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Femminista a chi?


ransie

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Ho messo un' apposita postilla. Spero non si senta toccato o in dovere di rispondere, onestamente. Anzi, chiedo scusa anch' io se l' occasione mi ha fornito un buon pretesto per parlare di argomenti che seppur datati, richiedono una certa attenzione proprio perchè non sono così tanto superati.

io non ritengo assolutamente superati certi argomenti, però trovo un po' "datato" un certo modo di affrontarli. per spiegarmi uso le parole di aikon:

E' stato dunque un momento importante cercare tra le donne e da parte delle donne un riconoscimento a livello sociale e giuridico che consentisse le stesse opportunità degli uomini. Doveva però partire dalle donne e non essere concesso dagli uomini, per cui il conflitto era inevitabile.

questo è stato l'approccio del primo femminismo, inevitabile (e direi anche sacrosanto) proprio per i motivi che espone aikon

Col tempo poi, grazie anche alle rivisitazioni degli anni '80 di pensatrici come la Muraro (rivisitando il suo stesso "L'ordine simbolico della madre") o la Irigaray, è stata messa in discussione la conflittualità (anche perché le lotte per le conquiste sociali hanno ricevuto qualche riconoscimento) e l'attenzione si è diretta maggiormente sull'intersoggettività e sulla differenza.

approccio che io considero più adeguato a questi tempi.

tu forse non avevi questa intenzione, ma il tuo modo di porti in questa discussione è stato teso e conflittuale... e probabilmente (ma è un ipotesi mia e quindi mi posso sbagliare) è questo che a Stauff ha evocato il modo di porsi delle femministe di 50 anni fa. che non è un offesa, però cerchiamo anche di andare oltre, per non rischiare di non andare da nessuna parte.

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Senti Stauff, non ti devo mica convincere. Lasciami sognare e te pensala come ti pare. Se poi ti vai a rileggere cosa hai scritto di là ci trovi parole tue, non mie... quello delle tipe prostrate al tuo cospetto in lacrime e della soddisfazione per l' umiliazione inflitta. Scherzavi magari... Comunque, veramente, non ho proprio più nulla da dire a te, cercherò di evitare di tirarti in mezzo ai miei voli pindarici. Mi ci metto di impegno, promesso.

No ma la mia preghiera era solo per avere l'edizione aggiornata e completa del dizionario italiano-ransese, che è sempre utile per riuscire a capire cosa affermi o neghi.

Purtroppo a gesti su un forum non ci si può spiegare,sennò magari tanti buchi comunicativi si potrebbero evitare....e vabbe si vede che è un documento coperto dal segreto streghesco^^ Insomma come se io andassi a chiedere le chiavi di lettura del mitico MMPI...invece mi è toccato subirlo senza commprendere un acca di cosa dicevo di me allo spicologo, fortuna che mi andò liscia quella volta.

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perchè, è una piaga ? :Just Kidding:

la consideravo una virtù.....anzi un arte in cui mi sto specializzando^^, lo dice anche la pubblicità: impara a dire no !

tipo no alle patatine mentre fai finta di lavorare....no all'ora retribuita in cui te ne esci per farti gli affaracci tuoi....e via dicendo

Era uno dei tanti ritornelli di questi anni, insieme a quello dei comunisti ecc.

Il giochino che stai provando è più emozionante se lo provi con dei "no" un po' più rischiosi,

un po' più rivolti verso l'alto. Di occasioni non ne mancano certo, ovunque si operi, vista la

squallida tendenza che c'è alla casermizzazione degli ambienti civili combinata con il degrado

qualitativo degli "ufficiali".

(Mi rendo conto che è un giochino difficile, quando si è passati attraverso anni di educazione

all'obbedienza gerarchica. Però ne val la pena... la differenza di gusto è la stessa che passsa

tra un pomodoro di terra e un pomodoro di serra).

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Era uno dei tanti ritornelli di questi anni, insieme a quello dei comunisti ecc.

Il giochino che stai provando è più emozionante se lo provi con dei "no" un po' più rischiosi,

un po' più rivolti verso l'alto. Di occasioni non ne mancano certo, ovunque si operi, vista la

squallida tendenza che c'è alla casermizzazione degli ambienti civili combinata con il degrado

qualitativo degli "ufficiali".

