Non so perdere,vendetta

[LEFTFIELD 0]

ma poi. scusa trovi giusto reagire in quel modo .. anche se ti avesse veramente ferito intenzionalmente..

cioè non è che siccome uno mi offende sono autorizzato ad investirlo con la macchina.

caro evix.. ma sulla questione psicoterapia o no tu che ne pensi ?

[juditta 0]

Ok, ma se io non faccio deduzioni e non capisco il senso di una tua affermazione, perché non me la spieghi meglio??

Risposta generale: perché ci sono di mezzo le tue deduzioni, il tuo stato emotivo nei confronti dell'argomento, nei confronti di chi parla,

la mancanza di metodo nel fare ragionamenti e nel fare domande, la carenza di autocritica (quella vera, intendo, non quella finalizzata

all'aumm aumm), e tante altre cose ancora, inclusa anche un tantino di arroganza. Mi sembrano più che sufficienti.

Poi ovviamente c'è anche il mio modo di esprimermi e ciò che dico, ma come si dice dalle mie parti: "zo le zatte".

vedi zazà...Ste non si abbassa a spiegarsi meglio perchè TU sei arrogante e non fai autocritica.

penso che basti questa risposta di Ste per decidere di non "cagarlo" più. ma in generale, non solo in questo topic.

[Ste 0]

vedi zazà...Ste non si abbassa a spiegarsi meglio perchè TU sei arrogante e non fai autocritica.

Pazienza.

penso che basti questa risposta di Ste per decidere di non "cagarlo" più. ma in generale, non solo in questo topic.

Se non mi si "caga", almeno ho qualche elemento per non considerarmi "stronz.o".

[eviix 0]

Ah... qui vedo l'eterno dilemma tra il tenersi tutto dentro e il come reagire... A mente fredda come avresti fatto per salvare capra e cavoli?

(Lo chiedo per prendere uno spunto, visto che mi sembri più ferrato della maggior parte di noi nel gestire relazioni, anche se forse hai

ciccato quella a cui ci tenevi di più...).

Per salvare capre e cavoli, dalla mia parte...l'unico modo poteva essere riflettere di più e mettere al centro di tutto il rapporto con lei..invece facevamo sempre la guerra. Si ci tenevo molto..ma ormai è andata..spero di non lasciarmi sfuggire la prox..

[eviix 0]

ok.. ti ha ferito tanto.. per esempio ?

ti ha tradito ?

immagino. ho azzeccato ?

No..non mi ha tradito. Ci facevamo le ripicche..litigavamo spesso.

[eviix 0]

ma poi. scusa trovi giusto reagire in quel modo .. anche se ti avesse veramente ferito intenzionalmente..

cioè non è che siccome uno mi offende sono autorizzato ad investirlo con la macchina.

caro evix.. ma sulla questione psicoterapia o no tu che ne pensi ?

Investire con la macchina??? Ma lo fai apposta?

[digi79 0]

Investire con la macchina??? Ma lo fai apposta?

Eviix sai cos'è? Che qui se non ti spieghi bene, ognuno interpreta come meglio può per portare acqua al suo mulino!!!

Quindi se tu dici che la reazione è giusta ma non l'esagerazione, poco si comprende, ti faccio qualche esempio, più per te, per chiarirti meglio che per me, che invece mi pare di aver compreso....dimmi se sbaglio!

Secondo te la questione che vi ha fatto litigare era legittima, la reazione invece è stata esagerata...nel senso che invece di tentare di buttarla fuori dall'auto, avresti potuto spiegarle le tue ragioni, incavolarti, urlarvi contro ma non arrivare alle mani (nel senso che le hai usate per spingerla fuori, non nel senso che l'hai menata)!

E da ciò che ho compreso io tu vorresti riuscire a controllarti di più in queste occasioni, perchè poi dalla ragione (che secondo te hai....perchè ricordati che non è che a lei andasse di litigare, sicurametne anche lei sentiva di aver ragione, quindi tuttal più avevate da discuterne) passi al torto!!!!

