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CRONACA - VITA QUOTIDIANA - COMMENTI e RIFLESSIONI........


nello

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un mito...sei un mito. :D

quello non viene perchè pensa che deve fare il lavoretto gratis e le resistenze ce le mette lui...

ma non sa che a giorni devo fare gli impianti nuovi all'altra villetta...così si perderà un bel lavoro e povero il suo stipendiuzzo...

ma questa vita quotidiana quanti fatti simbolici ci offre... :roll:

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:shock: Davvero! Questo si che è interessante! Ti sei chiesto perché

dovrebbe temere di lavorare gratis e di doverci mettere lui le resistenze?

Sono usanze abbastanza comuni (e contrariamente a quel che si pensa,

anche nel nord del Paese).

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ebbeh, qualcosa di interessante la dico pure io...

:wink: il fatto è che non da importanza alla cosa...ma si sbaglia...

le sue resistenze gli servono perchè in fondo vuol restare povero...ajologicamente parlando... 8)

resistere resistere resistere...

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:wink: Probabilmente ha visto come funziona il bengodi e ha

deciso di mandare il curriculum alle FFSS. Ma s'è svegliato

tardi, era troppo impegnato a lavorare.

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meglio tardi che mai a svegliarsi...qualunque cosa tu stia facendo nel frattempo...ma per farlo bisogna rinunciare alle certezze...al posto ff.ss.o fisso... :wink:

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:cry: Già... ma dovresti dirlo agli anatroni che continuano a blaterare

sciocchezze del tipo "se ci toccate il TFR si mettono a repentaglio posti

di lavoro!", "se non ci date incentivi (aiutini/assistenzialismo) si mettono

a repentaglio posti di lavoro!", "se ci fate rispettare le regole si mettono

a repentaglio posti di lavoro!", "se ci tassate le rendite si mettono a

repentaglio posti di lavoro!".

Non aver paura, non mordono. :wink: Al limite starnazzano un po' e

poi si zittiscono, nella speranza che qualche *gonzo* rimanga esposto

a difenderli mentre loro fanno i moderati e predispongono il trasbordo

(non si sa mai, il vento gira!).

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perchè studi psicologia?cosa vuoi fare "da grande"?che cosa ti appassiona della psicologia?

queste sono le questioni? ma non ho capito che c'entrano col discorso che stavamo facendo... cmq le risposte:

1 per prendere una laurea che consente di fare lo psicologo..

2 tante cose... psicologo e altro..

3 è la materia più utile che c'è... mi piace aiutare la gente...

cmq nn capisco che c'entra questo...

Cmq mi pare che tu eviti le questioni...l

La mia domanda è: se nn ci si basa sulla scienza come fai a dire che le tue impressioni sono corrette e non sono invece errate come quando vedi le due linee di diversa grandezza e in realtà nn lo sono?

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:LOL: La soluzione all'anatraggio dilagante è proprio quella, Ajo (sei un

geniaccio!): l'anatrone va tenuto dentro, non tirato fuori. E va fatto tener

dentro, non fatto tirar fuori. :wink:

"Non temo l'anatrone in sé, temo l'anatrone in me."

(Giorgio Gaber apocrifo)

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:LOL: La soluzione all'anatraggio dilagante è proprio quella' date=' Ajo (sei un geniaccio!)

eh eh

: l'anatrone va tenuto dentro, non tirato fuori.

beh quando ha bisogno di manifestarsi nessuno riesce a controllarlo...solo i nevrotici ci riescono a trattenerlo per molto tempo senza dargli spazio/aria ( :D )....ma, aspè, mi viene un dubbio: in galera dici? Ma se hanno fatto pure l'indulto...

E va fatto tener

dentro, non fatto tirar fuori. :wink:

per caso sempre le solite cose/interrogativi sessuali?ci sta /non ci sta, Ste, dentro/fuori,gli opposti etc.? al che la frigida disse: deciditi , o dentro o fuori questo su è giù mi da i nervi...

"Non temo l'anatrone in sé, temo l'anatrone in me."

(Giorgio Gaber apocrifo)

si avevo sentito ma era una versione +/- simile

"Non temo l'anatrone in sé, ma temo l'anatrone che è in me. Nel blu dipinto di blu "di gaber/modugno

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Già, l'indulto, una delle più grosse stupidaggini di questa legislatura e

chissà perché... l'unica che non ha incontrato opposizione alcuna ma

anzi, è stato esteso a gran richiesta a reati che poco avevano a che

vedere con le motivazioni ufficiali. Hanno tirato fuori anche il povero

papa polacco per giustificarsi :wink: "Abbiamo accolto le sue parole!".

