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bulimia.dirlo in famiglia?


joker

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...e sapete cosa di più mi fa soffrire? Il mancato interesse per qualsiasi cosa,il solo desiderio di vegetare nell'attesa che qualcosa mi spenga definitivamente...eppure ne avrei di cose di cui essere entusiasta!

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Ciao Ragazze,grazie per avermi risposto...quant'è brutto sentire il dolore che vivete,è davvero straziante. Non so cosa dire...non so cosa dire riguardo ai genitori,riguardo al fatto che ho sempre creduto dovessero essere loro il primo appiglio di uscita da questa malattia...e invece niente! Sapete io dico "urlare",ma in realtà il mio grido è sempre stato tutt'altro che sonoro. Sono sempre stata molto discreta nel mio dolore,ho sempre cercato di minimizzare la gravità della situazione. Perchè ho sempre avuto paura delle loro reazioni,di quella di mio padre che tutt'ora continua ad incazzarsi e a non parlarmi per giorni...perchè ho sempre creduto che i genitori riuscissero a leggere negli occhi e nei comportamenti dei propri figli (cosa di cui ora mi sono totalmente disillusa)e che fosse nella loro natura individuare le tue crisi e aiutarti a uscirne...o forse semplicemente perchè questo è un mondo troppo diverso dal loro,un posto di cui non riuscirebbero nemmeno a trovare la via d'entrata. Ma la verità è che io,non so voi,sono molto arrabbiata. Molto arrabbiata,dopo anni e anni che si va avanti così le ho provate davvero tutte,da sola e con le mie mani tra momenti di pazzia e lucidità...ora la cosa che temo di più in assoluto è ricaderci,ritornare a vivere momento dopo momento per il cibo,riguadagnare tre taglie e richiudermi in casa e perdere tutto quello che la vita mi offre. Ne ho una paura assurda perchè sono nel periodo critico in cui questo è sempre successo...e perchè il rapporto coi miei ormai non esiste più. La loro presenza mi esaurisce e mi sfinisce,mi stupisco della loro infinita ottusità e cerco ogni occasione per evadere da questo ambiente opprimente,da questa ignoranza assoluta...ma vabbe,questa è la mia storia...scusate :Whistle:

si marley questa è la tua storia ma cavolo se assomiglia alla mia!!!! Mi fa quasi impressione...grido soffocato, genitori ottusi, rabbia e volgia di evadere....e poi la bulimia.....il riempire il vuoto che loro hnno lasciato....e nemmeno se ne sono accorti...e nemmeno sanno quanto male hanno fatto...sai invece qual'è la mia più grande paura? E di fare lo stesso con mio figlio e non accorgemene proprio come fanno loro....solo al pensiero sto male.....

La paura di ritornare nel buio è una spinta in più per non farlo....aggrappati a quella paura, senza farti condizionare però....

scrivi quanto vuoi, noi qui abbiamo bisogn di sentire che non siam osole, proprio come te...

baci

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si marley questa è la tua storia ma cavolo se assomiglia alla mia!!!! Mi fa quasi impressione...grido soffocato, genitori ottusi, rabbia e volgia di evadere....e poi la bulimia.....il riempire il vuoto che loro hnno lasciato....e nemmeno se ne sono accorti...e nemmeno sanno quanto male hanno fatto...sai invece qual'è la mia più grande paura? E di fare lo stesso con mio figlio e non accorgemene proprio come fanno loro....solo al pensiero sto male.....

La paura di ritornare nel buio è una spinta in più per non farlo....aggrappati a quella paura, senza farti condizionare però....

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baci

Ciao Digi,eh sì in effetti in tutto questo tempo ho notato che spesso le storie di vita di chi conosce questa malattia si assomigliano...e spesso il tutto parte dall'infanzia,dai genitori,dall'attaccamento e dal senso di sè che loro hanno contribuito a formarsi in noi stesse. Non voglio dare colpe a nessuno...se devo vederla sotto il mio punto di vista la colpa è solo e unicamente mia...ma vabbè,questo è il mio punto di vista...e diciamo che per contro mi consolo :lazy: pensando che sono io stessa a potermi tirare fuori da tutto questo.

Hai ragione,la paura di ricadere nel buco nero dovrebbe essere una spinta in più per rialzarmi prima di aver toccato il fondo,e quanti discorsi,quante ore passate a discutere di questa cosa col mio ragazzo! (povero martire che mi sopporta in ogni piega della mia autodistruzione!)..ma niente!Questo pessimismo,questa depressione che mi porto in giro non può farmi vedere il lato positivo dell'esperienza! Posso solo dedurne che come è già successo altre volte questa sarà l'ennessima in cui tutto mi porterà a rovinare anche quest'anno della mia vita!

Ti dico una cosa:ultimamente,in cui forse,e non so perchè,ho un desiderio materno fortemente accentuato,anch'io mi ritrovo spesso a pensare agli errori che potrei fare con eventuali figli...e soprattutto alla paura di non riuscire magari ad accorgermi che questo problema che sta tanto rovinando la mia vita,potrebbe aver preso anche la sua. E i vizi,l'eccessiva apprensione nei suoi confronti,le incomprensioni,stupide banali incomprensioni che si creano tra genitori e figli...quante paure! Ma sai cosa penso? Che non accadrà! Non sucederà. Tu,io chiunque abbia vissuto questa agonia (perchè è un'agonia,nulla di meno) non può non accorgersi che la stessa cosa sta accadendo a qualcuno che gli è vicino,e a un figlio! Figuriamoci! Non voglio metterci su un piedistallo,perchè questa diversità che ci siamo create ci ha portate ovunque tranne che su un piedistallo,ma io mi rendo conto di aver sviluppato una sensibilità verso le persone,verso il loro sguardo e il loro dolore...che mi porta ad avere fiducia verso le mie possibilità di mamma e moglie.

Dopo tutti questi anni di terapia poi ho "analizzato" rivisto,rivoltato e ripensato così tante volte alle situazioni,ai comportameti,ai dissidi che creavano e che si formavano coi miei genitori che spero di avere una buona base per poter provare ad immedesimarmi in mio figlio e cercare quindi di non compiere gli stessi errori. Ovvio,gli errori ci saranno...ma dipende quali. Ti capita mai di osservare la gente attorno a te in modo così curioso da non poter distogliere lo sguardo,fino a volte a fare una figura di m+++a? A me capita spesso,in treno,in autobus,all'università soprattutto...non posso fare a meno di guardare guardare le persone,perchè vorrei conoscere la loro storia,vorrei capire se e quale è il loro dolore,da dove traggono la loro gioia o noia che sia di vivere! Vorrei parlare,ho un'immensa voglia di parlare e condividere con loro quello che io provo. E spero che questo rimarrà anche coi miei figli,spero che riuscirò ad avvicinarmi al loro mondo e spero che la mia esperienza mi sarà d'aiuto al fine di porre per loro basi migliori di quante non ne abbia avute io!

