Lettino o vis a vis?

[froggy73 0]

lo spero francesca credimi...lo sai come mi sento adesso? Come una che è stata lasciata dal fidanzato e che per non restare sola (ma senza troppa convinzione) si è messa con uno bravo, carino affettuoso, magari anche meglio del primo ma che a lei proprio non le regge il confronto!!!!! E fa l'amore con lui, pensando all'altro!!!! Sto messa male lo so, speriamo proprio sia brava la nuova.....

stai tranquilla e non ti fasciare la testa prima del tempo

da quello che hai scritto ieri mi era sembrato che tutto sommato questa nuova ti fosse piaciuto (nonostante il divanetto maledetto!! )

poi nel corso della giornata ti sta venendo una vera e propria avversione per questa donna...... sarà mica che hai paura che ti piaccia troppo e di lasciarti andare e di star male..... ?

[digi79 0]

stai tranquilla e non ti fasciare la testa prima del tempo

da quello che hai scritto ieri mi era sembrato che tutto sommato questa nuova ti fosse piaciuto (nonostante il divanetto maledetto!! )

poi nel corso della giornata ti sta venendo una vera e propria avversione per questa donna...... sarà mica che hai paura che ti piaccia troppo e di lasciarti andare e di star male..... ?

secondo me mi sono sentita un pò abbandonata dall'altra psi e adesso sto facendo in modoche non mi stia bene niente..però è vero non ha fatto o detto niente chemi abbia colpito negativamente.....insomma sto divanetto posso farmelo piacere se voglio!!!!!! Grazie per stare a leggere i miei giri mentali, se pur leggeri comunque un pò di ansia c'è, lo ammetto......

Un abbraccio fra!!!!!!

[froggy73 0]

Grazie per stare a leggere i miei giri mentali, se pur leggeri comunque un pò di ansia c'è, lo ammetto......

Un abbraccio fra!!!!!!

mica devi stare a ringraziarmi !!

un bacio e buona serata !

[celina1962 0]

Il mio psi è yunghiano e ha lavorato anche con J. Hillman. Lui sostiene di essere aperto e di parlare molto rispetto a molti altri psi, ma io gli dico sempre che per me si comporta come un freudiano ortodosso .

Continuando il racconto del mio percorso analitico, che prima ho dovuto interrompere per preparare la pappa alla famiglia,vorrei parlarvi del mio transfert in quel primo periodo...Ero turbata, non facevo altro che pensare a lui e alla seduta successiva, a cosa avrei detto, a come si sarebbe comportato , lo sognavo la notte ma non glielo raccontavo...insomma per me era invalidante, anche perchè questa attrazione fatale era venata di aggressività, mancanza di fiducia e forse anche odio per la sua capacità di avermi agganciata pur essendo per me così frustrante il rapporto . Una volta mi ha pure detto che il mio comportamento era deontologicamente scorretto solo perchè curiosavo tra i suoi libri! Quante me ne sono accollate....però, nonostante tutto ero coinvolta e già dipendente. Non saprei stabilire come, quando e perchè, ma poco a poco mi fidavo sempre più; forse perchè le sue intuizioni erano sempre esatte e azzeccate anche se spesso non lo ammettevo .

Un esempio:lui sosteneva che il mio prodigarmi esagerato, la mia disponibilità totale, il mio massacrarmi per le persone cui voglio bene senza pretendere un adeguato ritorno, è un modo per avere potere su di loro e gestirli a mio piacimento:sul momento mi sono infuriata e lo ho accusato di non aver capito nulla di me, poi invece a bocce ferme ho dovuto ammettere che aveva ragione.

Con la fiducia dunque, sono riuscita ad essere sempre più autentica nella relazione, superando la paralisi iniziale , anche manifestando spesso il mio dissenzo, la critica, il malessere per il suo modo di essere sempre poco affettivo. Lui sosteneva che ero io che lo avvertivo così distaccato per il mio transfert (che allora era ancora odio- amore). Ero anche molto delusa e arrabbiata perchè speravo ingenuamente, rivolgendomi ad uno psi di stare subito meglio, alleviare il malessere, ma era un'illusione perchè l'analisi non è la cura dei sintomi ma un vero e proprio progetto esistenziale che ti porta a rivedere e poi demolire tutte le tue certezze. In più lo psi non ti aiuta, non è direttivo come tu vorresti, anzi qualunque consiglio o manifestazione emotiva vengono considerati inammissibili acting, veri e propri errori professionali.Ma per capire tutto questo e farmene una ragione ho dovuto leggere tanti libri di psy, alcuni me li ha consigliati proprio lui e finalmente ho capito come funziona la faccenda.Il terapeuta si fa carico di tutti i"casini" del paziente li decodifica e ne mostra i collegamenti che prima erano oscuri così da condurrlo autonomamente ad elaborare da solo le sue scelte di vita e trovare un nuovo equilibrio .

