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ciao a tutti, sono nuova e spero tanto di poter trovare un aiuto che mi tiri fuori da questo stato.

ho 23 anni e vivo sola da un anno, da quando i miei si sono trasferiti all'estero per lavoro.

ho un fratello di 19 anni. io sono molto tranquilla, disponibile, responsabile e ho sempre studiato con profitto. mio fratello è l'opposto. è totalmente irresponsabile, opportunista, svogliato, fa solo ciò che gli piace, tutto il resto è out.

mia madre fino a 5 anni fa era abbastanza severa. cioè presente con noi figli ma cmq severa, nel senso che poneva dei limiti. 5 anni fa ha avuto una malattia da cui è guarita ma che l'ha segnata. da allora è stata completamente incapace di farsi rispettare da mio fratello e gli ha concesso l'impossibile. c'è da dire che mio fratello allor 14enne era nell'età più critica ma ha cominciato ad accorgersi che bastava puntare i piedi x avere. io al contrario sofrivo x questa situazione e ho sempre cercato di oppormi. nel senso che sgridavo mia mamma x questo ma in cambio avevo solo critiche, per lei ero gelosa. allora ho deciso di nn difenderla più tanto era inutile lei per mio fratello faceva carte false, riusciva anche a mentire a me e a mio padre pur di nn dar torto al figlio.

mio padre invece, uomo d'affari, immerso e gratificato solo dal lavoro. lui nn c'è mai stato. mia mamma gli diceva devi sgridare a. perchè si è comportato male e lui nn ci riusciva, perchè, diceva, ha avuto un padre talmente autoritario che nn se la sentiva di commettere i suoi errori.

e così mio fartello era bocciato e lui gli comprava il motorino, la volta dopo la macchina. ne rompe una ed ecco subito pronta l'altra..

io invece per via del mio carattere più indipendente nn ho mai chiesto nulla e così nn ho mai avuto nulla..salvo critiche, quando mi permettevo di dare giudizi sull'educazione del figlio.

l'anno scorso si trasferiscono e mi lasciano a casa con mio fratello. io divento la sua schiava. devo tornare presto dall'università per fargli da mangiare ma se lui tarda o cambia programmi nn avverte nessuno. il sabato devo uscire di casa xchè deve essere libera x lui. il lunedì mi scarica addosso una montagna di roba da lavare x il giorno dopo. oi sto sempre peggio e nn riesco a dire nulla ai miei tanto nn mi credono e poi cmq dicono che io li voglio far preoccupare, me la devo cavare da sola loro nn possono esserci smepre.

mi laureo, triennale, si dimenticano. nn tornano in italia x l'occasione, nn mi chiamano nemmeno. quando la nonna glielo ricorda mi inviano un mazzo di fiori.

mio fartello prende la patente e danno il via ai festeggiamenti.

a gennaio mio fratello trova una ragazza ì. divento la sua cameriera. x tutti è una angelo, brava a scuola di buona famiglia.

dopo un mesetto (marzo 2006)nn ce la faccio più. dopo l'ennesima lite mi lancia dietro degli oggetti. senza dire una parola vado via da casa e nn ci torno più. all'inizio sto dai nonni col terrore di esser trovata. poi i genitori del mio ragazzo mi trovano un appartamento in affitto vicino a loro e mi ci trasferisco. i miei tornano dopo 15 gg. voglion un incontro coi figli. mio fratello passa la sera ad insultarmi nessuno dice nulla.

il gg dopo mio fratello sembra aver capito e torniamo a parlare ma viviamo cmq separati. mia madre dice della ragazza :è piccola (18anni) magari a casa sua è abituata ad avere la cameriera ed è x qsto che nn ti aiuta"..mi sento morire e cresce in me una rabbia smisurata x mia madre

passa un mese. un giorno vado a trovar mio fratello col quale avevamo instaurato un simil rapporto e lui apena entro in casa, nn era la prima volta da quando i miei erano ripartiti, mi aggredisce. con gli occhi iniettati di sangue urla di nn farmi mai più vedere o saranno guai. dice di avere un coltello, la prox volta lo avrebbe usato contro di me.

anche in qsta occasione i miei nn fanno nulla. mio padre dice che è un pò mattacchione.