:Thinking:

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scusate la mia assenza dal topic ma nn ho avuto tempo per rispondere seriamente...

vedi marley nelle tue parole traspare la speranza e la voglia di essere in un determinato modo...secondo me saresti una brava mamma, cn tutti i tuoi casini...il fatto che tu sia tanto positiva per il futuro dovrebbe indurti a risalire dal basso in cui ti trovi ora...e sono sicura che cn un pò di buona fiducia ce la potresti fare tranquillamente...senti ma sei ancora in analisi? e c'è un motivo che ti ha portato a questa nuova caduta? nn è curisità,nn voglio saperlo ma riflettici bene...

hai ragione quando dici che la colpa è solo la nostra...io nn mi sento proprio di colpevolizzare nessuno...perchè è vero che tutto si forma nell'infanzia, ma siamo cmq noi a recepire in modo errato il mondo esterno...nel mio caso almeno è così...poi ovvio le situazioni cambiano da persona a persona...

fatti forza marley...tieni duro...hai conosciuto la serenità dello star bene? pensa che può essere tua per tutta la vita....forza...

Ti capita mai di osservare la gente attorno a te in modo così curioso da non poter distogliere lo sguardo,fino a volte a fare una figura di m+++a? A me capita spesso,in treno,in autobus,all'università soprattutto...non posso fare a meno di guardare guardare le persone,perchè vorrei conoscere la loro storia,vorrei capire se e quale è il loro dolore,da dove traggono la loro gioia o noia che sia di vivere!

identica cosa accade a me...mi piace guardare le persone e provare a capire il loro stato d'animo...e poi mi pongo sempre una domanda...soffrirà di disturbi alimentari anche lei? e lui? al termine dell'indagine mi dico che sono pazza a cercare di capire il perchè di quel volto...

mah....

un abbraccio

joker...

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anche a me capita di osservare le persone e cecare di capire se ha i miei stessi problemi, e se qualche volta qualcuno me ne parla o lo vengo a sapere mi viene voglia di fargli tante domande e sapere e capire...ma poi non lo faccio mai....in primis dovrei parlargli di me e io mi vergogno moltissimo di questo problema...maledetto cibo....

riguardo ai figli si è vero una certa sensibilità da noi sviluppata in tutta questa sofferenza aiuta nel rapporto con i figli...ma il problema non è questo in sè....avere dei figli comporta una concentrazione verso di loro che spesso è difficile avere quando si soffre di questi disturbi....e loro sentono questa lontananza che non è mancanza d'amore ma solo impossibilità a dare tutto quello che si vorrebbe e credetimi fa sentire in colpa da matti....e guarire è ancora più difficile...non voglio farti spaventare Marely, per carità ma ti consiglio di risovlere prima tutti i tuoi problemi e poi pensare a crearti una famiglia....è difficile essere madri quando si vorrebbe ancora "esssere figlie".....

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Hai ragione Digi,soffro molto per questa cosa infatti,dopo anni nel ruolo di "adulta" adesso che dovrei diventarlo davvero sto facendo uscire dei lati infantili di me che mai mi sarei sognata. E ho terribilmente voglia di essere libera,di non dover apparire seria e adeguata in ogni cosa che faccio,perchè me ne sono già preoccupata abbastanza fin'ora...adesso ho bisogno di sognare. E allora sì,mi rendo conto che è presto,molto presto per poter pensare di accudire qualcuno che si approccia per la prima volta alla vita,e per il quale io vorrei essere un solido punto fermo. E allora mi ripeto che è meglio prima lavorare su me stessa...ma che roba lunga pero!!! :rofl3: Si fa un passo avanti e tre indietro e poi di nuovo uno e di nuovo indietro...speriamo.

Per rispondere a Joker,be sì sono ancora in analisi,da quasi 4 anni ormai e ringrazio il momento in cui sono entrata in quello studio e ho incontrato quella persona,che mi ha plasmata. Può sembrare autosvalutante ma ho svolto e sto tutt'ora svolgendo un persorso meraviglioso che mi ha fatto davvero cambiare...non so quanto nella malattia,ma di sicuro nel mio modo di essere,nell'affrontare il mondo e soprattutto nel cogliere una diversa energia dai problemi con la mia famiglia. Nel sapermi ascoltare e concedere quando ne ho bisogno,invece di fare il riccio. Ci ricado,spesso molto spesso. Una volta potevo magari riscontrarne il motivo...ora è spesso un capriccio,affermazione di me stessa,voglia di evadere...non c'è una vera causa insomma.E allora divento pazza. Con pensieri e azioni degeneri,con ogni tipo di idea deleteria in testa. Sono molto stanca di alzarmi ogni giorno senza sapere se quello sarà un giorno buono o cattivo sulla base della maggiore o minore sporgenza della mia pancia,e poi questa paura di riiniziare tutto d'accapo:crisi,dolori di stomaco,affanno,lassativi,odio verso l'indifferenza di chi mi sta attorno,impotenza, desiderio di farla finita,e poi è di nuovo mattino e di nuovo cervello annebbiato,tour per bar e pasticcerie,abbuffate in macchina...sono stanca di stare poi chiusa in casa e di temere ogni faccia conosciuta.Sono stanca di star male e dopo tanti anni di cercare,a volte,ancora un modo per vomitare...perchè purtroppo non posso definirmi "bulimica",niente di vomitare proprio non ci si riesce,tutto lo schifo rimane qui dentro. E voi direte:"purtroppo"?? Eh si,Ogni tanto mi chiedo se sono più adatta all'obesità o all'anoressia...

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Eh si,Ogni tanto mi chiedo se sono più adatta all'obesità o all'anoressia...

cosa intendi marley...???

joker...

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Hai ragione Digi,soffro molto per questa cosa infatti,dopo anni nel ruolo di "adulta" adesso che dovrei diventarlo davvero sto facendo uscire dei lati infantili di me che mai mi sarei sognata. E ho terribilmente voglia di essere libera,di non dover apparire seria e adeguata in ogni cosa che faccio,perchè me ne sono già preoccupata abbastanza fin'ora...adesso ho bisogno di sognare. E allora sì,mi rendo conto che è presto,molto presto per poter pensare di accudire qualcuno che si approccia per la prima volta alla vita,e per il quale io vorrei essere un solido punto fermo. E allora mi ripeto che è meglio prima lavorare su me stessa...ma che roba lunga pero!!! :rofl3: Si fa un passo avanti e tre indietro e poi di nuovo uno e di nuovo indietro...speriamo.

