mio 0 Autore Share Inserita: 19 ottobre 2010 La catechesi? Ma che c'entra, scusa? Ma te vuoi parlare di psicoanalisi o di banane? di nulla....il disturbo è l'unico scopo come da lui già detto... tra l'altro quando si parla di moderatori mi si risponde che dovremmo essere noi a moderarci , ma mi sembra che cio che sfugge e più "rovina" la comunicazione non siano tanto i toni ma il voler andare fuori rotta di proposito.... comunque a parte i due "stranamente" sempre in simbiosi chiunque può dire la sua.... credo che si sia più o meno stabiilto che dal un lato il concetto di scienza non è universale e comunque che la psicologia non è propriamente una scienza dicamo "certa".......è affidabile? Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
mio 0 Autore Share Inserita: 19 ottobre 2010 riprovo così: Nell' ambito di discipline scientifiche, o meglio che paventino una presunzione di scientificità e o superiorità in merito alla natura verificabile delle loro fondamenta, reputo con una certa serenità di poter affermare che, data la loro natura sostanziale, non soltanto non possano indossare gli abiti della validità ma le loro basi teoriche vadano propriamente riconsegnate alla categoria, sia sul piano logico che semantico, delle credenze, delle convinzioni o in altre parole, del mito. Spero sia più chiaro, mi sono anche impegnata a riassumere... ma nulla che non avessi già scritto. Non è sufficiente? Pazienza. bene, abbiamo la prima presa di posizione... per Ransie la psicologia non ha nessuna valenza scientifica ed è riconducibile alla mitologia , in quanto credibilità..... Avrò capito bene spero (se no sai che figuraccia) Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
mio 0 Autore Share Inserita: 19 ottobre 2010 Semplice uso delle parole appropriate. Prendere un testo di tizio e commentarlo, è quello che si fa a catechesi (sia che il tizio si chiami Matteo, che si chiami Karl, che si chiami Sigmund). anche in letteratura ,matematica, storia, scienze ecc....ecc...ma la valenza religiosa mi fa pensar che la vedi come Ransie.... Mamma mia....fareste una coppia sperfetta.... Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
LEFTFIELD 0 Share Inserita: 19 ottobre 2010 bene, abbiamo la prima presa di posizione... per Ransie la psicologia non ha nessuna valenza scientifica ed è riconducibile alla mitologia , in quanto credibilità..... Avrò capito bene spero (se no sai che figuraccia) si pero' lei va a votare .. cioè gli si riconosce un diritto. quindi è un po come sputare nel piatto in cui si mangia. prima dell' era psicoanalitica la donna non era considerata neanche avere un cervello . Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
mio 0 Autore Share Inserita: 19 ottobre 2010 E' tanto malsano, prima di affrontare un argomento del quale viene chiesto se lo si trova "valido", mettersi d'accordo su cosa si intende per "valido"? allora andiamo hai voti.... valido = funzionante (in buona percentuale) valido = che porta come risultato quello prefissato all'inizio.... va bene?? o a far a modo tuo dobbiamo capire prima cosa si intende con "argomento" e poi con "malsano"...e già che ci siamo con "d'accordo".... Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Ste 0 Share Inserita: 19 ottobre 2010 anche in letteratura ,matematica, storia, scienze ecc....ecc... In tutti quegli ambiti normalmente lo si fa portandocisi dietro qualche strumento, e non lo si ritiene certo l'unico modo. Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
mio 0 Autore Share Inserita: 19 ottobre 2010 si pero' lei va a votare .. cioè gli si riconosce un diritto. quindi è un po come sputare nel piatto in cui si mangia. prima dell' era psicoanalitica la donna non era considerata neanche avere un cervello . ciao Left.... non capisco il nesso... Lei può ritenere che siamo ancora tanto lontani dal comprendere la psiche umana (è un esempio) da non poter parlare di una disciplina ma solo di teorie fantasiose...mitologiche tu la chiami era psicoanalitica altri non ci si ritrovano.... comunque forse ho trainteso....spiegami meglio Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