a giugno cmq sembra rinsavito e da allora torniamo a parlarci. da giugno lui comincia a fare il ruffiano e tutti lo vedono con occhi diversi. per tutti è cambiato xchè va a scuola (i miei gli stanno comprando un diploma in una scuola privata dove i compiti in classe te li danno da fare a casa e dove gli ahn detto di presentarsi almeno 2 volte a settimana xchè altrimenti nn potrebbero giustificare le assenze ai piani alti), perchè va a trovare i parenti (qsto è opera della fidanzata che sembra nn veda l'ora di infilarsi a casa nostra e di arruffianarsi le perosne), perchè dicono sia più calmo..in realtà è tutto finto..ma nn posso dirlo se no sono sempre io la colpevole.

perchè chi è sempre disponibile viene schiacciato sotto ai piedi?da me tutti si aspettano tutto xchè è normale..il mio analista dice che nn ho stima in loro ed è per questa mancata accettazione che sto soffrendo..

provo invidia x gli amici figli unici, spesso sogno che mio fartello muoia in un incidente..mi sento cattiva eppure nn riesco ad esserne triste..che mi sta succedendo?

scusate lo sfogo e la lunghezza del post..

se proverete ad aiutarmi ve ne sarò molto grata..

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Ma nn frequentare + ne i tuoi genitori e sopratutto tuo fratello ti creerebbe troppe preoccuazioni o dolore? :roll:

Come sono i tuoi rapporti con le altre persone?

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il problema secondo me e' che c'e' favoritismo e nn aver dovuto impartire la giusta educazione . e' molto tardi per rimediare ma tu cara che capisci

le radici del problema nn ti devi assogettare ai suoi voleri . i toui genitori hanno la stessa malattia di molti genitori italiani , hanno il paraocchi e fanno finta di nn vedere . ti devi abituare ad essere figlio di seconda fila o fai come ho fatto io ...lascia la casa se puoi e vivi la tua vita :!:

buena sorte :!:

ps, tuo fratello sara' sempre alla loro dipendenze e nn crescera' mai

intellettualmente ....mi dispiace :!:

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Continua per la tua strada e PER UNA VOLTA fai anche tu quello che ti ha fatto tuo fratello in tutto questo tempo. Voltagli le spalle. Non cercarlo, non aiutarlo. Ti ha usata e basta.

Un fratello che minaccia di usare un coltello contro la propria sorella, che è sangue del sangue, che lo ha aiutato fino all'ultimo non merita la pena di nessuno, tantomeno la tua.

Se poi un giorno dovesse tornare e tu notassi che è DAVVERO cambiato potresti anche farci un pensierino.

Scusa se sono stata un pò troppo dura ma queste cose in famiglia mi fanno proprio imbestialire.

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Bosko Inviato: Sab Feb 03, 2007 11:23    Oggetto:  

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Ma nn frequentare + ne i tuoi genitori e sopratutto tuo fratello ti creerebbe troppe preoccuazioni o dolore?  

Come sono i tuoi rapporti con le altre persone?  

beh è quello che ho fattp..i miei li vedo una volta al mese e per qualche ora..mio fratello cmq il meno possibile xchè il vederlo mi mette addosso ansia e oppressione..

con gli altri sono una persona normalissima, socievole, non ho mai avuto problemi nè li ho ora..è solo con la mia famiglia che cado in questo stato angosciante..

Continua per la tua strada e PER UNA VOLTA fai anche tu quello che ti ha fatto tuo fratello in tutto questo tempo. Voltagli le spalle. Non cercarlo, non aiutarlo. Ti ha usata e basta.  

Un fratello che minaccia di usare un coltello contro la propria sorella, che è sangue del sangue, che lo ha aiutato fino all'ultimo non merita la pena di nessuno, tantomeno la tua.  

Se poi un giorno dovesse tornare e tu notassi che è DAVVERO cambiato potresti anche farci un pensierino.  

per carattere non porto rancore..però non sono mica scema..vivo la mia vita e me ne frego..o almeno ci provo..solo che proprio quando mi sembra di esserci riuscita a buttarmeli alle spalle ecco che loro ritornano e pretendono di entrarci..

nn so se mi sono spiegata..quando i miei rientrano in italia per me è un'angoscia..sto in ansia dal giorno prima..ho tachicardia, mal di testa..mi vengono orzaioli..sto proprio male...per tutto il resto del tempo invece vivo bene col mio ragazzo e siamo felici..

l'unica cosa che mi manca è una famiglia nel senso che a volte mi piacerebbe aver avuto anch'io una famiglia normale come tutti, un punto di riferimento...invece per me loro nn ci sono mai stati.. :wink::LOL::LOL::cry:

Scusa se sono stata un pò troppo dura ma queste cose in famiglia mi fanno proprio imbestialire

a volte penso che sono io pazza, che forse esagero..e mi faccio mille colpe..non sei stata dura mi hai fatto capire una volta in più che non sono io ad essere sbagliata..

e poi mi aiuta tanto parlarne..