Mitici. Poi quando i papi dicono "pasta faren la kuerra!" nessuno li

ascolta e loro si comportano come se afessero kampiato il monto

krazie ad eine predika.

L'anatrone "dentro/fuori" lo intendevo in chiave linguistica, più in

termini di coerenza e sostanza dei contenuti che di parlare/tacere,

però. L'anatrone in particolare era una citazione velata del "duckspeak",

l'ocoparlare di George Orwell. Pensavo l'avessi capito.

Però!... questo trucchetto di leggere le parole in chiave sessuale e di

attribuire tale chiave all'interlocutore è delizioso! :LOL: Mi insegni?

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Già' date=' l'indulto, una delle più grosse stupidaggini di questa legislatura e

chissà perché... l'unica che non ha incontrato opposizione alcuna ma

anzi, è stato esteso a gran richiesta a reati che poco avevano a che

vedere con le motivazioni ufficiali. Hanno tirato fuori anche il povero

papa polacco per giustificarsi :LOL: "Abbiamo accolto le sue parole!".

Mitici. Poi quando i papi dicono "pasta faren la kuerra!" nessuno li

ascolta e loro si comportano come se afessero kampiato il monto

krazie ad eine predika.

:D bella l'imitazione, davvero...per il resto: certo, certo...

L'anatrone "dentro/fuori" lo intendevo in chiave linguistica, più in

termini di coerenza e sostanza dei contenuti che di parlare/tacere,

però.

Dentro è fuori e fuori è dentro, tacere è parlare, parlare è tacere, l'esterno significante diventa l'interno significato, mi diceva il mio prof. di semiologia architettonica...chi è pazzo è savio chi è savio è pazzo...( elogio della follia di Erasmo...) l'incoerenza è coerenza è la sostanza diventa energia per poi ritornare sostanza... ( 10 C. Aj. del Taolo) ( Taolo= una specie di cavolo quantistico...)

Immagino ancora una volta il tuo volto...

personnage_120.gif

Ma non preoccuparti, il tuo volto è il mio volto, altrettanto...

L'anatrone in particolare era una citazione velata del "duckspeak",

l'ocoparlare di George Orwell. Pensavo l'avessi capito.

Io non ho sensi di colpa e Orwell è i sensi di colpa della sinistra...

Però!... questo trucchetto di leggere le parole in chiave sessuale e di

attribuire tale chiave all'interlocutore è delizioso! :LOL: Mi insegni?

In fondo è semplice..ti evito un pò di studi...E' come sfondare una porta aperta...se uno in un contesto in cui si parla di tutt'altro ti fa un'esempio e/o ti parla di sesso ci sta pensando...e tu zac...poi dal contesto puoi capire in quale direzione/problema è orientata la sensazione sessuale a cui pensa, è lui stesso a fornirti degli elementi, buttati li "casualmente"...non devi far caso al discorso logico però che sta portando avanti...quello si svolge su un piano parallelo ma non è la stessa cosa, anzi il discorso logico tende a distrarti, perchè il tuo interlocutore si vuole aprire ma allo stesso tempo non si vuole aprire... :wink:

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:LOL: Io non ho i capelli rossi posticci :LOL::wink:

Ho capito la spiegazione (grazie!), ma ho un dubbio: se uno in un

contesto in cui si parla di tutt'altro usa parole che possono essere

interpretate in chiave sessuale ma anche in altre chiavi, ma tu le

interpreti in chiave sessuale, che porta sfondi?

Quella d'ingresso o quella d'uscita? :LOL:

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:LOL: Io non ho i capelli rossi posticci  :LOL:  :wink:  

Ho capito la spiegazione (grazie!), ma ho un dubbio: se uno in un  

contesto in cui si parla di tutt'altro usa parole che possono essere

interpretate in chiave sessuale ma anche in altre chiavi, ma tu le

interpreti in chiave sessuale, che porta sfondi?

Quella d'ingresso o quella d'uscita?  :LOL:

in ogni discorso ci sono tutti i discorsi e la porta d'ingresso è quella di uscita...ti ometto le fonti..:D

i capelli rossi ci verranno tra poco... 35.gif ; i segni saranno: prima comincerà ad uscire un pò di fumo dalla testa...

