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E se ci si innamora dello psicologo?


ARLEY

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non va per niente Fra, ma vedo che non sono la sola, mi spiace molto...

Sinceramente sono molto stanca...ma solo a me questa terapia fa capire solo i miei errori???? Io vedo solo difetti in me...è come se fin'ora mi fossi messa le bende davanti agli occhi...non che mi apprezzassi di più (anzi) ma almeno non sapevo da cosa dipendeva tutto questo...adesso so che tutto nasce da me....almeno prima aspettavo che qualcosa succedesse....adesso so che qualcosa non succederà se non mi muovo io ...il punto è che non so da che parte andare, come muovermi...è come se stessi nascendo adesso, e mi si chiedessero di camminare...come cavolo si fa???????

e forse sotto questo punto di vista sento una rabbia verso la psi....lei mi ha detot che ha capit oquesta miadifficoltà, me lo ha speigato ciharamente che però non può venirmi incontro, altrimenti rientrei nel famoso circolo vizioso (o vischioso) da cui sto invece cercando di uscire!!!!! E' vero, ha ragione ma io non riesco a muovermi da sola....e mi sento impotente e incapace e terribilmente infantile!!!!!

Scuate mamma mia che noia!!! :icon_confused:

u.g.u.a.l.e per me. uguale.

non che prima mi dessi chissà quanti alibi...ma tolti anche quei pochi...e persa la speranza che le cose cambino così per magia... rimango sola, senza saper camminare!

e mi chiedo "ma gli altri come fanno?" sembrano affrontare tutte quelle cose, che a me terrorizzano, in maniera così naturale...e io non so neanche da che parte cominciare. e non so neanche alla fine, PERCHE' ho così paura...

mi sento una disadattata.

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u.g.u.a.l.e per me. uguale.

non che prima mi dessi chissà quanti alibi...ma tolti anche quei pochi...e persa la speranza che le cose cambino così per magia... rimango sola, senza saper camminare!

e mi chiedo "ma gli altri come fanno?" sembrano affrontare tutte quelle cose, che a me terrorizzano, in maniera così naturale...e io non so neanche da che parte cominciare. e non so neanche alla fine, PERCHE' ho così paura...

mi sento una disadattata.

esatto si, infatti quando ho scritto questa cosa, ho pensato a te, a quelle votle che hai cercato di spiegarmi come ti sentivi...

La cosa che mi fa stare peggio è che non riesco a vedere soluzioni che possano partire da me!!!

Probabilmente la rabbia nasce da questo....la psi me lo ha anche anticipato questo aspetto...spiegandomi che capisce bene questo mio sentirmi sola e abbandonata ma è ciò che mi serve per adnare oltre...io invece mi sento solo una povera scema che non ha capito nietne della vita e che a questo punto non ha molte chanches!!!

Sto mandando anche a puttane un mese di alimentazione equilibrata....che schifo, che schifo, che schifo!!!

Scusate se mi sfogo qui, anche questo aspetto è nuovo per me, in passato mi sarei vergognata come una ladra, ora non mi rimane nemmeno la dignità!!!! Mi sento nuda!!!

La psi mi ha anche detto chiaramente che la terapia non cambia la vita, ovviamente lo sapevo ma detto da lei mi è sembrato quasi un modo per dire "non ti aspettare chissà che, tanto non caverai un ragno dal buco"!!!! E anche questo mi fa sentire arrabbiata!!! Sono arrabbiata stanca e depressa!!! E non posso manifestarlo apertamente....

L'idea di andare martedì a scoprire qualche altro difetto mi terrorizza!!!!

P.s.. poco fa mi ha chiamato una mia amica che fa terapia da più di tre anni, ha ricominciato con gli attacchi di panico, domani comincia la cura antidepressiva (iniezioni!!!)....se guardo lei vedo che sicuramente è cambiata sotto tanti aspetti ma ci sono dele cose che proprio non le cambierà mai, si vede che ha delle resistenze enormi...

