E se ci si innamora dello psicologo?

[LUDMILLABLU 0]

Buonasera a voi tutte

(parlo al femminile perchè mi sembra che le protagoniste dei qst discussione siano soprattutto donne), sono contenta di essermi imbattuta in qst forum, che sollievo ho provato, pensavo di essere uno dei pochi esemplari di ominide sulla terra che si sono ritrovati, loro malgrado, presi in una vorticosa ossessione amorosa con il proprio analista. Invece leggo - con sorpresa, piacevolmente, così mi sento meno sola - che in questo vortice siamo in tante (ed in tanti credo..), anche se ognuno con le sue personali sfumature.

Quanto è difficile gestire questa cosa! Ti rimbomba dentro, è un tormento che non puoi sviscerare dentro quella stanza come fosse una delle tue paure, una tua insicurezza, un tuo cupo pensiero. L'oggetto ' del contendere' è proprio lui, caxxo, il depositario delle tue confidenze più intime. E allora come si fa? E' un'impasse terribile. Quanto imbarazzo. Per una come me, poi, sempre misurata, direi timida di fondo. Con un grande pudore di se' e dei propri sentimenti.

Che imbarazzo ad aprirmi in modo così 'fragoroso'.

Come si fa? si dice .... Ehm... ehm... mi scusi, ma sento di dover parlare di una cosa.... è urgente .... sono tremendamnte a disagio... ma credo sia accaduta una cosa imprevista... mi dispiace... ma è successo ... ecco vede.... non so come dirlo.... ma.... io credo di essere innamorata di lei...no, non credo si tratti del cosiddetto transfert, di lei come persona intendo... del resto come posso farmene una colpa? Lei è.... il mio specchio, il mio confessore più intimo, il contenitore delle mie paure, dei miei pensieri, dei miei sogni, del mio intimo più privato...ora... non so se questa cosa può interferire con il nostro lavoro... E' che io... insomma... non è che sono venuta qui cercando qualcuno di cui innamorarmi, davvero... io avevo solo bisogno di vedere più chiaro dentro di me...di alleggerire il peso delle mie angosce, di imparare ad incassare i dolori e gli eventi della vita senza andare in frantumi, insomma respirare fuori dall'inquietudine.. ed invece, ecco, mi dispiace, non volevo, glielo giuro, ora non vorrei avere complicato le cose, reso impossibile proseguire il percorso, perchè davvero non ce la farei a tollerare che lei mi metta alla porta..non ora, sono troppo vulnerabile... insomma, mi aiuti, mi venga incontro... senza farmi troppo male possibilmente...

E' abbastanza chiaro in che grande casino mi trovo?

Ho letto tante volte che lo scopo dell'analisi è guarire, di norma spostando l''energia' bloccata verso mete vitali, perchè fluisca verso l'esterno e non torni su se' stessa, come in un corto circuito. Allora è questo, agli effetti pratici che accade? La spinta vitale (chiamamola libido, pulsione di vita o altro) riprende a fluire verso l'esterno, in cerca dell'Altro e questo deve avvenire passando attraverso l'analista? Cioè quest'ultimo deve fungere da catalizzatore? Perchè letto su un libro sembra tutto così bello, lineare, fisiologico, catartico...mentre vissuto su di se' ha gli effetti di una bomba atomica inesplosa, di cui si teme la potenza deflagratrice?

E se lui è un tipo abbottonato? un freudiano doc? Se mi sembra di essre io la pazza inavasata lì dentro e lui una specie di saggio confucio con tiepide emozioni, senza scossoni ed un robotico selfcontrol?

La testa mi sta andando in corto circuito, vorrei riuscire a piangere per rompere la tensione, ma mi si blocca tutto tra le mie rigide sinapsi..

Qualcono di voi va da un freudiano?

Grazie per esserci, grazie per la generosità che mettete nel raccontarvi.

Euridice, sei un vulcano! Così viva! Ma quanta sofferenza anche!

Un bacio di affetto e solidarietà a voi tutte!

[zazà 0]

Buonasera a voi tutte

.............!