( dal 3° step dell'Ajocalisse, versetto non mi ricordo quale ma era di sicuro un versetto satanico...44.gif)

:D

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Il balzello non ha più scampo. La ricarica si deve “adeguare”

Roma - Vince chi colleziona i tagliandi delle ricariche. Solo i più lungimiranti avranno in premio il rimborso dopo aver sconfitto i gestori della telefonia mobile, che fino ad oggi hanno vessato i cittadini con un inutile costo aggiuntivo, che andava a rimpinguare le loro casse. Il costo di ricarica non era certo una tassa come volevano far credere le compagnie telefoniche. Non ci è cascato Andrea D’Ambra, coraggioso studente ischitano di 23 anni, il “paladino della ricarica” che da solo ha ingaggiato una battaglia contro le “grandi” della telefonia. Il giovane studente in Scienze Politiche si è rivolto alla Commissione europea che, a sua volta, ha chiamato in causa Antitrust e Autorità per le garanzie nelle comunicazioni, praticamente “costrette” ad avviare nel mese di giugno un’indagine congiunta che avrebbe dovuto concludersi già da mesi.

Dopo le indiscrezioni dei giorni scorsi è giunto ieri l’esito dell’indagine condotta dall’Autorità garante della concorrenza e del mercato e dell’Agcom, entrambe convinte che sia necessario «un intervento di rimodulazione sul contributo di ricarica dei cellulari per restituire alla concorrenza tutte le componenti di prezzo della telefonia mobile e ottenere in prospettiva rilevanti riduzioni delle tariffe». In una nota congiunta si legge che ci sono i margini per un intervento dell’Agcom – in relazione agli elevati contributi di ricarica – per garantire tutte le fasce di clientela, specie quelle economicamente più deboli. «La revisione, anche totale, del contributo fisso renderebbe più trasparente le offerte e ne aumenterebbe la comparabilità – scrivono le due Autorità -. Verrebbe inoltre eliminato quel carattere di regressività del costo di ricarica, che incide in misura maggiore sui tagli inferiori, creando effetti distorsivi per i consumatori più deboli» . Agcom ed Antitrust concordano con D’Ambra nell’affermare che il balzello è “un’anomalia italiana”.

La petizione lanciata dal giovane studente sul sito www.aboliamoli.eu, dove è stato documentato ogni passaggio della battaglia partita nel mese di aprile, ha raggiunto le 700mila firme, in parte già inviate alla Commissione europea, che presto avrà tra le mani anche l’indagine. Eppure, a quanto pare, D’Ambra ha vinto la battaglia ma non la guerra, perché le Autorità hanno in parte deluso le aspettative di chi attendeva dall’oggi al domani la cancellazione della finta tassa.

«L’abolizione dei costi di ricarica arriverà a breve, secondo quanto dice l’Antitrust – assicura soddisfatto Andrea D’Ambra a “Il Meridiano” -. Gli operatori si devono adeguare, altrimenti interverrà l’Agcom. Questo accoglie tutte le nostre richieste. L’Antitrust ha fatto un’imposizione ed ora c’è anche la commissione europea che potrà dare la sua opinione in merito, quindi se gli operatori non si adeguano da soli l’Agcom lo dovrà fare per forza, non c’è via di scampo. Noi adesso chiediamo agli operatori di rimborsarci tutti i costi di ricarica sostenuti finora dagli utenti, derubati dai gestori che hanno guadagnato 1,7 miliardi di euro con questo balzello. Ho lanciato da solo una petizione che mai aveva raggiunto un risultato così notevole, senza il sostegno di partiti politici o associazioni dei consumatori, che inizialmente mi hanno ignorato, e poi dopo, quando l’iniziativa ha avuto successo mediatico, hanno cercato di salire sul carro del vincitore. Penso che ci sia di che essere soddisfatti e ora attendiamo l’abolizione concreta, ma penso che sia ormai questione di poco tempo».

L’ostinazione di un cittadino, stanco di pagare un costo inutile, ha avuto la meglio. «Nella battaglia Davide contro Golia Davide può vincere, questa ne è la dimostrazione – afferma D’Ambra -. Ci sono interessi miliardari in gioco: oggi (ieri, ndr) il titolo Telecom in borsa ha perso lo 0,7 per cento solo grazie a questo annuncio. È una grande vittoria dei cittadini, del popolo della rete e anche di Beppe Grillo che ha dato un grande sostegno alla petizione».