E chi me lo dice che non sia così anche per me???? Allora cosa xxxx ci continuo ad andare in analisi???? Per farmi prosciugare tutto il conto corrente che già fa piangere?????????

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Ciao a tutte, vedo che riguardo a periodi confusi qui stiamo tutte benone................riguardo a me mi chiedo se la terapia non si stia concludendo, mi spiego, l'Altissimo continua a chiedermi che cosa vorrei cambiare della mia vita e dove lui può aiutarmi......ebbene inizio a pensare che lui sulle cose che vorrei cambiare non può aiutarmi, dico può farmi passare la paura di avere un uomo vicino? no non credo, la consapevolezza di avere sta paura ce l'ho, suppongo che il modo per venirne fuori lo debba trovare da sola, ed altre cose............l'unica paura che h è quella di rimanere sola con i miei pensieri, perché rimarrei effettivamente sola.............ma dall'altra parte sento che è un periodo stagnante...............

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anche io in qs periodo sento di 'essere ferma'

sento che sto percorso.......mi fa vedere la parte 'non bella di me'......e che poi non mi aiuti concretamente a superarla........

Anche io, come leggo dai vs post, ho un sacco di insicurezze,insicurezza che mi fan stare malissimo,che ancora non riesco a superare......si mi sento ancora come quando ero bambina,la bambina che aveva paura,aveva timore di tutto,e piangeva per tutte le volte che gli altri la prendevano in giro........

Quella parte è ancora li intatta!Io ho sempre il timore del rapporto con gli altri,del giudizio,......che condiziona.......inevitabilmente la mia vita........

Questo viene sentito (e non riesco a togliermelo dalla testa)anche li,penso che magari lui passerebbe i 5o minuti con una persona NORMALE........e non con me!!

Io mi sento sbagliata agli occhi di tutti........

E poi.........qual'è il passo successivo.......non ho capito il modo per uscire da sto meccanismo,anche se lo vedo ed è chiaro......

Poi è vero non lo nego che nella vita ho raggiunto tutto cio' che le persone normali hanno raggiunto.....ma per me è troppo poco......io avrei dovuto raggingere il triplo,il quadruplo....forse x compensare,non so........

Qs x me...è un meccanismo che mi sfianca......non riesco a stargli dietro........mi impedisce di essere serena!......

E' incontrollabile.........

Ma qs è un periodo cosi.........noi ci capiamo vero?ci possiamo sfogare.........e forse i ns meccanismi qui vengono spiegati.....e rielaborati in modo da piterci confrontare e perchè no,aiutare.......

Poi se trovate il modo per riuscire........e far uscire il criceto.....dalla ruota.........ditemelo!!

va be scusate lo sfogo.........

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ammappete siamo messe tutte bene..ho capito è davvero contagioso..... :Worried:

Sapete cosa mi fa più riflettere???? Come mai non c'è ancora nessuno che passa di qui per caso e testimoni che l'analisi è finita ed è contento dei risultati raggiunti e che ci capisce bene ma che lei/lui ha superato tutto questo???? :Waiting:

E se invece fosse tutta una beffa?????

qualcuno di voi ha detto di avere degli amici psicologi.....bene loro, se sono psicoterapeuti, l'avranno sicuramente fatta e portata a termine una terapia o comunque avranno esperienze di loro pazienti, ma come finisce l'analisi???? In che modo??? E' vero che si cambia????

Ho letto tempo fa "le parole per dirlo" di Marie Cardinal...questa donna dopo 11 anni (credo) di analisi freudiana racconta la sua "malattia" e la sua "cura"....e leggendolo mi sembra tutto molto bello (è un'autobiografia, quindi una storia vera)...mi sa che in questa fase mi serve rileggerlo, magari mi infonde un pò di speranza!!!

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Sto facendo un corso di trainig autogeno...

ma è la respirazione che mi aiuta..

basta :cray: farmaci, mi rimbambiscono del tutto.

suggerimenti? help.

Essenza di biancospino in gocce e infusi di menta.