LEFTFIELD 0 Share Inserita: 19 ottobre 2010 ciao Left.... non capisco il nesso... Lei può ritenere che siamo ancora tanto lontani dal comprendere la psiche umana (è un esempio) da non poter parlare di una disciplina ma solo di teorie fantasiose...mitologiche tu la chiami era psicoanalitica altri non ci si ritrovano.... comunque forse ho trainteso....spiegami meglio qualche anno addietro non si studiava la psicoanalisi e 1 la donna era considerata priva di capacità intellettive 2 ogni persona che si comportava in modo diverso da come imposto dalla società vediva chiusa in una specie di carcere anzi peggio. poi tutto è cambiato .. grazie allo studio della psicoanalisi. Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
lightning 0 Share Inserita: 19 ottobre 2010 qualche anno addietro non si studiava la psicoanalisi e 1 la donna era considerata priva di capacità intellettive 2 ogni persona che si comportava in modo diverso da come imposto dalla società vediva chiusa in una specie di carcere anzi peggio. poi tutto è cambiato .. grazie allo studio della psicoanalisi. Senz'altro. La portata rivoluzionaria della terapia della parola è fuori discussione, in questo senso. Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Ste 0 Share Inserita: 19 ottobre 2010 Senz'altro. La portata rivoluzionaria della terapia della parola è fuori discussione, in questo senso. Su questo sono d'accordo anche io. Poi però sai come vanno a finire le rivoluzioni... Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
ransie 0 Share Inserita: 19 ottobre 2010 ogni persona che si comportava in modo diverso da come imposto dalla società vediva chiusa in una specie di carcere anzi peggio. teorie e metodi per razionalizzare e normalizzare ce ne sono di diversi, la caccia alle streghe ha cambiato forma nel corso dei secoli ma non è stata "debellata", anzi è sempre più insidiosa. Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
LEFTFIELD 0 Share Inserita: 19 ottobre 2010 quindi si puo' anche obbiettare nel merito ad una particolare teoria dell' oceano psicoanalisi. ma l' importanza e la necessità e la fondatezza di tutto l' impianto credo sia fuori discussione. Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
LEFTFIELD 0 Share Inserita: 19 ottobre 2010 teorie e metodi per razionalizzare e normalizzare ce ne sono di diversi, la caccia alle streghe ha cambiato forma nel corso dei secoli ma non è stata "debellata", anzi è sempre più insidiosa. e meno male. Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
mio 0 Autore Share Inserita: 19 ottobre 2010 qualche anno addietro non si studiava la psicoanalisi e 1 la donna era considerata priva di capacità intellettive 2 ogni persona che si comportava in modo diverso da come imposto dalla società vediva chiusa in una specie di carcere anzi peggio. poi tutto è cambiato .. grazie allo studio della psicoanalisi. bhè sul discorso della donna spero ti esageri volutamente e io comunque lo ritengo più dovuto all'evoluzione del DIRITTO che allo studio della psicologia.... sul resto non so, ha portato benefici, come negli esempi da te citati, questo è indubbio, ma resta il fatto che non è ancora molto chiara, almeno per alcuni...diciamo che è in evoluzione ed è all'inizio... Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
lightning 0 Share Inserita: 19 ottobre 2010 Da distinguere psicoanalisi e psicoterapie, che sono nate dopo, come derivazione, tanto per puntualizzare. L'analisi classica prevede un tot di sedute settimanali, un setting ben definito, l'analista neutro o specchio. Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
mio 0 Autore Share Inserita: 19 ottobre 2010 quindi si puo' anche obbiettare nel merito ad una particolare teoria dell' oceano psicoanalisi. ma l' importanza e la necessità e la fondatezza di tutto l' impianto credo sia fuori discussione. questo lo quoto in toto Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
