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E se ci si innamora dello psicologo?


ARLEY

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Judi veramente........non ho parole!!!

sei troppo forte..........

Comunque vedo che nonostante il mancato bacio sul collo......è andata molto bene la tua seduta......quando sconvolge va bene,

Io infatti non mi sono ancora ripresa da giovedi.......continuo a sognarlo!!!Boh........continuo a sognare che mi fa star male...........

Buona settimana..........ciao froggina.........

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La mia seduta...

Ho cazzeggiato per più di mezzora, parlando appunto del forum (non che voi non meritiate,però giustamente non sono li per quello...). Poi annoiata io per prima da me stessa...ho cercato di parlargli delle perplessità che avevo da venerdì scorso.

come gli ho detto "tagliamo la testa al toro" Avevo vari dubbi, confusi e non trovavo le parole, una cosa oscena, sembravo una persona con problemi pesanti di linguaggio...

un lato positivo questa mia difficoltà ad articolare un discorso complesso, ce l'ha avuta: ho sintetizzato al massimo, e come sapete mi viene abbastanza bene. Senza fare enormi giri di parole ho detto in 10 min delle grosse verità con parole semplicissime. Effettivamente credo di avergli detto delle cose che in 8 mesi non erano mai uscite, la verità mi deve uscire di bocca contro la mia volontà...

nel mentre ho anche avuto modo di porgli una domanda da 100 milioni di dollari...anzi LA domanda.

"io ti racconto questa cosa. bene, te l'ho raccontata. e quindi? a cosa serve? come mi cambierà, il parlare di queste cose?"

Ripensandoci a me sembra un quesito fondamentale. penso che un po' tutti quelli che affrontano una psicoterapia se lo siano posti. O no?

Il lato negativo è che ho buttato sul piatto un argomento "pesante". lui ha detto che sta cosa andrà sviscerata nelle prossime sedute. E io non ne ho nessuna voglia. Per essere onesta con me stessa dovrei dire che il fatto che non ne ho voglia, già vuol dire che...

Però che palle. si preannunciano sedute pesantissime in cui io farò fatica a mettere una frase di seguito all'altra.

Mi do da sola la laurea honoris causa in psicologia, e decreto che queste mie difficoltà di linguaggio che si manifestano a volte in seduta sono un resistenza bella e buona. Sennò non si spiega...

ah e poi c'era il sogno su di lui...che glielo volevo raccontare, ma non glielo volevo raccontare...

e allora a fine seduta gli ho detto di averlo sognato. e lui "bene, scrivilo che seduta prossima ne parliamo"

Ecco, m' ha sistemata, come al solito...

Juditta succede anche a me che la mia psi mi faccia una domanda semplice e io rimanga in silenzio per un tempo che a me pare infinito! non è che cerco le parole giuste per rispondere..... è che proproio non so cosa dire !! :Bug:

come se all'improvviso il mio cervello andasse in black out e non ci fossero più i giusti collegamenti! poi, con immensa fatica, riesco ad articolare qualche parola, frasi semplici intercalate da silenzi, una fatica che non ti dico!!

e si che sono una che con le parole se la cava abbastanza bene, ma certi argomenti mi mandano in corto circuito!

la cosa buona è che, per quanto poco riesca a dire, tocco quasi sempre dei "nervi scoperti", argomenti sui quali c'è molto di più di quanto non possa sembrare a prima vista.

diciamo che ormai quando non riesco a parlare vuol dire che sto affrontando un argomento per me importante, uso questa cosa come una specie di campanello d'allarme !! :D:

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Judi veramente........non ho parole!!!

sei troppo forte..........

Comunque vedo che nonostante il mancato bacio sul collo......è andata molto bene la tua seduta......quando sconvolge va bene,

Io infatti non mi sono ancora ripresa da giovedi.......continuo a sognarlo!!!Boh........continuo a sognare che mi fa star male...........

Buona settimana..........ciao froggina.........

ciao elli!

buona giornata anche a te !!