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qualcuno di voi ha detto di avere degli amici psicologi.....bene loro, se sono psicoterapeuti, l'avranno sicuramente fatta e portata a termine una terapia o comunque avranno esperienze di loro pazienti, ma come finisce l'analisi???? In che modo??? E' vero che si cambia????

Ho letto tempo fa "le parole per dirlo" di Marie Cardinal...questa donna dopo 11 anni (credo) di analisi freudiana racconta la sua "malattia" e la sua "cura"....e leggendolo mi sembra tutto molto bello (è un'autobiografia, quindi una storia vera)...mi sa che in questa fase mi serve rileggerlo, magari mi infonde un pò di speranza!!!

Ma come si può dire che un'analisi E' FINITA? Cos'è che finisce? Finiscono i propri problemi, le proprie nevrosi? magari...al massimo si può imparare a conviverci meglio...ma un coniglio non si trasformerà mai in un leone (parlo di me). :icon_confused:

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esatto si, infatti quando ho scritto questa cosa, ho pensato a te, a quelle votle che hai cercato di spiegarmi come ti sentivi...

giusy...sono il tuo punto di riferimento verso il basso? :(:

scherzooo...è una delle cose che giovanni apprezza di me. la capacità di fare battute anche su cose drammaticissime!

per il resto posso avvalermi della facoltà di non rispondere?

ammappete siamo messe tutte bene..ho capito è davvero contagioso..... :Worried:

Sapete cosa mi fa più riflettere???? Come mai non c'è ancora nessuno che passa di qui per caso e testimoni che l'analisi è finita ed è contento dei risultati raggiunti e che ci capisce bene ma che lei/lui ha superato tutto questo???? :Waiting:

E se invece fosse tutta una beffa?????

lo sai che a sta cosa ci penso anch'io?

qualcuno di voi ha detto di avere degli amici psicologi.....bene loro, se sono psicoterapeuti, l'avranno sicuramente fatta e portata a termine una terapia o comunque avranno esperienze di loro pazienti, ma come finisce l'analisi???? In che modo??? E' vero che si cambia????

per quello che ho capito io...il mio amico "stava bene". insomma l'analisi che fa uno psicologo all'interno del training di studi è per conoscere se stesso. e viene fatta anche se una persona non ha evidenti problemi psicologici.

da quello che ho capito, ma mi posso sbagliare, a lui ha dato una "disciplina", una direzione, un orientamento...ma di base non aveva il tipo di blocchi che ho io. avrebbe comunque ottenuto cose positive dalla vita

giovanni credo che sia stato molto aiutato dall'analisi. lui ha fatto tanti anni (mi sembra 12 circa, più la supervisione che continua tutt'ora) ...e non è il tipo che da un'immagine idealizzata di se. dice che aveva problemi molto grossi. ora è un uomo realizzato. ecco, lui èun esempio positivo.

comunque giovanni dice che una buona percentuale di suoi pazienti ha ottenuto miglioramenti dalla terapia. ovviamente non tutti. c'è anche una percentuale di persone che dopo un tot di tempo ha interrotto perchè sentiva di non avere miglioramenti.

questo è quello che ti posso dire io.

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si infatti......forse è soggettivo.....

giovanni ha ragione.........

beh la mia amica......è una vita che va in analisi.....ma non vedo molti miglioramenti......lei va per un po' di anni poi smette per qualche anno,poi riprende......

Io in qs momento........vedo solo un effetto effimero.....cioè vedo che magari sto bene( o male )nell'immediato.......ma non lo sento come un qualcosa di assimilato........cioè (come ho detto prima)quello che mi dice certo che mi serve.....ma a volte manca secondo me il (x me eh........)la trasmissione del modo per cambiare....... o forse lo dice fra le righe e non lo comprendo.....

cosa si fa per cambiare?qual'è il passaggio siccessivo alla consapevolezza.......a me sembra che rimane tutto li........

boh........