Ti spiace esserti comportato così :

1. perchè lei ovviamente si è sentita trattare male e dopo un pò di episodi su questa linea ti hadato il benservito.

2. perchè non ti paice comportarti così e hai notato che essendo vendicativo e volendo aver ragione "a tuttti icosti" rischi di perdere persone a cui tieni davvero!

E' così? Se no, mi dici precisamente cosa ho scrittodi sbagliato correggendo con ciò che intendi tu?

Se poi pensi che in questo caso (ma anche in tutti gli altri in modo diverso) le cose siano andate come ho riassunto, mi dici qual'è per te il sentimento più forte che hai provato quando sei arrivato a spingere la ragazza fuori dall'auto? Inoltre vorrei sapere dopo questi episodi, prima che ti lasciasse, come sono andate le cose fra voi? come vi siete riappacificati?

Così giusto per avere un quadro completo....

ciao!

[ransie 0]

Per salvare capre e cavoli, dalla mia parte...l'unico modo poteva essere riflettere di più e mettere al centro di tutto il rapporto con lei..invece facevamo sempre la guerra. Si ci tenevo molto..ma ormai è andata..spero di non lasciarmi sfuggire la prox..

ma sicuro che dipendesse solo da te?... la "guerra" ve la facevate entrambi... no? poi le persone "sfuggono" o semplicemente se ne vanno e di solito lo decidono per conto proprio, per qualsiasi motivazione e molte volte per cose che non dipendono da te.

Lo so che non è gradevole sentirsi dire che "non ci si può fare niente" ma a volte e così e se si riesce ad accettare questa componente un po' "passiva" del rapporto te lo vivi anche meglio, senza importi la fatica del pilota che è una sonora rottura di scatole e più spesso un inganno.

[eviix 0]

Eviix sai cos'è? Che qui se non ti spieghi bene, ognuno interpreta come meglio può per portare acqua al suo mulino!!!

Quindi se tu dici che la reazione è giusta ma non l'esagerazione, poco si comprende, ti faccio qualche esempio, più per te, per chiarirti meglio che per me, che invece mi pare di aver compreso....dimmi se sbaglio!

Secondo te la questione che vi ha fatto litigare era legittima, la reazione invece è stata esagerata...nel senso che invece di tentare di buttarla fuori dall'auto, avresti potuto spiegarle le tue ragioni, incavolarti, urlarvi contro ma non arrivare alle mani (nel senso che le hai usate per spingerla fuori, non nel senso che l'hai menata)!

E da ciò che ho compreso io tu vorresti riuscire a controllarti di più in queste occasioni, perchè poi dalla ragione (che secondo te hai....perchè ricordati che non è che a lei andasse di litigare, sicurametne anche lei sentiva di aver ragione, quindi tuttal più avevate da discuterne) passi al torto!!!!

Ti spiace esserti comportato così :

1. perchè lei ovviamente si è sentita trattare male e dopo un pò di episodi su questa linea ti hadato il benservito.

2. perchè non ti paice comportarti così e hai notato che essendo vendicativo e volendo aver ragione "a tuttti icosti" rischi di perdere persone a cui tieni davvero!

E' così? Se no, mi dici precisamente cosa ho scrittodi sbagliato correggendo con ciò che intendi tu?

Se poi pensi che in questo caso (ma anche in tutti gli altri in modo diverso) le cose siano andate come ho riassunto, mi dici qual'è per te il sentimento più forte che hai provato quando sei arrivato a spingere la ragazza fuori dall'auto? Inoltre vorrei sapere dopo questi episodi, prima che ti lasciasse, come sono andate le cose fra voi? come vi siete riappacificati?

Così giusto per avere un quadro completo....

ciao!

Intanto ti ringrazio...

