soffrire come un cane in questo modo. E senza soluzione di continuità. Solo, solissimo senza un amore e senza un lavoro stabile.

Perchè soffrire così! Perchè!

COMICIA TU A CREDERE IN TE STESSO

GLI ALTRI TI SEGUIRANNO A CATENA E SE POI HAI BISOGNI DI AIUTO CERCALO, CONVINTO, FINCHE' NON LO TROVI :ola (4):

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sinceramente non ho mai risposto al topic fino ad oggi perchè sono fermamente convinto che se esci e compri un biglietto del super enalotto e vinci 50.000.000 di euro ti sposi con la Yespica (alla faccia di tex) tra un anno sei dinuovo qui a scrivere che sei sfigato..

vedi io a 22 anni ho chiesto a mia moglie di sposarmi, facevo il lavascale in nero, non so se comprendi cosa significasse nel 1997 guadagnare 800 mila lire, lei studiava, mi ha detto di si, io volevo dei bambini subito, poi lei è rimasta incinta....fortunatamente poi mi hanno chiamato in ditta dove lavoro adesso, ma avrei realizzato tutto ugualmente..........non c'entra il culo, centrano le palle,,,non so se conosci la differenza....

qualche sera fa chiaccheravo con un ragazzo di 24 anni fuori dalla coop mi aiutava a carica l'auto aspettando il carrello per guadagnarsi il suo euro......io gli lasciato 50 euro alla fine della discussione lo volevo aiutare,,,,mi disse dove stava e mi invito a bere una birra la sera....

Dopo dubbi, ci sono andato dietro una discarica c'erano quattro roulotte con 4 famiglie....lui aveva 2 figlie , come me.....erano bellissime....

erano le 21.30 circa e tutti erano intorno ad un fuoco acceso dentro un bidone......chiaccheravano è ridevano......lui raccontava anedotti accaduti alla coop durante il pomeriggio e suo fratello apriva birre (io avavo portato con me due casse di moretti.......) bhe finii per accorgermi che erano le 24.00 solo perchè mia moglie mi ha chiamato pensando fossi andato a puttane,,,,,,(non gli avevo detto dove andavo , per paura che non volesse ritenendolo pericoloso...........)

comunque mi sono molto divertito e ho aggiunto un'altra convinzione alla mia coscienza.......la felicità non è una conseguenza della sicurezza ma dell'accettare cio che la vita ti offre sempre come se fosse un dono meraviglioso.......

Ma scusa, il racconto di quei ragazzi fortunati e che hanno avuto tutto dalla vita........ti avrà annoiato , meglio ascoltare un trentenne che minimo mille euro li guadagna......o poco ci manca.....che se vuole la cinquecento nuova se la compre domani...finanziano cani e porci e se non ha l'amore o è brutto e vuole la yespica o non ha ancora capito che amare e donare....non prendere....invece mi sa che vuole solo prendere....

scusa la mia franchezza, ma non riesco ad aiutarti a compiangerti , proprio non ne sono capace.....

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Aldus bisogna che trovi la forza di affrontare ciò che la vita ti riserva, a maggior ragione nei momenti in cui senti di non farcela e bisigna anche che trovi il coraggio di accettare ciò che la vita ti offre mentre ti dai sempre da fare per migliorarla.

Nei momenti in cui questo ti è richiesto, piangi, urla, parla con noi quando hai bisogno che qualcuno ti ascolti, prendi atto della tua sofferenza e accettala, vivila come parte integrante della vita (ad alti e bassi fa parte della vita di tutti) ma il giorno dopo stringi i denti e va avanti, presentati al mondo come una persona che sa affrontare le difficoltà, che non si lamenta ma si impegna al massimo delle proprie capacità ... anche se pensi di impegnarti al massimo, con un atteggiamento di fondo così negativistico e così poca motivazione ad andare avanti di sicuro i risultati prodotti non possono essere il massimo che potresti ottenere ... e qusto vale sia nelle relazioni interpersonali che in quelle lavorative.