(Mi rendo conto che è un giochino difficile, quando si è passati attraverso anni di educazione

all'obbedienza gerarchica. Però ne val la pena... la differenza di gusto è la stessa che passsa

tra un pomodoro di terra e un pomodoro di serra).

ma il punto è che si casermizza sempre all'itagliana, cioè o con la stupida ferocia e o rigidità legnosa di origine piemontese oppure con lo stile da esercito di Franceschiello...che sono le due anime storiche delle FFAA italiane.

Si casermizzasse come dico io sarebbe altra cosa ( a tal proposito consiglio la lettura di Abissi, Meditazioni su Nietsche di Corradini Alfieri, con un capitolo molto bello sul tema)...la bassa qualità degli ufficiali militari è sempre stata una cronica malattia delle FFAA, specie nei ranghi intermedi.

Nel settore civile è analoga la cosa, forse con qualche lieve miglioria.

Beh io dei no li dico senza problemi al mio capo se non posso fare una cosa oppure non voglio farla perchè ritengo esuli dalle mie competenze, però succede di rado che mi si presenti l'occasione, sono un privilegiato in effetti. Ma prima prima, in altro studio, all'ennesimo ordine di portare il caffè, all'ennesimo ordine di andare a canicattì a fare il fattorino senza rimborso benzina etc etc ( il mio sottoboss era una tipica virago) dissi che la mia collaborazione non poteva proseguire, ringraziai sull'attenti, girai i tacchi in modo regolamentare e me ne andai piantandola in asso. Può andare come gesto di minimo merito ?

Ora che comincio a poter postulare sul serio ( ma sempre aggratisse) son pronto a dire no a pm e giudici se del caso...da noi si può e si deve fare. vabe poi qui entra in gioco un discorso troppo lungo, te lo risparmio.

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No ma la mia preghiera era solo per avere l'edizione aggiornata e completa del dizionario italiano-ransese, che è sempre utile per riuscire a capire cosa affermi o neghi.

Non è quello il dizionario che ti manca, non posso esserti utile, mi spiace.

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però cerchiamo anche di andare oltre, per non rischiare di non andare da nessuna parte.

io non ho intenzione di andare da nessuna parte, volevo dire una cosa che mi premeva dire e l' ho fatto, con o senza pass, me ne sono presa la licenza. Credo che lo stiano facendo tutti oltre a me, ognuno col proprio personale modo ma volentieri accoglierò ogni spunto.

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Non mi risulta. Cita la fonte.

per una femminista, una donna che ottiene prestigio e potere tramite il proprio (bel) corpo, è o non è una donna senza dignita? :Raised Eyebrow:

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Ego, sei sicuro che sia io a discreditare e non tu con il tuo modo di promuoverle? :unknw:

Vabbè... casomai tu decidessi di saltare il fosso e passare dalla parte di quelli tra voi che cercano

un approccio scientifico, invece che un appoggio scientifico, posso suggerirti di condurre i suddetti

esperimenti facendo diverse prove, nelle quali la parola incriminata è mantenuta costante ma cambiano

di volta in volta le modalità di somministrazione?

mica le sto pruomovendo, sto semplicemente informando che oltre al vecchio e al noto, esiste anche altro, molto più solido, poichè misurabile, quantificabile, e riproducibile. che vuoi de piu scusa? :Straight Face:

approccio vs appoggio poi, n'do sta la differenza?

riguardo il tuo suggerimento, può venire sicuramente accolto. il mio "disegno sperimentale" è stato formulato sul momento, e sicuramente prove del genere, cosi come altre di controllo, andrebbero sicuramente fatte, ed il punto è proprio che oggi è possibile farle (salvo diritti umani sopracitati vari ed eventuali) :Batting Eyelashes:

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io non ho intenzione di andare da nessuna parte, volevo dire una cosa che mi premeva dire e l' ho fatto, con o senza pass, me ne sono presa la licenza. Credo che lo stiano facendo tutti oltre a me, ognuno col proprio personale modo ma volentieri accoglierò ogni spunto.

comunque lungi da me mettere il pass al tuo esprimerti, eh! nel caso potesse essere passato questo. mi sono presa anch'io la licenza di esporre mie sensazioni e il mio personalissimo punto di vista.

