AlessandroMartinelli 0 Share Inserito: 13 novembre 2007 Sei predisposto di più, verso il positivismo o al negativismo? In tutti e due casi, prova a spiegarne i motivi... Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
isaefrenk 0 Share Inserita: 13 novembre 2007 Sei predisposto di più, verso il positivismo o al negativismo?In tutti e due casi, prova a spiegarne i motivi... senz'altro, entrambi verso il positivismo. perchè, abbiamo notato che così facendo, certe volte si anticipano , percependoli,gli eventi. appena ci sentiamo che stiamo cadendo al negativismo, ci ripigliamo subito, valutando fino alla fonte, dove questo negativismo è subentrato.non trascurando nulla, anche chi ci è venuto a trovare, sia personalmente che non. Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
mio 0 Share Inserita: 13 novembre 2007 non avendo motivi trovo tutto neutro.... positivo e negativo sono opinioni dovute al contenuto io sono vuoto...... ogni cosa che è la trovo perfetta in quanto non potrebbe per razionale ovvieta essere diversa... positivo o negativo è il paragone tra cio che è è un idea in merito , io non penso a un cio che è diverso da quel che è....il che mi da gioia inequiparabile! Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
ANTIUS 0 Share Inserita: 13 novembre 2007 Vedi mister io sono dichiaratamente positivista,perchè?bè bisogna puntare a 1000 per ottenere 500 .Pensa se puntiamo a 500...... Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
lorella 0 Share Inserita: 13 novembre 2007 Vedi mister io sono dichiaratamente positivista,perchè?bè bisogna puntare a 1000 per ottenere 500 .Pensa se puntiamo a 500...... Antius, questa è bella! Ti abbraccio. Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Ste 0 Share Inserita: 13 novembre 2007 Del positivismo ne avevo sentito parlare (reminescenze del liceo), ma di negativismo mai. Cos'è? Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
sirena 0 Share Inserita: 13 novembre 2007 Del positivismo ne avevo sentito parlare (reminescenze del liceo),ma di negativismo mai. Cos'è? uahuahauhauhahahaha...sono venuti i dubbi pure a me. Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
oscar 0 Share Inserita: 13 novembre 2007 uahuahauhauhahahaha...sono venuti i dubbi pure a me. beh... modo di affrontare la vita in modo negativo e modo di vedere il bicchiere mezzo pieno. Detta così, effettivamente fa un pò ridere... : Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
oscar 0 Share Inserita: 13 novembre 2007 Vedi mister io sono dichiaratamente positivista,perchè?bè bisogna puntare a 1000 per ottenere 500 .Pensa se puntiamo a 500...... risparmi un bel pò di soldi se non la scegli con l'aria condizionata... Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
sirena 0 Share Inserita: 13 novembre 2007 beh... modo di affrontare la vita in modo negativo e modo di vedere il bicchiere mezzo pieno. Detta così, effettivamente fa un pò ridere... : no dai, non fa ridere, ho riso per il post di ste. Io i dubbi li ho avuti seriamente...ihihihi. Io comunque oscillo, poi dipende dalle situazioni. Sono capace di essere positiva nelle situazioni disastrose e nella vita normale essere negativa. Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Ste 0 Share Inserita: 13 novembre 2007 beh... modo di affrontare la vita in modo negativo e modo di vedere il bicchiere mezzo pieno. Detta così, effettivamente fa un pò ridere... : Ah, ora ho capito! E' la solita facezia che va di moda da qualche lustro a questa parte, quella dell'ottimismo e del pessimismo. Manco fossero tratti del carattere e non stati d'animo... E' la prima volta che la vedo camuffata così! A me piace come l'ha sputtanata Albanese: http://it.youtube.com/watch?v=FucIdJCw054 Ancora più bella era la scenetta che aveva fatto a Ballarò, sullo stesso tema, ma non la trovo più Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
oscar 0 Share Inserita: 13 novembre 2007 no dai, non fa ridere, ho riso per il post di ste. Io i dubbi li ho avuti seriamente...ihihihi.Io comunque oscillo, poi dipende dalle situazioni. Sono capace di essere positiva nelle situazioni disastrose e nella vita normale essere negativa. vabè, ma la forza della disperazione alla quale credo tu ti riferisca, mica si chiama positivismo! Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
sirena 0 Share Inserita: 13 novembre 2007 vabè, ma la forza della disperazione alla quale credo tu ti riferisca, mica si chiama positivismo! mmmm...non disastrose solo per me. Forse si chiama "mantenere la calma" boh. per esempio un'amica aveva il ragazzo in coma e io ero ottimista e le trasmettevo questo... oppure in alcune escursioni di speleologia in cui mi sono sentita in pericolo, ho reagito con positività...fiuuu.. non arrivo a disperarmi in casi critici...sono capace di disperarmi e diventare nera per un vestito, per una festa, ecc. Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