Io trovo questo percorso lungo, difficile ma affascinante .Così come adessso trovo affascinante anche il mio psi che mi sorride spessissimo, parla tanto, si veste da superfigo e ha gli occhi azzurrissimi . Alla prossima. Celina

[elli 0]

eh Celina certo che il tuo racconto mi fa riflettere a allo stesso tempo mi rispecchiava in qualche modo......ritrovo in quello che hai scritto delle sensazioni provate..anche io all'inizio ho fatto una fatica pazzesca....ma recepivo che c'era qualcosa di particolare in lui che mi invogliava ad andare.Era ed è a volte ancora adesso un qualcosa di impalpabile che io voglio trasformare in fatti concreti per darmi una spiegazione tangbile su cosa mi attrae.Gli chiedo constantemente manifastazioni di stima, gli ho chiesto espressamente se mi stima,se mi vuole bene,Lui mi risponde che non servono gli apprezzamenti per la terapia,poi pero' mi dice che se pensasse che io non ce la potrei fare a 'cambiare' e a risolvere i miei problemi non avrebbe neanche accettato di farmi andare..mi dice che crede in me....e io gli dico che lo stimo.

Ma poi il suo modo di parlare mi affascina,mi da sicurezza.......un po come a te...che adesso ti fidi alla grande di lui...

Sai leggendo quello che hai scritto mi hai fatto ripercorrere il mio percorso terapeutico e son contenta di avere lui come psi.Son sicura che se mi abbandonassi a lui io perderei la testa per lui.infatti li è tutto molto controllato.......e lui mi dice non usi la testa qui usi il cuore,mi dica solo quello che sente........

e io ho paura,tanta paura di non staccarmi piu.........

Scusate se ripeto sempre le stesse cose.è che ho bisogno di sfogarmi,

con voi lo posso fare o no?ancora scuse a tutte!!!!

[juditta 0]

Scusate se ripeto sempre le stesse cose.è che ho bisogno di sfogarmi,

con voi lo posso fare o no?ancora scuse a tutte!!!!

non ti devi scusare per il tuo bisogno di sfogarti...

[elli 0]

non ti devi scusare per il tuo bisogno di sfogarti...

grazie........judi.

mi rassicura quello che scrivi

[celina1962 0]

Cara elli,vorrei capire perchè dovrebbe cambiare per te qualcosa se perdi un pò il controllo e ti apri completamente. Dalle cose che racconti tu, lui ha già capito che provi un forte transfert, ma il saperlo gestire è compito del tuo analista che è molto professionale ma anche umano.

Quell' attrazione, sentimento, innamoramento che proviamo verso i nostri psi sono dovuti alla particolare situazione di intimità che si crea nel setting.

Si crea come un mondo segreto che coinvolge solo noi e lo psi e lo vediamo come colui che ha il potere di farci stare bene e a cui possimo affidare la responsabilità della nostra vita, sperando che egli prenda in mano la situazione e risolva i problemi.

Ma purtroppo non è così , dobbiamo inserirci dinamicamente nella relazione, non dobbiamo essere passive e inermi ma è fondamentale essere controparti attive. Solo così lui si può appassionare al nostro caso e restarne coinvolto. Il mio psi mi ha fatto questo es.Un istruttore di tennis quando con i principianti deve raccattare le palle che escono dalla macchina, si annoia mortalmente, quando invece si comincia a palleggiare diventa più divertente anche per lui. Così i nostri psi quando all'inizio ci trovano sprovvedute, emozionate , mute, devono avere tanta pasienza anche solo per farci aprire bocca e si "rompono" . Quando invece la situazione si sblocca e la paziente collabora attivamente, il campo analitico si arricchisce di argomenti, associazioni, intuizioni si crea un grande proficuo coinvolgimento reciproco che prima o poi porta alla trasformazione, alla crescita e al raggiungimento di un nuovo migliore equilibrio che ci fa affrontare il rapporto analitico e vedere lo psi in maniera più serena e distaccata. A quel punto abbiamo meno bisogno di lui e lo idealizzamo meno perchè siamo diventate meno fragili. Io sono in questa fase, almeno lo spero . BYE celina

[digi79 0]

Cara elli,vorrei capire perchè dovrebbe cambiare per te qualcosa se perdi un pò il controllo e ti apri completamente. Dalle cose che racconti tu, lui ha già capito che provi un forte transfert, ma il saperlo gestire è compito del tuo analista che è molto professionale ma anche umano.

