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E se ci si innamora dello psicologo?


ARLEY

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ciao a tutti.. questo topic è talmente frequentato che mi sono chiesta spesso quanto debba essere facile "innamorarsi" del proprio terapeuta. mi chiedo: ma gli psicologi sono tutti così appetibili? bah.

se è una situazione così diffusa e che provoca anche problemi nel percorso terapeutico, non sarebbe logico cercare un dottore del proprio sesso? io sto facendo delle sedute con una dottoressa e penso che difficilmente riuscirei ad aprirmi senza filtri, come faccio con lei, se avessi davanti un uomo, magari anche piacente. anche senza farlo apposta, gli ormoni iniziano a lavorare e incasinano tutto; io non ho paura dei giudizi che la dottoressa mi da, ma mi rendo conto che forse ad un uomo cercerei inconsciamente di dimostrare qualcosa, e iniziarei a fingere, anche se avesse l'appeal di un tricheco.

:spiteful:

io invece leggendo che dall'innamoramento questo topic più che altro si dovrebbe chiamare " tutto quello che dovreste sapere che vi può capitare andando dalla psicologo ".In ogni caso la curiosità per me rimane enorme: che impatto psicologico ha in qualcuno che è convinto di non avere nessun disturbo il fatto di andare dallo psicologo e scoprire o che è vero che non ha nessun problema psicologico o di averne più di uno?E comunque coma mai tutte donne dallo psicologo?O sono solo tutte donne qui nel forum?

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io invece leggendo che dall'innamoramento questo topic più che altro si dovrebbe chiamare " tutto quello che dovreste sapere che vi può capitare andando dalla psicologo ".

Certo, e tra le cose che possono accadere c'è questo "strano" attaccamento.

In ogni caso la curiosità per me rimane enorme: che impatto psicologico ha in qualcuno che è convinto di non avere nessun disturbo il fatto di andare dallo psicologo e scoprire o che è vero che non ha nessun problema psicologico o di averne più di uno?

Non penso che qualcuno vada dallo psicologo senza sentire di avere qualche problema. Poi può succedere di scoprirne altri o che il problema non è poi tanto grave. Tuttavia, non penso esista nessuno che non abbia qualche piccolo disagio o problema irrisolto: solo che, non andando in terapia, vive senza saperlo. Noi ci chiediamo chi siamo in realtà e cerchiamo di farci un'idea precisa (più o meno) di quale sia il nostro baricentro. C'è chi non lo sa o suppone di saperlo (non è detto che chi va in terapia lo scopra, naturalmente) o non gli interessa. L'importante è cercarsi, è la ricerca che, in sè, è già un valore. Anche se il mio percorso non è stato dei migliori, lo consiglierei a tutti. Non stiamo parlando di essere internati, ma di avere un dialogo non condizionato nè dal passato nè da aspettative future con una persona che ha quella dote (in varia misura) delle nutrici: di far partorire (in questo caso, intendi cosa).

E comunque coma mai tutte donne dallo psicologo?O sono solo tutte donne qui nel forum?

Tendenzialmente, la seconda, sebbene ci sia stato anche qualche maschietto che ha confessato. Tuttavia, le donne sono anche più disposte a parlare di certi argomenti che agli uomini, tendenzialmente, creano imbarazzo.

Non pensi che una forma di comunicazione anche emozionante si possa instaurare con un uomo col quale non è permesso l'"agito"? Anche tu hai aspettato qualche annetto tra il primo sguardo, la prima parola ed il primo bacio, no? Anche quando non c'è un "dopo" e lo si sa, si può provare quello che hai provato tu.

Non ci snobbare, Arco, che i sentimenti combattuti ma forti li proviamo tutti, qui dentro.

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Mi ritrovo molto in quello che hai detto, da quando ho iniziato a parlarne con lui, il mio innamoramento si è ridimensionato, lasciando il posto ad un grande affetto e ad un'immensa stima e sopratutto inizio a non averne paura, inizio a capire ed a sperare che tutto si aggiusterà.

Ciao, Fiori!