Per rispondere a Joker,be sì sono ancora in analisi,da quasi 4 anni ormai e ringrazio il momento in cui sono entrata in quello studio e ho incontrato quella persona,che mi ha plasmata. Può sembrare autosvalutante ma ho svolto e sto tutt'ora svolgendo un persorso meraviglioso che mi ha fatto davvero cambiare...non so quanto nella malattia,ma di sicuro nel mio modo di essere,nell'affrontare il mondo e soprattutto nel cogliere una diversa energia dai problemi con la mia famiglia. Nel sapermi ascoltare e concedere quando ne ho bisogno,invece di fare il riccio. Ci ricado,spesso molto spesso. Una volta potevo magari riscontrarne il motivo...ora è spesso un capriccio,affermazione di me stessa,voglia di evadere...non c'è una vera causa insomma.E allora divento pazza. Con pensieri e azioni degeneri,con ogni tipo di idea deleteria in testa. Sono molto stanca di alzarmi ogni giorno senza sapere se quello sarà un giorno buono o cattivo sulla base della maggiore o minore sporgenza della mia pancia,e poi questa paura di riiniziare tutto d'accapo:crisi,dolori di stomaco,affanno,lassativi,odio verso l'indifferenza di chi mi sta attorno,impotenza, desiderio di farla finita,e poi è di nuovo mattino e di nuovo cervello annebbiato,tour per bar e pasticcerie,abbuffate in macchina...sono stanca di stare poi chiusa in casa e di temere ogni faccia conosciuta.Sono stanca di star male e dopo tanti anni di cercare,a volte,ancora un modo per vomitare...perchè purtroppo non posso definirmi "bulimica",niente di vomitare proprio non ci si riesce,tutto lo schifo rimane qui dentro. E voi direte:"purtroppo"?? Eh si,Ogni tanto mi chiedo se sono più adatta all'obesità o all'anoressia...

cavolo Marley ma sei la mia coscienza tu???? :;): Sembra davvero che parli d ime.....tutta l'ultima parte è terrorizzante pr la somiglianza, leggerti mi ha fatto sudare freddo....tu almeno riesci a parlarne....io nemmeno riesco a scrivere certe cose....ma come ti capisco....anche la parte in cui parli del tuo lato infantile, si anche per me è così ma con l'aggravante di avere un figlio che invece ha bisogno di quel punto fermo di cui tu parli....poco tempo fa mentre giocavamo lui mi faceva del male per finta e io facevo finta di piangere ma luisembrava indifferente....così mi venne da chiedergli " ma come la mamma piange e tu continui a giocare come se nulla fosse"? e lui sai cosa mi rispose? "mamma lo so che scherzavi....tanto i genitori non piangono mai"!!!!!! Mi si bloccò il il cuore.... pensa te che bella responsabilità ho adesso.....io che piango in continuazione, come una fontata, io che ho l'umore che sale escende come un ascensore....vicino a mio fglio devo essere sempre felice e serena perchè è quello che si merita e quello che si aspetta...ma tutto questo aggrava il mio stato d'animo e po io mi sfogo........spero finirà un giorno.....per tutte noi....

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Ciao,ieri non mi sono collegata e non ho potuto leggere le vostre risposte...

cosa intendi marley...???

joker...

Bè,quello che intendo dire è che alterno periodi in cui dimagrisco e periodi in cui divento una piccola boa su due gambe...insomma sento che non potrà mai esistere una normalità sotto questo punto di vista in me...sempre troppo,o da un lato o dall'altro...

E per Digi...capisco quanto sia pesante dover rivestire il ruolo di madre quando non si riesce nemmeno a badare a se stesse...ma sai io credo che ora certo il tuo bimbo sia troppo piccolo per capire che anche la mamma può piangere,perchè noi siamo gli adulti e loro bambini. Per lui tutto è ancora una favola e nelle favole la mamma è felice e prepara sempre un sacco di torte di mele e muffin al cioccolato...insomma e presto. Ma vedrai che anche lui crescerà e capirà che anche tu hai tutto il diritto di essere triste. L'importante credo che sia che lui percepisca che non è per causa sua. Anzi io credo che se arriverà a riconoscere che sei stata la madre migliore del mondo e che per la bella persona che sei non ti meriti affatto la sofferenza che ti porti dentro,allora credo che il vostro rapporto potrà rafforzarsi e tuo figlio,in tempi adeguati potrà passare dal suo ruolo di bambino a quello di adulto,sentendosi in grado di aiutarti e col piacere di voler bene a sua madre.

Mi sono sempre chiesta come prenderei la notizia di aspettare un figlio sapendo di possedere sempre questo mio problema...pur desiderandolo cmq molto. Per te come è stato?quali sono stati i tuoi primi pensieri?...se posso chiedertelo..

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Ciao,ieri non mi sono collegata e non ho potuto leggere le vostre risposte...

Bè,quello che intendo dire è che alterno periodi in cui dimagrisco e periodi in cui divento una piccola boa su due gambe...insomma sento che non potrà mai esistere una normalità sotto questo punto di vista in me...sempre troppo,o da un lato o dall'altro...

E per Digi...capisco quanto sia pesante dover rivestire il ruolo di madre quando non si riesce nemmeno a badare a se stesse...ma sai io credo che ora certo il tuo bimbo sia troppo piccolo per capire che anche la mamma può piangere,perchè noi siamo gli adulti e loro bambini. Per lui tutto è ancora una favola e nelle favole la mamma è felice e prepara sempre un sacco di torte di mele e muffin al cioccolato...insomma e presto. Ma vedrai che anche lui crescerà e capirà che anche tu hai tutto il diritto di essere triste. L'importante credo che sia che lui percepisca che non è per causa sua. Anzi io credo che se arriverà a riconoscere che sei stata la madre migliore del mondo e che per la bella persona che sei non ti meriti affatto la sofferenza che ti porti dentro,allora credo che il vostro rapporto potrà rafforzarsi e tuo figlio,in tempi adeguati potrà passare dal suo ruolo di bambino a quello di adulto,sentendosi in grado di aiutarti e col piacere di voler bene a sua madre.

Mi sono sempre chiesta come prenderei la notizia di aspettare un figlio sapendo di possedere sempre questo mio problema...pur desiderandolo cmq molto. Per te come è stato?quali sono stati i tuoi primi pensieri?...se posso chiedertelo..

Innanzitutto ti ringrazio per le parole di conforto..io spero tanto che mio figlio possa comprendermi un domani....ancor di più spero che un domani tutto questo sia acqua passata....