Quell' attrazione, sentimento, innamoramento che proviamo verso i nostri psi sono dovuti alla particolare situazione di intimità che si crea nel setting.

Si crea come un mondo segreto che coinvolge solo noi e lo psi e lo vediamo come colui che ha il potere di farci stare bene e a cui possimo affidare la responsabilità della nostra vita, sperando che egli prenda in mano la situazione e risolva i problemi.

Ma purtroppo non è così , dobbiamo inserirci dinamicamente nella relazione, non dobbiamo essere passive e inermi ma è fondamentale essere controparti attive. Solo così lui si può appassionare al nostro caso e restarne coinvolto. Il mio psi mi ha fatto questo es.Un istruttore di tennis quando con i principianti deve raccattare le palle che escono dalla macchina, si annoia mortalmente, quando invece si comincia a palleggiare diventa più divertente anche per lui. Così i nostri psi quando all'inizio ci trovano sprovvedute, emozionate , mute, devono avere tanta pasienza anche solo per farci aprire bocca e si "rompono" . Quando invece la situazione si sblocca e la paziente collabora attivamente, il campo analitico si arricchisce di argomenti, associazioni, intuizioni si crea un grande proficuo coinvolgimento reciproco che prima o poi porta alla trasformazione, alla crescita e al raggiungimento di un nuovo migliore equilibrio che ci fa affrontare il rapporto analitico e vedere lo psi in maniera più serena e distaccata. A quel punto abbiamo meno bisogno di lui e lo idealizzamo meno perchè siamo diventate meno fragili. Io sono in questa fase, almeno lo spero . BYE celina

celina mi sembri molto mtura su questo argomento rispetto a noi altre....da quantotempo sei in terapia? Posso chiederti anche se neavevi seguite altre prima e quale motivo ti haportato a chiedere un aiuto psicologico? Se non vuoi rispondere capisco....

per elli: non preoccuparti per lo sfogo, se hanno sopportato me e l'insofferenza con un salottino in vimini, figurati se non sopportano un sacrosanto sfogo di timori...se pur infondati!!!!!!!

Un abbraccio

[froggy73 0]

Cara elli,vorrei capire perchè dovrebbe cambiare per te qualcosa se perdi un pò il controllo e ti apri completamente.

ovviamente rispondo per me, ma aprirmi e perdere il controllo della situazione significa diventare debole e vulnerabile !

so che sono tutte caxxate e che lei è lì per aiutarmi e non per farmi del male, ma la paura è davvero tanta, ci sono anni e anni di meccanismi consolidati e non è facile smontare tutto così in poco tempo....

Quell' attrazione, sentimento, innamoramento che proviamo verso i nostri psi sono dovuti alla particolare situazione di intimità che si crea nel setting.

Si crea come un mondo segreto che coinvolge solo noi e lo psi e lo vediamo come colui che ha il potere di farci stare bene e a cui possimo affidare la responsabilità della nostra vita, sperando che egli prenda in mano la situazione e risolva i problemi.

Ma purtroppo non è così , dobbiamo inserirci dinamicamente nella relazione, non dobbiamo essere passive e inermi ma è fondamentale essere controparti attive. Solo così lui si può appassionare al nostro caso e restarne coinvolto.

bello sentire queste cose dette da "una che ce l'ha fatta"!!

sei la prova vivente che si può uscire vittoriose dal transfert !!

Il mio psi mi ha fatto questo es.Un istruttore di tennis quando con i principianti deve raccattare le palle che escono dalla macchina, si annoia mortalmente, quando invece si comincia a palleggiare diventa più divertente anche per lui. Così i nostri psi quando all'inizio ci trovano sprovvedute, emozionate , mute, devono avere tanta pasienza anche solo per farci aprire bocca e si "rompono" .

o mamma..... così mi viene l'ansia...... io ho sempre paura di annoiarla !!

