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E se ci si innamora dello psicologo?


ARLEY

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zazà, elli mi spiace per questi problemi, e si è difficile, specialmente se si ha a che fare con genitori "esigenti"...a parte il dolore in sè per la malattia in sè e le sue conseguenze! :Four Leaf Clover:

Tornando invece al discorso che portavate sull'analisi, elli io nella mia esperienza ho capito una cosa che capire i meccanismi non vuol dire riuscire a sbarazzarsene.

Il passaggio vero che l'analisi dovrebbe riuscire a far fare al paziente è sentire ciò che è stato a un livello più inconscio, riviverlo con quei sentimenti da bambini e poi ritrovarsi come adulti e rendersi conto che certe cose non fanno più paura!

E questo passaggio non è poi tanto scontato come riuscire a capire certi meccanismi a un livello più razionale!

..................

zazà mi dispiace leggere così

ti mando un bacio e un abbraccio fotrte ! :abbr:

Grazie ragazze, grazie davvero :Rose:

Riguardo gli scopi dell'analisi, condivido ciò che dice Digi, aggiungo anche che dovrebbe servire anche a modificare alcuni sentimenti. Faccio un esempio pratico: il mio analista mi ha fatto osservare proprio ultimamente che tendo a trasformare la rabbia in pianto. Ed è vero, anche se tempo fa era molto peggio, voglio dire che attualmente e già da tempo non ho gli enormi problemi di una volta ad arrabbiarmi con qualcuno. Tuttavia mi ha fatto riflettere sul fatto che quando sono sola, magari mi innervosico pensando alle persone che mi danno sofferenza, gli mando certe stramaledizioni tremende ma poi, per calmarmi veramente, per avere una scarica energetica -se così si può dire- che mi riporti serenità, devo piangere oppure dare un pugno da qualche parte, in quel caso il dolore fisico sortisce lo stesso effetto del pianto. Insomma voglio dire che quando mi arrabbio dovrei menare sul serio, mi sa perché mi rendo conto che le parole non bastano, non ho l'impressione di far male veramente o non mi basta il male che faccio. Discorso decisamente da approfondire dopodomani....

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Si,digi in effetti dovrebbe essere come dici 'voler concludere' con il/la proprio/a psi...poi appunto come ben dci e come hai provato puo' capitare che con quel psi alla fine capisci che non si era instaurato cio' che avrebbe dovuto essere.....

parlo cosi perckè....dopo sei mesi l'ho incontrato nei paraqgi dello studio e mi ha salutato in modo frettoloso e distante e qs atteggiamento ha tirato fuori tutto quello che sentivo all'inizio.......e mi ha portato a svalutare un po' tutto il percorso,anche se so che in qualche modo mi è servito e ......su certe cose sono riuscita a cambiare atteggiamento.Ma penso che una parte delle mie difficoltà non siano state sviscerate a fondo.....e poi credo che con lui......potevo arrivare solo fino a li........e poi forse non è stato approfondita la parte relativa al transfer che penso sia una parte cruciale x me.......

ma va bè....dopo le ferie contatterò qs psi........e vi aggiornero'

Ah ma la fine per te è vicina?poi dopo allora farai psicodramma?mmmmmm interessante......voglio uno psi giovane come la tua sta volta_!!

Baci..........ah zazà come stai???

Elli, dimmi se sbaglio, penso che tutto quello che hai raccontato si possa riassumere in un sottile sentimento di rifiuto. Secondo me fai benissimo a sviscerare questo aspetto.

Io intanto mi "godo" questi pochi giorni di quiete prima della tempesta, non oso immaginare la reazione quando saprà.......davvero non riesco proprio a prevedere nulla!

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ragassi e ragasse, come fate quando dovete fare una cosa ma il vostro nemico interiore vi sabota in tutti i modi ?

Bel domandone!

Dipende

Per esempio io ho problemi di memoria, specie per le faccende quotidiane rompiballe. Quindi trascrivo su un foglio........ma molto spesso finisco per non guardarloJust%20Kidding.gif

Per gli aspetti più seri..........è una lotta intestina, una guerra civile, vinco e perdo battaglie continuamente.

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raga..........aiutatemi

ho bisogno di un chiarimento con la psi

vi prego ,se potete, aiutatemi

adesso mi verrebbe da contattarla

vi prego aiutatemi

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ragazzi , sento il bisogno della dottoressa

vi prego aiutatemi, non posso chiamarla adesso.......perchè poi farebbe un casino

ma allo stesso tempo sto male

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Buongiorno a tutti, sono nuova del forum.

Volevo chiedere una cosa, visto il titolo del thread. Fino a che punto si possono spingere il transfert e il controtransfert?

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si spingono finchè il paziente guarisce

sarebbe quello lo scopo della terapia....

e in questo caso...........transfert e controntransfert.......vogliono dire che è " l amore che cura"..........anche sessuale ma certamente non agito nel setting !!!

comunque, tu fai tutte queste domande

ma monamour sarebbe meglio che ci spiegassi bene la tua situazione, se te la senti...così noi potremmo consigliarti meglio !

spiegaci meglio , come vanno le cose tra te e il tuo psi!

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Buongiorno a tutti, sono nuova del forum.