Poi..avevo detto qualche centinaio di post fa..che non ho investito nessuno, che non ho usato la violenza..ho solo "accompagnato" fuori dalla macchina la ragazza..toccando i fianchi... Se avessi davvero usato la forza, l'avrei fatta volare sul serio...

Poi..sicuramente avrei potuto chiedere e spiegare...ma in quel momento ero poco lucido..e cmq lei lo sapeva che mi sarei arrabbiato..ma ciò non toglie che io dovevo essere più riflessivo...

Hai ragione quando dici che non vorrei passare dalla ragione al torto...

Poi..litigavamo spesso e non è che la ragazza mi ha dato il benservito per quell'episodio..solo che poi nei vari litigi..rimane in mente la mia reazione esagerata..

Quando ho spinto la ragazza fuori..stavo molto male..ero fortemente deluso.

Non c'è la conta di episodi di quel tipo..c'è la somma di innumerevoli litigi... Anche quando facevamo pace...avevamo quella cosa dentro che ci bloccava...forse eravamo delusi l'uno dell'altro..e quindi poi il prox passo era insofferenza e nuovo litigio.

[eviix 0]

ma sicuro che dipendesse solo da te?... la "guerra" ve la facevate entrambi... no? poi le persone "sfuggono" o semplicemente se ne vanno e di solito lo decidono per conto proprio, per qualsiasi motivazione e molte volte per cose che non dipendono da te.

Lo so che non è gradevole sentirsi dire che "non ci si può fare niente" ma a volte e così e se si riesce ad accettare questa componente un po' "passiva" del rapporto te lo vivi anche meglio, senza importi la fatica del pilota che è una sonora rottura di scatole e più spesso un inganno.

Diciamo che cronologicamente ho iniziato sempre io...poi lei ha iniziato ad essere insofferente...e pure lei ha iniziato...e a quel punto non poteva che finire male.. Lei mi rinfaccia che l'ho fatta diventare io in quel modo..non ho la certezza che sia stata colpa mia..ma può essere..l'ho trattata molto male e l'ho fatta diventare pazza... Però non può lamentarsi, perchè poi mi ha restituito tutto con gli interessi...

[digi79 0]

piccolo racconto di una "esperienza" (non nel senso che sono esperta, tanto per specificare!!!!) di questo tipo (che racconta eviix) che ho vissuto direttamente, non come protagonista ma come spettatrice!

Tempo fa avevamo una coppia di amici, in cui lui se dovessi descriverlo era come si descrive eviix!

Un ragazzo socievole e simpatico, aperto e con una vita sociale molto attiva. forse un pò tirchio ma va beh!!!

La sua fidanzata però mi raccontava che nei momenti in cui litigavano lui diventava un'altro, non l'ha mai menata o cose del genere, però lei mi diceva che non si ptoeva proprio parlare e che spesso lo temeva!

Io conoscendolo non riuscivo quasi a crederci, se non fosse che la mia amica non era il tipo raccontava palle...l'unica cosa che avevo notato e non solo io che spesso la denigrava un pò, per esempio lei era una bellissima ragazza (ma davvero tanto) e lui a volte guardava le altre dicendole "vedi lei dvresti essere così e colà" cosa insomma non molto carina, ma più di questo....nulla!

Un giorno però accadde una cosa....litgarono davanti a noi. anzi si può dire nelel nostre orecchie, visto che eravano in macchina!

Loro erano seduti dietro e non ricordo il motivo preciso. Sicuramente nulla di che, cose fra "morosi"!!!!

Lui si mise a urlare, dicendole cose molto molto cattive contro e lo faceva con uan cattiveria davvero sopra le righe...e a u ncerto punto con una serietà che ci agghiacciò chiese (con un bel perfavore davanti) a mio marito che guidava, di fermarsi perchè la dovevamo lasciare lì! Era di sera, eravamo nella zona di mare in pieno inverno, non c'era un'anima!

