Femminista a chi?

[Egocentrum 0]

dillo tu che sostieni questa cosa, in effetti vorrei capire anch'io.

mica sono io che lo sostengo

ho semplicemente ripreso i concetti che fanno da colonna portante al femminismo, ci mancherebbe, mica vojo prendermi meriti che non ho

[Egocentrum 0]

Scusa, Ego,non resisto... questa domanda sarebbe una applicazione pratica delle moderne basi scientifiche

delle quali il vecchiume che serpeggia tra gli psicologi non si vuole rassegnare a prender contezza?

mica è una domanda

in ogni caso è fatta sull'applicazione pratica del fatto che al momento non è possibile per gli esseri umani entrare nelle menti altrui, e di conseguenza tutto ciò che ci arriva e sentiamo è roba nostra.

poi se vogliamo avere delle prove scientifiche che per rensie la parola femminista è un offesa, basterebbe che ne so, costruire una "mappa cerebrale" delle aree che si attivano quando viene offesa con altre parole e da altre persone, poi volendo, bypassando i suoi diritti umani gli possiamo misurare pure la quantita di neurotrasmettitori che vengono rilasciati in quelle aree li, dopodichè si confronta sta mappa con quella di quando gli viene dato della femminista.

se i risultati so simili ecco fatto, sennò no

gli strumenti per verificare certe cose ad oggi per la psicologia ci sono, e se ci fossero stati pure all'epoca di Freud (visto che è stato citato) per dire, sarebbero state confermate anche alcune cose di allora, e smentite altre, e chissa che altro avrebbe potuto tirare fuori; mi sembra che lui stesso disse na cosa del genere un secolo or sono tra l'altro.

ora, che alcuni vecchietti si ostinino ad ignorare o screditare tutto ciò che proviene anche da questi settori, lo posso capire e lo capisco, ma te, cos'è che ti spinge a farlo?

[Aikon 0]

mica sono io che lo sostengo

ho semplicemente ripreso i concetti che fanno da colonna portante al femminismo, ci mancherebbe, mica vojo prendermi meriti che non ho

Non mi risulta. Cita la fonte.

[Ste 0]

Ego, sei sicuro che sia io a discreditare e non tu con il tuo modo di promuoverle?

Vabbè... casomai tu decidessi di saltare il fosso e passare dalla parte di quelli tra voi che cercano

un approccio scientifico, invece che un appoggio scientifico, posso suggerirti di condurre i suddetti

esperimenti facendo diverse prove, nelle quali la parola incriminata è mantenuta costante ma cambiano

di volta in volta le modalità di somministrazione?

[Aikon 0]

poi se vogliamo avere delle prove scientifiche che per rensie la parola femminista è un offesa, basterebbe che ne so, costruire una "mappa cerebrale" delle aree che si attivano quando viene offesa con altre parole e da altre persone, poi volendo, bypassando i suoi diritti umani gli possiamo misurare pure la quantita di neurotrasmettitori che vengono rilasciati in quelle aree li, dopodichè si confronta sta mappa con quella di quando gli viene dato della femminista.

se i risultati so simili ecco fatto, sennò no

E che avresti provato con questo? Si possono avere reazioni cerebrali omologhe con associati affetti ben diversi.

Senza contare che poi devi tener conto dell'osservatore, dei mezzi di rilevamento, delle linee guida seguite e del contesto motivazionale in cui vengono fatte.

Comunque è curioso il fatto che proclami sempre l'arretratezza della psicoanalisi e poi sulle questioni che la stessa ha ampiamente superato da tempo ne sei un fautore accanito! Ammappate che logica!

[Stauffenberg 0]

Dai, Stauff, non essere così pessimista... non serve sapere tutto o avere un quadro dettagliato di ogni cosa

per, chessò, evitare di dar troppa corda al primo nanerottolo astioso cui il viagra dopo che alla testa gli è

andato dall'indice e che lo punta verso (guarda caso) gli stessi soggetti elencati da Niemoller.