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E che avresti provato con questo? Si possono avere reazioni cerebrali omologhe con associati affetti ben diversi.

Senza contare che poi devi tener conto dell'osservatore, dei mezzi di rilevamento, delle linee guida seguite e del contesto motivazionale in cui vengono fatte.

Comunque è curioso il fatto che proclami sempre l'arretratezza della psicoanalisi e poi sulle questioni che la stessa ha ampiamente superato da tempo ne sei un fautore accanito! Ammappate che logica! :Just Kidding:

no, perchè?

una volta che hai visto come e con quali requisiti si forma la pioggia per dire, ciò che la rende differente da un temporale è solo la durata e l'intensità, il meccanismo sempre 'iddu resta, ed è 'iddu che andiamo a misurare e verificare.

poi non vedo che c'entra l'osservatore/sperimentatore. questo in tal caso si dovrebbe limitare solo a leggere i dati :Just Kidding:

sui mezzi di rilevamento, che cè da dire? sono in continua evoluzione e sempre più precisi (come in tutte le altre Scienze del resto).

per quanto riguarda motivazioni e contesti, come dicevo sopra, basterebbe fare delle misurazioni di controllo "a riposo", o in altre situazioni standard che ne so, e già quel problema e l'errore che ne può derivare viene ridotto.

ovviamente la Psicologia in tal senso (perchè qui si parla di questo, ma mettici tutte le altre) non è ancora a livelli di perfezione (e semmai ci fosse credo sarebbe pericoloso renderlo noto), ha appena cominciato (30ina d'anni), ma questo non mi sembra mica motivo sufficiente per screditare a priori ciò che ne viene fuori :Shame On You:

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Cmq proprio ieri sera raccontavo alla mia scopamica al telefono queste baruffe ghiozzotte e le ho dato il link per leggersi tutto lo scambio...mi serviva in verità anche per metterla alle strette su certe cose, ma debbo dire che si è fatta una gran risata, oltre a chiedere in che tipo di rapporti fossi con l'autrice di questa bagarre....superficiale scambio di opinioni saltuario, ho detto io.

perchè non ce la fai conosce? :Big Grin:

p.s. cattivo, di nuovo :vava:

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per una femminista, una donna che ottiene prestigio e potere tramite il proprio (bel) corpo, è o non è una donna senza dignita? :Raised Eyebrow:

Citami la fonte anche di questo e vediamo se c'è una distorsione tua o di quelli che te l'hanno raccontato.

PS: poi con calma ti rispondo anche all'altro intervento, che merita maggiore attenzione.

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Non è quello il dizionario che ti manca, non posso esserti utile, mi spiace.

per la terza volta inventi pretesti per non rispondere perchè sai perfettamente che ti potrei incenerire dialetticamente in 60 secondi di tastiera le fondamenta del tuo castello di carte ( da gioco).

un imputato farebbe una pessima fine a rispondere a questo modo, ove opti per sottoporsi all'esame in giudizio ex articolo 208 cpp, una pessima impressione sul giudice....meglio sarebbe avvalersi del principio del nemo tenetur se detegere aut edere contra se, che tradotto in non legalese significa che hai sempre il diritto di non esporre il didietro quando si profila alle spalle un oggetto atto a penetrare il 2 canale.^^ scusassero per la volgarità ma il legalese non vi piace, allora proviamo col volgarese. :Batting Eyelashes:

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ma il punto è che si casermizza sempre all'itagliana, cioè o con la stupida ferocia e o rigidità legnosa di origine piemontese oppure con lo stile da esercito di Franceschiello...che sono le due anime storiche delle FFAA italiane.

Si casermizzasse come dico io sarebbe altra cosa ( a tal proposito consiglio la lettura di Abissi, Meditazioni su Nietsche di Corradini Alfieri, con un capitolo molto bello sul tema)...la bassa qualità degli ufficiali militari è sempre stata una cronica malattia delle FFAA, specie nei ranghi intermedi.

Nel settore civile è analoga la cosa, forse con qualche lieve miglioria.