Sono molto felice per te :) Tutto si aggiusterà, non temere: lui è "quello giusto".

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io non ho paura dei giudizi che la dottoressa mi da, ma mi rendo conto che forse ad un uomo cercerei inconsciamente di dimostrare qualcosa, e iniziarei a fingere, anche se avesse l'appeal di un tricheco.

:spiteful:

Penso che le due cose non siano collegate. Io mi preoccupo del giudizio di chiunque, a prescindere dal sesso e dalle preferenze sessuali dell'individuo con cui entro in contatto. Certo, nel caso di una coppia etero in cui lo psi sia maschio e piacente, o di una omo in cui il/la paziente trovi attraente il suo/la sua alanista, si potrebbe incorrere nel "pericolo" qui descritto, che però ha il pregio di mettere in luce dinamiche che altrimenti non si potrebbero esplorare e, se ben gestito, porta ad un rapporto di totale fiducia (vedi le storie delle donzelle sopra). In effetti, al suo stesso atto di nascita la psicoanalisi ha dovuto affrontare il primo transfert.

Mi correggo: succede anche se il terapeuta è un cesso immondo: è il contesto che favorisce, l'idea di avere un alleato, l'idea di essere nudi di fronte a uno che ti guarda fisso. Tutto ciò è di per sè seducente, è di per sè molto erotico (almeno per me).

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Inoltre, primula, penso che la facilità a parlare anche di argomenti intimi dipenda dal carattere delle persone ed è molto variabile. Ad esempio, io mi sento molto più a mio agio a parlare di sesso con un uomo che con una donna, che potrebbe "giudicare" ciò che mi piace, ciò su cui fantastico, in base alle sue (di donna) personali esperienze e preferenze.

Magari ad altre capita il contrario, ma per me è così.

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Rispondendo un pò primula e arcobaleno dal basso della mia esperienza in materia:

- non credo ci sia differenza fra uomo e donna, quando c'è il transfert forte, ci si innamorerebbe pure di un pappagallo....il punto non è che ci sia amore, il punto è che ci sia questo benedetto "trasferimento" delle proprie emozioni verso lo psi. Assolutamente non è questione di sesso (intendendo per sesso uomo o donna), io ad esempio (ma moltre altre qui) con la prima psi ho savuto un fortissimo transfert di tipo genitoriale e che nessuno mi venga a dire che sia meglio.....io ci stavo davvero male!!!!! Il punto è che il transfert non è una cosa che viene a caso, il transfert, se c'è, e di qualsiasi tipo o intensità sia, è parte integrante della terapia!!!!! E la terapia non è di certo uan passeggiata, secondo me chi la vive come una cosa serena non scende nel profondo.....e la stessa psi mi ha confermato che pochi lo fanno!!!!

- Il fatto, primula, che tu con un uomo assumeresti un atteggiamento di finzione, sarebbe compresa subito dallo psi e ti farebbe lavorare anche in tal senso.....ovviamente parlando di professionisti....non sempre purtroppo se ne trovano di seri!!!! Si tratterebbe in sostanza di affrotnare la terapia in un modo diverso....ma si sa che le strade per arrivare a Roma sono tante...quindi, l'importante è fare terapia e farla bene, le forme e le modalità si scelgono strada facendo....

- Non sempre si va dallo psicologo perchè si hanno disturbi o problemi psicologici specifici.....questo, secondo me, è un luogo comune di chi "decide" che non ne ha bisogno....

Secondo me un'analisi di sè stessi invece servirebbe a chiunque, fermo restando che non è una cosa che si può imporre, altrimenti senza collaborazione, è inutile pure cominciare certi percorsi....Di base si deve avere fiducia nella materia, la volontà di indagare dentro di sè e la fiducia verso il professionista che si sceglie....

- non è un caso credo, che ci siano molte più donne che vanno dallo psi e forse qui qualcuno non sarà molto d'accordo, ma premetto che è solo un mio pensiero, io credo che il motivo sia che noi donne siamo molto più disposte a metterci in discussione, per gli uomini andare dallo psicologo molto spesso è come ammettere che da soli non ce la fanno, segno di fallimento, insomma una forma di debolezza....