Basta solo il principio di prudenza, lo stesso che si usa a piene mani per i santini del passato e per quelli

del presente (sempre se, appunto, ne avanza un po'...).

mi sfugge chi è il nanerottolo ?

e poi cosa intendi per principio di prudenza ?

si lo so sono pessimistico ma mi sforzo di essere ancora meno ottimista ^^

[Ste 0]

mi sfugge chi è il nanerottolo ?

e poi cosa intendi per principio di prudenza ?

si lo so sono pessimistico ma mi sforzo di essere ancora meno ottimista ^^

lassa perde e torna pure a lustrar santini

[Stauffenberg 0]

difatti l'unico che conosco è il pastore Niemoller

nano col sopralzo nelle scarpe e i capelli finti ?

[Ste 0]

Sempre se, appunto, ne avanza un po'.

[Stauffenberg 0]

bah preferisco pensare al passato....alle kellerine fotzefreundinnen^^

[Ste 0]

Fai bene. Per pensare al presente c'è sempre il futuro.

[Stauffenberg 0]

caro Ste, viviamo in un epoca simile al tardo ellenismo, esiste solo una somma continua sublime opera di ricapitolazione al momento

[Stauffenberg 0]

per fortuna esistono ancora dei brandelli del mio mondo ideale....mi ci crogiolo in mezzo al diluvio di m...a attuale

però spero sempre che un giorno i semi abbandonati germoglieranno e davvero l'europa sarà se stessa nell'oggi, riconoscendo tutte le sue tradizioni, la sua cultura, la sua forza....che non è quella degli usurai nè quella dell'utilitarismo mercantilista anglosassone.... l'europa dei popoli uniti anche dalle lotte fratricide del passato...ci spero sempre, anche se si dice che chi visse sperando....e mettiamoci anche le donne tra noi, che sanno essere delle eccellenti camerate coraggiose e determinate come un uomo ^^ (non in senso nazifascista eh )

[Ste 0]

Anche nel tardo ellenismo erano circondati da comunisti, femministe, catastrofisti, sindacalisti, fannulloni,

invidiosi sociali, gente che non capiva che il mondo è cambiato, ecc ecc?

Porelli...

[Stauffenberg 0]

i comunisti forse ma è da dire che i romani ne avevano estirpato spesso e più volte le radici....femministe sicuro,e anche filosofe di valore come Ipazia, catastrofisti idem, fannulloni più di ora, mantenuti da elargizioni semipubbliche , invidiosi sociali come ora et semper , gente che non capiva immagino di si, sindacalisti direi di no seppure la condizione del lavoro servile era assai migliorata rispetto all'epoca pre e classica....e poi la letteratura, per chi se la poteva permettere, era sicuramente meglio della attuale, su questo non vi è dubbio nella mia opinione, molti meno cialtroni scribacchini di adesso se non altro perchè tramandare le opere era molto costoso.

notte....

[Ste 0]

Avevano anche la piaga delle persone che "sanno solo dire no"?

[Evaluna 0]

va be', però, se rivolto come un insulto perchè caricato di significati negativi, chi lo recepisce non può che recepirlo con quei canoni sia che si senta femmista sia che no... o no?

Sicuramente vero... soprattutto se questo "insulto" viene rivolto alle giovani che non hanno uno storico in tal senso... purtroppo...

Però spesso anche gli uomini che lo usano in quel modo non ce l'hanno, quindi parlano da ignoranti... oppure lo sanno benissimo e non hanno mai approvato quel movimento...

[ransie 0]

Sicuramente vero... soprattutto se questo "insulto" viene rivolto alle giovani che non hanno uno storico in tal senso... purtroppo...

ma non è che occorra fare per forza una retrospettiva dello scorso secolo per poter dire che un cafone è un cafone o peggio, uno che non riesce a rapportarsi ad una donna se non in termini di "conquista" prima e " prevaricazione" poi, dettata dalla personale esigenza di affermare la sua virilità con l' umiliazione dell' altro.