Un bacio di affetto e solidarietà a voi tutte!

Ciao Ludmilla, benvenuta in questo mondo di passione!

Se avrai la pazienza di leggere tutto il megatopic, scoprirai quante di noi hanno sofferto per molto tempo prima di vuotare il sacco!

E il solito consiglio che ti sentirai dire è: sputa il rospo prima che puoi!

Scherzi a parte, mi scuso se non riesco a confortarti più di tanto, non ho tempo e testa di scrivere ma è anche vero che a tempo debito ho scritto tanto su questo argomento, in ogni caso ci tenevo a darti il benvenuto.

[afri 0]

E se lui è un tipo abbottonato? un freudiano doc? Se mi sembra di essre io la pazza inavasata lì dentro e lui una specie di saggio confucio con tiepide emozioni, senza scossoni ed un robotico selfcontrol?

Ciao Ludmilla, se e' un freudiano doc allora significa che tu stai sul lettino e parli delle tue fantasie mentre lui ti ascolta in religioso

silenzio. Tutto il resto sono altre scuole. Questo e' quello che ho capito dai miei studi di psicologia che si basano quasi esclusivamente

sulla lettura di questo forum, in particolare del supertormentone di 1200 pagine sul transfer amoroso (e non).

Da quello che ho capito leggendo il tormentone, mettiti pure l'animo in pace e 'confessa' il tuo innamoramento al piu' presto che

riesci, considerando che:

1) Prima o poi capita a tutti coloro che fanno una terapia/analisi seria e quindi il tuo psico se lo aspetta.

2) Poiche' capita se non a tutti a molti, il tuo psico e' abituato a simili cose e le sa' gestire nel migliore

dei modi (ovvero in modo utile per la tua terapia).

3) Se il suo modo di gestire le cose non ti soddisfa ti rimane sempre questo megathread dove venire a sfogarti... e dove trovare sempre

la giusta dose di comprensione.

4) Siccome gli psico sono molto perspicaci probabilmente se ne e' gia' accorto e quindi fai piu' bella figura a raccontare subito tutto con

sincerita', piuttosto che arrampicarti sugli specchi per nascondere sentimenti scomodi.

In bocca al lupo... e leggiti questo thread dall'inizio, e' interessantissimo e troverai sicuramente il consiglio giusto per te, visto che

ne sono stati dati di tutte le specie!

[afri 0]

vorrei che il mio analsista fose brutto e di timbuktù

Ciao Euri, questo e' quello che penso anche io da sempre del mio psico... benvenuta nel club dei paranoici che sognano di liberarsi

del proprio psico ma non ne sono poi capaci...

Dai, non buttarti giu', non e' cosi' grave quello che scrivi. Dopotutto sei stata tu ad augurarti e a suscitare questa enorme simbiosi

tra te e il tuo Tutto. Adesso, dopo questo eccesso di idealizzazione, stai un po' sforando nella paranoia per una cosa pratica che

probabilmente non ha nulla a che fare col percorso analitico vero e proprio.

Io trovo che il tuo psico sia stato molto in gamba a seguirti sul terreno scivolosissimo del farti da Tutto... e forse e' proprio di questo

che adesso hai paura. Ma la teorica sei tu, spiegami meglio questo punto se ci riesci.

[froggy73 0]

euridice mi spiace leggere che stai così male e anche io spero sinceramente che si tratti solo di tue proiezioni altrimenti la situazione sarebbe veramente un gran casino....

so che è facile parlare dall'esterno, ma non opesni sarebbe meglio se tu cercassi un altro psi ?

ho m'impressione che con questo tu ti stia "incartando" e focalizzando solo sul transfert che è si un argomento importante, ma a me sembra che nel tuo caso sia anche bloccante.....

[froggy73 0]

Buonasera a voi tutte

ciao ludmilla e benvenuta !

la mia psi non è freudiana, ma capisco perfettamente le emozioni che si agitano dentro di te perchè anche io in passato le ho vissute

purtroppo l'unico consiglio che riesco a darti è quello di parlargli, di confessare il tuo "amore" per lui, ma , per esperienza personale, so che non mi ascolterai o, almeno non lo farai, fino a quando non ti sentirai pronta a farlo !

intanto benvenuta e usa pure questo spazio per buttar fuori almeno in parte il tuo malessere e per darti la carica per sputare il rospo... a me è servito molto !!