Mio marito, gli disse di non scherzare e lui altrettanto seriamente disse "no non scherzo, buttala fuori ti dico"!!!!

Al che mio marito gli disse che se lo diceva un'altra volta vrebbe buttato fuori lui e gli chiese di calmarsi prima che finisse male.....e il bello è che lui si calmò!!!! E visto che la serata era finita a schifio, tutti in silenzio riaccompagnammo a casa prima lui e poi la mia amica in lacrime.....dopo un annetto anche meno, lei decise di lasciarlo!!!!!

E sapete com'è andata? Che nessuno la credeva, nememno sua madre, così le fu consigliato/ordinato di andare dallo psicologo (a lei!) , visto che da poco aveva subito un intervento e secondo loro era stato quello a turbarla!!! Quando andò dallo psi, quello le disse che dallo psicologo ci sarebberodovuti andare mammina e fidanzato e che lei forse lasciandolo aveva fatto la cosa migliore che poteva fare per sè stessa!!!

Ovviamente ogni caso e ogni persona è diverso, eviix, non dico che tu sia come il nostro amico....però dico che io di persona ho potuto vedere la trasformazione della rabbia di una persona.... e la violenza psicologica che si può infliggere a chi non riesce a svincolarsi!!!! La mia amica è cambiata moltissimo da quando si sono lasciati....era insicurissima in tutto, le stava sempre dietro come un cagnolino...eppure ripeto da fuori non si vedeva nulla!!!!

Il fatto che tu riesca a vederlo è davvero una grandissima cosa, innanzitutto per te, perchè rischi di perdere amicizie e amori importanti!!!! Però credo che vederlo soltanto non ti serve a molto.....

[LEFTFIELD 0]

caro evix, io mi sono rotto le scatole di queste tue mezze risposte di queste tue negazioni e di questi tuoi capovolgimenti continui.

se ti piace crogiolarti nell' idea che quello che fai è sbagliato ma motivato... non si fa ma hai fatto bene; che in fondo è colpa anche della tua ragazza.. ma che poi la tua ragazza non è il problema.. etc etc etc..

continua pure.

ti faccio i miei migliori auguri.

quando e se ti andrà di parlare SERIAMENTE del tuo problema io sono sempre qui.. quasi sempre. ma comunque mi trovi.

[digi79 0]

Intanto ti ringrazio...

Poi..avevo detto qualche centinaio di post fa..che non ho investito nessuno, che non ho usato la violenza..ho solo "accompagnato" fuori dalla macchina la ragazza..toccando i fianchi... Se avessi davvero usato la forza, l'avrei fatta volare sul serio...

Poi..sicuramente avrei potuto chiedere e spiegare...ma in quel momento ero poco lucido..e cmq lei lo sapeva che mi sarei arrabbiato..ma ciò non toglie che io dovevo essere più riflessivo...

Hai ragione quando dici che non vorrei passare dalla ragione al torto...

Poi..litigavamo spesso e non è che la ragazza mi ha dato il benservito per quell'episodio..solo che poi nei vari litigi..rimane in mente la mia reazione esagerata..

Quando ho spinto la ragazza fuori..stavo molto male..ero fortemente deluso.

Non c'è la conta di episodi di quel tipo..c'è la somma di innumerevoli litigi... Anche quando facevamo pace...avevamo quella cosa dentro che ci bloccava...forse eravamo delusi l'uno dell'altro..e quindi poi il prox passo era insofferenza e nuovo litigio.

Eviix non ti ho accusato di nulla mi rendo conto che spiegare queste cose nei particoalri ti imbarazza (lo hai detto più volte che provi vergogna e capsico che tendi a giustificarti), ma credimi non ti sto giudicando anzi, c'è da ammirarti!