Cosa ovviamente poco sensata, perchè al limite è il contrario ma vatti a mettere nelal testa di sti uomini....

Detto questo, ripeto che non è chi va dallo psicologo è superiore a chi non ci va, o che chi non sente il bisogno di andarci non vuole ammettere che c'è un problema, non sempre....ma comunque resto ferma dell'idea che una visita almeno una volta nella vita ci vorrebbe per tutti....magari meglio nella fase adolescenziale, in cui i ragazzi avrebbero bisogno di sostegno e confronto professionale.....e da adulti anche per schiarirsi un pò le idee su sè stessi...

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Rispondendo un pò primula e arcobaleno dal basso della mia esperienza in materia:

...

Quoto, sei stata molto esauriente e intelligente, dal "basso" della tua esperienza!

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Quoto, sei stata molto esauriente e intelligente, dal "basso" della tua esperienza!

grazie Margherita, è che dopo un pò di esperienza in campo le idee si fanno chiare.....dove per esperienza intendo non solo quella psicoterapica ma anche di giudizio, e meraviglia rispetto all'argomento psicoterapia da parte di tantissima gente....

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Non ci snobbare, Arco, che i sentimenti combattuti ma forti li proviamo tutti, qui dentro.

:im Not Worthy:

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sta sera seduta......

mi sembrava tutto diverso.....ero li ma sarei andata via dopo cinque minuti,ero molto stanca e non avevo voglia di parlare...

che fatica ho fatto a rimanere li seduta.......gli ho detto che stavo pensando di interrompere.......perchè adesso sto male e non ho voglia di parlare,poi mi son pentita perchè mi spiace perdere lui.......vorrei non perdere piu' nessuno!!

E allora la seduta è state alternata da lunghi momenti di silenzio e da momenti dove lui mi chiedeva di esprimere le mie emozioni.........le mie emozioni????

ma non capisco il casino che c'è dentro me.....non riesco a spiegarlo!!Poi parlando di papà mi è uscita una voce tremolante,e lui mi dice che li è un luogo dove si puo' piangere che non dovevo trattenermi,ma no........io li non riuscivo a piangere...........

Tante volte gli ho detto che per lui provavo un affetto molto forte e profondo,un affetto paterno,oggi gli ho detto che l'affetto che provavo e provo per il mio papà è una cosa immensa,imparagonabile con nessun altro sentimento.

A me adesso sembra che si sia modificato anche quello che sento per lui,mi asembra (forse non so)meno forte..........

ma mi spiace.......io vorrei avere lui ancora per un po'.........vorrei volergli ancora bene come prima......perchè forse ho bisogno di aiuto.......e io me lo nego........voglio fare da sola........e poi cado e sto male........

volevo scrivere i miei pensieri ma mi rendo conto che son stati espressi in modo molto confuso,scusate se non si capisce niente............

vi leggo sempre scusate se partecipo poco alle vs vicende.......ma non ho molta energia!Fatico anche a scrivere......

ma vi mando un abbraccio forte forte e tutte.............

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elli tesoro, non chiedere scusa, ma scherzi? A parte che sei stata chiarissima invece!!!!