[froggy73 0]

ieri sera seduta dopo un week end a dir poco devastante !!

mi ha fatto praticamente a pezzi, è stata dura, ha detto delle cose che mi hanno fatto incazzare, ma che erano profondamente giuste e vere (e proprio per questo mi hanno colpito tanto !! )

ma ha detto anche delle cose che non condivido minimamente, che non mi piacciono e che denotano una profonda divergenza di opinioni su una certa questione tra di noi, divergenza forse incolmabile. delle cose che ho fatto spesso finta di ignorare in tutti questi anni, ma che ora non mi vanno più bene.

le ho mandato un sms per chiederle una seduta extra in settimana, per battere il ferro finchè è caldo, le voglio parlare, sto anche pensando che lei per me non vada realmente bene, sto pensando di interrompere la terapia con lei.....

[juditta 0]

questo è un colpo di scena!!! non ci puoi spiegare un po' di più di cosa si tratta? così è difficile capire...

[froggy73 0]

in effetti si tratta di un fulmine a ciel sereno anche per me.....

appena ho 5 minuti scrivo meglio

[LUDMILLABLU 0]

Thanks a lot to Zazà, froggy e afri. Ho già letto gran parte delle pagine del tormentone, ci ho impiegato due giorni (una notte ho fatto anche le cinque di mattina ) ma chissà perchè continuavo a pensare: noooooooooo, non può essere così!!! A me non deve succedere, ma evidentemente se mi sono ritrovata in qst discussione e ne sono stata inghiottita nel giro di qualche ora, beh... si vede che quello che temevo era già successo.....solo non osavo confessarmelo...Cavolo! Io, così razionale!

A volte vorrei scavarmi una buca in cui nascondermi, all'idea di ritornare 'davanti' a lui..Sono ormai quasi dieci anni, è passata tanta acqua sotto i ponti, grandi dolori e lui sempre accanto (dietro) a me, con discrezione, ogni tanto una frecciata sulla mia 'impassibilità', ma comunque sempre con grande tatto. Io che mi dicevo, non crollerò mai ai suoi piedi, figuariamoci, non ho mai pianto neppure davanti a mio padre..., ho pensato per molto tempo che lui mi piace, sì, ma che era solo un effetto collaterale, un inciampo, un incidente di percorso, andiamo avanti con lavoro intanto...ora mi sembra di non avere null'altro da dire, come se avessi sviscerato tutto ormai e restasse solo un argomento a disposizione, dopo che ci ho girato intorno dieci, centro, mille volte...un punto gravitazionale intorno a cui sembrano girare tutte le cose che si muovono lì dentro...Ecccome se se n'è accorto ragazze, anch'io credo di sì..E ' pure un gran furbone, per come lo conosco, ma come potrebbe non saper leggere tra le righe sottili chi fa quel mestiere? E poi...c'è da dire che ultimamente gli ho raccontato una serie di sogni.....con tanto di candore......a distanza di qualche giorno ci ho ripensato e mi sono detta: ma sei scema? ma come ti è venuto in mente? all'improvviso quelle immagini mi apparivano così chiare......desiderio sessuale di lui, nudo e crudo...Lui, garbatamente, ha glissato, perchè non era il momento di rendermi così manifesto questo signifcato...ci sono arrivata io, dopo qualche giorno..che caxxxxxo di torda che sono! Secondo me lui si fa pure un sacco di risate in cuor suo a vedere questi miei reiterati quanto vani e maldestri tentativi di 'sviare' dall'argomento sesso... non in generale, perchè se n'è parlato, ma nel senso della presenza di tutta questa 'tensione' erotico-amorosa (da parte mia, perlomeno) perchè io poi lì sarei costretta a gettare la maschera e.... a scavarmi un tombino d'emergenza proprio sotto al lettino...