turbociclo 0 Share Inserita: 13 novembre 2007 non avendo motivi trovo tutto neutro....positivo e negativo sono opinioni dovute al contenuto io sono vuoto...... ogni cosa che è la trovo perfetta in quanto non potrebbe per razionale ovvieta essere diversa... positivo o negativo è il paragone tra cio che è è un idea in merito , io non penso a un cio che è diverso da quel che è....il che mi da gioia inequiparabile! La tua è un'opinione affascinante... Sei l'unica persona che conosco capace di accogliere con un sorriso sulle labbra sia la vincita di un milione che un calcione negli stinchi! Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
S@ra 0 Share Inserita: 14 novembre 2007 Di solito, affronto tutto in modo negativo.. così se arriva qualcosa di positivo la felicità raddoppia. Il problema... quando arriva qualcosa di positivo? Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
oscar 0 Share Inserita: 14 novembre 2007 mmmm...non disastrose solo per me. Forse si chiama "mantenere la calma" boh.per esempio un'amica aveva il ragazzo in coma e io ero ottimista e le trasmettevo questo... oppure in alcune escursioni di speleologia in cui mi sono sentita in pericolo, ho reagito con positività...fiuuu.. non arrivo a disperarmi in casi critici...sono capace di disperarmi e diventare nera per un vestito, per una festa, ecc. Come pensavo, infatti. Fai riferimento a degli stati d'animo transitori, specifici in situazioni-tipo. Credo che martinelli si riferisse a un modo di vedere le cose in un periodo meno circoscritto. Come atteggiamento "verso". Un modo di vedere, insomma. Poichè lui pone le questioni apposta in modo ambiguo per stimolare le discussioni in questo forum, credo gli sia riuscito, adesso (ne stiamo parlando...) Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Ste 0 Share Inserita: 14 novembre 2007 Come pensavo, infatti. Fai riferimento a degli stati d'animo transitori, specifici in situazioni-tipo.Credo che martinelli si riferisse a un modo di vedere le cose in un periodo meno circoscritto. Come atteggiamento "verso". Un modo di vedere, insomma. Poichè lui pone le questioni apposta in modo ambiguo per stimolare le discussioni in questo forum, credo gli sia riuscito, adesso (ne stiamo parlando...) Oh mamma... Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
oscar 0 Share Inserita: 14 novembre 2007 Oh mamma... cacchio... lasciamolo stare almeno oggi che è il suo compleanno, no? Tregua... eh? Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Ste 0 Share Inserita: 14 novembre 2007 cacchio... lasciamolo stare almeno oggi che è il suo compleanno, no? Tregua... eh? Oh mamma era riferito a te. Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
oscar 0 Share Inserita: 14 novembre 2007 Oh mamma era riferito a te. appunto! Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Ste 0 Share Inserita: 14 novembre 2007 appunto! E' anche il tuo compleanno? Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
mio 0 Share Inserita: 14 novembre 2007 La tua è un'opinione affascinante... Sei l'unica persona che conosco capace di accogliere con un sorriso sulle labbra sia la vincita di un milione che un calcione negli stinchi! ottima osservazione,,,,ma il malumore di uno piuttosto che l'altro dipende dal fatto che fai un paragone..... paragonando cambiano le cose......esempio reale... a un amica mia gli hanno dato un milione di euro perchè il suo uomo è morto in moto e l'autista assassino era ciucco fracido...... io credo preferisse un calcio negli stinchi il tifoso della lazio morto mentre dormiva in auto....... noi siamo il paragone che in realtà llo vede solo colui che vive nel suo pensiero e non nei fatti..... ciao grande turbo....sei una persona di grande anima..... Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Ste 0 Share Inserita: 14 novembre 2007 Allora... vediamo un po' di rimettere un po' di ordine. "Positività e negatività": questo è un dilemma che si può risolvere facendo delle analisi (naturalmente auguro a tutti la negatività! ). "Ottimismo e pessimismo": ammesso che siano atteggiamenti derivanti dal carattere, e non stati d'animo magari persistenti nel tempo a causa di condizioni persistenti nel tempo (o magari -come capita - semplici etichette idolatorie/denigratorie che ci si ritrova addosso per motivi relazionali altrui), è una cosa che si può verificare facendo un semplice test, che consiste in questo: basta guardarsi intorno e trovare una cosa che non va, e provare a parlarne con la cavia che si vuole etichettare. Se la cavia reagirà dicendo cose del tipo "bisogna essere ottimisti, guarda le cose buone!" le si mette l'etichetta di "pessimista". Dimostrazione: se fosse ottimista direbbe che si può mettere a posto la cosa che non va. "Positivismo e negativismo": in assenza dell'enunciazione di cosa sia il "negativismo", ed accettando per gioco (ma solo per gioco) una visione manichea del mondo che divide le persone in due, è sufficiente una checklist che permetta di riconoscere chi è positivista. Per il principio numero 1 del manicheismo ("tertium non datur", o "principio del terzo