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Certo, anche io mi sono posta LA domanda... ed è uno degli argomenti che vorrei affrontare la prossima seduta. :Bug:

Il raccontare gli avvenimenti, come li affronto, come sto prima, dopo, ecc. analizzandoli con la psi li ho sempre considerati certo, un modo per conoscermi meglio, capire "come funziono" ma anche e soprattutto un modo per dare a lei modo di conoscermi a fondo, capire quali sono le mie zone d'ombra, dove e perchè il "meccanismo" si inceppa...

Ora credo proprio che questa fase si possa considerare conclusa... ed ora? A questo punto dovrei raccogliere i frutti, avere un ritorno, dei riscontri... ed invece?

Se riuscite a capire quello che volevo dire, che ne pensate? Anche voi la vedete così?

secondo me è un modo per permettere agli psi di conoscerci, ma è soprattutto un modo per conoscere meglio noi stessi.

parlando con qualcuno di come affronto le cose, di quello che provo e sento è come se avessi un punto di vista diverso, come se riuscissi a vedermi dall'esterno.

credo che il passo successivo al capirsi, sia poi quello di capire il perchè di certi meccanismi, le cause primarie. fatto questo sarà poi possibile elaborare eventuali "traumi" (con traumi intendo eventi anche banali che però noi abbiamo vissuto in maniera pesante, traumatica) e poi modificare in qualche quei meccanismi consolidati che mettiamo in atto in maniera automatica da anni.

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ciao a elli e a fra!

:Bug:

Juditta succede anche a me che la mia psi mi faccia una domanda semplice e io rimanga in silenzio per un tempo che a me pare infinito! non è che cerco le parole giuste per rispondere..... è che proproio non so cosa dire !! :D:

come se all'improvviso il mio cervello andasse in black out e non ci fossero più i giusti collegamenti! poi, con immensa fatica, riesco ad articolare qualche parola, frasi semplici intercalate da silenzi, una fatica che non ti dico!!

e si che sono una che con le parole se la cava abbastanza bene, ma certi argomenti mi mandano in corto circuito!

la cosa buona è che, per quanto poco riesca a dire, tocco quasi sempre dei "nervi scoperti", argomenti sui quali c'è molto di più di quanto non possa sembrare a prima vista.

diciamo che ormai quando non riesco a parlare vuol dire che sto affrontando un argomento per me importante, uso questa cosa come una specie di campanello d'allarme !! :LMAO:

ma io mi incarto da sola...non c'è neanche bisogno che mi faccia le domande. Anzi sulle domande spesso capita, anche venerdì che lui mi chieda qualcosa...e io "non ho voglia di parlarne, nooo" e così scavallo un po' di argomenti. Poi mi vado a infilare da sola in qualche argomento ancora più pesante. poi se inizio a parlare come una lobotomizzata...bingo! li mi inchioda!

penso che il sogno mi abbia detto di scriverlo, perché avrà pensato "sennò ci passiamo un ora, solo per dirmelo..." :p:

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Salve a tutti, sono nuova. Ho letto con interesse il messaggio di Arley che ha originato questa lunghissima serie di risposte e, qua è là, anche alcuni interventi, anche se ammetto di non aver avuto né il tempo né il coraggio di leggere fino in fondo l'intero romanzo.

Il messaggio iniziale di Arley avrei potuto scriverlo io. Anche a me l'attrazione fisica per il terapeuta provoca non pochi problemi che sono diventati il "succo della questione" a discapito di tanti altri nodi che ho necessità di risolvere.

Il problema è la comunicazione con lui, e scusate se è poco. Da quando gli ho accennato il problema, ricorrendo vigliaccamente a un sms non ho più avuto il coraggio di approfondire e superare così l'impasse. Al contrario, ho eretto tutti gli aculei di cui sono in possesso e guai a lui se si avvicina (metaforicamente, perché se si avvicinasse un tantino più biblicamente lo sdraierei - a volte mi sembra che una sana, si può dire scopata?, sarebbe l'unico modo per superare le mie inibizioni).

Ad ogni modo, da un po' di tempo a questa parte mi sembra di percepire da parte sua dei moti di impazienza, dei barlumi di irritazione, e mi rendo dolorosamente conto che la sua benevolenza generica benevolenza altro non è che una sorta di camice da lavoro un po' lacero, insomma che il tutto sia una farsa. Una sorta di gioco di ruolo in cui lui recita la parte della persona aperta e comprensiva senza esserlo, solo per indurmi ad aprirmi.