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Quello che t posso dire e' che nn esiste una famiglia modello cioe' in tutte le famiglie c'e' qualcosa che nn va' quindi quello che t consiglio io e' d vivere insieme al tuo ragazzo serenamente in armonia con lui poi chissa' magari + avanti riuscirai a ritrovare anche il rapporto con la tua famiglia.Le cose devono capitare senza condizionamenti.N chiuderi del tutto con loro, cerca d lasciare la porta aperta che men che te lo aspetti qualcosa d positivo capitera' :p

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Lo ricorderò Tex. Ho capito cosa intendi dire.

MA CIO' NN VUOL DIRE CHA APLLE NN DICA LA VERITA' :!: :!:

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magari mi fossi inventata tutto..

purtroppo è la sacrosanta verità e non ci posso fare niente, nn riesco a cambiarla in nessun modo e la cosa più frustrante è che ci sto provando da un pezzo..

va beh cercavo solo un conforto, un aiuto..

a volte sono così triste..nn c'è una via d'uscita..così volevo solo parlarne con qualcuno che mi potesse comprendere tutto qui..

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ciao apple , nessuno ti sta' accusando di aver mentito . volevo far presente a sara che molte volte e spesso le persone tendono a dire

la loro versione e basta e per esperienza ti dico che ci sono almeno 3 versioni :!:

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si apple sono sicura che Tex intendeva solo che in ogni situazione bisogna sentire tutte le campane.

Comunque qui con noi una piccolissima via d'uscita ce l'hai. :LOL:

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si apple sono sicura che Tex intendeva solo che in ogni situazione bisogna sentire tutte le campane.  

Comunque qui con noi una piccolissima via d'uscita ce l'hai.  :LOL:

thanks honey :!: :LOL::LOL:

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  • 3 weeks later...
ciao apple , nessuno ti sta' accusando di aver mentito . volevo far presente a sara che molte volte e spesso le persone tendono a dire  

la loro versione e basta e per esperienza ti dico che ci sono almeno 3 versioni  :!:

Quoto t-e-x.

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  • 2 months later...
ciao a tutti, sono nuova e spero tanto di poter trovare un aiuto che mi tiri fuori da questo stato.

ho 23 anni e vivo sola da un anno, da quando i miei si sono trasferiti all'estero per lavoro.

ho un fratello di 19 anni. io sono molto tranquilla, disponibile, responsabile e ho sempre studiato con profitto. mio fratello è l'opposto. è totalmente irresponsabile, opportunista, svogliato, fa solo ciò che gli piace, tutto il resto è out.

mia madre fino a 5 anni fa era abbastanza severa. cioè presente con noi figli ma cmq severa, nel senso che poneva dei limiti. 5 anni fa ha avuto una malattia da cui è guarita ma che l'ha segnata. da allora è stata completamente incapace di farsi rispettare da mio fratello e gli ha concesso l'impossibile. c'è da dire che mio fratello allor 14enne era nell'età più critica ma ha cominciato ad accorgersi che bastava puntare i piedi x avere. io al contrario sofrivo x questa situazione e ho sempre cercato di oppormi. nel senso che sgridavo mia mamma x questo ma in cambio avevo solo critiche, per lei ero gelosa. allora ho deciso di nn difenderla più tanto era inutile lei per mio fratello faceva carte false, riusciva anche a mentire a me e a mio padre pur di nn dar torto al figlio.

mio padre invece, uomo d'affari, immerso e gratificato solo dal lavoro. lui nn c'è mai stato. mia mamma gli diceva devi sgridare a. perchè si è comportato male e lui nn ci riusciva, perchè, diceva, ha avuto un padre talmente autoritario che nn se la sentiva di commettere i suoi errori.

e così mio fartello era bocciato e lui gli comprava il motorino, la volta dopo la macchina. ne rompe una ed ecco subito pronta l'altra..

io invece per via del mio carattere più indipendente nn ho mai chiesto nulla e così nn ho mai avuto nulla..salvo critiche, quando mi permettevo di dare giudizi sull'educazione del figlio.