Poi penso...questa sono io, sono le mie pulsioni,anche se dirette a lui 'solo per il fatto che sono cose sue, dovrebbe esserci affezionata...', come mi disse una volta lui stesso...cerco di ripetermelo come un mantra...perchè mi suonino tollerabili e, perchè no, belle...

Così come cerco di non scordarmi mai che l'analisi è fondamentalmente 'una ricerca di senso', un portare alla luce le diverse parti di se' e 'dare loro un posto, un senso compiuto, una bellezza'...come farebbe un genitore amorevole..

Abbiate pazienza...ho appena cominciato ad assillarmi/vi...

[froggy73 0]

ludmilla scusa, ma non ho capito : sei in terapia da 10 anni e solo ora sei incappata nel transfert ?

scusa, ma oggi non ci sto tanto con la testa.....

[EuridiceBrescia 0]

Froggy valuta che non sia un momento passeggero, abbiamo visto in queste pagine

che la terapia è piena di temporali estivi

Ciao Ludmilla , benvenuta...il mio dovrebbe essere frudiano..o post-freudiano, sto sul lettino ed il suo atteggiamento è proprio come lo descrivi tu..tutto abbottonato e silenzioso anche se ultimamente parla più lui che io e non cela più le emozioni come una volta...si è un bel po' sbottonato XD..

Oggi mi ha contenuta parecchio anche se il problema persiste ed è reale, continuo a sentirmi un po' manipolata e tradita ma gli voglio

tanto bene, il risentimento c'è ma appunto, quest'oggi mi sono sentita compresa e sostenuta nel mio malcontento,

mi ha detto esattamente ciò che ha scritto afri, di pensare ai cavoli miei senza mischiare altre faccende (che comunque, ribadisco, mi riguardano)

poi è successa una cosa strana, al momento di andare via ci siamo avvicinati tanto, ma tanto, non ho avuto il coraggio di restare vicina e sono andata via..

ora sono pareccio cnfusa, non capisco dove sia la verità, oggi sono preoccupata,( e mi sono pure ammalata, sicuramente perchè ho somatizzato), più che arrabbiata

[LUDMILLABLU 0]

E sì, è proprio così, solo dopo quasi dieci anni il problema del transfert è diventato non più evitabile. E 'proprio questo che ho fatto, in tutto questo tempo. L'ho evitato, e non per sport, come suol dirsi. Ho costruito il rapporto di fiducia con lui, ho 'succhiato' sostegno da lui,ne ho fatto il mio padre spirituale, mi ha accompagnato mentre entravo nel modo del lavoro, mentre 'uscivo' di casa, andavo a vivere da sola, nelle mie vicissitudini amorose, mi ha accompagnato durante la malattia di mia madre, durante e dopo la sua morte - in assoluto il dolore più lacerante della mia vita, indicibile, indescrivibile, ne sento ancora oggi, a distanza di cinque anni, il dolore fisico - mi ha accompagnato e ancora mi accompagna nella gestione di una complicata situazione familiare..insomma, il transfert era l'ultimo dei miei pensieri, credo possiate capirmi..ero molto più bisognosa di sostegno e di un porto sicuro dove portare le mie angosce e lui ha svolto questo ruolo per tutto il tempo, con grande pazienza, assecondando la mia richiesta, che era in fondo quella di esserci, in quello spazio, per accogliermi, a volte sostenermi, senza mai forzare i tempi. Di questo non posse che essergli infinitamente grata. Penso ora sia venuto il tempo, la mia vita e' 'stabilizzata', sono in grado di sostenere questa fase (forse.....fosse per me eviterei ancora un po'), sento che è giunto il tempo di fare il salto, di spingermi oltre i miei 'evitamenti', cioè oltre quello che è il mio problema di fondo. 'Il problema', il 'fantasma', come ama definirlo lui.