Però se posso consigliarti, non lasciare adesso la psicoterapia, lo dici tu stessa che sei confusa, non hai voglia di parlare, non farlo, ma vacci, tieni ancora quel filo...forse hai paura di perdere anche lui così molli prima te.....è legittimo, ma sono certa che se ci ragioni in modo razionale ti rendi conto che è importante proprio in questo momento l'aiuto. Cosa importa se il transfert è simile all'affetto per il tuo papà o inferiore...non fare paragoni, non ce n'è bisogno elli, tuo padre è un punto fermo e nessuno lo offuscherà....forse è anche per questo che vorresti lasciare, forse senti quasi una sorta di tradimento verso tuo padre ma non è così...lui ti vorrebbe serena, vorrebbe che chiedessi aiuto e che non facessi tutto da sola.....lo so che le mie parole possono essere forti, in un momento simile ma ti sento molto persa e credo che hai davvero bisogno del tuo psi....fatti coraggio elli, vedrai poco alla volta il dolore sarà più sopportabile, questo non vuol dire che dimenticherai il tuo papà, mai!!!! questo non accade con le persone che si sono amate......semplicemente si torna a vivere con una consapevolezza diversa.....ma ci vuole tempo e tu hai il diritto di prenderti il tuo tempo.....tutto quello che vuoi ma non crearti il vuoto attorno....magari all'inizio può far comodo, ma non è una soluzione alla sofferenza.....sono certa che tutto questo lo sai già, ma ovviamente vivere un lutto è tutta un'altra cosa che parlarne o immaginarlo....quindi scusa se ho detto qualcosa che ti ha ferito o ti ha fatto star male, le mie intenzioni erano solo quelle di farti capire che anche se può sembrare così non è tutto finito...tuo padre non lo vorrebbe elli!!!! Spero ti arrivi il mio abbraccio forte.....scrivi e rispondi solo se e quando te la senti mi raccomando....noi ti aspettiamo sempre....

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elli ma di che ti scusi ? sei un tesoro, una persona veramente tanto dolce e non hai proprio niente di cui chiedere scusa !!

detto questo il consiglio che ti do insieme a giusy è di non lasciare prorpio ora la terapia. magari , se ti va, approfitta di queste vacanze di natale per prenderti una piccola pausa, ma non interrompere proprio ora, è importante per te che ci sia il tuo psi ad accompagnarti in questo momento , ad aiutarti a vedere le cose da un'altra prospettiva, un punto di vista esterno

lui non è tuo padre, è vero, lui è un'altra cosa, è un altro tipo di affetto, diverso, ma non meno importante

lascia che lui ti aiuti, non fare tutto da sola una volta tanto, appoggiati a qualcuno, lui è lì anche per questo !

piccolina ti abbraccio forte e con tutto il mio cuore !

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ciao a tutti.. questo topic è talmente frequentato che mi sono chiesta spesso quanto debba essere facile "innamorarsi" del proprio terapeuta. mi chiedo: ma gli psicologi sono tutti così appetibili? bah.

se è una situazione così diffusa e che provoca anche problemi nel percorso terapeutico, non sarebbe logico cercare un dottore del proprio sesso? io sto facendo delle sedute con una dottoressa e penso che difficilmente riuscirei ad aprirmi senza filtri, come faccio con lei, se avessi davanti un uomo, magari anche piacente. anche senza farlo apposta, gli ormoni iniziano a lavorare e incasinano tutto; io non ho paura dei giudizi che la dottoressa mi da, ma mi rendo conto che forse ad un uomo cercerei inconsciamente di dimostrare qualcosa, e iniziarei a fingere, anche se avesse l'appeal di un tricheco.

:spiteful:

primula ti assicuro che il transfert fa parte della terapia, è normale e, se ben gestito dallo psi e vissuto dal paziente non è un intralcio, ma un aiuto durante il percorso terapeutico !

se tu avessi davanti uno psi uomo e mettessi in atto quel genere di comportamento che descrivi sarebbe cosa buona e giusta per la terapia perchè vi permetterbbe di analizzare certe tue dinamiche, certi tuoi comportamenti

io personalmente sono omosessuale e ho una psi donna, ho avuto una fase erotica/romantica di cui ho abbondantemente scritto in questo topic, alla fine sono anche riuscita a parlarne con la mia psi e ti assicuro che da quel momento il nostro rapporto è cambiato, si è trasformato

adesso non ho più nessun istinto sessuale nei confronti di questa donna, ma solo un profondo affetto, riesco ad aprirmi con lei e a lasciarmi andare

ovviamente ci sono alti e bassi, momenti in cui riesco a parlare e momenti in cui sono chiusa a riccio, volte in cui la adoro e volte in cui mi fa incazzare, ma va bene così, fa tutto parte del gioco e il transfert è un elemento molto importante di questo gioco !