Chiaro è che personaggi così, sono tutti piuttosto convinti di essere nel giusto ed è difficile che vega loro un dubbio e l' impresa si fa ancor più ardua, quando iniziano a dire che c' è una gran differenza tra il pensiero e il comportamento. Come dire, anche se sono razzista, stringo la mano al negro.

E' difficile che ti stiano a sentire, che non ti mettano nella condizione di doverti difendere dagli insulti che immancabilmente ricevi e che devi pure spiegare... poi, ti dirò, dubito abbiano sufficiente sensibilità ed educazione per nutrire le qualità umane che distinguono un uomo dalla sua scimmiottatura, come ad esempio indossare un ruolo come feticcio...

Io penso che comunque, quando si coglie sul fatto uno così, due parole, valga sempre la pena spendercele. I discorsi generici e generali vanno bene, per carità, ma pure il palpeggiatore da tram magari sulla carta è un ufficiale, solo che se nessuno gli dice "oh, scemo, togli le mani dal sedere!" è difficile che quei discorsi possano servire a qualcosa... E per servire non intendo redimere il palpeggiatore eh, non ci conto affatto, solo che non si faccia troppo l' abitudine a ritrovarsi mani di estranei sul sedere!

Mi serviva solo da esempio, abbi pazienza. Poi è "uno" e di uno ce ne sono tanti... due tre quattro e via discorrendo.

[juditta 0]

ma non è che occorra fare per forza una retrospettiva dello scorso secolo per poter dire che un cafone è un cafone o peggio, uno che non riesce a rapportarsi ad una donna se non in termini di "conquista" prima e " prevaricazione" poi, dettata dalla personale esigenza di affermare la sua virilità con l' umiliazione dell' altro.

se ti stai riferendo a Stauff, con queste frasi... stai indando parecchio oltre... anche perchè nulla di ciò che ha scritto lascia intendere che sia questo il suo modo di porsi con le donne in generale e con la donna in questione in particolare.

è a questo genere di comportamenti che mi riferisco quando mi lamento di come le discussione sconfinino in attacchi sul personale.

poi anche Stauff ha risposto con frasi e toni aggressivi e con l'intento di offendere, non lo nego. peccato che però non abbia espresso giudizi di tale genere sulla vita privata delle persone.

se invece sto equivocando (ma l'equivoco è facile, dato che questo topic e tutta la discussione è uno spin-off della lite con Stauff) beh chiedo scusa in anticipo.

[ransie 0]

sperando sempre che il conducente e gli astanti non ti vengano a dire " signorina, ma come si permette? lasci lì la mano!"

[ransie 0]

se ti stai riferendo a Stauff, con queste frasi... stai indando parecchio oltre... anche perchè nulla di ciò che ha scritto lascia intendere che sia questo il suo modo di porsi con le donne in generale e con la donna in questione in particolare.

è a questo genere di comportamenti che mi riferisco quando mi lamento di come le discussione sconfinino in attacchi sul personale.

poi anche Stauff ha risposto con frasi e toni aggressivi e con l'intento di offendere, non lo nego. peccato che però non abbia espresso giudizi di tale genere sulla vita privata delle persone.

se invece sto equivocando (ma l'equivoco è facile, dato che questo topic e tutta la discussione è uno spin-off della lite con Stauff) beh chiedo scusa in anticipo.

Ho messo un' apposita postilla. Spero non si senta toccato o in dovere di rispondere, onestamente. Anzi, chiedo scusa anch' io se l' occasione mi ha fornito un buon pretesto per parlare di argomenti che seppur datati, richiedono una certa attenzione proprio perchè non sono così tanto superati.