Beh io dei no li dico senza problemi al mio capo se non posso fare una cosa oppure non voglio farla perchè ritengo esuli dalle mie competenze, però succede di rado che mi si presenti l'occasione, sono un privilegiato in effetti. Ma prima prima, in altro studio, all'ennesimo ordine di portare il caffè, all'ennesimo ordine di andare a canicattì a fare il fattorino senza rimborso benzina etc etc ( il mio sottoboss era una tipica virago) dissi che la mia collaborazione non poteva proseguire, ringraziai sull'attenti, girai i tacchi in modo regolamentare e me ne andai piantandola in asso. Può andare come gesto di minimo merito ?

Ora che comincio a poter postulare sul serio ( ma sempre aggratisse) son pronto a dire no a pm e giudici se del caso...da noi si può e si deve fare. vabe poi qui entra in gioco un discorso troppo lungo, te lo risparmio.

No, non risparmiarlo a me. Risparmialo a te.

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approccio vs appoggio poi, n'do sta la differenza?

Era stata oggetto di discussione ai tempi della vittoria ai mondiali, ricordi?

Secondo te gli si sono attivate aree ai contendenti? :Thinking:

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per la terza volta inventi pretesti per non rispondere perchè sai perfettamente che ti potrei incenerire dialetticamente in 60 secondi di tastiera le fondamenta del tuo castello di carte ( da gioco).

un imputato farebbe una pessima fine a rispondere a questo modo, ove opti per sottoporsi all'esame in giudizio ex articolo 208 cpp, una pessima impressione sul giudice....meglio sarebbe avvalersi del principio del nemo tenetur se detegere aut edere contra se, che tradotto in non legalese significa che hai sempre il diritto di non esporre il didietro quando si profila alle spalle un oggetto atto a penetrare il 2 canale.^^ scusassero per la volgarità ma il legalese non vi piace, allora proviamo col volgarese. Batting Eyelashes.gif

Sei davvero sgradevole. Però ero qua per risponderti.

Ho letto che la persona che stai frequentando ha avuto modo di leggere e di farsi anche due risate. Bene, son contenta che l' abbia presa così. Io onestamente non avrei reagito allo stesso modo, vedendomi inoltre protagonista di una possibile trasmissione di aids e sifilide. Però è il mio punto di vista, avevo già detto e ripetuto più di una volta che la cosa non mi riguardava, che non avrei insistito ma hai voluto portare la discussione fuori da quell' ambito e mi sono vista costretta a rispondere.

Se vuoi che ripeta, lo faccio e aggiungo: sì, mi sdegna che una persona venga considerata in termini meramente sessuali, una scopamica, una cosa che si tromba o una medaglia da appuntare e mi rattrista che stia bene così, anche se le persone si reputano libere di offrirsi oggetti di gratificazione sessuale. Trovo degradante portare l' intimità di una persona in piazza, o al bar, anche se è considerata una cosa normale. Questa, come altre questioni, le associo ad indizi di aberrazione umana ma è un problema mio, me ne farò una ragione, va bene. Ora, svelata la mia vena vetero- femminista, catto-comunista, idealista infantilista ecc... inceneriscimi pure quanto ti pare.

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Questa, come altre questioni, le associo ad indizi di aberrazione umana ma è un problema mio,

giudicare in questo modo persone che hanno una concezione della sessualità diversa dalla tua offende la mia, di sensibilità.

:Straight Face:

non che pensi che te ne importi, ma siccome tu hai voluto esprimere in maniera molto più che esplicita cosa (e fino a che punto) ha offeso te... beh mi prendo la licenza di fare altrettanto. anche se in maniera molto più concisa.

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no, perchè?

una volta che hai visto come e con quali requisiti si forma la pioggia per dire, ciò che la rende differente da un temporale è solo la durata e l'intensità, il meccanismo sempre 'iddu resta, ed è 'iddu che andiamo a misurare e verificare.

poi non vedo che c'entra l'osservatore/sperimentatore. questo in tal caso si dovrebbe limitare solo a leggere i dati :Just Kidding:

sui mezzi di rilevamento, che cè da dire? sono in continua evoluzione e sempre più precisi (come in tutte le altre Scienze del resto).

per quanto riguarda motivazioni e contesti, come dicevo sopra, basterebbe fare delle misurazioni di controllo "a riposo", o in altre situazioni standard che ne so, e già quel problema e l'errore che ne può derivare viene ridotto.

ovviamente la Psicologia in tal senso (perchè qui si parla di questo, ma mettici tutte le altre) non è ancora a livelli di perfezione (e semmai ci fosse credo sarebbe pericoloso renderlo noto), ha appena cominciato (30ina d'anni), ma questo non mi sembra mica motivo sufficiente per screditare a priori ciò che ne viene fuori :Shame On You:

Perché é un problema epistemologico.