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io invece leggendo che dall'innamoramento questo topic più che altro si dovrebbe chiamare " tutto quello che dovreste sapere che vi può capitare andando dalla psicologo ".In ogni caso la curiosità per me rimane enorme: che impatto psicologico ha in qualcuno che è convinto di non avere nessun disturbo il fatto di andare dallo psicologo e scoprire o che è vero che non ha nessun problema psicologico o di averne più di uno?E comunque coma mai tutte donne dallo psicologo?O sono solo tutte donne qui nel forum?

arco prima di tutto se uno è convinto di "non avere nessun disturbo" non va dallo psi

detto ciò io credo che tutti dovrebbero fare una passata dallo psi perchè è importante interrogarsi e cercare di capirsi

chi più chi meno, abbiamo tutti dei meccanismi che non quadrano del tutto, poi c'è chi ci convive , chi ci sta bene, chi preferisce non farsi troppe domande e che invece vuol andare a vadere sotto il tappeto

non è una questione di essere più o meno bravi, credo sia solo un diverso modo di approcciarsi alla vita

credo che in questo topic ci sia una prevalenza di donne forse perchè le donne riescono più facilmente a parlare di sentimenti ed emozioni (che detto da me suona un po' paradossale !! -_-)

forse gli uomini sono più reticenti ad affrontare questi discorsi perchè sminuirebbe il loro ruolo di "maschi dominanti", non so e sinceramente non mi interessa neanche più di tanto

una curiosità: tu sei mai andato da uno psi? hai mai pensato di iniziare un percorso del genere?

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sta sera seduta......

mi sembrava tutto diverso.....ero li ma sarei andata via dopo cinque minuti,ero molto stanca e non avevo voglia di parlare...

che fatica ho fatto a rimanere li seduta.......gli ho detto che stavo pensando di interrompere.......perchè adesso sto male e non ho voglia di parlare,poi mi son pentita perchè mi spiace perdere lui.......vorrei non perdere piu' nessuno!!

E allora la seduta è state alternata da lunghi momenti di silenzio e da momenti dove lui mi chiedeva di esprimere le mie emozioni.........le mie emozioni????

ma non capisco il casino che c'è dentro me.....non riesco a spiegarlo!!Poi parlando di papà mi è uscita una voce tremolante,e lui mi dice che li è un luogo dove si puo' piangere che non dovevo trattenermi,ma no........io li non riuscivo a piangere...........

Tante volte gli ho detto che per lui provavo un affetto molto forte e profondo,un affetto paterno,oggi gli ho detto che l'affetto che provavo e provo per il mio papà è una cosa immensa,imparagonabile con nessun altro sentimento.

A me adesso sembra che si sia modificato anche quello che sento per lui,mi asembra (forse non so)meno forte..........

ma mi spiace.......io vorrei avere lui ancora per un po'.........vorrei volergli ancora bene come prima......perchè forse ho bisogno di aiuto.......e io me lo nego........voglio fare da sola........e poi cado e sto male........

volevo scrivere i miei pensieri ma mi rendo conto che son stati espressi in modo molto confuso,scusate se non si capisce niente............

vi leggo sempre scusate se partecipo poco alle vs vicende.......ma non ho molta energia!Fatico anche a scrivere......

ma vi mando un abbraccio forte forte e tutte.............

ciao elli. sono d'accordo con giusy e fra, non lasciare la terapia ora...

secondo me il tuo psi è davvero in gamba! (mica per niente ha studiato con Freud :D: ) eti saprà aiutare.

tu non ti forzare, se ora preferisci non parlare di tuo papà, non ne parlare. se ora non ti va di piangere, non lo fare...e te lo dico io che non ho pianto per un anno!!! quando ti servirà e sarà il momento forse succederà...

un bacione!!!!

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Non ci snobbare, Arco, che i sentimenti combattuti ma forti li proviamo tutti, qui dentro.

quoto e mi inchino anche io ! :im Not Worthy:

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Certo, e tra le cose che possono accadere c'è questo "strano" attaccamento.