Il contributo di ricarica, secondo Agcom e Antitrust, non ha fatto altro che «elevare il prezzo al minuto di una percentuale costante: in sostanza, a parità di prezzo al minuto, l’acquisto di ricariche di piccolo taglio comporta un incremento del prezzo complessivo anche sensibilmente superiore rispetto a quello applicato per i tagli di importo maggiore».

Il Codacons, intanto, ha sporto denuncia contro i gestori della telefonia mobile e invita la magistratura di tutta Italia ad accertare l’eventuale fattispecie di aggiotaggio nei confronti delle compagnie telefoniche, per aver messo in atto una manovra diretta a tenere elevati i prezzi. L’associazione dei consumatori, inoltre, intende avviare una serie di cause per conto di utenti che vogliono farsi restituire i soldi spesi per ricaricare il credito del proprio telefonino. «Invitiamo tutti i cittadini – ha detto il presidente Carlo Rienzi, sulla scia di D’Ambra - a conservare le ricariche o le ricevute di avvenuta ricarica, così da poter avviare azioni di massa dinanzi ai giudici di pace contro i gestori telefonici, chiedendo non solo la restituzione di quanto pagato, ma anche gli interessi maturati su tali costi. E se l’Antitrust e l’Agcom non prenderanno seri provvedimenti per cancellare i costi di ricarica - conclude Rienzi - siamo pronti a citare in giudizio i presidenti delle due autorità».

Secondo l’Associazione per la difesa e orientamento dei consumatori «il miliardo e 700 milioni calcolato dalle Autorità quale somma pagata in più dagli utenti oltre al traffico accreditato nel 2005, non è l’unica entrata percepita preventivamente dalle compagnie senza che alcun servizio sia fornito al consumatore. Il termine di durata del traffico disponibile - spiega il presidente Carlo Pileri - è un altro aspetto che meriterebbe di essere approfondito dall’indagine». L’Adoc ha calcolato che circa 800mila utenti all’anno perdono in media 7 euro di traffico a causa del termine temporale arbitrariamente imposto dal gestore.

E mentre gli utenti continuano a pagare spese inutili resta una certezza: quando la “sovratassa” sarà abolita, alla prossima ricarica, bisognerà dire un “grazie” anche ad Andrea D’Ambra.

Mariangela Mariani

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perchè studi psicologia?cosa vuoi fare "da grande"?che cosa ti appassiona della psicologia?

queste sono le questioni? ma non ho capito che c'entrano col discorso che stavamo facendo... cmq le risposte:

1 per prendere una laurea che consente di fare lo psicologo..

2 tante cose... psicologo e altro..

3 è la materia più utile che c'è... mi piace aiutare la gente...

cmq nn capisco che c'entra questo...

Cmq mi pare che tu eviti le questioni...l

La mia domanda è: se nn ci si basa sulla scienza come fai a dire che le tue impressioni sono corrette e non sono invece errate come quando vedi le due linee di diversa grandezza e in realtà nn lo sono?

se rileggi il mio post,le questioni che ti ho posto sono lì. non volevo fare polemica, ma la tua frase a proposito dell'inconscio collettivo(trattato come se fosse un'invenzione di vanna marchi)mi ha dato un pò fastidio, lo confesso.

a 5 anni dalla laurea, io non ho ancora capito se la psicologia sia una scienza, o se lo debba essere. è nel mio carattere.sono bravissima a farmi le domande,sono una cessa nel darmi risposte.mi dispiace che Jung venga preso per uno psicanalista, perchè era molto di più, e mi dispiace anche che freud venga bollato come non scentifico, perchè alcune delle cose che lui aveva ipotizzato si sono rivelate inesatte, ma credo che il suo merito rimanga innegabile.

da quello che so, so che alcune scoperte fatte in questi secoli di storia della psicologia si sono rivelate esatte,hanno resistito alla prova del tempo...altre no.

non so rispondere alla tua domanda.

quando lavoro con una persona uso la cosa meno scientifica che ci sia:l'emozione.non mi serve avere il suo elettrocardiogramma o il suo qi. mi serve sapere perchè sta soffrendo, mi serve che si lasci aiutare.

ti sto parlando di passione,e la passione non è razionale.per me Jung è stato respiro e mare e storia e tutta la scienza possibile.forse per questo non riesco a spiegare efficacemente i suoi concetti, non riesco a non metterci amore

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a 5 anni dalla laurea, io non ho ancora capito se la psicologia sia una scienza, o se lo debba essere

anche... se nn ha fondamento scientifico si chiama filosofia...

freud venga bollato come non scentifico, perchè alcune delle cose che lui aveva ipotizzato si sono rivelate inesatte, ma credo che il suo merito rimanga innegabile.  