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Ma come si può dire che un'analisi E' FINITA? Cos'è che finisce? Finiscono i propri problemi, le proprie nevrosi? magari...al massimo si può imparare a conviverci meglio...ma un coniglio non si trasformerà mai in un leone (parlo di me). :icon_confused:

Ma io per cambiamento non intendo essere ciò che non sono, anzi combatto proprio questo tipo di illusioni....intendo riuscire a vivere la vita di petto, riuscire a essere sempre me stessa...insomma coniglio si ma contenta!!!!

Ma mi sembra che anche questa sia una illusione!!! :icon_confused:

giusy...sono il tuo punto di riferimento verso il basso? :(:

ovviamente no!!!!

scherzooo...è una delle cose che giovanni apprezza di me. la capacità di fare battute anche su cose drammaticissime!

anche io apprezzo questo di te e poi un pò ci accomuna...

per il resto posso avvalermi della facoltà di non rispondere?

no!!! :Talking Ear Off:

[

lo sai che a sta cosa ci penso anch'io?

ecco , siamo in due!!!! <_<

per quello che ho capito io...il mio amico "stava bene". insomma l'analisi che fa uno psicologo all'interno del training di studi è per conoscere se stesso. e viene fatta anche se una persona non ha evidenti problemi psicologici.

da quello che ho capito, ma mi posso sbagliare, a lui ha dato una "disciplina", una direzione, un orientamento...ma di base non aveva il tipo di blocchi che ho io. avrebbe comunque ottenuto cose positive dalla vita

giovanni credo che sia stato molto aiutato dall'analisi. lui ha fatto tanti anni (mi sembra 12 circa, più la supervisione che continua tutt'ora) ...e non è il tipo che da un'immagine idealizzata di se. dice che aveva problemi molto grossi. ora è un uomo realizzato. ecco, lui èun esempio positivo.

comunque giovanni dice che una buona percentuale di suoi pazienti ha ottenuto miglioramenti dalla terapia. ovviamente non tutti. c'è anche una percentuale di persone che dopo un tot di tempo ha interrotto perchè sentiva di non avere miglioramenti.

questo è quello che ti posso dire io.

ma giovanni è un fuoriclasse....quindi siamo nella merda!!!!!

Notte....speriamo domani di essere meno negativa!!!! Sto mandando in malora il megatopic!!!

(il pessimismo digiano colpisce ancora!!!! :Raised Eyebrow: )

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ma giovanni è un fuoriclasse....quindi siamo nella merda!!!!!

(il pessimismo digiano colpisce ancora!!!! :Raised Eyebrow: )

ahaha anche tu non scherzi in quanto a battutacce!!! speriamo che la notte ci porti consiglio!!! :friends:

notte!

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Ma come si può dire che un'analisi E' FINITA? Cos'è che finisce? Finiscono i propri problemi, le proprie nevrosi? magari...al massimo si può imparare a conviverci meglio...ma un coniglio non si trasformerà mai in un leone (parlo di me). :icon_confused:

Quando grazie alla terapia ho preso consapevolezza di essere un coniglio, che faccio? posso sforzarmi di sembrare un leone o forse posso accettarmi per quello che sono, comunque la metti a quel punto la terapia sarà finita perché quello che dovrebbe agire sono io la terapia a quel punto mi servirà a poco.............magari sono un leone che si traveste da coniglio......

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Quando grazie alla terapia ho preso consapevolezza di essere un coniglio, che faccio? posso sforzarmi di sembrare un leone o forse posso accettarmi per quello che sono, comunque la metti a quel punto la terapia sarà finita perché quello che dovrebbe agire sono io la terapia a quel punto mi servirà a poco.............magari sono un leone che si traveste da coniglio......

secondo me è tipo il lavaggio del cervello...la terapia funziona quando ti riesce a far credere che sei contento di essere un coniglio! :(:

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secondo me è tipo il lavaggio del cervello...la terapia funziona quando ti riesce a far credere che sei contento di essere un coniglio! :(:

:LOL: ma no, anche i conigli hanno il loro non so che, sono simpatici, furbi, veloci e scattanti di solito suscitano tenerezza.........solo che alle volte finiscono in padella, ma quella è un'altra storia.......