zazà 0 Share Inserita: 19 ottobre 2010 Ecco, queste, in un contesto dove le parole non fossero svuotate di significato obbligando tutti ad usarne fiumi per arrivare a un grammo, sarebbero proprio le espressioni che userei anche io. Attrezzati di quelle cose, che ormai non riesco nemmeno più a pronunciare da tanto sono intrise di retorica, in qualsiasi professione e campo di sapere dove si aspira a fare cose di valore la domanda "cosa intendo per valido?" un esperto se la farebbe da sè, costantemente. Magari senza arrivare a darsi una risposta definitiva ma proprio per questo tenendo la questione sempre ben aperta sul proprio tavolo da lavoro e senza mostrarsene insofferente. E se qualcuno non esperto glie la ponesse avrebbe qualche risposta da dargli se non altro per mostrare di essersi posto il problema, il dubbio. Il dubbio di poter arrivare anche a qualcosa di un po' meno che valido, cosa ché di per sè non dovrebbe essere vissuta come una tragedia. Uè uè, ma "attrezzati" ?!? Io penso di possederle, tant'è vero che scrivo poco perché proprio non me la sento, mi sentirei ridicola. magari le fesserie le dice in tutta onestà. A mio parere, più spesso, non è lo scarso impiego di onestà ma il massiccio uso di autoreferenzialità ... Meglio dire che le afferma in tutta illusione. Penso che stiamo dicendo la stessa cosa perché per me i due aspetti sono uniti da vasi comunicanti. A me 'sto topic sembra diventato un mero esercizio/sfoggio di dialettica dialettica un tantino incazzosella, ma giusto un po'! Perchè non partite da qualche scritto di Freud, e lo commentate? Dal concreto? Potrebbe essere uno spunto! Ma non si può sempre partire dalla preistoria! e poi tu ci credi che qualcuno qui si mette a leggere prima dei libri e poi ne discute, e che facimm'? 'na tesi di laurea?! per me non è ancora una scienza e può essere efficace per esserlo però lo psicologo deve essere in grado di portare su un piano di sane intenzioni il paziente, cosa che a volte si può far da se e a volte c'è il bisogno obbligato di aiuto, credo che si sia più o meno stabiilto che dal un lato il concetto di scienza non è universale e comunque che la psicologia non è propriamente una scienza dicamo "certa".......è affidabile? allora andiamo hai voti.... valido = funzionante (in buona percentuale) valido = che porta come risultato quello prefissato all'inizio.... va bene?? o a far a modo tuo dobbiamo capire prima cosa si intende con "argomento" e poi con "malsano"...e già che ci siamo con "d'accordo".... Per quanto mi riguarda non ho la più pallida idea se la psicologia sia una scienza oppure no e la questione mi interessa poco. Ritengo che sia un metodo valido in base agli effetti positivi che ha avuto su di me e su persone che conosco. Non posso apportare obiezioni alle varie scuole di terapia perché ne so troppo poco ma mi preoccupa tanto proliferare di metodi e teorie diverse e soprattutto nutro seri dubbi sul livello di preparazione di tanti "professionisti". Ma queste mie valutazioni si basano solo sul buon senso. Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
lightning 0 Share Inserita: 19 ottobre 2010 Era un tentativo di uscire dall'impasse, si vede mi dava noia il divagare a oltranza, dovrò rifletterci su. Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Ste 0 Share Inserita: 19 ottobre 2010 Uè uè, ma "attrezzati" ?!? E' un refuso! Ci stava "attrezzàto" (... l'esperto) ma non avevo voglia di correggere perché dovevo ancora bermi il 1o caffè del mattino... Comunque non era riferito a te: mi ero agganciato alle tue parole, l'ho scritto nella prima frase del post! Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
zazà 0 Share Inserita: 19 ottobre 2010 E' un refuso! Ci stava "attrezzàto" (... l'esperto) ma non avevo voglia di correggere perché dovevo ancora bermi il 1o caffè del mattino... Comunque non era riferito a te: mi ero agganciato alle tue parole, l'ho scritto nella prima frase del post! Ah, Ok! No, perché sennò.... Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
lightning 0 Share Inserita: 19 ottobre 2010 Hai visto come ci siamo giustificati subito? Dal canto mio, è entrata la "mamma". Fracchia e il cav. Acetti, sul puf! Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