Che dire? Spero di non farmi troppo male, ho un grande bisogno di avvicinarmi più a lui emotivamente, e allo stesso tempo ne sono terrorizzata. Terrorizzata da quello che posso sentire, dal timore di non sentire più i confini di quello che provo e quindi di me stessa. Una situazione che devo avere già sperimentato in un tempo molto antico e della quale continuo a sentire una nostalgia struggente ed insieme una grande paura. E' questo conflitto che mi ha portato da lui, in analisi ('se non l'avesse sperimentato, questo stato di fusione totale, non lo conoscerebbe, non lo cercherebbe, non sarebbe qui', come mi disse lui una volta).

Potrei darmela a gambe a questo punto, in fondo non c'è nessuno che mi punti una pistola alla tempia..Potrei dire che ho una gran paura e che non me la sento di continuare. Che ho paura di perdermi..E di uscirne a pezzi.

Ma io penso che lui saprà contenermi. E' abbastanza preparato. In fondo l'analisi personale e anni di training a questo servono.

Io non posso fare altro che fidarmi.

Perchè la vita possa riprendere, fuori da quella stanza,perchè non si esaurisca lì dentro.

Ho una vita da vivere; voglio innamorarmi, avere un figlio, sentirmi parte del mondo, tornare ad appassionarmi al mio lavoro e alle cose della vita, gioire, piangere, incaxxarmi, godermi la serenità d'animo, il sesso, invecchiare, sentire la vita che scorre, insomma.

Restituirmi alla vita piena, penso sia questo il gesto d'amore più grande che lui possa fare.

Se per fare questo devo passare 'attraverso' di lui, non ho altra scelta.

Gli chiederò di sostenermi anche in questa fase, finchè non potrò contenermi da sola.

Poi gli chiederò di aiutarmi a separarmi da lui, che sarà la cosa più difficile.

Mi prenderò tutto il tempo necessario.

Gli chiederò di aiutarmi a non cercarlo nell'uomo che deciderò di avere al mio fianco, nelle persone che incroceranno la mia strada, perchè non saturi il mio desiderio e mi permetta di viverlo fuori da quella stanza.

Infine gli chiederò di aiutarmi a trovargli un posto dentro di me, dove possa restare, come un padre buono ed amorevole, una riserva di energia, fino alla fine dei miei giorni, con la sicurezza che mi sarò lasciata attraversare fino nel profondo, che a lui avrò permesso di arrivare fino quel posto lontano dentro di me dove non è arrivato nessuno, così che quando lui me ne avrà restituito i pezzi lì ci sarà un po' più di luce e non farà più così freddo.Ed io ne avrò meno paura.

Vorrei che alla fine che ci saremo detti tutto quello che potevamo dirci e che quello che rimane è vita da vivere.

Vorrei che fosse così, alla fine.

A quel punto non mi servirà altro.

Faccio un lavoro che nulla ha a che fare con la psicologia o affini. Lo faccio solo per me, pe stare bene, non mi occorre salire nessun altro gradino.

Che miracolo sarà stato, alla fine, questo viaggio dentro me stessa. Mi avrà riportato alla vita.

'La meravigliosa avventura della psicanalisi' (Glauco Carloni, psicanalista SPI, scrive cose bellissime, se vi dovesse capitare di imbattervi in qualche suo scritto non esitate ad entrarci...)

Buona notte a voi tutte...

[zazà 0]

.....vorrei che il mio analsista fose brutto e di timbuktù

Ciao Euri, questo e' quello che penso anche io da sempre del mio psico... benvenuta nel club dei paranoici che sognano di liberarsi

del proprio psico ma non ne sono poi capaci...

Dai, non buttarti giu', non e' cosi' grave quello che scrivi. Dopotutto sei stata tu ad augurarti e a suscitare questa enorme simbiosi

tra te e il tuo Tutto. Adesso, dopo questo eccesso di idealizzazione, stai un po' sforando nella paranoia per una cosa pratica che

probabilmente non ha nulla a che fare col percorso analitico vero e proprio.

Io trovo che il tuo psico sia stato molto in gamba a seguirti sul terreno scivolosissimo del farti da Tutto... e forse e' proprio di questo

che adesso hai paura. Ma la teorica sei tu, spiegami meglio questo punto se ci riesci.

Ehm, scusate la precisazione, ma ci tengo a dirvi che è un'illusione la vostra.