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secondo me è tipo il lavaggio del cervello...la terapia funziona quando ti riesce a far credere che sei contento di essere un coniglio! :(:

Anche io ho questa impressione. Ma a quel punto preferisco essere infelice. Se sono costretta a essere la misieria che sono, non la voglio questa parvenza di serenità. Voglio almeno odiare me e tutto quello che mi assomiglia. E odiare l'inguistizia che mi ha fatto essere me.

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Anche io ho questa impressione. Ma a quel punto preferisco essere infelice. Se sono costretta a essere la misieria che sono, non la voglio questa parvenza di serenità. Voglio almeno odiare me e tutto quello che mi assomiglia. E odiare l'inguistizia che mi ha fatto essere me.

http://www.youtube.com/watch?v=3oBCHE3TRKY

notte!

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Forza ragazze, non buttatevi giù. I progressi si fanno pian piano, e i periodi bui ci saranno sempre...conoscete la storia dell'aquila che si crede un pollo? La convinzione di essere inadeguate, sbagliate, può essere totalmente errata, e compito degli psicologi è dimostrarcelo. Sono stupita quando leggo che durante le sedute, si scoprono solo lati negativi di se stesse, secondo me dovrebbe essere il contrario, il negativo lo conosciamo benissimo.

Io sono in terapia da un anno, e alcuni risultati li ho visti. L'ansia, purtroppo, è ancora forte in alcuni momenti e circostanze, ma in linea di massima si è attenuata. A volte mi sento ancora fuori dal mondo, e non so se il mio ottimismo è non voler vedere i problemi che ho, oppure è correlato a una maggior fiducia nelle persone e in me stessa.

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eheheh

E allora beati i nati miserrimi e i lavaggi dei cervelli.

Buona notte pure a te.

E a tutti.

...conoscete la storia dell'aquila che si crede un pollo?

Sì, però dovranno pur esserci dei polli che si credono polli e sono veramente polli!

La convinzione di essere inadeguate, sbagliate, può essere totalmente errata, e compito degli psicologi è dimostrarcelo. Sono stupita quando leggo che durante le sedute, si scoprono solo lati negativi di se stesse, secondo me dovrebbe essere il contrario, il negativo lo conosciamo benissimo.

Certo che i lati negativi miei li conoscevo già. E probabilmente è per questo che la terapia non mi serve a niente. Lui, lo psico, magari li scopre seduta dopo seduta, ma per me è tutta roba anche troppo nota.

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Ma come si può dire che un'analisi E' FINITA? Cos'è che finisce? Finiscono i propri problemi, le proprie nevrosi? magari...al massimo si può imparare a conviverci meglio...ma un coniglio non si trasformerà mai in un leone (parlo di me). :icon_confused:

però vivi proficuamente la coniglitudine

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Il tuo Ste assomiglia di più a enzo, ric non parla del suo vissuto.

Ma tu gli hai espresso i tuoi timori circa l'interpretazione?

Riguardo la musica e il volume abbassato....dici che non ti ha tutelato....ma non è che sei un tantino "avida"? in fondo altre volte ti ha detto che per lui ascoltare musica insieme è una piccola "trasgressione", vi vedo quasi positivamente "complici", mi sembra che abbia più confidenza con te che non con quelli che venivano dopo di te.

Il libro secondo me non è un granchè e mi dispiace più che altro che sia stato il primo "scambio" tra di noi.

Più che il timore che lui mi identifichi in quel libro ho avuto io il timore di identificare lui con questo modello di analista che non mi piace affatto!