Attenzione: non scientifico non vuol dire cretino.... Freud è stato un grande pensatore.. ma la sua teoria è per lo più non scientifica... quindi "filosofica"

quando lavoro con una persona uso la cosa meno scientifica che ci sia:l'emozione.non mi serve avere il suo elettrocardiogramma o il suo qi. mi serve sapere perchè sta soffrendo, mi serve che si lasci aiutare.  

Certo che bisogna lavorare con le emozioni...è indispnsabile... Questo però nn significa andare a casaccio senza linee guida...

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bè no,andare a casaccio proprio no. le mie linee guida le ho,le sto cercando, le sto integrando.....non so quanto scentifiche siano la gestalt o l'analisi junghiana....ma sono le mie linee guida, mi servono, le uso bene perchè mi rispondono.

tu sceglierai le tue,secondo la tua passione, il tuo orientamento, il tuo essere...era questo che cercavo di dirti,Pollicino. non era un attacco a te.solo che forse, un giorno, ti appassionerai moltissimo a qualcosa, e la sceglierai....senza per questo dover rinunciare ad un rigore scientifico che per te è importante.

è illuminante.ed è bello.08.gif

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Bisogna vedere se è utile... è quello si può vedere solo col metodo sperimentale...

Ps: la gestalt è scientifica....

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con quale metodo sperimentale si può vedere se una terapia funziona, pollicino?

dopo l'analisi io sono viva,ed iperconsapevole.e tanto basta.

in base a cosa definisci scientifica la terapia della gestalt?

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con quale metodo sperimentale si può vedere se una terapia funziona, pollicino?
Bè s... io penso

con l'osservazione se vi è un miglioramento soggettivo (la persona si sente meglio) ed oggetivo (la persona è meglio integrata nel suo ambiente sociale)....

Con la statistica...

dopo l'analisi io sono viva,ed iperconsapevole.e tanto basta.
Bè di questo ovviamente siamo tutti contenti...

Buon per te... ma uno può sentirsi meglio pure dopo essere andato dal cartomante... bisogna vedere con che cosa sono correlati i miglioramenti e quanto sia generalizzabili nella popolazione...

in base a cosa definisci scientifica la terapia della gestalt?

La gestalt si è avvalsa di esperimenti scientifici.... sulla percezione... sul pensiero creativo... Fra gli altri Kohler ha usato il metodo sperimentale.. Lewin ha usato il metodo sperimentale.. e lo stesso gli altri......

S sarei curioso di sapere secondo te cosa distingue la psicologia dalla filosofia...

In ogni caso riporto testualmente:"Abbiamo ricordato come la nascita della psicologia sia associata alla creazione da parte di. Wundt di un laboratorio sperimentale a Lipsia nel 1879. ..." mi pare che questo abbia un certo valore...

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La gestalt si è avvalsa di esperimenti scientifici.... sulla percezione... sul pensiero creativo... Fra gli altri Kohler ha usato il metodo sperimentale.. Lewin ha usato il metodo sperimentale.. e lo stesso gli altri......

S sarei curioso di sapere secondo te cosa distingue la psicologia dalla filosofia...

In ogni caso riporto testualmente:"Abbiamo ricordato come la nascita della psicologia sia associata alla creazione da parte di. Wundt di un laboratorio sperimentale a Lipsia nel 1879. ..." mi pare che questo abbia un certo valore...

Pollicino, tu ti stai riferendo alla psicologia della gestalt, non alla psicoterapia della gestalt. nonostante il nome, e nonostante Perls e gli altri si siano ispirati anche a questa, sono due cose molto molto diverse.