Io la prima volta che vidi il mio analista dissi a me stessa: Meno male che è brutto!!

Non ha funzionato, ma proprio per niente!

Ciao Ludmilla, se e' un freudiano doc allora significa che tu stai sul lettino e parli delle tue fantasie mentre lui ti ascolta in religioso

silenzio. Tutto il resto sono altre scuole. Questo e' quello che ho capito dai miei studi di psicologia che si basano quasi esclusivamente

sulla lettura di questo forum, in particolare del supertormentone di 1200 pagine sul transfer amoroso (e non).

Da quello che ho capito leggendo il tormentone, mettiti pure l'animo in pace e 'confessa' il tuo innamoramento al piu' presto che

riesci, considerando che:

1) Prima o poi capita a tutti coloro che fanno una terapia/analisi seria e quindi il tuo psico se lo aspetta.

2) Poiche' capita se non a tutti a molti, il tuo psico e' abituato a simili cose e le sa' gestire nel migliore

dei modi (ovvero in modo utile per la tua terapia).

3) Se il suo modo di gestire le cose non ti soddisfa ti rimane sempre questo megathread dove venire a sfogarti... e dove trovare sempre

la giusta dose di comprensione.

4) Siccome gli psico sono molto perspicaci probabilmente se ne e' gia' accorto e quindi fai piu' bella figura a raccontare subito tutto con

sincerita', piuttosto che arrampicarti sugli specchi per nascondere sentimenti scomodi.

In bocca al lupo... e leggiti questo thread dall'inizio, e' interessantissimo e troverai sicuramente il consiglio giusto per te, visto che

ne sono stati dati di tutte le specie!

Afri, come già al tuo arrivo qui, devo farti di nuovo i complimenti per la tua capacità di sintesi, sei troppo simpatica

[zazà 0]

in effetti si tratta di un fulmine a ciel sereno anche per me.....

appena ho 5 minuti scrivo meglio

Frogga, ma ci fai sentire?!

Mhmmm, non so perché ma ho la sensazione che nonostante tutto sia una cosa buona

[afri 0]

le ho mandato un sms per chiederle una seduta extra in settimana, per battere il ferro finchè è caldo, le voglio parlare, sto anche pensando che lei per me non vada realmente bene, sto pensando di interrompere la terapia con lei.....

Cosaaaa...????? Froggy anche tu..????? Ma cos'e' un'epidemia?????

Senti, pure l'incrollabile Juditta ha avuto un momento negativo col suo psi, credo sia normale, forse ti sei scontrata con parti di

te che non ti piacciono o che non vuoi affrontare o che trovi difficile affrontare con lei. Ma credo che con qualunque psi ci possano

essere divergenze o incomprensioni, non mollare proprio adesso!

[afri 0]

E sì, è proprio così, solo dopo quasi dieci anni il problema del transfert è diventato non più evitabile.

Mi chiedo solo se dopo 10 anni si possa parlare ancora di transfert o che cosa... comunque Ludmilla leggendoti mi sono quasi

innamorata di te... sei una persona delicata e sensibile, secondo me se solo riesci a ridire al tuo analista le cose che hai

scritto qui, con la consapevole serenita' che traspare tra le righe, dopodomani ci inviti tutte quante al tuo matrimonio.

Scusa la battuta, ma volevo farti capire che impressione dai alle persone che ti leggono. A me perlomeno!

[afri 0]

cmq ricomincio la psicoterapia individuale , in attesa di quella di gruppo, mi ha dato un farmaco nuovo che dovrebbe diminuire l'ansia !

quanto è dura ricominciare tutto dall'inizio

Complimenti per la pazienza e per la tenacia Patrina!

.....tanta fatica poi per cosa

Per te, per te, per la tua vita!!!!

[EuridiceBrescia 0]

Mi chiedo solo se dopo 10 anni si possa parlare ancora di transfert o che cosa... comunque Ludmilla leggendoti mi sono quasi

innamorata di te... sei una persona delicata e sensibile, secondo me se solo riesci a ridire al tuo analista le cose che hai

scritto qui, con la consapevole serenita' che traspare tra le righe, dopodomani ci inviti tutte quante al tuo matrimonio.