juditta 0 Share Inserita: 19 ottobre 2010 riprovo così: Nell’ ambito di discipline scientifiche, o meglio che paventino una presunzione di scientificità e o superiorità in merito alla natura verificabile delle loro fondamenta, reputo con una certa serenità di poter affermare che, data la loro natura sostanziale, non soltanto non possano indossare gli abiti della validità ma le loro basi teoriche vadano propriamente riconsegnate alla categoria, sia sul piano logico che semantico, delle credenze, delle convinzioni o in altre parole, del mito. Spero sia più chiaro, mi sono anche impegnata a riassumere... ma nulla che non avessi già scritto. Non è sufficiente? Pazienza. beh certo... non lasci molto spazio al confronto. intendo dire per te è un mito, un'invezione, una cosa non vera con nessuna base. come provare a ragionare con chi ha tali convincimenti? sarebbe un po' come discutere coi creazionisti... a questo punto secondo me "l'approccio" di left a questo tema non è totalmente fuori luogo, anche se non lo condivido appieno. lui fa notare che la psicologia è riconosciuta dallo stato, viene "somministrata" negli ospedali, rimborsata dal servizio sanitario nazionale... e io mi chiedo: su che basi? sicuramente i governi e i ministeri, prima di decidere che una determinata terapia venga rimborsata dallo stato e praticata all'interno del servizio sanitario nazionale, istituiscono apposite commissioni scientifiche. sarebbe interessante leggere qualcosa di storia della psicologia... per capire in che modo le varie terapie psicologiche hanno ricevuto consenso sociale, culturale, e infine sono state riconosciute come metodi terapeutici. credo che abbiano riconosciuto a queste terapia di essere qualcosa in più di un mito, ecco! altri metodi terapeutici, chessò i fiori di bach, che non hanno nessun riscontro scientifico, non sono riconosciuti. Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
mio 0 Autore Share Inserita: 19 ottobre 2010 Attrezzati di quelle cose, che ormai non riesco nemmeno più a pronunciare da tanto sono intrise di retorica, in qualsiasi professione e campo di sapere dove si aspira a fare cose di valore la domanda "cosa intendo per valido?" un esperto se la farebbe da sè, costantemente. Magari senza arrivare a darsi una risposta definitiva ma proprio per questo tenendo la questione sempre ben aperta sul proprio tavolo da lavoro e senza mostrarsene insofferente. E se qualcuno non esperto glie la ponesse avrebbe qualche risposta da dargli se non altro per mostrare di essersi posto il problema, il dubbio. Il dubbio di poter arrivare anche a qualcosa di un po' meno che valido, cosa ché di per sè non dovrebbe essere vissuta come una tragedia. un dubbio... tu sei l'esperto o l'inesperto....? cosa intendi per "valido"....io son certo l'inesperto. Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Ste 0 Share Inserita: 19 ottobre 2010 un dubbio... tu sei l'esperto o l'inesperto....? cosa intendi per "valido"....io son certo l'inesperto. Cosa intendo io e cosa sono io non ha una grande importanza: ha importanza cosa intende chi afferma una tesi di validità. Solo dopo che si è degnato si può entrare nel merito e trovarsi d'accordo o esprimere le proprie perplessità sul piano in cui la mette. Cioè... a meno che non la si voglia mettere su un piano di solo schieramento a favore o contro, ma in tal caso a che serve? PS: Mio, fammi il piacere... l'"approccio finto umile" anche quando usato con savoir faire -da subito e mantenendo la linea- dopo un po' è stucchevole e dopo un po' tanto è gelatinoso. Proviamo a farne a meno, dai... considera che a Socrate gli hanno fatto prendere la cicuta da tanto aveva scassato i marroni! Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
mio 0 Autore Share Inserita: 20 ottobre 2010 Cosa intendo io e cosa sono io non ha una grande importanza: ha importanza cosa intende chi afferma una tesi di validità. Solo dopo che si è degnato si può entrare nel merito e trovarsi d'accordo o esprimere le proprie perplessità sul piano in cui la mette. Cioè... a meno che non la si voglia mettere su un piano di solo schieramento a favore o contro, ma in tal caso a che serve? PS: Mio, fammi il piacere... l'"approccio finto umile" anche quando usato con savoir faire -da subito e mantenendo la linea- dopo un po' è stucchevole e dopo un po' tanto è gelatinoso. Proviamo a farne a meno, dai... considera che a Socrate gli hanno fatto prendere la cicuta da tanto aveva scassato i marroni! farti il piacere? Non ci penso neanche ....baci--- ps. Il paragone con Socrate mi gongola.....grazie, so che non mi stimi tanto, si vede che l'incoscio però.. Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
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