Per quanto riguarda Wundt, questo è quello che insegnano al primo anno, e l'hanno sempre insegnato. La psicologia non è nata con lui, è nata molto prima.e poi, non per essere ripetitiva, Jung(per esempio) è andato molto oltre il punto cui era arrivato wundt, ciò che lui considerava errore, jung l'ha studiato, e ha trovato significati importantissimi.

ma purtroppo queste cose mi pare che non le dicano....è un vero peccato

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OSSERVATORIO STUPRI

22 novembre 2006 - Chattando chattando ha convinto una donna a consegnargli la figlia 13-enne, per compiere con lei un rito magico Maya che avrebbe aiutato la famiglia ad avere la casa popolare.

Ma il rito, da compiersi nel giorno del 13-esimo compleanno della pulzella, era solo una scusa per commettere porcherie.

L'incredibile vicenda è avvenuta nell'ottobre 2005, ma solo dopo 8 mesi la ragazzina ha trovato il coraggio di raccontare tutto a una compagna di scuola, poi a una sorella e infine alla madre.

A seguito della denuncia, la polizia ha individuato l'orco truffaldino, un quarantenne incensurato, di mestiere guardia giurata, originario della Puglia ma residente a Casalecchio di Reno, alle porte di Bologna.

L' e-truffatore, che in chat si faceva chiamare Kavajo, è stato arrestato ieri dalla squadra mobile, con le accuse di violenza sessuale, sequestro di persona e violenza privata contro minorenne.

L'uomo aveva allestito nel proprio appartamento un ambientino del genere esoterico, appendendo alle pareti maschere Maya e immagini sacre, e disponendo in giro oggetti erotici. Erano a disposizione anche sostanze stimolanti, armi e munizioni.

La squallida storia comincia nel giugno 2005, quando la madre della vittima, una 50-enne modenese che, oltre alla figlia stuprata, ne ha altre due, una sposata e l'altra con problemi di salute, entra in contatto con la guardia giurata.

L'uomo vanta falsamente l'appartenenza a un corpo speciale e un curriculum con pericolose missioni all'estero. Riesce così a carpire la fiducia della famiglia, che è seguita dai servizi sociali, ha problemi finanziari e aspetta da tempo una casa popolare dal comune.

Dopo alcuni mesi di frequentazione, ha poi scoperto la polizia, l'e-millantatore convince la donna ad affidargli la figlia più piccola, per compiere con lei un particolare rito Maya che richiede la parteciazione di una verginella e risulta efficace per propiziare l'assegnazione dell'alloggio.

Nell'ottobre del 2005, nel giorno del suo 13-esimo compleanno, l'ingenua signora spedisce la figlia in treno da Modena a Bologna. L'uomo aspetta alla stazione, accoglie la ragazzina e se la porta in scooter nel suo appartamento di Casalecchio.

Qui, nello scenario da tempo predisposto, comincia la recita. Costringe con la forza la ragazzina a spogliarsi e a sdraiarsi sul letto. Per vincere la sua resistenza la riempie di botte, compresi calci sulla schiena. Dopo di che fa il porco comodo suo.

Scaricate le bisacce, passa prima alle minacce per impedire alla ragazzina di raccontare come si è svolta la cerimonia, e poi alla carota: la conduce in un centro commerciale e compra le scarpe da ginnastica che lei desiderava come regalo di compleanno.

Per settimane la vittima lamenta dolori alla schiena, ma continua a tacere per molti mesi ancora.

Solo a giugno di quest'anno, dopo una lezione di educazione sessuale a scuola, ne parla con un'amica, poi con una sorella e infine con la madre.

Interviene allora un'amica di famiglia che si collega alla chat e si mette in contatto con "Kavajo". Si finge appassionata di esoterismo e per un po' chiacchiera con l'uomo, che le invia anche una foto in cui posa travestito da testa di cuoio, con passamontagna e fucile.

Queste tracce, messe poi a disposizione della polizia, saranno utilizzate per individuare la guardia giurata.

Nell'appartamento di Casalecchio, oltre alle cianfrusaglie usate per la messa in scena, la polizia trova e sequestra due fucili e una pistola, regolarmente denunciati, e una serie di munizioni illegalmente detenute.

Su un pc da tavolo gli investigatori trovano un collegamento che porta la data dello stupro. Il documento puntato, che potrebbe anche contenere una sequenza foto-videografica, non è stato recuperato, forse perché cancellato o trasferito su un'unità esterna tipo chiavetta Usb.

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