Però deciditi, se la questione è la tua findanzata e qualche litigio di troppo è un conto....e comunque "accompagnare uan ragazza fuori dall'auto" significa aiutarla a scendere, non spingerla (anche se senza forza,) per farla scendere magari urlando perchè si sta litigando. questo non significa che lei se ne stava zitta, magari urlava anche lei, no ti dico di no....il punto è se tu hai sentito che la reazione per te era incontrollabile....

anche urlare è una cosa che facciamo tutti ma mi è capitato di vedere il mio ex datore di lavoro urlare in un modo che mi fece avere paura come se mi avesse picchiato....decidi tu a che "categoria" appartieni..

senti in quei momentidi perdere un pò il controllo? o è il tuo modo normale di reagire? Se è così perchè dici di provare disagio? Perchè chiedi aiuto qui?

Sto cercando di capire, ripeto....

[digi79 0]

Diciamo che cronologicamente ho iniziato sempre io...poi lei ha iniziato ad essere insofferente...e pure lei ha iniziato...e a quel punto non poteva che finire male.. Lei mi rinfaccia che l'ho fatta diventare io in quel modo..non ho la certezza che sia stata colpa mia..ma può essere..l'ho trattata molto male e l'ho fatta diventare pazza... Però non può lamentarsi, perchè poi mi ha restituito tutto con gli interessi...

Eviix ma il tuo problema è la fidanzata? Se no, perchè continuiamo a parlare di ei?

[Ste 0]

Per salvare capre e cavoli, dalla mia parte...l'unico modo poteva essere riflettere di più e mettere al centro di tutto il rapporto con lei..invece facevamo sempre la guerra. Si ci tenevo molto..ma ormai è andata..spero di non lasciarmi sfuggire la prox..

Questo però, almeno a prima vista, salva la capra (il rapporto), ma non i cavoli (il non "tenersi tutto dentro").

Nel tempo in cui siete stati assieme, ci sono state volte che hai reagito come pensi avresti dovuto reagire le volte che invece hai reagito male?

(Piccolo OT: L'immagine di Eviix dopo alcune pagine che non puntualizza cosa intende per reazione violenta:

)

[ransie 0]

(Piccolo OT: L'immagine di Eviix dopo alcune pagine che non puntualizza cosa intende per reazione violenta:

)

calzante...

[eviix 0]

Eviix non ti ho accusato di nulla mi rendo conto che spiegare queste cose nei particoalri ti imbarazza (lo hai detto più volte che provi vergogna e capsico che tendi a giustificarti), ma credimi non ti sto giudicando anzi, c'è da ammirarti!

Però deciditi, se la questione è la tua findanzata e qualche litigio di troppo è un conto....e comunque "accompagnare uan ragazza fuori dall'auto" significa aiutarla a scendere, non spingerla (anche se senza forza,) per farla scendere magari urlando perchè si sta litigando. questo non significa che lei se ne stava zitta, magari urlava anche lei, no ti dico di no....il punto è se tu hai sentito che la reazione per te era incontrollabile....

anche urlare è una cosa che facciamo tutti ma mi è capitato di vedere il mio ex datore di lavoro urlare in un modo che mi fece avere paura come se mi avesse picchiato....decidi tu a che "categoria" appartieni..

senti in quei momentidi perdere un pò il controllo? o è il tuo modo normale di reagire? Se è così perchè dici di provare disagio? Perchè chiedi aiuto qui?

Sto cercando di capire, ripeto....

Allora...qualcuno di voi, non mi ricordo chi... mi ha chiesto di parlare dell'episodio della mia ragazza buttata fuori...su cosa sentivo in quel momento ecc.

Ed io ho parlato di come mi sentivo..poi mi avete chiesto che rapporto avevo con lei..ed io ho risposto...

NON SONO IO CHE VOGLIO PARLARE DELLA MIA RAGAZZA...me lo avete chiesto voi...