Sono certa della sua competenza ed è per questo che stringo i denti, ma davanti a me non riesco a vedere il terapeuta ma solo un uomo terribilmente attraente che ahimé non mi vuole.

Ci tengo a lui, desidero superare l'ostacolo e non ho voglia di ricominciare tutto da capo con qualcun altro.

Come comportarmi? Arley, come ti sei comportata in questi mesi?

Grazie

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La situazione descritta da te..........froggi mi è capitata giovedi.......

Cervello congelato,selenzio,non riuscivo a spiccicara parola, e non capivo cosa avava toccato do cosi 'delicato'.......io ho risposto (ho articolato qualche parola),ma non volevo...........

Difficoltà estrema..........proprio come te e judi...

Adesso pero' a mente fredda, forse ho capito cosa ha toccato............

Giovedi na parlero'..........

Poi è anche successo un piccolo casino con lui....e ..........anche questo mi ha fatto star male e rimuginare

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Poi è anche successo un piccolo casino con lui....e ..........anche questo mi ha fatto star male e rimuginare

uè che è successo?dicci, dicci...

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uè che è successo?dicci, dicci...

non non posso raccontarlo............

è una cosa che esulava la terapia

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Ci tengo a lui, desidero superare l'ostacolo e non ho voglia di ricominciare tutto da capo con qualcun altro.

Come comportarmi? Arley, come ti sei comportata in questi mesi?

ciao muchacha :Bug:

l'unica soluzione, che è quella da cui siamo passate tutte/tutti...è parlarne con lui.

guarda, lo so che è durissimo, perché anche per me è stato un parto. E quando abbiamo affrontato la cosa volevo sprofondare...

Però ti assicuro che serve. dopo ti senti più leggera. E senti che se gli hai detto una cosa così imbarazzante...allora davvero gli puoi dire tutto, e la comunicazione diventa davvero più profonda. Più sincera.

E anche il sentimento poi cambia, smette di essere un ostacolo...

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Salve a tutti, sono nuova. Ho letto con interesse il messaggio di Arley che ha originato questa lunghissima serie di risposte e, qua è là, anche alcuni interventi, anche se ammetto di non aver avuto né il tempo né il coraggio di leggere fino in fondo l'intero romanzo.

Il messaggio iniziale di Arley avrei potuto scriverlo io. Anche a me l'attrazione fisica per il terapeuta provoca non pochi problemi che sono diventati il "succo della questione" a discapito di tanti altri nodi che ho necessità di risolvere.

Il problema è la comunicazione con lui, e scusate se è poco. Da quando gli ho accennato il problema, ricorrendo vigliaccamente a un sms non ho più avuto il coraggio di approfondire e superare così l'impasse. Al contrario, ho eretto tutti gli aculei di cui sono in possesso e guai a lui se si avvicina (metaforicamente, perché se si avvicinasse un tantino più biblicamente lo sdraierei - a volte mi sembra che una sana, si può dire scopata?, sarebbe l'unico modo per superare le mie inibizioni).

Ad ogni modo, da un po' di tempo a questa parte mi sembra di percepire da parte sua dei moti di impazienza, dei barlumi di irritazione, e mi rendo dolorosamente conto che la sua benevolenza generica benevolenza altro non è che una sorta di camice da lavoro un po' lacero, insomma che il tutto sia una farsa. Una sorta di gioco di ruolo in cui lui recita la parte della persona aperta e comprensiva senza esserlo, solo per indurmi ad aprirmi.

Sono certa della sua competenza ed è per questo che stringo i denti, ma davanti a me non riesco a vedere il terapeuta ma solo un uomo terribilmente attraente che ahimé non mi vuole.

Ci tengo a lui, desidero superare l'ostacolo e non ho voglia di ricominciare tutto da capo con qualcun altro.

Come comportarmi? Arley, come ti sei comportata in questi mesi?