Oggiogiorno proprio negli ambienti scientifici siamo lontani dalla concezione di rinvenire le evidenze per come sono senza considerare l'Io-osservante. La fenomenologia di Husserl, l'ermeneutica di Gadamer, l'epistemologia costruttivista sono ampiamente recepiti anche dalle neuroscienze, mi sorprende che tu non ne sia al corrente.

Non si può screditare il valore di ricerca delle neuroscienze, ma a mio avviso neanche ideologizzarlo a verità incontrovertibile e soprattutto impiegarlo come unico strumento psicoterapeutico, dal momento che i percorsi psichiatrici ottengono maggiori risultati e soprattutto sono meno controversi.

Che molti orientamenti, tra cui anche la psicoanalisi (ti do una notizia! :Just Kidding: )dialoghino con le neuroscienze questo è già da qualche decennio che avviene, ma non ne vengono sostituiti.

L'epistemologia costruttivista ed il paradigma della complessità si ritrovano sia nella psicoanalisi relazionale, sia nel cognitivismo, sia nella sistemica. Di fatto si assomigliano sempre più: tempi più lunghi rispetto a prima nel cognitivismo e nella sistemica, tempi più corti per le psicodinamiche, frequenza unisettimanale per tutte, setting simili con divani e poltrone, maggiore importanza alla relazione che al transfert e più attenzione alla personalità che al sintomo da parte delle sistemiche e dal cognitivismo (la psicoanalisi l'ha sempre fatto), con qualche piedino nel subconscio da parte di queste ultime...

La tbs no, perché sbandiera efficacia di intervento sui sintomi e quindi brevità d'intervento proprio perché ha una base epistemica - a mio avviso superata da un centinaio d'anni - positivista. Se c'è ancora chi ci crede, magari potremmo rispolverare il Lombroso che dalla mappatura delle sopracciglia di una persona sapeva già riconoscere il potenziale criminale.

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A poi, Ego, da qualche decennio c'è il principio di indeterminazione di Heisenberg. :Shame On You:

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giudicare in questo modo persone che hanno una concezione della sessualità diversa dalla tua offende la mia, di sensibilità.

Straight Face.gif

Che vuoi che ti dica, puoi fartene una ragione anche te. E semmai non è una concezione diversa della sessualità ma del valore da dare alle persone.

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la tbs cos'è? (no, perchè questi interventi sono quasi arabo per chi non abbia certi studi alle spalle)

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A poi, Ego, da qualche decennio c'è il principio di indeterminazione di Heisenberg. :Shame On You:

Già, m'ero scordata quello.

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Che vuoi che ti dica, puoi fartene una ragione anche te. E semmai non è una concezione diversa della sessualità ma del valore da dare alle persone.

una ragione me la son fatta da un pezzo...

ma siccome tu hai voluto esprimere in maniera molto più che esplicita cosa (e fino a che punto) ha offeso te... beh mi prendo la licenza di fare altrettanto. anche se in maniera molto più concisa.

tu da un unico termine usato in un contesto scherzoso hai stabilito tutta una serie di conseguenze

mi sdegna che una persona venga considerata in termini meramente sessuali, una scopamica, una cosa che si tromba o una medaglia da appuntare e mi rattrista che stia bene così, anche se le persone si reputano libere di offrirsi oggetti di gratificazione sessuale
totalmente arbitrarie e non comprovate in nessun modo.

forse in psicologia si parlerebbe di proiezioni, ma non ne sono sicura.

anche il discorso delle malattie sessuali... credo che ogni adulto responsabile che pensi alla propria ed altrui salute, si preoccupi di usare delle precauzioni quando ha rapporti con un partner che ha una vita sessuale molto attiva (nel senso che ha diversi partner sessuali)

questa si chiama responsabilità e non ha niente a che fare con giudizi morali(stici) verso la persona in questione.

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avete avuto la vostra confessione, non vi basta? Che sciocca son stata, ora c' è l' autodafè... :D:

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