Rispondo alle domande: Sento in quel momento di perdere il controllo?? SI

E' il mio modo di reagire? Di solito reagisco diversamente...solo in quei rari casi impazzisco e reagisco perdendo il controllo.

Provo disagio in quel momento..perchè vuol dire che sto male dentro..e provo disagio subito dopo a mente fredda perchè mi vergogno di me stesso

Chiedo aiuto qui..per capire il perchè mi comporto in quel modo..e per aiutarmi a riflettere...

E cmq ero in difficoltà..non sapevo cosa fare..ho trovato questo forum..ed ho scritto...

[eviix 0]

Questo però, almeno a prima vista, salva la capra (il rapporto), ma non i cavoli (il non "tenersi tutto dentro").

Nel tempo in cui siete stati assieme, ci sono state volte che hai reagito come pensi avresti dovuto reagire le volte che invece hai reagito male?

(Piccolo OT: L'immagine di Eviix dopo alcune pagine che non puntualizza cosa intende per reazione violenta:

)

Certo penso che alcune volte ho reagito bene...ma quelle volte che ho reagito male...sebbene siano state di meno, rispetto a quelle in cui ho reagito bene, sono state talmente pesanti e forti...che rimangono dentro...

[digi79 0]

Allora...qualcuno di voi, non mi ricordo chi... mi ha chiesto di parlare dell'episodio della mia ragazza buttata fuori...su cosa sentivo in quel momento ecc.

Ed io ho parlato di come mi sentivo..poi mi avete chiesto che rapporto avevo con lei..ed io ho risposto...

NON SONO IO CHE VOGLIO PARLARE DELLA MIA RAGAZZA...me lo avete chiesto voi...

Rispondo alle domande: Sento in quel momento di perdere il controllo?? SI

E' il mio modo di reagire? Di solito reagisco diversamente...solo in quei rari casi impazzisco e reagisco perdendo il controllo.

Provo disagio in quel momento..perchè vuol dire che sto male dentro..e provo disagio subito dopo a mente fredda perchè mi vergogno di me stesso

Chiedo aiuto qui..per capire il perchè mi comporto in quel modo..e per aiutarmi a riflettere...

E cmq ero in difficoltà..non sapevo cosa fare..ho trovato questo forum..ed ho scritto...

Ok Eviix è questo che volevo sapere, lo so bene che a te non interessa parlare della tua ragazza maera per chiarirlo uan votla per tutte, ma volevo che l odicessi tu e non io, se no pare che mi invento le cose!!!!

Importante è quello che dici, che poi hai ragione lo dici dall'inizio e si evince dal titolo steso del tuo topic: senti disagio in queste occasioni in cui senti di poter perdere il controllo!!!!

Secondo me è un meccanismo che metti in atto inconsciamente perchè ti richiama qualcosa.....è probabile che abbia a che fare con il rapporto che hai avuto con i tuoi, anche quegli episodi di essere sgridado senza che ne capissi il reale motivo....o per lo meno senza che ci fosse un motivo valido...visto che nel caso delle bottiglie d'acqua, non c'era motivo per sgridare duramente o picchiare anche solo con uno schiaffo un bambino!

Con questo non voglio dire che hai subito chissà quale trauma o che tuo padre fosse un mostro (altrimenti lo sarebbe anche il mio e miglioni di altri padri) ma un bambino non sà fare distinzioni e alla fine pensa che quella sua la normalità e la fa sua!!!

Ovvio che detta così è semplice, e sicuramente ci saranno anche altri fattori, ma insomma secondo me questo potrebbe essere uno! La tua difficoltà a "distinguere" e quindi a "controllarti".....

Potrebbe anche essere che quando è nata la tua sorellina ti sei comportato in questo modo (oltrepassando il limite, se non ricordo male hai raccontato di dispetti fatti alal sorellina) per attirare l'attenzuione e magari allora la cosa aveva un certo senso....solo che poi hai continuato a usare questo meccanismo da adulto e ovviamente la cosa ti si è ritorta contro....