Riguardo a come ho preso la gravidanza bè non bene...visto che mio marito lavorava a Napoli e io ero in Puglia a casa dei miei in attesa che casa nostra fosse ultimata....ero incinta del terzo mese quando feci il test, non ne volevo sapere di farlo, lo negavo a me stessa che fossi incinta (ho sempre avuto mestruazioni irregolari, quindi non mi meravigliavo delritardo), poi cominciai a star male con lo stomaco (le nausee) e mi feci anche fare la puntura di plasil (che incoscente!!!) perchè ero "convinta" di non essere incinta....poi un giorno mia madre mi disse di fare gli esami, perchè secondo lei era il caso di controllare...così controvoglia feci gliesami e mandai sempre mia madre a prendere i risultati (io ero a letto per i dolori allo stomaco!!!) e quando tornò capì dalla sua faccia qual'era il risultato....come al solito non espressi i miei sentimenti, la mia maschera di pietra non tradì la mia confusione...poi chiamai mio marito piangendo (con lui riesco a essere meglio me stessa) e lui mi consolò dicendomi che era tutto a posto che non c'era nulla di cui preoccuparsi ma io dentro di me sapevo che sarebbe stata dura...poi ebbi tutto il tempo per accettare la cosa, le ecografia, i primi calci, il trasferimento a casa mia al settimo mese mi fecero passare la tristezza, anzi fu bellissimo, per la prima volta in vita mia mi sentivo bene, forse anche perchè ottenevo tutte le attenzioni che senza quel pancione nessuno mi dava (patetica vero???)....poi il momento del parto, anche quello indimenticabile, bello e emozionante....i momenti più belli della mia vita!!!! I primi giorni cominciarono i problemi, il bimbo non dormiva la notte, aveva sempre le coliche, mangiava poco e rigurgitava (fortunata come sempre!!!) e dopo il terzo mese mio marito ritornò a lavorare a napoli (era stato per il periodo della gravidanza e i primi tre mesi di vita del bambino a lavorare dalle nostre parti)...e io restai sola....e da lì tutto il resto....la depressione postpartum, la bulimia, la solitudine....la stanchezza....feci anche un incidente con l'auto di mio padre con il bambino in macchina per il sonno....i sensi di colpa verso quel bambino che non riuscivo ad accettare....e non potevo dirlo a nessuno.....ero sola con quel fagottino che chiedeva un amore che io non ero in grado di dare.....è stato strazinate Marley, se guardo le foto dei primi due anni in particolare è come se non li avessi vissuti...ricordo poco quanto niente.....so solo che ero sola, i miei non capivano quanto stessi male e se chiedevo aiuto non me ne davano, mia sorella aveva una figlia piccola anche lei e mio marito era lontano....quando stavo per sfasciare anche il matrimonio sono andata (spinta da un'amica) dalla psicologa dell'asl del mio paese (prendevo anche gli antidepressivi) e dà lì la risalita...non sono ancora fuori dall'incubo ma il peggio è davvero passato....

Ok ho scritto tanto..è che forse ho bisogno di parlarne....di rielaborare il tutto.scusa se mi sono dilungata....ma non essere pessimista per te, questa è solo la mia storia e ogniuno di noi ha le sue reazioni....comunque volevo specificare che adesso va molto meglio con il mio bambino che però ha già le spalle piegate per l'enorme carico che si è dovuto prendere in questi suoi pochi anni di vita...purtroppo non è vero che i bambini vivono nel mondo delle favole loro attraverso quelle favole vivono la cruda realtà che noi adulti gli propiniamo....il mio bimbo è già un piccolo ometto!!!!

Grazie per lo sfogo

Giusy

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Innanzitutto ti ringrazio per le parole di conforto..io spero tanto che mio figlio possa comprendermi un domani....ancor di più spero che un domani tutto questo sia acqua passata....

Riguardo a come ho preso la gravidanza bè non bene...

taglio così evitiamo problemi futuri :huh:

Ciao Giusy, volevo dirti che dopo aver letto queste cose ti stimo ancora di più...Io in tutta onestà non so se sarei in grado di affrontare da sola quello che hai passato tu! Hai avuto una grande forza e hai fatto solo bene a chiedere aiuto!

Putroppo nella società di oggi, le mamme vengono lasciate da sole! Da noi donne si pretende che siamo tutto: belle, perfette, donne manager, madri...e che due giorni dopo il parto abbiamo già perso i chili di troppo e siamo in pista per il lavoro! La nostra è una società folle! E lo cosa più triste è che sono le famiglie di origine per prime ad abbandonare le mamme, invece di dar loro supporto in quei primi durissimi mesi!

Poi quando qualcuna, meno forte di te, crolla e fa qualcosa di grave...tutti ad additarla come mostro! Ma i mostri sono li tutti accanto a lei! (non so perché ma mi viene in mente un puntata del dr House, quando lui fa un discorso del genere a un marito...non so se l'hai vista...)

Comunque devi essere solo fiera di te stessa, per essere riuscita a superare il periodo più nero. E adesso con la nuova psicologa, vedrei che troverai la serenità che meriti!

:p:

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comunque volevo specificare che adesso va molto meglio con il mio bambino che però ha già le spalle piegate per l'enorme carico che si è dovuto prendere in questi suoi pochi anni di vita...purtroppo non è vero che i bambini vivono nel mondo delle favole loro attraverso quelle favole vivono la cruda realtà che noi adulti gli propiniamo....il mio bimbo è già un piccolo ometto!!!!

Grazie per lo sfogo

Giusy

Cara Giusy, come dice Juditta dovresti essere fiera di te e di quello che hai affrontato e superato, adesso come dici tu il peggio è passato e la tua vita non puo' che migliorare, sei sulla strada giusta!! Brava!!! :p::huh:

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ragazze ma quanta attenzione,non so che dire....mi imbarazza sempre molto ricevere tanti complimenti specialmente su qualcosa che io non sento di meritare...sapete c'è una mia amica che mi ripete sempre che sono in gamba che lei non si sarebbe mai sognata di affrontare da sola quello che ho passato io...ma io mi vedo così inutile che davvero non riesco a sentire l'eccezionalità dei miei gesti...so che in linea di massima sono forte, cavolo se lo sono, sapeste le cose peggiori della mia vita!!! E ogni cosa l'ho sempre affrontata da sola, è che sono abituata a cavarmela a tirarmi fuori dalle situazioni...sono fatta così...

i miei, eh si loro mi hanno aiutata secondo loro, e non nego che per alcune cose si sono superati, perchè non è da loro....ma non posso scordare quelle mattine in cui la notte non avevo chiuso occhio e che avevo davvero rischiato il peggio (...) che citofonavo a mia madre (abito sopra casa loro) e le chiedevo di tenere un pò il bambino e mi diceva che aveva da fare oppure infastidita mi diceva di si e poi mi svegliava dopo un'ora chiedendomi se avevo finito di dormire!!!!!!! Quanto dolore ha provato il mio cuore a volte ho pensato che sarebbe scoppiato per il dolore....ma ogni volta mi alzavo, mi lavavo le lacrime e andavo a prendere il mio bambino come se nulla fosse....quanta fatica mi costava tutto questo....e poi mi chiedevano: "come mai stai andando dalla psicologa"???? Pensate che quando dissi a mia madre (con mio padre non ho mai parlato direttamente della cosa...per me è come un tabù!!!!) che andavo in terapia, lo facevo già da tre mesi....lei fraintese che era il primo incontro e mi disse "sono sicura che ti dirà che non hai bisogno dello psicologo", voleva essere un conforto ma lo era più per sè stessa credo...rimase sbalordita del fatto che una psicologa avesse detto che avevo bisogno della psicoterapia...per me fu quasi una rivincita, finalmente qualcuno di competente (a cui avrebbero creduto, visto che a me non crede mai nessuno!!!) che confermava quello che io dicevo....ogni volta che ci andavo lei sembrava infastidita....ma non mi ha mai chiesto niente!!!!