Non penso che qualcuno vada dallo psicologo senza sentire di avere qualche problema. Poi può succedere di scoprirne altri o che il problema non è poi tanto grave. Tuttavia, non penso esista nessuno che non abbia qualche piccolo disagio o problema irrisolto: solo che, non andando in terapia, vive senza saperlo. Noi ci chiediamo chi siamo in realtà e cerchiamo di farci un'idea precisa (più o meno) di quale sia il nostro baricentro. C'è chi non lo sa o suppone di saperlo (non è detto che chi va in terapia lo scopra, naturalmente) o non gli interessa. L'importante è cercarsi, è la ricerca che, in sè, è già un valore. Anche se il mio percorso non è stato dei migliori, lo consiglierei a tutti. Non stiamo parlando di essere internati, ma di avere un dialogo non condizionato nè dal passato nè da aspettative future con una persona che ha quella dote (in varia misura) delle nutrici: di far partorire (in questo caso, intendi cosa).

Ok allora io sono a posto perchè mi cerco continuamente da quando a 6anni e mezzo ho acquisito coscientemente la consapevolezza di essere io una persona ben precisa,lo ricordo come fosse ora.

Tendenzialmente, la seconda, sebbene ci sia stato anche qualche maschietto che ha confessato. Tuttavia, le donne sono anche più disposte a parlare di certi argomenti che agli uomini, tendenzialmente, creano imbarazzo.

Non pensi che una forma di comunicazione anche emozionante si possa instaurare con un uomo col quale non è permesso l'"agito"? Anche tu hai aspettato qualche annetto tra il primo sguardo, la prima parola ed il primo bacio, no? Anche quando non c'è un "dopo" e lo si sa, si può provare quello che hai provato tu.

Non ci snobbare, Arco, che i sentimenti combattuti ma forti li proviamo tutti, qui dentro.

Questo passaggio del non agito non l'ho capito,ma lungi da me l'idea di snobbare nessuno ,mai e poi mai le donne in generale,magari alcune m'irritano ma non ne snobbo proprio nessuna...Pensa avevo un locale che inneggiava alle donne...

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arco prima di tutto se uno è convinto di "non avere nessun disturbo" non va dallo psi

detto ciò io credo che tutti dovrebbero fare una passata dallo psi perchè è importante interrogarsi e cercare di capirsi

chi più chi meno, abbiamo tutti dei meccanismi che non quadrano del tutto, poi c'è chi ci convive , chi ci sta bene, chi preferisce non farsi troppe domande e che invece vuol andare a vadere sotto il tappeto

non è una questione di essere più o meno bravi, credo sia solo un diverso modo di approcciarsi alla vita

credo che in questo topic ci sia una prevalenza di donne forse perchè le donne riescono più facilmente a parlare di sentimenti ed emozioni (che detto da me suona un po' paradossale !! -_-)

forse gli uomini sono più reticenti ad affrontare questi discorsi perchè sminuirebbe il loro ruolo di "maschi dominanti", non so e sinceramente non mi interessa neanche più di tanto

una curiosità: tu sei mai andato da uno psi? hai mai pensato di iniziare un percorso del genere?

ma ifatti io non ne facevo una questione di buoni e cattivi,mi chiedevo solo che impatto poteve avere sulla stessa psiche del soggetto che va da uno psi e scopre di avere una rotella da registrare(di certo tutti ne abbiamo),cioè a dire una volta scoperto che ce l'hai una rotella fuori posto come reagisci?Fuggendo o affrontando?Si probabilmente il maschio tipo che passa dalla tavola alla partita al letto ha ben poca voglia di pensare e aprire se stesso con nessuno.Mi considero più che fortunato ad avere appreso la capacità di aprirmi completamente se voglio...Comunque capire se stessi rende molto più dominanti quindi forse è meglio che gli uomini rimangano nel buio della loro reticenza.