Grazie

buongiorno muchacha!

benvenuta sul forum e su questo topic di matti, tutti persi, chi più che meno, per il proprio psi !! :D:

il consgilio che ti posso dare (e che poi è la cosa che ha funzionato per me!) è quello di parlare con il tuo psi dei tuoi sentimenti per lui!

so che non è facile per niente affrontare un discorso del genere (io lo sto sviscerando un pezzetto alla volta ormai da 3 mesi e ogni tanto mi ritrovo a parlarle dei miei sentimenti per lei!! :Bug: ), ma ti assicuro che per loro non c'è niente di "strano" in questo tuo sentire anzi è una cosa che può succedere nel rapporto psicoterapeutico (e noi ne siamo la prova vivente !! :LMAO: ) e che può essere utilizzata all'interno del rapporto stesso !

questo è il consiglio della parte razionale e adulta.

la mia parte bambina invece ti capisce benissimo, ma ti assicuro che una sana scopata con lui non risolverebbe i tuoi sentimenti , ma anzi succederebbe solo un gran casino!!

cmq, ancora benvenuta! per me questo forum (e ovviamente le persone che ci sono!) sono stati di grandissimo aiuto per farmi forza e superare le mie paure legate al transfert verso la mia psi!

spero che anche a te possa aiutarti!!

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La prossima volta..dirò parole altrui.

Sapete che lo faccio spesso?

Una canzone per ogni evenienza.

"Non starò più a cercare, parole che non trovo

per dirti cose vecchie, con il vestito nuovo

per raccontarti il vuoto, che al solito ho di dentro..."

chissà quale mi verrà a mente, lì.

sea anche io spesso uso parole altrui e le porto testi di canzoni che sento in qualche modo vicino a me !

diciamo che in questa "guerra" tutti i trucchi sono buoni, l'importante è comunicare con i propri psi !! :Bug:

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ciao muchacha :Bug:

l'unica soluzione, che è quella da cui siamo passate tutte/tutti...è parlarne con lui.

guarda, lo so che è durissimo, perché anche per me è stato un parto. E quando abbiamo affrontato la cosa volevo sprofondare...

Però ti assicuro che serve. dopo ti senti più leggera. E senti che se gli hai detto una cosa così imbarazzante...allora davvero gli puoi dire tutto, e la comunicazione diventa davvero più profonda. Più sincera.

E anche il sentimento poi cambia, smette di essere un ostacolo...

vero concordo.........

quando ne parli,diventa tutto + reale,cioè diventa una cosa che su puo' gestire insieme.........

Il mio x es.quando gli dico che sono attratta dal suo modo di fare, e che mi spaventa qs cosa.........lui mi dice che gliene devo parlare sempre..........perchè qs cosa si deve gestire insieme.......e mi spiega cosa muove in me qs sentimento ........mi spiega perchè lo provo, e poi mi piace perchè lui non evita l'argomento....anzi.........ne è coinvolto un casino......mi dice di parlagliene ogni volta qs cosa crea problemi in me!

E allora sapendo che gliene posso parlare quando voglio......... la cosa diventa concreta e cosi,si ridimensiona.......

Parlarne serve tanto!

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Quando parlate delle vostre relazioni terapeutiche con gli psi a volte mi semba che parlate di rapporti amichevoli :Bug: . Spesso rimango stupita. Non so... il rapporto col mio è diverso..molto intimo e affettivo , ma nello stesso tempo molto formale e rigido.

celina io credo che ogni psi abbia di base un suo approccio che poi modella a seconda del paziente che si trova davanti

non penso ci sia un approccio giusto per tutti !

per quanto riguarda la mia psi, il fatto che abbia un approccio completamente diverso dal mio, che sia espansiva e non abbia paura di mostrare i suoi sentimenti (e questo è un atteggiamento che ha con tutti e che le invidio tantissimo!!) ha avuto su di me l'effetto di scardinare tutte le mie certezze, di farmi perdutamente "innamorare" di lei (ma non sto parlando di innamoramento erotico/sentimentale, ma di innamoramento di lei come persona) facendo crollare ad una ad una le mie certezze e le mie barriere!!

però ti assicuro che da qui a dire che siamo amiche ce ne passa un mare! un rapporto amichevole per me significa che non ci facciamo la guerra, ma poi per il resto lei è la mia psi con tutto quello che questo può comportare. certo non abbiamo un rapporto formale nel senso che magari ci facciamo 2 risate e ci salutiamo col bacio, ma lei rimane cmq una professionista che fa il suo lavoro mentre io sono cmq la sua paziente!