Tutto questo ricordare fa male ma sento davvero il bisogno di buttarlo fuori..e già per quest sono sicura che la terapia mi farà bene....

Bè adesso vi lascio...so che mi dilungo troppo ma ho davvero bisogno di dire queste cose..chissà perchè poi!!!!

Grazie ragazze....

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ragazze ma quanta attenzione,non so che dire....mi imbarazza sempre molto ricevere tanti complimenti specialmente su qualcosa che io non sento di meritare...sapete c'è una mia amica che mi ripete sempre che sono in gamba che lei non si sarebbe mai sognata di affrontare da sola quello che ho passato io...ma io mi vedo così inutile che davvero non riesco a sentire l'eccezionalità dei miei gesti...so che in linea di massima sono forte, cavolo se lo sono, sapeste le cose peggiori della mia vita!!! E ogni cosa l'ho sempre affrontata da sola, è che sono abituata a cavarmela a tirarmi fuori dalle situazioni...sono fatta così...

i miei, eh si loro mi hanno aiutata secondo loro, e non nego che per alcune cose si sono superati, perchè non è da loro....ma non posso scordare quelle mattine in cui la notte non avevo chiuso occhio e che avevo davvero rischiato il peggio (...) che citofonavo a mia madre (abito sopra casa loro) e le chiedevo di tenere un pò il bambino e mi diceva che aveva da fare oppure infastidita mi diceva di si e poi mi svegliava dopo un'ora chiedendomi se avevo finito di dormire!!!!!!! Quanto dolore ha provato il mio cuore a volte ho pensato che sarebbe scoppiato per il dolore....ma ogni volta mi alzavo, mi lavavo le lacrime e andavo a prendere il mio bambino come se nulla fosse....quanta fatica mi costava tutto questo....e poi mi chiedevano: "come mai stai andando dalla psicologa"???? Pensate che quando dissi a mia madre (con mio padre non ho mai parlato direttamente della cosa...per me è come un tabù!!!!) che andavo in terapia, lo facevo già da tre mesi....lei fraintese che era il primo incontro e mi disse "sono sicura che ti dirà che non hai bisogno dello psicologo", voleva essere un conforto ma lo era più per sè stessa credo...rimase sbalordita del fatto che una psicologa avesse detto che avevo bisogno della psicoterapia...per me fu quasi una rivincita, finalmente qualcuno di competente (a cui avrebbero creduto, visto che a me non crede mai nessuno!!!) che confermava quello che io dicevo....ogni volta che ci andavo lei sembrava infastidita....ma non mi ha mai chiesto niente!!!!

Tutto questo ricordare fa male ma sento davvero il bisogno di buttarlo fuori..e già per quest sono sicura che la terapia mi farà bene....

Bè adesso vi lascio...so che mi dilungo troppo ma ho davvero bisogno di dire queste cose..chissà perchè poi!!!!

Grazie ragazze....

Sicuramente hai bisogno di buttare fuori tanto dolore...La psicoterapia è la scelta più giusta!

Ora devo scappare, un bacio!

:huh:

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Sicuramente hai bisogno di buttare fuori tanto dolore...La psicoterapia è la scelta più giusta!

Ora devo scappare, un bacio!

:huh:

anch'io ho preparato da mangiare al cucciolo...scappo....bacio e grazie davvero...

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vedi giusy continui a sentirti in colpa per un qualcosa che non hai commesso volontariamente...ti senti in colpa per le lacrime versate...ma che non avrebbe pianto?

l'incomprensione e la solitudine...ecco cosa hai trovato davanti a te nn appena hai partorito...cn un bimbo piccolo è difficile affrontare la vita da sole...ma tu ce l hai fatta...

i bambini sn spugne e assorbono tutto ciò che vedono o sentono ed è negli anni dell'infanzia che si forma una persona...e credo che tu sia perfettamente consapevole di questo, tant'è che ne sei impaurita e sei ogni giorni lì a calcolare cm comportarti nei riguardi del tuo ometto...vedi giusy io penso che tu sia una buona mamma e che dovresti lasciar fare al tuo istinto...cosa voglio dire? vivi la vita nn troppo razionalmente altrimenti finirai per obbligarti a comportarti in un determinato modo, in un modo che nn è il tuo, che nn rispecchia veramente giusy, ma la mamma perfetta...e si sa la perfezione nn esiste...

nn fossilizzarti sul problema, sui tuoi problemi, altrimenti questi ti annebbieranno la vista e nn riuscirai a vedere oltre...

forza e coraggio giu!!!!!

ti voglio bene...

joker...

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vedi giusy continui a sentirti in colpa per un qualcosa che non hai commesso volontariamente...ti senti in colpa per le lacrime versate...ma che non avrebbe pianto?

l'incomprensione e la solitudine...ecco cosa hai trovato davanti a te nn appena hai partorito...cn un bimbo piccolo è difficile affrontare la vita da sole...ma tu ce l hai fatta...

i bambini sn spugne e assorbono tutto ciò che vedono o sentono ed è negli anni dell'infanzia che si forma una persona...e credo che tu sia perfettamente consapevole di questo, tant'è che ne sei impaurita e sei ogni giorni lì a calcolare cm comportarti nei riguardi del tuo ometto...vedi giusy io penso che tu sia una buona mamma e che dovresti lasciar fare al tuo istinto...cosa voglio dire? vivi la vita nn troppo razionalmente altrimenti finirai per obbligarti a comportarti in un determinato modo, in un modo che nn è il tuo, che nn rispecchia veramente giusy, ma la mamma perfetta...e si sa la perfezione nn esiste...

nn fossilizzarti sul problema, sui tuoi problemi, altrimenti questi ti annebbieranno la vista e nn riuscirai a vedere oltre...

forza e coraggio giu!!!!!

ti voglio bene...

joker...

piccola joker.....maquanto sei perspicace e sensibile........mi spaventi!!!! -_-

non c'è una cosa che hai detto che non sia vera!!!! Si mi sto fossilizzando sui miei problemi, hai centrato il punto, ho troppo rancore e rabbia ancora dentro..e questo non fa altro che peggiorare le cose....

Poi è vero anche che razionalizzo molto....troppo!!!! Questo me lo ha detto anche la mia psicologa l'ultima volta...ha detto: "così non ti godi la vita e momenti belli con tuo figlio", quanto è vero!!!! Però nonostante la mia stramaledetta consapevolezza (che sembra utile ma non m ne faccio un bel niente!!!) non so cme fare a non essee così...lo sono stata per tutta la vita....adesso ocme faccio a cambiare atteggiamento? Che poi se è vero che riguardo al razionalizzare ho fatto qualche passo avanti (lo ammetto), rispetto al "fossilizzarmi" sui problemi invece mi apre che faccio passi indietro, ogni giorno di più...forse perchè ho bisogno di rielaborare per poter superare.... non so, delirio mi rendo conto....m comunque mi fa bene ricevere il vostro affetto e qualche critica costruttiva....mi serve a ricordarmi i miei difettucci...che mi impediscono di essere serena....ma su una cosa sono fiduciosa....tra tutto questo casino che ho in testa, fra tutti i miei giri mentali....c'è la forza di volontà per uscirne e per sempre....