l'anno scorso si trasferiscono e mi lasciano a casa con mio fratello. io divento la sua schiava. devo tornare presto dall'università per fargli da mangiare ma se lui tarda o cambia programmi nn avverte nessuno. il sabato devo uscire di casa xchè deve essere libera x lui. il lunedì mi scarica addosso una montagna di roba da lavare x il giorno dopo. oi sto sempre peggio e nn riesco a dire nulla ai miei tanto nn mi credono e poi cmq dicono che io li voglio far preoccupare, me la devo cavare da sola loro nn possono esserci smepre.

mi laureo, triennale, si dimenticano. nn tornano in italia x l'occasione, nn mi chiamano nemmeno. quando la nonna glielo ricorda mi inviano un mazzo di fiori.

mio fartello prende la patente e danno il via ai festeggiamenti.

a gennaio mio fratello trova una ragazza ì. divento la sua cameriera. x tutti è una angelo, brava a scuola di buona famiglia.

dopo un mesetto (marzo 2006)nn ce la faccio più. dopo l'ennesima lite mi lancia dietro degli oggetti. senza dire una parola vado via da casa e nn ci torno più. all'inizio sto dai nonni col terrore di esser trovata. poi i genitori del mio ragazzo mi trovano un appartamento in affitto vicino a loro e mi ci trasferisco. i miei tornano dopo 15 gg. voglion un incontro coi figli. mio fratello passa la sera ad insultarmi nessuno dice nulla.  

il gg dopo mio fratello sembra aver capito e torniamo a parlare ma viviamo cmq separati. mia madre dice della ragazza :è piccola (18anni) magari a casa sua è abituata ad avere la cameriera ed è x qsto che nn ti aiuta"..mi sento morire e cresce in me una rabbia smisurata x mia madre

passa un mese. un giorno vado a trovar mio fratello col quale avevamo instaurato un simil rapporto e lui apena entro in casa, nn era la prima volta da quando i miei erano ripartiti, mi aggredisce. con gli occhi iniettati di sangue urla di nn farmi mai più vedere o saranno guai. dice di avere un coltello, la prox volta lo avrebbe usato contro di me.

anche in qsta occasione i miei nn fanno nulla. mio padre dice che è un pò mattacchione.

a giugno cmq sembra rinsavito e da allora torniamo a parlarci. da giugno lui comincia a fare il ruffiano e tutti lo vedono con occhi diversi. per tutti è cambiato xchè va a scuola (i miei gli stanno comprando un diploma in una scuola privata dove i compiti in classe te li danno da fare a casa e dove gli ahn detto di presentarsi almeno 2 volte a settimana xchè altrimenti nn potrebbero giustificare le assenze ai piani alti), perchè va a trovare i parenti (qsto è opera della fidanzata che sembra nn veda l'ora di infilarsi a casa nostra e di arruffianarsi le perosne), perchè dicono sia più calmo..in realtà è tutto finto..ma nn posso dirlo se no sono sempre io la colpevole.

perchè chi è sempre disponibile viene schiacciato sotto ai piedi?da me tutti si aspettano tutto xchè è normale..il mio analista dice che nn ho stima in loro ed è per questa mancata accettazione che sto soffrendo..

provo invidia x gli amici figli unici, spesso sogno che mio fartello muoia in un incidente..mi sento cattiva eppure nn riesco ad esserne triste..che mi sta succedendo?

scusate lo sfogo e la lunghezza del post..

se proverete ad aiutarmi ve ne sarò molto grata..

scusa se sono duro , ma sono fatto così ....

io alla tuo età aspettavo quasi la mia prima figlia e sono del 75 non del 10.....

cercati un lavoro e fai quello che ritieni giusto fare, secondo quanto scrivi.

Oppure paziente e prova compassione per chi non vede la verità come te.....sarai ripagata comunque dal fatto di aver fatto la cosa che ti suggerisc il cuore non la mente...

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Ciao Apple, io stò seguendo una terapia perchè con il mio modo di essere e di pensare, ho permesso delle situazioni molto simili alle tue :LOL: . Tu su cosa stai lavorando nella tua terapia?