Riconosco che anch'io ho tratto degli spunti ma penso che tratti soprattutto degli aspetti brutti dell'analisi, le paure più meschine dell'analista, e chissà che non sia per questo motivo che tu glielo hai fatto leggere, proprio perchè non riesci ad esprimere la tua negatività, usi quella di un altro. Alcune poesie sono ironiche ma non molto di più. Non c'è traccia del nutrimento che dà l'analisi, non c'è traccia dell'immensità del sogno e della poesia. Tutto quello che invece esprime la copertina di Helnwein.

Andando più nel personale ti dico che la copertina fotografava la situazione tra me e Enzo all'inizio della terapia.

Lui era l'uomo anziano, il saggio, di fronte ad una femminilità (io, modestamente, hehe) bambina ma anche immensa che gliela sbatte in faccia.

è bambina per i vestiti che indossa ma il pube ha i peli, è un condensato.....un Mistero enorme, la Donna.

Ci sarebbero altri significati ancora più specifici ma di più non posso dire.

Inoltre credo che ci sia (ma forse questo è un significato che ci ho visto dopo, sicuramente l'ho messo a fuoco solo poco tempo fa) lo splendido contrasto tra la vecchiaia e la gioventù, la gioventù che sovrasta la vecchiaia, un tema che ho ritrovato anche in altre immagini e in un film ultimamente.

Trova il coraggio di portare lì la tua nudità e l'eros, che meno se ne parla e più diventa eccessivamente importante.

Grazie Zazà...sei come al solito generosa...

Magari!!!! Se Ste assomigliasse ad Enzo probabilmente non sarei messa così, con tutti questi dubbi sulla terapia: credo che lui si dia in parte ma ho l'impressione che non ci metta un granchè si affetto..o più che affetto INTERESSE...si dimentica di portarmi delle cose..poi non ha per niente preso in carico il pezzo che gli ho portato...non so temo troppo di stare in un tipo di terapia che non fa più per me...

Intendevo che non ho pensato alla mia di tutela a cui lui può invece aver pensato...o forse è solo un mio bisogno: VOGLIO TUTELA..E AFFETTO...E AMORE...E ACCUDIMENTOA...si sono avida di questo!

Riguardo la nudità e l'eros...carissima, mi sa che hai centrato il problema...è una parte che lì in terapia mi sto negando!!.....Ma sinceramente non so proprio da che parte cominciare!

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Ragazze, qualcuno ha detto che potrebbe essere contagioso: io lo sto pensando per davvero!!!..

Due giorni che ho il pianto lì sempre pronto..poi vivo eh, ma che fatica!..Oggi seduta deludente (oltrettutto mi sa che il transfert sta veramente scemando)...Ho visto l'altra sera il film SWEET NOVEMBER e mi ha ritirato fuori il tema dell'abbandono come non mai: un anno di terapia buttato nel cesso!!!

FROGGY, sto pensando la stessa cosa: IO PER STEFANO SONO SOLO ED ESCLUSIVAMENTE L A V O R O....e se prima l'avevo presa bene con tutte le mie belle difese affettive...adesso mi sta terribilmente sul xxxx!

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Sapete cosa mi fa più riflettere???? Come mai non c'è ancora nessuno che passa di qui per caso e testimoni che l'analisi è finita ed è contento dei risultati raggiunti e che ci capisce bene ma che lei/lui ha superato tutto questo???? :Waiting:

E se invece fosse tutta una beffa?????

qualcuno di voi ha detto di avere degli amici psicologi.....bene loro, se sono psicoterapeuti, l'avranno sicuramente fatta e portata a termine una terapia o comunque avranno esperienze di loro pazienti, ma come finisce l'analisi???? In che modo??? E' vero che si cambia????

Ho letto tempo fa "le parole per dirlo" di Marie Cardinal...questa donna dopo 11 anni (credo) di analisi freudiana racconta la sua "malattia" e la sua "cura"....e leggendolo mi sembra tutto molto bello (è un'autobiografia, quindi una storia vera)...mi sa che in questa fase mi serve rileggerlo, magari mi infonde un pò di speranza!!!

cosa si fa per cambiare?qual'è il passaggio siccessivo alla consapevolezza.......a me sembra che rimane tutto li........

boh........