Grazie joker....

E tu come stai? Ti sento "silenziosa" ultimamente!!!!

Bacio

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vedi è perchè sono anch'io razionale...ed è una caratteristica comune penso acnhe questa a chi soffre di disturbi alimentari....la perfezione....fisica, mentale...il voler essere in un modo...una brava bambin, rispettosa e buona per non dar fastidio a mamma e papà...una brava ragazza per non dar preoccupazioni a mamma e papà...ma poi? quando passia una vita a "non dar fastidio" cosa ottieni? ottieni che dal momento che vuoi affermare le tue idee e vuoi uscire dal circolo vizioso della brava ragazza sempre intenda a dire si si si...sei fregata...perchè iniziano i sensi di colpa se magari accade qualcosa ai genitori o ad amici, perchè pensi di essere tu la causa...e i sensi di colpa uccidono noi! ci uccidono...la bulimia è quasto...desiderio di affetto e sensi di colpa...è per questo che ti consiglio di nn razionalizzare il tutto...se sei li cn il tuo bambino e mentre giocate pensi "ecco se ora faccio così, lui capisce colà...e allora che devo fare???" giusy la troppa razionalità porta alla nevrosi...di qst ne sn certa...

dovrai lavararci su...

e dovrai lavorare anche sul fossilizzarti sui problemi...più ci pensi meno ne esci...è così...ti faccio un esempio...sotto il periodo di natale tra il tempo impiegato per fare i regali (li ho fatti cn le mie mani) e quello impiegato per il musical cn i bambini ho avuto pochissimo tempo per "pensare" alla bulimai...(ma anche tanta voglia di volontà di nn abbuffarmi) e per 13 giorni nn si sn presentate abbuffate (pensavo fossero 20 gg in realtà erano solo 13)...qst perchè la mente ed il corpo erano impegnati a fare altro...certo si ricade e tutto quello che vuoi...ma se nn si trova un diversivo si rischi di rimanere in trappola nel vortice dei pensieri...

si anch'io mi sento silenziosa...nn so il perchè...ho avuto da studiare e nn ho avuto molto tempo libero, ma nn credo che sia realmente il motivo del mio silenzio...nn so darti una ragione, ma me ne sn resa conto anch'io...

un abbraccio a te e un bacio al tuo ometto...

joker...

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vedi è perchè sono anch'io razionale...ed è una caratteristica comune penso acnhe questa a chi soffre di disturbi alimentari....la perfezione....fisica, mentale...il voler essere in un modo...una brava bambin, rispettosa e buona per non dar fastidio a mamma e papà...una brava ragazza per non dar preoccupazioni a mamma e papà...ma poi? quando passia una vita a "non dar fastidio" cosa ottieni? ottieni che dal momento che vuoi affermare le tue idee e vuoi uscire dal circolo vizioso della brava ragazza sempre intenda a dire si si si...sei fregata...perchè iniziano i sensi di colpa se magari accade qualcosa ai genitori o ad amici, perchè pensi di essere tu la causa...e i sensi di colpa uccidono noi! ci uccidono...la bulimia è quasto...desiderio di affetto e sensi di colpa...è per questo che ti consiglio di nn razionalizzare il tutto...se sei li cn il tuo bambino e mentre giocate pensi "ecco se ora faccio così, lui capisce colà...e allora che devo fare???" giusy la troppa razionalità porta alla nevrosi...di qst ne sn certa...

dovrai lavararci su...

e dovrai lavorare anche sul fossilizzarti sui problemi...più ci pensi meno ne esci...è così...ti faccio un esempio...sotto il periodo di natale tra il tempo impiegato per fare i regali (li ho fatti cn le mie mani) e quello impiegato per il musical cn i bambini ho avuto pochissimo tempo per "pensare" alla bulimai...(ma anche tanta voglia di volontà di nn abbuffarmi) e per 13 giorni nn si sn presentate abbuffate (pensavo fossero 20 gg in realtà erano solo 13)...qst perchè la mente ed il corpo erano impegnati a fare altro...certo si ricade e tutto quello che vuoi...ma se nn si trova un diversivo si rischi di rimanere in trappola nel vortice dei pensieri...

si anch'io mi sento silenziosa...nn so il perchè...ho avuto da studiare e nn ho avuto molto tempo libero, ma nn credo che sia realmente il motivo del mio silenzio...nn so darti una ragione, ma me ne sn resa conto anch'io...

un abbraccio a te e un bacio al tuo ometto...

joker...

non aggiungo niente...sei dolcissima e hai ragione su tutto....vediamo cosa siamo in grado di fare.....

Riguardo al silenzio.....bè capitano periodi così, con la psicologa come va? Come siete rimaste?

Il mio ometto adorerebbe una zietta come te....bacio dolce joker.... :Rose:

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ho letto tutto e avevo già un sorriso da ebete stampato in faccia...ma quando sono arrivata a "Il mio ometto adorerebbe una zietta come te" sono rimasta senza fiato....grazie giusy GRAZIE di cuore...ma ho paura di non meritare tutto questo affetto...ma ti ringrazio davvero molto e tu sei dolcissima....e se continuiamo così penso ci venga il diabete a entrambe!!!!ihihihi...

riguardo la psicologa va bene...ci siamo viste 2 volte la settimana scorsa e ora devo andare martedi...ha centrato tutti i punti ma ci sono ancora moltissime cose che nn sa di me...del travaglio cn le varie amicizie, al rapporto cn i ragazzi...ce n'è di roba da dire...il lavoro sarà lungo, molto lungo cm lei mi ha sottolineato all'inizio...ma io ci sto...spero di uscire da qst malattia e di ricominciare a vivere, ad amare me stessa e gli altri...già il fatto ke abbia invertito l'ordine non scrivendo gli altri e poi me stessa credo sia importante....perchè per riuscvire ad amare bisogna amarsi altrimenti non è un amore sincere e pieno...

voi mi aiutate molto...il mio silenzio viene fuori senza neanche ke me ne accorga...sn così, sn sempre stata all'angolo e di volta in volta ci continuo a stare, anche virtulamente....chissà se cambierà mai...

per il momento ti abbraccio....e goditi la famiglia...ciao ciao giusy....

joker....