FORZA! Fammi sentire che hai fatto un passo avanti per lasciare la posizione di chi sente di subire tutto.

A presto

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  • 2 weeks later...

Ragazzi lo so che bisogna credere in se stessi che bisogna lottare ma io ormai non ce la faccio più. Perchè non si vive di sole parole. Ma bisogna anche mangiare e io non riesco a trovare qualcuno che mi dia pane duraturo. Tra due mesi mi scade il contratto e so che non mi verrà rinnovato. Sto mandando curriculum ma non c'è nessuna risposta, ho 34 anni, non sono laureato, non posso tornare indietro a studiare, non ho una grande specializzazione...a fine mese devo pagare il padrone di casa e vivo in una casa con altre persone. Vivo a Milano che è un salasso. Ditemi voi cosa devo fare. Ditemi voi.

Dov'è la speranza? E' facile dire: "avere speranza" ma voi con 9 anni di precariato alle spalle cosa direste? Metteteci che più passano gli anni e meno aziende ci saranno che vorranno chiamarmi perchè è più facile chiamare un giovincello che è pronto a sacrificarsi e a guadagnara poco.

Ditemi voi. Bisogna avere speranza, mettercela tutta...tutte belle parole....ma gli avete visti gli homeless che sono finiti così perchè avevano un lavoro, l'hanno perso e non sono riusciti più a lavorare? Gli avete visti in quella trasmissione di Italia 1 qualche anno fa?

Non sono neanche donna, almeno avrei provato a fare la puttana con qualcuno per farmi assumere. Lo so è brutto dire così ma è per farvi capire il grado di disperazione a cui sono arrivato.

Non mi prendono neanche a pulire le scale nei palazzi perchè un diploma ce l'ho, qualche esperienza l'ho fatta e poi questi lavori preferiscono darli agli stranieri.

Mi viene da piangere, questa è l'amarezza della vita.

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ciao aldus ,purtroppo l'italia e' diventata peggio di prima. cmq ,hai mai pensato ad emigrare e trovare lavoro

nella vicina svizzera? ti auguro tutto il bene del mondo. :Shame On You:

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Io ho pensato che in caso di emergenza nella mia vita,mi ritirerò in un'altro paese per usufruire dei vantaggi della scolarizzazione(ci sono paesi dove non molti,rispetto a qui in italia,hanno il diploma,senza necessariamente andare nel terzo mondo!),e per la maggior disponibilità di lavoretti semplici,qui affidati a stranieri.Naturalmente prima di fare un passo del genere bisogna pensarci bene...tipo io farei dei viaggi per tastare il terreno...e prima ancora studierei le economie dei paesi in esame,e gli aspetti sociali ecc...

Vedi un pò tu.Io comunque quando ho fatto ste pensate qua,ho anche molto sognato,non perndermi troppo sul serio...ma siccome vedo che un cambiamento interiore sembra molto lontano,tento di aiutarti come posso.

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  • 2 weeks later...

Lavorativamente siamo Zero,nella valle in cui vivo se non conosci non entri da nessuna parte,l'unica speranza restano le agenzie interinali che propongono lavori sempre peggiori.Un mio vecchio compagno di liceo non laureato ma che ha sempre avuto la passione per la chitarra è andato a vivere in Scozia,lì è diventato insegnate di musica con il solo diploma italiano e sta incidendo cd...insomma penso si sia realizzato xchè infondo ha fatto del suo hobby un lavoro.Pure io a 28 anni dovrò rimettermi in discussione lavorativamente xchè il mio capo(era un mio amico e mi fece entrare) si è licenziato per litigi e visto che gli avevo sempre preso le parti,son stato accantonato, da diciamo un braccio dx del capo son diventato un mexxa!Poi per cosa il mio lavoro l'ho sempre svolto bene.Quindi in queste vacanze sto trovando la carica giusta per ripartire da zero in qualche altra realtà sperando di avere fortuna.In bocca al lupo e buone vacanze

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