Io sono anadto ada uno psi una volta sola nel 93 quando avevo deciso di smettere di fumare perchè ne avevo davvero abbastanza(fumavo dall'età di 8 anni)ed in 3 giorni della stessa settimana bum finito il problema e mai più avuto voglia della sigaretta in vita mia.Ricordo che era un metodo di inuduzione al rifiuto del fumo in quanto fastidioso fisicamente,indotto attarverso una trance leggera...per il resto no,mai andato,sui 25 anni probabilmente quando caddi in depressione e all'inizio non l'avevo riconosciuta come tale forse mi avrebbe aiutato ma ormai me la sono cavata da solo,non penso che ci andrò mai anche se non si deve mai dire mai nella vita pensando a quello che mi è successo in questo pazzo 2008...spero invece ci vada presto Stella perchè più penso a tutta questa storia e più mi rendo conto di che razza di profilo psicologico può avere e certo lì c'è da lavorare sodo e a lungo.Le società chiuse sono terrficanti da questo punto di vista,si vive come in una sorta di limbo per cui si crede che la vita ed il mondo siano tutte ben schematizzate,ordinate...la vita è caos puro invece.

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Rispondendo un pò primula e arcobaleno dal basso della mia esperienza in materia:

- non credo ci sia differenza fra uomo e donna, quando c'è il transfert forte, ci si innamorerebbe pure di un pappagallo....il punto non è che ci sia amore, il punto è che ci sia questo benedetto "trasferimento" delle proprie emozioni verso lo psi. Assolutamente non è questione di sesso (intendendo per sesso uomo o donna), io ad esempio (ma moltre altre qui) con la prima psi ho savuto un fortissimo transfert di tipo genitoriale e che nessuno mi venga a dire che sia meglio.....io ci stavo davvero male!!!!! Il punto è che il transfert non è una cosa che viene a caso, il transfert, se c'è, e di qualsiasi tipo o intensità sia, è parte integrante della terapia!!!!! E la terapia non è di certo uan passeggiata, secondo me chi la vive come una cosa serena non scende nel profondo.....e la stessa psi mi ha confermato che pochi lo fanno!!!!

- Il fatto, primula, che tu con un uomo assumeresti un atteggiamento di finzione, sarebbe compresa subito dallo psi e ti farebbe lavorare anche in tal senso.....ovviamente parlando di professionisti....non sempre purtroppo se ne trovano di seri!!!! Si tratterebbe in sostanza di affrotnare la terapia in un modo diverso....ma si sa che le strade per arrivare a Roma sono tante...quindi, l'importante è fare terapia e farla bene, le forme e le modalità si scelgono strada facendo....

- Non sempre si va dallo psicologo perchè si hanno disturbi o problemi psicologici specifici.....questo, secondo me, è un luogo comune di chi "decide" che non ne ha bisogno....

Secondo me un'analisi di sè stessi invece servirebbe a chiunque, fermo restando che non è una cosa che si può imporre, altrimenti senza collaborazione, è inutile pure cominciare certi percorsi....Di base si deve avere fiducia nella materia, la volontà di indagare dentro di sè e la fiducia verso il professionista che si sceglie....

- non è un caso credo, che ci siano molte più donne che vanno dallo psi e forse qui qualcuno non sarà molto d'accordo, ma premetto che è solo un mio pensiero, io credo che il motivo sia che noi donne siamo molto più disposte a metterci in discussione, per gli uomini andare dallo psicologo molto spesso è come ammettere che da soli non ce la fanno, segno di fallimento, insomma una forma di debolezza....

Cosa ovviamente poco sensata, perchè al limite è il contrario ma vatti a mettere nelal testa di sti uomini....

Ma guarda che generalmente si sta comodi ,c'è tantissimo spazio là dentro.....

Detto questo, ripeto che non è chi va dallo psicologo è superiore a chi non ci va, o che chi non sente il bisogno di andarci non vuole ammettere che c'è un problema, non sempre....ma comunque resto ferma dell'idea che una visita almeno una volta nella vita ci vorrebbe per tutti....magari meglio nella fase adolescenziale, in cui i ragazzi avrebbero bisogno di sostegno e confronto professionale.....e da adulti anche per schiarirsi un pò le idee su sè stessi...

Si quoto l'ultimo passaggio,nella fase adolescenziale quando le prime esperienze traumatiche dell'infanzia si sommano alle burrasche ormonali ci sarebbe davvero un gran bisogno di supporto in quel senso,basti dire che persino per giocare a certi livelli si fanno percorsi psicologici di auto analisi,controllo di se stessi,routine psicologiche atte a migliorare la prestazione....