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ho letto tutto e avevo già un sorriso da ebete stampato in faccia...ma quando sono arrivata a "Il mio ometto adorerebbe una zietta come te" sono rimasta senza fiato....grazie giusy GRAZIE di cuore...ma ho paura di non meritare tutto questo affetto...ma ti ringrazio davvero molto e tu sei dolcissima....e se continuiamo così penso ci venga il diabete a entrambe!!!!ihihihi...

riguardo la psicologa va bene...ci siamo viste 2 volte la settimana scorsa e ora devo andare martedi...ha centrato tutti i punti ma ci sono ancora moltissime cose che nn sa di me...del travaglio cn le varie amicizie, al rapporto cn i ragazzi...ce n'è di roba da dire...il lavoro sarà lungo, molto lungo cm lei mi ha sottolineato all'inizio...ma io ci sto...spero di uscire da qst malattia e di ricominciare a vivere, ad amare me stessa e gli altri...già il fatto ke abbia invertito l'ordine non scrivendo gli altri e poi me stessa credo sia importante....perchè per riuscvire ad amare bisogna amarsi altrimenti non è un amore sincere e pieno...

voi mi aiutate molto...il mio silenzio viene fuori senza neanche ke me ne accorga...sn così, sn sempre stata all'angolo e di volta in volta ci continuo a stare, anche virtulamente....chissà se cambierà mai...

per il momento ti abbraccio....e goditi la famiglia...ciao ciao giusy....

joker....

il diabete? Si può essere basta che non ingrassiamo eh che cavolo!!!!! ^_^

Tu meriti le parole che ti dico, anche perchè io te le dico perchè le sento, quindi fammi il favore di prendertele senza replicare oh!!!! :cry: L'unico zio di mio figlio della tua età, è il fratello d mio marito che però odia i bambini e non ha mai giocato con lui...sai questo mi spiace molto, infatti spesso lo porto a casa di una zia di mio marito che ha i figli che lo strapazzano e un pò e appaga questo suo desiderio di giocherellare con un adulto..(con me e suo padre lo fa ma non è la stessa cosa)....ecco perchè ho detto questo, perchè so che ami i bambini.....e che a lui piaceresti molto....

riguardo alla psicologa, certo il cammino è lungo e io ti vedo determinata...sono felice....sono sicura che presto uscirai dall'angolino in cui ti poni sempre....io un pò ci sono uscita....prima ero molto simile a te, credimi...anche se pure io ho ancora molta strada per uscirne completamente....

Con i tuoi ha detto che parlerà? E loro cosa dicono? Del forum ne parlerai o ne hai già parlato?...(posso anche chiederti quanto paghi a seduta e se ti ha dato un'idea del tempo che ci vorrà per terminare la terapia?)...rispondi solo a quello che ti va....ok???

baci piccola...

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si credo che tuo figlio me lo spupazzerei alla grande....nn ho mai avuto l'opportunità di spupazzarmi un piccolino...nn sn ancora zia ma spero di diventarlo presto....

nel frattempo di diverto tanto cn i bambini dell'asilo e della scuola elementare....^^

baciiiiiiii.....

joker....

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Siete dolcissime!e quanto bisogno e capacità di dare e ricevere affetto che traspare dalle vostre parole!

Sapete...sono in un periodo un pò così (oddio in realtà i miei periodi sono sempre così) e leggervi è doloroso ma mi fa sentire un pò di conforto...mi fa effetto quello che diceva Joker riguardo al fatto che nel periodo natalizio è stata molto indaffarata e quindi ha avuto poco tempo per pensare alla bulimia...be,come vorrei fosse ancora così anche per me. C'è stato un tempo in cui questo succedeva,e con l'inizio delle nuove lezioni all'università speravo/credevo che le cose sarebbero andate proprio così. Non so,tutto il giorno fuori casa via da questo ambiente ostile,ritrovare le compagne di corso,avere l'impegno delle lezioni e dello studio per gli esami...be non vedevo l'ora iniziasse il nuovo semestre,e invece è una catastrofe! Non c'è regolarità! Questa parola che odio tanto perchè esce tutti i giorni dalla bocca di mio padre mi condiziona la vità:REGOLARITà! Mangio sempre fuori,gli orari sono quello che sono,spesso non ci sediamo nemmeno a un tavolo...torno a casa alle 7 di sera con una fame da urlo e allora sono sempre lì attorno alla cucina che spilucco un pò a destra e a sinistra...e poi non posso andare al bagno quando voglio! è un'ossessione,una maledetta ossessione!!! Devo programmare tutto il giorno prima per quello successivo:a che ora prenderò il treno così da avere abbastanza tempo prima dell'inizio della lezione per riuscire ad andare in bagno...perchè se per tutto il giorno non cago divento pazza,xxxx!!! -scusate il linguaggio e l'argomento poco interessante- è per me come vomitare. Devo farlo devo farlo almeno due volte al giorno se no impazzisco,se no mi si gonfia la pancia e sono costretta a trattenerla indietro per tutto il giorno se no si vede che è enorme e allora torno a casa con dei crampi allicinanti perchè non ho rilasciato i muscoli dell'addome nemmeno 5 minuti della giornata...eppure oggi devo sapere cosa mangerò a colazione,cosa a pranzo,se bere il caffè come sfuggire alle mie amiche per ritagliarmi il mio tempo...be sono stufa marcia! Ieri nuovo giorno di crisi:sono tornata a casa piegata dal mal di pancia e l'unica cosa che sono stata ingrado di fare è stato odiare me stessa,per questa stupida ossessione,perchè non sono in grado come le altre di scendere al panificio e mangiare un pezzo di pizza e uno di focaccia perchè semplicemente ho fame! perchè se mi vedo più grassa del solito devo stare in casa e nessuno può vedermi. E mi prende il panico,vorrei prendere a testate il muro,perchè la prima cosa che so vedere entrando in casa è quel pacco di Macine che prima non c'era e ne ho paura e penso che non potremo sopravvivere sotto lo stesso tetto e devo tenere tutto per me perchè l'unica cosa che i miei sanno dire è:"Bene,è così che si comporta proprio un bambino piccolo!Se dicono che il primo passo viene da uno psicologo allora è proprio così che si fa!" (testuali parole). Non capiscono,non ce la fanno proprio,non ce la fanno,ma perchè non provano ad uscire da quel loro cervello da grandi! Perchè???!!!! e poi è comparsa una scatola di cioccolatini!!!!!! No,io dico,non so se sono io ad essere egoista oppure no,ma cavolo lo sapete che è per me come una dose di cocaina per un drogato,come vi è venuto in mente di portare in casa una scatola di cioccolatini????!!!!!! E da quel momento,giuro,da quel momento so vedere e pensare solo a quei cioccolatini. E impazzisco,continuo a ripetermi che devo mangiarli devo mangiarli devo mangiarli! Ma non lo devo fare. E allora mi vesto e chiamo il mio ragazzo e gli dico che sto per raggiungerlo perchè a casa non posso stare. E faccio il viaggio in macchina piangendo come una stupida perchè sto trattenendo il mio cervello dall'enorme volontà di infilarsi tutto in bocca. E mi urlo di smetterla,di smetterla! Dieci minuti in cui non sono me stessa. Mangio 4 cioccolatini. E poi ho bisogno di lui. Ho bisogno di parlare con lui,e tutta la sera a frignare...non ce la faccio più ad essere catapultata ogni volta in questa realtà che mi fa delirare,che mi sfinisce e esaurisce ancora di più la voglia di vivere che mi rimane. ragazze sono stanca e ho paura.