Ho quotato solo voi due, ma vorrei rispondere in generale a tutto il pessimismo di oggi, mi dispiace di essere arrivata tardi ma oggi è stata una giornata pazzesca.....

Mi rendo conto di non essere il modello perfetto, avendo ancora vari problemi e avendo fatto, ad oggi, appena appena dieci anni di psicanalisi!

Però francamente io dei risultati li ho ottenuti. Ero una specie di gattino tendenzialmente timido e depresso, con tanti problemi di concentrazione, sonno leggero, insonnia, attacchi di ansia e tristezza infinita, moltissima insicurezza. C'è un abisso tra come sono oggi e come ero allora!

Certe cose le ho già raccontate, ho iniziato l'analisi quando sono arrivata nell'anticamera degli attacchi di panico.

Oggi, di tutti questi disturbi, mi resta fondamentalmente l'insonnia e la tendenza a pensare troppo, che sono problemi relativi, non c'è proprio paragone rispetto a prima!

Non sono diventata una persona diversa, non sono cambiata tantissimo, il mio carattere non è cambiato, semmai è venuto fuori!

Oggi so di essere sicuramente più forte e più centrata in me stessa, prima mi disperdevo. So con certezza di essere cresciuta.

La mia analisi non è finita ma i risultati ci sono stati, parziali forse, ma ci sono stati.

Oltre alla consapevolezza non so cosa accade e come, ma qualcosa accade....

Digi, anch'io ho letto il libro della Cardinal, mi ricordo che era bello, ma non ricordo niente altro, dovrò rileggerlo. Perchè io, fino a pochissimi anni fa, avevo anche enormi difficoltà a leggere con continuità un libro, per quanto interessante potesse essere, e avevo anche enormi problemi di memoria!

Tanto per fare un esempio....oggi è stata una brutta giornata per vari motivi, non posso spiegare in pubblico, con tanto di ciliegina stasera!

Se fossero accadute le stesse cose anni fa, ne sarei uscita letteralmente tramortita, oggi semplicemente reggo e resisto.

Per me è già tantissimo.

Riguardo la nudità e l'eros...carissima, mi sa che hai centrato il problema...è una parte che lì in terapia mi sto negando!!.....Ma sinceramente non so proprio da che parte cominciare!

Non è che ci volesse molto a centrarlo sto problema, sei tu che lo hai mostrato con il timore di fargli vedere la copertina e quindi io inizierei semplicemente portandogli quella :Raised Eyebrow:

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stanotte un sogno lungo, discontinuo e apparentemente "normale" anche se mi ha ricondotto attraverso più canali a vecchi sogno analizzati e alla mia infanzia...stamattina mi sono alzata e ho sentito un grosso flusso scendermi da dentro....ho pensato "caxxo dinuovo il ciclo" (sto avendo problemi), invece sono andata in bagno, era una grossissima perdita, lo so è sciocco, dovrei chiamare il ginecologo, ma per me non è niente di fisiologico, lo lego a quello che sta accadendo dentro di me in questi giorni....è come se fossi una pentola a pressione....sto ribollendo tutta...e a volte ho l'impressione di esplodere (spero non imploda)!!!!

Appena sveglia mi sono detta "chiamo la psi, voglio vederla, analizzare il sogno e questa "perdita"(stranamente la parola ha un doppio significato!!!!)...mi sono alzata e ho trascritto ogni cosa che ricordavo del sogno e scrivendo sono venute fuori cose interessanti ma che non riesco ad analizzare (o forse non mi va) da sola!!!

Secondo voi è un buon motivo per chiamarla? Non l'ho mai fatto!

Mi sento una rimbecillita...scusate se scrivo idiozie ma ho bisogno di condividere....

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giusy chiama anche il ginecologo.

e la psi. sicuramente.

il ginecologo lo dico perchè...è vero che certe cose sono influenzate dalla psiche...però purtroppo la psiche può far venire malattie VERE. quindi non trascurare questa cosa!!!!!!

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