Volevo chiedere una cosa, visto il titolo del thread. Fino a che punto si possono spingere il transfert e il controtransfert?

il transfert può spingersi fino a dove vuole , l'importante è che non diventi un'ulteriore resistenza del paziente

il controtransfert non saprei dirti, credo dipenda dallo psi e dalla sua capacità di gestione della situazione

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Ciao Elli!!!

Finalmente sono un po' più libera per scrivere anche se fino a domenica saro' ancora sotto pressione, quando avete la pausa? Io finisco il 29 luglio

ogni volta che l'annuncia mi spacca in due...

Benvenuta monamour!

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spiegaci meglio , come vanno le cose tra te e il tuo psi!

Sono una ragazza abusata in famiglia e quando è venuta fuori questa storia, lo psicologo mi ha fatto uno sguardo di fuoco e mi ha fatto pensare al sesso con lui. La volta dopo mi ha ipnotizzato credo, mi ha fatto provare emozioni con il mio ex che amavo molto, con mia madre morta, con mio fratello abusante. E io reagivo in maniera diversa a seconda della persona che pensavo di avere davanti.

Non so se questo metodo sia deontologicamente corretto. E mi sorprendo perché lo ritenevo uno psicologo serio. Mi sembra strano abbia tirato fuori tutto questo proprio quando ho scoperto gli abusi (vanno avanti da così tanti anni che sembravano la normalità, ora sono andata via di casa).

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che tipo di terapia stai seguendo? sembra uno stato regressivo che ti ha permesso di accedere ad una consapevolezza sulle zone ombrose della tua vita e ad attuare dei cambiamenti, è tosto il tuo psicologo!!!

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che tipo di terapia stai seguendo? sembra un forte stato regressiove che ti ha portato ad una certa consapevolezza ed a dei cambiamenti, è tosto il tuo psicologo!!!

Psicoanalisi, di più non so dirti. Ho una dissociazione isterica, dovuta forse agli abusi.

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Per il fatto che mi ha annunciato la pausa mi stanno cominciando a tornare un po' di paranoie,

mi sta ritornando un attaccamento anormale verso di lui, mi manca già e mi sento insicura, un colabrodo...

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eh lo so euridice le vacanze devono essere difficili per te senza psi però sti poracci dovranno pure loro riposarsi !

comunque, io mi sento troppo depressa

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in realtà anche io ho bisogno d fermarmi, ma il pensiero di non vederlo più mi fa sentire una morsa nel petto, daltronde come ho scritto

nell'altro post, sono stata io a scegliere questo percorso e le sue regole...

grazie roby

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io nn credo che ne sentirò la mancanza quest'anno .......eppure ho ricominciato da poco

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sei sul lettino o vis a vis? ...forse sei arrabbiata con lui per aver portato alla luce cose che ti volevi negare..

No, è semplicemente paura perché ho subito abusi familiari e molestie anche fuori dalla famiglia. Oscillo tra il fidarmi di lui e l'avere paura, continuamente.

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io sono diverse sedute che vorrei chiederle quando andrà in ferie , ma poi me ne dimentico.... che vorrà dire ?! :Thinking:

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Sono una ragazza abusata in famiglia e quando è venuta fuori questa storia, lo psicologo mi ha fatto uno sguardo di fuoco e mi ha fatto pensare al sesso con lui. La volta dopo mi ha ipnotizzato credo, mi ha fatto provare emozioni con il mio ex che amavo molto, con mia madre morta, con mio fratello abusante. E io reagivo in maniera diversa a seconda della persona che pensavo di avere davanti.

Non so se questo metodo sia deontologicamente corretto. E mi sorprendo perché lo ritenevo uno psicologo serio. Mi sembra strano abbia tirato fuori tutto questo proprio quando ho scoperto gli abusi (vanno avanti da così tanti anni che sembravano la normalità, ora sono andata via di casa).

il tuo psi ti sta facendo l ipnosi o qualche altro tipo di terapia

è un metodo curativo efficente ma MOLTO PERICOLOSO CHE SI PUò RITORCERE CONTRO IL PAZIENTE VISTE LE EMOZIONI CHE FA USCIRE!

anche la mia ex psi mi ha fatto fare un pò di ipnosi...........io infatti ricordo che non riuscivo ad andare via dalla stanza quando era il momento di uscire e mi ricordo che a volte la salutavo abbracciandola oppure dandole dei bacioni............proprio perchè ero in fase regressiva !

hai fatto bene a dirgli il problema, lui adesso saputo qual'è il problema, sta cercando di agire per fare qualcosa per aiutarti!

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io sono diverse sedute che vorrei chiederle quando andrà in ferie , ma poi me ne dimentico.... che vorrà dire ?! :Thinking:

perchè hai paura che se ne vada in vacanza per molto tempo perchè tu non la potrai sentire e quindi eviti di chiederglielo per non sentire il dolore.

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No, è semplicemente paura perché ho subito abusi familiari e molestie anche fuori dalla famiglia. Oscillo tra il fidarmi di lui e l'avere paura, continuamente.

lo penso anche io, mi dispiace tanto poichè quello che descrivi è un carico di sofferenza non da poco,

vedrai che il percorso intrapreso ti aiuterà molto e da come hai descritto, nonostante le tue paure

ti sei affidata e stai lavorando, ciò è ammirevole.... con che frequenza vai?

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a me a ridsso della pausa mi sta prendendo una strana cosa, che se lavoro e mi emancipo lo perdo e mi abbandona, o lo abbandono io...mi fa sentire di merda questa cosa

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