Digi desidero un bambino più della mia vita,ma ho paura che sia solo un capriccio,ho paura che sia solo egoismo e bisogno di dimostrare a me stessa e ai miei genitori che i loro errori possono no essere commessi. Ho paura che per tutta la vita andrò avanti così. Ne ho una paura assurda e tremo e faccio i pugni e scalcio e deliro ogni volta che una nuova crisi mi mette davanti a questa possibilità. Ho paura che oer sempre sarò destinata a privarmi di una parte del mese,dell'anno perchè la malattia avrà la meglio su di me,ho paura che il mio ragazzo col quale vorrei arrivare ad invecchiare si stancherà e andrà alla ricerca di una vita normale con una persona normale...perchè non sarò mai matura. Perchè non sarò mai in grado di crescere una mia creatura,perchè non avrò mai un mio aquilibrio mentale...e il lavoro e tutti i progetti sui miei studi...ho paura che tutto sarà sempre in secondo piano rispetto all'essere magra,rispetto alla dieta e al cibo. Non voglio che questa sia la caratteristica della mia vita,non voglio!

scusate,sto proprio male. scappo dalla gente perchè non riesco a zittire questo stupido cervello che come avete detto voi non può fare a meno che razionalizzare,e mi sento davvero inesistente,davvero nè carne nè pesce...scusate,lo so voi avete parlato di tante cose in questi ultimi post e non posso essere così egoista...ma non sapete quanto vorrei avere qui di fronte una persona che vive tutto questo...vado sempre cercando un "mondo" simile al mio,per on sentirmi irrecuperabile e perchè vorrei davvero parlare a quattr'occhi con chi vive una situazione simile alla mia...e allora scrivo qui e avevo proprio bisogno di uno sfogo...

ancora 2 giorni alla prossima seduta-sob- :friends:

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ehi ehi ehi...cosa c'è?

mannaggia i guai....

partiamo da principio...sn felice che tu abbia ripreso la terapia...sei in un momento di crisi e questa è la cosa migliore che potessi fare....ci serve un sostegno nei casi di necessità...non smettere mai di gridare aiuto qnd ne senti il bisogno, il silenzio porta a nascondere i problemi che invece DEVONO essere affrontati altrimenti non si risolveranno mai...

vedi marley è proprio cm hai detto tu...questa malattia sarà per sempre un neo sulla nostra pelle...nulla e nessuno la potrà mai togliere...sarà una cicatrice sempre presente a ricordarci il nostro dolore...ed è straziante se ci pensi....veramente,,,,anch'io in qst periodo mi sento molto giù...nn ci sn abbuffate, o per lo meno sto cercando di evitarle...ma è come se le rimandassi perchè so già che arriveranno....ma è vita questa? no!

capisco perfettamente tutte le tue ossessioni...il non mangiare in pubblico, il dover cagare altrimenti impazzisci (anch'io nn vomito) (scusate ma la malattia è anche questo), il dover parlare cn qualcuno, ecc ecc...

però penso che se noi non riuniamo in un'unica persona le mille sfaccettature del nostro essere, allora non riusciremo a vivere....anche tu lo dici "non sono me stessa"...anch'io...mentre prima nn ero me stessa nel momento dell'abbuffata, xkè veramente si è qualcun'altro, un alter ego perfido, ora nn lo sn più neanche nella vita di tutti i giorni; nascondo il mio essere, sn sempre a disagio, spesso nn riesco a fare neanche il più piccolo gesto pensando a "ecco ora la gente mi noterà"(ad esempio suonare il campanello dell'autobus per prenotare la fermata),,,,

ripeto...qsta nn è vita...

ma allora che fare? penso che le possibilità siano due e solo due:

-lasciarsi andare e vivere nel dolore restando infelici a vita

-rialzarsi e vivere nel dolore creando le basi per la felicità...

si dico vivere nel dolore perchè il percorso per la guarigione è lungo, lunghissimo,,, dura anni ed è atroce...si toccano punti dolenti, che noi abbiamo nascosto cn cura o forse nn pensavamo neanche di avere...

voglio dirti che ti abbraccio tanto marley...

vorrei dirti che finirà tutto presto, che la felicità non può sempre toccare agli altri ma che spetta anche a noi, vorrei poterti dire che è stato tutto un brutto sogno e che domani ti sveglierai cn un corpo da sballo, felice, appagata dei tuoi studi, del tuo amore, dei tuoi genitori, di avere un piccolino al tuo fianco....vorrei....ma nn ne sn capace....

vorrei esistesse davvero la magia per poter dare un pò di pace a qst cuori tanto sofferenti...ma la magia fa parte solo del mondo delle fiabe...a noi non resta che vivere...

in gamba cara marley, così cm a te giusy, trixy...

vi abbraccio calorosamente....

joker....

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mi avete fatto piangere mi avete fatto tremare....mammamia quanto dolore nelle tue parole Marley, quanta incompensione e solitudine, tutte cose che conosco bene, per la cronaca anch'io non vomito, non lo so fare...anche questa "sfortuna" ci doveva capitare eh!!!!!! Per chi non ci sta dentro, non capirebbe quello che ho scritto, ma voi, si perfettamente!!!!! Non c'è bisogno che spieghi....

La stabilità è una cosa che cerco da sempre, la costanza altro punto dolente....presto arriverà Pasquae io sto male all'idea di dover andare a comprare un maledetto vestito che non mi piacerà addosso, sono anni che compro vestiti e li lascio lì, mettendo sempre le stesse cose.....mi odio per questo...io che ho sempre avuto gusto nel vestire, me lo dicevano tutti, adesso.......

Essere guardata...si è il nostro terrore....essere guardata "sicuramente" con disgusto...perchè ci disgustiamo noi stesse....noi e questo maledetto corpo che non ci appartiene....oggi sono andata aprendere mio figlio all'asilo e ho incontrato il padre di un altro bimbo, che è colllega di mio marito, e mi sono detta, chissà cosa penserà???? Che stupida che sono!!!!

E poi mio marito che mi dice che sono bella, sexi e io ogni volta gli dico che non è vero, lo so che ci resta male, lui lo crede davvero, razionalmente lo so, ma dentro di me penso che non sia così, perchè io non mi vedo nè bella nè sexi....ma come fa?

E' uno schifo, una vita fatta di sensi di colpa, impegni mai portati a termine e insoddisfazione, insicurezza....finirà? Non so, vorrei non essere per sempre così, vorrei che crescendo mio figlio possa essere fiero della sua mamma, in tutti i sensi!!!! Ma davvero a volte mi demoralizzo, a votle penso che non si può uscirne...altre poi mi faccio coraggio .....

Marley, oggi è una giornata no, ma non demordere ne usciremo.....io voglio crederci!!!!

Vi voglio bene joker, trxi e Marley....CE LA FAREMO!!!!

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