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Lo so, sono un'idiota! ma ho paura che ci rimanga male, che questo possa in qualche modo rovinare qualcosa... Ripeto, so benissimo di essere un'idiota, e mi vergogno anche un pò a lagnarmi x questo...

non ho più problemi a parlarle di qualunque cosa... tranne questo.

A volte ho l'impressione (ma potrebbe essere solo ed esclusivamente una mia impressione) che un paio di argomenti la mettono a disagio e così le parte in automatico il libro stampato... e a me parte in automatico la parte della brava paziente, tutta risultati e nessun problema... forse il traguardo non è ancora così vicino!

ape non sei un'idiota, ti capisco benissimo !!

io pure ho paura" ad affrontare un paio di argomenti perchè penso siano per lei delle questioni aperte e che possa rimanerne ferita per cui tendo a proteggerla, ma è una gran caxxata perchè loro hanno le spalle belle forti per proteggersi da soli, questo è il loro lavoro e, ameno che non siano degli incompetenti, non lasciano che le nsotre parole gli facciano male (che non significa che sono dei robot, ma solo che sanno dare il giusto peso ai nostri discorsi)

e allora te lo dico e me lo dico, cerchiamo di prenderci cura di noi, di proteggere noi stesse e non stare sempre a preoccuparci di proteggere gli altri......

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mi chiedevo solo che impatto poteve avere sulla stessa psiche del soggetto che va da uno psi e scopre di avere una rotella da registrare(di certo tutti ne abbiamo),cioè a dire una volta scoperto che ce l'hai una rotella fuori posto come reagisci?Fuggendo o affrontando?

probabilmente se decidi di andare da uno psi hai già un disagio quindi non è che lo psi ti dica niente che tu non sappia già

poi le reazioni sono le più varie, c'è chi dopo poco si tira indietro perchè non è disposto ad andare a fondo e chi invece nel casino suscitato dalla psicoterapia ci sta con tutta la forza possibile perchè è convinto che solo passando attraverso questo marasma si possa riuscire a capire e magari anche a modificare qualche aspetto di sè (se non si fosse ancora capito, io faccio parte di questa seconda categoria..... ^_^)

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ragazze vi saluto, non sono sicura che riuscirò a collegarmi in questi giorni per cui buon week end a tutte e buona seduta a chi ce l'ha (Juditta beccati questo :air_kiss:)

ciaooooo !!!!!!!!! 0002029D.gif

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spero invece ci vada presto Stella perchè più penso a tutta questa storia e più mi rendo conto di che razza di profilo psicologico può avere e certo lì c'è da lavorare sodo e a lungo.

e no eh!!!!! Scusa Arcobaleno ma senza fare la saputella ti dico subito che se andassi da uno psi a dire una cosa del genere ti direbbe che non è cambiando gli altri che si aiuta sè stessi e te lo dico pure io!!!!!

Partendo dal profilo psicologico degli altir si evita di guardare i lproprio, se c'è una cosa che gli psi non fanno fare è parlare degli altri...."papà è così come posso fargli capire che.....", "mio marito non mi ascolta in che modo posso aiutarlo a venirmi incontro", "stella non si decide a lasciare la sua famiglia per me, è lei che ha un profilo psiologico sbagliato...e deve lavorarci su...io no, non ci andrò mai dallo psi"!!!!!! :Raised Eyebrow:

Scusa tanto ma secondo me dovresti cominciare a rivedere te stesso.....un salto dallo psi non farebbe affatto male invece!!!! :Four Leaf Clover:

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ragazze vi saluto, non sono sicura che riuscirò a collegarmi in questi giorni per cui buon week end a tutte e buona seduta a chi ce l'ha (Juditta beccati questo :air_kiss:)

ciaooooo !!!!!!!!! 0002029D.gif

e a me niente bacioooooooo???? :Broken Heart:

:D: ciao Fra buon weekend a te e buoan giornata... :Four Leaf Clover:

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