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ciao a tutti, sono nuova e spero tanto di poter trovare un aiuto che mi tiri fuori da questo stato.

ho 23 anni e vivo sola da un anno, da quando i miei si sono trasferiti all'estero per lavoro.

ho un fratello di 19 anni. io sono molto tranquilla, disponibile, responsabile e ho sempre studiato con profitto. mio fratello è l'opposto. è totalmente irresponsabile, opportunista, svogliato, fa solo ciò che gli piace, tutto il resto è out.

mia madre fino a 5 anni fa era abbastanza severa. cioè presente con noi figli ma cmq severa, nel senso che poneva dei limiti. 5 anni fa ha avuto una malattia da cui è guarita ma che l'ha segnata. da allora è stata completamente incapace di farsi rispettare da mio fratello e gli ha concesso l'impossibile. c'è da dire che mio fratello allor 14enne era nell'età più critica ma ha cominciato ad accorgersi che bastava puntare i piedi x avere. io al contrario sofrivo x questa situazione e ho sempre cercato di oppormi. nel senso che sgridavo mia mamma x questo ma in cambio avevo solo critiche, per lei ero gelosa. allora ho deciso di nn difenderla più tanto era inutile lei per mio fratello faceva carte false, riusciva anche a mentire a me e a mio padre pur di nn dar torto al figlio.

mio padre invece, uomo d'affari, immerso e gratificato solo dal lavoro. lui nn c'è mai stato. mia mamma gli diceva devi sgridare a. perchè si è comportato male e lui nn ci riusciva, perchè, diceva, ha avuto un padre talmente autoritario che nn se la sentiva di commettere i suoi errori.

e così mio fartello era bocciato e lui gli comprava il motorino, la volta dopo la macchina. ne rompe una ed ecco subito pronta l'altra..

io invece per via del mio carattere più indipendente nn ho mai chiesto nulla e così nn ho mai avuto nulla..salvo critiche, quando mi permettevo di dare giudizi sull'educazione del figlio.

l'anno scorso si trasferiscono e mi lasciano a casa con mio fratello. io divento la sua schiava. devo tornare presto dall'università per fargli da mangiare ma se lui tarda o cambia programmi nn avverte nessuno. il sabato devo uscire di casa xchè deve essere libera x lui. il lunedì mi scarica addosso una montagna di roba da lavare x il giorno dopo. oi sto sempre peggio e nn riesco a dire nulla ai miei tanto nn mi credono e poi cmq dicono che io li voglio far preoccupare, me la devo cavare da sola loro nn possono esserci smepre.

mi laureo, triennale, si dimenticano. nn tornano in italia x l'occasione, nn mi chiamano nemmeno. quando la nonna glielo ricorda mi inviano un mazzo di fiori.

mio fartello prende la patente e danno il via ai festeggiamenti.

a gennaio mio fratello trova una ragazza ì. divento la sua cameriera. x tutti è una angelo, brava a scuola di buona famiglia.

dopo un mesetto (marzo 2006)nn ce la faccio più. dopo l'ennesima lite mi lancia dietro degli oggetti. senza dire una parola vado via da casa e nn ci torno più. all'inizio sto dai nonni col terrore di esser trovata. poi i genitori del mio ragazzo mi trovano un appartamento in affitto vicino a loro e mi ci trasferisco. i miei tornano dopo 15 gg. voglion un incontro coi figli. mio fratello passa la sera ad insultarmi nessuno dice nulla.  

il gg dopo mio fratello sembra aver capito e torniamo a parlare ma viviamo cmq separati. mia madre dice della ragazza :è piccola (18anni) magari a casa sua è abituata ad avere la cameriera ed è x qsto che nn ti aiuta"..mi sento morire e cresce in me una rabbia smisurata x mia madre

passa un mese. un giorno vado a trovar mio fratello col quale avevamo instaurato un simil rapporto e lui apena entro in casa, nn era la prima volta da quando i miei erano ripartiti, mi aggredisce. con gli occhi iniettati di sangue urla di nn farmi mai più vedere o saranno guai. dice di avere un coltello, la prox volta lo avrebbe usato contro di me.

anche in qsta occasione i miei nn fanno nulla. mio padre dice che è un pò mattacchione.

a giugno cmq sembra rinsavito e da allora torniamo a parlarci. da giugno lui comincia a fare il ruffiano e tutti lo vedono con occhi diversi. per tutti è cambiato xchè va a scuola (i miei gli stanno comprando un diploma in una scuola privata dove i compiti in classe te li danno da fare a casa e dove gli ahn detto di presentarsi almeno 2 volte a settimana xchè altrimenti nn potrebbero giustificare le assenze ai piani alti), perchè va a trovare i parenti (qsto è opera della fidanzata che sembra nn veda l'ora di infilarsi a casa nostra e di arruffianarsi le perosne), perchè dicono sia più calmo..in realtà è tutto finto..ma nn posso dirlo se no sono sempre io la colpevole.