[froggy73 0]

ragazze è ufficiale........... SONO UNA DEFICIENTE !!

ho mandato un sms alla mia psi dicendole, che visto che sono già diverse sedute che "dimentico" di chiederglielo, se giovedì mi fa provare il lettino ................. ma si può?! che bisogno avevo di scriverle un sms?! non potevo aspettare la seduta e dirglielo direttamente mentre ero lì?!

tutta colpa di celina che m'ha messo in testa quest'idea del lettino !!

un vero suicidio !!

[ARLEY 0]

ragazze è ufficiale........... SONO UNA DEFICIENTE !!

ho mandato un sms alla mia psi dicendole, che visto che sono già diverse sedute che "dimentico" di chiederglielo, se giovedì mi fa provare il lettino ................. ma si può?! che bisogno avevo di scriverle un sms?! non potevo aspettare la seduta e dirglielo direttamente mentre ero lì?!

tutta colpa di celina che m'ha messo in testa quest'idea del lettino !!

un vero suicidio !!

Uh!Uh!Uh!....ma puo' essere anche il fatto dei sogni di cui si stvamo discutendo di la'....no??

Eddai che scherzo!!! Evvabbè scusa, dove sta il problema? Non credo tu glielo abbia scritto in modo equivoco no? E poi se davvero ci tieni perchè non avresti dovuto dirlo?

Sta serena Fra!

[froggy73 0]

Uh!Uh!Uh!....ma puo' essere anche il fatto dei sogni di cui si stvamo discutendo di la'....no??

scema !!

Eddai che scherzo!!! Evvabbè scusa, dove sta il problema? Non credo tu glielo abbia scritto in modo equivoco no? E poi se davvero ci tieni perchè non avresti dovuto dirlo?

Sta serena Fra!

il fatto è che il lettino mi dà un po' d'ansia e poi tutto quello che riguarda Lei, mi mette in agitazione !!

e poi il mettermi sul lettino significa che proverò ad affrontare argomenti che nopn riesco ad affrontare guardandola in faccia.....

vabbè....domani provo il lettino..... se va bene poi ti faccio sapere.....

[ARLEY 0]

scema !!

il fatto è che il lettino mi dà un po' d'ansia e poi tutto quello che riguarda Lei, mi mette in agitazione !!

e poi il mettermi sul lettino significa che proverò ad affrontare argomenti che nopn riesco ad affrontare guardandola in faccia.....

vabbè....domani provo il lettino..... se va bene poi ti faccio sapere.....

Beh...allora se "va bene" non esitare a dirmelo che ci provo anch'io!!! Col lettino intendo....

[juditta 0]

ragazze è ufficiale........... SONO UNA DEFICIENTE !!

ho mandato un sms alla mia psi dicendole, che visto che sono già diverse sedute che "dimentico" di chiederglielo, se giovedì mi fa provare il lettino ................. ma si può?! che bisogno avevo di scriverle un sms?! non potevo aspettare la seduta e dirglielo direttamente mentre ero lì?!

tutta colpa di celina che m'ha messo in testa quest'idea del lettino !!

un vero suicidio !!

mi allontano un attimo...e succede di tutto!

[froggy73 0]

mi allontano un attimo...e succede di tutto!

allora fai la brava e vedi di non andartene più prima che io faccia qualche altra cretinata !!

[juditta 0]

allora fai la brava e vedi di non andartene più prima che io faccia qualche altra cretinata !!

ci penso io!

[froggy73 0]

ci penso io!

ORCA, ariecco Sigourney !!

[celina1962 0]

Hai fatto bene froggy, così non te ne penti quando sei lì . Ormai è fatta! Non sei deficiente affatto.Giuro. In bocca al lupo, anzi alla psy. Ma speriamo che non crepi.... come faresti senza di lei! Celina

[celina1962 0]

Ciao digi. Io sono in terapia da tre anni. Il motivo che mi ha spinta a rivolgermi per la prima volta ad uno psi è stato un malessere che era cominciato un paio di anni prima e che peggiorava sempre più. I sintomi: depressione, ansia, insonnia, dipendenza da psicofarmaci. C'erano state varie cause scatenanti di cui alcune perdurano, ma devo dirti che dopo un anno di terapia , fatta però in modo serio (2 volte a settimana) ho iniziato a stare meglio e vedere un puntino di luce che mi spingeva a mettercela tutta per uscire fuori da quel maledetto tunnel di sofferenza. Non è stato e non è facile...il percorso è lungo ed impegnativo in tutti i sensi, lo sappimo bene tutti. Non è un gioco come a volte mi sembra di recepire leggendovi. Scusatemi dicendo questo mi odierete ma la mia età, i casini della vita e sopratutto la terapia mi hanno resa più matura, consapevole e forse un pò troppo severa nel giudicare me stessa e gli altri.