[Stauffenberg 0]

Avevano anche la piaga delle persone che "sanno solo dire no"?

perchè, è una piaga ?

la consideravo una virtù.....anzi un arte in cui mi sto specializzando^^, lo dice anche la pubblicità: impara a dire no !

tipo no alle patatine mentre fai finta di lavorare....no all'ora retribuita in cui te ne esci per farti gli affaracci tuoi....e via dicendo

[Stauffenberg 0]

Ho messo un' apposita postilla. Spero non si senta toccato o in dovere di rispondere, onestamente. Anzi, chiedo scusa anch' io se l' occasione mi ha fornito un buon pretesto per parlare di argomenti che seppur datati, richiedono una certa attenzione proprio perchè non sono così tanto superati.

io non mi sento toccato, stai tranquilla anche perchè in genere partecipo a viaggi onirici solo se li trovo interessanti, che so, magari mi immedesimo in certi racconti di Borges o Bioy Casares...ma nel tuo trip non ravviso elementi di pregio tali da spendere per il biglietto^^

Oltretutto ho un sacro terrore dell'acido lisergico per cui lascio che siano altri a sperimentare e leggo la ricca letteratura in merito.

Poi quando ti svegli, prendi un bel caffè e torna coi piedi per terra e va a lavurà, che i sogni non danno pane a meno di non essere appunto un Borges o uno psico accademico^^...Non vedo la penna borgesiana e il suo braille, nè il divanetto freudiano, quindi il cerchio si restringe, recluta ransie.

tanto per capire quale lingua e quale dizionario utilizzi per esprimere proposizioni assertive, sarei davvero sempre curioso di sapere cosa sia un insulto nel tuo mondo reale, non quello del permaflex...è troppo chiedere di tradurci dal ransiano?

[ransie 0]

Senti Stauff, non ti devo mica convincere. Lasciami sognare e te pensala come ti pare. Se poi ti vai a rileggere cosa hai scritto di là ci trovi parole tue, non mie... quello delle tipe prostrate al tuo cospetto in lacrime e della soddisfazione per l' umiliazione inflitta. Scherzavi magari... Comunque, veramente, non ho proprio più nulla da dire a te, cercherò di evitare di tirarti in mezzo ai miei voli pindarici. Mi ci metto di impegno, promesso.

[Stauffenberg 0]

se ti stai riferendo a Stauff, con queste frasi... stai indando parecchio oltre... anche perchè nulla di ciò che ha scritto lascia intendere che sia questo il suo modo di porsi con le donne in generale e con la donna in questione in particolare.

è a questo genere di comportamenti che mi riferisco quando mi lamento di come le discussione sconfinino in attacchi sul personale.

poi anche Stauff ha risposto con frasi e toni aggressivi e con l'intento di offendere, non lo nego. peccato che però non abbia espresso giudizi di tale genere sulla vita privata delle persone.

se invece sto equivocando (ma l'equivoco è facile, dato che questo topic e tutta la discussione è uno spin-off della lite con Stauff) beh chiedo scusa in anticipo.

è tipica dialettica eristica descritta accuratamente da Schopenhauer ,nel suo "L'arte di ottenere ragione" ed. Adelphi. quella di sostituire frequentemente l'argumentum ad rem con quello ad hominem, ci sta ci sta, solo è bene esserne consapevoli e se si ha un minimo di onestà intellettuale ( visto che non dibatte un avvocato^^) ammetterlo.

Ultimamente ne ho subito di diversi di questi diversivi ma in genere , come se dice a roma, reagisco con un virile e vernacolesco "manco te vedo".

Poi se avessi tempo potrei collazionare le varie manovre diversive di ransie o anche di ste a volte e rapportarle agli stratagemmi elencati dal sommo filosofo.

Potrebbe essere un collage divertente e utile a prevenire, che è sempre meglio che curare, come noto.

Cmq proprio ieri sera raccontavo alla mia scopamica al telefono queste baruffe ghiozzotte e le ho dato il link per leggersi tutto lo scambio...mi serviva in verità anche per metterla alle strette su certe cose, ma debbo dire che si è fatta una gran risata, oltre a chiedere in che tipo di rapporti fossi con l'autrice di questa bagarre....superficiale scambio di opinioni saltuario, ho detto io.

Ecco come in rete ci si può rendere ridicoli a volte. Ma non facciamone un dramma, a me capita spesso sotto altri profili. In fondo è sempre meglio il ridicolo che il drammatico, no ?