O potrebbe essere altro o ancora più probabilmente tutto insieme....questo lo puoi sapere e scoprire solo tu....con il tempo facendo una psicoterapia se necessario...riuscendo con il tempo a ridimensionare questi lati "incontrollabili" del tuo carattere che ti mettono in profondo disagio!!!!

Volevo aggiungere una cosa che secondo me è importante e cioè che per me da come si è vissuta l'infanzia dipende tutto il reste, benchè qualcuno pensa che non c'entri nulla! E' chiaro che poi c'è chi si adatta meglio e chi no, e che certi meccanismi acquisiti durante l'infanzia possono essere utili e altri no. E' chiaro anche che sempre questi meccanismi (o comportamenti che scaturiscono automaticamente in noi di fronte a certe situazioni) anche se possono essere sbagliati per "gli altri" a volte per il diretto interessato non presentano disagi.....nasce un "problema" quando il diretto interessato lo sente come tale per sè stesso!!!!!! Le possibili soluzioni sono tante, fra cui quello di accettare alcuni lati di sè o quello di nasconderli dando la colpa al mondo intero, oppure come ha ifatto tu eviix, di chiedere aiuto (che è sicuramente molto coraggioso) affinchè ci sipossa conoscere meglio e ne lcaso anche modificare.....la psicoterapia è una strada che può portare alla autocomprensione e quindi dove possibile alla correzione di quei meccanismi che noi sentiamo problematici......ma non è l'unica strada....uno può anche farsi prete e stare in apce con tutto il mondo, evitando così di arrabbiarsi. Anche quello è un modo, l'importante sarebbbe sceglierlo consapevolmente!!!!

[eviix 0]

Ok Eviix è questo che volevo sapere, lo so bene che a te non interessa parlare della tua ragazza maera per chiarirlo uan votla per tutte, ma volevo che l odicessi tu e non io, se no pare che mi invento le cose!!!!

Importante è quello che dici, che poi hai ragione lo dici dall'inizio e si evince dal titolo steso del tuo topic: senti disagio in queste occasioni in cui senti di poter perdere il controllo!!!!

Secondo me è un meccanismo che metti in atto inconsciamente perchè ti richiama qualcosa.....è probabile che abbia a che fare con il rapporto che hai avuto con i tuoi, anche quegli episodi di essere sgridado senza che ne capissi il reale motivo....o per lo meno senza che ci fosse un motivo valido...visto che nel caso delle bottiglie d'acqua, non c'era motivo per sgridare duramente o picchiare anche solo con uno schiaffo un bambino!

Con questo non voglio dire che hai subito chissà quale trauma o che tuo amdre fosse un mostro (altrimenti l osarebbe anche il mio e miglioni di altri padri) ma un bambino non sà fare distinzioni e alla fine pensa che quella sua la normalità e la fa sua!!!

Ovvio che detta così è semplice, e sicuramente ci saranno anche altri fattori, ma insomma secondo me questo potrebbe essere uno! La tua difficoltà a "distinguere" e quindi a "controllarti".....

Potrebbe anche essere che quando è nata la tua sorellina ti sei comportato in questo modo (oltrepassando il limite, se non ricordo male hai raccontato di dispetti fatti alal sorellina) per attirare l'attenzuione e magari allora la cosa aveva un certo senso....solo che poi hai continuato a usare questo meccanismo da adulto e ovviamente la cosa ti si è ritorta contro....

O potrebbe essere altro o ancora più probabilmente tutto insieme....questo lo puoi sapere e scoprire solo tu....con il tempo facendo una psicoterapia se necessario...riuscendo con il tempo a ridimensionare questi lati "incontrollabili" del tuo carattere che ti mettono in profondo disagio!!!!

SI digi..può essere tutto quello che hai detto!!! Sono molto concentrato sul mio problema!!! Grazie!!!