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Grazie froggy!

Il fatto è che i miei sentimenti per lui sono negativi (perché mi sento rifiutata a priori) e quelli non manco quasi mai di sbatterglieli in faccia. Quando fa il simpatico e riesce a sciogliere un po' delle mie riserve, poi mi sento stupida, raggirata, caduta nelle sue trappole melliflue.

L'attrazione è puramente fisica e mi sta tra i piedi. Non credo abbia niente a che fare con il transfert, sai. Vorrei tanto liberarmi di questa palla al piede e procedere tranquillamente. Ma non è facile svelare i propri lati oscuri a un uomo che in realtà vorrei sedurre mostrandogli solo le mie doti di superdonna :-)

Insomma, sto mandando tutto a rotoli. Voglio dimenticare che è un uomo (in seduta cerco di concentrarmi sui suoi calzini, che sono davvero orrendi :-)) e avere a che fare solo con un terapeuta.

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Ospite bissa73

Grazie a tutte per gli auguri ... per il momento, dai primi esami fatti, la gravidanza procede bene; il 19 giugno ho la prima ecografia dove si vedrà intanto se c'è e poi se gli batte il cuore! Sono agitata!!! .... grazie a questo bimbo adesso incomincio a pensare meno al mio psi, ma è ancora nei miei pensieri, non è facile smettere, è come una droga!!!! Lui mi fa stare troppo bene!

Come vi avevo detto la scorsa settimana un mio collega si è rotto una gamba ed io devo fare anche il suo lavoro, quindi, scusatemi, ma ora non riesco a leggervi, spero di farlo nel pomeriggio da casa ... se non prendo sonno: ho incominciato ad avere molto sonno: effetto gravidanza!

Un bacio a tutte (senza escludere i miei due uomini preferiti mio ed oscar)

:;):

Claudia

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ti avremmo risposto anche io ed elli, se è per questo...

ma vuoi mettere le caxxate che scrivo io con le cose più serie che scrivete voi ?! :;):

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Scusate judi e elly, non vi avevo ancora lette!!! Grazie anche a voi naturalmente, le vostre esperienze mi incoraggiano e mi fanno sperare che prima o poi riuscirò anch'io a sputare il rospo.

Io ci ho provato a buttarla lì, sono sicura che mi aiuterebbe tanto sviscerare l'argomento ma... come si fa? Altro che parto. Non ho mica tanta voglia di sentirmi dare da lui una risposta saggia che significa solo "No, grazie, sei 'na cozza". E poi in 40 minuti... Uscirei da lì distrutta e trascorrerei una settimana di inferno.

Beh, immagino che per me il momento non sia ancora arrivato, e nel frattempo la mia autostima scende ai minimi storici.

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Grazie a tutte per gli auguri ... per il momento, dai primi esami fatti, la gravidanza procede bene; il 19 giugno ho la prima ecografia dove si vedrà intanto se c'è e poi se gli batte il cuore! Sono agitata!!! .... grazie a questo bimbo adesso incomincio a pensare meno al mio psi, ma è ancora nei miei pensieri, non è facile smettere, è come una droga!!!! Lui mi fa stare troppo bene!

Come vi avevo detto la scorsa settimana un mio collega si è rotto una gamba ed io devo fare anche il suo lavoro, quindi, scusatemi, ma ora non riesco a leggervi, spero di farlo nel pomeriggio da casa ... se non prendo sonno: ho incominciato ad avere molto sonno: effetto gravidanza!

Un bacio a tutte (senza escludere i miei due uomini preferiti mio ed oscar)

:;):

Claudia

ciao bissa 32054.gif

un bacio grande e in bocca al lupooo!

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Scusate judi e elly, non vi avevo ancora lette!!! Grazie anche a voi naturalmente, le vostre esperienze mi incoraggiano e mi fanno sperare che prima o poi riuscirò anch'io a sputare il rospo.