Cambiate psi, come se fossero vestiti e vivete il transfert come un sentimento reale e possibile da agire.Vi chiedo spesso l'età perchè il vostro modo di essere è tipico dei giovani di oggi. I miei figli sono così: oggi sensibili e profondi, domani mezze teste. Matusalemme vi augura una buona notte.

PS. Mi volete ancora nel forum?

[celina1962 0]

Però siete tutti simpatici e divertenti. Leggendovi mi svecchio.

[juditta 0]

io ho più di 30 anni...non sono poi così giovane...ma mi piace scherzare! E non credo che vada a discapito della terapia, visto che anche al mio psi piace scherzare. Quando riporto battute scherzose tra me e lui, sono tutte reali, non invento nulla...lui ha 46 anni!

[digi79 0]

celina grazie per la sincerità...non preoccuparti sull'altro topic mi hanno cihamata bigotta, approfittatrice (questa è la novità!!!! ) e chi più ne ha più ne metta, quindi...figurate se adesso mi offendo per questo!!!!!

Comunque il nostro scherzare è un modo per nascondere l'ansia e lapaura di non uscire mai dal tunnel....io sono quattro anni e mezzo che sono nel tunnel più nero....depressione bulimia e traumi da rielaborare, non è facile credimi....però il forum mi permette anche di svagarmi un pò e giocherellare con i miei grossi problemi....tanto pggio di così!!!!! Non tutti reagiamo allo stesso modo.....

X FROGGY: mi hai fatto venire un'idea, le mando un sms e le chiedo dicambiare il salottino in vimini!!!!!!

Scherzo, scherzo (n'somma ), se è quello che hai sentito di fare in quel momento fregatene....infondo non le hai mica fattouna proposta indecente no????? NOOOOOOO???????

[fioriblu 0]

Ciao digi. Io sono in terapia da tre anni. Il motivo che mi ha spinta a rivolgermi per la prima volta ad uno psi è stato un malessere che era cominciato un paio di anni prima e che peggiorava sempre più. I sintomi: depressione, ansia, insonnia, dipendenza da psicofarmaci. C'erano state varie cause scatenanti di cui alcune perdurano, ma devo dirti che dopo un anno di terapia , fatta però in modo serio (2 volte a settimana) ho iniziato a stare meglio e vedere un puntino di luce che mi spingeva a mettercela tutta per uscire fuori da quel maledetto tunnel di sofferenza. Non è stato e non è facile...il percorso è lungo ed impegnativo in tutti i sensi, lo sappimo bene tutti. Non è un gioco come a volte mi sembra di recepire leggendovi. Scusatemi dicendo questo mi odierete ma la mia età, i casini della vita e sopratutto la terapia mi hanno resa più matura, consapevole e forse un pò troppo severa nel giudicare me stessa e gli altri.

Cambiate psi, come se fossero vestiti e vivete il transfert come un sentimento reale e possibile da agire.Vi chiedo spesso l'età perchè il vostro modo di essere è tipico dei giovani di oggi. I miei figli sono così: oggi sensibili e profondi, domani mezze teste. Matusalemme vi augura una buona notte.

PS. Mi volete ancora nel forum?

Ciao Celina,

scusa ma avrei da replicare su alcune cose:

io vado dallo psi due volte al mese (1 volta ogni quindici giorni), la mia terapia non è seria? Più che poco seria io la definirei moooolto più lunga di chi ci va due volte alla settimana.

Non so a chi ti riferivi quando parli di vivere la terapia come un gioco, ma francamente sono stanca di considerarla come centro della mia vita.

Esempio: oggi è mercoledì io avrei potuto avere la seduta col mio psi, ma alle 12,00 ha tl il mio capo e mi ha proposto un bel viaggetto con lui in un'altra città per un progetto, avrei potuto rifiutare e andare alla seduta, ma sai che? Mi sono resa conto che là fuori c'è un mondo che mi aspetta, lo psi, almeno per oggi poteva benissimo aspettare.

Non so ragazze, ma ho voglia di riprendermi la mia vita e di camminare sulle mie gambe

Oggi l'ho presa così.........

[LEFTFIELD 0]

e hai fatto benissimo .