escluso"), chi non rientra nella categoria per forza di cose è negativista. Checklist presa da wikipedia. Chi si riconosce in questi aspetti è positivista, gli altri sono negativisti. Principali aspetti del positivismo: 1. enfasi sulla scienza come prodotto, come insieme di asserzioni linguistiche o numeriche; 2. una preoccupazione per l'assiomatizzazione, cioè per la dimostrazione della struttura logica e della coerenza di tali asserzioni; 3. un'insistenza sulla possibilità di verificare almeno alcune delle asserzioni, confermando o falsificando l'osservazione empirica della realtà; le asserzioni che per loro natura venivano considerate indimostrabili includevano quelle teleologiche; (quindi il positivismo rigetta buona parte della metafisica classica). 4. la credenza che la scienza sia decisamente cumulativa; 5. la credenza che la scienza sia sostanzialmente indipendente dalla cultura locale; 6. la credenza che la scienza si appoggi su risultati specifici indipendenti dalla personalità e dalla posizione sociale dell'osservatore; 7. la credenza che la scienza contenga teorie e tradizioni di ricerca commensurabili; 8. la credenza che la scienza a volte incorpori nuove idee che creano una discontinuità con le idee precedenti; 9. la credenza che la scienza sia intrinsecamente unitaria, cioè che al di là delle varie discipline scientifiche ci sia fondamentalmente una sola scienza del mondo reale. Il positivismo viene anche definito come "il punto di vista secondo il quale tutta la vera conoscenza è scientifica". Adesso facciamo un altro gioco? Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
digi79 0 Share Inserita: 14 novembre 2007 Allora... vediamo un po' di rimettere un po' di ordine. "Positività e negatività": questo è un dilemma che si può risolvere facendo delle analisi (naturalmente auguro a tutti la negatività! ). "Ottimismo e pessimismo": ammesso che siano atteggiamenti derivanti dal carattere, e non stati d'animo magari persistenti nel tempo a causa di condizioni persistenti nel tempo (o magari -come capita - semplici etichette idolatorie/denigratorie che ci si ritrova addosso per motivi relazionali altrui), è una cosa che si può verificare facendo un semplice test, che consiste in questo: basta guardarsi intorno e trovare una cosa che non va, e provare a parlarne con la cavia che si vuole etichettare. Se la cavia reagirà dicendo cose del tipo "bisogna essere ottimisti, guarda le cose buone!" le si mette l'etichetta di "pessimista". Dimostrazione: se fosse ottimista direbbe che si può mettere a posto la cosa che non va. "Positivismo e negativismo": in assenza dell'enunciazione di cosa sia il "negativismo", ed accettando per gioco (ma solo per gioco) una visione manichea del mondo che divide le persone in due, è sufficiente una checklist che permetta di riconoscere chi è positivista. Per il principio numero 1 del manicheismo ("tertium non datur", o "principio del terzo escluso"), chi non rientra nella categoria per forza di cose è negativista. Checklist presa da wikipedia. Chi si riconosce in questi aspetti è positivista, gli altri sono negativisti. Principali aspetti del positivismo: 1. enfasi sulla scienza come prodotto, come insieme di asserzioni linguistiche o numeriche; 2. una preoccupazione per l'assiomatizzazione, cioè per la dimostrazione della struttura logica e della coerenza di tali asserzioni; 3. un'insistenza sulla possibilità di verificare almeno alcune delle asserzioni, confermando o falsificando l'osservazione empirica della realtà; le asserzioni che per loro natura venivano considerate indimostrabili includevano quelle teleologiche; (quindi il positivismo rigetta buona parte della metafisica classica). 4. la credenza che la scienza sia decisamente cumulativa; 5. la credenza che la scienza sia sostanzialmente indipendente dalla cultura locale; 6. la credenza che la scienza si appoggi su risultati specifici indipendenti dalla personalità e dalla posizione sociale dell'osservatore; 7. la credenza che la scienza contenga teorie e tradizioni di ricerca commensurabili; 8. la credenza che la scienza a volte incorpori nuove idee che creano una discontinuità con le idee precedenti; 9. la credenza che la scienza sia intrinsecamente unitaria, cioè che al di là delle varie discipline scientifiche ci sia fondamentalmente una sola scienza del mondo reale. Il positivismo viene anche definito come "il punto di vista secondo il quale tutta la vera conoscenza è scientifica". Adesso facciamo un altro gioco? Ste potevi semplicemente dire che Martinelli deve spiegarsi bene se ha sbaglaito a scrivere o parlava proprio di positivismo e negativismo..... Io un'idea ce l'avrei!!!! Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Ste 0 Share Inserita: 14 novembre 2007 Se avessi voluto dire quello avrei detto quello. Ho solo colto la palla al balzo per dissertare su vari argomenti. Atteggiamento "ottimista". Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
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