Io ci ho provato a buttarla lì, sono sicura che mi aiuterebbe tanto sviscerare l'argomento ma... come si fa? Altro che parto. Non ho mica tanta voglia di sentirmi dare da lui una risposta saggia che significa solo "No, grazie, sei 'na cozza". E poi in 40 minuti... Uscirei da lì distrutta e trascorrerei una settimana di inferno.

Beh, immagino che per me il momento non sia ancora arrivato, e nel frattempo la mia autostima scende ai minimi storici.

ma secondo te........risponde 'no grazie sei na cozza'?

Ma dai?non penso che uno psi dia risposte del genere.Secondo me dovrebbe capire da cosa è mosso il tuo sentimento ed analizzarlo come viene fatto per tutto il resto!Perchè anche quello fa parte di te........

Le persone per capirle bisogna vederle nell'insieme!Cosi ci sarà sempre 'qualcosa'che lui non conoscerà di TE.........Se vai teoricamente dovresti abbassare tutti i muri e..........dire quello che pensi a voce alte.

Poi che sia difficile e doloroso,non lo metto in dubbio.........

Io con qs teoria mi ci scontro ogni volta........pero' so anche che se non dico tutto....difficilmente lui riesce a capire come sono veramente......e quindi se non lo capisce come puo' aiutarmi???

Vado x questo!!!

Qs forum a me ha aiutato tanto,e forse se non ci fosse stato probabilmente avrei abbandonato la terapia 1 mese fa..........ma poi conforntandosi e aiutandosi.....(loro hanno aiutato me!.......io poco a loro)si capisce che il percoso terapeutico ha alti e bassi.........

Prova a pensare di dirgli proprio quello che hai scritto!..........

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ma secondo te........risponde 'no grazie sei na cozza'?

Certo che no, non la metterebbe in questi termini, saprebbe certamente essere più delicato.

Allora, credo che il punto della questione sia un altro, al di là dell'attrazione: io di lui non mi fido, non come terapeuta ma come persona. Non sento un'apertura sincera nei miei confronti. La sua gentilezza mi pare affettata e a volte traspare chiaramente irritazione nei miei confronti.

Inizierò da qui, il resto seguirà se e quando riuscirò a fidarmi completamente di lui.

Grazie ragazze, siete in gamba.

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ma secondo te........risponde 'no grazie sei na cozza'?

Ma dai?non penso che uno psi dia risposte del genere.Secondo me dovrebbe capire da cosa è mosso il tuo sentimento ed analizzarlo come viene fatto per tutto il resto!Perchè anche quello fa parte di te........

giusto elli! :;):

muchacha ti assicuro che quello che provi è una cosa molto comune. sicuramente al tuo psi è già capitato di affrontare lo stesso argomenti con altre pazienti!

quando ne ho parlato col mio, mi ha detto che gli era già capitato che altre pazienti si fossero innamorate di lui (buuu, giù le mani brutte cozze :huh::D: )

Quindi abbi un po' di fiducia in lui, saprà come affrontare questa cosa nel migliore dei modi, senza ferirti.

(loro hanno aiutato me!.......io poco a loro)

invece anche tu ci aiuti, elli!

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Allora, credo che il punto della questione sia un altro, al di là dell'attrazione: io di lui non mi fido, non come terapeuta ma come persona. Non sento un'apertura sincera nei miei confronti. La sua gentilezza mi pare affettata e a volte traspare chiaramente irritazione nei miei confronti.

Inizierò da qui, il resto seguirà se e quando riuscirò a fidarmi completamente di lui.

ecco..la mancanza di fiducia è un bel problema. e anche se senti irritazione da parte sua.

Poi, molto probabilmente è una questione tua, vedi qualcosa che vuoi vedere...la cosa più giusta è parlargliene, solo così costruisci la fiducia!

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ecco..la mancanza di fiducia è un bel problema. e anche se senti irritazione da parte sua.

Poi, molto probabilmente è una questione tua, vedi qualcosa che vuoi vedere...la cosa più giusta è parlargliene, solo così costruisci la fiducia!

non posso che quotare Juditta !

l'unico modo per tirarti fuori da questa situazione è parlarne con lui !!

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