Scusa la battuta, ma volevo farti capire che impressione dai alle persone che ti leggono. A me perlomeno!

Ho pensato la stessa cosa...:-)

Grazie Ludmilla i tuoi post sono fonte di ispirazione e riflessione

afri a proposito ieri il mio analista mi ha detto cose molto vicine a ciò che mi hai scritto tu...

scappo, oggi sto un po' meglio

[afri 0]

afri a proposito ieri il mio analista mi ha detto cose molto vicine a ciò che mi hai scritto tu...

Allora cambio mestiere e vado anche io a fare l'analista... ma verrei espulsa subito

dall'albo perche' mi innamorerei perdutamente di ogni paziente, da subito e senza soluzione... no,

non credo che potrei mai stare dall'altra parte. Ma tu si Euridice, e scriverai un bellissimo pezzo

musicale per ogni paziente che ti ispirera' qualcosa...

Comunque le cose che ti ho detto le ho tratte dalla mia esperienza di terapia. Sospetto fortemente di

non essermi mai innamorata del mio psico solo perche' il mio lato paranoico e' troppo forte. E in qualche

modo le due cose si attivano assieme. Ma per me ha prevalso il lato negativo. Per questo volevo estorcerti

qualche info teorica in piu' sull'argomento.

[froggy73 0]

Cosaaaa...????? Froggy anche tu..????? Ma cos'e' un'epidemia?????

Senti, pure l'incrollabile Juditta ha avuto un momento negativo col suo psi, credo sia normale, forse ti sei scontrata con parti di

te che non ti piacciono o che non vuoi affrontare o che trovi difficile affrontare con lei. Ma credo che con qualunque psi ci possano

essere divergenze o incomprensioni, non mollare proprio adesso!

in passato anche io ho avuto momenti no con la psi, ne abbiamo parlato e risolti in qualche modo

stavolta però mi pare si tratti di una questione più profonda che ho messo su cui ho sorvolato negli ultimi 3 anni , ma che ora è tornata alla ribalta e che non mi va più di accantonare

in ogni caso, non voglio mollare la terapia, se anche dovessi interrompere con lei, ho cmq intenzione di proseguire il cammino magari con qualcun altro

[digi79 0]

in passato anche io ho avuto momenti no con la psi, ne abbiamo parlato e risolti in qualche modo

stavolta però mi pare si tratti di una questione più profonda che ho messo su cui ho sorvolato negli ultimi 3 anni , ma che ora è tornata alla ribalta e che non mi va più di accantonare

in ogni caso, non voglio mollare la terapia, se anche dovessi interrompere con lei, ho cmq intenzione di proseguire il cammino magari con qualcun altro

frogga!!! Manco pochi giorni e qui trovo la rivoluzione!!! Ma si può sapere meglio cosa è successo?

Benvenuta a Lidmilla!

Qualcuno mi aggiorna velocemente che sto indietro di parecchie pagine?

[juditta 0]

ah, non mi guardare a me!

ormai fatico pure io a seguire il filo dei discorsi...

[Ombra 0]

in passato anche io ho avuto momenti no con la psi, ne abbiamo parlato e risolti in qualche modo

stavolta però mi pare si tratti di una questione più profonda che ho messo su cui ho sorvolato negli ultimi 3 anni , ma che ora è tornata alla ribalta e che non mi va più di accantonare

in ogni caso, non voglio mollare la terapia, se anche dovessi interrompere con lei, ho cmq intenzione di proseguire il cammino magari con qualcun altro

da quello che racconti mi sembra che ti segua bene!

nn fare colpi di testa potresti pentirti come qualcuno

[digi79 0]

ah, non mi guardare a me!

ormai fatico pure io a seguire il filo dei discorsi...

fra tanti progressi io sono controcorrente...mi sembra di tornare indietro...l'umore è proprio a terra!

da quello che racconti mi sembra che ti segua bene!

nn fare colpi di testa potresti pentirti come qualcuno

'nfatti!