perchè chi è sempre disponibile viene schiacciato sotto ai piedi?da me tutti si aspettano tutto xchè è normale..il mio analista dice che nn ho stima in loro ed è per questa mancata accettazione che sto soffrendo..

provo invidia x gli amici figli unici, spesso sogno che mio fartello muoia in un incidente..mi sento cattiva eppure nn riesco ad esserne triste..che mi sta succedendo?

scusate lo sfogo e la lunghezza del post..

se proverete ad aiutarmi ve ne sarò molto grata..

ciao apple, sono Giusy, capisco la tua situazione sai ed ha ragione tex quando dice che questo è un problema tutto italiano, questa protezione infinita dei figli, proprio quelli che poi diventano egoisti egocentrici e cattivi, e il mettere da parte chi non prende l'esempio!!!

Anche i miei preferiscono mia sorella ame, infatti io mi sono sempre definita la pecora nera della famiglia, la mia psicologa dice che sembro nata sotto il cavolo, per il semplice fatto che non sembro appartenere a loro.

Mi sorella invece è più simile a loro come carattere ma specialmente come mentalità e anche suo marito è uguale a loro.

Io invece ho un'altra mentalità ,più "moderna" dicono loro, io dico più aperta, e per questo non gli vanno mai bene le mie scelte di vita, e naturalmente anche mio marito non è che sia considerato allo stesso modo di mio cognato....

Ho passato una vita a fare scelte sbagliate per cui mi sono amaramente pentita pur di essere accettata, adesso, dopo un periodaccio di depressione, bulimia e chi più ne ha più ne metta, ho deciso di prendere la mia vita in mano e fregarmene altamente di loro. Infondo io la mia famiglia ce l'ho, ed è quella con mio marito e mio figlio ed è a quella che devo far riferimento. Certo questo grazie anche alla psicoterapia!!!!

Certo mi feriscono ancora le loro risposte sbrigative rispetto ad un rgomento che non gli conviene ascoltare, mi feriscono i commenti rispetto al mio stile di vita ma, adesso sono forte e li supero senza problemi, come dice il mio amico Mike, ADESSO NON SENTO NEANCHE LE BOMBE! :LOL: Adesso sono cresciuta, mi sento soddisfatta di me e di quello che sono, i genitori hanno il compito di crescere i figli, quello di amarli e anche consigliarli, ma non possono costringerli a vivere secondo il loro modello di vita, non è giusto, i figli non sono di proprietà!!!!

Vivi la tua vita apple, e lascia che loro vivino la propria, non pretendere di cambiarli, ma non cambiare tu per loro, cerca di accettarli per ciò che sonoe se loro non fanno lostesso con te, bè saranno affari loro!!!! :LOL:

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[quote=" sono forte e li supero senza problemi, come dice il mio amico Mike, ADESSO NON SENTO NEANCHE LE BOMBE! :arrow:

:riso :riso :evil::LOL::carnevale :flowers

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Quoto, finchè non si troverà costretto a reggersi da solo, tuo fratello non maturerà mai...che si prenda le sue responsabilità.

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Ciao Apple. io dico sempre che "chi nasce ambulanza, non muore carrarmato"... Se sei stata sempre abituata ad aiutare, a soccorrere, è difficile che tu riesca a passare sopra agli altri, a fregartene.

Tuttavia devi pensare a te, al tuo futuro, alla tua tranquillità. Mantieni rapporti cordiali con i tuoi, ma tieniti a distanza di sicurezza, ovvero cerca di tracciare un limite, un confine, oltre il quale non devono andare. Prova a pensare di più a te, al tuo ragazzo ed usa un pochino di sano cinismo. Il cane ti attacca se sente che hai paura, altrimenti difficilmente ti morde, non te lo dimenticare...

In bocca al lupo. :carnevale

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maronnnn che situazione di m...a !!! :shock:

complimentoni ai tuoi genitori.... candidati nobel all'egoismo !!

mollali!

anche il fratello armato di coltello !!

ti cercheranno loro...

in caso contrario mandagli dei fiori una volta l'anno :LOL:

P.S. complimenti per la laurea e non lascarti demolire :wink:

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