[digi79 0]

avevo aggiunto un pezzettino,mentre mi rispondevi scusa....era giusto però per essere più chiara nell'esporre la mia idea....

Fai bene a concentrarti....l'importante è non giudicarti mai....ognuno di noi ha dei lati poco piacevoli....

[LEFTFIELD 0]

a questo punto mi scuso con ransie..

[juditta 0]

io provo un po' a fare un punto della situazione dando un mio personalissimo e opinabile consiglio, che eviiix, persona dotata di un proprio cervello, deciderà se gli può essere utile o meno.

allora...se tu eviix hai scritto qui già avendo più o meno in testa l'idea che ti può essere utile parlare con uno psicologo, il mio consiglio è di farlo. non puoi trovare qui la risposta se ti serva o meno una psicoterapia, puoi prendere un appuntamento con uno psicologo, precisando che vuoi fare dei colloqui preliminari perchè non sai nemmeno tu se la terapia ti serva o meno...che poi in genere è quello che succede, però mi sembra giusto presentare subito il tuo dubbio in modo che i colloqui siano orientati in quel senso.

se invece la prospettiva psicologo/psicoterapia non ti attira più di tanto, o sei dubbioso... un compromesso potrebbe essere quello di provare a mettere in pratica alcuni dei consigli che ti sono stati dati qui, tipo di non subire fino all'esplosione ma di provare a parlare subito, e i vari altri consigli che ora non ricordo... e vedi un po' come va. monitorizzati e valuta se si ripresentano di frequente momenti nei quali perdi il controllo della tua rabbia e delle tue reazioni. se vedi che nonostante tutto continui a ricadere in episodi che vivi negativamente allora potresti prendere in considerazione l'ipotesi di una chiaccherata con uno psicologo.

a me sembra un consiglio moderato, poi se per questo qualcuno mi vuole vedere come un'esaltata della psicoterapia o minchiate di questo tipo, non è un mio problema

[Ste 0]

Certo penso che alcune volte ho reagito bene...ma quelle volte che ho reagito male...sebbene siano state di meno, rispetto a quelle in cui ho reagito bene, sono state talmente pesanti e forti...che rimangono dentro...

Quelle volte che hai reagito bene, la reazione ti aiutava anche a "non tenerti tutto dentro"?

[eviix 0]

io provo un po' a fare un punto della situazione dando un mio personalissimo e opinabile consiglio, che eviiix, persona dotata di un proprio cervello, deciderà se gli può essere utile o meno.

allora...se tu eviix hai scritto qui già avendo più o meno in testa l'idea che ti può essere utile parlare con uno psicologo, il mio consiglio è di farlo. non puoi trovare qui la risposta se ti serva o meno una psicoterapia, puoi prendere un appuntamento con uno psicologo, precisando che vuoi fare dei colloqui preliminari perchè non sai nemmeno tu se la terapia ti serva o meno...che poi in genere è quello che succede, però mi sembra giusto presentare subito il tuo dubbio in modo che i colloqui siano orientati in quel senso.

se invece la prospettiva psicologo/psicoterapia non ti attira più di tanto, o sei dubbioso... un compromesso potrebbe essere quello di provare a mettere in pratica alcuni dei consigli che ti sono stati dati qui, tipo di non subire fino all'esplosione ma di provare a parlare subito, e i vari altri consigli che ora non ricordo... e vedi un po' come va. monitorizzati e valuta se si ripresentano di frequente momenti nei quali perdi il controllo della tua rabbia e delle tue reazioni. se vedi che nonostante tutto continui a ricadere in episodi che vivi negativamente allora potresti prendere in considerazione l'ipotesi di una chiaccherata con uno psicologo.

a me sembra un consiglio moderato, poi se per questo qualcuno mi vuole vedere come un'esaltata della psicoterapia o minchiate di questo tipo, non è un mio problema

Grazie del consiglio ;-)